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- Domenico -

Elezioni Politiche 2018: rivotare perchè no?

Elezioni Politiche 2018  

200 voti

This poll is closed to new votes
  1. 1. Per quale partito voterai alle Elezioni Politiche del 4 marzo?

    • Partito Democratico
      28
    • Movimento 5 Stelle
      56
    • Forza Italia
      8
    • Lega
      23
    • +Europa
      19
    • Liberi e Uguali
      10
    • Fratelli d'Italia
      6
    • Noi con l'Italia - Udc
      2
    • Civica Popolare
      1
    • Insieme
      0
    • Altri partiti/altre liste
      16
    • Scheda bianca (astensione)
      31


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Joined: 10-Sep-2006
9141 messaggi
On 3/23/2018 at 8:26 PM, elFuser said:

Può essere il mio un commento pesante, però è decisamente inaccettabile continuare a subire l'insinuazione che uno abbia votato per soldi, nonché la reiterata offesa all'intelligenza degli elettori

Non ho mai ricevuto favori da nessuno, mai ricevuto soldi, le posizioni no vax le reputo ridicole, così come altre sciocchezze stile scie chimiche,la campagna mediatica sui social la trovo irritante per molti aspetti da tempi non sospetti (a cominciare dal clickbait), ma il mio voto è fermo e deciso lo stesso

 

Ma che insinuazione? Attenzione, io non sto insinuando nulla. 

Io sto dicendo CHIARAMENTE che la stragrande maggioranza degli elettori 5s fa parte di una o piu categorie fra le quali : analfabetismo funzionale, millantatori, antivaccinismo, terrapiattismo, propagatori di bufale, acriticismo  via dicendo. 

All'infuori di questi, vi e' una minoranza (e ripeto, minoranza) che ha votato i 5stelle fondamentalmente per votare qualcosa di diverso. 

Di nuovo, non e' un attacco personale...assolutamente.

 

54 minutes ago, zlataniere said:

La vera domanda è : ci sarà almeno un elettore 5s che inizia a sospettare della truffa o no? 

 

Si e no forse il 5% 

 

10 hours ago, *Vegeta* said:

Se lo fanno loro non è un gioco di poltrone, si chiama responsabilità.

Se renzi gli caga in gola si incazzano, se lo fa grillo lo chiamano "compostaggio".

 

"Le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo e dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due."

 

9 hours ago, elFuser said:

La state vivendo troppo male, se continuate ad essere così nervosi e tesi come una corda di violino a fine legislatura, 6mesi, un anno, 5 anni...? diventate il ritratto di Fassino .asd

 

Si prospetta all'orizzonte un accordo M5S-Lega. 

Se da un lato e' bene che vadano insieme in modo che possano fare il botto insieme, mi sembra abbastanza logico essere un attimo nervosi no? 

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Joined: 26-May-2011
22359 messaggi
14 minuti fa, Ghost ha scritto:

Penso che solo chi non "li vive" sulla propria pelle possa pensare che i 5s siano il nuovo. Questi sono i 5s a Roma:

 

Ostia, e i balneari puntarono sui 5S per il lungomuro “Loro ci aiuteranno”

Nelle intercettazioni Balini e Papagni tramavano per sabotare gli interventi di Sabella sui lidi abusivi nel 2015

di FEDERICA ANGELI

 
 
25 marzo 2018
 
 
Uno dei blitz anti dehors; l'operazione ebbe inizio nel 2015 per iniziativa di Alfonso Sabella 
 

A decretare le sorti politiche del X Municipio sono sempre e da sempre loro: quei poteri forti in combutta col malaffare attorno a cui ruotano i soliti appetiti ormai da anni. La virata sul Movimento 5 Stelle viene così decisa a tavolino già nel 2015 da due degli imprenditori balneari monitorati da tempo dalla procura.

I telefoni del patron del porto Mauro Balini e quello del presidente dei balneari di Ostia Renato Papagni sono sotto controllo.Entrambi si lamentano in diverse conversazioni dell’operato di Alfonso Sabella, ex assessore alla Legalità in giunta Marino che ad aprile del 2015 sbarca a Ostia e comincia a mettere mano pesantemente al sistema degli abusi edilizi sulle spiagge e delle concessioni balneari irregolari. Il 1 giugno del 2015 Mauro Balini parla al telefono col fratello Fabio e gli spiega che "l’unica forza politica che ci può aiutare è il 5 Stelle" e che presto fisserà un incontro con Alessandro Di Battista a cui parteciperanno anche altri due importanti colossi della categoria dei commercianti di Ostia: la famiglia Ciotoli e Piero Morelli. "Così gli facciamo capire cosa sta succedendo sul litorale". Secondo il patron del porto quello che succede a Ostia è un “ omplotto” ordito dai renziani del Pd. "Orfini e Esposito devono tenere la candela  accesa e il X Municipio è un banco di prova fortissimo, quindi i renziani non possono perdere a Ostia e cavalcano l’antimafia".

