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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. .read Focus sul pre-calciopoli http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4699 Mica stiamo a pettinare le bambole eh...
  2. Ha fatto un po' promozione di Tifosibianconeri.com. Grande Domenico! Grandeeeeeeeeee!
  3. Nozze Stampa-Repubblica, Confalonieri: “Da annullare, violano legge editoria”. Elkann: “C’è accordo con le autorità” http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/15/nozze-stampa-repubblica-confalonieri-da-annullare-violano-legge-editoria-elkann-ce-accordo-con-le-autorita/2641615/ Sulle cose del gruppo la risposta è quasi immediata. Per la Juve invece... No.
  4. No no no. Che mistero... è solo che sto facendo un po' di ricerca... Ecco, che ne so, per dire.... http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/09_Settembre/29/perrone.html Tepiasce?
  5. Da Agnelli al Cavaliere http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/04/30/da-agnelli-al-cavaliere.html è che sto scrivendo una roba e stavo facendo un po' di ricerca... Aaaaaaaaaaaah..... Se ve raccontassi....
  6. Già beccati i responsabili del furto a casa Agnelli. Pare.
  7. E' una buona idea secondo me, perché un canale gobbo dalle 7 del mattino alle 2 di notte, è improponibile se non si trasmettono vecchi match, dirette dai campi, ecc. Invece in questo modo la programmazione è lunga, approfondita, ma non troppo. Come inizio va bene. Poi nel tempo, in base agli ascolti, ecc, si può potenzialmente passare da una fase più sperimentale, ad una fase più strutturata e consolidata. E ci si potrebbe allargare.... (a quel punto servirà un altro numero, perché winga di certo non chiude la baracca). Comunque lunedì c'è la presentazione ufficiale, la prima diretta, che dovrebbe essere addirittura qua a Torino, negli studi storicamente associati di Videogruppo. Il vernissage, in buona sostanza. Con ospiti vari. Ci sarà anche il sindaco Piero Fassino (tifoso Juventino).
  8. Ma forse saranno costretti anche a fare altro e ad aggiungere facce. Per tante ore di programmazione al giorno serve gente, e servono tante idee. Migliorerà col tempo. Ora deve ancora iniziare e sarà molto acerbo, credo. Poi inventeranno appuntamenti e miglioreranno giorno per giorno il palinsesto.
  9. Si. Ne parlammo anche qua sul forum dell'offerta della Juve a Chirico. Io credo più che altro che siano stati guardati i dati di ascolto dei tre programmi monotematici: J Land, Interlandia, Emozione rossonera. Se la Juve tira 10, gli altri 2 o 3. Penso che TopCalcio24 resti com'è, perché si parla del calcio in generale, e le trasmissioni che ci sono resteranno (J Land penso di no, perché trasferita). Ma un canale quasi completamente gobbo farà audience, perché la batosta la prenderanno anche Telenova, 7Gold, Sportitalia, ecc. Per i gobbi, anche se non per tutti per molti, diventerà tutto una seconda scelta. Prima verrà JPlanet, poi il resto. E' un banale fatto d'istinto.
  10. No. Non è sponsorizzato. Non vorrei dire una sciocchezza ma credo che siano stati bloccati con copyright una lunga serie di nomi. J Store, J Medical, J 1897, J Museum, J Hotel, ecc. Ma non si può bloccare qualunque parola e credo che nella lista non ci sia J Planet, e neanche J Land, e così TL può usufruire, o bloccare lei stessa con copyright, queste due denominazioni. Credo eh...
  11. Ravezzani, da buon venditore, ha detto nei giorni scorsi che non aveva mai visto delle scorrettezze mediatiche nei confronti della Juve come quest'anno, e che i tifosi gobbi meritano che ci sia un canale in chiaro che li difenda. Sarà nazionale. Io credo che funzionerà molto più questo che Juve Channel. Sarà un po' più artigianale, ma vi parteciperà molta gente credo, sia giornalisti professionisti, che semplici tifosi. Dubito che mi piacerà, ma penso che funzionerà. Grande cosa, anche dal punto di vista strategico, che questo forum ci possa partecipare. Grandi mods! Auguro tante belle cose a tutti per il futuro. (mi servirebbe una faccina col pollice di Fonzie, non mi sembra di vederla... Vabbè, fa lo stesso.)
