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parametrosottozero

Tifoso Juventus
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  1. MTPUT (tradotto dal naboletano: mò te passa 'u tiempo)
  2. se permettete mi unisco anch'io vejas classe '61, ahimè dovrei andare ad occupare il quarto posto prima partita al Comunale a 14 anni, questa http://www.youtube.com/watch?v=yf4RNP0iSkA
  3. Potrebbe essere arrivata ad una svolta decisiva la telenovela legata al futuro di Carlos Tevez. Il giocatore della Juventus infatti, è da mesi accostato al Boca Juniors e, come riferito anche da Beppe Marotta nel corso negli ultimi giorni, in Corso Galileo Ferraris si era in attesa di una sua decisione in tempi brevi. Secondo quanto riportato da Sky, l'agente di dell'Apache si trova in queste ore a Torino dove avrebbe incontrato i vertici del club bianconero per comunicare la decisione del giocatore di far ritorno in Argentina. goal.com
  4. Andrea Pirlo parla a poche ore dalla sconfitta contro il Barcellona. Il centrocampista ha lasciato il campo della finale di Champions League in lacrime, alimentando le voci che volevano l'imminente addio alla Vecchia Signora.L'ex Milan, ai microfoni di Sky Sport, ha invece chiarito: "Lacrime di addio alla Juve? No, per la sconfitta. E' una occasione che difficilmente tornerà". TMW
  5. Da nove anni a questa parte, passano solo pochi giorni prima di risentire tale denominazione, coniata a metà del 2000. Calciopoli. Uno stato, un processo, una questione infinita che ha messo a terra il calcio italiano, portando alla retrocessione della Juventus, alle penalizzazioni, ad una serie incredibile di interrogativi. Alla prescrizione di Antonio Giraudo e Luciano Moggi. Già, Moggi. L'ex amministratore delegato della Juventus che nella nottata di lunedì scorsa ha conosciuto l'esito della sua situazione in Cassazione: assolto per due reati, prescritto per gli altri. Finita qui? Non proprio, visto che Don Luciano vuole tornare nel suo ambiente. Il calcio. "Dopo la sentenza mi sono distratto, ho riposato la mente. Ho preso cinque gocce e hanno funzionato ora sono fresco come una rosa. Ora sono pronto per continuare la mia battaglia davanti alla Corte Europea" confessa Moggi a 'Repubblica'. "La prescrizione è stata utile all’accusa, mica a me". La Cassazione ha evidenziato che l'associazione a delinque fosse definitivamente accertata: "Dicevano che i campionati erano irregolari e la giustizia sportiva ha detto che i campionati erano regolari. Hanno detto che avevamo rapporti esclusivi con i designatori arbitrali, poi anche Moratti ha ammesso che non era vero, che anche loro avevano rapporti. Hanno detto che le mie visite negli spogliatoi degli arbitri erano irruzioni, poi si è scoperto che il regolamento permetteva di andare…". Di certo Moggi non era un tipo tranquillo: "Per carità, io mi incaz****, ma questa è un’altra questione, e comunque Paparesta non mi ha mai denunciato né ha detto di essere stato minacciato. Poi visto che non sono riusciti a dimostrare i favori alla Juve l’hanno buttata sugli interessi personali e sui miei rapporti con la Gea. Ma sono stato assolto in quel processo". "Voglio dire, i vari gradi di giudizio hanno smentito tutto e ancora mi tocca sentire questa storia dell’associazione a delinquere?" sbuffa Moggi. "Tranne De Santis, che hanno incastrato per una partita che non c’entra niente con la Juventus, tutti gli altri arbitri sono stati assolti. E con chi lo truccavo il campionato? La verità è che, come le dicevo, la prescrizione ha salvato la procura di Napoli. Perchè non vi ho rinunciato? Quando sono stato condannato in appello non avevo i termini per farlo, i miei reati non erano ancora prescritti". Moggi si fa una domanda e si da una risposta: "La vera domanda è: qual era la cupola? La mia? Quando un presidente della Figc (Franco Carraro, ndr ) intercettato, dice a un designatore: Bisogna salvare la Lazio e sarebbe un peccato che la Fiorentina fosse retrocessa, di cosa stiamo parlando? A chi interessava salvare la Lazio e la Fiorentina? A Moggi? Penso che non farà fatica a comprendere come a Moggi della Fiorentina non fregasse assolutamente nulla. E' una presa per il c*** pensare che io abbia fatto un’associazione a delinquere con un solo arbitro". Don Luciano ha imparato a memoria le intercettazioni di Calciopoli: "È stato un inferno. Ma penso che, oggi, se dovessi dire tutto quello che ho imparato mettendo insieme quello che sospettavo con quello che ho letto, succederebbe un casino. Un