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Per Kefeo...E Per Coloro Che Vogliono Discutere...
totojuve ha risposto al topic di cccp in Calciopoli (Farsopoli)
Ma, Juventus-Inter è una partita che stonava, era praticamente distonica rispetto all’impostazione accusatoria perché, abbiamo visto, c’è il discorso della prova televisiva… che è un discorso veramente insuperabile, dimostra una assoluta autonomia e indipendenza di De Santis, ma di tutta la terna… vengono chiamati, la telefonata viene registrata perché così è previsto dal regolamento… De Santis, se avesse detto… o lui, o Mitro, o l’altro assistente di quella partita… avesse detto “Sì, noi non abbiamo… abbiamo visto l’episodio e l’abbiamo comunque valutato…” …Ibrahimovic sarebbe stato squalificato per una giornata che era solo quella conseguente all’ammonizione inflittagli da De Santis per… era diffidato, quindi solo una giornata di squalifica… e, invece, De Santis… sempre nella sua coerenza di comportamento… quindi, la coerenza rispetto a quello che lui scriveva nei suoi referti… quindi, avete visto comunque che traspare e trasuda dagli atti processuali la sua tenuta, la sua professionalità e la sua mancanza di sottomissione ad alcuno… non solo a Moggi, ma ad alcuno… avete visto Cellino, avete visto tutti quanti… Passaggio importantissimo per chi è alla ricerca della verità non per narducci e/o i giudici -
K A L C I O M A R C I O! - Lo Schifo Continua -
totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Uno legge queste puttanate partorite dalla mente di un docente e quasi giustifica la riduzione delle sovvenzioni alle università. Uno come questo che catzo deve insegnare? -
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totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
MAILBOX il Fatto Quotidiano 13-07-2012 Questo trafiletto è sicuramente un falso- Si vede lontano un miglio. Scommetto che oltre a quaesto sanna c'è anche il travagliato. E' un covo questa specie di giornale -
Il Bar Sulla Riva Del Fiume - Parte Diciannovesima
totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Non basta avere i pantaloni, bisogna avere le palle dentro. -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Ragazzi, ho letto gli auguri di Del Piero ai suoi ex compagni che vanno in ritiro Mi sono emozionato! Ma come si fa a non essere tifoso juventino? :sventola: :sventola: e :interxxx: :interxxx: -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Speriamo riesca a difendere Conte -
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totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
I VERBALI DI NAPOLI «Emarginato, non mi passavano la palla» Quagliarella nega in Procura la presunta combine con la Sampdoria Poi si sfoga: «I sudamericani mi isolavano perché erano invidiosi» A cura di ALBERTO ABBATE & EDMONDO PINNA (CorSport 11-07-2012) Quagliarella: Ecco perché fui costretto ad andar via da Napoli Interrogatorio del 16 giugno 2011 del calciatore Fabio Quagliarella, presso la Procura della Repubblica di Napoli: «Sono attualmente tesserato, come noto, per la Juventus Football club s.p.a. ma sino al 30 giugno 2010 sono stato un calciatore del Napoli Calcio. Fui ingaggiato dal Napoli l’anno precedente e firmai un contratto quinquennale. L’anno successivo, tuttavia, accettai di andare in cd. prestito con obbligo di riscatto alla Juventus. A domanda, preciso che tale scelta fu determinata da ragioni prettamente calcistiche. In pratica, già durante il campionato vi erano state frizioni ed incomprensioni con alcuni dei compagni. In pratica mi sentivo emarginato nel gioco della squadra e mi capitava di accorgermi che qualche compagno faceva di tutto per non passarmi la palla. Tuttavia, si trattava di normali questioni tecniche tipiche della vita sportiva di noi calciatori. Posso altresì aggiungere che in questo mio disagio non mi sentivo compreso e sostenuto dalla società, ma mai avrei pensato di interrompere così bruscamente dopo solo un anno il mio rapporto con il Napoli se non si fossero verificate le vicende delle quali ora dico, ma tutte sempre di mero rilievo sportivo. In pratica, fui convocato in Nazionale per partecipare ai mondiali in Sudafrica e mentre ero in ritiro leggevo sulla stampa sportiva italiana che ero considerato cedibile dalla mia società. Ogni giorno erano pubblicate notizie che mi davano prossimo ad essere ceduto a questa o quella società. La cosa, naturalmente, mi dava fastidio, perchè era sintomo di una chiara crisi di fiducia della dirigenza, che altrimenti sarebbe intervenuta, come in altri casi, per dichiarare incedibile il proprio giocatore. Al ritorno in Italia, appresi persino che le trattative del Napoli con la società russa del Rubin Kazan erano ad un passo dal concludersi e questa fu la goccia che fece traboccare il vaso. Chiesi così al mio procuratore, avv. Giuseppe Bozzo, di trovarmi una nuova squadra e ben presto fu la Juventus a farsi avanti. La formula del prestito con diritto di riscatto credo sia però interpretata dalla Juventus nel senso dell’effettivo mio trasferimento definitivo a Torino, ciò che comporterà, come da contratto, il pagamento di 10 milioni e mezzo di euro. A domanda, preciso che il mio ingaggio era di circa 1.800. 