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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Bravo, hai usato un termine che mi piace un sacco in questo contesto. Bonifica. Prendo spunto da questo tuo post per chiarire un paio di cose, perché ho già ricevuto un po' di telefonate e di sfoghi di Juventini delusi, e richieste di chiarimenti, ecc. Allora. Per quello che mi riguarda avevo cercato un po' di tempo fa di ragionare su un futuro diverso. Su uno sviluppo del progetto, una sorta di step successivo, utile a consolidare un certo approccio alla lettura delle notizie e a generare uno status di juventino più maturo e preparato, tanto per cominciare. Anche perché da calciopoli ad oggi è ancora tutto fermo, quindi serve alzare il tiro rispetto a certe battaglie... Perché bisogna ammettere che quello che si è riusciti incredibilmente a fare in questi 9 anni circa, è solo la bonifica che dicevi tu, ma quello che può spostare davvero l'ago della bilancia è ben altro. I poteri forti sono i poteri forti, mica li si può condizionare tanto facilmente. Avevo dato la mia disponibilità personale a lavorare in prima persona in questo senso, per alcune ore al giorno, anche per cominciare a testare le possibilità tecniche reali di lavoro e la volontà delle persone che ancora, a loro dire, avevano voglia di lavorare in questa direzione. Ma il mio appello non è stato accolto, per diverse ragioni. (di cui però ne conosco solo alcune) Di sicuro per la stanchezza che ormai ha sfiancato molti redattori (non tutti però), e poi perché di fondo forse in ju29ro non ci sono le persone giuste per farlo, perché ognuno di noi ha la sua vita personale, e forse ognuno aveva un suo obbiettivo, che grossomodo per molti era solo quello di informare e analizzare i fatti e i documenti. Mentre nel mio caso l'obbiettivo è sempre stato solo uno: sfidare totalmente la realtà attuale del nostro calcio e del nostro club, con l'ambizione di modificare anche solo leggermente la realtà. La bonifica per me è sempre stata solo la prima logica tappa, necessaria e fondamentale, e sono stato molto bene su questo cavallo che l'ha realizzata, ma adesso serve cominciare un altro tipo di lavoro. Io, fin dall'inizio, remo con tutti coloro che remano dalla mia parte (giulemanidallajuve, ju29ro, dossierinter, ecc), ma invece su tutto il web e in tutti i media bianconeri, ci sono tante strane situazioni che vengono a crearsi... Simpatie e antipatie personali, visioni diverse del mondo e del da farsi, incomprensioni, invidie, difficoltà tecniche, problemi personali dei singoli, voglie di carriere bianconere, interessi di vario genere, fama, probabili interventi sotterranei della società e della famiglia A volti al dividi et impera, ecc. Io però non litigo mai con nessuno e mi limito a prendere atto, e non a caso sono forse l'unico che ancora ha buoni rapporti con tutte le entità bianconere con cui è venuto a contatto, e ci sono anche molto affezionato. Poi ovviamente sono uno che prende le misure, e so quello che uno può dare alla battaglia e quello che non può dare... Non è una fiducia cieca e tonta la mia, mi limito solo a prendere ciò che c'è di buono dove c'è. Ma sono una mosca bianca... Quello che so è che, se mai dovessi riuscire ad organizzare qualcosa di utile per la fase 2 di questo percorso (non ne ho idea, ci sto ancora pensando), voglio esserne il capo e il padrone assoluto, perché io so dove sto andando e con quali scopi, mentre i tantissimi vari siti web, le tante trasmissioni televisive (dove sono anche stato ospite in tante occasioni), così come i media bianconeri in generale, penso che non sappiano di preciso dove stiano andando. Seguono solo la scia della squadra, e commentano. E' troppo poco. Non penso abbiano davvero coscienza delle possibilità di condizionamento della realtà. Per loro il massimo è non fare intitolare una stella dello stadio a Boniek, e non certo tentare di riottenere quanto ci è stato RUBATO. E comunque sia, certi tabù non possono essere violati... Ma è un modo di pensare vecchio e inadeguato, perché ormai la realtà melmosa ci ha sommerso del tutto, e allora o affoghi in silenzio, o cerchi di venire in superficie per respirare e per affrontare i colpevoli, chiunque essi siano. L'unico che da sempre viola quotidianamente certi tabù sono io, credo. E qualche libero utente di qualche forum. C'è da fare un'impresa, e non la si può fare tenendo gli occhi chiusi, seduti in poltrona, e gridando solo, con il birrozzo freddo in mano, per i gol di un giocatore. La nostra tifoseria è numericamente grande ma moralmente piccola, nel suo complesso, non è tanto diversa da quella di altri club... E questo in via Nizza e a Galfer lo sanno fin troppo bene... Le possibilità di giustizia sono ridotte al lumicino, piccoli granelli di sabbia che sfuggono dalle mani di singoli piccoli tifosi che ancora ci sperano. Con la chiusura di ju29ro rispetto al futuro (al passato il sito rimane aperto e consultabile), si è chiusa un'era. Eroica era. Ma adesso serve altro. E spero che Dio ci mandi un'altra carta da giocare. Questo è ciò che sinceramente penso io.
