-
Numero contenuti
674 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profilo
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di GhigoTrieste
-
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
sì è lei! -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
altre foto dal JMedical: Cernoia, Salvai, Guarino, Bonansea e Rosucci -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
Mattinata di visite mediche per le ragazze: Franco, Russo, Giuliani, Galli, Boattin, Ingvild Isaksen, Tuija Hyyrynen al #JMedical -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
le 3 ragazze della Primavera sono in prestito! <<Nella prossima stagione, vestiranno la maglia della Juventus, infatti, il difensore Vanessa Panzeri (2000), che si trasferisce in prestito dal Como Calcio, e i due attaccanti esterni Sofia Cantore (1999) e Benedetta Glionna (1999), entrambe giunte a titolo temporaneo dal Fiammamonza.>> http://www.juventus.com/it/news/news/2017/tre-nuove-bianconere.php -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
Michela Franco https://it.wikipedia.org/wiki/Michela_Franco -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
Altri due rinforzi per la Juventus Femminile La norvegese Isaksen e la torinese Franco saranno a disposizione del tecnico Rita Guarino Continua a crescere in quantità e qualità la rosa della Juventus Femminile. Per la stagione 2017/18, il tecnico Rita Guarino avrà infatti a disposizione altre due giocatrici di talento ed esperienza come Ingvild Isaksen, e Michela Franco Ingvild Isaksen, 28 anni, centrocampista norvegese proveniente dallo Stabaek, vanta una lunga esperienza internazionale avendo collezionato 61 presenze in Nazionale con cui ha partecipato a tre edizioni dei campionati europei. Nasce come esterno ma da qualche stagione gioca come centrocampista centrale, ruolo dove viene impiegata anche nella sua nazionale. Michela Franco, torinese di 25 anni, la scorsa stagione ha militato nel Cuneo e gioca ormai da anni stabilmente nella nostra serie A dove, nonostante la giovane età, ha già collezionato 201 presenze. Grazie all''esperienza maturata e alla notevole duttilità, che le permette di agire come centrocampista e difensore centrale, è stata scelta da Rita Guarino per rinforzare la rosa. http://www.juventus.com/it/news/news/2017/altri-due-rinforzi-per-la-juventus-femminile.php https://it.wikipedia.org/wiki/Ingvild_Isaksen -
F. C. Juventus Women: offseason summer 2017/18
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
Questi sono i nomi che compongono gli staff tecnici: PRIMA SQUADRA Allenatore Rita Guarino Allenatore in seconda: Matteo Scarpa Preparatore Atletico: Emanuele Chiappero Preparatore dei portieri: Giuseppe Mammoliti Dirigente accompagnatore: Elisa Miniati PRIMAVERA Allenatore: Daniele Diana Preparatore atletico: Emanuele Chiappero Preparatore dei portieri: Giuseppe Mammoliti Dirigente accompagnatore: Flavio Mantovani La Prima Squadra, come già annunciato, si ritroverà il 10 agosto per poi partire in ritiro a Valle D’Aosta, mentre per la Primavera il raduno è fissato a Vinovo il 19 alle 11: le ragazze di Diana si alleneranno per 11 giorni al JTC, poi da 22 agosto, si sposteranno alla Sisport. https://www.calciofemminileitaliano.it/calcio-femminile/serie-a/juventus-femminile-gli-staff-tecnici/ http://www.juventus.com/it/news/news/2017/juventus-femminile--gli-staff-tecnici.php- 58 risposte
-
- juventus femminile
- offseason
-
(e 1 altri)
Taggato come:
-
Donne Dilettanti per Legge in Italia
GhigoTrieste ha risposto al topic di GhigoTrieste in Juventus Women
Giovedì 6 Luglio 2017 ore 13:30 COMMISSIONE CULTURA - Società sportive professionistiche, audizione Assocalciatori Alle ore 13,30 la Commissione Cultura ha svolto l'audizione di rappresentanti di Assocalciatori, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 2202 Attaguile, C. 2707 Coccia e C. 4029 Brignone, recanti modifica all’articolo 10 della legge 23 marzo 1981, n. 91, in materia di proprietà e organizzazione delle società sportive professionistiche. http://webtv.camera.it/evento/11513- 44 risposte
-
- dilettanti
- lnd
-
(e 2 altri)
Taggato come:
-
Donne Dilettanti per Legge in Italia
GhigoTrieste ha risposto al topic di GhigoTrieste in Juventus Women
