Diritti tv serie A 2015-2018

[Noel Gallagher 1104]

La citazione sulle non aventi diritto al voto mi sembra strana. Ho letto che per l'assegnazione dei diritti-tv 2015/18 la maggioranza qualificata sarebbe stata raggiunta con 16 voti su 23 proprio perché avrebbero votato anche le neopromosse. Semmai non dovrebbero votare le retrocesse Bologna, Catania e Livorno.

Poi ovviamente il luminare - volendo - spieghi perché Sky dovrebbe spendere pure di più per acquistare il pacchetto B (digitale terrestre a 420 miloni) e scambiarlo per il pacchetto A (satellitare: 350 milioni) assegnato manu militari a Mediaset Premium.

Si raggiungono cime assurde: in pratica la Lega, per massimizzare i profitti, assegnerebbe pacchetto A e D a Mediaset perché l'offerta di Mediaset è strutturata vincolando tra loro questi pacchetti. A questo punto Sky pagherebbe di più per un pacchetto da scambiare ma rimarrebbe senza la leva per contrattare con Mediaset Premium i diritti della UEFA CL per il 2015/18.

Direi che questa soluzione è impraticabile: Sky farebbe cadere governo in Italia ed in Europa e manderebbe in fallimento la Serie A piuttosto che accettare un compromesso così marcio.

completamente d'accordo,soprattutto sulla parte sky e champions che la pura verità.

[Ghost Dog 620]

completamente d'accordo,soprattutto sulla parte sky e champions che la pura verità.

Per togliere quel vantaggio acquisito a Sky si stanno superando con le carognate.

E Sky s'è tutelata offrendo anche come Fox Sport (seconda migliore offerta pacchetto B digitale terrestre): non ci mette nulla ad inaugurare una nuova piattaforma Fox dtt con i cinque canali in affitto da Telecom.

E se nasce davvero la piattaforma digitale di Fox Sport (con le migliori partite dai campionati mondiali) hanno già centinaia di migliaia di utenti in lista d'attesa: questa leva è enorme perché mette in pericolo la sopravvivenza stessa di Mediaset Premium sul digitale, ben sapendo che a tirare il carro delle pay tv è il porno-calcio.

Con questi presupposti la Lega deve solo ringraziare Infront per aver esercitato nel peggior modo possibile il suo ruolo di intermediario.

P.s.

Sky ha davvero timore di cedere altro terreno in Europa dopo aver perso i diritti dell'UEFA CL anche in UK dove British Telecom ha offerto più di un miliardo di euro per lo stesso triennio 2015/18. Non mollerà quest'osso, come ha dimostrato con il fiume di messaggi promozionali sui giornali italiani e la diffida di oggi alla Lega di A.

[Noel Gallagher 1104]

Iaria sulla Gazza di stamane ribadisce la tesi che sarebbe stata accettata la proposta di Infront di invertire le assegnazioni anche in assenza di deroga alla sublicenza dei diritti.

Dice anche che è un segnale ai broadcaster perchè si siedano a trattare tra loro.

Dice pure che l'avvocato ex Fininvest (che gli ha fatto beccare condanna e multa da 400 milioni) avrebbe convinto la maggioranza dei presidenti ad accettare la proposta pur di incrementare i ricavi.

Favorevoli Milan, Inter e Juve. Contrarie Fiorentina e Roma, perplesso il Napoli.

Il sunto dell'articolo verte su due punti:

1) In Lega Serie A (e Infront) ritengono o vogliono far credere che A+B sia "abuso di posizione dominante" e come tale sanzionabile.

2) Hanno preso per buona l'offerta condizionata di Mediaset.

Prendere buona l'offerta condizionata di Mediaset è di una tristezza allucinante,questi avranno pacchetto A(satellite)e il D per una regola che non c'è scritta sul bando..

Sinceramente questa volta non sono con la Juve.

