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Momo Sissoko!

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  1. Tutto il sistema delle rotazioni del Bologna partivano da Calafiori, se vuoi impostare un gioco basato sul controllo e manipolazioni degli spazi è normale che deve averi buone doti di palleggio, inoltre più i difensori sono abili nel fraseggio più ti puoi permettere di portare molti giocatori sopra la linea del pallone. Questo è sempre stato un gigantesco difetto di questa stagione, la sterilità dettata anche dal fatto che in costruzione spesso dobbiamo abbassarci con sei giocatori anche se non siamo sotto grande pressione, ciò perché a livello qualitativo siamo deficitari a dir poco, specialmente in difesa. Ripeto, abbiamo preso un allenatore ossessivo sul controllo con una rosa qualitativamente bassa proprio sul fraseggio. Poi chiaro che Motta ha la grossa responsabilità non aver saputo trovare una soluzione, è un integralista, da qui trarre conseguenze, nel bene o nel male ma l'errore grosso è stato a monte, per me puoi anche chiamare uno così ma la rosa va costruita a modo essendo consapevoli di chi prendi e cosa vuoi imbastire.
  2. Scritto Calafiori perché era l'obiettivo di mercato, ma in generale un difensore con quelle caratteristiche, quindi buono nell'impostazione e nelle letture degli spazi. Non abbiamo mezzo difensore abile nel fraseggio e anche il centrocampo manca di qualità sotto quest'aspetto. Motta è un integralista? Sì, ma il primo a saperlo doveva essere Giuntoli, se sceglie un allenatore simile devi per forza cercare di assecondarlo in tutti costruendo un rosa adatta ai suoi principi di gioco. Motta ha la grossa responsabilità di non aver saputo trovare soluzioni e non ha neanche valorizzato i giocatori. Però il mio ragionamento parte a monte, troppi errori di valutazione.
  3. Arrivati a Marzo si può tranquillamente scrivere che il progetto tecnico non è mai riuscito ad avviarsi per il mancato arrivo di Calafiori. Motta ha indubbiamente svolto un lavoro straordinario al Bologna e ha dimostrato di saper attuare un calcio di manipolazioni degli spazi gestendo i ritmi di gari, semplicemente da noi non ritrovando caratteristiche simili ai giocatori che aveva al Bologna non è riuscito nello stesso intento. Come ho già scritto altre volte, quello che è da valutare è che se l'anno prossimo si pensa che con un mercato mirato ed aguato alle esigenze di Motta si possa fare bene si può tenere, se non ci sono opportunità, fiducia ecc. il cambio di allenatore va tenuto in considerazione e in caso, scegliere bene in case alle caratteristiche della rosa consapevoli comunque che la qualità generale di questa va migliorata assolutamente.
  4. Ricordo a inizio partita azioni con Thuram a scendere sulla linea dei difensori a Locatelli a invadere che hanno messo in difficoltà l'Atalanta, in più ci sono state diverse occasioni potenziali sprecate dalle scelte di Mckennie e Weah. La sensazione era tutt'altro che finire nel tritacarne dell'Atalanta che a dirla tutta non ha giocato a ritmi super, ho visto la banda Gasp in versioni nettamente superiori e intense a quella di stasera.
  5. Sinceramente oggi si era partiti bene, la partita era stata preparata in maniera giusta ed infatti da subito ci sono state azioni rapide che hanno mandato in tilt il sistema Atalanta, su tutte, quella con Locatelli dentro l'area e quella con Mckennie-Weah. Il problema grosso grosso è che abbiamo una pochezza tecnica disarmante, non c'è proprio ne qualità ne giusta letture delle giocate. L'Atalanta di stasera non mi è parsa neanche in versione super, anzi, è stata ordinata e tanto è bastato. Ci siamo sgretolati totalmente alla primissima difficoltà e in fondo all'Atalanta è bastato giocare sui nostri errori tecnici che sono arrivati di continuo.
  6. A me convince poco anche Koop larghissimo a destra, ma tale mossa ha permesso di accentrare di più Yildiz. Nico mi pare renda meglio a sinistra sul suo piede forte che non a destra.