Professionismo Femminile, Tommasi: "Una Battaglia Sindacale, Non Federale" Flavio Grisoli11 Luglio 2017 Giovedì scorso, 6 luglio, il presidente dell'AIC Damiano Tommasi, accompagnato dalla sua responsabile per il calcio femminile Katia Serra, quello per i rapporti istituzionali Fabio Appetiti e quella dell'Ufficio Legale Dilettanti Ilaria Pasqui, è stato audito presso la VII Commissione (Cultura) della Camera dei Deputati su una pluralità di testi di legge: parità di genere nello sport e professionismo femminile (prima firmataria l'On. Laura Coccia) e proprietà dei club professionistici (primo firmatario l'On. Attaguile). "Il calcio femminile in Italia - dice Tommasi nel corso della sua audizione informale presso la Camera - è sicuramente il settore che ha i margini di crescita maggiori e a livello mondiale il Campionato del Mondo in Germania del 2011 e le Olimpiadi del 2012 hanno dimostrato come il calcio femminile sia in espansione e quindi crediamo che nell'ambito della FIGC sia possible uno sviluppo importante. Per troppi anni, e qui facciamo un mea culpa anche come Associazione, il calcio femminile è stato ritenuto non meritevole, diciamo così, di attenzione riguardo un'eventuale espansione". Chiaramente per favorire l'espansione del calcio femminile, utilizziamo le parole di Tommasi, è necessario aumentare il numero delle tesserate. Tasto, questo, dolente: "Rispetto agli altri Paesi Europei sono numeri che fanno pensare. Ci sono ragazze che dedicano la loro intera giornata all'attività sportiva ma non sono inquadrate come professioniste per ragioni che conoscete meglio di me (rivolgendosi alla Commissione), riguardo alla Legge 91 sulla quale si sta cercando di mettere mano". Certamente, uno dei punti nodali è quello delle tutele: "Tante ragazze, di squadre di livello nazionale e anche della Nazionale, a 21, 23, o 27 anni di punto in bianco decidono di andare a lavorare al bar perché hanno più tutele rispetto alla società di calcio, meno precarietà. Stiamo cercando di costruire dei percorsi di conoscenza per le ragazze per far sapere loro quali sono le tutele a loro disposizione e un paio di anni fa abbiamo introdotto la possibilità di sottoscrivere accordi pluriennali, un escamotage per cercare di convincere le ragazze a rimanere nel mondo del calcio". Sicuramente, uno dei temi principali da affrontare è l'inquadramento di tutto il movimento femminile: attualmente, il Dipartimento Calcio Femminile fa parte della Lega Nazionale Dilettanti. "Questo secondo noi blocca molto lo sviluppo del calcio femminile", dice Tommasi, che poi sottolinea come l'elezione di Sara Gama prima a componente del Consiglio federale (l'organo decisionale della FIGC) e quindi a presidente della Commissione Sviluppo Calcio Femminile sia un segno di come ci sia l'intenzione di voler dare forte impulso alla crescita e alla visibilità del movimento. Un componente della Commissione, l'On. Valente (5 Stelle) fa notare come in realtà gli strumenti legislativi consentano alle singole Federazioni di "considerare" società o categorie di società professionistiche o meno. Tommasi sul punto risponde: "Sì, è così. Però non so se a livello di tutele passare al professionismo sia effettivamente un vantaggio. Questo lo dico specialmente riguardo al discorso pensionistico. E' vero che le Federazioni possono incidere sull'ambito femminile, perché è la Federazione che decide chi è professionista. Però quando una società diventa professionistica ha costi molto maggiori, e probabilmente da parte di molte società questo non è visto di buon occhio. L'ultima elezione - la riconferma di Tavecchio: Tommasi si era subito schierato con il suo avversario, Andrea Abodi - poi ha visto le società professionistiche e dilettantistiche far pendere l'ago della bilancia da quella parte. Quindi la battaglia è diventata quasi sindacale, non più federale. Sono abbastanza sicuro nel dire che attualmente la nostra Federazione non è pronta per sostenere il costo di un'operazione del genere, ma posso dire con altrettanta sicurezza che nel prossimo futuro lo sarà". Sono diversi gli spunti di riflessione che lascia l'intervento di Tommasi alla Camera (qui sotto forniamo il link al video completo dell'audizione grazie alla webtv del Parlamento): il primo sicuramente quando fa riferimento a Sara Gama. Indubbiamente la mossa di Tavecchio, soprattutto dal punto di vista mediatico è stata molto attenta da questo punto di vista. Ma al di là del