[ema94 0]

Iaria sulla Gazza di stamane ribadisce la tesi che sarebbe stata accettata la proposta di Infront di invertire le assegnazioni anche in assenza di deroga alla sublicenza dei diritti.

Dice anche che è un segnale ai broadcaster perchè si siedano a trattare tra loro.

Dice pure che l'avvocato ex Fininvest (che gli ha fatto beccare condanna e multa da 400 milioni) avrebbe convinto la maggioranza dei presidenti ad accettare la proposta pur di incrementare i ricavi.

Favorevoli Milan, Inter e Juve. Contrarie Fiorentina e Roma, perplesso il Napoli.

Il sunto dell'articolo verte su due punti:

1) In Lega Serie A (e Infront) ritengono o vogliono far credere che A+B sia "abuso di posizione dominante" e come tale sanzionabile.

2) Hanno preso per buona l'offerta condizionata di Mediaset.

Prendere buona l'offerta condizionata di Mediaset è di una tristezza allucinante,questi avranno pacchetto A(satellite)e il D per una regola che non c'è scritta sul bando..

Sinceramente questa volta non sono con la Juve.

quindi cosa dovrebbero decidere in poche parole?

cioè dovrebbe essere: sky pacchetto A

mediaset pacchetto B e D

e in totale quanto si prenderà?

Modificato June 24, 2014 da ema94

[Noel Gallagher 1104]

quindi cosa dovrebbero decidere in poche parole?

cioè dovrebbe essere: sky pacchetto A

mediaset pacchetto B e D

e in totale quanto si prenderà?

si e 1.090 circa dovrebbero prendere.

[Noel Gallagher 1104]

Serie A: Patuano, per diritti tv non si cambiano regole in corsa, si gioca

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 giu - "Anche nei diritti del calcio la decisione e' certezza delle regole: mi sembra un tema piuttosto in discussione". L'amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, parlando a un convegno sulle tlc, interviene anche sul tema della gara per i diritti tv per il calcio che ha innescato una serie di diffide da parte dei partecipanti alla gara per la Serie A.

"Se si fissano le regole, poi si gioca - ha precisato Patuano - faccio fatica a pensare che poi si cambiano le regole del gioco in corsa".

[Noel Gallagher 1104]

E sono sempre del "partito"che finirà a vino e tarallucci mettendoci anche le coppe europee per quest'anno e i prossimi anni.

[Servillo23 4887]

Secondo me è proprio la Serie A che non può permettersi di perdere Sky, più che altro per un discorso di QUALITA'.

Io ho mandato a quel paese MP ed ero intenzionato a passare a SKY, ma in questo momento è meglio attendere .asd

[Beat Takeshi 1899]

Non c'è conflitto d'interessi in questo paese. No.

[Ghost Dog 620]

E sono sempre del "partito"che finirà a vino e tarallucci mettendoci anche le coppe europee per quest'anno e i prossimi anni.

Dopo un'infinita partita a poker finirà così perché in Italia quel mercato è già troppo condizionato di suo.

Aggiungiamo pure che Infront s'è comportata in maniera indegna come racconta questa leggenda apparsa oggi sulle pagine di alcuni quotidiani del Gruppo Espresso grazie ad Andrea Sarubbi

All’italiana

Dice una leggenda – confermata però da più fonti, dunque al confine con la cronaca vera – che la sorpresa più grande di quest’anno, per i gestori dell’asta sui diritti tv del calcio, sia stata l’asta stessa. Erano abituati a ricevere una busta per ciascun pacchetto: all’interno, una cifra di un euro superiore al minimo; i protagonisti si dividevano la torta (il satellite, il digitale terrestre, gli highlights, la Coppa Italia) e l’armistizio reggeva ancora un po’. Ma stavolta, dopo aver perso la Champions League, Sky ha deciso di far saltare il banco, appoggiata tra l’altro dall’ingresso di competitor inattesi: tipo Eurosport, ad esempio, che negli anni scorsi si era tenuta fuori dai giochi e che – dopo essere stata acquisita da Discovery – mira a proporsi come nuovo polo.

