JUtente 7303 Joined: 24-Jan-2008 17889 messaggi Inviato March 27, 2014 Ma Obama c'è andato alla presentazione dello stadio della più importante squadra italiana nel mondo? si ma penso abbia fatto un po' di confusione Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
LeRoi 1168 Joined: 01-Jun-2005 10776 messaggi Inviato March 27, 2014 Quando abbiamo presentato lo stadio noi abbiamo anche specificato chi erano i privati che finanziavano? Non è una domanda provocatoria, non ricordo davvero. E l'accordo con sportfive c'era già? Oltre a sportfive chi ci ha aiutato? Si c'erano già tutti gli accordi con sportfive, nordiconad e credito sportivo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippo77 3325 Joined: 05-Oct-2007 29762 messaggi Inviato March 27, 2014 Quando abbiamo presentato lo stadio noi abbiamo anche specificato chi erano i privati che finanziavano? Non è una domanda provocatoria, non ricordo davvero. E l'accordo con sportfive c'era già? Oltre a sportfive chi ci ha aiutato? praticamente il Credito sportivo ci ha dato il finanziamento che stiamo ripagando con sportfive..... quando il Credito Sportivo ha chiesto come in un normale prestito come pensavamo di rientrare noi gli abbiamo presentato Sportfive.... loro di naming rights non hanno proprio accennato....... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippo77 3325 Joined: 05-Oct-2007 29762 messaggi Inviato March 27, 2014 (modificato) si ma penso abbia fatto un po' di confusione "a Pallotta gliè meno".... "ha detto che era all'avanguardia....." Modificato March 27, 2014 da Pippo77 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ayman-7 1099 Joined: 02-Apr-2008 3928 messaggi Inviato March 28, 2014 praticamente il Credito sportivo ci ha dato il finanziamento che stiamo ripagando con sportfive..... quando il Credito Sportivo ha chiesto come in un normale prestito come pensavamo di rientrare noi gli abbiamo presentato Sportfive.... loro di naming rights non hanno proprio accennato.. ..... E come mai le altre squadre non riescono a costruire lo stadio? Questa legge degli stadi da quel che ho capito permette loro di gestire le aree commerciali all'esterno e facilita la burocrazia ma davvero solo questo li blocca, perchè noi ce l'abbiamo fatta senza legge? Alcuni trovano il solito complotto dicendo che loro (interisti e milanisti) non riescono a costruirlo perchè non hanno l'area, invece a noi l'hanno quasi regalata... Come rispondo? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippo77 3325 Joined: 05-Oct-2007 29762 messaggi Inviato March 28, 2014 (modificato) E come mai le altre squadre non riescono a costruire lo stadio? Questa legge degli stadi da quel che ho capito permette loro di gestire le aree commerciali all'esterno e facilita la burocrazia ma davvero solo questo li blocca, perchè noi ce l'abbiamo fatta senza legge? Alcuni trovano il solito complotto dicendo che loro (interisti e milanisti) non riescono a costruirlo perchè non hanno l'area, invece a noi l'hanno quasi regalata... Come rispondo? noi l'area l'abbiamo pagata e tra 99 anni la dovremo ripagare.....c'era stata la polemica perchè i bovini avevano diviso la cifra al metro per 99 anni..... ma l'abbiamo pagata a prezzo di mercato.... la realtà sai qual è? è che tu nel momento in cui individui un'area e cacci 10 mln per comprarla ti fai 2 conti e dici:bene,mi conviene di più costruirci uno stadio o una decina di palazzi per poi rivenderli? la domanda è retorica ovviamente.... loro nella legge sugli stadi vogliono che sia prevista la possibilità di costruire degli interi quartieri residenziali insieme allo stadio....anzi se al posto dello stadio c'è un campo sportivo meglio....più spazio per gli appartamenti.... cosa al momento regolata dai vari piani regolatori..... Modificato March 28, 2014 da Pippo77 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ampeg 5344 Joined: 17-Apr-2007 29761 messaggi Inviato March 28, 2014 E come mai le altre squadre non riescono a costruire lo stadio? Questa legge degli stadi da quel che ho capito permette loro di gestire le aree commerciali all'esterno e facilita la burocrazia ma davvero solo questo li blocca, perchè noi ce l'abbiamo fatta senza legge? Alcuni trovano il solito complotto