contributo che possa dare o meno il terzino del Brescia e dell'Italia, il fatto che ai lavori di questa Commissione le società calcistiche e il Dipartimento Calcio Femminile possono partecipare solo come "ospiti" e non come soggetti attivi un po' lascia straniti, interdetti. Questo è un nodo che già in passato abbiamo avuto modo di sottolineare: se la FIGC si fa carico della Nazionale e delle strategie di sviluppo del movimento, sarebbe bene che si occupasse anche della struttura sportiva. Tutto ciò non ha assolutamente senso. La stessa nomina di Gama, secondo Tommasi, è un segnale di come si voglia aumentare (o perlomeno provare a fare) la visibilità del movimento. Implicitamente, una sorta di "endorsement" a Tavecchio. Poi però, verso la conclusione del suo intervento, a proposito del professionismo e delle società, dice che queste ultime votando la riconferma di Tavecchio hanno fatto sì che la "battaglia" per il professionismo delle donne diventassse "sindacale" e non "federale". Come a dire che non era - e non è, evidentemente - uno dei temi da affrontare dalla attuale presidenza. Quale delle due versioni è vera? Quindi, per Tommasi la nomina di Gama è un segnale di cosa? Di un posto "di potere" assegnato all'AIC o un reale tentativo di includere in un processo di sviluppo organico del calcio femminile l'Associazione di Bassano del Grappa, comunque spesso incline a starsene sull'eremo visto che per per lungo tempo ha disertato le riunioni del Consiglio Federale? E infine, cosa dobbiamo aspettarci dalla FIGC? Il calcio femminile non può essere sviluppato solo dal vertice (la Nazionale). Tommasi dice che la Federcalcio non ha le risorse per rendere professionistico il calcio femminile. Almeno una categoria. Dodici squadre, poche centinaia di persone. Tra il dire e il fare, come si dice, ci passa tantissimo: è cosa nota all'interno dell'ambiente (e lo sa anche Tommasi, appunto lo dice) di come le opinioni all'interno della Federcalcio siano molto divise - se non proprio divergenti - su come (e soprattutto "se") sviluppare il calcio femminile. E come (o "se") indirizzare delle risorse. E' arrivato il momento per Tavecchio di fugarli tutti questi "se", soprattutto adesso che nel femminile stanno scendendo in campo i calibri grossi. Guarda qui l'intervento di Tommasi alla Camera http://www.professionesport.it/newsfemminile/3505-professionismo-femminile-tommasi-una-battaglia-sindacale-non-federale.html- 44 risposte
-
- dilettanti
- lnd
-
(e 2 altri)
Taggato come:
-
DONNE DILETTANTI PER LEGGE IN ITALIA Da Redazione Calcio Femminile Italiano - 19 ottobre 2016 La legge n. 91 del 23 marzo 1981 vieta alle donne sportive italiane di diventare professioniste. Una vergogna che i governi (di ogni colore) si tramandono e la modifica di legge proposta dall’On. Valeria Fedeli dopo oltre 1 anno dalla presentazione non è stata ancora esaminata. Con il debito pubblico che sale inesorabile sotto la disattenzione attiva dei nostri governanti, che si battono con la legge elettorale che a poco serve per ridare dignità ai governati, brilla vergognosamente l’impegno passivo del 30% di donne presenti al Senato e alla Camera verso i pari diritti del genere umano e soprattutto delle donne. Una vergogna per tutta la maggioranza di sinistra divisa tra il SI e il NO che continua ad ignorare una realtà da terzo mondo, a differenza di altri Stati membri UE, dove le donne dello sport possono conquistare, se capaci, il professionismo. Consapevole che i problemi che toccano le donne sono ben altri e ai quali si sta facendo ben poco, mi chiedo come sia possibile che la maggioranza di governo con l’apporto di tutte le donne (si diceva che della politica maschilista e adesso che ci sono el donne?) facenti parte dell’opposizione non siano in grado di far passare una modifica di legge, giusta e doverosa, che non vuole il professionismo obbligatorio ma vuol implementare i principi di parità tra uomini e donne introdotti nella Costituzione. Mi sorgono alcune riflessioni che ci tengo a sottoporvi e alla quali non riesco a darmi una risposta:La Giustizia non dovrebbe essere uguali per tutti?Quali interessi bloccano questa giusta modifica di legge? Ecco perchè ritengo che la politica abbia terminato il suo corso, anzi abbia proprio fallito la sua missione…, proprio perchè troppo spesso non vengono apportate modifiche di