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ragazzo non sono stato io

Tifoso Juventus
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  1. Credo anche io che non cambieranno, realisticamente parlando. Ma, sempre realisticamente parlando, credo sia un grosso errore. Perché sono convinto da tempo che nel medio termine, a meno che le avversarie di Serie A non continuino ad avere gravi limiti di spesa come li hanno avuti in questi anni ancora a lungo, ci accorgeremo che il piano di Allegri non ci porterà ad una rinascita duratura. Cioè, detto in parole povere, non vedo nessun "progetto Allegri", ma solo la necessità di far fare il "lavoro sporco" di tornare a vincere qualcosa ad uno che è convinto da sempre che alla fine il calcio giocato sia una cosa brutta, sporca, costosa, in buona parte casuale, ed ad alti livelli decisa quasi esclusivamente da episodi. Chiaro che è possibile che un allenatore capace come Allegri riesca, dandogli una squadra un'attimo più quadrata e completa (soprattutto in ruoli di copertura) a tornare a vincere nel giro di un paio di stagioni, spendendo in media il doppio delle avversarie di campionato. Ma davvero non riesco a trovare altre chiavi di lettura e questa che ho descritto non mi sembra ne una pianificazione ben fatta, ne un grande successo sportivo da sbandierare ed agognare. Non vedo ricostruzioni in atto. Ma descrivetemeli pure se vedete i segni dell'inizio di questa fantomatica rinascita bianconera nel segno dei risultati. Apriamo pure il dibattito se vi va, ci sta che ci siano punti di vista diversi su questa cosa, chiaro. Mi pare ovvio però, che bisognerebbe anche esibire dei dati per sostenere che Allegri stia "ricostruendo", non è più tempo per parlare solo di "fiducia" e "sensazioni".
  2. Posso capire il tuo fastidio in tal senso. Ci tengo a precisare che cmq io non intendevo affatto dire che "Allegri fa andare via i giocatori", ma piuttosto che alcuni giocatori sono inadatti al gioco di Allegri (così come altri lo erano al gioco di Sarri), non mi pare di star dicendo una cosa faziosa o di parte. E' la normalità nel calcio che ci siano delle caratteristiche privilegiate da un modo di giocare piuttosto che da un altro modo di giocare differente. Certo ammetterai che, al netto del loro rendimento tutt'altro che perfetto quest'anno, che può essere spiegato in vari modi, non è bello pensare che i due giocatori "più tecnici" rispettivamente di centrocampo ed attacco (Arthur e Dybala) con un altro tipo di tecnico sarebbero potuti essere al centro del progetto, invece noi saremo con tutta probabilità costretti a sostituirli a suon di milioni a fine anno. Non è colpa di Allegri, lo so, ci sono tanti fattori in gioco, fatto sta che continuo ad essere convinto che con Sarri in panchina questi due è probabile che sarebbero stati messi al centro del gioco. Ma questo, te lo concedo, è una mia sensazione non suffragata dai fatti. Poi su De Ligt, ahinoi, se verrà messo sul mercato (non ho certezze ne notizie, solo una cattiva sensazione e presentimento) potrebbe semplicemente aver influito gli scarsi risultati di questi ultimi due anni, tutto qui, non c'entra nulla Allegri in tal senso. Detto ciò, il problema che vedo nel "progetto di Allegri" è che è un progetto inadatto al nostro momento storico. Tutto qui. E' un tecnico da supersqudre a cui si vuole fare guidare una squadra in fase di crescita e costruzione. Sono cose che lui non ha mai fatto. Per questo non capisco come si possa avere fiducia in lui.
