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orgoglio-gobbo

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  1. Sono cambiati i tempi. La triade è capitata proprio nel momento del passaggio tra la vecchia e la nuova generazione. Purtroppo Giovannino Agnelli era la persona che all'inizio del nuovo millennio avrebbe potuto portare avanti la Juventus, i cugini e il fratello Andrea hanno comunque una decina d'anni in meno. Per me il lavoro della triade è stato molto difficile da punto di vista ambientale, appunto si sono trovati in mezzo a questo passaggio di consegne. La difficoltà di Agnelli, Marotta e Paratici invece erano quelle proprio di riposizionare la Juventus nelle zone alte del campionato. Il parco giocatori era davvero modesto con pochissimi campioni, io mi aspettavo anche 4-5 anni di assestamento. Sono stati bruciati i tempi, un lavoro incredibile. E la sensazione è che adesso Andrea ed Elkann siano consapevoli che hanno un tesoro incredibile in mano, nonché passione, forte o debole che sia. Ma mi sento molto più al sicuro rispetto a 10 anni fa. L'incertezza societaria è il primo passo verso un risultato fallimentare, fortunatamente non abbiamo più questo problema.
  2. Non è che portano proprio male i capelli grigi alla Juve...
  3. La triade aveva una base molto più forte. Aveva il giocatore più forte al mondo tanto per iniziare, ovvero Baggio. Ma non bastava per vincere Un mercato dove ogni anno milanesi, Parma e Lazio investivano tanto. Ed hanno costruito la squadra campione del mondo comprando ma sempre cedendo giocatori importanti. E sono stati i fautori delle attuali strutture. L'attuale dirigenza ha trovato una squadra da rifondare ma ha potuto sfruttare fin da subito uno stadio di proprietà. Ma con il grande merito dì crescere ogni anno
  4. Siamo i soliti copioni Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
  5. Ha escluso tanti giocatori forti ma era inevitabile, ci sono degli equilibri, probabilmente ha fatto bene alle stelle Mbappè e Griezmann chiaro che Lacazette,Martial e Benzema sono attaccanti molto forti, ma più di 11 non può metterne. e i Dembelé. Fekir e Thauvin evidentemente bastavano (tutti calciatori molto interessanti) Può ricordare l'esclusione di Pruzzo ai mondiali '82, fu preferito Selvaggi proprio per far rendere al massimo Rossi. La Francia aveva insieme al Brasile la rosa miglore. Ma non è appunto mai facile vincere, c'erano pressioni e avversari molto validi
  6. A me è piaciuto anche come ha gestito la squadra in campo. Non avrà giocato il miglior calcio, ma è stato molto bravo ad organizzare una fase difensiva molto valida, davanti i giocatori che ha sono talmente bravi che possono risolverti la partita. Altro aspetto sono le palle inattive, sfruttate benissimo, frutto anche di studio. Non trovo grandi differenze con il mondiale vinto dal suo maestro Lippi. Allenatori e selezionatori di buonsenso che sanno sfruttare il buon materiale a disposizione
  7. prima pagina del corriere di Zazzaroni
  8. Sturaro poteva diventare il nuovo Maresca [emoji22] Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
  9. Pure così stavamo per vincerlo prendemmo 2 legni. Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
  10. A me girano ancora le scatole per quella partita. Più del pareggio col Frosinone
  11. Rui Barros (88-90) forse il giocatore più basso che abbiamo avuto anche più di Giovinco Dimas (96-98) e lo sfortunato Andrade nel 2007/2008 penso siano tutti non ne ricordo altri
  12. E' normale pure nel 2006... In una competizione così è anche una cosa necessaria secondo me.
  13. Io tifo Mandzukic Ma non nego che sarebbe un grande traguardo per un giocatore che ho tanto amato e per un allenatore che è venuto a prendersi le responsabilità nel momento più brutto della nostra storia.
  14. Hanno beccato un tabellone agevole sicuramente Ma erano anni che l'Inghilterra non giocava così bene. E stranamente hanno avuto un portiere che non ha fatto danni, anzi ha parato bene Per me voto positivo per il loro mondiale.
