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Weston McKennie lascia la Juventus e se ne va al Leeds United
Momo Sissoko! ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
Ma cosa vi fumate. Nullo è dannoso per il 90% delle partite quasi sempre impalpabile in campo. Guarda le nostre ultime uscite dal pressing...Mckennie, spesso anche con giocate individuali, è stato il giocatore che ci ha fatto uscire dalla pressione avversaria. Poi è un giocatore con tempi d'inserimenti ottimi e che ultimamente anche a livello difensivo ha fatto ampiamente il suo, tant'è che anche ad Allegri è un giocatore che è sempre piaciuto.- 3183 risposte
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Weston McKennie lascia la Juventus e se ne va al Leeds United
Momo Sissoko! ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
Per me è un giocatore futuribile, che ultimamente era costantemente tra i migliori in campo con netta maturazione sotto il profilo tattico ma anche di pulizia del gioco. Ora, non credo diventerà un fuoriclasse, però è un giocatore in fase di sviluppo e che ha già dimostrato di avere buonissime capacità. In un rosa un giocatore come lui ci sta benissimo, un po' mi dispiace che non si riesca mai a puntare su questi profili...ma è chiaro che le priorità ora sono altre.- 3183 risposte
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Perchè la meneranno col "sistema Juve" e le altre essendo dentro il sistema, da cui solo la Juve agiva per fini illeciti(falsare bilanci ecc,), agivano in casi isolati senza fini illeciti. Già vedo che dalla narrazione generale si sta instaurando questa roba qui. In pratica questa sentenza sarebbe un'anticipazione dell'inchiesta prisma. Poi io di diritto non quasi una mazza, ma se tipo dovessimo essere assolti dall'inchiesta prisma, che non è giustizia sportiva, potrebbe avere ripercussione sulle sentenze della giustizia sportiva? Però boh a me pare che Figc e Uefa ci stiano apparecchiando per il ben servito, spero proprio di sbagliarmi.
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Guardiola utilizzò determinati toni ed anche i comunicati della club non furono soft. Mandare oggi Allegri da solo, lasciare che ora i media massacreranno la Juve a quale pro? Ieri sono usciti due comunicati, quello legale è giusto che sia in "legalese" , diplomatico ecc. ma quello del club deve tutelare questo. La linea di comunicazione della Juve è pessima.
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Il concetto non è urlare o strillare ma difendersi, non lasciare che la Juve sia perennamente nella gogna mediatica messa alla berlina da tutti con tutta la M***A che puntualmente ci viene buttata addosso. Poi, il discorso non è tanto il pernacchiaento dei media è che subiamo proprio condanne nel silenzio generale della società. Te sei fiducioso per le prossime sentenze? Io visto ieri per niente, sarò lieto di essere smentito ma voglio ribadire che quel che si imputa non il fare i personaggi come Lotito e De Laurentis ma ad esempio il City si difese eccome dalla gogna che gli stava piovendo addosso.
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Stai ragionando all'Allegri cioè che il miglioramento passa tramite un upgrade e non tramite una struttura di gioco. Io seguirei questo ragionamento se vedessi ora movimenti, smarcamenti ecc. ma non è il nostro caso, per farla breve, non è che se Allegri avesse Modric, B.Silva, Pedri ecc, costruirebbe una manovra ma semplicemente avendo un singolo forte delegherebbe a lui i compiti, quindi il singolo, da solo, dovrà poi effettuare la giocata e chiaramente più forte è il singolo più è facile che la giocata sia di qualità. L'ho scritto molte volte, paradossalmente le giocate che richiede Allegri, soprattutto al "regista" ma in generale al portatore di palla, sono molto difficili perchè spesso non prevede scarichi, appoggi facili. La squadra va in transizione diretta di fatto scappando dal portatore e da li si dovrebbero innestare le giocate di prima che andrebbero a concludere l'azione. Allegri, penso sia abbastanza palese, vuole ricreare la Juve vincente che ha avuto, se è possibile e se questa sua ricerca si sposa in realtà con le caratteristiche degli attuali calciatori è normale che lasci dei dubbi, visti anche i risultati e prestazioni.