  3. Ma chiaro che i problemi non "spariranno", purtroppo. Però Allegri ha fallito in termini di risultati, come e più di quanto aveva fallito Pirlo, dato che ha centrato un obiettivo secondario in meno (e a differenza di Sarri che ha cmq vinto l'obiettivo primario). Comunque, Sarri non ha fatto quello che ci si aspettava, certo. Ma mi sembra quantomeno bizzarro parlare ancora in termini fallimentari di Sarri in una stagione in cui si rischia di non vincere nulla, dato che quella stagione lì in cui c'era lui si è vinto lo Scudetto. In fin dei conti, quest'anno lo scudetto era l'obiettivo. Non ci si è nascosti all'inizio della stagione, non vedo perché ci si deve nascondere adesso, a giochi fatti. Abbiamo fallito, punto. Sai come se ne esce dal problema se ha senso o no cambiare di nuovo allenatore? Ammettendo che, per motivi diversi, tutti e tre gli allenatori di queste 3 ultime stagioni, si sono rivelati inadeguati agli obiettivi sportivi, di immagine (con Sarri che é riuscito a lavorare con efficacia sul gioco solo per un 25% della stagione, con Allegri che continua a "vendere" l'immagine della Juventus come una squadra brutta, sporca, cattiva ma vincente) e di risultato che ci si era dati, dato l'orizzonte temporare prospettato, che per tutti e 3 dovrebbe essere di una sola stagione, data la tradizione della Juventus post calciopoli. Poi, si potrebbe argomentare sul fatto che ad un certo punto sia meglio star fermi ad aspettare che i risultati arrivino... Ma: Non capisco perché improvvisamente ci debba essere questo inspiegabile credito temporale maggiore da dare ad Allegri, rispetto a Sarri o Pirlo. Finché non vedo, non posso credere che improvvisamente ci siano i soldi e la libertà di azione sul mercato per "fare ad Allegri una squadra da Allegri". Penso che sia molto più difficile soddisfare sul mercato Allegri quest'estate, di quanto sarebbe stato difficile soddisfare Sarri o Pirlo al termine della loro rispettive prime stagioni in panchina. Per questo sono convinto che sarebbe il caso di cambiare, altrimenti a metà della prossima stagione, rischiamo di ritrovarci qui a farci le stesse domande ed i danni prodotti da una situazione di questo tipo saranno immani. Già a Luglio pensavo e dicevo qui che avremmo "perso pezzi a causa del ritorno di Allegri" e così è stato. Addirittura è andata peggio di quel che credevo, perché oltre a CR7 (che per me ripeto è stato un bene sia andato via, tutto sommato), perderemo probabilmente Arthur, Dybala e se si muove qualcosa sul mercato ho tanta paura anche per De Ligt (quest'ultimo non perché ad Allegri "non piaccia", ma perché gli scarsi risultati alla Juventus faranno rizzare le orecchie a Raiola, temo). Se con un mercato adeguato e non dispendioso Pirlo o Sarri potevano ambire a migliorare sia i risultati che il valore della rosa, io sono purtroppo convinto che Allegri avrà bisogno di un mercato costoso e sanguinoso in sacrifici tecnici per migliorare i risultati. Lasciando poi una voragine complicata da sanare negli anni a venire. Questa rosa è troppo giovane, troppo inesperiente per permettergli di vincere senza essere stravolta, con la sua mentalità, la sua visione del gioco del calcio.
  4. Non chiamiamola "sentimentale". Intendevo che dietro quello che dici, come tu stesso scrivi, ci sono "sensazioni" e non dati oggettivi, rispetto al futuro con Allegri. Allegri ha fatto peggio di Pirlo, punto. Perché se le vince tutte fa gli stessi punti in campionato, non vincendolo. E se va bene vince la Coppa Italia. Pirlo ha vinto la Supercoppa in più. La logica dei risultati è quella. Ed è il credo assoluto di Allegri stesso, oltre che di una parte della Juventinità che da un paio di anni sta facendo una guerra religiosa contro chi parla anche di qualità del gioco e delle prestazioni a prescindere dal risultato. Quello di dire "aspettiamo" perdonami ma è un argomento inaccettabile. Allegri ha fatto peggio dei suoi predecessori, punto. Se adesso per difenderlo bisogna tirare fuori argomenti a dire di molti impalpabili e futuribili ("vedremo alla fine"), siamo veramente alla frutta. Questa, comunque vada a finire, purtroppo ormai, è stata una stagione fallimentare più delle due precedenti, dato che la si deve anche confrontare con una stagione in cui è stato vinto lo scudetto. La matematica è quella, non ci sono