Momo Sissoko!

La miglior partita probabilmente della stagione, prima di facili entusiasmi però va scritto che giocare contro Italiano, come anche contro Gasp, è un po' una storia a se dato che si gioca uomo a uomo dunque si possono studiare, creare soluzioni che chiaramente in altre partite non sono replicabili. Spalletti ha preparato la gara molto bene, Yildiz dentro il campo, Mckennie ad attaccare gli spazi, c'erano anche alcune trame che si sarebbero potute creare tra Conceicao e Kalulu, il problema grosso è stato David, male spalle alla porta e male in generale quindi ci siamo sempre fermate alla creazione di occasioni potenziale dove poi abbiamo sbagliato la scelta, l'ultimo passaggio per errori tecnici. Secondo tempo era partito male, qualche aggressione con tempi sbagliati e la solita nostra imprecisione palla al piede rischiava di costarci caro, poi sbloccata su schema da angolo e gestita senza rischi dopo l'espulsione, bene Openda nei movimenti ma con palla da ancora l'impressione di essere impacciato. Quindi buona partita più per idee e concetti che per quanto effettivamente fatto per via dei soliti limiti che ormai ben conosciamo.

Il primo tempo è stato un abominio, questa squadra ha problemi atavici, quindi nessuno penso si aspetti chissà cosa, spero che Spalletti possa dare maggiore fiducia e avere lui più credibilità per farsi seguire e cercare quantomeno di intraprendere una strada. E' comunque molto dura.

Purtroppo è così, gruppo che ha vissuto fallimenti su fallimenti, si gioca col terrore di non arrivare al risultato, con la paura di essere licenziati quindi si punta a vivacchiare sperando nel quarto posto che andando avanti così prima o poi non ci sarà e comunque non ponendo mai le basi di niente.

Mia sensazione, purtroppo qua, per l'ambiente tossico che è la Juve da anni, si ragiona solo della partita, dell'equilibrio senza invece puntare ad allestire un progetto di squadra; così facendo l'impatto di un allenatore è minimo e specialmente non si pongono mai le basi di nulla. C'è troppa paura, sia dei giocatori che del/degli allenatore/i e questo non permette di lavorare al meglio, di avere il tempo, la fiducia, la possibilità di imbastire una collettivo, di costruire, si ricerca il risultato partita per partita senza però essere prima una squadra.

Voleva anche sfruttare gli attacchi di Mckennie e non essere in inferiorità numerica al centro, direi overthinking purtroppo andato a male così come poi con i cambi. Openda-David per andare di transizioni li provò anche Tudor contro il Milan e a momenti infatti la si perdeva con quell'assetto.

Timidezza poi ricercata, la formazione iniziale e quella, dopo il doppio cambio col ritorno al 3-5-2, porta alla nostra totale inoffensività.

Come regalo di Natale sarebbe bello vederlo per più di dieci minuti.

Ma quale maledizione ci costringe ad andare di 3-5-2 rinunciano ai giocatori migliori in rosa? L'ossessione verso un presunto equilibrio sono anni che ci castrano. Niente, oggi Spalletti malissimo, primo tempo molto brutto e formazione sbagliata, nell'ultimo terzo di gara si ritorna ancora al 3-5-2, si toglie Yildiz, ed ecco il goal preso in una partita che in realtà non dava la sensazione si essere in difficoltà, anzi, il Napoli non è stato, e non è, questa gran roba. Per piacere, facciamo giocare Zhegrova più di 10 minuti a partita.

Deve entrare a pieno regime, con lui in campo il nostro potenziale offensivo aumenta e di molto.

Sui movimenti di raccordo e in generale ci sono segnali positivi.

Ancora ricerca di un, presunto, equilibrio esasperato, poco coraggio, c'è paura in campo, questo gruppo ha tantissime scorie che sembrano davvero difficili da eleiminare.

Serve più coraggio, questo in primis, maggiore fiducia nella ricerca di appoggi, smarcamenti e sicuramente anche nella formazione, nell'undici iniziale.

Meno male che Yildiz c'è...

Che livello imbarazzante

Conte con due esterni offensivi non ci giocava praticamente mai, preferiva i soliti bestioni messi sull'esterno o terzini, visti i risultati li ha messi e ha cambiato approccio rispetto al suo tipico piano gara.

Con Neres e Lang insieme il Napoli è sicuramente guardabile ma anche più pericoloso rispetto alla squadra di questo inizio stagione che si basava solo sui soliti crossoni.

Partita indegna con tutti i difetti visti con Tudor, la rosa sarà quel che è ma serve svoltare e vedere almeno delle tracce di Spalletti.

Il grande Napoli Guardate che anche l'anno scorso ha portato a casa deli 1-0 assurdi dove non meritava, è una squadra con pochissima qualità e che infatti fece pochi punti e ha vinto per il suicidio dell'Inter.

