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totojuve

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di totojuve

  1. Io ci credo questo gruppo ha tante risorse psicofisiche :sventola: :interxxx:
  2. Concentrati, stasera è determinante la partita! :sventola: :interxxx:
  3. La prossima volta spetterà a repubblica stabilire l'entità delle multe. Ecchekkazzo!
  4. Mi dispiace per la sconfitta. Mi dispiace che sia avvenuta proprio contro le Temo che faccia perdere sicurezza ai nostri, visto anche che ultimamente non stavano giocando tanto bene. :interxxx:
  5. Questi sperano di farci la festa. Vuoi vedere che finisce come spesso è accaduto nelle ultime occasioni? :interxxx:
  6. Juventus, un silenzio che sa di paura Scritto da Eurosport | Pallonate La squadra più forte d'Italia non parla. La Juventus, forte dello scudetto sul petto e di un filotto di 49 partite(dicasi 49!) senza sconfitte, decide ancora una volta di non presentare nessun suo rappresentante a parlare in conferenza stampa prima della partita più importante. Certo, non siamo a una giornata dal termine del campionato e Juventus e Inter non sono a un punto di distanza, ma è innegabile che il match in programma allo Juventus Stadium sabato sera sia uno dei più importanti di questo inizio stagione. Un successo bianconero vorrebbe dire "tentativo di fuga", uno nerazzurro sancirebbe la chiusura di un ciclo da urlo. Ebbene, la conferenza stampa che si doveva tenere alla vigilia del Derby d'Italia invece salta, e nemmeno senza troppo clamore. Ma come, Angelo Alessio, Massimo Carrera, nemmeno il buon Claudio Filippi (preparatore dei portieri "lanciato" nel pre-partita contro la Roma) poteva palesarsi per rappresentare la squadra più titolata d'Italia che affronta un'altra delle squadre più blasonate d'Italia, che arriva da otto vittorie in fila? Il rumoroso silenzio della Juve continua: anche prima del match contro il Bologna nessuna si era esposto. Incombevano ancora pesantissime le polemiche dopo il match super-contestato del Massimino, e poi, ovviamente si entrava nella settimana pre-Inter. "Non si volevano fomentare polemiche e veleni": questa sembra essere la motivazione "a latere" della decisione, anche se in realtà i veleni paventati stanno "a zero", dopo le sbandierate telefonate tra Agnelli e Moratti, e dopo che lo stesso presidente nerazzurro aveva addirittura stigmatizzato sui fatti di Catania. La scelta del club di Corso Galileo Ferraris non poteva che essere sottolineata.Vedetela voi come volete, ma più che una scelta di non belligeranze a noi sembra un piccolo ma evidente segnale d'allarme, uno scricchiolio di paura da parte di una corazzata che sa che, sabato come non mai, il proprio record potrebbe anche crollare. Un'insicurezza che di questi tempi potrebbe costare cara. "La Juve ha quattro punti più di noi, ha lo scudetto sul petto, non fa la conferenza stampa, e gli devo pure dire la formazione?": Andrea Stramaccioni guarda al match con la Juventus a testa alta; perché Conte e i suoi non fanno lo stesso?
  7. Calcio: Moratti, domani non saro' a Torino 02 Novembre 2012 - 13:04 scusate, non me lo fa copiare Moratti rifiuta l'invito di Agnelli: "Non vedrò Juve-Inter allo stadio" Venerdì, 2 novembre 2012 - 14:15:00 MORATTI RIFIUTA L'INVITO DI AGNELLI Massimo Moratti non sara' a Torino domani per seguire Juventus-Inter. Il presidente nerazzurro, intervistato da La Stampa, riporta ''AgenziaInforma'', ha infatti confermato la telefonata con Andrea Agnelli ma ha escluso, per motivi di opportunita', una sua presenza allo Juventus Stadium. ''Mi sono sentito con Andrea (Agnelli ndr), ma non vorrei creare maggior nervosismo e pressione. Lo so e' triste, ma forse non e' ancora ora di venire a Torino. Prima o poi lo faro''', ha detto il patron, che ha ribadito la distanza nelle posizioni delle due societa' su Calciopoli. "Rimangono due posizioni fortemente contrapposte in cui gli offesi dovremmo essere noi e invece gli offesi sono gli altri. I rapporti personali sono buoni, vorrei che si considerasse sempre piu' l'aspetto sportivo e forse ci siamo, anche se quando ci si aspetta grande serenita' a volte capita proprio il contrario''. Moratti, che dalla scorsa estate ha dato il via al progetto per la costruzione del nuovo stadio dell'Inter entro il 2017, ha elogiato lo Juventus Stadium, definendolo ''un'idea vincente che ha fatto cambiare passo alla societa'''. TAGLIAVENTO DIRIGERA' JUVE-INTER - Paolo Tagliavento della sezione di Terni sara' l'arbitro del big-match dell'11esima giornata di serie A, Juventus-Inter, in programma sabato sera a Torino alle 20.30. Tagliavento sara' coadiuvato dagli assistenti Preti e Marzaloni, giudici di porta Orsato e Banti, quarto uomo Barbirati.