La leggenda non descrive nel dettaglio la faccia del capo di Infront, l’advisor della Lega calcio, alla prima apertura delle buste, per controllarne la regolarità: pare solo che abbia bofonchiato qualcosa e le abbia messe via. Fatto sta che il giorno dopo alcuni club erano già stati avvisati: la cosa “andava sistemata”, perché “c’era una possibile violazione dell’antitrust”. L’Antitrust, in realtà, c’entra abbastanza poco: la realtà è che, pur rispettando le linee guida approvate dall’Authority, Sky si era portata a casa sia il satellite che il digitale terrestre, finora divisi a metà con Mediaset; e ad Infront – con un capo che fa anche il consigliere di Milan Channel e un vice che proviene dai diritti sportivi Fininvest – si è improvvisamente alzato il sopracciglio.

“Vogliamo vederci chiaro”, ha detto a quel punto la Lega, che invece di stappare champagne per le cifre d’acquisto dei diritti televisivi ha chiesto immediatamente un parere legale. Il vicepresidente della Lega si chiama Adriano Galliani, che insieme a Barbara Berlusconi è anche vicepresidente e amministratore delegato del Milan, ma deve trattarsi di una coincidenza. Così come è certamente un caso che il legale scelto per il parere sia il professor Giorgio De Nova, già membro del collegio difensivo della Fininvest nell’appello sul lodo Mondadori.

Ci sarebbe parecchio ancora da ironizzare, se l’ironia bastasse a cambiare le cattive abitudini. E invece c’è da farsi qualche domanda – mettendo da parte i diritti sportivi e financo le fedi calcistiche, che spesso obnubilano la ragione – sulla credibilità dell’Italia stessa, di fronte agli investitori internazionali. Perché alla fine è di questo che si tratta: nei giorni in cui il presidente del Consiglio andava in Vietnam a stringere un accordo di interscambio commerciale da 5 miliardi di euro (con una ricaduta diretta sull’Italia di un quarto, forse anche meno), una grande società americana ne metteva sul piatto 3 (un miliardo all’anno, per tre anni), vincendo un’asta vera e rispettandone le procedure. Piuttosto complicate, a dire il vero, ma scritte nero su bianco e poggiate su tre paletti: vince chi offre di più, nessuno può comprare tutti e 5 i pacchetti (infatti Sky ne ha vinti 2, sebbene siano i principali), nessuno può condizionare la propria offerta per un pacchetto all’ottenimento di un altro (come ha fatto invece Mediaset per l’esclusiva di alcune partite).

Da un certo punto di vista, può anche dispiacere che un’azienda italiana – a meno di clamorosi ripensamenti della Lega, neppure da escludere – venga battuta sul mercato interno; dall’altro, però, bisogna chiedersi fino a che punto, in quello stesso mercato, Mediaset abbia approfittato nei decenni scorsi di una sponda istituzionale fortissima, che ora – insieme a un pezzo della pubblicità, già in crisi di suo – è venuta meno. A Mediaset, in sostanza, i soldi non mancano, altrimenti non ne avrebbe avuti, per la Champions League, in sede internazionale; mancano solo le soluzioni all’italiana, su cui troppo aveva puntato in passato, e non è detto che per l’Italia sia una cattiva notizia.

Modificato June 24, 2014 da Ghost Dog

[Noel Gallagher 1104]

Dopo un'infinita partita a poker finirà così perché in Italia quel mercato è già troppo condizionato di suo.

