Federico_Munerati

Al mio paese ho visto una tizia molto somigliante.

Anche Sandro, Bonucci quando il City gli ha offerto 8 milioni a lui e 60 alla Juve...

Lo abbiamo letto da pià parti e mi pare lo abbia confermato un nostro "informatore" che sia il procuratore e solo lui a spingere, addirittura da aprile, per una sua cessione. O si mettono dei paletti alle azioni dei procuratori, oppure si va a rotoli. In un sistema così deregolato è un attimo inserirsi e fare la parte del leone da parte di un procuratore. Un sistema più rigido (vedi gli sport americani) non permette troppi giochini o quantomeno li limita molto. Per quanto mi riguarda sarei favorevole a qualsiasi sistema che ponga un freno ai procuratori e che imponga il massimo rispetto dei contratti.

Ma quale mettere a novanta? Ma basta con queste baggianate. La società è stata chiara, fine dei giochi. Il resto sono chiacchiere e pretesti per dare addosso. La società ha accontentato Sandro quando voleva andare via? Mi pare di no, ergo se la società pone il veto, non se ne fa nulla. Finiamola con questa storia, la società cede solo quando gli conviene. E mi pare che fino ad ora quando ha ceduto gli è sempre convenuto.

State un po' sopravvalutando l'intelligenza media di un calciatore e sottovalutando il potere e l'influenza sugli assistiti che hanno i procuratori. Non sarebbe il primo e l'ultimo caso di calciatore manovrato dal procuratore... Per come la vedo io è una figura totalmente inutile e dannosa che andrebbe abolita.

Allora non avete capito che è il procuratore di Caldara che sta facendo DI TUTTO per farlo cedere. La società non cederà mai Caldara ma se questo vuole la sua bella commissione, non ci sarà nulla dafare: il calcio è in mano ai procuratori.

@Fuffy

Kane è il classico centravanti da Premier League che, vuoi per caratteristiche, vuoi perchè gli inglesi difficilmente, se fanno bene in patria, si smuovo dal loro comodo orticello, non giocherà mai all'estero. Ti ricordi Shearer? Ogni estate doveva andare via, anche da noi si diceva, eppure è sempre rimasto lì.

Non esageriamo. La tecnica di Ronaldo è di alta scuola.

Ah perchè non è Ale Mario a farle?

Conoscendo Beppe, opto per la strappona

Si vabbè cinque minuti prima è stato categorico nell'altro senso Che è successo in 5 minuti? Leonardo gli ha offerto una strappona extra?

Ah no? E perchè no? Becca un'altra commissione, con la scusa che il suo assistito deve giocare e quei cattivoni gli preferiscono Chiellini e Benatia. Liscio come l'olio. Un comportamento vergognoso, spero che non si facciano più affari con questo Riso, Soriso, Risata, Me viè da ride...

E' il procuratore che sta facendo di tutto per farlo cedere. Caldara è totalmente nelle mani del suo procuratore. Che lo farà andare in una squadretta a rovinarsi. Lui però intanto becca un'altra commissione. Chiamalo scemo. I procuratori sono da abolire.

Non mi ricordo chi, ma qualcuno in giornata aveva postato una notizia per cui l'agente di Caldara è da aprile che sta premendo per far vendere il suo assistito dalla Juventus. Qui siamo alle comiche: hai un semi-giovane (24 anni, all'estero è quasi vecchio) tra i più promettenti, acquistato dalla Juve, su cui il club punta come difensore titolare del futuro dopo una giusta gavetta e tu brighi per farlo andare via, perchè non può fare la gavetta e da un'altra parte ti becchi una commissione? Non possiamo lamentarci se il calcio italiano va a rotoli. Quando i giovani sono nelle mani di questi delinquenti col patentino, non si può fare molto.

Ops.

Bene. Si cavasse dai cogl.ioni perchè ha stufato. Detto da me che sono un facente parte della Marotta Police Department la dice lunga.

