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Jesper Olsen

Tifoso Juventus
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  1. Ma infatti non è atroce. Il problema è molto più a monte: che è il miglior talento di una scuola calcistica che ha rinunciato da oltre 20 anni a insegnare i fondamentali, e infatti produce o gente che sa correre a testa bassa, o gente che fa male anche quello D'altronde è necessaria un'ossatura italiana, e questo offre il convento
  2. Quando Pirlo dice che siamo ancora al 60-70% spero che sia semplicemente scarso in matematica perché il 100% di questo 70 è ancora appena abbastanza per lottare per il quarto posto
  3. Quella del "recuperare palla velocemente quando la perdiamo" è stata detta davvero? Non la becchiamo mai...
  4. Il livello visto fin qui è quello. E hai voglia a recriminare sugli angoli non dati, stanno facendo ca**re, questo è
  5. Niente drammi, si sapeva che sarebbe stata una stagione tribolata e lo sarà Però la paura che siano stati troppo brutti ma veri c'è. Il centrocampo è il peccato originale, è irrimediabilmente carente.
  6. Abbastanza sconsolante. Manca la qualità. Arriva sempre il passaggio troppo corto, o troppo lungo, o lo stop sbagliato, o qualcuno incespica sulla palla Il divario tecnico individuale è imbarazzante. Non perdevano mai palla e la palla viaggiava al triplo inutile fare le supercazzole, questi devono fare le cose più semplici possibile sarà un'annata tribolata, sarà bene abbassare gli obiettivi perché qui si soffrirà anche per il quarto posto
  7. Paradossalmente è più importante la partita con lo Spezia domenica che questa stasera. Giocare liberi di testa e andare, che una vittoria darebbe una bella botta di fiducia
  8. la domanda deve tenere conto però anche del fatto che il verona stasera ha giocato per uno dei suoi due obiettivi stagionali. Il secondo è il ritorno.
  9. sbaglia pochissimo e ha la palla incollata ai piedi, ma incide poco. Gioca corto e rallenta l'azione. Giocatore orizzontale, non sembra male ma ci servirebbe altro. Speriamo che con il tempo inizi a verticalizzare di più
  10. Non puoi stabilire con certezza che è fuorigioco, perché se la differenza è così poca non puoi stabilire con certezza assoluta il frame. In altre parole, è una scelta arbitraria del var. Direi che la stanno apparecchiando ben bene.
  11. E' sempre stato così dalla notte dei tempi, ma la colpa non è dello Juric di turno, abbiamo sempre giocato in un campionato di pezzenti frustrati che già il giorno della presentazione promettono che daranno tutto contro la Juve Purtroppo avere la squadra infarcita di stranieri non aiuta, e infatti negli ultimi anni abbiamo zoppicato di più contro le provinciali Molti stranieri faticano a capire perché incontrare il Verona sia così diverso da incontrare il Leganes. E' anche uno degli ostacoli a riuscire bene in Europa, perché lo stress dentro e fuori dal campo della serie A non ha eguali Detto ciò, non ci sono scuse, se la Juve perde punti contro queste squadrette la colpa è solo sua.