000. 00 euro l’anno ed erano poi previsti premi in denaro ove avessi segnato 12 gol e poi magari 18 in ogni campionato. A domanda, preciso che quando nel campionato 2009-2010 si giocò Napoli-Parma, io avevo già segnato 9 gol e mancavano, se non sbaglio 5 giornate alla fine del campionato. La partita si mise subito bene per me e per la mia squadra. Segnai un gol, ma poi il Parma pareggiò e si potrò in vantaggio. Riuscimmo a pareggiare ancora con un gol segnato su mio assist e poco dopo fui espulso dall’arbitro. A domanda, preciso che la mia espulsione fu dovuta alle proteste che feci avverso la decisione dell’arbitro di non punire con un rigore un fallo commesso su di me da un difensore del Parma. L’arbitro mi ammonì ed io a quel punto persi la testa, perchè l’ammonizione comportava, essendo io stato già diffidato dal giudice sportivo, l’automatica squalifica per il turno successivo. Fu così che usai frasi offensive nei riguardi dell’arbitro e a ciò seguì la mia espulsione. In conseguenza di ciò, fui squalificato anzichè per una giornata per tre giornate. Prendo atto che così si rendeva ancor più difficile raggiungere l’obiettivo del premio, ma ripeto che persi la testa per la rabbia e non feci calcoli. La partita si concluse con la sconfitta della mia squadra ormai ridotta in inferiorità numerica. Comunque, la partita Napoli-Parma segnò un chiaro momento di crisi del mio rapporto col Napoli. Non soltanto perchè mi fu irrogata dalla società una multa assi salata (28 mila euro), ma soprattutto perchè mi sentii abbandonato a seguito della decisione della società, comunicazione a mezzo stampa, di non fare ricorso avverso la squalifica, per tentare di ottenere una riduzione. A domanda, preciso che tale sensazione nasceva anche dal senso di isolamento che avvertivo creato attorno a me dal gruppo dei sudamericani (Lavezzi, Gargano, Campagnaro, etc), forse perchè costoro sentivano ed invidiavano il maggiore affetto che i tifosi spontaneamente mi avevano subito riservato, magari anche perchè napoletano e non solo perchè attaccante di valore nazionale. Voglio precisare che durante tutto il campionato ho avuto la sensazione, fondata su ciò che accadeva in campo, che il gruppo di sudamericani mi era ostile in campo, non passandomi la palla quando avrebbero potuto e dovuto. Parlai di tale malessere con il mister Mazzarri, con cui mi risentìi in occasione della partita Fiorentina-Napoli, perchè non mi fece giocare titolare ed avrei potuto essere in tale occasione capitano della mia squadra. Feci comunque ritorno in campo in occasione della penultima giornata e grazie a due gol segnati all’Atalanta in una partita casalinga, mi portai a quota undici nella classifica di cannonieri di quell’anno. Dunque, effettivamente, è vero che l’ultima partita aveva per me anche un particolare valore economico, oltre che sportivo, perchè segnare un gol avrebbe comportato l’ottenimento di quel sostanzioso premio in denaro. Si giunse così alla partita Sampdoria-Napoli. Per i nostri avversari vincere era necessario per andare in Champion’s League. Per noi era una partita priva di valore di classifica. Ma, come detto, per me era importante anche per quell’obiettivo economico. A domanda, preciso che molti miei compagni erano a conoscenza di quella clausola del mio contratto. Io stesso mi ero confidato con taluno di loro e la voce si era sparsa nello spogliatoio, tanto che poco prima dell’incontro, anche l’allenatore Mazzarri mi chiamò per dirmi che sapeva del mio obiettivo e che, schierandomi in campo, mi avrebbe messo in condizione di raggiungerlo. Durante la partita, feci di tutto per segnare. Il loro portiere fece miracoli e mi parò due tiri con i quali ero certo di poter segnare. A domanda, preciso che non colsi alcuna anomalia nel comportamento dei miei compagni, del resto l’incontro fu preparato con scrupolo dell’allenatore che come me e Maggio era un ex tesserato della Sampdoria e, magari solo per questo ci teneva che la sua squadra facesse bella figura. Matteo Gianello è stato un buon compagno di squadra, che accettava con serietà il suo ruolo di terzo portiere quasi mai convocato per le partite. Non ricordo di aver parlato con Gianello della partita Sampdoria-Napoli, ne ho notato comportamenti "anomali" da parte sua. Non ricordo di aver parlato con Gianello della Vicenda del mio premio contrattuale previsto per il dodicesimo gol segnato. Sicuramente ne ho parlato con Gennaro Iezzo, cui ero particolarmente legato, e con cui facevo sistematicamente in automobile il percorso da Castellammare di Stabia a Castelvolturno per gli allenamenti». Ma queste deposizioni sono state fatte in una stanza chiusa o all'aperto? -
