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Momo Sissoko!

Tifoso Juventus
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  1. Bradipo però non possiamo prenderci in giro, la squadra per questo campionato è forte, credo che anche il più pessimista tra noi non pensava che la squadra sarebbe sempre stata come a Monza. Ho scritto dove ho visto miglioramenti, però io non vedo lo stesso organizzazione nell'organizzare transizioni e soluzioni di gioco, ci si affida in toto all'individualità del singolo e sì contro squadre mostruosamente meno tecniche di te può bastare per vincere però fino a che punto? Per me non è questa la strada per tornare a competere per i trofei, poi se in futuro vedrò miglioramenti nella ricerca e nell'organizzazione della manovra e nelle soluzioni ben venga, ma non mi pare sia questo l'andazzo.
  2. Quello che è cambiato in queste 8 vittoria è stata l'aggressività, di base Bremer,Sandro e Danilo si sono sganciati spesso per favorire le giocate d'anticipo ed un atteggiamento collettivo più aggressivo e meno passivo. Ciò detto, una volta recuperata palla il modus operando è più o meno lo stesso, cioè puntare sull'individualità e la giocata del singolo senza però che ci sia una grossa costruzione di principio per mettere il singolo nelle condizioni più facili per effettuare la giocata. Per applicazione le migliori partite di questo filotto sono state contro il Torino e contro la Lazio ma di base non si può dire che la nostra manovra e che il portatore di palla sia sempre agevolato o facilitato nel suo compito. In questo campionato il difendere compatti, con atteggiamento aggressivo e puntare poi sulle individualità si ti permette di vincere contro squadre non alla tua all'altezza ma quando il tasso tecnico si alza si fatica. E' quello che si scriveva durante il filotto...giocare in questa maniera, in un campionato tecnicamente non elevato, ti fa lottare per il 4 posto ma se vuoi di più ti basta?
  3. 1) Esatto, il problema di oggi è che abbiamo un allenatore che per pura ideologia vuole dimostrare(che poi a chi?) che si può vincere senza organizzare, studiare, preparare, quasi nulla. C'è proprio un rifiuto a prescindere del provare soluzioni di gioco e questo va di per se contro l'utile, qualcuno ha visto questo utile? Un anno dove siamo arrivati quarti senza mai minimamente competere per le posizioni più alte ed oria siamo 3/4 ben lontani dal primo posto, in un campionato che è quel è, già fuori dalla Champions. Quindi qua si penalizza il gioco a sfavore dei risultati. 2) Quello che hai scritto è la base per ogni principio di gioco, poi a seconda dell'allenatore si giocherà più un calcio posizionale o di transizioni ma la di base c'è sempre una preparazione sul come attaccare gli spazi, organizzare pressing(in zona alta,media o bassa che sia),
  4. Per tornare più in topic...il ragionamento di @joyce si basa sul concetto di passione e di emozioni che vive il tifoso e secondo il suo(di joyce) pensiero ciò è alimentato dal tipo di gioco. Io lo ripeto, per è tutta una conseguenza, il giocar bene, non mi ripeto ancora ma tra i messaggi di questo thread si comprende cosa intendo, è il modo per ottenere risultati e perciò per portare i tifosi allo stadio e ad appassionarsi. Sull'emozione e la passione, sono parametri molto soggettivi però di base, per noi tifosi, una semifinale di Champions, uno scontro diretto quando si gioca il campionato sarà sempre emozionante e comunque una partita che si vive con un certo pathos.
  5. Su dai, l'organizzazione palla al piede non c'è Lasciare la scelta al singolo non vuole dire dare la palla a casaccio e sperare che il giocatore x faccia la giocata, significa metterlo in condizioni di sfruttare maggiormente il suo potenziale. Troppo spesso chi è in possesso palla è isolato, chi riceve palla davanti si trova ad affrontare 2-3 avversari senza scarichi ecc. Ripartenze organizzate non ne vedo, difficilmente si vedono movimenti a liberare, aiutare il compagno ecc. E no, i giocatoti in rosa, per la serie A, sono di livello.
