parametrosottozero

Craze, scusa neh, ma ce l'ha raccontato Blanc che era come minimo dal 2004 che l'azionista di maggioranza (più presumibilmente dal momento in cui venne a sapere della malattia che di lì a poco, ahinoi, avrebbe portato via il mai troppo rimpianto Dottore) tramava nel buio per "creare una rottura col passato", ottenendo due anni dopo vittoria su tutta la linea. A questo punto, in nome di chi o cosa la proprietà in questi 7 anni avrebbe dovuto sbattersi per rimettere le cose a posto? Forse di uno sparuto gruppo, sempre più esile, di rancorosi?

.asd

STANDING OVATION .clap .clap

mica male per un cittadino italiano laureato in ingegneria .asd

per lasciarli dove sono .asd

La sconfitta con il Real Madrid è stata presa con stizza in casa Juventus, in quanto si ritiene che la condotta di gara dell'arbitro Grafe abbia inciso profondamente sul risultato, lasciando i bianconeri in 10 uomini per gran parte del secondo tempo, e di fatto spianando la strada al successo dei Blancos, che, in superiorità numerica, hanno potuto abbassare i ritmi di gioco. Anche il nipote dell'Avvocato Gianni Agnelli, Lapo Elkann, si è scagliato nel post gara contro il direttore di gara teutonico, inviando ai suoi amici un Sms al veleno. "Meglio la Juventus in 10 che il Real in 12", il contenuto del messaggio del noto imprenditore. Lapo ha seguito il big match di Champions League in Tv dalla sua casa di Milano, e anche a lui ha mal digerito prima il rigore generoso concesso per fallo su Sergio Ramos, poi l'espulsione di Giorgio Chiellini, decisa non per presunta gomitata a CR7 ma per aver interrotto, a giudizio del direttore di gara, una chiara occasione da rete. goal.com

"Era il 31 dicembre del 2004, ho incontrato John Elkann a Marrakech. Abbiamo parlato di sport e dei valori sportivi e tre mesi più tardi al Cafè de Flore di Parigi mi ha chiesto di far parte della Juventus. Come dire no? Elkann ha scelto me per creare una rottura con il passato". :sisi:

Un esame di maturità superato a pieni voti, anche se Tevez è un top player ma non un giocatore che da solo sposta il valore della prossima Juventus. L'operazione costruita e conclusa da Beppe Marotta giudicata da Luciano Moggi, ultimo dirigente capace di portare a Torino un giocatore di quelli conosciuti (e ricercati) ovunque. Pagella lusinghiera e qualche consiglio in vista delle prossime mosse. A partire dall'elenco delle cessioni e alla gestione dell'Apache. Giocatore che dovrà adattarsi allo stile Juventus almeno quanto la Juventus dovrà adattarsi al suo modo di stare in campo. Moggi, la Juventus ha fatto davvero un gran colpo portando a Torino Carlos Tevez? “E' un buon giocatore, non un fenomeno. Bisognerà vedere come lo utilizzeranno perché lui è più una mezza punta che un attaccante vero e proprio. Potrebbe trovarsi bene con Llorente” Non è detto che serva un'altra prima punta da trovare sul mercato per Conte? “E cosa fanno? La collezione degli attaccanti?” Vale anche per Jovetic? “Pista da abbandonare. Prenderlo ora non avrebbe più senso a meno che l'intenzione non sia vendere tutti. Ma non credo chela Juventus pensi a questo” Anche perché vendere adesso è difficile... “E' la sfida che si apre ora visto che fino a questo momento non è stato ceduto nessuno” Sarà un'impresa non svendere... “E' chiaro che ora c'è l'obbligo di vendere perché non si possono sommare così tanti attaccanti e poi la gestione del club è stata decisa con linee guida precise. Tevez ha qualità e temperamento che sono importanti per il calcio italiano, ma secondo me migliora senza cambiare completamente la squadra” Migliorare quanto in Europa? A livello delle big? “Come l'anno scorso.La Juventusha già fatto una buona Champions League nell'ultima stagione” Può arrivare tra le prime quattro? “Può arrivare anche in finale. L'impianto è buono e con Tevez è migliorato non fosse altro per l'immagine che ha Tevez che è un giocatore che incute anche timore all'avversario. In Italia ne avrà beneficio anche chi giocherà al suo fianco. L'importante è che non si dica che è una prima punta" Marotta ha fatto un buon colpo ma senza rispettare la regole che si vende prima di comprare? “Questo lo dovete dire voi...” L'abbiamo detto... “Io facevo il contrario. Adesso si troveranno difronte un problema un po' come accaduto al Milan un anno fa. Io li compravo senza dirlo e dopo la cessione lo dichiaravo però non sempre riesce” Come spiegare adesso a Vucinic che non è più il centro del progetto di Conte? “Su Vucinic mi sono espresso tante volte. Tecnicamente bravo, però non lo prenderei mai perché a volte giocano per se stessi e a volte per la squadra mentre ci vuole continuità. Tevez è certamente superiore” Quindi non si straccerebbe le vesti se partisse? “No” Nemmeno al Milan? “Eh no. Al Milan mai. Non si rinforza una diretta concorrente e Vucinic per il Milan potrebbe essere un rinforzo complementare a Balotelli. E' un regola che vale sempre e ovunque. Mai al Milan” E' innegabile che Marotta abbia superato un esame riuscendo finalmente a chiudere per un top player... “Non capisco quale esame dovesse superare. Ha vinto due campionati...” I tifosi della Juventus lo aspettavano coi fucili spianati se avesse fallito come un anno fa “Ingiusto. Non si giudica dalla capacità o meno di acquistare un giocatore ma dal lavoro di tanti anni” Critiche ingenerose? “Non è l'acquisto di Tevez che deve farlo lodare ma il fatto di aver costruito una squadra che ha vinto gli ultimi due campionati. Non sarà Tevez a farla diventare fenomenale” A quelle cifre è una buona operazione? “L'hanno pagato, non c'è dubbio. Però è un giocatore che assicura un buon rendimento. Bisognerà stare attenti al suo carattere” Gli insegneranno le regole della Juventus? “Può darsi, perché uno che viene dall'Inghilterra ha sempre difficoltà ad ambientarsi in Italia. In Inghilterra hanno maggiori libertà, vanno direttamente allo stadio senza ritiro, magari mangiano un panino prima della partita...” Impensabile da noi “Impensabile. Dovrà adattarsi” panorama.it

