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Eorlingas

Tifoso Juventus
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  1. Pogba è naturalmente un giocatore più forte ma come tipologia di giocatore (nel caso di Ramsey un box to box tecnicamente dotatissimo) darebbe oltre che tecnica a vendere, molto dinamismo e inserimenti, che attualmente sono farina nel sacco quasi solo di Matuidi e Khedira. A noi piu che un Pogba manca quello che erano Vidal e Marchisio fino al 2014. Chiaro che come fatto notare da qualcuno sarebbe interessante vedere come viene inserito da Allegri. Ma è un giocatore sottovalutatissimo che in una squadra dalla mentalità diversa dell'Arsenal può diventare determinante.
  2. Guardando la tipologia di giocatore mi verrebbe da dire che ci servirebbe più lui di uno come Pogba
  3. Comunque ci credo che il centrocampo sembra inferiore agli altri 2 reparti. In difesa e in attacco hai 2 che sono papabili per il titolo di migliore degli ultimi 10 anni nei rispettivi ruoli. Per un equivalente non basterebbe nemmeno Pogba.. PS. Per me nella sostanza questo centrocampo è pure più forte di quello del 2014-15
  4. Abbiamo solo 6 giocatori che per un motivo o l'altro potrebbero tranquillamente essere tutti potenziali titolari. Che schifo
  5. Con la Samp in netta crescita. Ha giocato a tutto campo e ciò, pur non segnando, non gli ha impedito di essere pericoloso.
  6. La camera da il via libera con 313 si e 70 no
  7. Comunque qui si può discutere sulle occasioni non concretizzate e ok, ma chi sostiene che la Juventus quest'anno giochi un calcio tendenzialmente rinunciatario e difensivista o le partite non le guarda o è in malafede.
  8. Abbiamo sofferto la Samp solo negli ultimi 15 del primo tempo e siamo "il Frosinone". State male
  9. 15 gol stagionali. Capocannoniere in serie a aspettando le altre partite di oggi.
  10. Partita strana, molto sofferta ma tutto sommato ben giocata a parte gli ultimi 15 del primo tempo. Squadra in crescita. Il 2-2 poi annullato nasce da un erroracio di Perin, con la partita che era tutto sommato in controllo. L'unico nostro problema è che non le chiudiamo, anche oggi una marea di tiri in porta, legni(quanti pali e traverse abbiamo preso da inizio stagione?) e paratoni assortiti. Ronaldo capocannoniere aspettando il Genoa
  11. La Samp fra le cosiddette "medie" del campionato è decisamente la più forte. Hanno grande qualità in mezzo e quando sono in giornata sono decisamente belli da vedere. Partita tosta. PS. Applausi per il signore col 27 indipendentemente da quello che combinerà
  12. Vero. Anche lui. Ma l'unico no. Per lo stesso motivo al momento per me non regge mai un confronto Messi-Maradona. Messi ha fallito con una delle nazionali albiceleste piu' forti sulla carta. l'Argentina di Maradona è invece probabilmente la nazionale piu scarsa ad aver vinto un mondiale.
  13. C'è da dire che in America a prescindere da come andrà nel 2020 i dem sembrano per lo meno aver recepito il messaggio. Negli Usa, dove comunque c'è un dibattito e un contesto diverso dall'UE, una reazione c'è. Qui è quello a fare tristezza. Questi stanno ponendo le basi per un trentennio ed oltre di inferno e qui si pensa ai congiuntivi. Sono sempre più convinto che appena chiusa la carriera universitaria dovrò espatriare. Dovrei essere contento perché è un esperienza che ho sempre voluto fare, ma l'idea di doverlo fare perché il posto dove sono nato e cresciuto, sta letteralmente collassando su se stesso mi distrugge letteralmente.
  14. Il Paragone fra i 2 Ronaldo aveva senso ancora fino a 2 anni fa. Ronaldo Luiz era una bestia e comunque al di là di tutto quello che si possa dire sulle qualità aveva comunque sulle spalle 1 coppa del mondo vinta da protagonista assoluto con tanto di doppietta in finale. Ronaldo è stato a sua volta vittima della sua stessa potenza straripante. Forse il caso principe di croce e delizia nel calcio, che risschia di rndere fuori luogo la domanda "cosa sarebbe successo se non si fosse ceduto il ginocchio?" Però quello che ha fatto CR7 col Portogallo a Euro2016 è roba paragonabile all'impresa di Maradona con l'argentina a Mexico'86. Chiaramente Il mondiale ha un vaore superiore, ma nessuno avrebbe dato quel Portogallo vincente. A livello di club già da anni non c'era minimamnete partita.
