Bradipo76

Genoa che stasera ha da recriminare. Una chiamata Var un po' forzata che gli annulla il terzo gol. Una spinta su Pandev all'ultimo secondo.

.

è una ricostruzione che posso anche considerare corretta, pur non condividendo il quadro che hai fatto di Marotta. Era facoltà della Juventus decidere il proprio futuro senza Marotta. Ma queste parole di Nedved in questo caso sarebbero fuori luogo, allora.

Temi anche la prossima, vero?

Se la posizione alla Juventus fosse stata salda, Marotta all'Inter non ci avrebbe proprio pensato, non ci sarebbe stato motivo.

Se vogliono essere capiti, ci spieghino. Ci dicano come stanno i fatti, perchè se ne è andato, non queste frasi a mezza voce che non servono a niente. Ad oggi c'è un dirigente cui non è stato rinnovato il contratto e se ne è andato dove ha voluto, legittimamente, così come legittimamente a Torino hanno deciso di congedarlo. Tutto il resto sono ricami.

In buona sostanza togliendo tutta la retorica, dal momento che sei scarso e a vincere non ci arrivi, ti rifai menando. Il problema è che non son boni manco su questo.

A me non è che stanno poco simpatici, a me stanno proprio sul gazzo, e da ben prima di calciopoli. Ma su certe situazioni credo che sia necessario ragionare in modo freddo per capire certe dinamiche. L'hanno silurato ed è andato da quelli là. Se gli capiterà di vincere a nostre spese, godrà e si toglierà pure qualche sasso. Funziona così, amen.

Ettore, ognuno si vede al centro del mondo, e vede quello che gli succede come la cosa più importante del mondo. Nedved facendo una scelta professionale legittima causò un dolore a migliaia di tifosi della Lazio di quel periodo. Così come fece Higuain a quelli del Napoli, o Pirlo al Milan. Son situazioni che a noi han procurato vantaggio, e non le abbiamo "criticate", ma quei comportamenti sono gli stessi di Marotta. Anzi, Marotta la scelta di rimanere proprio non l'ha avuta, sembra, ed ha fatto capire che ci è rimasto male. Capita la volta che siamo noi a stare dalla parte di quelli che devono abbozzare. Se abbiamo accettato quelle volte a favore, per coerenza ed onestà dobbiamo accettare quelle che ci vanno contro. Calciopoli non c'entra niente, di quell'Inter son rimaste solo le strisce. Anzi, l'unico legame tra noi, l'Inter e Calciopoli rimane questo rapporto ambiguo tra Andrea e Moratti, lui la vera incarnazione di Calciopoli. Fa abbastanza ridere leggere che Agnelli si sia risentito per le trattative tra Inter e Marotta, quando lui stesso avrebbe qualcosa da chiarire. Su questo lo schietto Nedved cosa dice? Non mi pare di ricordare sue parole. Mi sto rendendo antipatico ma preferisco scrivere quello che penso veramente, non mi piace ragionare facendo parlare la maglia che indosso, facendo salvi a prescindere quelli che la indossano ancora e s*****ando a prescindere quelli che la dismettono.

Stanno facendo ognuno il proprio, nessuno sta rubando nulla e nessuno ha bisogno di schiaffi. Vanno solo ringraziati. Dopo la guerra di ieri sera rischiamo di diventare campioni d'inverno oggi, non capisco cosa si pretenda di più.

Queste son costruzioni fatte a comodo personale... Vallo a dire ad un tifoso laziale, se c'è rimasto bene all'addio di Nedved in un momento in cui la Lazio era una nostra diretta concorrente, capirai che gliene frega dell'Inter.

è fatto così. Ricordo anche da noi scivolate fatte a caxxo, mi pare si fece anche espellere. Leggo da Transfermarkt che in carriera ha preso 84 gialli e 5 rossi.

Il Liverpool visto mercoledì è una squadra tosta, ma son capaci anche di partitacce, non a caso sono stati in bilico fino all'ultimo secondo lo stesso. Sarebbe una sfida interessante, di certo non facile.

Chi hanno da scongelare loro? Pruzzo non parla più

E' importante che la squadra sappia giocare partite come quelle di ieri sera, perchè in stagione ne capitano. Per far uscire una bella partita serve un avversario disposto a giocarla, e ieri loro han voluto fare invece la corrida (... con ruolo di toro ). Da questo punto di vista mi sono piaciuti molto Dybala e Pjanic, che sono tutt'altro dei combattenti ma si son messi l'elmetto e si sono calati nella parte.

Che io ricordi gioca sempre così. Vive di carica agonistica, e sicuramente lo avranno caricato a molla in queste settimane. Lui e Belotti sono stati impressionanti. Ma alla fine Perin non s'è fatto manco la doccia. A me piacciono i calciatori che non guardano in faccia al loro passato e che danno tutto per il presente, l'ho sempre trovato molto falso il "capo chino".

Invocano il VAR, in ogni caso gli episodi non sono clamorosi tanto da farlo intervenire.

Partita insidiosa, di difficile lettura. La Roma è messa male in questo periodo ma contro di noi cercherà sicuramente di fare la partita salva-stagione. La serie di risultati mostruosa che abbiamo fatto finora, comunque, ci consente di affrontarla con serenità.

Infatti... evidentemente pure lui non è mai stato laziale

Se è andato lì, evidentemente no. Era la migliore che ha ricevuto, è andato dove lo pagano di più e dove vede le prospettive migliori per poter fare il proprio lavoro.

Il punto è questo. Per noi.

Sono dirigenti di alto bordo, non ragionano come noi tifosi, si contendono i pochissimi posti prestigiosi nel loro mondo. Se noi lo scarichiamo, dopo di noi ci sono loro, per non farlo andare lì avremmo dovuto tenerlo. Se avesse dovuto seguire la via del cuore, Moggi non sarebbe mai arrivato alla Juventus. Mi pare che non si dica che è stronxo.

Ce l'ha piccolo.

Non ci sono decine di posti di lavoro liberi per la massima carica dirigenziale di una grande squadra di calcio, eh... Rifiuta l'Inter. Ok. A scendere. Napoli, Milan, Roma. Che hanno già i quadri dirigenziali completi. E per un motivo o per l'altro, non vi andranno bene manco queste, immagino. Deve andare a dirigere l'Atalanta, per farvi contenti? E per quali principi di base?

Non so che lavoro faccia, mi pare che lavori in un'azienda. Se ti dovesse capitare una situazione simile nella tua carriera, tu come ti regoleresti? Percependo che il tuo rapporto con la tua azienda fosse alla conclusione, aspetteresti la sua conclusione per guardarti intorno? Rifiuteresti la proposta di un diretto concorrente della tua azienda? Una volta cambiato lavoro, non utilizzeresti il tuo know how per svolgere il tuo nuovo lavoro, al di là dei formalismi? Bisogna entrare nella visione personale dei protagonisti della vicenda.