gobbo_dal_76

Spigolatura a margine. Da La Stampa del 26/10/2017 "Exor festeggia l’ingresso nella top 20 mondiale delle grandi holding diversificate e annuncia che nonostante gli uragani Harvey, Irma e Maria abbiano hanno pesato per circa 475 milioni di dollari, i conti del suo ultimo gioiello, il colosso delle riassicurazioni PartnerRe, chiuderà il 2017 in utile. Non solo, il presidente e amministratore delegato John Elkann si presenta ai 120 analisti internazionali riuniti nella nuova sede, molto smart e hi tech, e annuncia che Sergio Marchionne, che di Exor è vicepresidente, rimarrà nella holding della famiglia Agnelli anche dopo il 2019, quando lascerà gli incarichi in Fiat Chrysler Automobiles. Snocciola cifre e disegna scenari il leader della famiglia Agnelli al primo «Investor day» della holding. Racconta come dal 2009 Exor ha distribuito 882 milioni di euro ai soci come cedole, con un ritorno stimato in oltre 9 volte. Spiega come Exor sia cresciuta dai tempi della fusione tra Ifi e Ifil. Oggi, con 155 miliardi di euro di ricavi, oltre 350 mila dipendenti e la presenza in 180 Paesi, la holding è al ventesimo posto nel mondo tra le società della «Fortune Global 500 list». «Exor - si compiace Elkann - ha una solidità patrimoniale, un gruppo di attivi che sono forti, la giusta attenzione ai costi e siamo una delle società più efficienti». Non basta. Il presidente spiega che la capitalizzazione in Borsa di Exor è pari a 15,3 miliardi di dollari, mentre gli attivi del gruppo valgono complessivamente 14,8 miliardi, a cui vanno sommati i 7 miliardi di PartnerRe. La holding del gruppo Agnelli presenta quindi uno sconto del 30% sul Nav rispetto ai valori di Piazza Affari, contro il 12% medio delle società comparabili. C’è forte margine di crescita per il titolo. «In pratica - chiosa - se voi comprate un’azione Exor ricevete gratis un’azione di PartnerRe». Ragionamenti che i mercati gradiscono: il titolo Exor vola in Borsa, chiudendo con un balzo del 4,10% a 55,85 euro. Elkann si sofferma in particolare sui risultati di PartnerRe, l’ultimo acquisto di rilievo, entrato nella scuderia nella primavera del 2016, «il nostro più grande investimento della storia». La società, assicura, è assolutamente in linea con le attese. «Da quando la possediamo - dice - è una società che va meglio». PartnerRe, spiega il ceo Emmanuel Clarke, punta a un Roe all’8-10% nei prossimi 3-5 anni e ha già ottenuto oltre 60 milioni di dollari di risparmi. Il direttore finanziario, Mario Bonaccorso aggiunge che l’esercizio dovrebbe chiudere un utile netto di 243 milioni di dollari. Inevitabili le domande su Fca. Elkann risponde «è in una fase molto positiva e ha delle prospettive molto forti. «Con Marchionne e il consiglio siamo pienamente impegnati nel piano 2018-2022». Alleanze? «Non le bloccheremmo, ma non c’è niente di reale». Nessuna preoccupazione per la successione a Marchionne dalla primavera 2019. «In Fca ci sono persone che hanno tutti i numeri per essere il candidato ideale avendo lavorato con un uomo straordinario come Sergio». In ogni caso, aggiunge, il manager con il maglioncino «ha tanti cappelli, quindi continuerà a essere molto presente e a contribuire ancora per tanto a Exor». Elkann è anche «molto soddisfatto» dei risultati di Ferrari. E tanto per chiarire: «Non abbiamo assolutamente intenzione di vendere la nostra quota». Stesso discorso per la Juventus, «che appartiene legittimamente alla nostra famiglia e a Torino»". __________________________________________________________________________________ N.B. Volevo postare solo la parte in grassetto ma mi è rimasto attaccato anche tutto il resto!

Guardate che tutto nasce da un grosso malinteso alfabetico dovuto ai mondiali in Russia. Nell'alfabeto cirillico la C sta per la S latina Johnny non si riferiva a CR7 per farlo giocare alla Juve bensì alla RS7 per capire come si fanno le auto

E' più facile che Johnny B. Goode sganci i megadobloni per ingaggiare CR7 qual testimonial per Exor, Chrysler, FIAT, Ferrari o iniziative di golf, polo, vela, cricket, croquet, badmington piuttosto che lo faccia per acquisire le prestazioni calcistiche a favore della juve.

Se qualcuno si aspetta che la juventus riduca il gap con chi la CL la vince (o ogni santo anno è in condizione di vincerla) grazie all'apporto economico derivante dai costanti aumenti dagli abbonamenti, faccia pure: ha tante possibilità di avere soddisfazione quante ne ho io di ricevere una email con su scritto "Grazie per i tuoi trent'anni di abbonamento". Se la proprietà non vuole investire: pazienza. Se lo sponsor (cioè la proprietà) vuole il massimo ritorno con la minima spesa: pazienza. Se la società deve grattare il barile per racimolare spicci, magari mungendo i tifosi: pazienza. Se la volontà è quella di rimanere un gradino sotto a pochi ma un gradino sopra tutti gli altri: pazienza. Ognuno rimane quel che è, anche si urla il contrario. Pazienza.

Vero, verissimo, verissimerrimo! Una regola sociale incontestabile (per fortuna con molte eccezioni) vede una diretta proporzionalità tra capacità di spesa e arroganza. Se poi la spesa è un corrispettivo per una prestazione/servizio/bene, apriti cielo!