In attesa di contattare i 5S Mauro Balini spiega come mettere i bastoni tra le ruote al lavoro per il ripristino della legalità di Sabella. Le strategie sono due: "Facciamo una campagna comprando pagine di giornale per rilanciare il turismo di Ostia"; e non appena qualcuno riceve la revoca della concessione, "si parte con i ricorsi al tar e le sospensive, ho detto a quelli del consorzio di farle singolarmente, uno per uno, così ingolfiamo la giustizia amministrativa". E intanto la stagione balneare passa. Il fratello gli chiede a quale sponda politica potersi ancorare per la strategia e Mauro Balini risponde: "Hai toccato un tasto fondamentale, per avere una copertura politica bisogna fare un salto di qualità e l’unica forza politica che potrebbe darci una mano sono i 5 Stelle".

L’11 giugno Renato Papagni che ce l’ha messa tutta per negare l’esistenza della mafia a Ostia "per sopire – scrivono gli inquirenti – tutte le voci in tal senso puntando a favorire il progetto Waterfront che vedrebbe l’erogazione di proficui fondi pubblici da utilizzare per la riqualificazione del lungomare e un suo preciso tornaconto personale» è sicuro di vincere contro Sabella. "Non va da nessuna parte er sor Sabella,– confida sprezzante a una collaboratrice - perché non ha nessuno strumento, le carte non ce l’ha nessuno. Tanto polverone, ha messo paura a tutti…ma non va da nessuna parte".

Il giorno dopo, è il 12 giugno, all’interno del polo natatorio di Ostia, Renato Papagni con una manciata di balneari incontra segretamente l’onorevole grillina Carla Ruocco e l’attuale capogruppo del 5 stelle Paolo Ferrara. Nessuno sa cosa si siano detti. L’incontro avvenne a porte chiuse. L’unico resoconto è arrivato all’indomani del rendez vous attraverso la bacheca Fb di Ruocco "Ieri sono stata ad Ostia, con gli attivisti del Movimento cinque stelle di Roma Municipio 10, per parlare con gli imprenditori onesti: quelli che non si sono mai piegati alla logica delle mazzette, quelli che portano avanti un’attività al meglio delle loro forze senza imbrogliare e senza mangiarsi la città".

Il 21 luglio del 2015 Mauro Balini verrà arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e un anno dopo subirà il sequestro dei beni per 450 milioni. Per Renato Papagni è iniziato la settimana scorsa il processo per gli abusi edilizi sulle spiagge. Nel novembre del 2017, dopo due anni di commissariamento per mafia a Ostia ha vinto le elezioni Giuliana di Pillo del M5S.

 

 

di chi è quest'articolo?

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1 minuto fa, Beat Takeshi ha scritto:

di chi è quest'articolo?

 

Federica Angeli, giornalista sotto scorta per le inchieste sugli spada ad ostia e sulla mafia del litorale romano.

 

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35032 messaggi
Inviato (modificato)

C'è da dire che poi il municipio di Ostia fu effettivamente sciolto per infiltrazione mafiosa e commissariato 

Ricollegandomi a prima, magari avessimo avuto questo nervosismo e questa attenzione negli anni di Berlusconi e poi negli anni del Nazareno , oggi non avremmo dei cazzoni al 33%

Questa paura di fine del mondo é stata celata così bene che sembra una disgrazia improvvisa piovuta nel paese dei balocchi 

Modificato da elFuser
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Joined: 26-May-2011
22359 messaggi
18 minuti fa, Ghost ha scritto:

 

Federica Angeli, giornalista sotto scorta per le inchieste sugli spada ad ostia e sulla mafia del litorale romano.

 

Grazie.

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Joined: 07-Nov-2006
29394 messaggi
6 minuti fa, elFuser ha scritto:

C'è da dire che poi il municipio di Ostia fu effettivamente sciolto per infiltrazione mafiosa e commissariato 

Ricollegandomi a prima, magari avessimo avuto questo nervosismo e questa attenzione negli anni di Berlusconi e poi negli anni del Nazareno , oggi non avremmo dei cazzoni al 33%

Questa paura di fine del mondo é stata celata così bene che sembra una disgrazia improvvisa piovuta nel paese dei balocchi 

Pensa a quello che state facendo voi ora.