giorno forse ci scriverò un libro. Sono stato sempre molto critico con Carraro, con Petrucci e con Abete. Supponevo ci fossero cose che non andavano bene, poi quando ho letto le intercettazioni mi si sono chiarite le idee". Moggi rivela la sua intercettazione preferita: "26 novembre 2004, il giorno del sorteggio di Inter-Juventus, Carraro chiama Bergamo per sapere chi è l’arbitro. Quello gli dice che è Rodomonti e allora Carraro gli fa: Di’ a Rodomonti di non fare favori alla Juventus. Bergamo chiama Rodomonti, ma non lo fa subito dopo la chiamata di Carraro, lo fa due ore prima della partita. Questa chiamata rimane tra te e me, che ad andare giù si fa prima che ad andare in su. Ne posso raccontare a centinaia di cose come queste”. Si conclude tra serio e faceto: "Mi pento di non aver preso a calci qualcuno. Scherzo, io non sono un non violento. Comunque l’avvocato Zaccone che dice di aver letto 170mila telefonate in una settimana e chiede la serie B con penalizzazione per la Juventus, non lo dimenticherò mai. Sa qual è la verità ultima su Calciopoli? Che erano morti l’Avvocato Agnelli e il Dottore. Altrimenti tutto questo casino non sarebbe mai successo. Tornerò nel calcio? Vediamo". Chissà... goal.com
  6. Intervistato da Il Corriere della Sera, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti è tornato sulla vicenda Calciopoli. Un commento dopo la Cassazione: "E' facile constatare che per l’ottava volta, dal primo giudizio sportivo del luglio 2006 fino all’ultimo della magistratura ordinaria, è stata riconosciuta la validità dell’impianto accusatorio che ha portato alla condanna dell’ex Ad e dell’ex Dg della Juve. Dopo nove anni noto che le conclusioni della Cassazione sono in linea con quelle della giustizia sportiva. Evidentemente tanto frettolosa non era stata. Non voglio neanche riaprire vecchie questioni precedenti a Calciopoli, nelle quali era già intervenuta la prescrizione, ma trovo non realistici alcuni commenti dopo la sentenza della Cassazione, nei quali si parla di sostanziale parità fra due situazioni del tutto diverse. E non intendo nemmeno riaprire la questione di chi abbia davvero titoli per una eventuale richiesta di danni. So bene che cosa è accaduto in passato e mi auguro soltanto che ci sia da parte di tutti il rispetto verso una realtà storica che non si presta ad interpretazioni equivoche".
  7. l'hai scritto tu, "dopotutto quello che ci hanno fatto" io mi sono limitato a postarne una misera parte a postarle tutte ho paura che crolli il server del forum
  8. eh già, moratti dapprima ha assunto zaccone per poi ritirare il ricorso al TAR :sisi: prima però si è incontrato nel 2004 a Marrakech con Blanc "per creare una rottura col passato", e poi, più esattamente il 15 maggio 2006, due mesi prima della lettura delle sentenze, ha pubblicamente annunciato tre simpatiche paroline: "Ripartiremo dal basso" proprio un bricconcello
  9. "E' stata una sorpresa, ma come ha detto lo stesso Conte quando mancano le motivazioni è difficile andare avanti. E' stato un periodo molto buono per la Juve, ma la Juve è più forte dei singoli. Abbiamo davanti a noi un grande futuro al di là di Conte". Così John Elkann, presidente di Exor, la finanziaria degli Agnelli che detiene la maggioranza della Juventus, commenta l'addio del tecnico Antonio Conte alla Juventus a margine dell'inaugurazione dell'Officina 82 all'interno dell'impianto di Mirafiori a Torino. repubblica
  10. John Elkann, presidente della Exor e maggiore azionista della Juventus, saluta senza troppi rimpianti Antonio Conte: "Non aveva più stimoli, giusto cambiare". goal.com
  11. (ANSA) - ROMA, 5 NOV - Nessuna frode alterò il campionato 2004/'05: è stato il leit motiv dell'udienza odierna al processo d'Appello su Calciopoli, a Napoli, con protagoniste le difese. Ad intervenire i legali dei vertici di Fiorentina (Diego e Andrea Della Valle) e Lazio (Lotito), dell'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, dell'ex ds del Messina Mariano Fabiani, del giornalista Ignazio Scardina e dell'ex guardalinee Stefano Titomanlio. Prima della sentenza prevista il 27 novembre, sono in programma altre due udienze.
  12. detto a proposito di uno che a suo tempo portò alla Juve Charles e Sivori mi sembra un tantino avventato
  13. beh, però in fondo le cose non stanno proprio così Cobolli: "L’avvocato Zaccone, seppur poi subissato da critiche ingiuste, fu talmente bravo da evitarci la retrocessione in Serie C".
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