  7. Oggi tra le migliori partite della stagione, lo si sa manca tanta qualità e giocatori da ultimo passaggio, ma comunque partita dominata dove si è anche creato e si è visto un modello misto posizionale-relazioni, con due giocatori a fissare l'ampiezza e rotazioni in mezzo al campo.
  8. Partitone. Quando la squadra domina territorialmente mostra pulizia di gioco e sa accompagnare l'azione.
  9. Tra le migliori partite della stagione, oggi molto bene, quello che manca lo si sa è la qualità, ci manca tremendamente un giocatore da ultimo passaggio e in generale gli ultimi 20 metri si fatica, però buonissima partita.
  10. L'inter è vistosamente sulla gambe, già da un bel po', mentre il Napoli ha davvero pochissima qualità specialmente senza Neres. L'Atalanta sta sprecando l'occasione della vita e visto il calendario durissimo, ha quasi tutti i big match da affrontare la vedo complicatissima per la banda Gasp.
  11. Senza Locatelli crolla tutto, è l'unico che da un equilibrio alla squadra. Semplicemente non è ne un Pirlo ne un De Bruyne, è un buon giocatore adatto in contesti di possesso prolungato, vedi al Sassuolo e nella nazionale di Mancini, se cerchiamo il giocatore che sforna assist, ultimi passaggi o che vede corridoi impossibili, fa lanci di 50 metri, no semplicemente non è Locatelli. In più è bravissimo a schermare e infatti è anche uno dei motivi per cui giocava con Allegri. In una squadra che opta per un modello di posizione in rosa Locatelli ci sta benissimo, concordo il potenziale non è stato sviluppato in pieno, prendiamo in esempio Barella, il giocatore di oggi non è per niente quello del primo anno all'Inter, ora gestisce molto meglio la palla e fa quasi il play, mentre con Conte era più un'invasore d'area. Locatelli in un contesto più funzionale avrebbe espresso meglio le sue qualità. Qui dentro si massacrava Pjanic per motivi simili, che poi in realtà Pjanic verticalizzava molto e aveva una pulizia di gioco notevole ma sembra che qua o si é Pirlo oppure si è direttamente uno scarsone, non è così . Poi stra-concordo, e ancora lo si faceva notare ampiamente appena a fine mercato, che questa squadra manca terribilmente di giocatori abili nell'ultimo passaggio, che vedono corridoi.
  12. Però non esageriamo, il lavoro di un allenatore, di uno staff tecnico su in giocatore è importantissimo e la valorizzazione del singolo esiste, così come la crescita. In base poi alle idee, principi di gioco ci sono giocatori meglio disposti, in base alla caratteristiche, a giocare meglio con un determinato tipo di allenatore. Su Locatelli ho scritto molto, perché è un giocatore che ha determinate qualità e che aveva ampiamente dimostrato di essere di buon livello, ma con il calcio di Allegri non c'entrava niente, dato che Manuel è buono in contesti di palleggio e possesso dove può anche accompagnare l'azione. Con Motta si sono già viste infatti prestazioni migliori e per il giocatore quei tre anni di Allegri hanno pesato in negativo e questo va riconosciuto. Ogni allenatore ha i propri principi di gioco e determinate preferenze di calciatori.
  13. Però non possiamo far finta che il cambiamento non richieda tempo. E' inutile chiamare Gasperini, molto bravo ma lui sì che è iper-dogmatico e molto più anche di Motta, se poi non lo assecondi e non gli dai tempo per imbastire i suoi principi tattici e i giocatori hanno bisogno di tempo per assimilarli specialmente se non li conoscono. Milan fatto passare Fonseca per incapace che doveva rivoluzionare una squadra, Pioli giocava totalmente di transizioni, quindi impostare un gioco di posizione con giocatori che non conoscono tale calcio e che probabilmente non si sposano neanche bene con tali principi, Leao e Theo in primis. Cosa lo prendi a fare se non sei consapevole che avrà per forza difficoltà? Dai un po' lo stesso, credo si sia sopravvalutato determinati fattori, Vlahovic si dimostrato inadatto, Koop e Luiz hanno reso sotto le aspettative, sulla difesa invece è tutto da bollino ben più che rosso perché da Agosto io e altri scrivevano che questa roba non era minimamente adatta a Motta ma in generale impresentabile per fare un determinato tipo di calcio e ancora più in profondità per essere all'altezza. E se lo si vedeva qua dentro figuriamoci se non lo avevano visto Giuntoli e staff.