  2. Lungi da me difendere Exor, però bisogna provare a ragionare in termini un po' più freddi e distaccati. Certo è che Exor è un colosso finanziario mondiale, e che quindi può comprarsi potenzialmente Bayern, Real e Barca, se gli gira, senza particolari problemi. I fondi in teoria non mancano. Va detto però che, essendo lo sport un ambito, come dicevo, a perdere, è evidente che anche noi stessi, fossimo al posto loro, mai butteremmo via centinaia di milioni dalla finestra così, tanto per. E ancora di più se ci sono un centinaio di parenti che devono, o meglio hanno il diritto, di stra-vivere alla grande senza grossomodo lavorare. Le dimensioni che ha preso il calcio negli ultimi 20/30 anni, sono tali che il giocattolo è un po' troppo costoso... Bisogna ammetterlo, e le cifre che girano sono un insulto alle persone comuni che lavorano normalmente, ossia quelli come noi... Quindi pensare che il proprietario debba per forza tirare fuori milioni e milioni senza batter ciglio è un po' irragionevole. La mia riflessione però sta proprio nel fatto che, le cose al momento così stanno. Il calcio è questo. Piaccia o non piaccia. E se ad un certo punto non puoi permetterti, o non vuoi più permetterti, un certo tipo di hobby, o di sprechi, devi avere il coraggio di prendere delle decisioni. Ecco, in questa prospettiva a me, da qualche decennio ormai, Exor oggi, e Ifil prima, danno l'impressione che si stia cercando di non prendere decisioni a riguardo. Si cercano degli escamotage temporanei per tentare di rimandare una decisione che probabilmente non verrà mai, e lo si fa avendo persino il coraggio di utilizzare il club per tutto un altro tipo di scopi che quello calcistico. Gli accordi con la banda milanese sono lì a dimostrarlo. Inoltre, laddove qualcuno riesca ad ottenere dei buoni risultati nel club stesso, nascono istantaneamente delle invidie e delle strane e irragionevoli ripicche. Senza contare che nel gruppo non ci sono delle regole ferree dal punto di vista dell'etica e di un certo modo di fare le cose e di portare avanti i progetti. Prendi per esempio la questione Agnelli-Calvo. Al posto di JE io avrei già buttato fuori entrambi. Calvo non ha colpe, lo so, ma penso che non appena trova un lavoro in altra azienda sia sensato che esca, perché non è bello che dentro il club, dall'amministrazione ai magazzinieri, dalle segretarie ai giocatori, ci siano sempre nell'aria dei pettegolezzi o dicerie che possano potenzialmente rendere difficile il lavoro a chiunque. E' per il suo bene. Per quello che riguarda AA, idem con patate. Anche per motivi di ordine etico nel suo caso. Già se fosse single e si portasse a letto qualche segretaria o che ne so (ce ne sono almeno un paio gradevoli che conosco di vista), potrebbero potenzialmente nascere dei problemi, ma se sei anche sposato e nasce un serio problema con altro dipendente pure lui sposato.... per come la vedo io sei fuori. Sarebbe un casino già se fossero due semplici cassieri di uno Juve-Store, figuriamoci tra figure dirigenziali... Ovviamente nessuno ne parla di questo tipo di cose. A Torino le corna sono una tradizione istituzionalizzata.