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Non è essere fissi è il fatto che si nota che la manovra e lo sviluppo di soluzioni di gioco non sono prioritarie. A memoria io ricordo una buona intensità anche contro il Milan, sicuramente contro la Roma e sotto quest'aspetto i miglioramenti ci sono stati, così come nella struttura senza palla, contro il Napoli è stato suicidio e specialmente da Allegri non mi sarei aspettato Chiesa da quinto titolare in uno scontro diretto. Se però appunto abbiamo visto miglioramenti purtroppo in altre situazioni sembra proprio che il problema non viene posto, o meglio, il problema per l'allenatore si risolve con la crescita o l'upgrade(nuovo acquisto, rientro di un infortunato ecc.) del singolo. La famosa punta isolata contro 2-3 avversari l'abbiamo vista anche durante il filotto di vittorie, Locatelli isolato lo stesso così come Scesni che spesso non sa che fare e spazza a casaccio, e qui occhio...tutte le top squadre hanno soluzioni sia di uscite dal basso che da rilancio del portiere ma quando questo rilancia non è a caso ma si punta a creare un'azione. Questo a noi manca, quando abbiamo palla è tutto sui piedi del singolo senza chissà quali aiuti...guarda un miglioramento sotto quest'aspetto l'ha dato Rabiot che spesso con i suoi movimenti aiuta a liberare spazi; ma nel complesso è sempre tutto molto estemporaneo.
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Bradipo però non possiamo prenderci in giro, la squadra per questo campionato è forte, credo che anche il più pessimista tra noi non pensava che la squadra sarebbe sempre stata come a Monza. Ho scritto dove ho visto miglioramenti, però io non vedo lo stesso organizzazione nell'organizzare transizioni e soluzioni di gioco, ci si affida in toto all'individualità del singolo e sì contro squadre mostruosamente meno tecniche di te può bastare per vincere però fino a che punto? Per me non è questa la strada per tornare a competere per i trofei, poi se in futuro vedrò miglioramenti nella ricerca e nell'organizzazione della manovra e nelle soluzioni ben venga, ma non mi pare sia questo l'andazzo.
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Quello che è cambiato in queste 8 vittoria è stata l'aggressività, di base Bremer,Sandro e Danilo si sono sganciati spesso per favorire le giocate d'anticipo ed un atteggiamento collettivo più aggressivo e meno passivo. Ciò detto, una volta recuperata palla il modus operando è più o meno lo stesso, cioè puntare sull'individualità e la giocata del singolo senza però che ci sia una grossa costruzione di principio per mettere il singolo nelle condizioni più facili per effettuare la giocata. Per applicazione le migliori partite di questo filotto sono state contro il Torino e contro la Lazio ma di base non si può dire che la nostra manovra e che il portatore di palla sia sempre agevolato o facilitato nel suo compito. In questo campionato il difendere compatti, con atteggiamento aggressivo e puntare poi sulle individualità si ti permette di vincere contro squadre non alla tua all'altezza ma quando il tasso tecnico si alza si fatica. E' quello che si scriveva durante il filotto...giocare in questa maniera, in un campionato tecnicamente non elevato, ti fa lottare per il 4 posto ma se vuoi di più ti basta?
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1) Esatto, il problema di oggi è che abbiamo un allenatore che per pura ideologia vuole dimostrare(che poi a chi?) che si può vincere senza organizzare, studiare, preparare, quasi nulla. C'è proprio un rifiuto a prescindere del provare soluzioni di gioco e questo va di per se contro l'utile, qualcuno ha visto questo utile? Un anno dove siamo arrivati quarti senza mai minimamente competere per le posizioni più alte ed oria siamo 3/4 ben lontani dal primo posto, in un campionato che è quel è, già fuori dalla Champions. Quindi qua si penalizza il gioco a sfavore dei risultati. 2) Quello che hai scritto è la base per ogni principio di gioco, poi a seconda dell'allenatore si giocherà più un calcio posizionale o di transizioni ma la di base c'è sempre una preparazione sul come attaccare gli spazi, organizzare pressing(in zona alta,media o bassa che sia),
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Per tornare più in topic...il ragionamento di @joyce si basa sul concetto di passione e di emozioni che vive il tifoso e secondo il suo(di joyce) pensiero ciò è alimentato dal tipo di gioco. Io lo ripeto, per è tutta una conseguenza, il giocar bene, non mi ripeto ancora ma tra i messaggi di questo thread si comprende cosa intendo, è il modo per ottenere risultati e perciò per portare i tifosi allo stadio e ad appassionarsi. Sull'emozione e la passione, sono parametri molto soggettivi però di base, per noi tifosi, una semifinale di Champions, uno scontro diretto quando si gioca il campionato sarà sempre emozionante e comunque una partita che si vive con un certo pathos.
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Su dai, l'organizzazione palla al piede non c'è Lasciare la scelta al singolo non vuole dire dare la palla a casaccio e sperare che il giocatore x faccia la giocata, significa metterlo in condizioni di sfruttare maggiormente il suo potenziale. Troppo spesso chi è in possesso palla è isolato, chi riceve palla davanti si trova ad affrontare 2-3 avversari senza scarichi ecc. Ripartenze organizzate non ne vedo, difficilmente si vedono movimenti a liberare, aiutare il compagno ecc. E no, i giocatoti in rosa, per la serie A, sono di livello.
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Ho già espresso diverse volte come la penso e si andrebbe OT nel proseguire, dico solo che i dirigenti li aveva promossi Agnelli e dal giorno dopo la promozione praticamente gli ha contestato le scelte, a me non sembra minimamente un modo serio di gestire una società. Il gioco a tutti i costi è una costruzione metafisica, quello che si richiede è un'organizzazione, vedere giocatori messi nel miglior contesto di esprimersi e non in perenne difficoltà palla al piede. Se per te quello che abbiamo visto in questo anno e mezzo rappresenta una base da cui partire...boh, io vedo una squadra che va spesso in sofferenza e che palla al piede non sa proprio cosa fare, chiaro che sto un minimo esagerando però il concetto questo è perchè non possiamo spacciare questa roba come difesa solida e contropiede perchè non è quello che si vede in campo. Non so se hai visto ieri il primo tempo di Lecce-MIlan beh ecco quello si è difesa, nel senso di lasciare palla agli avversari, e poi ripartire. Non esiste una via maestra per vincere, alla vittoria abbiamo visto molte squadra con i più disparati sistemi e principi di gioco però, e mi ripeto, il fattore imprescindibile è l'organizzazione in campo, mettere in zone di comfort i propri giocatori, costruirci sopra soluzioni di gioco e questo si lo puoi fare con "stili" differenti però questa organizzazione deve esserci. Aggiungo per non essere frainteso...organizzazione non vuol dire schemi prefissati ecc. perchè questo ad alti livelli non lo fa nessuno, salvo forse Conte e Sarri, mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili poi la scelta spetta sempre al giocatore.
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Per me quando si parla di dna Juve ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...l'indirizzo di una squadra, dal lato sportivo, la danno il ds e di conseguenza l'allenatore. Il dna del Liverpool quale sarebbe? Il liverpool è così perchè c'è Klopp, stessa cosa il City ecc. Chiaramente la società scegliendo un determinato tipo di allenatore indirizza il come la squadra poi giocherà. Contano il ds e l'allenatore, purtroppo da noi in tempi recenti il presidente si è intromesso, accentrando i suoi poteri in scelte che dovevano essere delegate alla dirigenza ed abbiamo visto i risultati.
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Dato che ci piace tanto il lasciare palla agli avversari e da li poi costruire le azioni...guardiamoci bene il primo tempo del Lecce oggi. Possesso palla al MIlan senza però incassettarsi dentro l'area, molta aggressione e ripartenze con giocate dirette con movimenti studiati ed applicati in gara.
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Purtroppo toglierci dalla testa questa diatriba montata ad arte dai media, ma anche cavalcata da alcuni dentro il settore, tra giochisti è risultati sarà dura. Una diatriba oltre che inutile proprio stupida come concetto. Non esiste vittoria senza giocar bene ed il giocare bene non significa avere 80% di possesso palla, giocare sempre di prima ecc. ma semplicemete vuol dire eseguire bene un piano gara, attuare ciò che si prepara durante gli allenamenti e mostrare un'organizzazione in campo. Ad esempio se una squadra è preparata per tenere poco palla e giocare subito di transizioni e questo di fatto in partita riesce, subisce poco e crea, sì gioca bene. Inutile dire che se ti difendi basso permettendo agli avversari di tirare molte volte in porta e tu al contrario crei poco...no non stai giocando bene ed alla lunga i nodi poi verranno al pettine. Quindi per me il concetto è avere una squadra organizzata che sappia cosa fare in campo, se si vuole lasciare palla agli avversari preparando di conseguenza il recupero palla e le ripartenze va benissimo però non è quello che vedo in questa Juve. La vittoria, specialmente di una competizione a tante partite come il campionato, passa per forza dall'avere una squadra organizzata, avere soluzioni per offendere gli avversari, principi di gioco, qualunque essi siano; da questo non se ne esce.
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Champions League 2022-23: Manchester City campione d’Europa
Momo Sissoko! ha risposto al topic di kkekko in Archivio Off Juve
Sì senza dubbio, però al netto del risultato finale e di errori tecnici mi aspettavo maggiori soluzioni tra andata e ritorno. -
Champions League 2022-23: Manchester City campione d’Europa
Momo Sissoko! ha risposto al topic di kkekko in Archivio Off Juve
Barça in queste due partite non mi è piaciuto quasi pe niente, squadra spesso statica che puntava quasi tutto sull'allargare il gioco per andare di cross senza però mai creare la superiorità numerica in fascia. Meglio in invece in fase di riaggressione,specialmente nel primo tempo di stasera. Nel complesso però è una squadra che ho trovato povera di soluzioni in queste due partite.