  12. Rinviata la proiezione di Padova alla seconda metà di maggio. Se ne farà una a Torino per metà maggio circa.
  13. 6 APR 2016 13:04 FIFA PAPERS - NELLE CARTE ANCHE IL NUOVO CAPO DEL CALCIO GIANNI INFANTINO: AVREBBE AVUTO UN RUOLO NELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI DIRITTI TV CON SOCIETA’ OFF-SHORE - COINVOLTI NELLO SCANDALO PLATINI, LA FAMIGLIA DEL PATRON DELL’INTER THOHIR, L’EX MILANISTA SEEDORF E IL PILOTA NICO ROSBERG - - Infantino respinge ogni accusa: “Non accetto che la mia integrità venga messa in dubbio. Non ci sono prove di irregolarità” - Per il pilota della Mercedes Rosberg va chiarita la natura del suo contratto con la scuderia tedesca di F1: secondo i Panama Papers, è stato gestito dalla Mossack Fonseca. E non si capisce perché... http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/fifa-papers-carte-anche-nuovo-capo-calcio-gianni-infantino-122121.htm
  14. Panama papers, miliardi nei paradisi fiscali. "Nelle carte anche Inter e Messi"Nei documenti svelati dall’Icij (International consortium of investigative journalists) e da Wikileaks compaiono tra gli altri i nomi di Michel Platini, Gabriel Heinze e Nick Faldo. Secondo l'Irish Times, sarebbe citato anche il club nerazzurro Una gigantesca massa di denaro dirottata da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di criminali, leader politici e funzionari d'intelligence. Lo denunciano milioni di documenti fatti trapelare sui media internazionali, già battezzati Panama Papers. Fra i beneficiari di questi schemi ci sarebbero persone indicate come vicine al presidente russo Vladimir Putin, familiari del leader cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko, del re saudita, dei premier di Islanda e Pakistan. Questi nuovi documenti, sinora segreti e fatti trapelare da una fonte anonima, sono stati analizzati per oltre un anno da 170 giornalisti di oltre 100 gruppi media, attraverso il network del giornalismo d'inchiesta International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ). Si tratta di una raccolta di 11,5 milioni di pagine e 2,6 terabytes di dati trapelati dallo studio legale Mossack Fonseca, con base a Panama, che mostrano come centinaia di migliaia di persone con denaro da nascondere avrebbero usato società di comodo anonime in tutto il mondo. INTER E BOCA — Nelle carte, stando a quanto riferisce l'Irish Times, figurerebbero anche i proprietari (alcuni ex, alcuni attuali) di 20 società di calcio, tra cui l'Inter e il Boca Juniors. MESSI — E poi c'è Lionel Messi, che già in passato è stato nel mirino del Fisco spagnolo: il Pallone d'Oro si sarebbe rivolto allo studio Mossack Fonseca per creare una società che si chiama Mega Star Enterprises Inc. Secondo quanto riporta la Süddeutsche Zeitung "il 13 giugno 2013, Lionel e suo padre Jorge Horacio, utilizzarono un ufficio uruguaiano per costituire una società panamense con la quale avrebbero continuato a fatturare i diritti d'immagine eludendo l'Agenzia Tributaria". PLATINI E FALDO — Tra i nomi citati anche quelli di Michel Platini, Ivan Zamorano, Gabriel Heinze e il golfista Nick Faldo. Presenti anche Luca Cordero di Montezemolo e dirigenti sportivi sudamericani già comparsi nello scandalo Fifa, come l'ex vicepresidente del calcio mondiale Eugenio Figueredo e suo figlio Hugo, nonché l'uruguaiano Juan Pedro Damiani, del comitato etico della stessa Fifa. ****Calcio/Estero/03-04-2016/panama-papers-miliardi-paradisi-fiscali-coinvolto-anche-messi-150100503472.shtml
  15. Panama papers, miliardi nei paradisi fiscali. "Nelle carte anche Inter e Messi"Nei documenti svelati dall’Icij (International consortium of investigative journalists) e da Wikileaks compaiono tra gli altri i nomi di Michel Platini, Gabriel Heinze e Nick Faldo. Secondo l'Irish Times, sarebbe citato anche il club nerazzurro Una gigantesca massa di denaro dirottata da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di criminali, leader politici e funzionari d'intelligence. Lo denunciano milioni di documenti fatti trapelare sui media internazionali, già battezzati Panama Papers. Fra i beneficiari di questi schemi ci sarebbero persone indicate come vicine al presidente russo Vladimir Putin, familiari del leader cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko, del re saudita, dei premier di Islanda e Pakistan. Questi nuovi documenti, sinora segreti e fatti trapelare da una fonte anonima, sono stati analizzati per