eventi che possono cambiare il bilancio di questa stagione in favore delle due precedenti. A meno che non scoppi un altra calciopoli e assegnino uno scudetto di cartone alla Juventus, pensare che questa stagione sia meglio delle due precedenti, perdonami ma è pura fantasia. Allegri deve ricostruire? E gli altri due invece no? Sono arrivati a Torino col preciso scopo di distruggere ? Ma vi rendete conto di quanto siano autoreferenziali tutti questi argomenti? Al netto dei trofei e dei traguardi (che già avevano avuto una flessione durante il primo ciclo Allegriano, ti vorrei ricordare, dato che siamo andati dalle una finale a due quarti di finale), lo sai che puoi anche rimescolare le definizioni di quelle stagioni e non cambia nulla? Es.: 2018-2019 Campioni d’Italia e quarti di Champions, completamente sperperato il vantaggio dei due anni precedenti, esonero. 2019-2020 Campioni d’Italia e ottavi di Champions, nessun miglioramento né in termini di gioco né di risultati, esonero. 2020-2021 quarti in campionato, ottavi di Champions e coppa Italia, esonero perché si è reputato che la squadra con un altro manico sarebbe stata in grado di migliorare l’annata precedente. Oppure: 2018-2019 Campioni d’Italia e quarti di Champions, nessun miglioramento né in termini di gioco né di risultati, esonero. 2019-2020 Campioni d’Italia e ottavi di Champions, completamente sperperato il vantaggio dei due anni precedenti, esonero. 2020-2021 quarti in campionato, ottavi di Champions e coppa Italia, esonero perché si è reputato che la squadra con un altro manico sarebbe stata in grado di migliorare l’annata Oppure: 2018-2019 Campioni d’Italia e quarti di Champions, esonero perché si è reputato che la squadra con un altro manico sarebbe stata in grado di migliorare l’annata 2019-2020 Campioni d’Italia e ottavi di Champions, completamente sperperato il vantaggio dei due anni precedenti, esonero. 2020-2021 quarti in campionato, ottavi di Champions e coppa Italia, nessun miglioramento né in termini di gioco né di risultati, esonero. Oppure: 2018-2019 Campioni d’Italia e quarti di Champions, esonero perché si è reputato che la squadra con un altro manico sarebbe stata in grado di migliorare l’annata 2019-2020 Campioni d’Italia e ottavi di Champions, completamente sperperato il vantaggio dei due anni precedenti, esonero. 2020-2021 quarti in campionato, ottavi di Champions e coppa Italia, nessun miglioramento né in termini di gioco né di risultati, esonero. Oppure: 2018-2019 Campioni d’Italia e quarti di Champions, completamente sperperato il vantaggio dei due anni precedenti, esonero. 2019-2020 Campioni d’Italia e ottavi di Champions, esonero perché si è reputato che la squadra con un altro manico sarebbe stata in grado di migliorare l’annata 2020-2021 quarti in campionato, ottavi di Champions e coppa Italia, nessun miglioramento né in termini di gioco né di risultati, esonero. Oppure: 2018-2019 Campioni d’Italia e quarti di Champions, completamente sperperato il vantaggio dei due anni precedenti, esonero. 2019-2020 Campioni d’Italia e ottavi di Champions, nessun miglioramento né in termini di gioco né di risultati, esonero. 2020-2021 quarti in campionato, ottavi di Champions e coppa Italia, esonero perché si è reputato che la squadra con un altro manico sarebbe stata in grado di migliorare l’annata Comunque le leggi quelle definizioni che hai scritto, sono intercambili. Hai scritto una pagina di oroscopo, complimenti Cmq... Chi ha mai detto che Sarri doveva fare meglio di Allegri da subito? Chi ha mai detto che Pirlo aveva un vantaggio rispetto alle avversarie dirette (Inter su tutte)? Le avversarie sarebbero state ferme, mentre la Juventus faceva un mercato ridicolo eppure dispendioso? Non mi pare di aver visto le avversarie (tranne forse il Napoli) fermarsi, anzi, le Milanesi qualche passettino avanti (senza certo diventare top club europei), lo hanno fatto eccome. Ora, il tifo e tifo e capisco che ci sia dell'irrazionale, ma dire cose simili, è tifare Allegri a scapito della logica e della propria squadra del cuore. Io non voglio imporre a nessuno una visione sulla questione, perché mi rendo anche conto che oramai è diventata una guerra religiosa... Ma vi invito a rivedere quanto state pensando in questi giorni. Sono arrivato su questo forum, quando ancora aveva una veste molto