  6. Ho già espresso diverse volte come la penso e si andrebbe OT nel proseguire, dico solo che i dirigenti li aveva promossi Agnelli e dal giorno dopo la promozione praticamente gli ha contestato le scelte, a me non sembra minimamente un modo serio di gestire una società. Il gioco a tutti i costi è una costruzione metafisica, quello che si richiede è un'organizzazione, vedere giocatori messi nel miglior contesto di esprimersi e non in perenne difficoltà palla al piede. Se per te quello che abbiamo visto in questo anno e mezzo rappresenta una base da cui partire...boh, io vedo una squadra che va spesso in sofferenza e che palla al piede non sa proprio cosa fare, chiaro che sto un minimo esagerando però il concetto questo è perchè non possiamo spacciare questa roba come difesa solida e contropiede perchè non è quello che si vede in campo. Non so se hai visto ieri il primo tempo di Lecce-MIlan beh ecco quello si è difesa, nel senso di lasciare palla agli avversari, e poi ripartire. Non esiste una via maestra per vincere, alla vittoria abbiamo visto molte squadra con i più disparati sistemi e principi di gioco però, e mi ripeto, il fattore imprescindibile è l'organizzazione in campo, mettere in zone di comfort i propri giocatori, costruirci sopra soluzioni di gioco e questo si lo puoi fare con "stili" differenti però questa organizzazione deve esserci. Aggiungo per non essere frainteso...organizzazione non vuol dire schemi prefissati ecc. perchè questo ad alti livelli non lo fa nessuno, salvo forse Conte e Sarri, mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili poi la scelta spetta sempre al giocatore.
  7. Per me quando si parla di dna Juve ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...l'indirizzo di una squadra, dal lato sportivo, la danno il ds e di conseguenza l'allenatore. Il dna del Liverpool quale sarebbe? Il liverpool è così perchè c'è Klopp, stessa cosa il City ecc. Chiaramente la società scegliendo un determinato tipo di allenatore indirizza il come la squadra poi giocherà. Contano il ds e l'allenatore, purtroppo da noi in tempi recenti il presidente si è intromesso, accentrando i suoi poteri in scelte che dovevano essere delegate alla dirigenza ed abbiamo visto i risultati.
  8. Dato che ci piace tanto il lasciare palla agli avversari e da li poi costruire le azioni...guardiamoci bene il primo tempo del Lecce oggi. Possesso palla al MIlan senza però incassettarsi dentro l'area, molta aggressione e ripartenze con giocate dirette con movimenti studiati ed applicati in gara.
  9. Purtroppo toglierci dalla testa questa diatriba montata ad arte dai media, ma anche cavalcata da alcuni dentro il settore, tra giochisti è risultati sarà dura. Una diatriba oltre che inutile proprio stupida come concetto. Non esiste vittoria senza giocar bene ed il giocare bene non significa avere 80% di possesso palla, giocare sempre di prima ecc. ma semplicemete vuol dire eseguire bene un piano gara, attuare ciò che si prepara durante gli allenamenti e mostrare un'organizzazione in campo. Ad esempio se una squadra è preparata per tenere poco palla e giocare subito di transizioni e questo di fatto in partita riesce, subisce poco e crea, sì gioca bene. Inutile dire che se ti difendi basso permettendo agli avversari di tirare molte volte in porta e tu al contrario crei poco...no non stai giocando bene ed alla lunga i nodi poi verranno al pettine. Quindi per me il concetto è avere una squadra organizzata che sappia cosa fare in campo, se si vuole lasciare palla agli avversari preparando di conseguenza il recupero palla e le ripartenze va benissimo però non è quello che vedo in questa Juve. La vittoria, specialmente di una competizione a tante partite come il campionato, passa per forza dall'avere una squadra organizzata, avere soluzioni per offendere gli avversari, principi di gioco, qualunque essi siano; da questo non se ne esce.
  10. Sì senza dubbio, però al netto del risultato finale e di errori tecnici mi aspettavo maggiori soluzioni tra andata e ritorno.
  11. Barça in queste due partite non mi è piaciuto quasi pe niente, squadra spesso statica che puntava quasi tutto sull'allargare il gioco per andare di cross senza però mai creare la superiorità numerica in fascia. Meglio in invece in fase di riaggressione,specialmente nel primo tempo di stasera. Nel complesso però è una squadra che ho trovato povera di soluzioni in queste due partite.
  12. Capisco che Agnelli sia legato ad Allegri che comunque per la nostra è un allenatore vincente, però non si può negare l'evidenza fino a questo punto.
  13. Premesso che...non ho mai visto una partita di una squadra di Montero e non bastano di certo avere principi di gioco(li hanno tutti) in testa per essere bravi allenatori, lascio questa intervista che sta circolando un po'.
  14. Come movimenti è molto valido,anche ieri molto spesso si è proposto negli ormai famosi half spaces,il problema è che a livello tecnico poi sbaglia,quindi o si creeranno dei sincronismi di squadra che gioverebbero molto al texano oppure si rischia che in questo contesto rimanga uno da "giocata sporadica".