  3. Ho letto molti suoi articoli tecnici per motivi di lavoro. Va detto però che sia dal punto di vista della salute pubblica, e soprattutto dal punto di vista del diritto penale del lavoro, Guariniello ha fatto molte cose utili. E' praticamente una mosca bianca, perché in genere nelle altre procure su certi temi si dorme della grossa. Più che altro è che da buon PM tende ad avere una visione sempre molto stringente delle norme. E anche nella nostra vicenda lo ha ampiamente dimostrato. E' un'inchiesta che non sta in piedi. E non perché i farmaci non possano far male, ma perché essendo leciti e non essendo davvero in grado di provarne l'abuso, per forza di cose ne è venuto fuori un papocchio. L'arrampicata sugli specchi sull'epo poi, sembra una roba fatta davvero per trovare qualcosa a strascico per giustificare l'inchiesta. Dal punto di vista giuridico e della giustizia è un disastro.
  4. Beh, no, calma. Dipende da come si vogliono guardare le cose. L'aumento graduale e costante del fatturato, permette di poter contare su una quantità di fondi sempre superiore, e quindi ipoteticamente si può pensare che questo fatto possa permettere una maggiore competitività complessiva, sia del brand che della squadra. E inoltre diventa più facile pagare i debiti, ottenere prestiti, e via dicendo, perché più fatturi più sei grande, e più sei grande dal punto di vista economico e più le banche ti sono amiche, per così dire. Resta però il fatto che più cresci e più devi essere competitivo, e per esserlo bisogna avere campioni che generalmente costano tanto e guadagnano tanto. E' più che altro un discorso di equilibrio, che di anno in anno bisogna cercare di mantenere. E nel mondo dello sport, che è soggetto anche a variabili poco prevedibili, è difficile mantenerlo con costanza per lunghissimi periodi. A questo si aggiunge il fatto che non siamo i soli ad essere ricchi. Negli ultimi 15 anni si sono aggiunti alla spicciolata molti club ricchissimi, in tutta Europa, che quindi complicano di molto la nostra competitività. Quello che intendo dire è che, per come siamo concepiti al momento, anche come struttura del calcio italiano e come pubblico nostrano, la cosa è difficile. Soprattutto quando hai l'ambizione di alzare dei trofei internazionali. Ma risultati se ne possono ottenere. Quindi, se vuoi aveva ragione elkann che diceva che la champions la devi sognare, e c'eravamo quasi arrivati, oppure aveva ragione Conte, perché infatti il trofeo lo hanno alzato Messi, Neymar, e soci. La domanda vera da porsi è: cosa vuole fare davvero Exor della Juventus? Tenerla in piedi? Farla vincere il più possibile? Che riesca a generare dividendi? Quando le cose, per dirne una a casaccio, si mettono male dal punto di vista dei debiti, Exor sgancia grana zitta e mosca? Oppure è che quando le cose si mettono male dal punto di vista dei debiti, ci mettiamo d'accordo nuovamente col Moratti di turno e ci facciamo un'altra serie B vendendo mezza squadra per pagare? Cos'è davvero per gli exoriani la Juventus FC? E tutto lì il discorso.
  5. Scusa Craze, ma allora, se uno legge questo pezzo del tuo post, potrebbe tranquillamente ipotizzare che si tratta di una battaglia persa, e che ogni tot di tempo, comunque vada, si renderebbe necessario qualche aiutino finanziario dall'alto. Ma allora tutto questo lungo e tortuoso ambaradan, (ossia l'avvento di Agnelli, lo stadio, la continassa, ecc) non ci porterà da nessuna parte? Giusto?
  6. Premetto che per me ognuno può vestirsi come gli pare, nei limiti della decenza e della pulizia. E poi dipende anche molto da quanti anni hai. Però... Diciamo che, secondo me, se non metti nulla dietro, e se non hai 12 anni, diventa una maglia adatta anche ad un uso non sportivo. Come abbigliamento casual insomma, mentre col numero è molto più adatta ad attività sportive. Cioè, senza numero, anche se hai 45 anni, puoi andare a mangiarti una pizza con gli amici o a fare la spesa, mentre col numero è un filino più vistosa, quindi... Salvo che non sia proprio il giorno della partita e sei nel McDonald davanti allo stadium... Ma son regole che valgono più per me forse, che per il resto del mondo. Io sono il primo che, nonostante la mia età, trasgredisce volentieri. Comunque generalmente tutte le maglie o le canotte con numero le uso per andare in bici, in palestra, al mare, e via dicendo.