Alle ore 18 è in programma allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid la 'Corazon Classic', una partita amichevole organizzata dal club merengues che avrà come protagonisti le vecchie glorie del Real Madrid e quelle della Juventus. Tra coloro che scenderanno in campo ci sarà anche il francese Zinedine Zidane, ex di entrambe le squadre. Ma mentre l'ex-capitano della nazionale mondiale nel 2006 Fabio Cannavaro, che ha anch'egli giocato in entrambi i club, ha deciso che giocherà 45 minuti con una maglia e 45 con un'altra, Zinedine ha deciso di non indossare la maglia della Juventus, ma solo quella delle merengues. goal.com

"gli scudetti che abbiamo vinto noi sappiamo quelli che abbiamo vinto e quella e' quella cosa piu' importante"

.quoto concordo in pieno questa juve e' un'ottima squadra per l'attuale assai mediocre campionato italiano, nulla piu'

peccato che nel 2005 non avevo ancora il notebook e che dopo averlo acquistato, guarda a caso nell'estate 2006 ,di aver perso un paio d'anni di vita forumistica alle prese con troll e antijuventini di ogni specie da un'altra parte, altrimenti sarei stato dei vostri da subito

Napoli-Juventus è già iniziata. Mancano ancora quasi ventiquattro ore al match Scudetto in programma domani sera al 'San Paolo', ma è bastato l'arrivo della truppa bianconera sotto il Vesuvio per far ribollire tutta la passione partenopea. La Juventus è arrivata puntuale all'hotel Parker in corso Vittorio Emanuele alle ore 20.15, trovandosi davanti circa 300 tifosi azzurri pronti ad intonare cori di scherno. I più bersagliati Marchisio, reo di aver definito antipatico il Napoli, ed Antonio Conte. Con quest'ultimo apparso parecchio divertito dalla calorosa accoglienza. Traffico congestionato e strade bloccate, ma l'imponente servizio d'ordine disposto dalla Questura non ha avuto problemi a gestire il tutto. Il pullman bianconero ha così fatto manovra, scortato da un paio di camionette dei Carabinieri, riuscendo a raggiungere il garage dell'hotel. Delusi alcuni tifosi della Vecchia Signora e qualche cacciatore di autografi. La situazione adesso sembra normalizzarsi, con i giocatori che hanno preso possesso delle proprie stanze prima della cena. goal.com

Pochi minuti dopo l'uscita del comunicato della Juventus che annunciava di aver ingaggiato Fernando Llorente dal 1° luglio 2013 e per quattro stagioni, l'attaccante spagnolo ha pubblicato a sua volta una nota sul proprio sito ufficiale con la quale ha ringraziato i tifosi baschi "per gli anni trascorsi insieme" e la Juventus "per l’impegno profuso nella definizione dell’accordo". Ecco il comunicato dell'attaccante: "La Juventus e Fernando Llorente hanno firmato un accordo quadriennale che lega il calciatore alla società bianconera dal 1 luglio 2013 al 30 giugno 2017. Fino al 30 giugno 2013 Fernando Llorente continuerà a difendere con grande professionalità, come ha sempre fatto, i colori dell'Athletic Club. Fernando Llorente ringrazia l’Athletic Club e i suoi fan per gli anni trascorsi insieme, durante i quali è cresciuto professionalmente e ha conquistato grandi successi sportivi. Ora il calciatore, firmando per una delle migliori squadre del mondo, ha realizzato un sogno e ringrazia la Juventus per l’impegno profuso nella definizione dell’accordo".