diversa, tanti anni fa. E la frase più frequente, in discussioni di questo tipo, ai tempi era: "i giocatori e gli allenatori passano, la Juventus resta". Di allenatori sulla panchina della Juventus ne ho visti tanti, ma non ho mai visto una fede incondizionata in un tecnico come quella che molti di voi esibiscono nei confronti di Allegri. La cosa mi sembra davvero assurda. In passato si mettevano (ragionevolmente secondo me) in discussione tecnici come Trapattoni, Lippi Ancelotti e giocatori come Baggio e Del Piero che erano il fiore all'occhiello del calcio italiano nel mondo. Oggi invece una parte della tifoseria è avvinghiata ad un bravissimo, pragmaticissimo e pagatissimo tecnico come Allegri che per due anni è stato fermo, quest'anno ha miseramente fallito gli obiettivi primari e che alle domande sul futuro sportivo della Juventus svia come se non fosse minimamente anche una sua responsabilità. Sembra quasi che, per qualche arcano motivo, per molti di noi sia diventato l'unico uomo sulla faccia della terra che possa allenare la Juventus. Come se il mestiere dell'allenatore lo conosca solo lui e anche se sbaglia, bisogna attendere che prima o poi azzeccherà (mentre i suoi predecessori sono stati bocciati a Gennaio/Febbraio). Tutto ciò mi sembra assurdo. Quanto siamo distanti dalla squadra ambiziosa e sfavillante che siamo stati... Quando finirà questo baratro?[emoji53]
  5. Prego. Io non ho mai affermato che con Sarri si fosse fatto un passo avanti in costruzione. Ci sono tante spiegazioni "grige" per quello che è successo nell'anno di Sarri, ma oramai siamo oltre. Diciamo solo che anche quello "non è stato un successo" (anche se comunque rimane una stagione vincente se confrontata con questa). Diciamo anche che prendere Sarri, è stato un errore (astenendoci un attimo dal dire perché lo è stato e come andava corretta con massima efficacia quella decisione sbagliata). Adesso, perdonami tu, ma nell'ultima frase che hai scritto, vedo il solo motivo per cui tu ed altri tifosi continuate a volere una riconferma di Allegri a fronte di una stagione più fallimentare delle due precedenti (che hanno portato a due esoneri). Da quel "in qualche modo mi fido di più di lui" si evince chiaramente che si tratta solo ed esclusivamente di una preferenza personale, oserei dire "sentimentale" e, almeno allo stato dei fatti ingiustificata dal punto di vista tecnico, nei confronti di Allegri. Dico questo perché nel discutere di questa situazione emergono sempre e solo: - Zero motivi di benchmark prestazionale, dato che ha fatto peggio dei predecessori. - Zero motivazioni tecniche, dato che non si riesce (e non riuscite neanche voi che lo sostenete) a trovare una motivazione tecnica per cui Allegri sarebbe l'allenatore più adatto a lavorare sulla rosa attuale (ed è scorretto parlare di acquisti futuri, dato che quell'argomento non si poteva a suo tempo usare per Sarri e Pirlo) per riportarla al più presto al successo.
  6. Insomma, col discorso delle mani avanti (sospetto naturale quanto naturale era che molti aspettassero con trepidazione che Sarri e Pirlo falliscono in Champions per dimostrare che non era colpa di Allegri), si arriva ad un bel problema secondo me: questa tifoseria avrebbe bisogno di un bel "processo di pace". Non si può andare avanti ad "avevo ragione io". Qua ci sono stati errori fatti nella direzione del fantomatico "giochismo" (obiettivo inattuabile e fantasioso, con la rosa data a Sarri e l Pirlo), che in direzione del "pragmatismo Allegriano" (totalmente inefficace e a tratti imbarazzante, se si ha una squadra da rifare dalle fondamenta). Adesso però bisogna darsi una direzione. E capire quali sono le possibilità. Io di prospettive positive, con un tecnico che è abituato a guidare "la squadra più forte" di almeno uno dei tornei che gioca, data l'attuale situazione avversa, non ne vedo. Non che altri vincerebbero a mani basse, ma bisogna anche chiedersi: 1. Riuscirà la dirigenza a riconsegnargli "la squadra più forte della serie A" a brevissimo termine? 2. cosa resterà della Juventus quando Allegri passerà? Perché questo sembra non chiederselo nessuno. Come se questo fosse eterno e fosse anche l'unico tecnico decente che ha le carte per allenare la Juve. E invece questo non è mai successo per nessun altro tecnico. E la cosa mi sembra desolante.
