Vai al contenuto

Mintaka

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    5881
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    3

Tutti i contenuti di Mintaka

  1. Ero uno di quelli che lo voleva fuori a tutti i costi pensando fosse bollito. Sono contentissimo di aver avuto torto marcio, speriamo continui così.
  2. Credo che sia in fase nettamente calante. Ma molto meglio lui di Lukaku.
  3. A proposito di De Falco e company Buongiornissimo Intervistato dal Corriere della Sera a proposito della sua espulsione dal Movimento 5 Stelle, il senatore Gregorio De Falco ha detto che le persone del suo ex partito non sanno «gestire il dissenso» e «non hanno nessuna attitudine democratica». La senatrice Paola Nugnes, la cui espulsione dal partito è ancora in corso di valutazione, dopo l’apertura della procedura dei probiviri del Movimento 5 Stelle aveva scritto esasperata su Facebook ai suoi imbufaliti fan ed elettori: «Ho avuto modo di spiegarvi e di dirvi ma evidentemente non vi interessa capire. Continuate a dirmi piddina dimostrando di non capire neanche quello che si dice, di non conoscere i fatti, vi mancano forse i dati e le informazioni per valutare». Dopo l’espulsione di De Falco – su di lei non è ancora stata presa una decisione – Nugnes ha ironizzato sull’evidente ipocrisia del detto «uno vale uno» e poi, sempre al Corriere, ha detto che nelle decisioni interne al Movimento pesa grandemente il volere della Casaleggio Associati. Dato che – nonostante le occasioni non siano certamente mancate – non risultano prese di posizione precedenti di simile amarezza e assertività da parte di De Falco e Nugnes, l’osservatore esterno non può fare a meno di rassegnarsi a pensare che ci siano solo due spiegazioni possibili. La prima è che De Falco e Nugnes, forse a causa di un grave incidente o un lungo viaggio interstellare, non siano a conoscenza di quello che è accaduto in Italia negli ultimi dieci anni. La seconda è che tutto ciò che oggi fingono di notare con sconcerto – i parlamentari espulsi a mazzi e costretti a rinunciare alle loro prerogative costituzionali, il fatto che il partito sia proprietà privata di un tizio che lo ha ereditato dal padre e che esercita un potere assoluto, il fiume di molestie, calunnie e insulti che ricopre online e offline qualsiasi oppositore, l’ignoranza rivendicata e utilizzata come arma – gli sia andato bene, più che bene, finché si sono trovati nella posizione di goderne. Com’è che si dice: avete scommesso sulla rovina di questo paese e avete vinto. Finché non avete perso. Abbiate perlomeno la costumatezza di non fingervi sorpresi. https://www.francescocosta.net/2019/01/02/buongiornissimo/
  4. Ma le votazioni online per le espulsioni dei dissidenti quando le hanno fatte? Le hanno fatte, no?
  5. Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano SeguiSegui @luciodigaetano Altro Nel 2009 c’era un tifoso dell’Inter che aveva appena steso il suo striscione. Virgilio Motta si chiamava. Aveva fondato un gruppo di tifosi chiamati Banda Bagaj: anziani, famiglie e, soprattutto, bambini che vanno allo stadio per sferrare sorrisi e organizzare abbracci. (Thread) Lucio di Gaetano ‏ @luciod13 h13 ore fa Altro Quel giorno del 2009 era il giorno del derby e Virgilio Motta aveva portato allo stadio almeno 150 ragazzini. Lucio di Gaetano 3 h13 ore fa Altro Nel secondo anello, quello sopra di lui occupato dagli ultras milanisti, avevano appena messo su una coreografia bellissima, di quelle che uno lo capisce subito che siamo al derby. 1 risposta5 Retweet31 Mi piace Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetan13 h13 ore fa Altro Solo che stavolta, a differenza delle altre volte, i tifosi rossoneri non avevano tirato via i grandi striscioni che erano rimasti penzoloni e impedivano ai tifosi dell’Inter che erano nel primo anello di guardare la partita. 1 risposta5 Retweet30 Mi piace Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro Mo perché non li avessero tirati via non è chiarissimo: qualcuno dice che da quando la Fossa dei Leoni, lo storico gruppo ultras che gestiva tutta la Curva Sud, si era sciolta per cose un po’ oscure e legate alla ‘ndrangheta, c’era un po’ di casino per ristabilire le gerarchie. Lucio di Gaetano‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro So cose astruse da curvaroli e magari pure Virgilio ste cose non le sapeva bene. E non sapeva neppure che se tocchi lo striscione di un gruppo ultras commetti peccato mortale, pure se sta lì appeso e non ti permette di vedere la partita. Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro E questo accade: qualcuno strappa lo striscione, alcuni ultras del milan se ne accorgono e scendono al primo anello per vendicare l’imperdonabile offesa. E picchiano gente un po’ a casaccio, gente normale, tifosi normali, non ultras come loro. Lucio di Gaetano‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro Virgilio si trova in mezzo e viene colpito da un cazzotto che gli fa esplodere il bulbo oculare e lo lascia cieco da un occhio. Per sempre. Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro Il processo dura qualche mese e trova il colpevole che viene condannato in primo grado a 4 anni e mezzo di prigione. E al pagamento di 140.000 euro per i danni arrecati. Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro Ma Virgilio quei soldi non li avrà mai perché i suoi giustizieri sono nullatenenti e lui sperava tanto di averli per provare ad operarsi in America e ritrovare la vista. Niente.Virgilio perde il lavoro, cade in depressione e tre anni dopo si ammazza. 1 risposta9 Retweet42 Mi piace Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro Si ammazza proprio con le sue mani. Il condannato invece è vivo e vegeto e oggi si abbraccia e si fa le fotine col Ministro degli Interni e Vicepresidente del Consiglio. 1 risposta16 Retweet70 Mi piace Lucio di Gaetano ‏ @luciodigaetano 13 h13 ore fa Altro E tutti muti e a votare il decreto sicurezza perché la criminalità fa paura solo quando viene da lontano. Quando ce l’hai davanti agli occhi, è meglio tenersela abbracciata che non si sa
  6. Però la frattura della costola non mi torna.. se l'è procurata da sola cadendo?
  7. «Xché questo non accada mai più», la dedica lasciata da Salvini al Memoriale dell’Olocausto a Gerusalemme Durante il suo viaggio in Israele iniziato questa settimana, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha visitato il Memoriale dell’Olocausto di Gerusalemme dove ha lasciato una dedica sul libro dei visitatori. (MENAHEM KAHANA / AFP) Durante il viaggio Salvini aveva già commesso una gaffe, quando alcuni suoi commenti sul partito e l’organizzazione militare libanese Hezbollah hanno rischiato di causare un incidente diplomatico, e hanno portato a polemiche nella maggioranza di governo. https://www.ilpost.it/flashes/salvini-memoriale-olocausto/
×
×
  • Crea Nuovo...