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totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
ANSA.it > Calcio > News Scommesse: Carobbio conferma, Masiello rilancia 7 ore in procura Figc per ex Siena 10 luglio, 22:54 Scommesse: Carobbio conferma accordi In Procura era atteso come il 'grande giorno', e almeno a giudicare dalla durata delle loro audizioni, Filippo Carobbio e Andrea Masiello non hanno deluso le attese. I due ' pentiti' del calcioscommesse, infatti, sono due elementi chiave dell'inchiesta: da Carobbio dipende, il futuro del Siena, del presidente Massimo Mezzaroma e dell'ex allenatore dei toscani e attuale tecnico della Juventus, Antonio Conte; da Masiello, invece, le sorti del Bari, ma anche dei club affrontati nelle partite oggetto delle tentate o presunte combine: il Lecce su tutti (per Bari-Lecce , 0-2, del 15 maggio 2011) con l'ormai famoso autogol realizzato dall'ex capitano biancorosso e il presunto coinvolgimento della società salentina che avrebbe pagato 300mila euro per la vittoria; ma anche i match con Udinese (Udinese-Bari 3-3 del 9 del maggio 2010) e Cesena, Bologna e Palermo della stagione 2010-11. L'ex giocatore del Bari, entrato per secondo in Procura, resterà con molta probabilità fino a tarda notte negli uffici degli 007 di Palazzi. "Non pensavo sapesse tutte queste cose", é quanto esce fuori dal palazzo federale dopo una pausa dell'interrogatorio per la cena. Masiello starebbe infatti fornendo elementi nuovi all'inchiesta, con novità ulteriori rispetto a quanto dichiarato ai Pm. Il primo a varcare il portone di via Po, è stato comunque, intorno alle 9.20, l'ex giocatore senese, Filippo Carobbio, che é tornato negli uffici federali dopo l'audizione del 29 febbraio scorso. Squalificato per 20 mesi dopo il patteggiamento dell'ultimo processo, il grande accusatore di Antonio Conte doveva confermare le accuse mosse nei confronti dell'ex tecnico dei toscani sulle partite Novara-Siena 2-2 del 30 aprile 2011 - "Lo stesso Conte ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l'accordo con il Novara per il pareggio" - e AlbinoLeffe-Siena 1-0 del 29 maggio 2011 - "Fummo tutti d'accordo, squadra e allenatore, di lasciare il risultato all'AlbinoLeffe". Ma soprattutto fornire elementi sulle dichiarazioni rese ai pm di Cremona sulla partita Siena-Varese 5-0 del 21 maggio 2011, che tirerebbe in ballo direttamente il presidente del club toscano. "Ferdinando Coppola (sarà ascoltato domani, ndr) - si legge nel verbale di Carobbio - entrò negli spogliatoi sbiancato in volto rappresentandoci che poco prima era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se c'era la possibilità di perdere la partita. In seguito ho appreso da Stellini che la proposta era stata fatta da Mezzaroma anche allo staff tecnico". Dichiarazioni che, dato che il calciatore è ritenuto credibile dalla Procura, potrebbero inguaiare la società senese che rischierebbe il deferimento per responsabilità diretta. Le oltre sei ore di audizione e il confidenziale 'Pippo' con cui uno degli inquirenti federali si è rivolto al calciatore al termine dell'audizione confermerebbero il tono familiare tra le due parti e che, magari, Carobbio oggi non ha fatto scena muta, confermando quanto già detto in precedenza. Ora toccherà a Mezzaroma (giovedì) e Conte (venerdì) smontare il castello di accuse, ma l'aiuto potrebbe arrivare da Coppola che in una memoria difensiva aveva già screditato le dichiarazioni di Carobbio su Conte. Attorno alle 16, poi, a dare il cambio a Carobbio in Procura, è stato Andrea Masiello, chiamato invece a confermare anche la volontarietà dell'autogol realizzato nel derby, in cambio di denaro. "Quando il risultato era sullo 0-1 ho sfruttato un'occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l'esito di sconfitta per il Bari e poter - le sue parole ai pm - ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l'autogol con cui si è concluso l'incontro". E a fornire dettagli sulla fitta rete di contatti con calciatori e amici scommettitori volta a sistemare i match: il 'protocollo Masiello', come l'hanno definito gli inquirenti pugliesi. In giornata gli investigatori federali hanno interrogato a Bari anche gli amici di Masiello, Giovanni Carella e Aldo Guarino. Domani invece la loro attenzione si sposterà sull'arbitro Roberto Bagalini, sul fratello calciatore Stefano e, soprattutto, sul presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, e il calciatore Marco Turati che a Cremona ha rivelato il presunto coinvolgimento della dirigenza del Grosseto nella combine di Ancona-Grosseto 1-1 del 30 aprile 2010. Oggi, però il protagonista indiscusso resta Masiello. Verso le 20.30 il pool degli 007 federali gli ha concesso un'ora di pausa per la cena. L'interrogatorio ha ripreso il suo corso, poco prima delle 22, e terminerà con molta probabilità in piena notte, se non addirittura alle prime luci dell'alba. -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
