SirJohn

Era il motivo della mia chiamata, non l'avrei mai disturbato altrimenti. Gli ho detto che era parso emozionato dal tono di voce e lui: "pechè che aveva la mia voce?" e poi ha cominciato a dire della telefonata sulle designazioni delle amichevoli. Io gli ho fatto presente che queste cose NOI le sapevamo già, che sappiamo bene che addirittura gli arbitri delle amichevoli LI PAGANO le società che giocano quell'amichevole. Comunque, ripeto, a me è sembrato abbastanza tranquillo.

Non ne ha avuto il tempo. Hanno interrotto il collegamento. Comunque tranquilli, è sorridente e calmo.

ALLORA!!!! HO APPENA CHIAMATO IL DIRETTORE. NON era emozionato, era la foga nel dover dire tante cose in poco tempo. Mi ha detto 2 cose: - hanno buttato gi

Gli trema la voce a Luciano....

Scusa fratello ma te lo dico in assoluta simpatia: TI DEVI SVEGLIARE! E non solo dal sonno di stamattina. Quando il tuo amico meraviglioso dice: "perchè Romeo Paparesta si doveva rivolgere a Moggi per farsi strada nel settore delle designazioni?" devi essere pronto, scattare... "per lo stesso motivo per cui COLLINA chiese l'aiuto a tal Galliani incontrandolo clandestinamente al ristorante del suo (di Galliani) Co.Co.Co. di fiducia" magari sottolineando la quasi trascurabile differenza che alla fine solo uno dei due riuscì nel suo intento, da questo si può facilmente capire chi era il vero burattinaio. Quando poi dubbioso il tuo amico cugino dei perdazzurri (è già un reato) ti chiede cosa ne facesse Moggi di 45 schede svizzere, bè... cioè mentre il mestiere di Galliani era accattivarsi futuri designatori (non mi ricordo: ma il testimonial dell'OPEL, main sponsor dei rossoneri all'epoca, chi era?) quello di Moggi era comprare calciatori. Ora il caso Figo, il caso Stankovic ecc. avevano messo una certa pulce nell'orecchio del Direttore. Lo scandalo Telecom, il Tiger Team, Tavaroli e Cipriani, il Dossier Co.Mo., dimostrano che Moggi aveva ragione. Se poi il tuo amico meraviglioso NON capisce, fai un favore alla comunità: sopprimilo!

Ancora co' 'ste schede? Morescanti:

dunque non ho tantissimo tempo, andrò per sommi capi: 1- Il Sistema: appunto! ERA UN SISTEMA! Nel quale era PREVISTO che vi fosse una certa vicinanza tra designatori e dirigenti, una "serie di fitti rapporti" per alcuni un pò più fitti come Facchetti e Meani per altri meno come Moggi stesso. Le telefonate sono lì a dimostrarlo. 2- Cene e Schede Svizzere: per quantro riguarda le cene... ma poi Facchetti avrà trovato un parcheggio libero sotto casa di Bergamo prima di Livorno - Inter (2 rigori ai perdazzurri...ndr) oppure avra sostato in doppia fila? Se è vera la seconda ipotesi... ILLECITO! Schede svizzere? Come quelle che De Cillis ha venduto a Branca? 3- La Fiat: vendere una fiat al 50% del prezzo di mercato significa venderla per quanto vale, ciò prova l'onesta di Moggi. A parte gli scherzi... sconti di tal guisa erano abbastanza comuni, sempre se si parla di Fiat, perchè appena la marca è MASERATI bè, il parente di Pairetto quella macchina l'ha pagata per intero. Io mi soffermerei di più su trapianti di capelli in svizzera e su elettrostimolatori regalati a destra e a manca. 4- Elenco partite.... perchè non c'è Inter - Juventus? Eppure un dirigente di primissimo livello (pare fosse Presidente) si designò i guardalinee e voleva pure designarsi l'arbitro TRUCCANDO il sorteggio che come tutte le persone dotate di cervello sanno ERA REGOLARE (c'è un Tribunale della Repubblica che lo dice...). Quanto al resto che Moggi conoscesse la terna arbitrale prima del tuo amico perdazzurro è possibile. DI SICURO la conosceva DOPO Meani e molto probabilmente DOPO quel Dirigente degli onesterrimi di cui sopra. Tornando al grande Rocca dal suo blog: Calciopulitopoli oggi/2 8 Aprile 2010 Il Corriere si supera, ogni giorno di più. Buona la copertura giornalistica e il commento del torinista Aldo Grasso, con ogni probabilità imposti dalla direzione alla redazione sportiva/ufficio stampa dell'Inter. Ma la redazione sportiva è riuscita ad avere uno scatto d'orgoglio sublime. Sublime. In un articolo non firmato (chi l'avrà scritto, Monti, Dallera, il figlio di Facchetti?) si dà notizia del malumore di Moratti per ora, secondo l'articolo, tenuto privato ma prima o poi pronto a diventare pubblico. E che cosa pensa Moratti? Secondo l'anonimo propagatore del pensiero privato di Moratti, la tesi del patron degli indossatori sarebbe questa: a guardare le date delle telefonate tra designatori e arbitri con i dirigenti dell'Inter si intuisce che arbitri e designatori erano già in possesso di SIM straniere e cioè consapevoli di essere intercettati (il Corriere non aggiunge "dalla stessa Inter" ma fa niente), quindi è probabile che designatori e arbitri telefonassero appositamente agli onest'uomini per sviare le indagini degli investigatori e dimostrare che tutti telefonavano a tutti e non solo Moggi. Non è sublime? E' sublime sì!

Silenzio stampa. Neanche un Buona Pasqua?

Giovinco deve ritrovare il ritmo partita. Spero che Zac punti su di lui per le prossime gare. Per il resto, partita inguardabile comunque.

Barriera a 6 metri.

Candreva uno dei peggiori...

Incredibile: Zaccheroni COSTRETTO a far giocare Seba.

Squadra senza capo n

Gi

Sempre meglio dei 35.enni...

Non tutti. Qualcuno non gioca perch

Ovvio. E chiunque abbia pi