  15. A livello non credo che nessuno possa avere dubbi sul giocatore, anche nella partita contro l'Italia per esempio si era visto quanto fosse ancora molto performante, sarà da valutare la sua tenuta fisica nell'arco dell'intera stagione però non credo di dire un'eresia se scrivo che Di Maria sia il giocatore qualitativamente più forte della Serie A.
  16. Bremer è molto forte dunque sul lato giocatore non chissà quali perplessità. Ciò detto,è un giocatore che ha dato il meglio di se in un determinato contesto tattico,cioè su duelli individuali e giocando d'anticipo,di fatto attualmente ci sono poche "garanzie" sul come possa difendere in modo costante basso e posizionale. Al contrario Pau Torres,ammetto di averlo visto giocare poco(molto meno di Bremer),sa affrontare fasi dove c'è da difendere con blocco basso. L'eventuale acquisto di Bremer è un presagio di qualche cambio di registro tecnico rispetto all'anno scorso? Vedremo,spero che comunque tale acquisto sia fatto con coscienza perchè il brasiliano nel contesto adatto ha ampiamente dimostrato di essere molto forte.
  17. Eh mandaci un po' di speranza anche a noi,che io invece questo trend di veder partire i nostri giocatori giovani più di talento per rimpiazzarli con over 30 non è che piace chissà quanto
  18. Per ora stanno facendo una squadra monster e forse quello del Bayern è il miglior mercato a livello europeo.
  19. Quello che più mi fa dispiacere è che non siamo stati all'altezza di tenere De Ligt dato che in questi abbiamo non abbiamo costruito una mazza,non c'è stato un minimo di progetto tecnico serio e di conseguenza abbiamo fatto scappare uno dei migliori talenti che ci sia in quel ruolo. Inoltre se ha preferito il Bayern anche il discorso del campionato più blasonato e più in mostra,lo era la Premier,va a cadere;semplicemente ha scelto una squadra che reputa più all'altezza delle sue ambizioni.
  20. Attualmente a centrocampo c'è molto affollamento... Pogba,Locatelli,Mckennie,Zakaria,RabiotArthur,Miretti,Fagioli,Rovella con Ramsey che se ne andrà con la buonauscita. I giovani italiani non rimarranno tutti in rosa,però anche così il reparto rimane lo stesso lungo per un altro acquisto,Arthur sembra molto difficile da piazzare,Rabiot anche visto l'ingaggio,si cederà uno tra Zakaria e Mckennie? Vedremo.
  21. A me questo preoccupa,prima Kuusevski ora De Ligt,stessa cosa dicasi di Arthur. Una società che non riesce a valorizzare giocatori tecnici e giovani di qualità non è in una buona saluta. Speriamo di ripartire per bene quest'anno.
  22. De Ligt il più delle volte ha retto il reparto da solo e molto spesso le nostre migliori prestazioni sono venute fuori quando De Ligt con la sua aggressività accorciava il campo e recuperava tantissimi palloni. Proprio nella finale di Coppa Italia face un partitone sotto quest'aspetto ed insieme a Chiellini consentirono alla squadra di alzare il baricentro e dare intensità. Poi sul fatto che nel difendere basso e passivo non sia granitico come Barzagli è vero però le sue qualità e dove eccelle lo ha dimostrato. Perciò,opinione del tutto personale,forse con un progetto tecnico meno remissivo sarebbe anche rimasto,ma ripeto non c'è una controprova quindi è solo un'opinione. Però ecco dai un De Ligt a Guardiola,Klopp e Tuchel e vedrai come sarà maggiormente valorizzato,che poi a dirla tutta anche Pioli ha vinto il campionato sfruttando l'aggressività di Tomori e Kalulu ed anche in quel contesto sarebbe stato maggiormente esaltato. Cercando di mettersi dei panni di De Ligt...giovane con ottime qualità giochi in campionato che non è il massimo ed in una squadra che ha un progetto tecnico che non ti valorizza in pieno...normale voglia andarsene in Premier.
  23. De Ligt è già tra i difensori più forti del mondo,figuriamoci in prospettiva,purtroppo è da "accettare" che per questa Serie A il suo status è troppo alto ed è legittimo da parte sua voler andare in Premier che è indubbiamente il campionato più blasonato al mondo. Il rammarico è che purtroppo in questi anni non siamo riusciti a costruire un progetti tecnico valido e se la sua partenza dipende anche da questo la società qui ha le sue colpe. Però ecco non so se sarebbe andato via comunque anche ci fosse stato un progetto tecnico più attrattivo però sicuramente il non averlo costruito è motivo di grande rammarico.
  24. Ottimo nei movimenti senza palla però non ha grandi doti di finalizzazione.
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