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Joined: 08-Sep-2008
19886 messaggi
Inviato (modificato)
2 ore fa, Strato ha scritto:

attenendoci strettamente ai fatti, al di là delle intenzioni dichiarate, il m5s

 

ha evitato di dare il colpo di grazia alla destra italiana e al berlusconismo nel 2013

ha passato i seguenti 5 anni a denigrare e distruggere PD e centrosinistra

è sceso a patti con la destra quando ne ha avuto necessità.

 

ora, le cose sono 2 secondo me.

- o navigano a vista, in base unicamente alle loro esigenze (cosa che comporta, a parer mio, scarsa lungimiranza politica)

- o si preparano ad essere la nuova forza di destra, approfittando del vuoto che B lascerà alla sua scomparsa

 

di sicuro, non possono essere più considerati come nuova sinistra..

no infatti, il profilo politico di Fico è proprio quello di un Missino mancato .asd

 

Dai per favore...onestamente mi fa sorridere che nel 2018 si identifichi il M5S come un partito di destra...che poi la destra anche a questa tornata i suoi voti li ha presi tutti...la verità è che il M5S ha occupato quello spazio elettorale di sinistra, una volta serbatoio di vecchi partiti comunisti, socialisti e democratici, e in cui la sinestra odierna non ha saputo attingere per mancanza di contenuti, chiarezza della proposte e grossi problemi di comunicazione...

Modificato da L'Ultimo Juventino

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Joined: 02-Apr-2008
63200 messaggi
1 ora fa, cabezon ha scritto:

 

no ieri ho litigato con un mio amico 5S 

Io pure, il talebano continuava a ripetermi che è il PD e B che stanno tramando per far fuori i 5s :261:

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Joined: 01-Jun-2005
2552 messaggi
3 minuti fa, elFuser ha scritto:

C'è da dire che poi il municipio di Ostia fu effettivamente sciolto per infiltrazione mafiosa e commissariato 

Ricollegandomi a prima, magari avessimo avuto questo nervosismo e questa attenzione negli anni di Berlusconi e poi negli anni del Nazareno , oggi non avremmo dei cazzoni al 33%

Questa paura di fine del mondo é stata celata così bene che sembra una disgrazia improvvisa piovuta nel paese dei balocchi 

 

Si continua a parlare del patto del nazzareno.

Facciamo un breve sunto di quel patto, tanto per essere precisi su cosa abbia portato.

 

Dopo aver vinto le elezioni primarie del 2013, il neosegretario del Partito Democratico Matteo Renzi indicò come punti cardine della sua agenda politica una serie di riforme istituzionali, fra cui quelle inerenti al Senato e alla legge elettorale. Il 2 gennaio 2014, pubblicò poi sul suo sito web personale una lettera aperta alle principali forze politiche italiane[4] in cui proponeva tre diversi modelli di riforma del sistema elettorale su cui trovare un accordo per la modifica del cosiddetto Porcellum, dichiarato parzialmente incostituzionale dalla Consulta.[5] Lo stesso giorno Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, dichiarò di essere favorevole alla possibilità di incontri e consultazioni bilaterali con il PD,[6] mentre il Movimento 5 Stelle annunciò sul blog di Beppe Grillo che la legge elettorale non poteva essere approvata da un parlamento, a loro dire, «moralmente illegittimo», chiedendo invece lo scioglimento delle camere e nuove elezioni.[7]

Il 15 gennaio, durante un'intervista televisiva a Le invasioni barbariche Renzi annunciò che l'incontro con Berlusconi si sarebbe svolto due giorni dopo nella sede del Partito Democratico, per discutere un piano comune sulle riforme. Alla consultazione parteciparono, oltre ai due leader, anche il portavoce della segreteria dei Democratici Lorenzo Guerini e il berlusconiano Gianni Letta;[8] al termine Renzi dichiarò di essersi trovato in «profonda sintonia» con Berlusconi su tre temi: riforma del titolo V della parte II della Costituzione con l'eliminazione dei rimborsi ai gruppi consiliari regionali, fine del bicameralismo perfetto trasformando Palazzo Madama in una "Camera delle autonomie" senza elezione diretta dei rappresentanti, e modifica della legge elettorale.[9]

L'accordo sull'Italicum è stato discusso dalla direzione nazionale del PD il 20 gennaio e approvato con 111 voti a favore, 0 contrari e 34 astenuti, pur tra alcune obiezioni mosse da Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati.[10] All'interno di Forza Italia non è stata effettuata alcuna votazione per l'accettazione dei contenuti delle riforme, nonostante diversi membri si siano dichiarati contrari. Nella bozza di accordo del 17 gennaio non erano inclusi i dettagli delle tre riforme, ma solo le principali linee guida; i particolari sono stati discussi di volta in volta in una serie di incontri tra esponenti democratici e forzisti. Inoltre, hanno in seguito avuto luogo altri due incontri tra Renzi – nel frattempo divenuto dal 22 febbraio anche presidente del Consiglio – e Berlusconi, il 14 aprile[11] e il 6 agosto[12].