  15. questi idolatravano un bidone come Diawara ex monaco, solo perché aveva rotto il labbro a Inzaghi l'anno prima in Champions. Secondo me persino i loro stessi giocatori dopo un pò capiscono che sono complessati
  16. tra qualche anno le redazioni sportive risparmieranno su alcuni mangiapane a tradimento e prenderanno gli sgup direttamente dai tifosi che certosinanamente si dedicano all'aviazione
  17. Non ha condizionato nulla, ma è un giocatore credo arrivato principalmente per merito suo. E' anche una buona riserva, era per dire che comunque era parte attiva del mercato non subiva soltanto scelte, soltanto che questo non usciva fuori quando si lamentava, questo capita comunque in tante squadre, c'è il giusto compromesso tra giocatori che compra la società ed altri che sono richieste specifiche Diciamo che Diego Costa è presumibilmente un personaggio strano e inaffidabile. Fatto sta che mediaticamente è diventato celebre l'sms di Conte che lo liquidava, ma come dicevo in un altro post, sono cose che sono capitate a tanti allenatori, chiaramente Matic e Diego Costa erano stati fondamentali per il titolo, diciamo che società e allenatore insieme non hanno poi sostituito i partenti. Se parlo in questi termini di Conte è proprio perché lo stimo come allenatore. I successi sono legati molto alle società, non c'è dubbio, ma adesso ha rotto già con 2 squadre non lasciandosi benissimo, questo al momento è il suo limite. Costruisce molto bene ma per avere la continuità dei Lippi, Trapattoni,Capello,Van Gaal,Ancelotti,Guardiola,Allegri, Ferguson, Wenger (primi 10 anni) tutta gente che è andata in fondo alle competizioni facendo più stagioni, dando continuità ad un lavoro, tutti possono capitare in club dove non scocca la scintilla, ma uno deve essere abile anche a farlo durare un matrimonio Conte potrebbe benissimo allenare qualsiasi squadra e vincere subito, però poi se vuole davvero avere l'ambizione di vincere qualcosa di più deve proprio cambiare approccio. Non volevo tirare in mezzo Allegri, perché poi si va nel solito dualismo ma non vado sull'aspetto tecnico. Al momento non hanno vinto a livello internazionale, ma Allegri per come riesce a gestire anche i momenti di nervosismo, è quello che al momento ha più possibilità. Questa è la differenza, perchè tatticamente a questi livelli sono tutti strabravi.
  18. Secondo me lui ha più problemi con le società in campo ha reso un giocatore di calcio Luiz, ha plasmato Moses e Alonso facendogli fare quello che voleva lui visto che ne avevano le possibilità Ha migliorato Christensen. Il problema è che tutto questo è durato poco. I campioni veri come Pirlo, Vidal Buffon, Chiellini, De Rossi ne hanno sempre parlato bene, non lo vedo come un limite per i campioni, anzi. Con Costa è successo qualcosa di extracalcistico, ma sono cose che sono successe a tanti colleghi. Per rimanere in tema premier, Yaya Tourè e Guardiola non si sono mai presi.
  19. D'accordo ma questo è il passo per costruire qualcosa di duraturo. Le società possono sbagliare acquisti gli allenatori scelte tecniche i giocatori un controllo, un tiro, una partita. Tutto questo fa parte del gioco. Al Chelsea si è giocato la possibilità di allenare un club importante. Quest'anno si è spesso lamentato del mercato, è vero Matic, è vero Dzeko, è vero che il buon Oxlade-Chamberlain poteva essere un buon colpo poi sfumato. Ma Zappacosta l'ha preso lui, con Diego Costa poi trascinatore con l'Atletico l'ha fatto fuori lui. E' chiaro che se inizi ad avere pareri discordanti con la società finisce a "schifio" Per questo dico che non esistono gli yesman, è un termine che è stato inventato, ma in realtà, o si accettano quelle condizioni o si interrompe il lavoro. Ed è chiaro che più non le accetti più perdi occasioni di lavoro, vale per tutti gli ambiti. Se firmo un contratto per una azienda devo adeguarmi all'azienda, se non accetto ne trovano un altro come me. Tutti gli allenatori devono ingoiare bocconi amari, fa parte del gioco. Anzi per alcuni lo stimolo è proprio quello di recuperare giocatori, migliorarli e fargli crescere. Soprattuto se alleni squadre importanti, e il Chelsea lo è, lo era la Juve a maggior ragione. Per questo dico che deve smussare questo aspetto Ed è fondamentale, altrimenti si brucia la carriera, non crescerà di livello se bisticcia con le società, non può sempre essere lo specialista che ti risolleva dai bassifondi dove non si ha nulla da perdere.
  20. Si vocifera che nel 1998 quando la squadra e Lippi designarono Del Piero capitano non la prese proprio benissimo... Ancelotti poi decise di ridargli la fascia e nacque un rapporto di stima tra i due anche per questo. Ma per me quello era un gruppo gestito alla grande dalla triade e da Lippi, Ancelotti e Capello, esattamente come in questi 7 anni. Le tensioni vengono risolte in tempo record grazie ad una società salda Conte non è era la stella di quella squadra Ma è sempre stato uno dei giocatori più amati. La parte calda del tifo l'ha praticamente blindato quando stava per lasciare la Juve da calciatore, l'ha invocato come tecnico quando avevamo Delneri Gli ha dedicato cori e gigantografie da allenatore. Probabilmente sono state delle belle pettinate per un personaggio che appare pavoneggiante. Io penso che il mondo Juve per lui sia sempre la sua casa, ed ha rovinato un qualcosa di magico.
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