  7. Certo che Allegri non è l'unico responsabile dei risultati di quest'anno. Così come non lo era Pirlo dell'anno scorso (che pure ha fatto meglio di Allegri). Ma così ragionando, si torna cmq al nocciolo della questione, ovvero a quale sia stato il senso di ha avere fatto un passo indietro nelle scelte gestionali dell'area tecnica, quando con Pirlo (o meglio ancora con Sarri o eventualmente altri), si stava provando a farne uno in avanti, senza neanche avere atteso un tempo ragionevole per vederne dei risultati. Mi chiedo davvero che senso abbia dire "bisogna sistemare la rosa e poi Allegri tornerà a vincere", quando la stessa cosa si poteva provare a fare con tecnici meno costosi (non sono tutti "da due soldi" gli altri tecnici, non penso che neanche tu intendessi questo). Non trovo una risposta sensata a tutto ciò, se non una fiducia illiimitata nei confronti di Allegri stesso, che si alimenta oramai solo della stima pregressa nei confronti dello stesso tecnico livornese. Allegri ha un modo di fare calcio, giusto. Può piacere oppure no, ma chiaramente, come tutti i modi di giocare del resto, è basato molto sulle caratteristiche di alcuni singoli, molti dei quali hanno raggiunto l'apice durante il precedente passaggio in panchina di Allegri e che adesso vanno verso il viale del tramonto. Quindi che senso ha insistere su Allegri, se non hai neanche più i giocatori giusti per valorizzare il suo metodo di lavoro? Tutto questo ha così poco senso che ci troviamo a distanza di una decina di mesi dal suo ritorno a parlare del nulla cosmico. Io non mi capacito di come si possa ancora negare, che, anche a parità di risultati odierni, per questa stagione sarebbe stata meglio qualsiasi scelta di un tecnico, anche alternativo e con più esperienza dello stesso Pirlo, se proprio il buon Andrea faceva tremare i polsia tifoseria e società . P.S.: secondo me è un grave limite di parte della tifoseria e della proprietà bianconera, il fatto che da diversi anni, anzi ormai più di quarto di secolo, direi dai tempi dell'incarico a Lippi nel lontano '94, questa mancanza di fiducia nei tecnici con "palmares vuoto".
  8. Ovviamente puoi valutare come vuoi il passato. Ma se affermi che Pirlo era il tracollo, quando quest'anno faremo matematicamente peggio di quanto fatto lo scorso anno, stai indirettamente dicendo che con Allegri, dopo essere affondati con il suo predecessore, stiamo scavando sul fondo dell'oceano. Dici che le cose rotte si aggiustano con il tempo? Sono assolutamente d'accordo. Ma perché mai questo concettl si applicherebbe ad un tecnico che dice che per aggiustarle servono "giocatori di esperienza" (e quindi in media anche aumentando i costi ed i tempi per aggiustarle) e che non vuol sentire parlare di "gioco" e di "lavoro di campo" e invece non si applica ai suoi due predecessori? Non noti qualcosa di profondamente irrazionale in tutte questi argomenti in difesa di questo tecnico (bravissimo ma per me totalmente inadeguato alla situazione) che chiaramente ha come unica ricetta per tornare a vincere quella di chiedere ai suoi superiori (la dirigenza) di lavorare meglio sul mercato? Davvero non riesci(riuscite) a fare un attimo di analisi distaccata su quanto ciò sia assurdo e controsenso pagare un tecnico così tanto, quando lui stesso dice che per fare meglio serve che altri sopra di lui lavorino meglio? Non ho mai visto una società e parte di una tifoseria infilarsi in una tale relazione tossica con un allenatore. Siamo in una situazione assurda e spero irripetibile nella storia della Juventus.