oltre un anno da 170 giornalisti di oltre 100 gruppi media, attraverso il network del giornalismo d'inchiesta International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ). Si tratta di una raccolta di 11,5 milioni di pagine e 2,6 terabytes di dati trapelati dallo studio legale Mossack Fonseca, con base a Panama, che mostrano come centinaia di migliaia di persone con denaro da nascondere avrebbero usato società di comodo anonime in tutto il mondo. INTER E BOCA — Nelle carte, stando a quanto riferisce l'Irish Times, figurerebbero anche i proprietari (alcuni ex, alcuni attuali) di 20 società di calcio, tra cui l'Inter e il Boca Juniors. MESSI — E poi c'è Lionel Messi, che già in passato è stato nel mirino del Fisco spagnolo: il Pallone d'Oro si sarebbe rivolto allo studio Mossack Fonseca per creare una società che si chiama Mega Star Enterprises Inc. Secondo quanto riporta la Süddeutsche Zeitung "il 13 giugno 2013, Lionel e suo padre Jorge Horacio, utilizzarono un ufficio uruguaiano per costituire una società panamense con la quale avrebbero continuato a fatturare i diritti d'immagine eludendo l'Agenzia Tributaria". PLATINI E FALDO — Tra i nomi citati anche quelli di Michel Platini, Ivan Zamorano, Gabriel Heinze e il golfista Nick Faldo. Presenti anche Luca Cordero di Montezemolo e dirigenti sportivi sudamericani già comparsi nello scandalo Fifa, come l'ex vicepresidente del calcio mondiale Eugenio Figueredo e suo figlio Hugo, nonché l'uruguaiano Juan Pedro Damiani, del comitato etico della stessa Fifa. ****Calcio/Estero/03-04-2016/panama-papers-miliardi-paradisi-fiscali-coinvolto-anche-messi-150100503472.shtml
  16. Nessuno parlava di Moggi burattinaio. Hai frainteso.
  17. Panama papers, miliardi nei paradisi fiscali. "Nelle carte anche Inter e Messi"Nei documenti svelati dall’Icij (International consortium of investigative journalists) e da Wikileaks compaiono tra gli altri i nomi di Michel Platini, Gabriel Heinze e Nick Faldo. Secondo l'Irish Times, sarebbe citato anche il club nerazzurro Una gigantesca massa di denaro dirottata da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di criminali, leader politici e funzionari d'intelligence. Lo denunciano milioni di documenti fatti trapelare sui media internazionali, già battezzati Panama Papers. Fra i beneficiari di questi schemi ci sarebbero persone indicate come vicine al presidente russo Vladimir Putin, familiari del leader cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko, del re saudita, dei premier di Islanda e Pakistan. Questi nuovi documenti, sinora segreti e fatti trapelare da una fonte anonima, sono stati analizzati per oltre un anno da 170 giornalisti di oltre 100 gruppi media, attraverso il network del giornalismo d'inchiesta International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ). Si tratta di una raccolta di 11,5 milioni di pagine e 2,6 terabytes di dati trapelati dallo studio legale Mossack Fonseca, con base a Panama, che mostrano come centinaia di migliaia di persone con denaro da nascondere avrebbero usato società di comodo anonime in tutto il mondo. INTER E BOCA — Nelle carte, stando a quanto riferisce l'Irish Times, figurerebbero anche i proprietari (alcuni ex, alcuni attuali) di 20 società di calcio, tra cui l'Inter e il Boca Juniors. MESSI — E poi c'è Lionel Messi, che già in passato è stato nel mirino del Fisco spagnolo: il Pallone d'Oro si sarebbe rivolto allo studio Mossack Fonseca per creare una società che si chiama Mega Star Enterprises Inc. Secondo quanto riporta la Süddeutsche Zeitung "il 13 giugno 2013, Lionel e suo padre Jorge Horacio, utilizzarono un ufficio uruguaiano per costituire una società panamense con la quale avrebbero continuato a fatturare i diritti d'immagine eludendo l'Agenzia Tributaria". PLATINI E FALDO — Tra i nomi citati anche quelli di Michel Platini, Ivan Zamorano, Gabriel Heinze e il golfista Nick Faldo. Presenti anche Luca Cordero di Montezemolo e dirigenti sportivi sudamericani già comparsi nello scandalo Fifa, come l'ex vicepresidente del calcio mondiale Eugenio Figueredo e suo figlio Hugo, nonché l'uruguaiano Juan Pedro Damiani, del comitato etico della stessa Fifa. ****Calcio/Estero/03-04-2016/panama-papers-miliardi-paradisi-fiscali-coinvolto-anche-messi-150100503472.shtml
  18. Dovrebbe essere ufficiale una proiezione il 19 aprile a Padova. E Moggi sarà presente. Quando avrò qualche comunicato o robe del genere lo posterò.