legge giuste per tutti ma di interesse politico dettate dal sistema. Questa mia protesta non è indirizzata al CONI o alle FEDERAZIONI ma allo Stato Italiano perchè è in primis una discriminazione di genere. Le donne parlamentari ivi comprese le sindacaliste sportive e di categoria invece di fare la nazionale di calcio dovrebbero prendersi a cuore queste vicende in maniera ferma e decisa e opporsi al sistema ma non lo fanno o almeno io non ho mai visto in tv una parlamentare ch si prende a cuore queste problematiche. Alcuni anni fa una squadra di basket femminile aprì una petizione per sollecitare i governanti verso questo problema ma si è fermata a circa 30.000 firme e nulla ha portato alla causa. Un cittadino che è nato in una famiglia dove le donne sono sempre state innalzate per i loro meriti, come può accettare questa discriminazione di genere? e tutti gli sportivi uomini professionisti e le loro associazioni di categoria perchè non si fanno sentire bloccando i loro campionati e gare? Forse perchè “#chissenefrega”? Facciamo un approfondimento. Il disegno di legge presentato dall’Onorevole Valeria Fedeli al Senato in data 1 luglio 2015 con lo scopo di modificare la legge 23 marzo 1981, n. 91, per la promozione dell’equilibrio di genere nei rapporti tra società e sportivi professionisti, annunciata nella seduta ant. n. 477 del 2 luglio 2015, per poi lanciarla a conoscenza dei media con la conferenza stampa del 30 settembre 2015 presso la Camera dei Deputati e assegnata alla 7ª Commissione permanente che non ha ancora iniziato l’esame. Ma cosa ha chiesto nel dettaglio l’ON. Fedeli? L’iniziativa dei senatori FEDELI, IDEM, RANUCCI, DE PETRIS, BIGNAMI, AMATI, ANGIONI, BATTISTA, BERGER, BO*****O, CANTINI, D’ADDA, GUERRIERI PALEOTTI, Elena FERRARA, LO GIUDICE, MATTESINI, ORRÙ, PAGLIARI, FABBRI, PEGORER, PEZZOPANE, DI GIORGI, RICCHIUTI, LAI e VALDINOSI ha chiesto che… 1. Alla legge 23 marzo 1981, n. 91, vengano apportate le seguenti modificazioni: a) all’articolo 2, primo comma, le parole: «sono sportivi professionisti gli atleti, gli allenatori, i direttori tecnico-sportivi ed i preparatori atletici» sono sostituite dalle seguenti: «sono sportivi professionisti gli atleti e le atlete, gli allenatori e le allenatrici, i direttori e le direttrici tecnico-sportivi ed i preparatori e le preparatrici atletici»; b) all’articolo 2, dopo il primo comma, è aggiunto il seguente: «Qualunque sia la disciplina sportiva regolamentata dal CONI, è vietata qualsiasi discriminazione da parte delle federazioni sportive nazionali per quanto riguarda la qualificazione del professionismo sportivo in ambito femminile e maschile.»; c) all’articolo 10 è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Quando elementi di fatto, desunti anche da dati di carattere statistico relativi alle qualificazioni degli sportivi professionisti, alla costituzione e alla affiliazione delle società sportive, siano idonei a fondare, in termini precisi e concordanti, la presunzione dell’esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori in ragione del sesso, spetta alle federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI l’onere della prova sull’insussistenza della discriminazione.». Una modifica che chiede al nostro Stato di concedere pari diritti e opportunità alle donne che praticano lo sport e venga concessa loro la possibilità di diventare professioniste. Una legge non fa il professionismo ma porta la speranza alle donne che il loro sacrificio non serva solo ad arricchire il medagliere ma le permetta di fare sport come professione con tutti i diritti che ne conseguono. Negli sport individuali le atlete più capaci possono diventare dipendenti delle forze di Stato (ottima iniziativa) mentre negli sport di squadra le nostre donne sono costrette a fare le dilettanti, studiando, lavorando e allenandosi con cadenza regolare, svolgendo in realtà una vita sportiva da professioniste ma senza diritti come per esempio l’assistenza sanitaria, contributi previdenziali e la maternità. Di sicuro seguirò il consiglio del grande Einstein: “Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.” https://www.calciofemminileitaliano.it/diritto-sportivo/donne-dilettanti-legge-italia/
- 44 risposte
-
- dilettanti
- lnd
-
(e 2 altri)
Taggato come:
-
sondaggio Fareste giocare la Juventus Femminile allo Juventus Stadium?
