[ Serie A ] Cesena - Juventus 0-1

[Boia faus! 3354]

Sti co*****i di Cesena si meritano di vederci trionfare a casa loro. *****e!

[Dieu 32]

SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSI I I I II I I I

[IL-Profeta 14]

GODOOOOOOOOOO

[lucky luciano 4]

cesena in b, MORITECI

[Dieu 32]

si zzo

[Luigi Daniele 68]

bene cosi

[Farsopoli_Giustizia_WMoggi 8]

TUTTI SU BORRIELLO ... BELLO!

[*LeRoiMichel* 325]

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

[Dieu 32]

GODOOOOOOOOOO

[Apache Bianconero 2711]

A casa

[My Perfect Enemy 3267]

-4....

[zizouzidane 1952]

siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :sventola:

[filippo83 2016]

Si si si si sisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

[Dieu 32]

godo

[Dieu 32]

[Dieu 32]

devono andare a fare in C**O

[Dieu 32]

JUVE @@

[cicinelia 1]

Finalmente porca Fifina!

m*****a!

non ce la facevo piú C***O!

[Spricinho 1185]

Grandi.

[filippo83 2016]

TUTTI SU BORRIELLO ... BELLO!

gruppo....

[Morpheus © 16673]

[Socrates 7974]

Serie A - 14^ Giornata - Ritorno - 25-4-2012 (ore 18:00)

0 - 1

Marco Borriello (80')

Stadio Dino Manuzzi - Cesena

Arbitro: Marco Guida

Spettatori: 16000

Serie A - Borriello decisivo, Cesena retrocesso

E' il primo gol in maglia bianconera di Marco Borriello e tenere in alto la Juventus. Un Cesena coriaceo

tiene in scacco la Juventus per 80 minuti poi, il sinistro al volo di Borriello, condanna i romagnoli

alla retrocessione. Juventus che resta a +3 sul Milan a quattro partite dalla fine.

Eurosport - Mercoledí, 25 aprile 2012

Marco Borriello sceglie l'occasione migliore per sbloccare la sua stagione in bianconero. Un suo gol a 10 minuti dalla fine di quella che era diventata una sfida complicatissima permette alla Juventus di mantenere il vantaggio sul Milan invariato e, contemporaneamente, condanna il Cesena alla Serie B. E' uno 0-1 decisivo infatti quello che gli uomini di Conte infliggono a una squadra che, se avesse mostrato questa intensità per tutta la stagione, probabilmente ora non si ritroverebbe a quota 22 punti in classifica. Ancora una volta decisivi gli inserimenti di Conte dalla panchina che con Del Piero - suo il cross per il gol e l'angolo da cui nasce il vantaggio - e Borriello sono riusciti a raddrizzare una partita che sembrava ormai destinata al pareggio. Nel primo tempo Pirlo aveva anche sbagliato un calcio di rigore.

PICCOLE INDIGESTE - I pericoli, quest'anno, per la Juventus, non si chiamano Inter, Napoli, Roma o Milan. Ma bensì Genoa, Bologna, Parma, Cagliari o Cesena. Come spesso mostrato in stagione infatti i bianconeri di Conte faticano a sfondare il muro delle squadre più preoccupate a coprirsi che a giocare a calcio e, alla fine, si ritrovano a dover sudare più delle previsioni della vigilia. Sarà che Andrea Pirlo ci mette del suo calciando sul palo un rigore dubbio - il fallo di mano di Moras é leggermente fuori dall'area -, sarà che Matri e Vucinic di professione non fanno certo i cecchini - al 18' il primo non aggancia un gran pallone di Pirlo, al 27' il montenegrino non centra la porta (indisturbato) di testa da dentro l'area piccola -, ma a Cesena gli uomini di Conte vanno al riposo sullo 0-0 nonostante la solita grande mole di lavoro mostrata in campo.

CESENA VIVISSIMO - Il Cesena dal canto suo, nonostante l'ultimo posto, mostra l'orgoglio di chi non vuole fare la vittima sacrificale a tutti i costi e la difesa "rinforzata" di mister Beretta, unita naturalmente al filtro e l'intensità del centrocampo, garantiscono ai romagnoli quella confusione al limite dell'area che impedisce a Marchisio e Vidal di inserirsi e portare quei gol che per tutta la stagione gli avanti bianconeri non sono riusciti a garantire alla squadra: l'unica occasione capitata al 24' proprio a Marchisio finisce ben sopra la porta difesa da Antonioli. Emblematico.

TANTO POSSESSO, ZERO OCCASIONI - Per bucare la porta del Cesena servirebbe quindi un'invenzione ma in avvio di ripresa la Juventus sembra ricominciare da dove aveva lasciato. Tanto, tantissimo possesso palla ma di vere e proprie occasioni da rete nemmeno a pagare. Caceres dalla destra fatica a sfondare, Vucinic sembra giocare la solita partita svogliata e Matri, anche quando riesce a trovare il guizzo, viene fermato dall'intervento di Antonioli che dopo essersi fatto sfuggire il pallone su un suo diagonale riesce con un balzo felino ad allontanare la sfera sulla linea di porta. Alla Juventus sembra di vivere un dejavù della sfida contro il Genoa.

I CAMBI DI CONTE - La pressione della Juventus si fa di minuto in minuto più costante e il Cesena, sulle gambe - Del Nero e Djokovic al 60' con i crampi -, non riesce più a uscire dai propri 35 metri. Il problema per i bianconeri, come già sottolineato, è però la zona rete non riuscendo con i suoi avanti a trovare il guizzo decisivo per abbattere la roccaforte romagnola. Conte capisce che Matri e in giornata no e insieme a lui richiama De Ceglie per fare spazio a Borriello e Del Piero. Bingo.

LA PRIMA GIOIA DI BORRIELLO - Come contro la Lazio il numero 10 juventino trova una punizione dal limite: la battuta è perfetta ma Antonioli si supera e devia in corner. Del Piero non ci sta e, dagli sviluppi della battuta dalla bandierina, crossa al centro dove Vucinic sponda di testa e Borriello trova il colpo al volo che beffa Antonioli. E' il gol partita.

IL FINALE NON E' SCONTATO - La Juventus resta così a +3 sul Milan - che negli stessi minuti trovava i 3 punti con il gol di Boateng - e a 4 giornate dalla fine continua la sua corsa al sogno Scudetto. La sfortuna di Conte però, se così possiamo definirla, è che da qui al 13 maggio non troverà nessun'altra big sul proprio cammino. Novara, Lecce, Cagliari e Atalanta infatti potrebbero proporre schieramenti sulla falsa riga di quelli visti oggi al Manuzzi. E per la Juventus questo sembra essere un problema ben più grande di ciò che comunemente si pensi.

Simone Eterno - Eurosport

Cesena - Juventus 0-1