VAI POOOOOOOOOOOL

@Gil Rui Soares Barros lo vedo decisamente contento del possibile ritorno di Bonucci. Lo ama come io adoro il Nelson Mandela della Formula 1, Hamilton.

Kimi si fece le scarpe da solo offrendo prestazioni mosce a dir poco... Fummo costretti a puntare su Massa.

Nelson Mandela è un caso da studiare. Ha vinto un mondiale con una macchina irregolare frutto di un furto di segreti industriali e con tre episodi francamente imbarazzanti: Massa che rompe (dopo due anni) al penultimo giro a Budapest, il pompone di Singapore e Glock chiaramente comprato. Altri due con una macchina che faceva 15 vittorie e l'ultimo con gli autoscontro di Verstappen e Vettel che fa 12 punti in tre gare consecutive. In più quest'anno su 4 vittorie, 2 con episodi che gli girano, a Baku con l'aggravante della gara anonima. E dobbiamo sorbirci i suoi tifosi che recriminano per Malesia 2016 e lo ritengono l'episodio più sfortunato della storia...

Agresti SpornItalia che conferma, tra una tetta e un kulo Per piacere

Per domenica danno il 50% di probabilità di pioggia. Fosse così, possiamo già salutare le velleità di vittoria. Il kulo di Mandela non conosce veramente confini.

La Ferrari non si è comprata nessuno manco quando c'era il Vecchio e il Vecchio era uno di campagna, non le mandava a dire a nessuno, quando minacciò la dipartita verso la Formula Indy aveva già fatto costruire un prototipo, non era uno con cui poter scherzare. Eppure ha sempre e solo ottenuto pernacchie da "cosa nostra" inglese. La verità è che, dagli anni '60 in poi, gradualmente la Formula 1 è finita nelle mani degli inglesi, team e piloti. Il potere dei vari Chapman, Tyrrell, Williams, Mclaren, Brabham (il cui team era inglese) era enorme e il Vecchio, da solo, poco poteva di fronte a questa vera e propria cricca. Dalla fine dei '60 si è assistito a un monologo inglese, intervallato da spruzzate di rosso a metà '70 e inizio 2000: non è un caso... La Formula 1 è cosa loro e loro la trattano come una vera e propria associazione a delinquere di stampo mafioso. Chi si mette di traverso viene bastonato. Emblematico il 2005 con cambi regolamentari atti a sfavorire sfacciatamente la Ferrari. Non hanno mai sopportato, inoltre, il fatto che un "villano", con pochi mezzi ma tanto cervello, potesse fargli sportivamente le scarpe, così come non hanno mai sopportato il prestigio del marchio Ferrari, non potevano reggere il fatto che la Formula 1 fosse conosciuta per via di un italiano: non hanno mai voluto ammettere che un'eccellenza motoristica potesse proveniere da un paese come l'Italia. Questa è storia e purtroppo la Ferrari paga le conseguenze di questa congenita debolezza politica. Gli unici momenti di (relativa) forza politica si sono avuti con Todt e Brawn e anche lì di pernacchie in faccia ne hai prese. L'ultimo momento di "ribellione", vado a memoria, lo si è avuto a Spa 2008, quando Hamilton tagliò la chicane per superare Raikkonen, gli ridiede la posizione ma superandolo alla Source, vincendo poi la gara: la Ferrari fece ricorso e giustamente Hamilton venne penalizzato. Non avessero fatto ricorso, la direzione di gara col piffero che lo avrebbe anche investigato... Ecco, questo è stato il canto del cigno politico della Ferrari. Da lì in poi, solo pernacchie.

È 'na roba vergognosa. Si desse una regolata perchè l'alito gli puzza di meerda. Ma è sempre stato così, gli inglesi hanno sempre considerato la F1 come roba loro e l'hanno sempre voluta gestire come un'organizzazione a delinquere.