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totojuve

Tifoso Juventus
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  1. E' andata bene: ha perso Lazio e Udinese. Almeno questo
  2. Maradona cerca un accordo col Fisco L'Agenzia delle Entrate: "Deve pagare" L'ex calciatore vorrebbe tornare a Napoli ma deve almeno 40 milioni di euro per tasse evase in passato. Cerca la mediazione, ma chi deve riscuotere non ne vuole sapere... 19:54 - Il Fisco è spietato con tutti, non fa differenze. Nemmeno se sei Diego Armando Maradona. E a distanza di anni pretende il dovuto da tutti coloro che hanno pendenze aperte. El Pibe de Oro è in debito con l'Agenzia delle Entrate di circa 40 milioni di euro, per imposte evase durante il suo periodo di permanenza a Napoli. E nonostante Maradona spinga per ottenere un incontro risolutorio, la risposta del Fisco è sempre la stessa: "No, nessun incontro. Soprattutto per chi ha più volte tentato di dribblare il pagamento". Si torna a parlare della maxi-evasione di Maradona, ma stavolta non c'entrano le operazioni del governo Monti. Il caso è ritornato di attualità per via di una notizia data dal quotidiano napoletano "Il Mattino". In quell'articolo il giornalista ha annunciato, senza troppi giri di parole: "Diego tornerà presto in Italia". Infatti El Pibe de Oro vorrebbe, sia perchè augura al Napoli la vittoria della Champions League e vorrebbe, quindi, poter tornare per festeggiare, e sia perchè vorrebbe creare una fondazione non profit per aiutare i ragazzini di Scampia, ai quali Diego ha mandato un saluto, facendo riaffiorare le speranze dei tifosi che da tempo aspettano il suo ritorno in Italia: "Ciao bimbi, sono Diego, mando abbraccio a tutti voi e a tutta Scampia. Ci vedremo presto. Grazie per l'amore, e per il rispetto. Ci vedremo, spero presto". Tutto questo potrebbe essere fattibile solamente senza la morsa dell'Agenzia delle Entrate. Maradona, infatti, da quando è indagato per evasione fiscale, non ha mai più messo piede in territorio italiano per paura di essere arrestato non appena sceso dall'aereo. Pochi giorni fa ha provato a richiedere, tramite il suo avvocato Angelo Pisani, un altro incontro con Attilio Befera per discutere della sua sitazione. Il campione argentino ha dichiarato di non poterne più delle pressioni, che sono ormai 20 anni che gli viene impedito il rientro in un paese che considera come casa sua: "Non sono mai stato condannato dalla Cassazione e voglio chiarire per trovare una pace finale con il Fisco e con tutta l'Italia mettendo fine a tanti equivoci e ingiustizie fatte contro di me. Mi hanno fatto perdere 20 anni di vita." Diego Armando Maradona non si considera un evasore, e insiste nella sua difesa: "Io non sono mai stato un evasore fiscale. Ho sempre pagato tutte le tasse che conoscevo. Come dice anche la sentenza del tribunale italiano del 1994 presentata dal mio avvocato Angelo Pisani ai nuovi giudici. La sentenza dice che io ho ragione e che non ho debiti". E lancia anche una critica all'amministrazione italiana: "E' giusto pagare le tasse, ma il fisco deve essere più umano con i cittadini". El Pibe de Oro, probabilmente, si riferisce alle multe comminate da Equitalia. Infatti, inizialmente il suo debito ammontava a circa 13 milioni di euro per imposte mai riscosse dal fisco. Durante la sua lontananza forzata dall'Italia la cifra è cresciuta vertiginosamente, al ritmo di 3000 euro al giorno, arrivando a toccare i 40 milioni. Tre volte la cifra dovuta. Ed è per questo che Maradona vorrebbe incontrare Befera e discutere della sua posizione. Ma gli è andata male anche questa volta. Il fisco ha negato l'incontro. Senza possibilità di appello.
  3. 18:42 11 MAR 2012 (AGI) Roma - Con le bocche cucite per il silenzio stampa imposto dopo lo 0-0 con il Genoa, la Juventus affida a Twitter la sua posizione ufficiale: "La Juventus lascera' lo stadio Marassi senza rilasciare dichiarazioni: le immagini parlano da sole", e' il post bianconero scritto anche in inglese. Dunque, polemica con alcune decisioni dell'arbitro Rizzoli, in primis l'annullamento del gol di Pepe nella ripresa per un fuorigioco che le immagini sembrano aver chiarito inesistente, anche se per questioni di millimetri. .
  4. Intanto oggi ho capito perchè Conte non fa giocare Elia.
  5. Penso che Del Piero, se avesse giocato con la stessa continuità di Vucinic, avrebbe fatto più di tre gol, molti di più! E' un mio pensiero.