I punti dell'accordo

Riforma elettorale

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Italicum.

Il primo punto del patto riguarda la modifica del sistema elettorale italiano, regolato fino a quel momento dalla Legge Calderoli di cui la Corte costituzionale aveva dichiarato l'illegittimità parziale il 15 gennaio 2014.[13] La nuova legge venne subito ribattezzata Italicum e presentata alla stampa da Renzi al termine dell'assemblea nazionale del PD del 20 gennaio seguente.[10]

L'accordo iniziale prevedeva un sistema proporzionale corretto, a coalizione, con premio di maggioranza del 15% nel caso una delle coalizioni superasse il 35% dei consensi, con vincolo massimo al 55%. Nel caso in cui nessuno avesse raggiunto la soglia del 35%, si sarebbe dovuto effettuare un turno di ballottaggio fra le due coalizioni più votate, per assegnare un bonus che consentisse alla coalizione vincente di superare il 50% dei seggi alla Camera. Erano inoltre previste due soglie di sbarramento per l'ingresso in parlamento: al 5% per i partiti in coalizione, e all'8% per le forze che si fossero presentate da sole. I collegi elettorali in questa prima stesura risultavano plurinominali medio-piccoli, in cui ogni partito presentava liste di tre-sei candidati. Non era prevista la possibilità per gli elettori di scegliere direttamente quale candidato votare (le cosiddette "liste bloccate").[14]

A seguito delle numerose contestazioni ricevute dagli altri partiti di maggioranza, la proposta di legge venne modificata prima di essere presentata in parlamento. La seconda stesura, concordata telefonicamente dai due leader politici, prevedeva alcune correzioni sulle soglie ma non nella filosofia dell'impianto: la soglia di accesso al premio di maggioranza passava dal 35% al 37%, mentre la soglia di sbarramento per i partiti in coalizione scendeva al 4,5%.[15] La legge così formulata fu approvata a Palazzo Montecitorio il 12 marzo con 365 voti favorevoli, 156 contrari e 40 astenuti. La legge approvata dalla Camera non dettava norme per il Senato, nella prospettiva di una sua elezione indiretta.[16]

La nuova versione dell'Italicum, tanto rivoluzionata rispetto alla prima da essere ribattezzata "Italicum 2.0", è stata approvata dal Senato il 27 gennaio 2015 con il sostegno determinante dei voti di Forza Italia dato che la minoranza del PD è uscita dall'aula.

A febbraio, in seguito all'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica e la conseguente fine del Patto del Nazareno ed a causa delle 17 richieste di modifica dell'Italicum di Renzi, Forza Italia ha definito l'Italicum una legge autoritaria ed incostituzionale ed ha annunciato il suo voto contrario nella terza lettura della stessa.

Dopo aver superato tutti e tre i voti di fiducia alla Camera, la riforma elettorale è stata approvata in via definitiva il 4 maggio ed al momento del voto finale i partiti di opposizione sono usciti dall'aula in segno di protesta. La legge è stata infine promulgata da Mattarella due giorni dopo.

da wikipedia.

 

 

Quindi: Accordo durato poco più di un anno che non ha prodotto alcuna legge, decreto o altro e dal quale NON erano state escluse a priori alcuna forza politica.

 

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Joined: 11-May-2007
35032 messaggi
22 minuti fa, greenday2 ha scritto:

 

Ma che insinuazione? Attenzione, io non sto insinuando nulla. 

Io sto dicendo CHIARAMENTE che la stragrande maggioranza degli elettori 5s fa parte di una o piu categorie fra le quali : analfabetismo funzionale, millantatori, antivaccinismo, terrapiattismo, propagatori di bufale, acriticismo  via dicendo. 

All'infuori di questi, vi e' una minoranza (e ripeto, minoranza) che ha votato i 5stelle fondamentalmente per votare qualcosa di diverso. 

Di nuovo, non e' un attacco personale...assolutamente.

