Vai al contenuto

joyce

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    34590
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    15

Tutti i contenuti di joyce

  1. Secondo tempo decisamente migliore, più aggressivi, più offensivi. Primo tempo inguardabile. Male gli attaccanti. Male Dybala, in profondo regresso, male Bernardeschi, che non decolla mai, Mandzukic non capisco perché debba giocare sempre. Bravo inveve Kean, il gol è bello Ad Amsterdam serve una Juve molto diversa e molto dinamica sin dal primo minuto.
  2. Mi sono rotto le palle di vedere la Juve giocare così.
  3. Quando la Juve gioca così - e capita molto spesso, l'Ajax non c'entra nulla - è veramente insopportabile.
  4. joyce

    P R E S

    Il boxing day c'entra perché in inghilterra è un momento di festa sportiva per le famiglie e in Italia la prima volta ci sono stati un morto e insulti razzisti. Lo hanno cancellato per altre ragioni ma ricordare quello che siamo aiuta sempre.
  5. Una cosa voglio dirla: dal punto di vista puramente estetico, l'esultanza di Kean è stata molto bella. Braccia aperte tipo Cristo nero: della serie "mettetemi in croce", oppure " io vi accolgo, nonostante tutto". Una cosa poetica, mistica, imparagonabile a quell'orribile break dance che dovrebbe cancellare per sempre.
  6. Sono abbastanza d'accordo. Ieri Kean ha fatto due cose che gli insegneranno a migliorare: simulazione e esultanza provocatoria, sebbene motivata.
  7. secondo me dipende anche da quanto si muovo gli altri giocatori se stanno fermi, per pjanic è difficile
  8. Vero, stasera ci è andato vicino. Secondo me è stata la più bella partita fatta alla Juve.
  9. Kean ha sbagliato, però adesso non esageriamo. La pazienza ti scappa.
  10. Grande notizia su Spinazzola. Il pericolo sembra scampato.
  11. Bella partita, sia nel primo che nel secondo tempo, senza mai veramente cedere campo al cagliari. Siamo stati pimpanti per tutta la gara, abbiamo fatto girare rapidamente la palla e anche i giocatori si sono mossi, non sono stati fermi sulle gambe come molto spesso capita. Eccellenti Pjanic (che se avesse una buona forma fisica sarebbe un mostro) e Can (Che quando parte da dietro è molto meglio). Buona la prova della difesa, attenta. Male soltanto Alex Sandro (mille palloni persi) e così e così i due attaccanti. leggermente meglio nella ripresa ma non granché. Berna alterna qualche bella giocata a lunghi momenti di pochezza ed errori. Kean è ancora molto acerbo. E soprattutto non deve fare mai più quella ca.z.zata di andare a istigare il pubblico. Lo avranno pure offeso, ma lui deve stare calmo, oppure parla con l'arbitro.
  12. Un bel primo tempo, squadra piuttosto dinamica sia con la palla che sugli spazi e non attendista. Baricentro medio alto, come dovrebbe essere sempre. Bene tutti tranne i due attaccanti. Kean poco presente anche un po' impreciso. Male Bernardeschi, impalpabile come spesso gli capita. Ora non cediamo e non arretriamo. Loro saranno più aggressivi ma bisogna non lasciargli campo.
  13. Marotta ha contribuito in modo importante alla crescita della Juve di questi anni, con la sua mentalità che per molti aspetti si accordava a quella della Juve. Poi le visioni si sono differenziate. La Juve ha preso la strada dello sviluppo e Marotta non era la persona giusta per questa nuova strada.
  14. Difficile immaginare una formazione più brutta di quella di domani. Temo non faremo più di tre passaggi di fila. Poi magari ci sorprendono, chi lo sa.
  15. In un certo senso sì. Peraltro, continuare a citare Maifredi come deterrente per un calcio diverso è una cosa che fa tenerezza. E' come dire che la musica classica (Mozart, Stravinsky, Rachmaninov, Gustav Mahler) fa schifo perché una volta hai ascoltato il Rondò veneziano (forse sei giovane e te lo sei risparmiato. Eccolo qui, e perdonami se ti faccio del male)
  16. La rivoluzione culturale è tale (cioè è una rivoluzione) perché ha un sacco di oppositori. Persone (fisiche o "giuridiche") che pensano le cose che siano giuste così come sono per il semplice fatto che sono così come sono. Il tradizionalismo è questo ed è l'oggetto critico della rivoluzione. Alla Juve non è mai stato facile fare rivoluzioni. La Juve è una tradizione molto forte, molto solida. Oggi tuttavia è la Juve stessa che anela alla rivoluzione, per ragioni culturali e di business, in senso lato. Il logo, Ronaldo, Agnelli, la Superlega, i mercati esteri, la stessa internazionalizzazione della Fiat/FCA eccetera. Presto il calcio sarà un'altra cosa e lo spettacolo (NBA insegna) varrà quasi quanto le vittorie. Chi non ha capito questo, con tutto il rispetto, è ancora legato a un'idea novecentesca di calcio, il mediano di Ligabue, la palla sparata in tribuna, gli 1 a 0 di chiellini, il "calcio semplice" allegriano e così via. Tutte cose legittime ma via via sempre più desuete. La grande scommessa della Juve è: come continuare a vincere cambiando filosofia? Le squadre qualunque a questo bivio si perdono e sono costrette a scegliere l'una o l'altra strada. Le grandi squadre le devono mettere assieme.
  17. sicuramente la Juve era l'unico club, o comunque il più accreditato, dove andare
  18. poteva anche andare all'Inter, che ha 18 scudetti, 3 champions, 2 o 3 intercontinentali eccetera o andare al milan, che ha 18 scudetti, 7 champions, 3 intercontinentali, 5 supercoppe europee e così via o andare in altre squadre molto titolate estere viene alla Juve non semplicemente per il palmares della Juve ma per un insieme di fattori, contingenti e non, incluse le comuni ambizioni ambizioni, dunque il presente e il futuro, più che il passato
×
×
  • Crea Nuovo...