  14. Non nego che altri allenatori avrebbero fatto meglio, dico che impostare un gioco di posizione con Gatti e Kalulu è complicatissimo, l'esempio che ho fatto di Luis Enrique non è un caso, per me è un allenatore grandioso, un maestro del gioco di posizione, ma se gli dai Gatti che fatica a controllare la palla, a fare un passaggio è normale che i principi di gioco dell'allenatore faticheranno a prendere forma, servirà del tempo. L'Atalanta ha un livello di scouting e selezione dei giocatori in base alla caratteristiche davvero ottimo, ma appunto ragionano in base all'allenatore e a cosa lui ricerca per la squadra. Comunque Gasperini non ha vinto tutte le sue scommesse, vedi il recente Zaniolo come ultimo esempio.
  15. Ma certo che è fondamentale ma si ragionava sul fatto che quando si sceglie l'allenatore va tenuto conto della rosa e delle caratteristiche dell'allenatore. Slot ha portato un po' più di palleggio ragionato al Liverpool che ha rivitalizzato Gravenberch ad esempio. Avessimo preso noi Slot, con Gatti e Kalulu che possesso ragionato avrebbe potuto fare? Avrebbe lo stesso trovato molte difficoltà tecniche, gli errori di questa stagione sono a monte, valutazione pessima della rosa e del mercato svolto in relazione anche a quello che Motta avrebbe voluto fare.
  16. Giampaolo ha detto lui stesso che ha sofferto molto la pressione a uomo, modello Gasperini, che ha preso sempre più piede in Serie A, non ha saputo aggiornarsi rispetto alla sua struttura a zona pura che concordo ha fatto abbastanza scuola. Sono d'accordo anch'io che tra l'essere santificato come Arne Slot o spernacchiato come Fonseca il confine è davvero molto sottile e di mezzo ci passano molti fattori. Poi è chiaro che ci sono allenatori rivoluzionari che muovono e cambiano il calcio, Guardiola è uno di questi, o allenatori che riescono meglio a far presa sui giocatori per fattori che noi, in base solo al campo, non sappiamo e non possiamo vedere. Però ecco quando si vuole intraprendere un progetto di cambia davvero molto drastico, passare da Allegri a un modello posizionale per giocatori che non conoscono minimamente tali aspetti, in un gruppo giovane, con un allenatore, io continuo a ribadirlo, bravo ma non ancora formato. è difficile e dall'esito tutt'altro che scontato. Ci si è accorti che la rosa è più adatta a un allenatore di transizioni stile Gasperini, Tudor, Iraola o chi volete? Certo ripartire per l'ennesimo anno da capo è pesante.
  17. Slot ha infatti una squadra perfetta per il suo gioco che aveva già mostrato al Feyenoord, operazione cristallina del Liverpool. Se Arsen Slot fosse stato da noi o al Milan si sarebbe preso dell'incapace, ingiustamente, anche lui.