 

 

Si e no forse il 5% 

 

 

"

 

 

Di nuovo, stai scoprendo l'acqua calda,questi ci sono in tutti gli schieramenti, non è che sono nati nuovi italiani nel 2013

Sono gli italiani che pendevano dalle labbra di Berlusconi e che davano il 40% a Renzi 

Il voto si sposta e con esso lo sbertucciamento dei relativi elettori

Non erano scienziati quelli che votavano Berlusconi e non lo sono quelli del 5s, ma sulle percentuali non potrò mai concordare, sei accecato dall'odio politico e fuorviato da quello che mettono in risalto i media (ogni singolo passo falso é oro colato).

E comunque sarei curioso di parlare con un terrapiattista, i 5s dovrebbero esserne pieni,ma non ho ancora avuto il piacere .asd

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Joined: 19-Nov-2017
2617 messaggi
45 minuti fa, Ghost ha scritto:

Penso che solo chi non "li vive" sulla propria pelle possa pensare che i 5s siano il nuovo. Questi sono i 5s a Roma:

 

Ostia, e i balneari puntarono sui 5S per il lungomuro “Loro ci aiuteranno”

Nelle intercettazioni Balini e Papagni tramavano per sabotare gli interventi di Sabella sui lidi abusivi nel 2015

di FEDERICA ANGELI

 
 
25 marzo 2018
 
 
Uno dei blitz anti dehors; l'operazione ebbe inizio nel 2015 per iniziativa di Alfonso Sabella 
 

A decretare le sorti politiche del X Municipio sono sempre e da sempre loro: quei poteri forti in combutta col malaffare attorno a cui ruotano i soliti appetiti ormai da anni. La virata sul Movimento 5 Stelle viene così decisa a tavolino già nel 2015 da due degli imprenditori balneari monitorati da tempo dalla procura.

I telefoni del patron del porto Mauro Balini e quello del presidente dei balneari di Ostia Renato Papagni sono sotto controllo.Entrambi si lamentano in diverse conversazioni dell’operato di Alfonso Sabella, ex assessore alla Legalità in giunta Marino che ad aprile del 2015 sbarca a Ostia e comincia a mettere mano pesantemente al sistema degli abusi edilizi sulle spiagge e delle concessioni balneari irregolari. Il 1 giugno del 2015 Mauro Balini parla al telefono col fratello Fabio e gli spiega che "l’unica forza politica che ci può aiutare è il 5 Stelle" e che presto fisserà un incontro con Alessandro Di Battista a cui parteciperanno anche altri due importanti colossi della categoria dei commercianti di Ostia: la famiglia Ciotoli e Piero Morelli. "Così gli facciamo capire cosa sta succedendo sul litorale". Secondo il patron del porto quello che succede a Ostia è un “ omplotto” ordito dai renziani del Pd. "Orfini e Esposito devono tenere la candela  accesa e il X Municipio è un banco di prova fortissimo, quindi i renziani non possono perdere a Ostia e cavalcano l’antimafia".

In attesa di contattare i 5S Mauro Balini spiega come mettere i bastoni tra le ruote al lavoro per il ripristino della legalità di Sabella. Le strategie sono due: "Facciamo una campagna comprando pagine di giornale per rilanciare il turismo di Ostia"; e non appena qualcuno riceve la revoca della concessione, "si parte con i ricorsi al tar e le sospensive, ho detto a quelli del consorzio di farle singolarmente, uno per uno, così ingolfiamo la giustizia amministrativa". E intanto la stagione balneare passa. Il fratello gli chiede a quale sponda politica potersi ancorare per la strategia e Mauro Balini risponde: "Hai toccato un tasto fondamentale, per avere una copertura politica bisogna fare un salto di qualità e l’unica forza politica che potrebbe darci una mano sono i 5 Stelle".

L’11 giugno Renato Papagni che ce l’ha messa tutta per negare l’esistenza della mafia a Ostia "per sopire – scrivono gli inquirenti – tutte le voci in tal senso puntando a favorire il progetto Waterfront che vedrebbe l’erogazione di proficui fondi pubblici da utilizzare per la riqualificazione del lungomare e un suo preciso tornaconto personale» è sicuro di vincere contro Sabella. "Non va da nessuna parte er sor Sabella,– confida sprezzante a una collaboratrice - perché non ha nessuno strumento, le carte non ce l’ha nessuno. Tanto polverone, ha messo paura a tutti…ma non va da nessuna parte".

Il giorno dopo, è il 12 giugno, all’interno del polo natatorio di Ostia, Renato Papagni con una manciata di balneari incontra segretamente l’onorevole grillina Carla Ruocco e l’attuale capogruppo del 5 stelle Paolo Ferrara. Nessuno sa cosa si siano detti. L’incontro avvenne a porte chiuse. L’unico resoconto è arrivato all’indomani del rendez vous attraverso la bacheca Fb di Ruocco "Ieri sono stata ad Ostia, con gli attivisti del Movimento cinque stelle di Roma Municipio 10, per parlare con gli imprenditori onesti: quelli che non si sono mai piegati alla logica delle mazzette, quelli che portano avanti un’attività al meglio delle loro forze senza imbrogliare e senza mangiarsi la città".

