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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Son persone che non conosco, quindi non saprei. Mi sembra che abbiano tutte a che fare con un'idea abbastanza agnelliana di sviluppo aziendale. Sarà gente che lui conosce... Questo significa che al momento ce lo dobbiamo sciroppare ancora, e che sarà lui a doverci comunicare che per calciopoli non c'è più nulla da fare. Ergo, son chezzi suoi. Mi sembra però che ci sia tanta fuffa e poca sostanza. Anche perché dall'avvento di Agnelli certi rami aziendali continuano ad essere insoddisfacenti secondo me. Si pensa solo alla grana e al campo. Ma ci sarebbero altre urgenze... Gomungue... Mi fa sempre ghignare il fatto che a certi livelli, anche per occupazioni molto più semplici di quello che sembrerebbero, si utilizzino sempre questo tipo di termini anglofili del tutto inutili a far capire che lavoro davvero faceva un tizio... - Che lavoro fai? - Io sono l'advisor-supervisor del project of the development facility management administration complication. - Caspita! E quindi? - E quindi, in buona sostanza, svolgo la mia attività di real relationship presso il New York City financial investigation board of stacippa. Sono il principale operator per il profile of the local comunication transport. Insomma, realizzo il carry di tutte le damaged goods, imperfect goods, refuses goods, unsatisfactory goods, ecc, presso il centre of recycle world mondezz. Inoltre mi occupo di tutto il cleansing, clean-up, clean-out, spit and poolish, spring-clean, ecc. - Mmmmmmmmh.... Capisco... Dunque... Se ho ben capito.... Quindi tu porti fuori l'immondizia e fai le pulizie. - Ecco! Bravo! Non mi veniva una terminologia più semplice per dirlo... - E come va? - I can't get no satisfaction - Questa la so, Rolling Stones 1965, singolo scritto da Jagger-Richards, il cui riff iniziale è forse il più famoso della storia del rock. - Bravo! - Bravo tu. Gomungue, mentre ci siamo, ti consiglio magari di occuparti di più di te stesso... che ne so... magari potresti recarti in loco atto alla deposizione del tuo personale prodotto interno lordo, del tutto biologico, liquido, solido, ma comunque di scarto, del tuo intestino. - Questa la so! Mi hai mandato a ca**re! - Bravoooooooooooooooo! PS Mi spiace, forse non è il tipo di mia lettura che ti aspettavi.
  2. TO BEE OR NOT TO BEE? - SI INCEPPA DI NUOVO L'AFFARE TRA IL THAILANDESE E I BERLUSCONI PER IL 48% DEL MILAN: LA FIRMA DOVREBBE SLITTARE DA DOMANI A FINE OTTOBRE. SILVIO VOLEVA CHIUDERE PER IL SUO COMPLEANNO, CHE CADE OGGI - IL PROBLEMA NON È L'INCHIESTA DI MILANO (CHE NON RIGUARDA LA VENDITA), MA QUOTAZIONE, STADIO, SOLDI http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/to-bee-or-not-to-bee-si-inceppa-nuovo-affare-thailandese-109528.htm Mah....
  3. In vista dell'assemblea degli azionisti di Juventus, in programma il prossimo 23 ottobre, l'azionista Exor ha depositato la lista di candidati per il rinnovo del cda. Della lista fanno parte Paolo Garimberti (amministratore indipendente), Andrea Agnelli, Giulia Bongiorno (amministratore indipendente), Assia Grazioli-Venier (amministratore indipendente), Caitlin Hughes (amministratore indipendente), Daniela Marilungo (amministratore indipendente), Giuseppe Marotta, Aldo Mazzia, Pavel Nedved, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano e Maurizio Arrivabene. Exor ha, inoltre, depositato la lista di candidati per la nomina del nuovo collegio sindacale di Juventus. Alla carica di sindaco effettivo figurano candidati Paolo Piccatti, Silvia Lirici, Roberto Longo, a quella di sindaco supplente Roberto Petrignani e Nicoletta Paracchini. Ecco il comunicato ufficiale: Torino, 28 settembre 2015 – Con riferimento alla prossima Assemblea ordinaria degli Azionisti, prevista per il giorno 23 ottobre 2015, si rende noto che l’azionista EXOR S.p.A. ha depositato la seguente lista di candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione: Paolo Garimberti (Amministratore Indipendente) Andrea Agnelli Giulia Bongiorno (Amministratore Indipendente) Assia Grazioli-Venier (Amministratore Indipendente) Caitlin Hughes (Amministratore Indipendente) Daniela Marilungo (Amministratore Indipendente) Giuseppe Marotta Aldo Mazzia Pavel Nedved Francesco Roncaglio Enrico Vellano Maurizio Arrivabene E’ stata inoltre depositata da parte del medesimo azionista la seguente lista di candidati per la nomina del nuovo Collegio Sindacale: Sezione 1 (candidati alla carica di Sindaco Effettivo) Paolo Piccatti Silvia Lirici Roberto Longo Sezione 2 (candidati alla carica di Sindaco Supplente) Roberto Petrignani Nicoletta Paracchini In mancanza del deposito di altre liste entro il termine previsto, si rende noto che, ai sensi dello statuto, il termine per la presentazione di liste di candidati per la nomina del Collegio Sindacale sarà prorogato fino al 1° ottobre 2015 e la percentuale minima di partecipazione necessaria sarà ridotta all’1,25% del capitale sociale. In allegato i curricula dei nuovi candidati. I curricula degli altri candidati sono consultabili sul sito www.juventus.com. CAITLIN HUGHES Nata a Bangor (Galles) il 19 febbraio 1980, Caitlin ha lavorato per piu’ di dieci anni nei campi Strategy Consulting e Media. Ha conseguito una Laurea in Psicologia Sperimentale with Honours alla Oxford University (Wadham College) per poi completare gli studi con un Master in Relazioni Internazionali e Economia presso la Johns Hopkins School of Advanced International Studies (SAIS). Dopo una breve esperienza professionale presso la McCann Erickson, è entrata nel 2004 a far parte del Boston Consulting Group dove ha lavorato per i successivi cinque anni offrendo servizi di consulenza in diversi settori, tra cui i media, i servizi finanziari, i beni di consumo ed il retail. Dal 2009 ha lavorato in BBC, ricoprendo vari ruoli di strategia e business development, tra cui quelli di Strategy Manager nella divisione Future Media and Technology e Deputy Head of Strategy della divisione Radio. Nel 2013 è poi passata al ramo commerciale della BBC, la BBC Worldwide, ricoprendo prima la funzione di Director of Global Sales Strategy and Planning e dal 2014 quella di Director of Business Development for Global Markets. Caitlin è anche membro del Global Markets Board e il Global Leadership Team della BBC Worldwide ed è mentore delle startups che operano nell’ambito dei nuovi media all’interno dell’incubatore del BBC Worldwide Labs. DANIELA MARILUNGO Daniela Marilungo è nata a Bologna il 4 novembre 1970 e ha conseguito una laurea in Scienze Politiche, Indirizzo Relazioni Internazionali e Comunitarie with honors alla L.U.I.S.S., Libera Università degli Studi Sociali, Guido Carli di Roma per poi completare gli studi con un Master in Istituzioni Internazionali e Comunitarie alla L.U.I.S.S., Roma. Daniela si occupa di relazioni regolamentari ed istituzionali da 18 anni, con un’esperienza acquisita in Italia e all’estero. Ha iniziato il suo percorso lavorativo occupandosi di legislazione comunitaria a Bruxelles nel 1997 presso la Commissione Europea, quindi presso lo Studio Legale Lawrence Graham Solicitors a Londra e presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti a Monaco di Baviera. Daniela ha ricoperto, nel corso della sua carriera, diversi ruoli nel settore dell’industria finanziaria: Direttore delle Relazioni Esterne presso l’International Swaps and Derivatives Association (ISDA) a Londra e European Legal Analyst presso Goldman Sachs International, Londra. Dal 2004 al 2009 Daniela è stata Responsabile dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni Comunitarie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) a Bruxelles. Dal 2010, Daniela è Senior Vice President e Head of Public Policy per l’Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) per Bank of America Merrill Lynch. Basata tra Londra e Bruxelles, Daniela gestisce le attività di relazioni istituzionali e regolamentari della banca a livello europeo ed internazionale (Unione Europea, FMI e Banca Mondiale, World Economic Forum). Nel 2007 Daniela è stata insignita del premio Best European Lobbyst of the Year da Public Affairs Awards – Londra. FRANCESCO RONCAGLIO Nato a Milano nel 1978, si è laureato nel 2002 presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi. Nella stessa università ha trascorso un periodo di due anni e mezzo in qualità di assegnista di ricerca presso il dipartimento di finanza aziendale dove ha svolto attività di supporto alla docenza e di ricerca in materia di valutazione d'azienda. Dopo un'esperienza come analista finanziario nel dipartimento di Equity Capital Market di Centrobanca (Gruppo UBI), nel 2006 si è trasferito a Torino per partecipare all'avviamento delle attività di Lamse S.p.A., società specializzata in investimenti di private equity. In qualità di Investment Manager, Francesco ha partecipato a tutti gli investimenti realizzati e ha assunto la carica di consigliere nelle principali società partecipate. Dal Novembre 2011 è Amministratore Delegato di Lamse S.p.A., holding di partecipazioni con sede in Torino.
  4. Ah, secondo qualche sito la tizia potrebbe essere costei: http://www.retenews24.it/rtn24/wp-content/uploads/2015/09/Schermata-2015-09-17-alle-14.38.54.png Ma secondo me hanno pescato dal web una foto semplicemente digitando il nome. Ma non ha senso lavorare così, perché con quel nome su faccialibro c'è anche un signore anzianotto con tanto di baffoni e ragazzine a malapena ventenni. Bisognerebbe verificare prima....
  5. 1. INNAMORATO PERSO, ANDREA AGNELLI NON HA PER NIENTE METABOLIZZATO L’ADDIO DELLA EX MODELLA TURCA DENIZ AKALIN VOLATA A BARCELLONA DAL MARITO FRANCESCO CALVO 2. LA MOGLIE DI AGNELLI SI È INSEDIATA CON I DUE FIGLI NELLA DOVIZIOSA MAGIONE DI LONDRA ED ORA, OLTRE ALLE BEGHE LEGALI, ANDREA DEVE SBROGLIARE L'AFFIDAMENTO DEI FIGLI 3. UN DELIRIO CHE HA IMBUFALITO JOHN ELKANN AL PUNTO CHE NON METTE PIÙ PIEDE ALLO STADIO E HA SALTATO LA PARTITA IN FAMIGLIA A VILLAR PEROSA CHE APRE LA STAGIONE 4. NON SOLO. LA RICCA BUONUSCITA OTTENUTA DA CALVO HA FATTO ARRICCIARE LA FRONTE DEI SOCI DELLA JUVENTUS CHE HANNO CHIESTO SPIEGAZIONI, DA UNA PARTE. DALL’ALTRA, ADDEBITANO LA CRISI JUVE ANCHE ALLA LATITANZA, FISICA E DI TESTA, DI ANDREA AGNELLI 5. L’ESONERO DI ALLEGRI SI AVVICINA E CIRCOLANO GIÀ I NOMI DI LIPPI E CAPELLO http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/innamorato-perso-andrea-agnelli-non-ha-niente-metabolizzato-addio-109454.htm Come sempre, si parla sempre via sussurro e spiffero da corridoio... Comunque sui media di oggi si è anche accennato ad un possibile rientro di Fassone al posto di Calvo. Se va così siamo davvero al circo.