  6. Ah, bergonzi! E' un vecchio nemico della Juve!
  7. Neanche io sono depresso. Sono rimasto in parte contento del risultato. Mi è piaciuta la reazione della squadra che, nonostante le assenze rilevanti in difesa e nonostante la cocciutaggine nelle scelte del nostro allenatore, è riuscita a pareggiare e a cercare la vittoria (magari su rigore per il fallo su De Ceglie). Mi è capitato di seguire per un attimo la trasmissione del dopopartita su m.set ed ho capito perchè si parla male di cesari. E' una carogna. Con poche parole ha giustificato le decisioni dell'arbitro quando erano contrarie alla Juve e lo ha contestato quando erano favorevoli. Scusate: un ci vuole sempre.
  8. Non ce l'abbiamo fatta! Per poco, però. Peccato!!!
  9. Su con la vita! Sento che siete abbattuti, eh? Non siamo morti. Lo juventino non muore mai!
  10. Secondo me, bonucci non è stato "determinante" è mancato il gioco. Io avrei visto prima Del Piero al posto di Vucinic, irritante, svogliato, inconcludente,.....
  11. Propongo Petrucci come premio Nobel per la pace Siamo d'accordo? non si sa mai
  12. E bravo il paciere! Io non sapevo che calciopoli era finita, non ho mai avuto questa impressione
  13. Berlusconi e Galliani escludili Era tutta colpa del cococo
  14. Eh, cara Lory, visto chi è il capo di quella squadra, potremmo tranquillamente scrivere che è tutto PRESCRITTO!
  15. Pare che la squadra azzurra cambierà capitano. come sarà scelto? Sarà scelto tra quelli che alla domanda: "Tu al posto di Buffon avresti detto all'arbitro che era dentro?" risponderanno si. Questione di correttezza. Eccheccatzo!
  16. Moggi: “Al Milan è mancato.. Meani!” L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato disputata. MILAN-JUVE, PARTITA FALSATA DALL’ARBITRAGGIO! “La sfida scudetto di San Siro tra Milan e Juventus è stata rovinata da un arbitraggio disastroso. La partita è stata intensa e spettacolare ma le decisioni di Tagliavento mal supportato da Romagnoli ne hanno falsato l’esito. Questo arbitraggio mi ha ricordato molto da vicino quello di Racalbuto in un Roma-Juve del 2004-2005 dove fu Pisacreta a farne di tutti i colori. Vedendo come il Milan ha affrontato la partita penso che se alla squadra rossonera avessero convalidato il secondo goal realizzato i bianconeri difficilmente avrebbe recuperato la gara, anche per una questione di morale. Va reso quindi merito ai rossoneri che zeppi di riserve hanno dominato la Juventus che dal canto suo però è stata straordinaria nel non mollare mai, mostrando quel carattere scritto da sempre nel Dna juventino. Questa squadra sta facendo una stagione miracolosa. Il goal di Muntari? Nel Milan si è sentita molto l’assenza di…..Meani. Ci fosse stato lui sicuramente ai guardalinee sarebbero state date le giuste indicazioni per sbandierare….. ” BALDINI, PERCHE’ CONTINUI A PRENDERE IN GIRO I TIFOSI? “A Bergamo la Roma ha disputato una partita disastrosa e per l’ennesima volta in stagione è stata umiliata. Non riesco proprio a capire perché Baldini continui a prendere in giro i tifosi giallorossi parlando di obiettivo terzo posto. A questa squadra manca una vera dirigenza e il tutto si evidenzia anche nella gestione del caso De Rossi mandato in tribuna per un litigio con Kjaer, decisione che ha penalizzato l’intera squadra. Baldini cerca in tutti i modi di giustificare la scelta di Luis Enrique come allenatore, ma i danni creati dalla sua gestione sono altresì evidenti. Poi se ai tifosi della Roma va bene questo progetto a perdere….” LAZIO, LA SQUADRA E’ CON REJA. ZOLA POTREEBBE ESSER IL NUOVO ALLENATORE “Reja è un professionista serio. Se la Lazio avesse accettato le sue dimissioni se ne sarebbe andato via da vero signore lasciando la squadra in una posizione di classifica di tutto rispetto. E’ evidente comunque che Lotito per convincerlo a restare gli abbia garantito qualcosa. Quindi o verrà allontanato a breve Tare oppure l’anno prossimo ci sarà Zola in panchina con Reja Direttore Tecnico. D’altronde la vittoria contro la Fiorentina ha dimostrato che la squadra è con Reja..” (canaleJuve)
  17. Buon giorno a tutti! Il calcio italiano è ormai invaso da una guerra civile (ma anche incivile). e non solo
  18. Io, al posto di Conte, una volta rientrato in campo dopo l'intervallo, avrei fatto fare un gol alla porta mia. Anche se non so quanto sarebbe stato apprezzato il gesto, visti i tempi che corrono.
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