Il 21 luglio del 2015 Mauro Balini verrà arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e un anno dopo subirà il sequestro dei beni per 450 milioni. Per Renato Papagni è iniziato la settimana scorsa il processo per gli abusi edilizi sulle spiagge. Nel novembre del 2017, dopo due anni di commissariamento per mafia a Ostia ha vinto le elezioni Giuliana di Pillo del M5S.

 

 

 

La signora che ha scritto questo articolo, ha già ricevuto querela, oltre che è stata abbondantemente sputtanata stamane con vari screenshot di sue lodi lodi sperticate ad un non meglio precisato Tassone minisidaco di Ostia, poi condannato a 5 anni per mafia capitale .asd

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Joined: 16-May-2006
13807 messaggi
1 ora fa, zlataniere ha scritto:

La vera domanda è : ci sarà almeno un elettore 5s che inizia a sospettare della truffa o no? 

 

È un partito che ha come fine la distruzione, quindi affinchè chi ci crede mangi la foglia bisognerà attendere che si siano spinti oltre.

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Joined: 11-May-2007
35032 messaggi
2 minuti fa, Ghost ha scritto:

 

Si continua a parlare del patto del nazzareno.

Facciamo un breve sunto di quel patto, tanto per essere precisi su cosa abbia portato.

 

Dopo aver vinto le elezioni primarie del 2013, il neosegretario del Partito Democratico Matteo Renzi indicò come punti cardine della sua agenda politica una serie di riforme istituzionali, fra cui quelle inerenti al Senato e alla legge elettorale. Il 2 gennaio 2014, pubblicò poi sul suo sito web personale una lettera aperta alle principali forze politiche italiane[4] in cui proponeva tre diversi modelli di riforma del sistema elettorale su cui trovare un accordo per la modifica del cosiddetto Porcellum, dichiarato parzialmente incostituzionale dalla Consulta.[5] Lo stesso giorno Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, dichiarò di essere favorevole alla possibilità di incontri e consultazioni bilaterali con il PD,[6] mentre il Movimento 5 Stelle annunciò sul blog di Beppe Grillo che la legge elettorale non poteva essere approvata da un parlamento, a loro dire, «moralmente illegittimo», chiedendo invece lo scioglimento delle camere e nuove elezioni.[7]

Il 15 gennaio, durante un'intervista televisiva a Le invasioni barbariche Renzi annunciò che l'incontro con Berlusconi si sarebbe svolto due giorni dopo nella sede del Partito Democratico, per discutere un piano comune sulle riforme. Alla consultazione parteciparono, oltre ai due leader, anche il portavoce della segreteria dei Democratici Lorenzo Guerini e il berlusconiano Gianni Letta;[8] al termine Renzi dichiarò di essersi trovato in «profonda sintonia» con Berlusconi su tre temi: riforma del titolo V della parte II della Costituzione con l'eliminazione dei rimborsi ai gruppi consiliari regionali, fine del bicameralismo perfetto trasformando Palazzo Madama in una "Camera delle autonomie" senza elezione diretta dei rappresentanti, e modifica della legge elettorale.[9]

L'accordo sull'Italicum è stato discusso dalla direzione nazionale del PD il 20 gennaio e approvato con 111 voti a favore, 0 contrari e 34 astenuti, pur tra alcune obiezioni mosse da Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati.[10] All'interno di Forza Italia non è stata effettuata alcuna votazione per l'accettazione dei contenuti delle riforme, nonostante diversi membri si siano dichiarati contrari. Nella bozza di accordo del 17 gennaio non erano inclusi i dettagli delle tre riforme, ma solo le principali linee guida; i particolari sono stati discussi di volta in volta in una serie di incontri tra esponenti democratici e forzisti. Inoltre, hanno in seguito avuto luogo altri due incontri tra Renzi – nel frattempo divenuto dal 22 febbraio anche presidente del Consiglio – e Berlusconi, il 14 aprile[11] e il 6 agosto[12].

I punti dell'accordo

Riforma elettorale

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Italicum.