  7. Eccoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/torino-sta-diventando-citt-rischio-matrimoni-dopo-108780.htm E comunque il simbolo della città di Torino è un torello, quindi non vedo la novità. Basti pensare ai poveracci tifosi granata, cornutoni da sempre, e a prescindere....
  8. Che peccato! Già me lo vedo il grande Raffa deluso, con l'occhio spento, depresso e lucido, che facendo finta di niente interroga il produttore qualunque di uno yogurt scaduto, e mentre verifica i dati delle analisi di laboratorio per capire se dentro lo yogurt magari c'era anche dell'amianto o che ne so... Una grande occasione sprecata.... 'Sti interisti sono proprio scarsi in tutto eh! Bergomi, che mi combini?
  9. Non penso che apriranno mai nessuna inchiesta. Del resto il farmaco in questione a suo tempo era lecito. (anche se ovviamente Guariniellone nostro potrebbe questo e altro ) Ovviamente c'è anche da dire che, volendo, se proprio lo usavano tutti, allora forse lo usavano anche alla Juve, quindi almeno una bella inchiesta sulla Juve sarebbe doverosa. E che cavolo! Gobbi ladri dopati! Vai Raffaele, vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai! Però, però, però... Ahia! Abbiamo un problema... E bello grosso anche. Nel periodo in questione Moggi e Giraudo non erano alla guida della Juve, era una Juve Bonipertiana quella là, e guidava il carrozzone il lato Gianni della famiglia.... Caspita... Che peccato! Niente inchiesta quindi.
  10. Inter, Bergomi: "Sono preoccupato per i farmaci che ci davano" ****Calcio/Serie-A/Inter/15-09-2015/inter-bergomi-sono-preoccupato-farmaci-che-ci-davano-130131430671.shtml?refresh_ce-cp Solo per quel farmaco? O hai da raccontarci altro?
  11. Provo a dire la mia. Boh... Lungi da me difendere AA, ma nei pezzi ci sono un bel po' di visioni distorte e di malignità. - Tanto per cominciare dipende se guadagni dai giocatori che compri e rivendi. Comprare e vendere non può essere un dato negativo a prescindere. Anche perché se poi i nomi che tratti li metti all'interno di molte altre operazioni che fai, può essere un buon modo, non solo di fare soldi (come tutti ovviamente penserebbero istintivamente), ma anche di tenere sottocchio tutto il mercato, di essere presente, di allacciare rapporti, di dare e ricevere favori, e via dicendo... La costruzione di una rete di contatti, a tutti i livelli, è una roba che passa anche per questo aspetto. - Per quello che invece riguarda i famosi 17 punti della nota del bilancio, ho letto che in sostanza ci sono sempre... (non ne ho idea perché non essendo azionista non ho avuto modo di verificare) Essendo il business calcio una roba molto particolare, ci sta che si diano delle avvertenze agli investitori... Siamo quotati in borsa e la prudenza non è mai troppa... Non ne farei una tragedia. Farei comunque salvo quanto ho scritto in altro topic. il giorno dopo la finale di champions, AA aveva già messo le mani avanti dicendo che il fatto che si fosse giocata la finale non avrebbe voluto affatto dire che se ne sarebbe giocata un'altra anche quest'anno... Che c'è da lavorare, è molto difficile competere, bisogna costruire, bisogna crescere, ecc, ecc... L'articolo è un po' troppo pessimistico, ma comunque rassegnatevi, il denaro è la prima cosa, per tutti: dalla famiglia, al gruppo, alla società, ai giocatori. Tutto il resto viene dopo. Almeno questo credo che dal 2006 sia diventato chiaro a tutti noi. in quella occasione mi è sembrato un po' morbido, un po' troppo cauto, perché chiunque di noi avrebbe detto che sarebbe stato difficile ripetersi ma che era d'obbligo provarci e tentare disperatamente di fare meglio ancora. (approccio grossomodo di circostanza, un po' banalotto anche, se vuoi) Lui invece ha cominciato proprio il suo intervento facendo notare che non sarebbe avvenuto un altro miracolo. Boh.. Non so. Ad essere sospettosi si fa in fretta, e io sono decisamente un complottista della prima ora, però può essere che certe operazioni fossero già nell'aria da un pezzo (Vidal Pogba Pirlo Gliorente Tevez ecc), e lui poteva razionalmente ipotizzare un momento di transizione. Anche ben sapendo che grossi fenomeni affermati noi non saremmo mai andati a prenderli.... Ergo, su questa cosa al momento rimarrei neutrale e aspetterei di verificare cosa succederà. Calma e sangue freddo. - La cosa davvero interessante, invece, è che nessun giornale, tranne Dagospia, ha avuto modo di mettere in rilievo che Calvo esce dalla Juve per delle questioni personali ben precise. Ossia questioni di corna. Sul più bello, quando ti aspetti che qualcuno chiarisca cosa sta succedendo, tutti virano su altri aspetti della vicenda. E l'idea che questa sia la prima delle uscite ai piani dirigenziali, e che tra poco tocchi ad Agnelli, la trovo una lettura un po' strana se la si vuole legare solo a questa vicenda. Il povero Calvo pare abbia trovato un gran bel paracadute, tanto per cominciare. Bene. Buon per lui. E che purtroppo stia pagando per colpe non sue, e che la situazione sia un po' surreale è evidente; perché viene mandato via da un ex- amico che però è anche proprietario del club... Cioè... Non può certo restare Calvo e andare via Agnelli... E dal momento in cui va via Calvo, non si vede il motivo per cui dovrebbe andare via Agnelli. Non capisco l'articolo in questa prospettiva. Se invece JE, pur non essendo entusiasta di quanto è avvenuto, volesse mettere mano alle poltrone del gruppo per altre ragioni, allora è un altra cosa. Ci potrebbe stare. Io per primo dico da molto tempo che non vedo AA per altri dieci anni alla Juve. Ma a queste mie sensazioni AA ha risposto un po' di tempo fa, (prima di questa triste storiaccia), ossia che lui è seduto lì e per adesso non si muove. Niente Ferrari, e niente altre robe del gruppo. - Sui numeri del bilancio invece ci andrei cauto. Perché il calcio è di per se un'attività a perdere. Quello che si può fare, lo scrissi in tempi non sospetti (e so che AA lesse quei miei articoli molto prolissi e noiosi che lo riguardavano), è trovare un modo per autofinanziarsi o quasi. Arrivare ad un livello che ti permetta di galleggiare dignitosamente, in modo che non appena sei un po' in difficoltà economiche, puoi rallentare un attimo con le spese folli e pagare se non tutti, almeno un po', dei debiti. Ma se hai le spalle forti, struttura, organizzazione, competenza, ti rialzi in men che non si dica. E ti rimetti in corsa. E forse ogni tanto servirà comunque qualche aiutino del gruppo (ma questo dipende anche da altre cose che non è facile spiegare qui, perché vorrebbe dire toccare mille altri temi, e dover scrivere cosa e quale sarebbe il mio progetto di Juve). Penso che questo sia esattamente il percorso che ha cercato di percorrere AA... Penso si sia ispirato ai miei pezzi e ai miei post, qua e là, in quegli anni. Comunque un po' di debiti ci sono, e prima o poi bisognerà cacciare grana.
  12. Con la stessa idea del nero e dell'oro è stata anche realizzata una giacca tipo tuta, con la classica cerniera sul davanti ecc. L'ho vista addosso ad un tizio al supermercato. La resa però non è granché, perché, incredibile a dirsi, soprattutto da me , non essendoci la scritta Jeep sul davanti il colpo d'occhio complessivo non rende affatto. Troppo nero nel totale, troppo vuoto, mentre la maglia ufficiale invece ha un aspetto più completo... Anche perché qualcosa di più attillato, col nero a mio modesto avviso sfila bene sull'individuo... mentre le giacche sono un attimo più abbondanti, per forza di cose. Che strano a volte pensare all'effetto che possono avere questo tipo di dettagli... La maglia si, il resto con gli stessi colori non mi piace molto.
