Arminius

Motta è blindato, resta anche se picchia qualcuno sul serio

Occhio che ho il fondato sospetto che di Gatti ne sentiremo riparlare a giugno quando sarà sbolognato da qualche parte per un cesto di fave. Sempre che non finisca ai margini del proggggetto prima della fine della stagione. Il Duo Dinamico non perdona

Se vinciamo li aggaciamo. Se Il punto cardine attorno al quale gira tutto è la compattezza mentale della squadra, perchè nonostante il filotto di partite, non è che ci sono dei sostanziali miglioramneti. Lo dimostrano le partite con PSV ed Empoli ed anche alcune partite dove siamo usciti con i tre punti non è che abbiano dato, tre punti a parte appunto, grossi motivi per urlare al mondo che abbiamo svoltato. Altrimenti facciamo come quelli che venivano definiti "tifosi da televideo" Solo col Verona, che oggettivamente, grazie a Montipò non è finita a pallate, abbiamo segnato, dopo tanto, troppo tempo, su azione manovrata e non per esclusiva intuizione ed iniziativa personale. Al di la di discorsi esclusivamente tecnici, il quarto posto passa attraverso la bibblica cruna dell'atteggiamento mentale, della focalizzazione sull'obietto, unico obiettivo, rimasto. Non credo che la vittoria sul Verona abbia spazzato via d'un sol colpo tutta la delusione ed i contrasti di spogliatoio.e nonostante le faccette impertinenti di Motta che dipinge il tutto come la famiglia del Mulino Bianco dove tutto è fiorellini e cuoricini, potrebbe essere rimasto appeso qualcosa di irrisolto. Ecco tutto questo, iniseme alla testardaggine di colui che si è lodato per competenza e che, sempre a suo dire, tutto bene perchè siamo sulla strada giusta, più dell'effettiva concorrenza delle inseguitrici potrebbe pesare nel raggiungimento dell'obiettivo minimo stagionale. Testa e continuità, altrimenti le trasferte di Firenze, Roma e Bologna potrebbero essere più complicate di quel che potrebbe sembrare alla luce di ipotesi scudetto che preferirei, per carità cristiana, evitare di commentare

È un pezzo che è giorno...ben alzato

Ma sono due giocatori completamente diversi, stessa posizione stessa prestazione? Ma non funziona così. La questione è che lui è bloccato con il suo modulo, cascasse il mondo, piuttosto sposta i giocatori fuori posizione ma da li non si sposta. Quando gli hanno chiesto se lui vincola i giocatori a eseguire paro paro le sue disposizione, lui ha risposto "no non obbligo nessuno, possono fare quello che vogliono" Mi viene in mente Mastro Zeman che cazziò Boksic dopo un gol, non aveva rispettato le consegne, non doveva essere li perchè era fuori posizione Ammazza che invasati

Meglio Forza Juve

Tu hai ragione da vendere. Guarda io ci provo pure...leggo quello che scrivono i capishers e gli explainer e tutti i ragionamenti metacalcistici, sui tempi quantici, su percorsi tabelari e supercazzole varie basate su frittate ribaltate con maestria, ma per miei limiti personali ad un certo punto la mia attenzione scema ed entra il gioco il lato ironico. Però è giusto così ognuno ha il sacrosanto diritto di esprimere un proprio convincimento, per quanto paraculo possa essere, anche il raccontare che ha avviststo il mostro di Loch Ness o che Koopmeiners ha giocato partite sontuose Per parafrasare un acuto ed irriverente irlandese la metterei così... I may not agree with you (dove you sta per voi) but I will defend to death your right to make an ass of yourself

Giusto. Impariamo da Fabregas, il sor Claudio ha fatto due cambi strategici ha sistemato la squadra e gliel'ha incartata. Ma lui ha detto di essere contento per la prestazione. Anche Ranieri

Mica è un attaccante e poi il valore di una cosa dipende dalla dispoibilità. I gol di Koop sono una rarità per questo costano un botto. Sono una griffe

E se invece gioca da cane e fa una doppietta? Che poi è solo questione di percezione, per Motta è un giocatore fondamentale che ha fatto molte ottime gare. Siamo fortunati ad averlo con noi. Pensa se eravamo sfigati.

Ho capito bene? Llorente e Koopmeiners stavano insieme? Me sa che state a fa un po' di confusione

Esatto ora se applichi, bene la tabellina del tre, vedrai che vengono fuori i tre gradini

Però converrai con me che gli standard di riferimento sono importanti

Risposta alla Motta. Supercazzola con seccatura. Va bene così

Senza un confronto diretto, manca la scala di riferimento comune per poter fare un raffronto concreto. Quindi, quale unità di misura usiamo per confrontare due compagini sportive che partecipano a competizioni differenti? Cosa mettiamo sugli assi cartesiani oltre al tempo? Come quantifichiamo i gradini? Perchè tre gradini e non due o quattro?