  15. Grazie mille! Penso che oggettivamente non è tanto il fatto che sia arrivato il giocatore in sè, quanto propri il contesto. La Champions è un qualcosa che per quanto sia desisderabile e lontano rientra nelle possibilià che anche il più pessimista calcola come possibilità a inizio stagione. Al dilà delle nostre paturnie l'abbiamo già vinta e ci siamo andati vicini tante volte. E' proprio qualcosa che vedi e che sai in linea di principio come devi fare per raggiungerla, ben sapeno che il fatto che sia possibile non vuol dire che si raggiunga per forza. La Champions in questo è maestra, anche le squadre più forti della storia hanno sempre dovuto fare i conti con i piccoli dttagli che indirizzano l'esito delle partite e della competizione. Ma l'esempio più estremo sono i mondiali e non a caso quella che probabilmente è la nazionale più forte e rivoluzionaria di tutti i tempi(assieme al Brasile del 70) è arrivata in finale e ha perso(parlo dell'Olanda di Cruijff). Questo è diverso perchè è qualcosa che nel giro di pochi istanti è passato da Impensabile a possibile e a realtà concreta. Non c'è quasi stato nemmeno il classico "sarebbe bello,sogniamo, il sogno è collassato," s è subito passati dallla cosa più impossibile a "e' quasi fatta e stà arrivando". Come con quel Real-Juventus. E' proprio qualosa ch non calcoli.
  16. Ha fatto bene. Al commento sono sceso per terra dal ridere
  17. Impossibile, ora che abbiamo smaltito il natale e la concentrazione vira verso i preparativi per la fine dell'anno, non scrivere 2 parole in merito a quello che è stato, dal punto di vista sportivo, questo 2018. Quando in futuro ripenserò(come spero molti) a quest'annata ci sarà una parola che mi verrà maggiormente in mente, ovvero quella che forse ho pensato più volte in alcuni momenti chiave. Mai così tante volte. Perchè non potevo definirlo diversamente. Impossibile era quello che stavo vedendo una sera di primavera quando Matuidi stava portando la Juventus sul 3-0 al Benabeu, a Madrid, nella tana dei campioni d'europa che ci avevano strapazzato l'anno prima e ci avevano strapazzato una settimana prima. Avevo negli occhi la rovesciata di CR7. Pensavo che il risultato fosse fin troppo severo, dopotutto eravamo anche rimasti in 10 e avevo auto l'impressione in molte occasioni che avremmo pututo fargli decisamente più male. Ma tant'è. 3-0 in casa. Nessuno ci era mai riuscito. E ogni minima speranza di poterli prendere di sorpresa era svanita la sera prima con l'incredibile rimonta della Roma sul Barca. Impossibile. Perchè la reazione al gol di Matuidi è forse la più strana che abbia mai avuto ad un gol della mia squadra in tutta la mia storia breve da appassionato di calcio. Era sentitissimo e viscerale, ma era diverso da tutto. Una gioia incredibile che faceva pesantemente a cazzotti con un profondo senso di incredulità. Perchè quello era davvero troppo, e invece era reale e non stavamo nemmeno facendo la partita della vita come facemmo a Monaco, come facemmo col Barca. E loro non stavano nemmeno giocando male, non erano in bambola, era la loro solita partita, ma non erano sicuri e spavaldi come al solito, non erano convinti come lo sono sempre e non la buttavano dentro, noi invece la buttavamo dentro. Pur con un triste finale quella partita aveva alzato decisamente la mia personale soglia di quello che ritenevo davvero irrealizzabile. Impossibile era quello che stavo pensando nel silenzio della mia stanza una sera in compagnia di un mio amico interista nei minuti finali di Inter-Juventus su un calcio di punizione per la Juventus. Era la partita che aveva praticamente consegnato lo scudetto al Napoli. Impossibile recuperare, confesso ,l'ho pensato, al 44'esimo prima dell'autogol di Skriniar. Era Impossibile ma pochi secondi dopo si era incredibilmente sul 2-2. Non bastava, ma non c'era nemmeno il tempo di rendersene conto che era già reiniziato tutto e c'era una punizione. Ad un certo punto sento nel silenzio, delle urla disumane provenire dalle vie di Torino. Mi fermo. Ascolto. Guardo la punizione che stà per essere battuta. Esclamo ad alta voce, ma in maniera timida: "Nooooooooooo, non è possibile" Il mio amico non capisce: "Cosa?" Io, incredulo, sempre meno timido, perchè cominciavo a capire sul serio: "E' in differita! E' in differita!!" Avevamo collegato il mio PC con lo streaming alla televisione. Una cosa che al giorno d'oggi è diventata la normalità per uno studente universitaio, ma non solo, una di quelle cose che