Il primo punto del patto riguarda la modifica del sistema elettorale italiano, regolato fino a quel momento dalla Legge Calderoli di cui la Corte costituzionale aveva dichiarato l'illegittimità parziale il 15 gennaio 2014.[13] La nuova legge venne subito ribattezzata Italicum e presentata alla stampa da Renzi al termine dell'assemblea nazionale del PD del 20 gennaio seguente.[10]

L'accordo iniziale prevedeva un sistema proporzionale corretto, a coalizione, con premio di maggioranza del 15% nel caso una delle coalizioni superasse il 35% dei consensi, con vincolo massimo al 55%. Nel caso in cui nessuno avesse raggiunto la soglia del 35%, si sarebbe dovuto effettuare un turno di ballottaggio fra le due coalizioni più votate, per assegnare un bonus che consentisse alla coalizione vincente di superare il 50% dei seggi alla Camera. Erano inoltre previste due soglie di sbarramento per l'ingresso in parlamento: al 5% per i partiti in coalizione, e all'8% per le forze che si fossero presentate da sole. I collegi elettorali in questa prima stesura risultavano plurinominali medio-piccoli, in cui ogni partito presentava liste di tre-sei candidati. Non era prevista la possibilità per gli elettori di scegliere direttamente quale candidato votare (le cosiddette "liste bloccate").[14]

A seguito delle numerose contestazioni ricevute dagli altri partiti di maggioranza, la proposta di legge venne modificata prima di essere presentata in parlamento. La seconda stesura, concordata telefonicamente dai due leader politici, prevedeva alcune correzioni sulle soglie ma non nella filosofia dell'impianto: la soglia di accesso al premio di maggioranza passava dal 35% al 37%, mentre la soglia di sbarramento per i partiti in coalizione scendeva al 4,5%.[15] La legge così formulata fu approvata a Palazzo Montecitorio il 12 marzo con 365 voti favorevoli, 156 contrari e 40 astenuti. La legge approvata dalla Camera non dettava norme per il Senato, nella prospettiva di una sua elezione indiretta.[16]

La nuova versione dell'Italicum, tanto rivoluzionata rispetto alla prima da essere ribattezzata "Italicum 2.0", è stata approvata dal Senato il 27 gennaio 2015 con il sostegno determinante dei voti di Forza Italia dato che la minoranza del PD è uscita dall'aula.

A febbraio, in seguito all'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica e la conseguente fine del Patto del Nazareno ed a causa delle 17 richieste di modifica dell'Italicum di Renzi, Forza Italia ha definito l'Italicum una legge autoritaria ed incostituzionale ed ha annunciato il suo voto contrario nella terza lettura della stessa.

Dopo aver superato tutti e tre i voti di fiducia alla Camera, la riforma elettorale è stata approvata in via definitiva il 4 maggio ed al momento del voto finale i partiti di opposizione sono usciti dall'aula in segno di protesta. La legge è stata infine promulgata da Mattarella due giorni dopo.

da wikipedia.

 

 

Quindi: Accordo durato poco più di un anno che non ha prodotto alcuna legge, decreto o altro e dal quale NON erano state escluse a priori alcuna forza politica.

 

Che significa, se devo applicare lo stesso metro di giudizio mi basta che l'accordo sia stato effettivamente fatto per considerarlo una vergogna nella storia italiana, indipendentemente dai risultati

Qua si parla di legittimazione di Berlusconi nel 2018, ma Silvione non ha avuto bisogno dei 5s per stare dove stava

Quindi, possiamo giudicare a priori o dobbiamo aspettare l'evoluzione dei fatti? 

Qualsiasi accordo con Berlusconi è sempre una vergogna, ma se anche in questa legislatura (ipotetica) non si produrranno risultati dovremo dire che alla fine sarà irrilevante? 

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7 minuti fa, rdt ha scritto:

 

La signora che ha scritto questo articolo, ha già ricevuto querela, oltre che è stata abbondantemente sputtanata stamane con vari screenshot di sue lodi lodi sperticate ad un non meglio precisato Tassone minisidaco di Ostia, poi condannato a 5 anni per mafia capitale .asd

 

Metti anche gli screenshot di Carla Ruocco e di Ferrari che ci facciamo due risate. sefz

Vedremo che fine faranno le querele, dal tribunale non si può scappare. .asd

 

P.S: La signora in questione e la sua famiglia, vivono da anni sotto scorta per le sue inchieste contro la mafia mentre qualcuno partecipava ad incontri con "imprenditori puliti" sefz

 

Modificato da Ghost

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9 minuti fa, L'Ultimo Juventino ha scritto:

no infatti, il profilo politico di Fico è proprio quello di un Missino mancato .asd

 

Se anche non stessimo parlando di un caso eccezionale per la scienza, dal momento che riesce a reggersi in piedi pur avendo dimostrato di essere assolutamente privo di spina dorsale, per il suo ultimo mandato l'hanno sistemato proprio là dove non può votare. .asd