  18. Vale per tutti, anche Allegri ha i suoi principi di gioco e ha determinate preferenze per una certa tipologia di giocatori, lo ripeto vale per tutti. Certamente c'è chi poi sa meglio trovare soluzioni in corso, scendere a compromessi e adattarsi. Non parlerei neanche di gioco codificato, quello di Motta non lo è, nel senso che non ci sono schemi fissi e meccanismi rigidi, però sì di base si deve passare per il controllo del gioco e nel portare giocatori sopra la linea del pallone, se hai Gatti e Kalulu che faticano per forza devi abbassare giocatori per manovrare e di conseguenza hai meno giocatori sopra la linea del pallone, questo è un grosso problema che ci portiamo avanti da inizio stagione. Però il discorso è tranquillamente ribaltabile, non è che Allegri con una squadra predisposta al gioco di posizione avrebbe proposto tale stile di gioco, avrebbe comunque improntato i suoi principi. Quest'anno si è sbagliato, e di grosso, la valutazione sulla rosa, la gestione del mercato e si Motta ha mostrato di non sapersi ben adattare a un contesto a lui non congeniale finendo anche per sbagliare a livello tattico, che di base è tra i suoi punti di forza, vedi le partite contro Psv e Como. Sullo specifico nel mercato all'interno sanno di chi sono le maggiori colpe, se Koop lo ha voluto Motta ha si grosse responsabilità. Quello che voglio ribadire è che spesso si da del pippone, scarsone ecc. ad allenatori che in realtà tatticamente sono molto preparati e che in carriera hanno dimostrato di saper lavorare bene, leggi Fonseca, poi è chiaro che la tattica non è tutto ma dato che noi possiamo guardare sole le partite possiamo valutare bene solo quello che vediamo settimanalmente in campo. Motta non è un incapace, ha i suoi difetti e deve ancora maturare, la scelta sta alla società se si crede che portando giocatori, un difensore decente nel sapere qualche passaggio in primis, Thiago abbia i requisiti per fare bene è da tenere ma se si cambia tanto per e poi si prende un altro allenatore che vuole il controllo e segue i modelli di posizione siamo punto a capo
  19. Quello che spesso non si tiene in conto è che anche gli allenatore hanno le loro caratteristiche e principi di gioco a loro più congeniali. Quindi quando si sceglie un allenatore bisogna tener conto della rosa, avere bene in testa cosa si voglia dalla squadra o nel caso si voglia affidare totalmente un progetto a un allenatore, sposando in pieno le sue idee, c'è chiaramente da assecondarlo, il più che si può, nel mercato consapevoli che comunque cambiamenti, stravolgimenti richiedono tempo. Faccio un esempio, se si volesse Luis Enrique, maestro del gioco di posizione, ma in rosa non hai ne giocatori congeniale al suo approccio di calcio e che non conoscono minimamente i principi del modello di posizione, o sei consapevole che servirà tempo e acquisti mirati oppure tanto vale puntare su altro. Ecco, con Motta mi pare non si sia tenuto da conto il suo modello di calcio, la sua ricerca di controllo che mal si sposa con la totalità della nostra difensiva, escluso il solo Cambiaso, con Vlahovic e altro ancora. Cosa fare? Questo deve saperlo Giuntoli, se si crede che Motta con giocatori con caratteristiche a lui più congeniali possa esprimersi al meglio e fare bene, come ha già dimostrato al Bologna, si può anche tenere ma bisogna essere pienamente consapevoli di chi è Motta e del suo calcio. Per le caratteristiche della rosa probabilmente sarebbe stato da prendere un allenatore più di transizioni, ma parlare in post è sempre facile, chiaro comunque che lo staff, Giuntoli è tenuto a saperne infinite volte più di noi di calcio e di queste dinamiche. Scrivo questo perché sennò saremo sempre qua, con Gatti, Kalulu e anche Bremer il gioco di posizione farai sempre fatica a farlo anche se chiami Guardiola, Enrique o chi meglio preferite, quindi o si sposa davvero e per bene la filosofia di un allenatore o si cerca in base a ciò che si ha di prenderne uno con idee più affini alla tipologia di rosa.
  20. La differenza è che l'Atalanta ha giocatori adatti al calcio di Gasperini, da noi sono stati fatti tanti errori, forse si è sopravvalutata la capacità di adattamento di Motta o, se non peggio, non si conosceva bene il suo approccio e i principi di gioco. E' come se chiami Luis Enrique e rimani sbigottito che senza determinate caratteristiche di giocatori non riesce a improntare il calcio a lui congeniale. Lo si faceva notare anche ad Agosto/Settembre e sì pure con Bremer, questa squadra non aveva proprio la difesa adatta a quello che ha in testa Motta, è chiaro che sta a lui trovare alternative e che quindi ha le sue colpe ma se di principio prendi un allenatore e poi imbastisci un mercato che non si sposa con il suo credo tecnico c'è qualcosa di sbagliato. Poi se Motta ha richiesto espressamente Koopmeiners e Gonzalez ha tantissime responsabilità . Quello che ci tenevo a scrivere è che questa difesa non è neanche lontanamente adatta a un modello di posizione, puoi chiamare maestri come Guardiola o Enrique ma con Gatti e Kalulu e ci aggiungo anche Bremer faticheranno e non poco a imbastire tale modello. Quindi io ragionerei a monte, forse era meglio prendere un allenatore più di transizioni e non orientato verso il controllo, Motta, ma quando poi scegli una guida tecnica devi assecondarla.