chissà, magari un giorno racconterai ai nipoti come il padre e il nonno ti raccontavano di quando sentivano tutte le partite alla radiolina. Non c'erano state interruzioni di segnale e ricaricamenti significativi durante la partita e l'enfasi del match ci stava completamente distogliendo dalla realtà. Forse durante l'intervallo quando eravamo andati un attimo a berci un caffè, in ogni caso non ne avevamo minimamente tenuto conto. Ripeto, a voca altissima, in fibrillazione totale:" E' In DIFFERITA!!" Lui:"Non capisco. Cosa vuol dire?" Non fà nemmeno in tempo a finire di dire la frase. Il cross è già partito e stà per finire sulla testa del Pipita Higuain per il più bell'Inter-Juventus della mia vita. Ci sono 3 Inter-Juventus che contano più di tutti nella mia memoria. C'è quello del febbraio del 2006 con la punizione di Del Piero, che ho guardato in loop con nostalgia per moltissimo tempo a partire dall'estate maledetta dove era successo l'Impossibile, passare in poche settimane dal sognare il tetto d'europa a sognare di poter anche solo tornare a lottare un giorno per uno scudetto(anche quello era impossibile, poter tornare quelli di un tempo, ora fa strano pensarci). Poi c'è quello vinto per 2-1 nell'anno del ritorno in A con i gol di Camoranesi e Trezeguet, la piccola grande vendetta. Sognato fin dalla partita col Rimini. Ma il 3-2 di Higuain supera qualunque cosa. Perchè ripensando istintivamente a quei giorni di 11 anni prima, vincere una partita come quella, vincere lo scudetto in quel modo, contro di loro, in casa loro, è davvero troppo. E' l'apoteosi. Ma fino a nemmno 2 minuti prima era Impossibile. Una stagione Impossibile Impossibile poi è quello che ho pensato, senza pensarci troppo quando sul forum un utente aveva postato, egli stesso senza crederci troppo, di una fantomatica voce che accostava Cristiano Ronaldo alla Juventus. L'ho liquidata senza pensarci troppo. Pochi giorni dopo il topic era stato chiuso naturalmente senza troppo tumulto. Poco tempo ed è estate piena. I mondiali sono nella fase più calda. In Italia li si guarda dopo mezzo secolo, da spettatori. Ma i mondiali sono i mondiali. Tutti li guardano. Non si parla di altro........tranne in Spagna. Perchè in Spagna le radio sembrano convinte più del solito: "Cr7 se ne va. E va alla Juve". In Spagna, perchè In Italia nessuno è convinto. E' fuffa per tutti. Per i giornali, le TV, gli "esperti" di mercato nemmeno ne parlano e soprattutto non ne parlano gli Insider del forum e chi ne parla ne parla come fuffa al cubo. E dopo l'estate 2016, dopo aver visto quel mercato, oltre ad aver alzato vertiginosamente la soglia di qello che potevo credere possibile, la fiducia negli insider è fortissima. Sono in sessione d'esami. Le voci le sento crescere pian piano ma non ci do troppa corda. Non ci sono clausole rescissorie, ci sono un botto di soldi e apparentemente altre priorità. Va bene, quest'anno ne sono successee, OK, ma qui davvero non si va oltre ogni possibile logica pensabile e ipotizzabile. CR7 non ho mai nemmeno avuto il coraggio di mettermelo in squadra su FIFA, figurarsi vederlo scorrazzare per il campo con la maglia della Juventus, il divo per eccellenza nell'antidivistica Torino. Impossibile Però stranamente sembra sparito dalla circolazione. Effettivamente da dopo la finale col Liverpool praticamente è un fantasma. Nessuno sa dove sia. Ma non ci do troppo peso, anche se qualcosa di strano comincio a pensare o comunque l'idea è divertente. Esco a fare la spesa. Poi nel supermercato, ad un certo punto, verso le 7 di sera do una sbirciata sul Topic degli insider.. Ed è tutto vero. Di botto! E non è più impossibile. Passo tutta la notte seguente al pronto soccorso per un incidente(di poco conto per fortuna) alla mia ragazza. Esco la mattina da lì e dopo averla riaccompagnata vado direttamente in Univesità per un esame che avrei poi effettivaemnte tenuto alle 6 del pomeriggio. In After completo con tutto quello che devo ricordarmi e tutto quello che sta succedendo penso di uscirci leterlmnete scemo. Già mi immagino di arrivae davanti al profesorre con il cervello in pappa e alla prima domanda cominciare a ripetere sbiascicando:"Cristiano Ronaldo" tipo "Io sono Groot", tipo "Hodor", tipo "Omelette du fromage" nel Laboratorio di Dexter!! L'esame lo passo per un pelo, stremato. E in giro per Torino andando a correre vedo per giorni gente che tiene perennemente d'occhio il cellulare in attesa spasmodica di qualcosa che non esiste. E poi, il giorno in