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Il presepe si fa con i pastori che si hanno, una colazione ha preso il 37% e un partito ha preso il 32,7%, è lapalissiano che in due ruoli istituzionali importanti nel rispetto dell'elettorato una presidenza andava da una parte e una dall'altre come effettivamente è stato e doveva essere. La coalizione ha scelto che il soggetto proposto fosse di Forza Italia (io penso che FdI e Lega avessero personaggi molto più specchiati, ma non è colpa di nessuno o è colpa di qualcuno se in Forza Italia si annida una mandria di appestati non da oggi ma da sempre, anche quando si riscriveva la costituzione con Verdini o si nominava ministro Alfano).

E in queste due presidenze vedo un rispetto in quello che è stato deciso nelle urne, a differenza di 5 anni fa quando con una manciata di voti in più chi oggi fa la morale agli altri fece il pieno di poltrone.

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Che poi lasciatemi dire, la foto di Berlusconi nella sede del Pd ci/vi perseguiterà in eterno .asd

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Joined: 01-Jun-2005
2552 messaggi
3 minuti fa, elFuser ha scritto:

Che significa, se devo applicare lo stesso metro di giudizio mi basta che l'accordo sia stato effettivamente fatto per considerarlo una vergogna nella storia italiana, indipendentemente dai risultati

Qua si parla di legittimazione di Berlusconi nel 2018, ma Silvione non ha avuto bisogno dei 5s per stare dove stava

Quindi, possiamo giudicare a priori o dobbiamo aspettare l'evoluzione dei fatti? 

Qualsiasi accordo con Berlusconi è sempre una vergogna, ma se anche in questa legislatura (ipotetica) non si produrranno risultati dovremo dire che alla fine sarà irrilevante? 

 

Io non ho giudicato a priori, anche se una mezza idea di come andrà a finire me la sono fatta.

Siccome leggo "hanno governato con Berlusconi" da più parti e si tira fuori questo accordo del nazzareno, ho messo il sunto di come è nato e cosa ha prodotto.

 

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13807 messaggi
6 minuti fa, rdt ha scritto:

La signora che ha scritto questo articolo, ha già ricevuto querela, oltre che è stata abbondantemente sputtanata stamane con vari screenshot di sue lodi lodi sperticate ad un non meglio precisato Tassone minisidaco di Ostia, poi condannato a 5 anni per mafia capitale .asd

 

La Angeli ha più volte fatto ammenda riguardo a Tassone, per il resto ci ha preso sempre.

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Joined: 11-May-2007
35032 messaggi
1 minuto fa, Ghost ha scritto:

 

Io non ho giudicato a priori, anche se una mezza idea di come andrà a finire me la sono fatta.

Siccome leggo "hanno governato con Berlusconi" da più parti e si tira fuori questo accordo del nazzareno, ho messo il sunto di come è nato e cosa ha prodotto.

 

Allora vediamo come andrà a finire

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Joined: 26-May-2011
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3 minuti fa, Dax85 ha scritto:

 

Se anche non stessimo parlando di un caso eccezionale per la scienza, dal momento che riesce a reggersi in piedi pur avendo dimostrato di essere assolutamente privo di spina dorsale, per il suo ultimo mandato l'hanno sistemato proprio là dove non può votare. .asd

oh digiamolo.

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Joined: 01-Jun-2005
2552 messaggi
1 minuto fa, Dax85 ha scritto:

 

La Angeli ha più volte fatto ammenda riguardo a Tassone, per il resto ci ha preso sempre.

 

Vero.

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Joined: 19-Nov-2017
2617 messaggi
3 minuti fa, Ghost ha scritto:

 

Metti anche gli screenshot di Carla Ruocco e di Ferrari che ci facciamo due risate. sefz

Vedremo che fine faranno le querele, dal tribunale non si può scappare. .asd

 

Chi querela un secondo dopo, ipotizzo sappia cosa faccia, chi querela una giornalista che lodava un minisindaco condannato per mafia a 5 anni, probabilmente conosce il pollo che sta querelando .asd

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Joined: 01-Jun-2005
2552 messaggi
1 minuto fa, elFuser ha scritto:

Allora vediamo come andrà a finire

 

Pronostico: niente flat tax e reddito di cittadinanza vengono dati a 0,5 sefz

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2 minuti fa, Dax85 ha scritto:

 

La Angeli ha più volte fatto ammenda riguardo a Tassone, per il resto ci ha preso sempre.

 

Mi sa che prima o poi farà ammenda su tante altre cose.

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