Ma son zanzare elvetiche o transfughe italiche? [emoji23] -------------------------

Serie A-li Morté

Ovviamente non vogliono fare un torto a qualcuno (non si pongono certo il problema); vogliono solamente selezionare la clientela oltre l'aspetto meramente connesso all'abbonamento. -------------------------

Sul fatto che chi scrive (o pensa) certe cose è un decerebrato, concordo in pieno. Sul fatto che il prezzo sia equo, dissento un tantinello. Ma la mia è una valutazione squisitamente personale. -------------------------

Boh, a volte sembra che non si vuol intendere. In termini assoluti i maggiori ricavi derivanti dalla quota abbonamenti sono assolutamente insignificanti. È come se per tutti noi fossero rilevanti €10 in più al mese nello stipendio o in qualunque altra fonte di reddito personale. Ciò che veramente è significante è il fatto che si vuole sempre più a modificare il profilo economico dell'abbonato medio ricercando soggetti che, connotati da maggior potere di spesa, oltre alla quota abbonamento aggiungono risorse economiche pari o superiori per tutto quello che è merchandising e connessi. L'abbonato/tifoso vecchia maniera che spende X deve essere sostituito dal nuovo abbonato/cliente che spende X+Y+Z e dallo spettatore "una tantum" che vuole tutto ora o mai più. Tutto ciò è comprensibile, imprenditorialmente ineccepibile, finanziariamente corretto ma, nel momento in cui - al bisogno - ci si appella a quei fattori legati al tifo, alla passionalità, all'amore per i colori, allora la cosa diventa altamente ipocrita, eticamente di infimo livello, totalmente avulsa da quei più alti valori morali, di stile, di signorilità - anche sociali - che nella storia si è sempre voluto associare al nome Juventus. Che smettano di sentirsi diversi, migliori; sono solamente più bravi di altri a fare impresa. Per il resto nulla cambia. -------------------------

Il gol dell'Uruguay? Che azione spettacolare, cioè da circo.....quindi, per definizione, orrenderrima!!! So' ironico!!! -------------------------

Se qualcuno la compra pensando che sia una Ferrari......... -------------------------

Lotito fa bene. Se la Juve vuole SMS deve cacciare il grano.

Spigolatura a margine. Il supermercato sotto casa non ha mai elemosinato l'aiuto del cliente per arrivare ad essere il migliore. Domanda di beni e offerta di beni, tutto li. Rapporto impresa-cliente. È il mercato. Se anche per il calcio vale solo il mercato, le elemosina non esistono. Se tu impresa chiedi un quid ulteriore (tifo, partecipazione) rispetto alle obbligazioni contrattuali (corrispettivo e rispetto regolamento), allora speri che nella mia bontà te le doni (dimostrandoti però micragnoso) oppure mi dai vantaggi.

Vero. Roba da azione legale per inadempienza contrattuale in quanto la Juventus è stata condannata per responsabilità diretta

Un po' di ironia. Suvvia. Scommettiamo un dollaro che ti prendo un tifoso ......... e te lo trasformo in cliente? [dal CdA Juventus]

Perdonami, forse mi sono inserito all'inizio in una discussione tra te ed un altro utente. Nei miei ragionamenti non c'è alcun riferimento ai Club. Io parlo (o meglio, scrivo) in termini assoluti.

Apprezzo sempre la tua ironia, fine e mai sopra le righe. Ma oggi il Mi Piace non te lo metto. Mi perdoni?

Se è per quello anche i €5 risparmiati per la carta del fax migliorano il bilancio. Ma se mi si dice che la scelta degli aumenti è indispensabile agli equilibri di bilancio della Juventus F.C. S.p.A. e non si tratta in realtà di una precisa "politica" per selezionare clienti che nel complesso portano maggiori entrate derivanti da fonti extra-abbonamento, allora l'acqua non è nel ragionamento ma in ben altri luoghi, anche anatomici. Alla Juventus F.C. S.p.A. interessano assai poco le briciole derivanti dagli aumenti, ma interessano molto di più gli alti ricavi derivanti da un tifoso più abbiente e orientato alla spesa per le J-amenità che un tifoso a minor reddito difficilmente farebbe.

1/5 del costo annuale messo a bilancio per Allegri, ad esempio. Senza gli introiti avuti dagli aumenti, ogni anno avrebbero rischiato la bancarotta. Si, si, si.

Grazie.

Misterico mistero misterioso. Boh. Lo scopriremo solo vivendo! ,[emoji3] -------------------------

@Diogene il Cinico @orgoglio-gobbo Complimenti! E ricordatevi che vi voglio tanto bene, vi rispetto tantissimo, avete il mio appoggio incondizionato, per me avete sempre ragione (beh, veramente questo è previsto dal regolamento!), e siete pure belli!! Ciò premesso, mi concederete un piccolo bonus, salvacondotto, immunità et similia?

In tempi non sospetti affermavo di non capire perchè la juventus non decidesse di fare un canale in chiaro sul digitale terrestre anche per il fatto che, secondo me, con gli introiti pubblicitari connessi al potenziale bacino di utenza, sarebbe stato un affare. Ora si passa dal canale sul satellite (Sky) alla web tv. Evidentemente qualche "esponente" del digitale terrestre si è scopato una persona vicina all'uomo/donna juventus che deve decidere queste cose!

Che lo sforzo sia con te!