cui faccio i bagagli e torno nella mia Liguria per l'estate, sentiamo gli ultimi dettagli. Quella mattina si era scoperto che su uno degli arerei che ci si era messo a tracciare per follia e anche per goliardia, c'era veramente Agnelli diretto in Grecia verso Ronaldo." E' fatta. E ancora adesso faccio fatica, dopo averlo visto alla presentazione, dopo aver visto l'amichevole a Villar Perosa, dopo aver sentito alla radio la prima col Chievo, dopo averlo visto segnarne 2 al Sassuolo e averlo visto allo stadio nella gara col Bologna, a rendermi conto di che squadra è questa e del fatto che si lì con il n.7 addosso e non a Madrid o a Manchester. Impossibile Ecco, se devo dire una cosa su questo 2018, voglio ringraziarlo in qualche modo, per 2 cose. In primis per avermi ricordato, una volta di più, che l'essenza di questo sport, anche adesso, checchè se ne dica, è fatta soprattutto, nel bene e nel male di emozioni, di sentimenti, di inierzia morale e mentale che piega il corso degli eventi alla propria volontà. Di passione. E di aver mostrato che tutte le aspirazioni, i gol a grappoli, le grandi partite, il bel gioco, la vittoria della champions, il diventare i più forti di tutti, sono tutti "solo" i più splendenti dei sogni possibili. Perchè il possibile è qualcosa di reale, di tangibile, che per quanto difficile e lontano lo vedi, lo vuoi e vedi anche tutti i potenziali percorsi che ti ci possono portare. L'impossibile invece è qualcosa che sfugge a pianificazioni, logiche, aspirazioni, non è un obbiettivo, perchè semplicimente non esiste o se esiste non puoi immaginane la possibiltà. E spesso non riesci nemmeno a sognarli. Il possibile non sempre accade, ma l'Impossibile semplicemente non esiste.
  18. Ripeto, nelle partite in casa su ogni pallone va scritto il nome di gente nota a caso
  19. Sia quella che l'altra semifinale del 2012. Come anche la semifinale con l'Inter. Quella squadra avrebbe con un po' di fortuna in più fare 4 finali su 4 e con un pelino di sfiga in più farne solo 1, ossia nel 2011. Questa è la Champions
  20. Vero Per rendersi conto di come funzionino davvero le cose in questa Coppa per me il dato più eloquente è il percorso del Barcellona nei 4 anni di Guardiola. Lì ti rendi conto che pure in quel contesto, una squadra drammaticamente più forte di tutto e tutti abbia visto segnare il suo cammino, nel bene e nel male da dettagli e circostanze minuscole.
  21. Ma magari. In primis perché è forte forte anche se non del tutto espresso. Poi vuoi mettere, prima di ogni partita scriviamo nomi di gente nota a caso sui palloni per far impanicare tutti appena la butta dentro
  22. VOGLIO UN c**** DI GOVERNO TECNICO ORA!!!!!
  23. Secondo me invece l'unico anno che le merengues erano i favoriti reali del pronostico era nell'anno della finale di Cardiff. Il City lo scorso anno sembrava nettamente quella messa meglio di tutte. Nel 2016 Bayern e Barca erano superiori.
  24. Comunque non starei a recriminare troppo sui gironi e sul famoso turno bonus. Il Madrid ha avuto fortuna nei sorteggi solo nel 2016, per i lresto, Napoli a parte, negli ultimi 2 anni hanno sempre beccato sfide tostissime. Idem il Barca nel 2015. Semmai si può discutere sul fatto che solo 1 volta c'è stato un confronto ai quarti fra le 3 big "storiche" del periodo. Ma stop.
  25. No eravamo indubbiamente più forti di quella del 2013, avevamo più esperienza e avevano fatto l'anno prima le prove generali arrivando in semifinale di EL. Il centrocampo era forse nel suo momento di massima proprio nel 2013. Ma nel 2015 a darci qualcosa in più fu quello che ci lamentavamo continuamente di non avere per i primi 3-4 anni del ciclo, ossia un top in attacco (Tévez mostruoso quell'anno) e Morata che era un vero e proprio bello di notte oltre che nonno Evra che in quanto ad esperienza diede un gran contributo. Facemmo dei grandissimi ottavi contro il Bvb, 2 quarti semplicemente osceni contro il Monaco dove ci ando bene tutto e una semifinale epica e tiratissima contro il Madrid. Eravamo già troppo forti per essere una semplice outsider, ma ancora distanti dalle big(in particolare dal Bayern e dal barca che in quel periodo sembravano ingiocabili). Nel 2017 eravamo invece considerati gia in partenza una delle papabili e lo dimostrammo sul campo. Sono 8 anni che cresciamo a ritmo lento ma costante aggiungendo sempre più di quello che perdiamo e da 4 anni siamo una squadra in grado di vincere la Coppa.
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