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Morpheus ©

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  1. Sinceramente sticazzi. La stagione della Juventus è definitivamente andata a mignotte mercoledì scorso con la figura barbina contro gli spagnoli. Il quarto posto non è una vittoria, la Coppa Italia non è un obiettivo di primaria importanza. Tanto poi, anche se andassero in finale, gliela regalerebbero come da tradizione a una delle milanesi. Film già abbondantemente visto e rivisto
  2. Vattene. Sto cominciando a prendere fuoco.
  3. Prima seduta alla Juve, e Dembelé diventa il nuovo direttore esecutivo del J-Medical
  4. Taluni commenti dovrebbero essere oggetto di una puntata di Alberto Angela comunque
  5. E poi se lo sono ripresi visto che gli ha portato un titolo probabilmente inarrivabile. Ripeto, sono situazioni che sicuramente ci possono essere per carità, ma si superano. Qua se uno va all'Inter o al Milan è come se comparisse all'orizzonte la Morte Nera. Anche no con tutto il rispetto Se mi dici che domani Vlahović viene ceduto all'Inter ti tiro giù certamente un casino della Madonna, perché è un giocatore progettuale, ma sinceramente per uno che si e no ti gioca a voler essere buoni 11 partite l'anno anche no.
  6. Me pare che andato via Ronaldo, a gennaio ti abbiano preso 80 milioni di giocatore per sostituirlo con bilancio in rosso tra impatto covid e altro. Fiducia questa sconosciuta.
  7. Scusate, avete qua dentro da una vita l'ossessione dell'Inter. Passate avanti, viviamo in un calcio dove i giocatori non sono più bandiere. Anche basta con sto concetto. Nell'NBA i giocatori passano da una franchigia all'altra, anche rivale, una volta ogni due anni. Non penso che i tifosi di Houston, Brooklyn, si siano suicidati quando Harden si è trasferito a Philadelphia. Manco con LeBron James che ne ha cambiate ben TRE. Da piccolo ho visto l'atleta che mi ha fatto innamorare del calcio e della Juventus, tal Roberto Baggio, andare al Milan andando a vincere lo scudetto nell'anno in cui noi avremmo vinto la Champions League. Sinceramente se Paulo Dybala passa all'Inter me ne frega, giusto giusto, un cazzo.
  8. Non puoi costruire il futuro attraverso un calciatore che si fa male e sta fuori un mese (E più) anche cambiando canale con il telecomando, con tutto il dovuto rispetto. Servono BEN ALTRI giocatori, che possano essere sempre disponibili non più lui il quale, oramai quando gioca (Quelle poche volte), devi pregare che non si fermi toccandosi qualche muscolo della gamba. Non è irriconoscenza, ma pura realtà. Bisognava essere lungimiranti e, chi c'era prima a gestire il managment, doveva cederlo prima. Sfortunatamente lo si perde adesso a zero, ma rinnovare a certe cifre non era una roba che non esiste MAI nella vita ergo, bene ha fatto chi adesso è a capo della gestione sportiva.Mi auspico che da qui a fine stagione possa essere quantomeno il più disponibile possibile per il raggiungimento di quei pochi (E anche abbastanza magri aggiungerei io) obiettivi di fine stagione per poi voltare pagina. Consapevole che appena cambierà casacca tornerà come di consueto un giocatore sano (Tanto finisce sempre così), lo ringrazierò sempre per quegli sprazzi di infinita classe che aveva mostrato sin dalla prima partita a Pechino in Supercoppa contro la Lazio nell'estate 2017 ma che, purtroppo, non sono stati continui ai fini del raggiungimento degli obiettivi più importanti. Suerte.
  9. Beh Agresti, con tutto il rispetto, nell'ultimo periodo non è che ne abbia presa mezza eh. Con Dybala ad insistere che l'accordo fosse chiuso e poi sappiamo come stanno andando le cose, e con Vlahović a soffiare (Come oggi sul fuoco) sull'indiscrezione (Sempre della gazza) che poi si è rivelata vera.
  10. Molto bene considerando gli scontri diretti di oggi e la preparazione della sfida per mercoledì'
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