  6. Agnelli non richiederà la revisione. Credo. Non ci sono i margini. E' inutile che me la menano coi discorsi che però la Juve nelle sentenze è innocente.... Il nostro ad e il nostro dg sono stati condannati. I giornali di famiglia continuano a colpevolizzarci.... Dove vogliamo andare... Se richiederà la revisione (mettiamoci giusto per correttezza anche una ipotesi fantascientifica) sarà anche peggio, perché sarà una operazione fatta giusto per far finta che ancora gli interessa qualcosa, ma servirà soprattutto a sancire un "no" da sbattere in faccia ai tifosi. Abbiam provato, ma non si è potuto fare niente. Gli scudetti rimarranno comunque nei nostri cuori... Li abbiamo vinti sul campo... Fino alla fine... Badabìm... badabàm.... La classica pietra tombale utile a chiudere la questione. Anche se questa questione del doppio conteggio, onestamente, da portare avanti nei prossimi decenni (almeno fino a quando qualcuno di noi tifosi sarà ancora vivo per poterlo raccontare ai posteri) è una cosa abbastanza assurda. Magari un giorno ce la risolverà JE... Ma per adesso la vedo difficile.
  7. Certo. Ho fatto una bella scotocopia con il tasto destro del topo.
  8. 1. UN'INCHIESTA SEGRETA SUL MONDO DEL CALCIO POTREBBE TRAVOLGERE LA CESSIONE DEI DIRITTI TV E ANCHE LA VENDITA DEL MILAN AL MISTERIOSO THAILANDESE MISTER BEE 2. I PM DI MILANO HANNO IN MANO LE OPERAZIONI DEL ''BARONE DEL RICICLAGGIO'', FILIPPO DOLLFUS DI VOLCKERSBERG, CHE TRA I SUOI CLIENTI AVEVA I 'MANOVRATORI' DELLA SERIE A 3. I SOSPETTI DELL'ANTITRUST SU UN 'CARTELLO' TRA LE SQUADRE, LO STRAPOTERE DI INFRONT DI BOGARELLI, I PREZZI GONFIATI PER I DIRITTI SULLA SERIE A RISPETTO AGLI INCASSI DI LEGA 4. DAL MILAN FANNO SAPERE CHE L'ACCORDO CON 'MISTER BEE' VA AVANTI, NONOSTANTE IL PREZZO FUORI MERCATO, I CONSULENTI FAMOSI PER AVER CREATO LE SOCIETÀ OFFSHORE DI BERLUSCONI, L'INCOGNITA DELLA QUOTAZIONE E SU DOVE FINIRANNO I 480 MILIONI VERSATI http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/inchiesta-segreta-mondo-calcio-potrebbe-travolgere-cessione-109356.htm ------------------------------------------------------------- DIRITTI E PALLONI GONFIATI - FININVEST DENUNCIA ''REPUBBLICA'' PER LE INDISCREZIONI DALLA PROCURA DI MILANO: UN'INCHIESTA ''CLAMOROSA'' SULLA VENDITA DEL MILAN A MISTER BEE, EPPURE NON SI CAPISCE QUALE SIA IL REATO - MA OGGI IL QUOTIDIANO RIBADISCE: ''I PM A CACCIA DI CONTI SEGRETI'' (QUINDI NON LI HANNO TROVATI?) http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/diritti-palloni-gonfiati-fininvest-denuncia-repubblica-109388.htm
  9. Ricopio lo stesso post che ho scritto nell'altro topic, perché qui è più a tema. Eh... Lo so.... Boh... Non saprei. Mettiamola così. Gli esperti dicono che si tratta di un tipo di operazione che non è niente di speciale. Abbastanza nella norma insomma. Non sarebbe poi tutto 'sto guadagno. Solo che per i giornali è bello mettere il peperoncino su questo tipo di notizia. La cosa che stona ai tifosi, come al solito, è il fatto che sia proprietario stesso a prestarci i soldi e che voglia un interesse. E lo posso capire. Ci sta. Come sapete però io non sono schiavo di nessuno e dico sempre quello che penso con sincerità, per quello che ne posso capire da quello che ci arriva (magari sbagliando anche, ovviamente). Ora, senza voler difendere assolutamente JE, e ragionando sulle mie esperienze, con freddezza e distaccandomi un po' dall'insieme, mi sembra di poter dire che l'operazione ci può stare. La Juventus è quotata in borsa, Exor anche, e i bilanci di queste società sono una cosa seria, molto seria. Le formule con cui si mettono in piedi questo tipo di operazioni devono avere una quadra e una ragione logica che le giustifichi. Non è che si possono fare uscire soldi da una società così, 'a muzzo, senza una giustificazione. Così come chi li riceve, non è che può dire di aver trovato i soldi per strada, gratis.... C'è la Consob, c'è il fisco, ci sono delle regole, ci sono delle leggi.... E poi ci sono gli azionisti, grandi e piccoli, che ovviamente hanno degli interessi economici abbastanza evidenti e tangibili. E allora avranno considerato che la ricapitalizzazione non fosse necessaria e che c'era il modo di aiutare il club con una operazione diversiva utile ad entrambe le società. Generalmente, anzi, mi permetto di dire che anche in società piccolissime di altro genere (SRL, semplici, o che ne so) se si volesse invece buttare soldi dentro una scatola per motivi X, e lo si voglia fare senza un qualunque riscontro, bisogna studiarsela bene.... (parlo di società molto meno controllate e più terra terra), si può fare, è più facile rispetto alle cose grosse, ma è necessario anche in quel caso un po' di attenzione. Perché se dovessero mai fare un controllo serio (fisco, tribunali, o che ne so), si rischiano sanzioni di entità importanti. I tribunali sono pieni di cause e procedimenti dove i protagonisti hanno fatto dei pasticci che ora andrebbero dipanati... Meglio fare sempre le cose per bene. Poi ovviamente pensate pure quello che vi pare. Se per voi la Juve merita un proprietario che ricapitalizza di continuo a fondo perduto, allora è un altro discorso. Ma vi faccio notare che in famiglia, da sempre, questo tipo di cose non piacciono granché, e che il primo della lista a cui non piacevano gli sprechi era Umberto. La Triade è arrivata proprio per questo tipo di approccio alla gestione societaria. (fatti salve tutte le maledizioni e gli insulti che gli exoriani si beccano dal sottoscritto dal 2006) Ma devo dare a Cesare quello che è di Cesare.
  10. Eh... Lo so.... Boh... Non saprei. Mettiamola così. Gli esperti dicono che si tratta di un tipo di operazione che non è niente di speciale. Abbastanza nella norma insomma. Non sarebbe poi tutto 'sto guadagno. Solo che per i giornali è bello mettere il peperoncino su questo tipo di notizia. La cosa che stona ai tifosi, come al solito, è il fatto che sia proprietario stesso a prestarci i soldi e che voglia un interesse. E lo posso capire. Ci sta. Come sapete però io non sono schiavo di nessuno e dico sempre quello che penso con sincerità, per quello che ne posso capire da quello che ci arriva (magari sbagliando anche, ovviamente). Ora, senza voler difendere assolutamente JE, e ragionando sulle mie esperienze, con freddezza e distaccandomi un po' dall'insieme, mi sembra di poter dire che l'operazione ci può stare. La Juventus è quotata in borsa, Exor anche, e i bilanci di queste società sono una cosa seria, molto seria. Le formule con cui si mettono in piedi questo tipo di operazioni devono avere una quadra e una ragione logica che le giustifichi. Non è che si possono fare uscire soldi da una società così, 'a muzzo, senza una giustificazione. Così come chi li riceve, non è che può dire di aver trovato i soldi per strada, gratis.... C'è la Consob, c'è il fisco, ci sono delle regole, ci sono delle leggi.... E poi ci sono gli azionisti, che ovviamente hanno degli interessi economici abbastanza evidenti e tangibili. E allora avranno considerato che la ricapitalizzazione non fosse necessaria e che c'era il modo di aiutare il club con una operazione diversiva utile ad entrambe le società. Generalmente, anzi, mi permetto di dire che anche in società piccolissime di altro genere (SRL, semplici, o che ne so) se si volesse invece buttare soldi dentro una scatola per motivi X, e lo si voglia fare senza un qualunque riscontro, bisogna studiarsela bene.... (parlo di società molto meno controllate e più terra terra), si può fare, è più facile rispetto alle cose grosse, ma è necessario anche in quel caso un po' di attenzione. Perché se dovessero mai fare un controllo serio (fisco, tribunali, o che ne so), si rischiano sanzioni di entità importanti. I tribunali sono pieni di cause e procedimenti dove i protagonisti hanno fatto dei pasticci che ora andrebbero dipanati... Meglio fare sempre le cose per bene. Poi ovviamente pensate pure quello che vi pare. Se per voi la Juve merita un proprietario che ricapitalizza di continuo a fondo perduto, allora è un altro discorso. Ma vi faccio notare che in famiglia, da sempre, questo tipo di cose non piacciono granché, e che il primo della lista a cui non piacevano gli sprechi era Umberto. La Triade è arrivata proprio per questo tipo di approccio alla gestione societaria. (fatti salve tutte le maledizioni e gli insulti che gli exoriani si beccano dal sottoscritto dal 2006) Ma devo dare a Cesare quello che è di Cesare.
  11. Secondo Dagospina (nel fianco), JE sarebbe un po' scocciato dalla vicenda AA-Calvo. http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/flash-john-elkann-asfalta-cugino-andrea-agnelli-scippo-109216.htm Ma non capisco se si tratta di parole dette in qualche sede da JE, o di parole riportate da qualche solito amico beninformato ecc. (so che JE è stato ad un evento celebrativo, questo: http://www.lastampa.it/2015/09/24/economia/nel-un-milione-di-auto-in-italia-vex4WooLez6IUoorzsz8vK/pagina.html )
  12. Bravo, hai toccato uno dei tasti chiave. La civiltà. Anche noi, come redattori, abbiamo imparato tantissimo da questa vicenda. Non che fossimo a digiuno dei tanti scandali italioti insabbiati o artefatti, anzi, ma, come purtroppo molto spesso capita, le cose le vivi di più e ti condizionano di più quando ti toccano davvero da vicino... E' triste, ma è così. Da questo punto di vista è stata una fortuna essere Juventini... Paradossalmente calciopoli, che a noi juventini ci ha rovinato la vita dal punto di vista sportivo, però ci ha reso indirettamente tutti (lettori e redattori) più attenti a certe problematiche del nostro paese e della realtà che viviamo tutti i giorni. E' uno scandalo costruito a tavolino che ci ha aperto gli occhi, ora sappiamo che tutto ciò che si vede non sempre è reale. Ora sappiamo che tutto ciò che ci arriva dai media in particolare, su qualunque argomento, viene adeguatamente edulcorato e verniciato a piacere secondo le necessità dei poteri forti. Tutti gli italiani in fondo lo sanno da sempre, ma facciamo sempre finta di niente e tiriamo avanti. Poi agli Juventini è arrivata addosso Calciopoli, che ci ha rafforzato e sviluppato il senso critico. Paradossalmente, e contro ogni previsione (nostra e di chi ha ideato e realizzato lo scandalo), ci ha inaspettatamente regalato una libertà mentale e di pensiero che forse prima non avevamo. O che comunque non usavamo. Dal punto di vista Juventino non cambia poi granché, in fondo è solo una questione di scudetti e non scudetti, ma dal punto di vista del percorso di maturazione e di crescita del singolo individuo/cittadino, la nostra vita post-calciopoli è stata tanta tanta tanta roba. E' un po' come nella pillola colorata del film Matrix. Abbiamo tutti (redattori e non, ossia tutti quelli che hanno partecipato attivamente a cercare o a leggere, o a provare a leggere e ad analizzare per bene tutta la vicenda e i fatti, ossia tutti coloro che hanno voluto porsi davvero delle domande) ingoiato la pillola del colore giusto. Ed ora sappiamo. La realtà può non piacerci, ma se non altro la conosciamo e non viviamo più in un teatrino dove siamo solo lo stupido e addormentato pubblico pagante. Non siamo più le classiche pedine sotto controllo e addomesticate. Ora possiamo scegliere. Perché l'informazione è la colonna portante della libertà. E senza l'informazione le tue scelte non sono libere, sembrano libere, ma in realtà sono condizionate/indirizzate dall'alto. Forse è un po' esagerato da dire, ma per me calciopoli ci ha paradossalmente reso uomini/cittadini liberi. Io, per esempio, sono fortunato perché mentalmente sono sempre stato libero, fin da bambino, perché sono un tipo strano di mio, e sempre un po' fuori dal mondo proposto da qualunque estabilishment (faccio mea culpa), ma calciopoli mi ha potenziato di brutto questa libertà di pensiero. Anche perché è arrivata nel momento migliore della mia vita (per ragioni di età, cultura, e vita famigliare e lavorativa). Ora siamo più liberi. Forse un po' spaventati, forse un po' schifati, forse un po' demoralizzati, sicuramente un po' più soli rispetto alla maggioranza della popolazione.... Ma liberi. Liberi di essere chi vogliamo essere, nel bene e nel male. Questa, che lo si voglia o no, partendo poi solamente dalle vicende di una rinomata squadra di calcio, è diventata una storia incredibile.... Ed è ancora più strano per me, quando ci penso un po' su, e mi accorgo che alcune mie vicende personali, che risalgono a tantissimi anni fa, sono diventate utili a decodificare o a sviluppare filoni interi della questione. Evidentemente era destino che dovesse andare così. E sono perplesso, e ancora mi sento spaesato, nonostante tutto. Anche perché, magari sbaglio, ma ho come l'impressione che ancora non sia finita tutta questa storia... Ne' per me ne' per noi tutti. Si è chiuso solo questo capitolo, quello di di Ju29ro. Ed è stato un grande onore esserci, per noi tutti (lettori e redattori).
  13. Anche perché, ci sono talmente tante cose da dire, che più che un film servirebbe un telefilm con un centinaio di puntate.
  14. E Crosetti, sempre provocatore, lo avete letto? http://abload.de/img/rep-cros2tbszm.jpg
  15. Vicenda molto piacevole. Due nostri nemici storici se le suonano. .read 1. FORSE ADESSO CARLO DE BENEDETTI RIMPIANGERÀ DI AVERE QUERELATO TRONCHETTI 2. IL PROCESSO PER DIFFAMAZIONE PIÙ STIZZOSO DEGLI ULTIMI ANNI SI CONCLUDE CON UN’ASSOLUZIONE DI TRONCHETTI “PERCHÉ IL FATTO NON COSTITUISCE REATO”: SE UNO HA SUBITO UNA CONDANNA O UN ARRESTO, RICORDARLO O PARLARNE NON È UN REATO 3. ALL’ACCUSA DI “INCAPACITÀ NELLA GESTIONE TELECOM”, ERA SEGUITA UNA PUNTUTA REPLICA VIA ANSA DI TRONCHETTI CHE AVEVA EVOCATO LE ANTICHE VICENDE PROCESSUALI DELL’EDITORE DI “REPUBBLICA”: DALLA VICEPRESIDENZA NEL BANCO AMBROSIANO DI CALVI, ALL'ARRESTO DURANTE TANGENTOPOLI, DALL’USCITA FIAT AL FALSO IN BILANCIO IN OLIVETTI 4. TRONCHETTI: ''DALL'ACCUSA DI CORRUZIONE, DE BENEDETTI USCÌ GRAZIE ALLA PRESCRIZIONE'' http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/forse-adesso-carlo-de-benedetti-rimpianger-avere-querelato-tronchetti-109057.htm E' bellissimo vedere due tizi del genere accusarsi a vicenda, facendo a gara, all'inverso però, a chi ce l'ha più grosso (il reato).
  16. Evidentemente avete frainteso quanto ho scritto. Forse mi sono espresso male, anzi, probabilmente non ho esposto completamente il mio pensiero. Quando parlo di inutilità, lo dico solo in stretta funzione della restituzione degli scudetti, che ad oggi nell'albo d'oro ufficiale non abbiamo più, e in funzione delle sentenze ufficiali. Ma il lavoro fatto è tutt'altro che inutile. Ci mancherebbe. E questo topic è qui a dimostrarlo. A me personalmente spiace solo il fatto che Ju29ro chiuda i battenti nel momento in cui la federazione deve prendere delle decisioni, il tar deve prendere delle decisioni, la Juventus deve prendere delle decisioni, e i tifosi devono prendere delle decisioni... Insomma, al momento della resa dei conti finale. Ma il destino ha voluto così, e paradossalmente forse questo è un bene. I fatti sono stati esposti, i documenti che riguardavano quei fatti anche. Adesso la questione deve trovare una nuova strada che porti ad una qualche conclusione, e ognuno deve recitare la sua parte. Ma deve farlo in modo un po' più personale... Ognuno nel suo piccolo deve decidere chi è, in cosa crede, e cosa può fare. Dal piccolo tifoso alle varie entità coinvolte. Tutto lì. Il lavoro svolto da ju29ro è spettacolare.
  17. Nel topic della chiusura di ju29ro ho ringraziato tutti, ma poi mi sono dimenticato di ringraziare la persona più importante, quella che mi ha aperto gli occhi, ossia quella che ha cementificato tutti i miei dubbi fin da subito. La persona che mi ha fatto capire che avevo ragione. La persona che mi ha dato la spinta e la forza morale per lavorare sulla questione. La persona che mi ha aperto alla verità più profonda, quella vera, quella a 360°, (e non tanto a quella solo strettamente calciopolara), ossia il mitico, l'insuperabile, il fenomenale, il simpaticissimo Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, e dolce tifoso interista. Lo so che sembra uno scherzo il fatto che proprio io mi metto a ringraziare Cobolli, però per quanto tortuoso.... è così. E questo è il topic giusto. Perché che calciopoli fosse intrecciata ad altre cose, come lo scandalo Telecom-Sismi ecc, lo sapevo già da me, ma quanto il clan dei torinesi fosse in qualche modo legato alle diverse vicende mi è stato chiaro solo osservando il comportamento di quella dirigenza. Ho sempre detto che se Gabetti avesse scelto per quella nuova fase in divenire un personaggio più astuto e tosto, invece che Cobolli, forse oggi noi tutti non saremmo qua. Perché Cobolli è stata la cartina tornasole di diverse cose che accadevano e che erano accadute prima. Per lo meno all'inizio. (anche Blanc, volendo, che però essendo straniero era un personaggio un po' meno leggibile) Quindi un mio grazie va a Cobolli Gigli che, suo malgrado, è riuscito a farmi interessare totalmente a temi che mai avrei pensato di dover affrontare in vita mia, anche perché sono sempre stato un tifoso molto tranquillo e moderato. Per quello che mi riguarda, forse senza Cobolli io non sarei qui. Grazie Giovannone!
  18. Diciamo che le idee possono anche arrivare in ritardo rispetto alla realtà. Perché la semina è stata già fatta, ora tutti sappiamo, e non si mai cosa può succedere...
  19. Al momento non c'è nessun progetto. Di nessun genere. Ma non si sa mai. Se mi dovessero venire delle idee...
  20. Il problema, come ho scritto in passato, è che semmai dovessimo trovarci senza la famiglia tra i piedi, ci farebbero una guerra mai vista prima. Perché se fossero costretti a cedere il pacchetto, molto probabilmente sarebbero invidiosi nei confronti di chi lo acquisirebbe. Già così ci fanno il mazzo, ma a quel punto LaStampa diventerebbe un giornale del tutto granata, così come il corriere e il resto. Altroché. E' gente tutta storta... Son fatti così. Vogliono, non vogliono, vogliono ma, non vogliono però, vogliono così, quello si, quello no, ma quello vince troppo, ma quello vince poco, quello vince solo fino ad un certo punto... Io sinceramente non so più cosa augurarmi.
  21. Avevo deciso non scrivere in questo topic, perché essendo uno dei redattori fin dagli inizi avevo più che altro intenzione di leggerlo e non di scriverci dentro... Ma ho cambiato idea, perché in fondo è doveroso nei confronti di tutti gli utenti e del grande forum dalla cui costola siamo nati. Per quello che mi riguarda ricordo tutti questi anni con uno strano senso di grande smarrimento, perché ripenso a tutta la strada fatta, in tutte le direzioni della mia vita, e rimango perplesso dai risultati ottenuti e da quelli non ottenuti. Quanto è strana la vita.... Cerco di rifocalizzare il percorso, e mi sento strano. Io sono nato sul muro (che era una specie di angolino per i commenti) del sito dell'associazione giulemanidallajuve, la quale poi inaugurò il forum, dove io ero attivissimo, e mi inventai una cosa semplice, veloce, ma molto efficace, ossia cominciai ad immagazzinare in topic specifici le porcherie di tutti gli altri club e i pareri di calciopoli a noi favorevoli. Dossier, li chiamai. (topic ancora presenti, ovviamente, è stato necessario realizzare addirittura una intera sezione dossier ) I forumisti aggregavano i miei post e mandavano mail a chiunque, tv, giornali, società, media internazionali, fifa, uefa, tribunali, ecc... (madò, se ci penso che disastri che facevamo... quanta gente abbiamo sfanculato... ) Ringrazio ancora oggi Belviso e tutta quella associazione, dove ancora ogni tanto vado a curiosare e a chiacchierare. Poi però mi resi conto che quel forum era ancora troppo piccolo per diffondere velocemente informazioni al popolo bianconero, così sbarcai qui, dove gli iscritti erano già molte molte molte migliaia, con il preciso intento di passare info a tutti e far indignare un bel po' di gente. Speravo di aggregare idee e persone... E così argomentazione dopo argomentazione, tema dopo tema affrontato, mi resi conto che coloro che avevano tanti dubbi sulla questione 2006 non erano poi così pochi (ero giovanissimo del web, e mai avrei ipotizzato che fosse un luogo così ricco di persone, di possibilità comunicative e così effervescente). Così, gradualmente, ho visto tanti utenti avvicinarsi tra loro al punto da formare gruppi di lavoro su singoli temi, e via dicendo, e pian piano è poi nato ju29ro. Gradualmente ho visto la coscienza degli Juventini cambiare, sia qui che in tv e da altre parti, e il muro delle perplessità su una certa impostazione di pensiero è caduto giù completamente e definitivamente quando Moggi ha tirato fuori le telefonate mancanti. A quel punto ho capito che il lavoro aveva portato qualche serio risultato. Ma nei primi anni, i moderatori di questo forum hanno dovuto fare un lavoro enorme. Hanno tenuto in piedi una situazione costantemente difficile, tra mille battibecchi, non c'è dubbio, e vanno ringraziati alla grandissima per quello che sono riusciti a fare (anche coloro che non ci sono più, e che ora fanno altro). Ma ju29ro esiste perché c'era j1897 prima, e tifosibianconeri dopo. Senza il web, e senza questo forum, l'orgoglio bianconero sarebbe morto per sempre nel 2006, con tanto di sentenze dei tribunali di nostre ladrate a supporto. Son giorni tristi questi. Infatti non mi sento con gli altri redattori da un po', perché era nell'aria, e perché ho bisogno di pensare e di ritemprarmi. E' un momento storico per la mia vita questo. Ma sto ragionando da parecchi mesi, e sono abbastanza sereno. Penso che sia finita una fase, un'era, quella della bonifica dei veleni anti-juve, che stava avvelenando i tifosi gobbi, (come diceva più o meno un utente del forum), ora serve andare avanti. La chiusura di ju29ro è, e deve essere, solo la chiusura di un'era. Bonifica esaurita. Adesso resta da capire se si può fare ancora qualcosa. Secondo me la battaglia è ancora da combattere, forse non è mai cominciata, perché non abbiamo ancora ottenuto niente, e in fondo tutti noi sappiamo che la giustizia che cerchiamo non ha tanto a che fare con le sentenze che sono state emesse. In Italia le sentenze hanno un valore molto relativo, e quelle che ci riguardano hanno una credibilità che è circa come quella che ha una barzelletta sporca detta al bar. Ora vediamo se Dio ha delle idee, e vediamo se ci manda un'altra carta per giocare la seconda mano. Speriamo.... Altrimenti è finita, ed è stato tutto inutile, o quasi. Un grazie e un grande abbraccio a tutti. Crazeology
  22. Bravo, hai usato un termine che mi piace un sacco in questo contesto. Bonifica. Prendo spunto da questo tuo post per chiarire un paio di cose, perché ho già ricevuto un po' di telefonate e di sfoghi di Juventini delusi, e richieste di chiarimenti, ecc. Allora. Per quello che mi riguarda avevo cercato un po' di tempo fa di ragionare su un futuro diverso. Su uno sviluppo del progetto, una sorta di step successivo, utile a consolidare un certo approccio alla lettura delle notizie e a generare uno status di juventino più maturo e preparato, tanto per cominciare. Anche perché da calciopoli ad oggi è ancora tutto fermo, quindi serve alzare il tiro rispetto a certe battaglie... Perché bisogna ammettere che quello che si è riusciti incredibilmente a fare in questi 9 anni circa, è solo la bonifica che dicevi tu, ma quello che può spostare davvero l'ago della bilancia è ben altro. I poteri forti sono i poteri forti, mica li si può condizionare tanto facilmente. Avevo dato la mia disponibilità personale a lavorare in prima persona in questo senso, per alcune ore al giorno, anche per cominciare a testare le possibilità tecniche reali di lavoro e la volontà delle persone che ancora, a loro dire, avevano voglia di lavorare in questa direzione. Ma il mio appello non è stato accolto, per diverse ragioni. (di cui però ne conosco solo alcune) Di sicuro per la stanchezza che ormai ha sfiancato molti redattori (non tutti però), e poi perché di fondo forse in ju29ro non ci sono le persone giuste per farlo, perché ognuno di noi ha la sua vita personale, e forse ognuno aveva un suo obbiettivo, che grossomodo per molti era solo quello di informare e analizzare i fatti e i documenti. Mentre nel mio caso l'obbiettivo è sempre stato solo uno: sfidare totalmente la realtà attuale del nostro calcio e del nostro club, con l'ambizione di modificare anche solo leggermente la realtà. La bonifica per me è sempre stata solo la prima logica tappa, necessaria e fondamentale, e sono stato molto bene su questo cavallo che l'ha realizzata, ma adesso serve cominciare un altro tipo di lavoro. Io, fin dall'inizio, remo con tutti coloro che remano dalla mia parte (giulemanidallajuve, ju29ro, dossierinter, ecc), ma invece su tutto il web e in tutti i media bianconeri, ci sono tante strane situazioni che vengono a crearsi... Simpatie e antipatie personali, visioni diverse del mondo e del da farsi, incomprensioni, invidie, difficoltà tecniche, problemi personali dei singoli, voglie di carriere bianconere, interessi di vario genere, fama, probabili interventi sotterranei della società e della famiglia A volti al dividi et impera, ecc. Io però non litigo mai con nessuno e mi limito a prendere atto, e non a caso sono forse l'unico che ancora ha buoni rapporti con tutte le entità bianconere con cui è venuto a contatto, e ci sono anche molto affezionato. Poi ovviamente sono uno che prende le misure, e so quello che uno può dare alla battaglia e quello che non può dare... Non è una fiducia cieca e tonta la mia, mi limito solo a prendere ciò che c'è di buono dove c'è. Ma sono una mosca bianca... Quello che so è che, se mai dovessi riuscire ad organizzare qualcosa di utile per la fase 2 di questo percorso (non ne ho idea, ci sto ancora pensando), voglio esserne il capo e il padrone assoluto, perché io so dove sto andando e con quali scopi, mentre i tantissimi vari siti web, le tante trasmissioni televisive (dove sono anche stato ospite in tante occasioni), così come i media bianconeri in generale, penso che non sappiano di preciso dove stiano andando. Seguono solo la scia della squadra, e commentano. E' troppo poco. Non penso abbiano davvero coscienza delle possibilità di condizionamento della realtà. Per loro il massimo è non fare intitolare una stella dello stadio a Boniek, e non certo tentare di riottenere quanto ci è stato RUBATO. E comunque sia, certi tabù non possono essere violati... Ma è un modo di pensare vecchio e inadeguato, perché ormai la realtà melmosa ci ha sommerso del tutto, e allora o affoghi in silenzio, o cerchi di venire in superficie per respirare e per affrontare i colpevoli, chiunque essi siano. L'unico che da sempre viola quotidianamente certi tabù sono io, credo. E qualche libero utente di qualche forum. C'è da fare un'impresa, e non la si può fare tenendo gli occhi chiusi, seduti in poltrona, e gridando solo, con il birrozzo freddo in mano, per i gol di un giocatore. La nostra tifoseria è numericamente grande ma moralmente piccola, nel suo complesso, non è tanto diversa da quella di altri club... E questo in via Nizza e a Galfer lo sanno fin troppo bene... Le possibilità di giustizia sono ridotte al lumicino, piccoli granelli di sabbia che sfuggono dalle mani di singoli piccoli tifosi che ancora ci sperano. Con la chiusura di ju29ro rispetto al futuro (al passato il sito rimane aperto e consultabile), si è chiusa un'era. Eroica era. Ma adesso serve altro. E spero che Dio ci mandi un'altra carta da giocare. Questo è ciò che sinceramente penso io.
  23. Lungi da me difendere Exor, però bisogna provare a ragionare in termini un po' più freddi e distaccati. Certo è che Exor è un colosso finanziario mondiale, e che quindi può comprarsi potenzialmente Bayern, Real e Barca, se gli gira, senza particolari problemi. I fondi in teoria non mancano. Va detto però che, essendo lo sport un ambito, come dicevo, a perdere, è evidente che anche noi stessi, fossimo al posto loro, mai butteremmo via centinaia di milioni dalla finestra così, tanto per. E ancora di più se ci sono un centinaio di parenti che devono, o meglio hanno il diritto, di stra-vivere alla grande senza grossomodo lavorare. Le dimensioni che ha preso il calcio negli ultimi 20/30 anni, sono tali che il giocattolo è un po' troppo costoso... Bisogna ammetterlo, e le cifre che girano sono un insulto alle persone comuni che lavorano normalmente, ossia quelli come noi... Quindi pensare che il proprietario debba per forza tirare fuori milioni e milioni senza batter ciglio è un po' irragionevole. La mia riflessione però sta proprio nel fatto che, le cose al momento così stanno. Il calcio è questo. Piaccia o non piaccia. E se ad un certo punto non puoi permetterti, o non vuoi più permetterti, un certo tipo di hobby, o di sprechi, devi avere il coraggio di prendere delle decisioni. Ecco, in questa prospettiva a me, da qualche decennio ormai, Exor oggi, e Ifil prima, danno l'impressione che si stia cercando di non prendere decisioni a riguardo. Si cercano degli escamotage temporanei per tentare di rimandare una decisione che probabilmente non verrà mai, e lo si fa avendo persino il coraggio di utilizzare il club per tutto un altro tipo di scopi che quello calcistico. Gli accordi con la banda milanese sono lì a dimostrarlo. Inoltre, laddove qualcuno riesca ad ottenere dei buoni risultati nel club stesso, nascono istantaneamente delle invidie e delle strane e irragionevoli ripicche. Senza contare che nel gruppo non ci sono delle regole ferree dal punto di vista dell'etica e di un certo modo di fare le cose e di portare avanti i progetti. Prendi per esempio la questione Agnelli-Calvo. Al posto di JE io avrei già buttato fuori entrambi. Calvo non ha colpe, lo so, ma penso che non appena trova un lavoro in altra azienda sia sensato che esca, perché non è bello che dentro il club, dall'amministrazione ai magazzinieri, dalle segretarie ai giocatori, ci siano sempre nell'aria dei pettegolezzi o dicerie che possano potenzialmente rendere difficile il lavoro a chiunque. E' per il suo bene. Per quello che riguarda AA, idem con patate. Anche per motivi di ordine etico nel suo caso. Già se fosse single e si portasse a letto qualche segretaria o che ne so (ce ne sono almeno un paio gradevoli che conosco di vista), potrebbero potenzialmente nascere dei problemi, ma se sei anche sposato e nasce un serio problema con altro dipendente pure lui sposato.... per come la vedo io sei fuori. Sarebbe un casino già se fossero due semplici cassieri di uno Juve-Store, figuriamoci tra figure dirigenziali... Ovviamente nessuno ne parla di questo tipo di cose. A Torino le corna sono una tradizione istituzionalizzata.
  24. Ho letto molti suoi articoli tecnici per motivi di lavoro. Va detto però che sia dal punto di vista della salute pubblica, e soprattutto dal punto di vista del diritto penale del lavoro, Guariniello ha fatto molte cose utili. E' praticamente una mosca bianca, perché in genere nelle altre procure su certi temi si dorme della grossa. Più che altro è che da buon PM tende ad avere una visione sempre molto stringente delle norme. E anche nella nostra vicenda lo ha ampiamente dimostrato. E' un'inchiesta che non sta in piedi. E non perché i farmaci non possano far male, ma perché essendo leciti e non essendo davvero in grado di provarne l'abuso, per forza di cose ne è venuto fuori un papocchio. L'arrampicata sugli specchi sull'epo poi, sembra una roba fatta davvero per trovare qualcosa a strascico per giustificare l'inchiesta. Dal punto di vista giuridico e della giustizia è un disastro.
  25. Beh, no, calma. Dipende da come si vogliono guardare le cose. L'aumento graduale e costante del fatturato, permette di poter contare su una quantità di fondi sempre superiore, e quindi ipoteticamente si può pensare che questo fatto possa permettere una maggiore competitività complessiva, sia del brand che della squadra. E inoltre diventa più facile pagare i debiti, ottenere prestiti, e via dicendo, perché più fatturi più sei grande, e più sei grande dal punto di vista economico e più le banche ti sono amiche, per così dire. Resta però il fatto che più cresci e più devi essere competitivo, e per esserlo bisogna avere campioni che generalmente costano tanto e guadagnano tanto. E' più che altro un discorso di equilibrio, che di anno in anno bisogna cercare di mantenere. E nel mondo dello sport, che è soggetto anche a variabili poco prevedibili, è difficile mantenerlo con costanza per lunghissimi periodi. A questo si aggiunge il fatto che non siamo i soli ad essere ricchi. Negli ultimi 15 anni si sono aggiunti alla spicciolata molti club ricchissimi, in tutta Europa, che quindi complicano di molto la nostra competitività. Quello che intendo dire è che, per come siamo concepiti al momento, anche come struttura del calcio italiano e come pubblico nostrano, la cosa è difficile. Soprattutto quando hai l'ambizione di alzare dei trofei internazionali. Ma risultati se ne possono ottenere. Quindi, se vuoi aveva ragione elkann che diceva che la champions la devi sognare, e c'eravamo quasi arrivati, oppure aveva ragione Conte, perché infatti il trofeo lo hanno alzato Messi, Neymar, e soci. La domanda vera da porsi è: cosa vuole fare davvero Exor della Juventus? Tenerla in piedi? Farla vincere il più possibile? Che riesca a generare dividendi? Quando le cose, per dirne una a casaccio, si mettono male dal punto di vista dei debiti, Exor sgancia grana zitta e mosca? Oppure è che quando le cose si mettono male dal punto di vista dei debiti, ci mettiamo d'accordo nuovamente col Moratti di turno e ci facciamo un'altra serie B vendendo mezza squadra per pagare? Cos'è davvero per gli exoriani la Juventus FC? E tutto lì il discorso.
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