Aggiungiamo pure che Infront s'è comportata in maniera indegna come racconta questa leggenda apparsa oggi sulle pagine di alcuni quotidiani del Gruppo Espresso grazie ad Andrea Sarubbi

Pure le virgole quoto

[zizouzidane 1947]

l’advisor della Lega calcio, alla prima apertura delle buste, per controllarne la regolarità: pare solo che abbia bofonchiato qualcosa e le abbia messe via. Fatto sta che il giorno dopo alcuni club erano già stati avvisati: la cosa “andava sistemata”, perché “c’era una possibile violazione dell’antitrust”. L’Antitrust, in realtà, c’entra abbastanza poco: la realtà è che, pur rispettando le linee guida approvate dall’Authority, Sky si era portata a casa sia il satellite che il digitale terrestre, finora divisi a metà con Mediaset; e ad Infront – con un capo che fa anche il consigliere di Milan Channel e un vice che proviene dai diritti sportivi Fininvest – si è improvvisamente alzato il sopracciglio.

“Vogliamo vederci chiaro”, ha detto a quel punto la Lega, che invece di stappare champagne per le cifre d’acquisto dei diritti televisivi ha chiesto immediatamente un parere legale. Il vicepresidente della Lega si chiama Adriano Galliani, che insieme a Barbara Berlusconi è anche vicepresidente e amministratore delegato del Milan, ma deve trattarsi di una coincidenza. Così come è certamente un caso che il legale scelto per il parere sia il professor Giorgio De Nova, già membro del collegio difensivo della Fininvest nell’appello sul lodo Mondadori.

Incredibile, fuori da ogni sorta di regola. Un asta truccata dagli uomini milan/mediaset in maniera persino sfacciata e nessuno interviene.

[Noel Gallagher 1104]

Si fanno gli ultimi sondaggi e conteggi prima del voto con cui l'assemblea della Lega di serie A, che riprenderà oggi pomeriggio dopo quasi 48 ore di riflessioni, dovrebbe assegnare i diritti tv del triennio 2015-2018, a meno che i club decidano di rifare il bando, tutt'altro che impeccabile, mettendo in discussione l'advisor Infront.

In teoria c'è tempo fino alle 12 di giovedì, e anche in caso di assegnazione difficilmente si concluderà così la sfida fra Sky e Mediaset che, fra diffide, contro diffide, puntualizzazioni e ricorsi paventati, per il momento escludono una trattativa in cui finirebbero i diritti della Champions League (dal 2015 in esclusiva al Biscione) e potrebbe uscirne un panorama del calcio su pay tv molto simile a quello attuale.

«Ad oggi, prima dell'assegnazione da parte della Lega Calcio, non ci sono nè le ragioni nè le condizioni per accordi tra gli operatori», ha chiarito Sky, che continua a rivendicare i pacchetti A e B (le partite delle 8 big su satellitare e digitale terrestre) per cui ha avanzato le offerte più alte (780 milioni di euro totali). Uno scenario in vista del quale ha preso in affitto cinque canali sul digitale da Telecom, il cui ad, Marco Patuano, ha notato: «Si fissano le regole e poi si gioca. Faccio fatica a pensare che si cambiano le regole in corsa».

Secondo l'indicazione di Infront ai club per massimizzare i ricavi (1,78 miliardi di euro), la soluzione migliore è vendere a Sky il pacchetto B (digitale terrestre) e a Mediaset quelli A (satellite) e D (le gare fra le altre 12 squadre), anche se il Biscione per quest'ultimo slot ha avanzato un'offerta vincolata, fattispecie non prevista dal bando. I presidenti ieri si sono interrogati su questi e altri dubbi giuridici (incluso quello della responsabilità civile in caso di ricorsi) e nel pomeriggio gli avvocati di Juventus, Milan, Inter, Infront e Lega hanno analizzato i possibili scenari.

«Sky concorda con Mediaset che l'assegnazione di entrambi i pacchetti A e B a un unico operatore potrebbe essere un tema antitrust», ha spiegato l'emittente del gruppo Murdoch, annunciando che «se ad assegnazione avvenuta dovesse verificarsi in concreto l'esistenza di un abuso di posizione dominante legato al mantenimento da parte di Sky dell'esclusiva sulle partite delle 8 squadre, adotterà la soluzione che dovesse rendersi necessaria, inclusa la distribuzione tramite operatori terzi dei diritti acquisiti». In quel caso servirebbe l'intervento delle «autorità competenti» a cui la stessa Sky «si rimette totalmente».