  8. La squadra non è stata molto brillante, ma ha sempre comandato il gioco. Speriamo si concentri meglio contro i pedinatori :interxxx:
  9. Non mi dire che vuoi andare dove io mando marchionne? :interxxx:
  10. Oggi conosceremo finalmente l'oggetto sconosciuto Brendtner Negli ultimi anni il campo di Catania non ci è stato molto favorevole, mi pare :sventola: :interxxx:
  11. Il libro è stato scritto nel periodo in cui era assessore a Napoli. Invece di pensare a risolvere i problemi della spazzatura si ricordava di tutte le putt.anate che aveva combinato nel processo. :interxxx:
  12. E' mancata la determinazione, hanno aspettato il gol degli avversari prima di chiuderli nella loro metà campo ed assediarli. Intanto :interxxx:
  13. Appello per rimuovere statua Zidane-Materazzi Lettera aperta rivolta all'ex numero 10 dei Bleus, per chiedere di rimuovere quella statua che rovinerebbe la sua immagine [tuttosport] © REUTERS/CHRISTIAN HARTMANNPARIGI - La statua che raffigura la celebre testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi, sistemata davanti al Museo Pompidou a Parigi, suscita dure critiche da parte dei presidenti del calcio francese. In una lettera aperta rivolta all'ex numero 10 dei Bleus, una trentina di firmatari chiedono a Zidane di chiedere di rimuovere quella statua. Per loro, infatti, l'opera mette in scena il "gesto più deplorevole dell'immensa carriera" di Zidane. Insomma, si tratta di "un utilizzo negativo della sua immagine". Da parte sua, il direttore del Centro Polmpidou, Alain Seban, si è detto "scioccato" per questo "appello alla censura". L'impressionante scultura in bronzo - del giovane artista Abdel Abdessemed - resterà in piazza fino al 7 gennaio.
  14. Giornalista Rai: i tifosi napoletani si riconoscono dalla puzza. Sospeso Monta la protesta sul web, il presidente dell'Ordine dei giornalisti chiede azione disciplinare ROMA - La Rai ha sospeso il giornalista Giampiero Amandola che in un servizio per il Tgr Piemonte ha chiesto a un tifoso juventinose riconoscesse i napoletani dalla puzza. La tv pubblica definisce il servizio in questione, che ha sollevato una bufera sul web, «inqualificabile e vergognoso». Il servizio. E' andata crescendo di ora in ora sul web l'indignazione dei tifosi del Napoli. Il servizio, andato in onda sabato nell'edizione delle 19.30, è stato realizzato all'esterno dello Juventus Stadium con i tifosi bianconeri, poco prima che si disputasse Juve-Napoli. Un minuto e mezzo pieno di riferimenti razzisti nei confronti dei tifosi azzurri. Amandola arriva a dire che «i napoletani si distinguono elegantemente dalla puzza». Il procedimento discplinare. La Rai «nello scusarsi profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli italiani per l'inqualificabile e vergognoso servizio - sottolinea una nota di Viale Mazzini - comunica che il giornalista è sospeso dal servizio e nei suoi confronti l'azienda ha aperto un procedimento disciplinare. Il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi - si legge ancora nella nota - hanno espresso il loro sdegno per l'increscioso episodio e si augurano che gli uffici competenti applichino la massima celerità e severità nel giudicare l'accaduto. Il direttore generale si è scusato personalmente e a nome dell'intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris». La Rai, conclude la nota, «è e sarà sempre in prima fila nella lotta contro ogni forma di razzismo e la stupidità che l'accompagna». La protesta. Il video circola su youtube, su facebook e sui principali siti dedicati ai tifosi del Napoli. Post e commenti non si contano. A protestare è stato anche il sindaco di Napoli. Indignazione bipartisan: anche il sito di supporters bianconeri, Canale Juve, si è dissociato dalle volgarità dette durante il servzio tv. Saviano. «Quando i piemontesi videro il bidet nella Reggia di Caserta lo definirono "oggetto sconosciuto a forma di chitarra"». Così Roberto Saviano su Twitter, commenta la vicenda del servizio razzista del Tgr Piemonte. Il Cdr Rai si scusa. Nella sera di ieri era già arrivata la lettera del Comitato di redazione della sede regionale della Rai di Torino che «si scusa con i telespettatori» per gli «apprezzamenti irrispettosi nei confronti dei tifosi napoletani». Il Comitato di redazione della Rai di Torino sottolinea «come anche il collega protagonista dell'episodio abbia riconosciuto di essere incorso in un incidente dovuto alla fretta con la quale ha dovuto montare il servizio. Il tentativo di ironizzare sugli aspetti più beceri del tifo da stadio si è trasformato in una battuta infelice per la quale è giusto chiedere scusa. Neppure lontanamente l'informazione del servizio pubblico radiotelevisivo può essere accostata a valori che non siano quelli della solidarietà e del rispetto tra le persone». Il giornalista: sono dispiaciuto. Amandola, l'autore del servizio, si è detto dispiaciuto per quello che considera un equivoco nato in seguito a una sua battuta che, spiega oggi, era contro i cori razzisti negli stadi e non contro i supporters partenopei. De Magistris: stereotipi inaccettabili. «Questo stereotipo continuo sui napoletani e sul Sud è inaccettabile», ha detto il sindaco di Napoli. «Quando ho visto il servizio ho avuto un sussulto di indignazione - ha affermato de Magistris -. Indignazione poi placata - ha aggiunto - dal comunicato del Cdr che ha chiesto scusa. Invito quel giornalista a venire a Napoli - ha sottolineato - a vedere le nostre bellezze e a togliersi dalla testa questi stereotipi. Una battuta? Poteva risparmiarsela». Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, ha chiesto all'Ordine del Piemonte di aprire un procedimento disciplinare nei riguardi di Giampiero Amandola. Iacopino ha formulato la richiesta in un post pubblicato ieri sera sulla propria pagina Facebook. «La puzza. Aumenta - scrive Iacopino - quella sul servizio mandato in onda dalla Rai di Torino. Ma - aggiunge - come si fa ad evocare "la fretta" come scusante? L'insulto era contenuto in una domanda non in una voce fuori campo. Un po' di rispetto. Almeno un po' - ha concluso Iacopino - Un po' di dignità».