:sventola: -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
di sufficiente fede -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Può essere. Così il travagliato avrebbe la possibilità di scrivere almeno due libri. -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Lo temo anch'io. Ma non abbandonerò mai questa riva se prima . non si esaurisce l'ultimo grado di giudizio di tutti i processi in corso, compreso quello che tra poco interesserà Conte Anche per lui ho paura. Mah, che ti devo dire, per il momento :interxxx: -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Ragione? Tutti i tribunali,SINORA, ci hanno dato torto, anche davanti all'assoluta evidenza! Spero ancora nei 444 x 106 $ Intanto gridiamo :interxxx: :interxxx: -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Come lo era un presidente dell' -
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totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
OK, ho visto. Questi, secondo me, hanno una tattica ben precisa: colpire chirurgicamente la Juve nei suoi punti di forza. Nel 2006 non bastava mandare la squadra in serie B pur con la penalizzazione ma bisognava neutralizzare definitivamente i suoi punti di forza: Moggi e Giraudo. E così fu. Ora è chiaro che se abbiamo vinto lo scudetto, se siamo tornati competitivi in Italia e in Europa (competitivi vuole dire che non lascia spazio ai nerazzurri di Milano) lo dobbiamo all'allenatore. E' Conte il deus ex machina della resurrezione, senza di lui staremmo ancora al sesto-settimo posto, senza gioco e senza futuro. E allora devono colpire Conte. Se ci sono state delle combine non si dovevano coinvolgere gli allenatori? Ci si può mettere d'accordo senza passare dagli allenatori? Io sono convinto di no. Quanti sono gli allenatori passibili di squalifica? Solo Conte. Mazzarri è stato ascoltato, ma Il Mattino ha precisato subito che era andato solo per chiarire, non dovevamo pensare di coinvolgerlo. Stanno martellando i maroni solo a Conte. -
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Di quali tifosi parli, di quelli della Juve? Ci sono tifosi juventini che sono contro Conte? O almeno questi giornalai pensano ci siano? -
La Gazza Continua A Perder Colpi
totojuve ha risposto al topic di Stanislr87 in Calciopoli (Farsopoli)
3- “CORRIERE” RAGGIUNGE 440.613 COPIE; “LA REPUBBLICA” ARRIVA A 357.797 - “LA STAMPA” GALLEGGIA A 248.535 - “IL SOLE 24 ORE” SPLENDE A 256.676; “IL MESSAGGERO” SI ACCONTENTA DI 172.215: “IL GIORNALE” HA 127.601 FANS; “IL FATTO QUOTIDIANO” E’ SEGUITO IN EDICOLA DA 55.926 TRAVAGLIATI; “LIBERO” VELEGGIA A 94.585 - “L’UNITÀ” RIDOTTA A 35.220 COPIE - Sono ancora tante. Dovrebbero arrivare a zero -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Bisognerà avere pazienza! :interxxx: -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
tutti hanno paura delle zanzare con tanti insetti velenosi che ci sono in giro..... -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Poca gente sulla riva. -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
fai un solitario -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
La figgiccì lamenta la scarsa attenzione dei club verso la squadra della nazionale. E io chiedo all'abete perchè mai tanto accanimento contro la Juventus che sempre ha dato i giocatori importanti e decisivi alla nazionale? Intanto :interxxx: -
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totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Conte da Palazzi: iniziata l’estate dei veleni Stagione già al via, ma Scommessopoli cambierà rose e calendari. Anche Mezzaroma in procura di VALERIO FELLETTI (Libero 04-07-2012) Antonio Conte, dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati per l’inchiesta su Scommessopoli, aveva commentato: «Mi sarei aspettato almeno una convocazione per spiegare la mia posizione». Il tecnico della Juve è stato accontentato. si, due mesi dopo e dopo avere subito una perquisizione -
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totojuve ha risposto al topic di franca1000 in Calciopoli (Farsopoli)
Leggo che Conte verrà interrogato dal procuratore il giorno dopo che sarà in ritiro :| :interxxx: -
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totojuve ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
In verità, di scarafaggi ce ne sono tanti nel mondo dei media!