A Mediaset prendono atto, e restano fiduciosi sull'esito delineato dal giro di pareri informali che nella prima puntata dell'assemblea ha visto solo due club contrari all'indicazione di Infront e un astenuto. Ma fra gli altri 17 non tutti hanno certezze granitiche. Serve la maggioranza dei 2/3 per approvare la delibera, hanno diritto di voto le tre squadre neopromosse ma non le tre retrocesse.

[Noel Gallagher 1104]

Tra altro non si parla di una cosa.Se avere il pacchetto A+B è monopolio,questo non lo deve decidere la Lega ma AGCOM e Antitrust.

[Beat Takeshi 1899]

Tra altro non si parla di una cosa.Se avere il pacchetto A+B è monopolio,questo non lo deve decidere la Lega ma AGCOM e Antitrust.

Si ma noi famo un po' come c**** ce pare.

[Servillo23 4887]

Quindi, in sintesi, quale sarebbe la situazione attuale?

E verso quali decisioni dovremmo arrivare?

[Ghost Dog 620]

Tra altro non si parla di una cosa.Se avere il pacchetto A+B è monopolio,questo non lo deve decidere la Lega ma AGCOM e Antitrust.

Infatti secondo Paolo Gentiloni, estensore assieme alla Melandri della legge sui diritti tv:

"È vietato che un operatore si aggiudichi tutte le partite su tutte le piattaforme, non altro".

Sky ha sempre ragione ma deve concedere qualcosa perché si possa arrivare all'inciucio.

P.s.

Il super decoder Sky per sfidare il calcio di Mediaset

Certo che la Repubblica si sta impegnando egregiamente per rompere i C******I a Mediaset

Modificato June 25, 2014 da Ghost Dog

[Noel Gallagher 1104]

Infatti secondo Paolo Gentiloni, estensore assieme alla Melandri della legge sui diritti tv:

"È vietato che un operatore si aggiudichi tutte le partite su tutte le piattaforme, non altro".

Sky ha sempre ragione ma deve concedere qualcosa perché si possa arrivare all'inciucio.

P.s.

Il super decoder Sky per sfidare il calcio di Mediaset

Certo che la Repubblica si sta impegnando egregiamente per rompere i C******I a Mediaset

Infatti non ha presentato offerte per il pacchetto internet

Ps:

Quando lo faranno di un tera sarà bellissimo,anche se questo decoder non è male visto che c'è anche wifi.

[pao23 964]

nius?

[ema94 0]

novità?

[Noel Gallagher 1104]

nius?

novità?

Marco Iaria ‏@MarcoIaria1 2 min

Diritti tv: grande caos in Lega, l'assemblea che doveva decidere sull'assegnazione è stata sospesa e rinviata a domani mattina. #gds

eh ma il problema italiano è il ranking(cit)

[pao23 964]

senza parole...

[ema94 0]

Marco Iaria ‏@MarcoIaria1 2 min

Diritti tv: grande caos in Lega, l'assemblea che doveva decidere sull'assegnazione è stata sospesa e rinviata a domani mattina. #gds

eh ma il problema italiano è il ranking(cit)

[Noel Gallagher 1104]

Diritti tv Serie A, assegnazione. Sky e Mediaset cercano un accordo

MILANO – Ancora nulla di fatto. Per arrivare all’assegnazione dei diritti tv per la Serie A 2015-18 bisognerà aspettare l’ultimo giorno utile: l’assemblea dei presidenti è sospesa e si è aggiornata a domani mattina. L’interruzione sarebbe dovuta all’inizio di una trattativa tra Sky e Mediaset per trovare un accordo di massima che eviti dispute legali e permetta alla Lega di massimizzare gli introiti.

Chi porta il vino e chi i tarallucci?

[Noel Gallagher 1104]

Accordo trovato compreso le coppe..