  15. Serie Bwin, vergogna a Livorno. Tifosi veronesi intonano cori contro Piermario Morosini Il gesto inqualificabile si è verificato sul finire del primo tempo di Livorno-Verona. Ancora una volta gli ultras del Verona fanno discutere in negativo, per un atto simbolico di vera barbarie. A Livorno, in occasione della partita di Serie Bwin tra gli amaranto e l'Hellas Verona, alcuni tifosi gialloblu assieopati nel settore dedicato agli ospiti, sul finire del primo tempo, hanno rivolto un coro offensivo verso la memoria di Piermario Morosini, sfortunato centrocampista labronico deceduto a Pescara per arresto cardiaco lo scorso 14 aprile. I tifosi livornesi presenti sugli spalti hanno reagito fischiando sonoramente gli ultras veronesi. I sedicenti tifosi hanno poi condito la loro performance con saluti romani e slogan fascisti. Il gruppo sarebbe stato inquadrato dalle telecamere a circuito chiuso del Picchi, la polizia sta lavorando alacremente per individuare e identificare i responsabili all'interno della folta rappresentanza di sostenitori accorsi dal Veneto. La questura ha anche segnalato il fatto alla Procura federale e agli ufficiali di campo. Gli autori rischiano una denuncia a piede libero. Il fatto è stato segnalato prontamente dall'ufficio stampa del Livorno. Sebbene leggermente percettibile nel frastuono dell'impianto, il coro degli scaligeri è stato subito oggetto di indagine da parte della Digos. Tensione e disordini prima dell'inizio della partita. Le due tifoserie, fra le più calde della cadetteria, hanno rischiato più volte la colluttazione nelle vicinanze dell'Ardenza. Sul campo ha vinto meritatamente il Verona per 0-2, grazie ai gol di Cacia e Martinho (tardivo il risveglio dei toscani). Prima del fischio d'inizio dell'arbitro Nasca, i livornesi avevano esibito sulla Curva Nord lo striscione: "Fascio Tesserato, servo dello Stato". Sugli spalti l'ennesimo episodio da condannare di una frangia di tifosi incivili che non conosce limiti, né senso di vergogna. Juventus Stadium, atti vandalici da alcuni tifosi del Napoli Ha dell'incredibile quanto avvenuto a margine di Juventus-Napoli: un'ampia frangia di facinorosi tifosi azzurri, ha distrutto una fetta dello Juventus Stadium: seggiolini danneggiati in modo grave; bagni allagati con tutti gli accessori divelti; anche il lavandino in acciaio è stato divelto così come gli scarichi degli stessi lavandini; è stato staccato addirittura il coprifilo di una porta. Ecco le foto, tratte da un'esclusiva di TuttoJuve.com: A Torino cori razzisti verso i tifosi del Napoli: classico stile Juventus... [tuttonapoli.net] Spettacolo negativo sugli spalti dello Juventus Stadium. Come già accaduto in passato, i tifosi della Vecchia Signora si sono resi protagonisti verso il 30’ del primo tempo con cori denigratori e razzisti verso il pubblico di fede partenopea. In particolare i supporter bianconeri hanno intonato: “Benvenuti in Italia”: classico stile Juventus...
  16. Trovati un bar i soldi da dare a quel poverello ti serviranno per bere alla vittoria della Juve. Buona partita :interxxx:
  17. Se è stato ritirato o addirittura mai presentato allora AA è un ....(boccaccia mia statti zitta!) :interxxx:
  18. Che poi, ai miei tempi l'arbitro era cornu to ora di questo aspetto nessuno ne parla. Forse non si sposano più? :interxxx:
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