dicendo che loro (interisti e milanisti) non riescono a costruirlo perchè non hanno l'area, invece a noi l'hanno quasi regalata... Come rispondo? li blocca il fatto che per lo stadio di proprietà lo stato non caccia un euro e devono arrabattarsi per trovare i fondi necessari tramite prestiti, sponsorizzazioni ecc. ecc. poiché non possono costruire strutture che non siano polifunzionali allo stadio, quindi niente complessi residenziali per ammortizzare i costi dello stadio come vorrebbero alcuni presidenti per quanto riguarda l'area, il problema principale credo riguardi la costruzione di nuove infrastrutture e/o la modifica di quelle esistenti, che poi dovranno servire l'area stessa, altri costi a carico della società ma soprattutto problemi di carattere burocratico, concessioni, limitazioni dei piani regolatori ecc. ecc. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Papetti 1905 Joined: 23-Jul-2012 13615 messaggi Inviato March 28, 2014 Il problema infatti non è mai lo stadio in sé ma individuare un' area idonea dove costruirlo e realizzare le connessioni infrastrutturali adeguate. È praticamente impossibile in certe città già congestionate immaginare un nuovo stadio. A milano possono riuscirci con l'area dell'expo. A roma è impossibile. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fc1976 1697 Joined: 12-Jul-2011 6944 messaggi Inviato March 28, 2014 (modificato) Io in tutto questo ancora non ho capito una cosa. Lo stadio costa 300 mln, i restanti 700 mln vanno per le infrastrutture. L'altro giorno alla conferenza stampa c'era anche un esponente di Goldman Sachs, quindi c'è chi ci mette i soldi, oltre a Pallotta e alla roma. Bene. Quindi dei privati regalano alla città di roma 700 mln di infrastrutture? e che ci guadagnano a fare tutte queste opere a "fondo perduto"? Dov'è il guadagno per loro? No perchè se devono in qualche modo rientrare di quei soldi spesi con i futuri guadagni dello stadio, o altre strutture commerciali connesse, manco tra 50 anni ci riescono..... C'è qualcosa che mi sfugge... Modificato March 28, 2014 da fc1976 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Beat Takeshi 1899 Joined: 26-May-2011 22359 messaggi Inviato March 28, 2014 Io in tutto questo ancora non ho capito una cosa. Lo stadio costa 300 mln, i restanti 700 mln vanno per le infrastrutture. L'altro giorno alla conferenza stampa c'era anche un esponente di Goldman Sachs, quindi c'è chi ci mette i soldi, oltre a Pallotta e alla roma. Bene. Quindi dei privati regalano alla città di roma 700 mln di infrastrutture? e che ci guadagnano a fare tutte queste opere a "fondo perduto"? Dov'è il guadagno per loro? No perchè se devono in qualche modo rientrare di quei soldi spesi con i futuri guadagni dello stadio, manco tra 50 anni ci riescono..... C'è qualcosa che mi sfugge... è che so tutti tifosi dea magggica già da piccoli e pure in ammmeriga. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kawa2501 594 Joined: 20-Jul-2006 4360 messaggi Inviato March 28, 2014 In tutto questo c'è qualcosa che non mi torna....... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
massi82tt 527 Joined: 06-May-2013 17514 messaggi Inviato March 28, 2014 In tutto questo c'è qualcosa che non mi torna.......ce molto di piu di qualcosa che nn torna......fate vobis.... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Avvocato (37) 10304 Joined: 19-Mar-2008 50323 messaggi Inviato March 28, 2014 In tutto questo c'è qualcosa che non mi torna....... Cioè? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Papetti 1905 Joined: 23-Jul-2012 13615 messaggi Inviato March 28, 2014 (modificato) una cosa degna di nota è che l'area in questione si trova in un ansa del fiume e in quella zona gli argini praticamente non esistono... mettono lo stadio dopo una curva a 90 gradi del fiume, esattamente in traiettoria sull'ipotetica esondazione... è come costruire una villetta bifamiliare in mezzo ad una chicane di un circuito di formula uno Modificato March 28, 2014 da Verza1978 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Jairzinho 22 Joined: 03-Jan-2008 249 messaggi Inviato March 28, 2014 una cosa degna di nota è che l'area in questione si trova in un ansa del fiume e in quella zona gli argini praticamente non esistono... mettono lo stadio dopo una curva a 90 gradi del fiume, esattamente in traiettoria sull'ipotetica esondazione... è come costruire una villetta bifamiliare in mezzo ad una chicane di un circuito di formula uno ci sta uno storico ippodromo da una vita, proprio là costruiranno lo stadio... è mai stato sommerso ? a quando risale l'ultima esondazione del Tevere in quel punto?inoltre qualche mese fa Roma se l'è vista brutta col Tevere, eppure non ho notizie di allagamenti in Quel tratto...un po curioso, se come si sostiene è un punto così critico. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Papetti 1905 Joined: 23-Jul-2012 13615 messaggi Inviato March 28, 2014 ci sta uno storico ippodromo da una vita, proprio là costruiranno lo stadio... è mai stato sommerso ? a quando risale l'ultima esondazione del Tevere in quel punto? inoltre qualche mese fa Roma se l'è vista brutta col Tevere, eppure non ho notizie di allagamenti in Quel tratto...un po curioso, se come si sostiene è un punto così critico. per carità, tutto si può fare (l'olanda è in gran parte sotto il livello del mare) ma scegliere quella zona è assurdo. poi cosa vuoi che sia: - prolungare la metro - potenziare la ferrovia - costruire un ponte sul tevere robette da poco Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Jairzinho 22 Joined: 03-Jan-2008 249 messaggi Inviato March 28, 2014 La notizia arriva da Greenwech, in Connecticut, nel cuore della notte italiana. E per la Roma è un'altra svolta importante dopo il lancio del progetto stadio: la società d'investimento Starwood Capital Group ha stretto una partnership con James Pallotta per aiutare il club giallorosso nello sviluppo della nuova "casa" da costruire a Tor di Valle. Chi da mercoledì si chiede dove verranno trovati i soldi per finanziare il progetto, ora ha una prima risposta concreta. Starwood, un fondo che gestisce asset per 33 miliardi di dollari ed ha quote in alberghi, palazzi per uffici, complessi residenziali e centri commerciali, tramite una sua società controllata, si allea con la As Roma Spv Llc (il consorzio americano che controlla il club) e acquista una quota di minoranza dell'As Roma. Quindi da oggi c'è un investitore dietro a Pallotta, in attesa che i cinesi di Hna decidano se acquistare o meno le azioni in mano a Unicredit. Ma il nocciolo di questo accordo riguarda lo stadio. I termini dell'operazione - si legge nella nota di Starwood - non sono stati comunicati. Roma e una delle citta piu importanti al mondo. Questa transazione ci offre la possibilita di essere partner nello sviluppo di uno di progetti real estate piu entusiasmanti in Europa oggi dice Barry Sternlicht, fondatore e presidente di Starwood Capital. L'area scelta è superba. E bello che, con lItalia che esce da un prolungato rallentamento economico, possiamo investire il nostro capitale ed essere parte di questo nuovo sviluppo. Ci auguriamo chiude Sternlicht che lo stadio sia un simbolo del futuro brillante di questa incredibile citta, dei suoi cittadini e dei tifosi della Roma. Esulta anche Pallotta, che ha trovato un partner ideale per finanziare un'operazione da 1 miliardo di euro. Siamo contenti di avere un investitore real estate strategico e di esperienza come Starwood Capital Group con noi - afferma il presidente giallorosso - Starwood Capital aggiungera sostanziale valore al progetto di sviluppo del nostro stadio e siamo lieti del loro impegno di lungo termine, che aiutera la Roma a essere una delle squadre di calcio piu forti al mondo. Starwood Capital Group è un gruppo d'investimento privato fondato nel 1991. Sternlicht, investitore del settore real estate e fondatore della catena di boutique hotel W, è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione della Société du Louvre, la società madre di Louvre Hotels, che riunisce quattro catene alberghiere tra cui il marchio Concorde Hotels & Golf. I fondi di Starwood sono stati investiti in più di 11.500 appartamenti, 950 hotel, cinque milioni di metri quadrati di beni immobiliari aziendali, quattro milioni di metri quadrati di locali commerciali e 10.000 ettari di terreni all'interno di complessi residenziali. Ad oggi, la società gestisce oltre 10 miliardi di dollari di attivo per conto dei suoi partner istituzionali e di grandi capitali privati. Insomma un partner d'élite che aiuterà Pallotta a realizzare il sogno dei romanisti: uno stadio di proprietà. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Papetti 1905 Joined: 23-Jul-2012 13615 messaggi Inviato March 28, 2014 La notizia arriva da Greenwech, in Connecticut, nel cuore della notte italiana. E per la Roma è un'altra svolta importante dopo il lancio del progetto stadio: la società d'investimento Starwood Capital Group ha stretto una partnership con James Pallotta per aiutare il club giallorosso nello sviluppo della nuova "casa" da costruire a Tor di Valle. Chi da mercoledì si chiede dove verranno trovati i soldi per finanziare il progetto, ora ha una prima risposta concreta. Starwood, un fondo che gestisce asset per 33 miliardi di dollari ed ha quote in alberghi, palazzi per uffici, complessi residenziali e centri commerciali, tramite una sua società controllata, si allea con la As Roma Spv Llc (il consorzio americano che controlla il club) e acquista una quota di minoranza dell'As Roma. Quindi da oggi c'è un investitore dietro a Pallotta, in attesa che i cinesi di Hna decidano se acquistare o meno le azioni in mano a Unicredit. Ma il nocciolo di questo accordo riguarda lo stadio. I termini dell'operazione - si legge nella nota di Starwood - non sono stati comunicati. Roma e una delle citta piu importanti al mondo. Questa transazione ci offre la possibilita di essere partner nello sviluppo di uno di progetti real estate piu entusiasmanti in Europa oggi dice Barry Sternlicht, fondatore e presidente di Starwood Capital. L'area scelta è superba. E bello che, con lItalia che esce da un prolungato rallentamento economico, possiamo investire il nostro capitale ed essere parte di questo nuovo sviluppo. Ci auguriamo chiude Sternlicht che lo stadio sia un simbolo del futuro brillante di questa incredibile citta, dei suoi cittadini e dei tifosi della Roma. Esulta anche Pallotta, che ha trovato un partner ideale per finanziare un'operazione da 1 miliardo di euro. Siamo contenti di avere un investitore real estate strategico e di esperienza come Starwood Capital Group con noi - afferma il presidente giallorosso - Starwood Capital aggiungera sostanziale valore al progetto di sviluppo del nostro stadio e siamo lieti del loro impegno di lungo termine, che aiutera la Roma a essere una delle squadre di calcio piu forti al mondo. Starwood Capital Group è un gruppo d'investimento privato fondato nel 1991. Sternlicht, investitore del settore real estate e fondatore della catena di boutique hotel W, è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione della Société du Louvre, la società madre di Louvre Hotels, che riunisce quattro catene alberghiere tra cui il marchio Concorde Hotels & Golf. I fondi di Starwood sono stati investiti in più di 11.500 appartamenti, 950 hotel, cinque milioni di metri quadrati di beni immobiliari aziendali, quattro milioni di metri quadrati di locali commerciali e 10.000 ettari di terreni all'interno di complessi residenziali. Ad oggi, la società gestisce oltre 10 miliardi di dollari di attivo per conto dei suoi partner istituzionali e di grandi capitali privati. Insomma un partner d'élite che aiuterà Pallotta a realizzare il sogno dei romanisti: uno stadio di proprietà. Real estate is "property consisting of land and the buildings on it, along with its natural resources such as crops, minerals, or water; immovable property of this nature; an interest vested in this; (also) an item of real property; (more generally) buildings or housing in general. Also: the business of real estate; the profession of buying, selling, or renting land, buildings or housing." per tor di valle escluderei: - raccolti agricoli - estrazione minerali - centrali idroelettriche / sorgenti di acqua forse sono interessati a costruire palazzoni residenziali? ah no, questi vogliono solo il bene daaaa roma e spenderanno un fracco di dollaroni per le infrastrutture e lo stadio, perchè lo sanno che la nuova legge sugli stadi non consente le speculazioni edilizie... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BUFFONfan1897 11481 Joined: 04-Jan-2007 37472 messaggi Inviato March 28, 2014 a roma non hanno voglia di lavorare.......quando lo finiranno di costruire? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BUFFONfan1897 11481 Joined: 04-Jan-2007 37472 messaggi Inviato March 28, 2014 chiediamo a pruzzo di darci un pronostico,se lo costruiranno e quando lo faranno Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippo77 3325 Joined: 05-Oct-2007 29762 messaggi Inviato March 28, 2014 comunque quella zona problemi di allagamenti non ne ha..... il problema di Roma è l'Aniene prima di entrare nel Tevere,ma siamo in tutt'altra zona..... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Zura 416 Joined: 07-Feb-2009 3528 messaggi Inviato April 1, 2014 (modificato) Tor di Valle, lo stadio d’oro della Roma calcio e l’intermediario Agnelli Paolo Berdini,31.3.2014 L’eccesso di entusiasmo che ha invaso la città per l’annuncio della realizzazione del nuovo stadio della Roma calcio ha contagiato anche il sindaco Marino. Era forse più prudente il ricorso alla sobrietà, perché ad analizzare la vicenda emergono giganteschi motivi di perplessità. Iniziamo dall’incipit. Era stato Gianni Dragoni (Sole24Ore del 20 aprile 2012) a riportare la notizia che la Roma aveva incaricato la Cushman & Wakefield, una delle società immobiliari più grandi nel mondo, di trovare il luogo più adatto per costruire il nuovo stadio. Un fatto inedito nel panorama nazionale. E’ solitamente la proprietà fondiaria che crea lobby per rendere edificabili i terreni di proprietà. Oggi il dominio degli istituti finanziari è sempre più totalizzante e ad esempio la Roma calcio ha un rilevante debito con Unicredit. Nell’eterna valorizzazione fondiaria entra dunque in gioco un altro attore: l’intermediario immobiliare e finanziario. Non va infatti dimenticato che la C.& W. è posseduta da Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli. Dal cilindro dell’immobiliare esce l’area di Tor di Valle, un lembo di terra marginale e senza infrastrutture di collegamento. Viene insomma proposta l’ennesima aggiunta ad una città già troppo grande, in aperta contraddizione con il programma elettorale che prevedeva il recupero delle periferie esistenti. Così, viene messa in moto la macchina della retorica: afferma il sindaco Marino che «il nuovo stadio non costerà un euro alla città perché i 700 milioni per creare le infrastrutture sono tutti privati». E’ una bugia, perché almeno la metà di quella cifra è costituita da oneri di urbanizzazione dovuti per legge che il comune potrebbe spendere per costruire servizi in ogni altro quadrante urbano. Ma veniamo alle opere infrastrutturali che lo stadio richiede. L’area di Tor di Valle è un piccolo deserto urbano: non ha quartieri al suo intorno e non è dotata di infrastrutture. I 700 milioni serviranno per costruire nuovi svincoli sull’autostrada per Fiumicino, un nuovo ponte sul Tevere e un nuova linea di trasporto su ferro che oltre a servire lo stadio, collegherà la nuova fiera di Roma e l’aeroporto di Fiumicino. La nuova fiera di Roma è un ulteriore caso del disastro romano. Venne infatti realizzata negli anni scorsi in un’area isolata e senza qualità, molto simile all’area del nuovo stadio. Anche per questo ha accumulato un buco di bilancio gigantesco e, ancora una volta, Unicredit è la principale creditrice della Investimenti, la holding che controlla la fiera. Nel luglio 2012 l’allora sindaco Alemanno influì fortemente per la creazione di una società paritaria tra l’Ente Eur del suo fedelissimo Riccardo Mancini e la Fiera di Roma per potenziare il polo congressuale e fieristico. Da quel momento potenti lobby hanno iniziato a porre la questione del collegamento su ferro tra l’Eur e la fiera, un’ipotesi semplicemente offensiva verso l’intera città che non ha metropolitane e tramvie e affonda quotidianamente in un traffico disumano. Il sogno di Alemanno, Mancini e Unicredit rischia di avverarsi con Ignazio Marino e la città getterà al vento altri 700 milioni per opere senza alcuna ricaduta sociale ed economica. Una cifra enorme che si sommerà ai 22 miliardi di euro (a cui vanno aggiunti gli 800 milioni del debito corrente del 2013) persi a causa dell’urbanistica scellerata romana. Di fronte a questo quadro, il sindaco Marino deve pretendere una pausa di