E' dura, ma con questa rosa allenatori che vogliono un calcio di possesso palla faticheranno sempre, la squadra la vedo meglio in transizione e infatti anche con Tudor abbiamo fatto "meglio" quando le partite diventavano episodiche e con gli sprazzi dei singoli qualche volta abbiamo rimediato. Spalletti va bene se si è consapevoli di dargli tempo e crearci un progetto, questo centrocampo lo manderà in tilt Gasp forse era il migliore anche per valorizzare determinati singoli, Koop, non ricerca il controllo e anche con Yildiz penso proprio avrebbe fatto benissimo.

Calhanoglu e Mikhitarian, quando in forma, sono dei signori giocatori, Barella anche negli anni è migliorato tantissimo, Lautaro e Thuram lo stesso molto forti e il primo per me è proprio un gran giocatore. Certamente è il sistema di gioco che ha esaltato tutto il contesto, Bastoni e Di Marco sono giocatori qualitativamente bravi, hanno altri difetti ma Inzaghi ha creato una squadra con una grandissima alchimia e piena di idee che infatti è stata all'altezza delle top europee. L'anno scorso a Febbraio erano già spompati e in debito d'ossigeno, se l'11 di base è molto forte, quando entravano o giocavano Correa, Arnautovic, Aslani ma anche lo stesso Frattesi che con il gioco d'Inzaghi non c'entrava niente, la qualità e la fluidità inzaghiana crollava drasticamente. Però per come quello che hanno espresso in campo l'Inter d'Inzaghi è stata una signora squadra. Quest'anno anch'io penso la quota scudetto sarà bassissima a dimostrazione della pochezza delle big di Serie A che oltre, tranne l'Inter, a essere qualitativamente deficitarie hanno anche pochissime idee in campo.

L'Inter d'Inzaghi era un'ottima squadra e di base l'Inter un campionato del genere dovrebbe bullizzarlo in tranquillità.

Il livello delle big è imbarazzante, se l'Inter facesse l'Inter lo vincerebbe in ciabatte il campionato. Allegri comunque è questo, squadra con poco ritmo e intensità che rischia pochissimo, manovra e pressing inesistenti, cerca comunque di mettere i singoli in occasione di trovare la giocate e poi difesa bassa con tanti uomini. Stasera per il Milan molto male in difesa schierata, dopo è stato un valzer di episodi e anche questo si è visto spesso nei nostri anni del Max bis.

Comunque è stata una partita che si doveva portare a casa con i cambi. Primo tempo da Motta vibes ma lo ha detto anche Spalletti, come lo diceva anche Motta, serve maggiore ritmo e intensità palla al piede ma non è nelle caratteristiche di questo centrocampo, infatti con la rosa attuale in una partita orientata sul controllo creeremo poco. C'è da lavorare su Yildiz, Conceicao, Zhegrova, la tendenza di isolarli per metterli in 1vs1 sta diventando molto leggibile dagli avversari e soprattutto, vista la carenza tecnica della squadra, si soffre tremendamente in zona refinitura. Sta anche notante un certo lavoro nei cut back, ma anche qui al tiro arrivano Locatelli e Mckennie quindi sempre che è dura Spalletti è un bravissimo allenatore, è appena arrivato e la rosa non aiuta di certo, specialmente per il calcio di Luciano, vediamo, intanto recuperare in pieno Zhegrova farebbe tantissimo.

Questa rosa con i principi di gioco di Spalletti non c'entra niente, lo si sapeva e sicuramente lo sa anche Spalletti, è ovvio che serve tempo ma soprattutto se chiami Spalletti con una rosa che non ci azzecca nulla, in teoria, è perché lo si sceglie per guidare in progetto di costruzione, gettando basi, sennò ha tutto poco senso, a prescindere da quanto arriveremo in classifica. Intanto Koop braccetto è a oggi una buonissima mossa, poi quando Zhegrova, speriamo, sarà a pieno regime per forza aumenterà anche la nostra pericolosità ma comunque questa rosa farà sempre fatica a salire campo, le caratteristiche della squadra, del centrocampo, quelle sono.

Si ma se arrivasse quinto, sesto ecc. che fai? Su un progetto o ci si crede o no. La rosa è questa, entra a campionato in corso quindi non è affatto scontato, anzi, che arrivi quarto in quel caso che si fa? Spalletti è bravissimo per me se lo scegli ci devi credere da subito, così sembra un andare a tentoni, se arriva quarto va bene sennò ok mi scelgo, impersonificando Comolli, il profilo che davvero voglio. Insomma, la mia sensazione è che Comolli non è comunque così convinto ad affidare la panchina a Spalletti e non lo vede in pieno come "suo" allenatore, come "sua" scelta.