  12. Sì, in effetti, mi riferivo alla Generazione Z, ma direi che c'è una sovrapposizione, chi è nato per dire nel 95 già ha una visione delle cose diversa da chi è nato nell'82 e si ricorda nitidamente del mondo analogico
  13. Ottima domanda. Ogni paese ha le sue peculiarità, e io posso solo rispondere per quella che conosco io. Direi che in generale tutti gli sport di squadra sono in ribasso presso i ragazzi. Che poi è anche il riflesso di una società sempre più individualista e votata al supereroe piuttosto che alla dedizione a un'identità collettiva, motivo per cui anche nello sport di squadra si tende a seguire il campione più che il club (quanti "tifosi" hanno cambiato da Real a Juve con il passaggio di Ronaldo?), ma non divaghiamo. Per gli sport invernali, "i giovani" piuttosto che i tradizionali fondo e triathlon seguono snowboard e freeskiing, ad esempio una manifestazione come x-games va sempre soldout in pochissimi minuti e ha molto più successo presso i 13-30 delle specialità tradizionali Poi ho visto con mia sorpresa un'arena strapiena di giovanissimi a un raduno di parkour, e 7000 persone a un'esibizione di ginnastica acrobatica per dire. Conosco bene anche la Russia, e lì per esempio vanno tantissimo tra i giovanissimi il parkour e gli sport di combattimento, anche in quel caso individuali. Cosa hanno tutte queste specialità in comune? le parole chiave velocità, azione, adrenalina, youtube-friendly. Sono quanto di più vicino nel mondo reale a quello dei videogames. Poi, non posso sapere cosa pensano e come vivono a Manila o Seoul o Brazzaville.
  14. L'Arsenal ha tantissimi tifosi. E' un club popolarissimo ovunque. A livello globale è il terzo/quarto club più popolare della PL (il primo è il Man Utd di gran lunga), con all'incirca lo stesso numero di tifosi di Liverpool e Chelsea.
  15. Un'altra cosa. Nel basket ci sono Euroleague e Serie A. Funzionano bene. Almeno l'Euroleague, la serie A un po' meno ma non certo per colpa dell'Euroleague. Perché ritenete che nel calcio sia lesa maestà?
  16. Ma infatti io capisco il tuo pdv, ma credo ci sia un fatto di fondo: tu la vedi da un punto di vista italiano di uno che vive in Italia, io cerco di spiegarti il pdv sulla questione di un paese "terzo" in cui il tifo è un fenomeno televisivo o turistico, in cui chi segue fa il tifo per club di posti in cui magari non è neanche mai stato. In Italia il sabato pomeriggio magari vedi pure i bambini al bar, io vedo solo ultratrentenni con maglie di club inglesi. Alla continassa ci sono ragazzini e bambini (portati dai padri, che non vuol dire che poi da grandi gli interesserà ancora...), io ho l'esempio della classe di mia figlia in cui di 28 bambini di 10 anni il calcio interessa a tre che lo praticano mentre all'intervallo parlano tutti di Fortnite e Roblox, il calcio nazionale non esiste a scuola danno i biglietti gratis per lo stadio che è nuovissimo a pochi passi e neanche ci vanno. Quanto agli appassionati più grandi, i 20 something mancano totalmente perché non pagano per la pay, e tutto il resto segue PL e CL, e stop, al limite El Clasico, Juve-Inter/Milan e il derby di Roma (che tira perché attenzione, il terzo club italiano più seguito all'estero è la Roma per ragioni...turistiche, tra chi c'è stato in vacanza, chi ci ha fatto l'erasmus, e la facilità di farci un fine settimana con partita inclusa etc). Tutto questo fino alla fase finale della Champions, dagli ottavi in poi. Una festa popolare. Pub stracolmi, amici che si invitano a casa per guardare le partite e via dicendo. Mi dirai: e a me che me ne frega? Anche nulla, ma dobbiamo anche chiederci in questa prospettiva "straniera" quale sia la differenza tra il campionato italiano e quello polacco. La differenza sono 1) l'eredità dei gloriosi anni 90, che però sta svanendo 2) Juventus e Milan, che grazie alla CL hanno messo sul mappamondo il calcio italiano in tempi recenti (l'Inter la ometto non a caso perché non se la caga nessuno, sono stranieri ma non scemi). Quindi capisci che la serie A per la Juve è un freno non un'opportunità. Ora, posso anche essere d'accordo che una riforma della CL possa essere sufficiente, ma resta il fatto che anche la CL interessa quando sono in ballo entrano i grandi nomi e lo spartiacque per restare al top è privilegiare la dimensione globale su quella nazionale. Perché forse (forse) perdi x appassionati fisici del tuo paese, ma ne guadagni y milioni televisivi in giro per il mondo, riccamente paganti.