  13. Io in realtà parlavo dell'amore, del sesso, e dei rapporti similari, quelli di coppia insomma. E' tutta roba dove la bellezza ha un valore relativo... Gomungue le indiscrezioni parlavano di tre mesi di distacco tra AA e la moglie di cognome interista. Ma non so se sia vero o no... Perché in altro topic qualcuno giustamente faceva notare che:
  14. Eh lo so. Ti capisco. E' davvero dura, con il loro atteggiamento e i pastocchi che fanno, mi stanno mettendo tanti dubbi anche sul nostro passato lontano e vincente... Perché ci starebbe anche volendo, se uno ragiona in termini di stretta logica e di livelli di probabilità. Se i principi che hanno nel gruppo sono questi, e se gli intenti che perseguono sono gli stessi da sempre, allora siamo davvero rovinati. Cambiano i tempi, cambiano gli eventi, cambiano alcune facce nel lungo periodo, ma l'andazzo forse è sempre stato questo? Pensieri che fanno accapponare la pelle.
  15. Non saprei, in fondo questa Tizia è una perfetta sconosciuta... Però potrebbero andare a beccarla da qualche parte... Con tutti i fotografi che ci sono in giro... E, attenzione, può anche darsi che a breve verrà fuori qualche foto... Credo che poi per molti la curiosità stia nel vedere se è bella o no, ecc. Curiosità tonta però, perché quando si parla di amore, sesso, tradimenti, e via dicendo, la bellezza a mio modesto avviso è un fatto abbastanza irrilevante, o quasi. Le forze umane e interiori che muovono i soggetti che navigano queste acque sono abbastanza incomprensibili.
  16. Partiamo dal presupposto, dovuto, che non si sa mai quale sia la verità quando si parla di articoli basati sul pettegolezzo... Tutti costruiti sul si dice, sul testimone anonimo, sull'amico che la sa lunga, e simili... E vabbè. Comunque, le cose si complicano. Pare che non sia AA il c****to della situazione, bensì Calvo. http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/andrea-agnelli-si-occupato-poco-mercato-juventino-poich-tutto-108135.htm PS1 Lo so, qualcuno di voi gobbacci senza cuore, può ritenere che in fondo una signora che ha come cognome W-Inter non poteva che meritarselo... Vergognatevi! Gobbi ladri! PS2 Ricordiamoci che anche Umberto, il padre di AA, ebbe una prima moglie... Era una tizia dal cognome motorizzato...
  17. Capisco. Il punto però è sempre lo stesso, ossia la spocchia della famiglia Agnelli. Cosa intendo per stupidità? Dichiarazione stupida non perché errata, ma perché: 1- Lungi da me difendere il nano... Ma, tanto per cominciare, visto che sono io che vendo, sono io che devo dare un valore a ciò che vendo, e posso vendere anche il milan a 40 miliardi di euro se mi va, se trovo un acquirente, eventualmente. Tu poi, puoi anche dirmi che non li vale, che acquirenti reali per quella cifra non ce ne sono e non ce ne saranno mai, e avresti stra-ragione, ma questo puoi farlo se sei colui che deve comprare da me. Se sei un esterno, che non c'entra nulla con l'operazione, dovresti farti i fatti tuoi. E' strategicamente più saggio. Semmai certe cose le fai dire agli altri... Ma anche ammesso che ti va di farti i fatti miei, e dare una tua opinione, o lanciarmi una frecciata per alimentare dei dubbi su di me, che sono un tuo nemico, (opinione non richiesta ma tra le altre cose anche abbastanza ragionevole), dovevi aspettarti che: 2- Non appena ricevuta la frecciata da Torino, (proprio nelle ore successive all'ennesima finale persa dalla Juventus), il nano, sentendosi attaccato senza ragione, (dopo aver detto nei giorni precedenti, pubblicamente, forse mentendo o forse no, che avrebbe tifato Juve per la finale), ha immediatamente ricordato a tutto il mondo che lui in bacheca ha 7 coppe dei campioni, di cui 5 vinte nella sua gestione e quindi sue, mentre noi abbiamo il record di finali perse. Perché dargli la possibilità di tirare un rigore del genere? Allora perché dico che Agnelli si deve dimettere, che non è cosa sua, e che non è più, da un bel pezzo, il mio presidente? Perché ne ho percepito la malafede (sia su calciopoli che su altre cose), il guinzagliamento (subito volontariamente) da parte del cugino, e l'incapacità più totale di gestire mediaticamente qualunque cosa.