riflessione: lo stadio può ancora diventare una buona occasione di riscatto perché le opere pubbliche da realizzare possono portare riqualificazione nella desolata periferia romana ed aiutarne l’evoluzione sociale. Ci sono tanti luoghi che potrebbero ospitare il nuovo stadio della Roma (e quello futuro della Lazio), ma devono essere gli uffici pubblici ad individuarlo insieme ai comitati dei cittadini che hanno contribuito all’elezione di Marino, mica Cushman & Wakefield. Si tratta soltanto di prendere il progetto elaborato e localizzarlo dove porterà benefici per una parte della periferia romana. Si prende ad esempio a modello quanto avviene in Gran Bretagna dove gli stadi delle più famose società calcistiche sono stati realizzati nel cuore delle città e non nel deserto. Link http://ilmanifesto.it/tor-di-valle-lo-stadio-doro-della-roma-calcio-e-lintermediario-agnelli/ Modificato April 1, 2014 da OniBaku Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tiger Jack 19663 Joined: 02-Apr-2008 66951 messaggi Inviato April 2, 2014 (modificato) Stadio a Tor di Valle, acquisto quasi al sicuro: Baldissoni fiducioso Il direttore generale della Roma indica i tempi: "I lavori possono iniziare a dicembre". Intanto il tribunale rinvia la decisione sul fallimento di Papalia, ma c'è speranza. di Adriano StabileNovità positive per la Roma in vista della costruzione del nuovo stadio a Tor di Valle, in attesa che tutte le carte del progetto vengano presentate formalmente al Comune capitolino nei prossimi giorni. "Il nostro obiettivo è cominciare a scavare entro dicembre 2014 o gennaio 2015", ha detto stamattina Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport'. "Questo non è un progetto che nasce la settimana scorsa con la presentazione in Campidoglio. Ci sono già state diverse verifiche sull'area scelta. Per la previsione dei tempi non vorrei che la burocrazia diventasse un'alibi per non fare le cose. Sappiamo che il tempo minimo sono due anni e vogliamo metterci due anni".Nel frattempo non è stato ancora messo definitivamente al sicuro l'acquisto del terreno di Tor di Valle da parte della Eurnova di Luca Parnasi, project manager dello stadio. Nell'udienza fallimentare di venerdì scorso, il giudice delegato Umberto Gentili non ha preso una decisione riguardo alle garanzie presentate da Parnasi, e dalla Sais di Gaetano Papalia che ha venduto il terreno al giovane costruttore romano. L'obiettivo di Parnasi e di Papalia è quello di salvare la Sais da un fallimento che avrebbe conseguenze disastrose come l'annullamento della vendita di Tor di Valle e l'impossibilità di costruire lo stadio della Roma in quell'area. Il giudice ha aggiornato l'udienza a inizio maggio, con l'intenzione di vedere consegnata un'ulteriore rata dei 42 milioni che Parnasi sta versando a Papalia per l'acquisto dell'area. Gli avvocati coinvolti nell'operazione mostrano maggiore serenità rispetto alla passato: il giudice Gentili avrebbe apprezzato il lavoro finalizzato al soddisfacimento dei creditori della Sais, il cui fallimento sarebbe ormai un'ipotesi remota. Nei prossimi mesi la società potrebbe aderire a un concordato preventivo, chiesto sin dal 26 giugno 2013, o addirittura tornare "in bonis" superando così ogni stato di sofferenza. romapost Modificato April 2, 2014 da Tiger Jack Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
JLS 204 Joined: 28-Feb-2012 1112 messaggi Inviato April 2, 2014 Il problema infatti non è mai lo stadio in sé ma individuare un' area idonea dove costruirlo e realizzare le connessioni infrastrutturali adeguate. È praticamente impossibile in certe città già congestionate immaginare un nuovo stadio. A milano possono riuscirci con l'area dell'expo. A roma è impossibile. possibile che a Londra ci siano almeno una decina di grandi stadi? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Papetti 1905 Joined: 23-Jul-2012 13615 messaggi Inviato April 2, 2014 possibile che a Londra ci siano almeno una decina di grandi stadi? a londra vengono spesso ristrutturati i vecchi stadi (ampliandoli o demolendoli), anche loro hanno problemi a trovare nuovi siti idonei. di costruzioni ex-novo recenti mi viene in mente l'arsenal... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti