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Federico_Munerati

Tifoso Juventus
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  1. Per me il rigore è inventato. Ci sono un paio di inquadrature (da dietro la porta dell'inter e in diagonale) dove si intuisce che non tocca De Ligt ma Martinez con lo stinco. Ma quello che è incomprensibile è il mancato ricorso al Var...
  2. Caro mio, ci credo che ha detto così: in questo modo non svilisce il suo lavoro ma imputa la sconfitta solo ed esclusivamente alla differenza di giocatori in campo. Il che è vero, ma siamo di fronte ad un "ristorante da 100 euro" 2.0: la realtà è che ieri s'è preso una "saccagnata" da Sarri mica da ridere e dopo certe smargiassate tipiche del personaggio, doveva abbozzare... Comunque la Spec 3 é 'na bomba.
  3. Strano che rispondi tu, che ti sei sentito tirato in ballo? Io mi riferico ai miei amici del bar...non ritenerti così importante come il tuo amicone Pancrazio.
  4. Sono cose diverse: lo schema è quello che applica uno come Parrucca, pallonata in avanti al marcantonio di turno che apre lo spazio, Sarri invece applica dei concetti, ovvero giocare palla a terra a due tocchi (ne cito uno ma ne ha di più ovviamente). Poi quello che succede in campo è demandato al cervello e ai "piedi buoni" dei giocatori. Il calcio non è la playstation, dove puoi comandare i movimenti dei tuoi omini con il joystick: avere questa pretesa, oltre che ridicolo, è molto arrogante e giusto uno come Parrucca (e tanti suoi adepti) può averla. Ieri sera il calcio "semplice" e di concetto ha dato una bella "saccagnata" al Vate degli schemi e a quelli che senza questi ultimi non può esistere il gioco del pallone.
  5. Ad uso e consumo di tanti che parlano ma giusto per dare linfa al proprio personaggio auto-costruitosi, Maurizione parla di "piedi buoni" e di "concetti", non di "schemi": questi non sono altro che il rifugio del "competente" da bar sport, parola vuota che serve solo a darsi un tono agli occhi degli "incompetenti". Fortuna che poi arriva Sarri a metterli al loro posto: il calcio è semplice.
  6. Molto semplicemente, Khedira dà grande equilibrio alla squadra bilanciando le due fasi. Chi dice che corre poco probabilmente ha la tv rotta: sta in copertura e si inserisce, sarebbe uno che corre poco? Comunque la flessione di stasera secondo me è dovuta molto all'uscita di Bernardeschi che ha praticamente oscurato SbronzoWC: uscito lui, lo Sbronzo ha potuto avere più libertà.
  7. Ha detto che hanno mandato il motore a 200 all'ora per fare sei vittorie e piu di cosí non si poteva. Fossi in lui, farei una telefonata a Binotto per farmi prestare una Spec 3 della SF90...tra interisti si potranno intendere.
  8. 'Na roba imbarazzante. I dirigenti AIA non saranno contenti: nonostante una porcata del genere, siamo riusciti a vincere. I tempi del "5-5-5" e del "per carità, non fischi a favore della Juve" non sono ancora finiti.
  9. Nereo Rocco ha vinto due coppe dei Campioni e due Coppe delle Coppe, però... Cioè, viene dipinto come l'ultimo degli stronxi perchè non faceva il calcio totale ma pochi hanno vinto come lui...Gonde non gli allaccia una scarpa manco in cento vite al Paròn...
  10. "So che quest’anno Sebastian Vettel ha chiesto ripetutamente di avere i tabulati GPS di tutte le monoposto subito dopo ogni sessione: e non mi risulta lo abbiano accontentato sempre. So che Charles Leclerc ha voluto approfondire i misteri del recupero di energia Ferrari: e mi risulta che lo abbiano accontentato con piacere. Non vorrei fare della dietrologia, ma sono tutti tasselli di un mosaico che alla fine fa la differenza. I piloti sono giovani uomini e, oltre a guidare, sanno fare altro: per esempio attirarsi le simpatie della squadra." Alberto Antonini non ci va molto leggero. Certo, è tutto un "pare che", però non stenterei a credere a questo scenario. La Ferrari è in difficoltà perchè, come dicevo, è tra l'incudine e il martello e sta scegliendo il modo peggiore di risolvere la situazione: quello di far fuori Vettel. E questa, permettetemelo, qualora fosse così sarebbe veramente una porcata.
  11. Io la vedo infattibile per Seb. Se ne va dalla Ferrari dove, da contratto, è prima guida e va in Red Bull dove danno palesemente una macchina diversa a chiunque sia il compagno di Verstappen? Ipotesi impraticabile, a meno che Seb non abbia più alcuna voglia di lottare per il vertice e abbiamo visto che non è così. Tuttavia, questi ultimi sviluppi mi portano a pensare che a fine anno ci sarà il clamoroso divorzio tra Seb e la Ferrari: dove andrà poi non lo so ma che si separino ormai è sicuro "al mil por ciento" (cit.) Hulkenberg in Ferrari invece è un'ipotesi più che plausibile, una "soluzione-ponte" aspettando Mick. Ma come dice il buon @Moeller 73, se poi Leclerc comincia a fare cappellate perchè obbligato a vincere, li voglio vedere poi i vari "predestinatohh" di questo mondo...per quanto mi riguarda, continuerò a tifarlo nonostante possa commettere degli errori. Leclerc, attualmente, corre così per un solo motivo: perchè non ha niente da perdere e tutto gli viene perdonato. Non ha alcun obbligo di vincere e tutto quello che fa è guadagnato. Io è da inizio anno, quando già partivano i peana, che vado ripetendo di aspettare quando avrà da giocarsi qualcosa di più grosso di una o due vittorie e la pressione di dover vincere lo assalirà.
  12. Può darsi. E io sarò lì coi pop-corn a godermi lo spettacolo dei fan-boy di Leclerc difendere lo status di prima guida di Charles contro l'arrembante Mick dalla stampa prezzolata...guarda, sarà veramente uno spettacolo vedere tutti questi pseudo-tifosi con i ruoli ribaltati...e se Mick si rivelasse pure più veloce, lo spettacolo sarebbe grandioso. Io non sopporto l'ingratitudine della stampa italiana e di questi cretini di tifosi verso Vettel e non capisco nemmeno cosa vogliano da questo poveraccio: è ad una vittoria da Lauda, terzo all-time per la Ferrari, ha sorretto la baracca praticamente da solo per 4 stagioni, non si è mai lamentato, ha sempre reso grazie alla squadra e ai tifosi, ha sbagliato, è vero, ma sbaglia chi fa, chi non fa non sbaglia di sicuro...e in tutti questi anni, quello che ha ricevuto indietro è stata solo una sportola di cacca, mentre quell'altro dormiva e raccattava qualche podio ogni tanto e tutti lo idolatrano tutt'ora perchè beve ed è oggetto di meme "simpatici". Io vorrei sapere da dove viene questa questa acrimonia verso Vettel, davvero vorrei proprio scoprirlo.
  13. Leclerc ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola non solo per stare in Formula 1 ma anche per vincere delle gare (per il mondiale deve avere una macchina performante tutto l'anno...), il buon Mick ancora è alla sua prima esperienza su una monoposto seria e lui stesso non vuole fare voli pindarici. In più, il carattere mi sembra totalmente l'opposto e, soprattutto, chi gli sta intorno non sono degli squali...
  14. Ultimissima considerazione: si dice sempre che il pilota più veloce in pista non va penalizzato ma anzi agevolato. Anzi, lo si diceva, perchè ieri il più veloce in pista è stato letteralmente azzoppato. Lo si diceva, appunto, perchè quando a essere sfavorito dalle strategie era Leclerc, gli strali erano tutti per il muretto che danneggiava il più veloce (vero) a favore del più lento. Ma, un attimo: ieri non è successa la stessa cosa? Ieri, il più veloce in pista non è stato danneggiato? Ah, già, ma era Vettel, allora non vale. Anzi, succede di più: automaticamente, il più veloce diventa (ça va sans dire...) Leclerc. Un totale ribaltamento della realtà, un raccontare proprio una roba che non esiste: ho appena letto Donnini su Autosprint (che apprezzavo, ma ormai...) scrivere che Leclerc ha praticamente fatto un weekend perfetto, qualifica e gara (gara???), mentre Vettel ha tirato come un pazzo in maniera inutile perchè non lo avrebbe portato da nessuna parte. Ah no? Otto secondo su Hamilton sono "da nessuna parte"? Guarda, Donnini, te la spiego io, visto che tu non ci capisci 'na sega: Vettel ha tirato per mettere quanti più secondi possibili contro Hamilton perchè quest'ultimo aveva le soft al secondo stint e la Ferrari le medium, quindi avrebbe sofferto il ritorno di Mustafà. Il suo tirare serviva per mettere "fieno in cascina" per la seconda parte di gara e gestire il vantaggio: questo Seb lo aveva perfettamente capito, tu no. Ma lui è un 4 volte campione del mondo, tu no. Ma evidentemente non lo aveva capito nemmeno Leclerc...
  15. Aggiungo un'altra postilla: Leclerc sta cominciando a pretendere un po' troppo e soprattutto lo sta facendo anche in momenti inopportuni. Pretendere di farsi dare la prima posizione, ieri come a Singapore, denota una pessima visione sia delle corse che, in generale, anche della vita: le cose si guadagnano, non si pretende di avercele in regalo per chissà quale motivo. Ieri, in gara, non era veloce quanto il compagno: pretendere di avere la prima posizione non esiste, come non esiste che la Scuderia glielo avesse promesso nel briefing. A me tutto ciò puzza di volontà da parte di Binotto di "accontentare" Leclerc ed ho il sospetto che lo abbia fatto dopo aver subito qualche "lavata di capo". Questa cosa non deve esistere, stiamo scherzando? Senza parlare, poi, del fatto che, anche qualora Vettel avesse disatteso un accordo (che poi, Vettel non ha detto "non lo faccio passare", ha solo detto "tiriamo per andarcene dalle Mercedes e dite a Leclerc di essere più veloce, poi lo facciamo": un pilota con la P maiuscola ragiona così perchè ha esperienza...), quello che ha fatto Leclerc a Monza è inaccettabile, alla luce, poi, della totale messa a disposizione del team da parte di Seb una settimana prima in Belgio. Una roba come quella di Monza, fosse successa con Todt padre e Ross Brawn, Leclerc avrebbe passato un brutto quarto d'ora, invece se ne andava bello bello in giro a dire "ho rallentato tanto avevo la pole"...a mio modo di vedere, questo è un atteggiamento pessimo e totalmente distruttivo. Alla luce del fatto che, poi, ciò ha danneggiato Vettel, mentre ieri a Leclerc la prima posizione era stata ridata, ancora una volta danneggiando Vettel: non fosse successo il guaio a Seb, avremmo visto una doppietta rossa con, però, un muso lungo così da parte del tedesco...
  16. Ci stavo credendo ma poi ho visto "drago di Montecarlo"...penso sia fake, ma chi lo ha fatto aveva l'obbiettivo di ridicolizzare i gazzettari e affini nostrani e c'è riuscito molto bene. Tuttavia, l'articolessa di oggi della Gazza (a firma di Ferronato, un altro che, come Zapelloni, sono 50 anni che guarda la Formula 1 e non sa nemmeno quante ruote ha una macchina...) è totalmente incentrata su Leclerc che, a detta loro, "ha bastonato Vettel nelle libere e in qualifica": ma non è che stanno dimenticando qualche cosa? Forse un weekend si conclude con una gara? Devo essermelo perso, d'altronde se lo scrive la Gazza è vero per forza: i weekend si concludono al sabato, le gare evidentemente sono una mia invenzione...però, andiamola a vedere, questa gara e possiamo capire che Vettel era (tremendamente) più veloce di Leclerc. Allora mi sorge un dubbio: perchè si è ignorata, nell'articolo, la gara? A mio modo di vedere, proprio per quello detto poc'anzi: perchè Leclerc le stava prendendo di brutto da Vettel e non aveva il passo nè per stare dietro a lui, nè per superare Bottas a parità di gomma. E questo non corrobora la tesi gazzettara (e di tutta la stampa italiana...) che Leclerc è più veloce di Vettel: perciò, come nella migliore tradizione sovietica, per non smentire il proprio nomignolo di "Pravda", ecco che viene volutamente ignorata la gara. Sarebbe stato troppo pericoloso mettere in evidenza che Leclerc non aveva il passo per stare coi primi e quindi il castello di carte sarebbe miseramente crollato. E da qui, mi allaccio ad un altro discorso, che ormai è palese a tutti quelli che capiscono un minimo di macchine (quindi la stampa italiana è esclusa): Leclerc setta la propria auto in funzione quasi esclusivamente della qualifica, Vettel predilige un assetto da gara. Questo non lo dico solo io ma lo ha detto anche Jacques Villeneuve, uno che in macchina c'ha corso e ha pure vinto: vogliamo dar retta a Villeneuve o a Ferronato, Perna,, Vanzilla, etc? Chi è più credibile e esperto, uno che ha corso (e vinto) o gente che in macchina ci sale solo sul lato passeggero? Ecco, partendo da questo assunto possiamo ben dire che ieri Leclerc non aveva il passo, fine della storia. Se tutti riconoscessero questo, le polemiche si spegnerebbero in un secondo: ma essendo questa teoria contro il "sentimento popolare" ed essendo che viene a smontare la tesi (parlerei più di dogma, in questo caso...) di un Leclerc (sempre) più veloce di Vettel, nessuno la considera. Questo, a casa mia, è negazionismo, è negare la realtà ed avere dei prosciutti sugli occhi mica da ridere. E' inoltre interessante notare come tale teoria (del menga) venga avallata solo in Italia e in Spagna: le vedove dell'asturiano sono decisamente inconsolabili. Ma, a questo punto, anche manipolatrici, truffaldine e negazioniste. Altro spunto di riflessione: voglio riportare alla mente la gara in Bahrain. Prima fila tutta rossa con Leclerc in pole, allo scatto entrambi partono bene e sfilano così come sono partiti. Dopo un paio di giri, Vettel ne ha di più e va a prendere e superare Leclerc: prime lamentazioni via radio. Dopo qualche giro e altrettante richieste di "swap", Vettel accusa degrado alle gomme e fa passare Leclerc. Al pit stop (che fa prima Leclerc e poi Vettel), il tedesco si ritrova dietro Mustafà (che, come sempre, in condizione di inferiorità tecnica si mette lì, ad aspettare...vecchio volpone): nella foga di recuperare, sbaglia in uscita da una curva e si gira. Gara compromessa e addio alla vittoria anche con Leclerc che rompe l'MGU-K. La stampa, tutta, celebra Leclerc e accusa, nell'ordine, Vettel e la squadra di essere bollito il primo e di fare favoritismi al bollito di cui sopra la seconda, rea di aver permesso a Vettel di superare Leclerc in avvio. Ora, non trovate alcune analogie con la gara di ieri? Vettel, in definitiva, non può permettersi, nell'ordine, di: superare Leclerc, essere più veloce. A detta di tutta la stampa, Vettel deve starsene buono, possibilmente non deve fare cavolate e non deve avere pretese. L'altro, invece, deve avere tutto, e pure subito: non esistono mezze misure, nè compromessi. O tutto o tutto. Questo atteggiamento sarà la rovina della Ferrari in ottica 2020, ragion per cui rinnovo il mio invito alle parti in causa (Scuderia e Vettel) di sedersi attorno ad un tavolo e comunicare, serenamente, la fine del rapporto. Ne gioverebbe la Ferrari, che si sentirebbe libera di poter puntare tutto (ma proprio tutto, eh...) su Leclerc, senza stare tra l'incudine e il martello, e ne gioverebbe Seb, che finalmente potrebbe trovarsi una sistemazione lontana da pressioni di questo genere. Ma attenzione, c'è una controindicazione per Ferrari nel fare così: "morto" Vettel, dopo la pressione della stampa sarà tutta rivolta verso la Scuderia, che avrà l'obbligo morale di dare una macchina dominante a Leclerc. Così non fosse, gli strali sarebbero di una violenza tale da far terremotare tutto in GeS... La situazione è molto delicata: essersi messi in casa uno come Leclerc, con tutto il codazzo (Todt junior) che ne consegue, è stata una scommessa a tutto tondo. Sia per il valore in sè del pilota (che era da valutare al primo anno in una squadra da titolo), che, soprattutto, per tutto ciò che, poi, ne è comportato: pompaggio mediatico, management ingombrante e pressante, etc. A mio modo di vedere, essendo secondo me Leclerc più forte di Verstappen, la Ferrari ha fatto stra-bene, ma deve stare attenta e maneggiare questa situazione con estrema cura. Allo stato attuale ciò non sta avvenendo e di colpe, io, non ne vedo solamente da una parte, ma sono da suddividere in parti quasi eguali.
  17. Faccio un'altra considerazione a latere. Ho detto in precedenza che l'unico (grosso) problema e controindicazione di Leclerc ha un nome e cognome: Nicholas Todt. Posso dire, senza ombra di smentita, che questo problema lo sta avendo anche la Ferrari: le parole di Antonini (uno che, secondo me, non è schiettissimo - va un po' col vento... - ma qualche cosa "interna" la conosce) lo confermano. Il management del ragazzo è ingombrante e sembra stia facendo grosse pressioni alla Scuderia. Ecco, questo è quello che io vorrei evitare e, da tifoso, è ciò che minaccerebbe seriamente il mio rapporto ormai trentennale con la Ferrari: farsi comandare da un bamboccio come Todt junior sarebbe vergognoso e "brigare" per far fuori uno come Vettel darebbe veramente la misura della bassezza (morale e non solo fisica) del figlio di Napoleone e della debolezza del management Ferrari. Ecco perchè dico che la Scuderia deve parlare chiaro, soprattutto a Seb: glielo deve. Bisogna che, onestamente, gli facciano presente che lui non è più al centro del progetto e loro puntano tutto su Leclerc. Meglio una separazione onesta e sincera che questa strisciante guerretta intestina, per altro pilotata da uno schifoso come Todt. Non sopporterei di vedere Sebastian "boicottato" dal suo team per farlo andare via da solo: raccolgano i koglioni, se li hanno, e glielo dicano in faccia che non è più lui l'uomo su cui puntare.
  18. Sempre "splendido" Mustafà quando vince. Ma ha detto una sacrosanta verità che nessuno, sottolineo NESSUNO, il venerdì aveva notato: con le gialle, Vettel era chiaramente il pilota più veloce e manco di poco. Commenti del sabato mattina sui giornali? "Leclerc passo gara da paura, Vettel in difficoltà". E Binotto dovrebbe riuscire a governare una situazione del genere? Comunque sia, Charles deve stare attento: fra dieci anni, i vari Perna e Vanzilla di questo mondo lo abbandoneranno per un altro "predestinato" e gli tireranno tanta di quella cacca addosso che la metà basterà. E forse allora, solo allora, rimpiangerà di non averli fanculizzati alla velocità della luce dieci anni prima...
  19. Si ma non scarichiamo tutto addosso al muretto: qui c'è una compartecipazione di colpe, da suddividere in parti quasi eguali. Binotto e soci soffrono tremendamente le pressioni di stampa e opinione pubblica e io non gliene faccio una colpa, dato che queste situazioni nemmeno Fiorio e altri hanno saputo gestirle. In più, come scritto nel mio post-fiume, Leclerc (il quale è oggettivamente il pilota del futuro, pochi kazzi) sta vivendo un momento da "delirio di onnipotenza", causato sempre dalla stampa e opinione pubblica di cui sopra, che mette in difficoltà la squadra. Dopo le polemiche di Singapore (per me, assurde, ma tant'è), quello che è successo oggi avrebbe messo in difficoltà anche Totore Wolff: il pilota coccolato dalla stampa e dai tifosi che le prende (anche in maniere piuttosto imbarazzante) dal reietto, dal bollito, da quello che non azzecca più nulla. Capisci che una situazione del genere, nelle mani di brava gente ma poco incline ad usare il "bastone", diventa una patata bollente mica da ridere. Io non invidio Binotto, ma a questo punto deve parlare chiaro a Seb e dirgli: mi dispiace, ti paghiamo tutte le penali di questo mondo, ma il prossimo anno non possiamo più averti con noi. Spiace dirlo, perchè io sono un grande estimatore di Seb, ma se non ci sono altre vie d'uscita per salvare il team, questo deve essere.
  20. Visto che sei un "vecchio" (le virgolette sono per rispetto verso gli anziani ) utente esperto, voglio rispondere alle tue considerazioni: 1 - ineccepibile 2 - ineccepibile ancora 3 - lapalissiano 4 - l'ho scritto nel mio post, deve andarsene. Non ha più senso per lui stare in una scuderia che fa una fatica tremenda a reggere le pressioni esterne. 5 - Mustafà è come Robert Johnson: ha incontrato il Diavolo a un crocicchio e ci ha stretto un patto. 6 - il grande problema di Leclerc, oltre allo stuolo di ridicoli fan-boy, ha un nome e cognome: Nicholas Todt. Ho detto tutto. 7 - a Binotto va dato il merito di aver risollevato la situazione tecnica della macchina ma come leadership e carisma non vale un centesimo di Arrivabene, il quale già di per sè non era un fulmine e allora capisci quanto poco vale Binotto da questo punto di vista. Tuttavia, il problema è un altro: la Ferrari deve trovare uno che faccia piazza pulita della politica, che se ne sbatta dell'opinione pubblica e dei media e che stabilisca gerarchie come un Toto Wolff. La questione non è semplice da risolvere perchè qui in Italia se ti metti contro qualche "penna", ti sei scavato la fossa: c'è caso che vanno a rovistare nei tuoi armadi o che, peggio, fanno qualche imbeccata alla magistratura corrotta di turno...Fiorio fu anche lui massacrato dalla stampa quando nel '90 successe il patatrac con Mansell in Portogallo: guarda caso, anche lì la Ferrari aveva due prime guide...Le cose sono due: o si costruisce una macchina da 1 secondo più veloce di tutti, e allora ha senso tenere due "galli" a scornarsi, oppure si deve avere una prima guida chiara e certificata e una seconda a suo servizio. Tertium non datur. Neppure in Mercedes, con una macchina dominante, sono riusciti nell'impresa di far coesistere due "galli", figuriamoci in Ferrari e figuriamoci con uno come Leclerc che vale 1000 Rosberg...
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