Avrebbe meritato di avere un suo personale triplice "Campioni del Mondo" ma certi momenti unici necessitano di adeguati allineamenti stellari a volte irripetibili Cio non di meno Bruno Pizzul lascia coumunque un'imponta gigante nei ricordi di chi ha avuto il priviligio di ascoltarlo. Una voce di quelle inconfondibili, più morbida di quella di Sandro Ciotti più coinvolgente di quella di Nando Martellini, modi pacati e spontanei anche nell'attimo di un gol, sempre festoso e mai sguiaiato. Più che un telecronista, un illustratore che descriveva la gara come se stesse seduto nel salotto di casa, senza espertono al seguito, senza rimbambire nessuno con citzioni, statistiche o minchiate varie. Non pretendeva di spiegare il calcio, non era interssato a farlo sembrare un qualcosa di oscuro destinato solo ad iniziati, catturava l'attenzione ma non creava il melodramma, ed il suo "c'è da soffrire" era più un'esortazione a farcela che non l'overture di una tragedia. Ciao Bruno e si, è stato tutto molto bello

Forse 'na volta, tipo una cinquantina di anni fa.

Si ma di carnevale Oh, poi non è chevti lamenti perchè poi dopo ti stanno tutti sul ca...rro?

Però noi agli ottavi non ci siamo arrivati. Particolare non del tutto irrilevante. Certo neanche il City c'è arrivato ma questo non è per niente consolatorio e tanto meno assolutorio

Già tutto dimenticato. È bastato battere il Verona per vagheggiare di scudetti e rivedere il nostro conducador fare le faccette impertinenti recitando la solita supercazzola. Cerchiamo di arrivare al quarto posto e chiudiamo sta stagione nel modo più decente possibile

Mi pare giusto, a parte il ruolo di mod, che già ti conferisce diversi diritti, tu ci sei sopra dall'inizio no?

Ma, così per giocare, una nostra eventuale vittoria, dovrebbe passare,ovviamnete, attraverso la collaborazione fattiva delle tre che stano li davanti, il che significherebbe che il valore delle avversariue sarebbe quantomeno sospetta e no particolarmente elevato. In questo caso, sarebbe anche questo uno "scudettino" vinto contro tre squadre scarse che si sono suicidate in gruppo? Rispondo per primo, per me uno scudetto o un trofeo in genere è un qualcosa che va apprezzato per quel che vale senza troppe seghe mentali o prevenzioni ideologiche, Senza chiamare in ballo società, fortuna, fato, arbitr, tecnici o i giocatori. I titoli li vincono le squadre

Volare bassi e schivare i sassi. Se nelle ultime giornate fossimo a tiro ovvio che ci di deve provare, cuori leggero e senza soverchi rimpianti nel caso. Ma oggi gli occhi sono e devono necessariemente essere focalizzati sul quarto posto, tenendo presente le trafrerte di Roma e Bologna nelle ultime giornate. Se si guarda troppo per aria a volte si finisce per inciampare

Io non ho mai creduto ad un ammutinamento in piena regola, però di giocatori scazzati ce ne sta più d'uno, ma la vittoria, si sa è il miglior rimedio ad ogni malumore. Chiarito questo, anche in rapporto con le ultime uscite, c'è soprattutto la continuità e la grinta, che non sono durate venti minuti, o solo un tempo e questo al di la della prestazione soddisfacente. Certo, non eravamo contro il Real, ma mi pare che con Empoli, Como e Cagliari non abbiamo fatto stropicciare gli occhi, sempre che lo avvessimo fatto per una gara intera. Diciamo che battere il Verona in casa, dovrebbe rientrare nell'ambito di quello che comunemente viene definito minimo sindacale, ma visto anche quello di cui sopra assume l'aspetto di una trappola evitata. Speriamo che qualcosa sia scattato, forse quel qualcosa è scattato in Thiago Motta, il cui cuore calcistoco si deve essersi arrestato al gol di Suslov, per poi rianimarsi alla chimata del VAR tanto che passata la paura ha addurittura azzeccato qualche cambio. Adesso archiviamo sti tre punti e passiamo al successivo step che chiama a gran voce il concetto di continuità, contro un'Atalanta tuttìaltro che brillate, ma capace di tutto soprattutto in trasferta. Visto il gol e la prestazione di Koop, chi non li ha gia , provveda a montare i pneumatici invernali o a procurarsi delle catene, anche se domiciliato a Gallipoli o a Pantelleria. Intanto Papa Francesco fa gli scongiuri. Preghiamo per lui

Primo gol su azione manovrata da non si sa quanto tempo. Non facciamoci l'abitudine eh