  21. Dove? Se in difesa non c'è Veiga nessuno sa fare mezzo passaggio, la presenza di Gatti ci ammazza i tentativi di imbastire una manovra e Kalulu anche non è che sopperisce granché. Poi le riserve proprio non esistono. Terzini va di Cambiaso, benissimo, Savona, Kelly, Rhoui? Su il pacchetto dei nostri terzini è altamente impresentabile-
  22. Purtroppo per noi ad oggi il suo bilancio è alquanto scadente, do molte più responsabilità a lui rispetto a Motta che è stato catapultato in una squadra costruita male con mezzi tecnici non così buoni, come si pensava, per impostare un nuovi principi di gioco ma a quanto pare senza mezzi per via di un mercato molto carente.
  23. Quando si intraprende un percorso di ricostruzione annate con risultati altalenanti possono, molto spesso, capitare per me quindi non sono tanto i risultati a mancare quanto le prestazioni. Fossimo usciti lo stesso contro Empoli e Feyenoord, stando quarti in campionato ma con delle prestazioni in campo, certo anche discontinue, più incoraggianti non ci sarebbero stati motivi per i vari psicodrammi. Qui purtroppo mancano le prestazioni e al tempo stesso manca anche il tasso tecnico di una squadra che si sta rivelando sempre più al di sotto di ogni aspettative. Ieri ad esempio i primi 20 minuti si stava provando a manovrare ma si sono visti errori tecnici davvero disarmanti. Quindi, Motta viene chiamato per, anche giustamente, mettere i suoi principi di gioco alla squadra, chiaramente declinandoli anche i giocatori, in un gruppo giovanissimo che non conosce per niente i metodi e i modelli del gioco di posizione a cui comunque Motta prende spunto e che deve insegnare. Non è facile e quest'attenuante io glie la do tutta, il muso ormai ce lo ha sbattuto ampiamente anche lui, le difficoltà a manovrare con Gatti in difesa, il basso tasso tecnico che costringe la squadra a non portare più di tanti giocare sovra palla ad inizio possesso e anche il fatto che senza Locatelli non c'è un briciolo di equilibrio. I conti con questi li stiamo, purtroppo, facendo tutti e Motta in primis. Ovviamente anche Thiago ha le sue colpe, col PSV partita prepara malissimo, rinuncia totale al cercare il possesso palla così come in altre partite e spesso formazioni controintuitive, vedi ieri ma anche ad inizio stagione Danilo centrale di difesa messo li per manovrare ma che in realtà faceva più danni che altro. Purtroppo Motta si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e con un mercato, a questo punto, sbagliato. Non vendo soluzioni, non so se sia giusto o meno cambiare Motta o altro, Thiago è un allenatore che ha fatto benissimo al Bologna e ha dimostrato di saper dare un'impronta di gioco, da noi non ci sta riuscendo sia per limiti tecnici della squadra e anche per suoi errori tattici, poi a livello comunicativo, sul come fa presa sulla squadra questo non lo so e non lo possiamo sapere, è lo staff tecnico che deve saperlo.
  24. Ma infatti è doveroso gestire i ritmi di gara ma restando sul Como, non vedi Reina o Butez mettersi a lanciare a rotta di collo appena l'avversario alzo un po' il pressing. Ad oggi, per me, uno degli aspetti più preoccupante è la totale rinuncia a voler manovrare sotto pressing avversario con Di Gregorio che lancia di continuo, col Psv questa scelta l'abbiamo pagata carissima.
  25. Io ho visto il Como in 10 mettere quasi i piedi in testa alla Lazio pressandoli a tutto campo per un tempo inter, ma così come in altre gare vedi Napoli ieri e pure contro di noi. Per me semplicemente visti i tanti errori, Motta ha rinunciato nel cercare di far giocare la squadra sotto pressing, anche il primo tempo contro l'Inter fu di baricentro bassissimo e lanci a ripetizioni di Di Gregorio così come contro il Psv.
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