  18. A dire il vero non mi sono posto il problema, perché Silvio ha un'età che gli permette di fare programmi solo di breve periodo... E la sua famiglia, ossia gli eredi, sono molti e divisi, e nulla hanno a che vedere col Milan e con quello che serve/servirebbe per tenerlo in piedi. Che tutti si mettano a parlare di stadio nuovo oggi è ridicolo, perché non è quello, o non è solo quello, che salva tutta la baracca e la rende autonoma. Serve un progetto vasto e di lunga durata, dove lo stadio può essere solo un tassello..... Progetto che loro non hanno. E se vuoi che ti dico la verità, non so più nemmeno se noi l'abbiamo.... (lo abbiamo, ma non so se è proprio come servirebbe, ecco) Comunque potrebbe anche essere che lui cerchi davvero di vendere, ma dato che non si è presentato nessuno (e su questo ci sarebbe da parlare per delle ore), potrebbe aver cercato qualche sceneggiata utile a riportare dentro dei soldi e per attirare l'attenzione dei mercati... Oppure gli unici acquirenti sono davvero quelli là e facevano sul serio... Boh.... Qualcosa che puzza c'è. PS Certo, lo so. Mi sono espresso male, intendevo che però in caso di vendita del club, sul prezzo influiscono tutte e 7.
  19. No. Io di notte lavoro... Prova a vedere con google news se trovi qualche notizia sul concerto...
  20. E' quello che pensano in molti. Anche Agnelli credo, che fece quella dichiarazione stupida sulla difficoltà di trovare una giustificazione alle cifre che girano attorno all'affare. (E venne subito perculato dal nano per la sconfitta in finale, mentre il Milan di CL ne ha vinte 7....)
  21. No no. Semplicemente deve tornare a vincere, ma con uomini iper guinzagliati che siano diretta espressione dell'erede designato. Oppure, deve tornare a vincere con l'erede designato addirittura al posto di comando, quanto meno fittiziamente (poi il lavoro quotidiano, quello con le mani sporche, possono benissimo farlo i servi della gleba). E' il lato Gianni che deve comandare, il lato umbertiano è lì perché serviva tenere buona la piazza. Ma quando le cose andranno male, tenteranno di riprendersi tutto. A naso penso che possa essere così...
  22. MILAN L'Espresso ha insinuato che MR BEE è in realtà uno di quei signori che amministra alcune società off shore che farebbero capo a Berlusca. http://www.calciomercato.com/news/l-espresso-milan-a-mr-bee-dai-fondi-neri-ai-fondi-rossoneri-di-b-826075 Fininvest ha risposto. http://www.calciomercato.com/news/cessione-milan-fininvest-attacca-insinuazioni-infamanti-e-infond-965211 Intanto la firma del contratto slitta. http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/giallo-serie-bee-firma-passaggio-48-quote-108063.htm Comunque sia, c'è tanta puzza in questa storia....
  23. Sei buono tu. Io invece penso che l'obbiettivo di questi fenomeni non sia quello di farsi pubblicità col club, ma quello di rendere le cose difficili all'ambiente, che, nei piani originali, doveva essere, o meglio deve tornare, nell'alveo del fiume giusto.
  24. Ma poi, a dirla tutta, scoccia anche continuare a vedere i soliti noti della Torino bene, della Torino da bere, della Torino da digerire col bicarbonato..., che girano costantemente attorno al mondo Juve e fanno i soliti disastri. GrandeS. presente a tutte le assemblee degli azionisti, Buffon che per la separazione dalla Seredova va nel solito studio legale del medesimo Grande, il figlio Riccardo del GrandeS., che fa conoscere la ragazza, sua ex, di cui Pirlo poi si è innamorato a dispetto della moglie, Lapo che bazzica e parla sempre di Juve... ecc ecc. Ma questi non hanno altre cose da fare che rompere le palle a noi?
  25. Su queste ultime notizie, mi permetto di chiosare con una mia opinione. Va bè, io lo dissi fin da subito, a suo tempo, di certo a Calvo io ho sempre preferito Capello. .................... ........................ ................................. ................................... http://www.harley-quinn.com/joker/joker07.jpg Che battutone del menga che faccio quando mi sveglio depresso...
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