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Provo a riscrivere il concetto: usare come fonte il primato nazionale per capire la vicenda casapound è come chiedere all'oste se il vino è buono.
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Avete presente il genio leghista che ieri ha brandito la sua scarpa sugli appunti di Moscovici? Ha preso la laurea in Nicaragua. Peggio del trota
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Ottimo esempio di quello che si chiama bias di conferma Si prende per buona l'unica fonte che è in accordo con i propri pregiudizi, e si ignorano del tutto le altre. E' una tipica fallacia logica, conoscerla deve portare ad evitarla se si vuole avere opinioni che valgano qualcosa. Per fare un esempio, succede lo stesso con i novax: credono ai pochi studi che dimostrerebbero la pericolosità dei vaccini, e ignorano il restante 99% di studi che dimostrano il contrario, e che dimostrano che i primi si basano su errori o dati truccati.
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Hai dimenticato la Cuccarini
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Sono sfacciati, e i loro elettori non battono ciglio. Sembrano davvero una setta.
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Non capisco cosa intendi Comunque siamo tutti OT, c'è un topic per parlare di Russia, io da adesso me ne tiro fuori
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Sai quanti erano entusiasti di Hitler e Mussolini? Sai in quanti sono entusiasti del dittatore nordcoreano? E' tipico dei regimi e delle dittature. Basano tutto sul consenso, che è relativamente facile da ottenere quando controlli la stampa e i dissidenti finiscono in carcere o nella tomba.
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Stiamo parlando della Russia, che senso ha spostare il discorso su primavere arabe e armi chimiche? Stiamo parlando di 34 giornalisti morti ammazzati, di invasioni, di dissidenti arrestati, di elezioni pilotate e mancata democrazia, di stampa quasi del tutto sotto il controllo del governo, di corruzione diffusa a tutti i livelli, di pesantissime ingerenze sui processi democratici di altri paesi, di operazioni di spionaggio sfacciate, di sicari che operano in giro per il mondo. Nei cattivi paesi occidentali cose del genere non sarebbero minimamente tollerate.
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Hai accennato al fatto che possono raggiungerci e superarci molto presto: non ho capito se ti riferisci all'Italia o all'Europa, ma in entrambi i casi è un'affermazione sbagliata. Legastella permettendo, per quanto riguarda l'Italia
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Ecco, un investimento invidiabile della Russia è quello sulla propaganda: fa miracoli.
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E' una cleptocrazia: se paghi la mazzetta a putin e i suoi amici prosperi, altrimenti sei nei guai.
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In realtà, nonostante una grandissima abbondanza di materie prime, l'economia russa è più piccola di quella italiana, e non di poco. E gli abitanti sono pure più del doppio di quelli italiani. Il PIL pro capite italiano è circa il triplo di quello russo, nonostante pochissime materie prime e tutti i problemi. Insomma, la russia è un discreto disastro.
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Poteva andare peggio
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Sono convenienti se te li pagano
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Siamo OT quindi mi limito ad invitarti a liberarti delle fette di salame. PS: Dimenticavo l'abbattimento del volo olandese
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Siete tutti pronti a contribuire con i vostri risparmi, vero? Io non vedo l'ora
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Non solo a te. Parole inaccettabili. Stai scherzando spero. E' evidente ciò che è successo. Putin è il criminale e pericolo numero 1 al mondo. Dittatore senza scrupoli, oltre 30 giornalisti uccisi dal suo insediamento, elezioni pilotate e soppressione del dissenso e dell'opposizione politica, invasione di nazioni straniere, corruzione, clamorose ingerenze sulle democrazie di altri paesi (quella sul Montenegro è pazzesca), attacchi informatici a partiti rivali anche esteri, a istituzioni come quella sul controllo degli attacchi chimici, attacchi chimici in Siria, una enorme rete di disinformazione operante in tutto il mondo, doping di stato, ricatti a politici e industriali avversi, e di sicuro dimentico qualcosa.
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Definitivo
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Cosa dice la lettera con cui la Commissione Europea critica la manovra del governo E "critica" è un eufemismo: si parla di «una violazione grave e manifesta», con deviazioni dagli obiettivi di bilancio che «non hanno precedenti nella storia» La Commissione Europea – nella persona dei commissari Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, rispettivamente vice presidente della Commissione e commissario per gli Affari economici – ha scritto una lettera al ministro italiano dell’Economia, Giovanni Tria, e quindi al governo italiano, per chiedere dei chiarimenti ed esprimere grande preoccupazione per i piani dichiarati dal governo Conte sulle spese dell’Italia stabilite con la prossima manovra economica, di cui il governo ha anticipato le linee generali alla Commissione con il Documento Programmatico di Bilancio. Anche per l’attesa di questo giudizio – e per la clamorosa accusa falsa pronunciata ieri da Luigi Di Maio – lo spread oggi è cresciuto al livello più alto da cinque anni e la borsa di Milano ha perso più di tutte le altre borse europee. Confermando quanto ci si attendeva, nella lettera – che potete leggere di seguito tradotta in italiano – la Commissione nota che le previsioni di spesa del governo sforano molto i parametri stabiliti in modo comune dai paesi dell’Unione Europea, Italia compresa, e lo fanno senza precedenti nella storia; questo crea grandi preoccupazioni per la sostenibilità del già enorme debito pubblico italiano – cioè, in soldoni, la capacità dell’Italia di ripagare i suoi debiti – e per la volontà del governo di ridurlo, visto che i suoi piani violano gli impegni presi in precedenza. Infine, la Commissione si dice molto preoccupata per il fatto che la manovra del governo sia stata bocciata dall’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB), un organo indipendente che esiste dal 2014 e ha una funzione di vigilanza sulla finanza pubblica, che ha ritenuto che i conti e le stime del governo non stiano in piedi. Il governo italiano ora ha tempo fino a lunedì 22 ottobre per rispondere alla lettera della Commissione, provando a chiarire questi dubbi, promettendo modifiche alla manovra o respingendone le critiche. In quest’ultimo caso, al termine di una procedura comunque non immediata, l’Italia rischia che venga aperta una procedura d’infrazione dall’Unione Europea; ma rischia soprattutto una conseguenza ben più grave e immediata, cioè l’aumento ulteriore della già alta sfiducia nei confronti del governo da parte dei soggetti a cui il governo progetta di chiedere molti soldi in prestito – risparmiatori, investitori, fondi pensione, i cosiddetti “mercati” – per realizzare le sue promesse, e ai quali deve offrire interessi sempre più alti. https://www.ilpost.it/2018/10/18/lettera-commissione-europea-manovra/
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