  17. Infatti gli inglesi hanno l'unico campionato di cui frega qualcosa a qualcuno fuori dal paese Gli esports non li ho nominati, ma per i millennials disinteressati parlo di quello che vedo, e lo vedo ogni giorno, oh sì, sono molto disinteressati e soprattutto non sono tifosi, cercano entertainment, guardano se si divertono sennò lasciano perdere, non hanno la devozione a un club che seguono nel bene e male. Il mercato asiatico è in crescita certo non per Sassuolo-Crotone. I club che lo fanno crescere sono una dozzina e sono gli scontri tra di loro che li animano.
  18. C'è anche un fattore generazionale. La generazione dei millennials il calcio la già sta perdendo e la perderà completamente se continuerà a proporre i campanili. E se perdiamo questa generazione il calcio che già è meno diffuso di 30 anni fa diventerà roba da palio medievale in cui le guide turistiche diranno "guardate come si divertivano i vostri avi". Poi c'è un aspetto culturale, ancora più importante, con la necessità di uscire dai localismi per interessare a un'audience globale. La NBA per esempio la vendi in tutto il mondo perché è il top e non ha bisogno di particolari riferimenti culturali per appassionare. Un finlandese, un sudafricano e un filippino possono godersi Heat-Lakers senza istruzioni per l'uso. Se agli stessi proponi Torino-Juventus non hanno alcun riferimento culturale, ma tolto il contesto del campanile lo spettacolo è modesto e hai voglia a dirgli che è il derby di Torino, che quella squadretta dem*****a vive per questa partita, ti dicono sticazzi, io vivo a Turku/Pretoria/Manila e mi importa una sega della Mole e della supremazia cittadina di Torino, voglio vedere i grandi club sfidarsi a alti livelli, sennò c'è netflix o pornhub Per un italiano è tutto scontato, anche una partita con il Benevento ha un suo perché, ci sono gli sfotto' al lavoro, il fantacalcio e tutto quello che vuoi, ma se esci dall'Italia non ha alcun senso, gli sfottò al limite li hai per le notti di champions tra tifosi del liverpool e del barcellona, gente che magari Liverpool e Barcelona le hanno viste si e no su google maps. E a quel punto o entri in quel giro, o a livello globale conti quanto lo Sparta Praga
  19. Non solo a te. Quello che in Italia mi sembra si faccia fatica a capire è quanto poco conti la serie A all'estero, e questo ci penalizza enormemente perché anche un investimento come quello di Ronaldo ha meno ritorno di quello che potrebbe quando il campionato in cui gioca manco viene trasmesso in tv L'Italia è il vero freno, la superlega diventa vitale per poter restare al passo con le grandi, perché il giardinetto italiano tra pochi anni conterà quanto quello turco
  20. la questione è molto semplice: il calcio di vertice è un fenomeno globale. I top club per restare in alto devono essere appetibili in tutto il mondo. E di Juve-Crotone o Real-Leganes non gliene frega nulla a nessuno fuori dai confini del paese, tanto che già adesso in diversi paesi la serie A non viene neanche trasmessa. Il calcio andrà sempre più verso due binari paralleli, come nel basket: uno di vertice con una lega di elite tra grandi club, e uno locale più modesto con i campionati nazionali. Il modello del basket ha avuto successo e mi pare funzioni bene con l'Eurolega, quindi non vedo perché non debba funzionare con il calcio. Certo dobbiamo essere consapevoli di una cosa: se andiamo a fare la Superlega ci dobbiamo mettere nell'ordine di idee che i trofei li alzi ogni tanto, altro che snobbare "un altro scudettino"...
  21. Non solo sul forum. Ormai i commenti equilibrati sono estinti. La Playstation e youtube hanno avuto effetti devastanti.
  22. Dietro la cacciata di Marotta girano tante storie. E certe situazioni lasciano pensare che non siano tutte leggende metropolitane.
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