GhigoTrieste ha risposto al topic di Tar in Juventus Women
La legge n. 91 del 23 marzo 1981 vieta alle donne sportive italiane di diventare professioniste. https://www.calciofemminileitaliano.it/diritto-sportivo/donne-dilettanti-legge-italia/ -
sondaggio Fareste giocare la Juventus Femminile allo Juventus Stadium?
GhigoTrieste ha risposto al topic di Tar in Juventus Women
allora siamo d'accordo! vediamo in questo primo anno di Juve femminile cosa cambierà.. -
sondaggio Fareste giocare la Juventus Femminile allo Juventus Stadium?
GhigoTrieste ha risposto al topic di Tar in Juventus Women
provo a rassicurarti un po': pensa che Andrea Agnelli non è un tipo da fare le cose "buttate su", improvvisate. è uno che pianifica, è uno che va a guardare le realtà di successo (soccer in USA?) per adottare le soluzioni che funzionano. è uno che pensa ai SUCCESSI a lungo termine e non si ferma finchè non li ottiene. #FinoAllaFine -
sondaggio Fareste giocare la Juventus Femminile allo Juventus Stadium?
GhigoTrieste ha risposto al topic di Tar in Juventus Women
in Italia il calcio femminile è DILETTANTE, Lega Nazionale Dilettanti. per legge dello Stato. -
hai ragione, ovviamente 8 giocatrici più 4 u21 sono troppo poche. secondo me arriveranno altre tesserate subito dopo la finale dell'europeo, in tempo per il ritiro valdostano!!
-
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
non è Marotta che si occupa del calciomercato femminile, ma Stefano Braghin -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuija_Hyyrynen Palmarès Club Naisten Liiga: 1 HJK: 2005 Naisten Suomen Cup: 3 HJK: 2006, 2007, 2008 Individuale Miglior giovane calciatore finlandese dell'anno 2007 Migliore calciatrice della Naisten Liiga 2009 -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
nella stagione 2016/17 il canale 63 trasmetteva 1 partita a settimana grazie a professionecalcio.net -
Il Dipartimento Calcio Femminile ha svelato la Serie A e i quattro Girone di Serie B della stagione 2017-2018: al massimo campionato nazionale parteciperanno dodici squadre mentre nella serie cadetta si sfideranno 57 squadre. Ci sono stati anche quattro ripescaggi in Serie B: Pisa, Riccione, Musiello Saluzzo e Grifone Gialloverde. Queste le squadre che prenderanno parte ai prossimi campionati di Serie A: SERIE A 2017/2018 1. ACF BRESCIA FEMMINILE 2. EMPOLI LADIES 3. ASD FIMAUTO VALPOLICELLA 4. SSD ARL FIORENTINA WOMEN´S FC 5. FC JUVENTUS S.p.A. 6. ASD MOZZANICA 7. ASD PINK SPORT TIME 8. SASSUOLO CF 9. SSD RES ROMA ARL 10. US SAN ZACCARIA 11. UPC TAVAGNACCO 12. ASD AGSM VERONA CF http://www.mondosportivo.it/2017/08/02/calcio-femminile-ufficializzati-gironi-2017-2018/
-
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
la stagione passata veniva trasmessa 1 partita a settimana in chiaro sul digitale terrestre -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuija_Hyyrynen ci sono un casino di y, nel comunicato hanno pasticciato un po'.. -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
http://www.donnenelpallone.com/11934/lenzini-momento-salutare-la-maglia-dei-miei-sogni/ -
F. C. Juventus Women: i movimenti di mercato
GhigoTrieste ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Women 2017/18
http://www.donnenelpallone.com/11887/martina-rosucci-saluta-brescia/