  19. Io nel mio post le faccine te le ho messe. Stava a te coglierle. Se non le vuoi cogliere allora... E pensare che se guardi la situazione generale è molto facile trovare tante cose interessanti. A cominciare da Allegri sulla nostra panca.
  20. Un amico, mi ha fatto notare che in teoria la famosa dichiarazione di Biagi è incompleta. Questa sarebbe quella più completa disponibile. Devo dire la verità, io non la conoscevo. "Una sentenza pazzesca, e non perché il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome. Una sentenza pazzesca perché punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: A chi giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino? (...) Di ridicolo c'è molto. Come l’avvocato della Juve (Zaccone), che si dichiara colpevole prima ancora di iniziare il processo. Io, un presunto colpevole, sino a prova contraria, lo difendo anche se lo trovano con un coltello insanguinato in mano. E’ stata una montatura, alla quale ha partecipato attivamente anche la proprietà della Juventus. Lo scopo, di tutti, era quello di togliere i Moggi dal mondo del calcio. Le intercettazioni sono aria fritta. Le telefonate, vedrai, verrà fuori che le facevano tutti. La storia del tutti colpevoli-tutti innocenti, in questo caso, aiuterà l’accusa a portare l’opinione generale, per un po’ di tempo, a pensare che solo Moggi operava in quel modo. Poi, però, le cose usciranno fuori”.
  21. Giraudo non se ne sbatte. Luciano fa un po' di tutto, meno quello che dici tu. Invece sulla qualità degli argomenti dei suoi articoli, è un fatto di opinioni personali che ognuno di noi, legittimamente, può avere, di volta in volta.
  22. 2006-2016: il buio oltre Calciopoli http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4679
  23. Inizialmente, quando successe a Nedved, in effetti avevo tanti dubbi. Ho pensato che se fai una cosa del genere devi essere sicuro che troverai un gran bottino, sennò ti conviene fare una rapina in una tabaccheria. Oppure stai cercando qualcosa... Documenti importanti o robe del genere. Ma poi si seppe come andarono le cose e mi convinsi che non era una cosa così complottistica come pensavo. http://www.lastampa.it/2014/08/29/sport/calcio/qui-juve/il-ladro-gentiluomo-di-casa-nedved-incastrato-da-un-atto-di-galanteria-sJcSiSLVl7v7Dnk5oiajZP/pagina.html Per quello che riguarda questo furto, idem. A quanto pare la sorveglianza non è che sia il massimo a La Mandria, tanto che furti ce ne sono stati diversi anche ad altra gente (imprenditori, e via così). Per il momento tenderei ad escludere furti su commissione da parte di massonerie varie. Quelli là, se vogliono fare qualcosa per conoscere cosa succede nel lato B della famiglia, basta che infilano un po' di microspie al golfclub. Anzi, consiglio ad Andrea di far controllare ed eventualmente sanificare il luogo che lui sa. (controlli PERIODICI, è meglio) Ma tanto lì il problema non è che quelli sanno di quegli altri e che quegli altri sanno di quelli. Non è questo il punto. E' evidente che tutti sanno tutto e gli schieramenti sono ben definiti. Non sfugge mica nulla eh. Se certe cose le so io, le sanno di fisso anche loro. Il punto è che le tanti parti in causa non hanno un accordo totale. Che c'è ancora una divisione insomma. E tante divisioni in altri luoghi. I furti son cose relative. Ah! Secondo me l'idea di un basista è interessante.
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