Gosford (Australia), 3 nov. (LaPresse) - Alessandro Del Piero non è sceso in campo sul campo del Central Coast per il match della quinta giornata di A-League australiana. L'attaccante del Sydney ha riportato un problema al ginocchio che lo ha costretto ieri a terminare in anticipo la sessione di allenamento. La decisione di non impiegare il giocatore per la partita è stata presa solo dopo l'ultimo consulto. E' il primo forfait dell'ex capitano della Juventus nella sua avventura in terra australiana, dove la scorsa giornata ha celebrato le 800 gare da professionista. acg 030924 Nov 2012 (LaPresse News)

sabato vince la sfinter 1-0 gol di guido rossi di testa su cross di john elkann

http://www.youtube.com/watch?v=y1qr0zaez_0

Intervenuto in collegamento da Napoli durante la trasmissione Mediaset "Undici", il giornalista e tifoso partenopeo Raffaele Auriemma ha svelato un piccolo retroscena riguardante un ex noto giocatore della Juventus: "Che il Napoli abbia cercato giocatori dal passato glorioso è cosa risaputa, non ultimo Del Piero. In estate c'è stato il corteggiamento, poi sappiamo come è andata...". tuttojuve.com

http://www.metacafe.com/watch/yt-ANSs7ejByAE/del_piero_goal_sydney_fc_vs_western_sydney_wanderers_20_10_2012/

Arriva al 54' del secondo tempo su respinta da calcio di rigore il secondo goal in terra australiana per Alex Del Piero. L'ex capitano della Juventus assoluto protagonista nel derby tra il suo Sydney FC e gli avversari del Wellington, cugini cittadini. Pinturicchio si è procurato il penalty decisivo al Parramatta Stadium dopo l'uscita del portiere Covic. Il fischietto Delovski non ha avuto dubbi assegnando il rigore agli ospiti. Dopo il primo goal di Del Piero, però, la ripetizione. Dovic riesce a dire di no a ADP, non potendo fare niente, però, sulla ribattuta. Secondo goal australiano consecutivo per lui in tre partite giocate nella nuova avventura. Solito grande ingegno e voglia di segnare per l'ex bianconero.

"Alla Juventus ci penso tanto e poco. Tanto perchè 19 anni non si dimenticano facilmente, poco perché sono comunque concentrato sul Sidney Fc e su questa nuova realtà. Rimango un tifoso bianconero e non vedo come potrebbe essere altrimenti, ma ormai la Juventus è il mio passato". Così Alex Del Piero nell'intervista andata in onda lunedì sera nel corso della trasmissione 'Undici' su Italia 2. TMW

Dimitar Berbatov può considerarsi un nuovo giocatore della Juventus. Come anticipato da TuttoMercatoWeb.com sin dal primo pomeriggio, è fatta per il trasferimento del bulgaro al club bianconero che si è accordato con il Manchester United sulla base di 5mln di euro. Negli ultimi minuti Sky Sport ha confermato che le parti hanno definito gli ultimi dettagli sulla modalità di pagamento - con un versamento in due rate - e per l'ufficialità manca solo lo scambio di fax tra i due club. Al giocatore un contratto biennale a circa 1,8mln di euro netti a stagione che con i bonus può arrivare a circa 2,5mln di euro.

20:30 - FORMAZIONI UFFICIALI - Questi i ventidue di partenza per la prima sfida del Trofeo Tim al "San Nicola" di Bari, Juventus-Inter, calcio d'inizio ore 20.45: JUVENTUS: 30 Storari, 2 Lucio, 4 Caceres, 5 Masi, 11 De Ceglie, 22 Asamoah, 23 Vidal, 26 Lichtsteiner, 27 Quagliarella, 32 Matri, 39 Marrone. A disposizione: 12 Leali, 31 Branescu, 3 Ziegler, 6 Pazienza, 7 Pepe, 9 Vucinic, 14 Untersee, 15 Bouy, 18 Boakye, 19 Schiavone, 20 Padoin, 24 Rugani, 25 Appelt. Allenatore: Antonio Conte INTER: 1 Handanovic, 4 Zanetti, 7 Coutinho, 8 Palacio, 14 Guarin, 19 Cambiasso, 22 Milito, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 33 Mbaye, 42 Jonathan. A disposizione: 12 Castellazzi, 6 Silvestre, 24 Benassi, 28 Pasa, 44 Bianchetti, 45 Forte, 46 Del Piero, 55 Nagatomo, 81 Longo. Allenatore: Andrea Stramaccioni

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 l’a. d. della Fiorentina Sandro Mencucci ha parlato del prossimo importante scontro di campionato contro la Juventus. Tra le altre cose il dirigente viola ha detto: “La Juventus sta facendo un grande campionato, la Fiorentina si presenterà al massimo. Fermiamoci però al campo e smettiamo di parlare di quello che succede fuori, è la seconda volta che ci capita. Non ci sentiamo vittime e non vogliamo diventarlo, abbiamo fiducia nella classe arbitrale e non vorremmo ci fossero condizionamenti. Amauri? Mi ha promesso personalmente di segnare alla Juventus. Il rientro di Jovetic? E’ presto per dirlo, lui sta lavorando per esserci ma bisogna valutare le sue condizioni nel corso dei giorni”.