  9. Questo è un dato di fatto. Se il tifoso medio juventino non sarà in grado di capire questo concetto, sarà grave. Va bene festeggiare, saremo tutti contenti, certo. Però si perde il senso della realtà se non si valuta nel merito il lavoro dei due e si capisce ed ammatte che, di fatto, Pirlo ha fatto meglio di Allegri con situazioni di rosa del tutto confrontabili.
  10. Allora. Sviluppare per me significa altro. Significa costruire gioco. Allegri non ha costruito, ha cambiato ogni anno approccio, in base a ciò che aveva ma, a differenza di Conte, dopo di se ha lasciato il nulla. Il lavoro di Allegri è "ritagliato sui singoli" e per definizione quindi non può essere riproducibile. Mi spiego meglio, tutti i tecnici, anche quelli che hanno un modo di giocare più "caratterizzato" di quello di Allegri, hanno delle tipologie di giocatori sui quali fondano il proprio modo di giocare, ma di solito puntano su due/tre "tipi" di giocatore chiave, possibilmente non troppo rari sul mercato, per fare un gioco che sta loro in mente. Allegri invece, ha un solo punto fermo: il gestire la fase di non possesso in maniera "contenitiva" (tutti sottopalla). Non ne ha altri. Il fatto che si giochi tutti sottopalla però, è molto più complesso da implementare di quanto si creda, in termini di investimenti di mercato per la rosa giocatori. Servono difensori, centrocampisti e anche attaccanti molto forti fisicamente e con grande capacità tecnica di cambio gioco, meglio se tramite lanci lunghi. Quelli, che ci crediate o no, per la scarsa disponibilità, generata secondo me anche dall'anacronismo di questo approccio di gioco, sono giocatori che costano tanto. E la mancanza di quel tipo di giocatori che ci ha portato a prendere più goal e farne meno quest'anno, molto di più dell'assenza di CR7 che al di là di qualsiasi retorica banale, sulle vittorie della Juventus ha avuto un impatto si, ma che non ha mai spostato gli equilibri in positivo, qaundo è arrivato a Torino. La Juventus ha vinto meno partite e nel complesso segnato di meno, dall'arrivo di CR7 in poi, sia con Allegri che con i suoi successori, questo dato è alla luce del sole e non mi capacito di come si possa difendere ancora Allegri con l'argomento "gli manca CR7" quando è chiaro che Cristiano, per quanto fosse forte, di impatto sui risultati di squadra ne ha avuto meno di altri ancora in formazione (giusto per non tornare sempre sul Dybala MVP nell'anno di Sarri, nettamente più decisivo per la conquista dello scudetto rispetto al portoghese, potrei citare il rendimento di Cuadrado lo scorso anno, cmq nel complesso più trainante di CR7, considerando il lavoro nelle due fasi). Sul fatto che Pirlo potesse "sviluppare" non abbiamo certezze (anzi), ma sicuramente pare averci provato per almeno metà stagione, Allegri non lo ha mai fatto. Un tecnico che vuole sviluppare invece "studia" la rosa. Si mette li e capisce come usare al meglio quelli che ha, in quelle due/tre varianti di schieramento che ha in mente, con un approccio di gioco che sia definito anche dalla cintola in su e non solo dalla cintola in giù.
  11. Ma chi ha detto che le finali "erano da vincere"?
  12. Molti (sono convinto la maggioranza) di quelli che non condividono la scelta di riportarlo a Torino a Luglio e la scelta di tenero a fine di questa stagione, esprimono a volte con irrazionalità e a tratti anche astio nei confronti dello stesso, un concetto che è del tutto razionale e non influenza da "personalismi": Allegri non è l'uomo giusto per il momento storico che sta passando la Juventus. Ma dire che oggi Allegri è un allenatore inadatto allo lo stato attuale della rosa e delle prospettive a breve termine della Juventus, non è misconoscere quanto ha fatto nel passato. Posso chiaramente parlare solo per me e per altri che si sono espressi chiaramente in tal senso, ma di fatto, il problema è quello. Se la scelta Pirlo era un azzardo, non offriva garanzie e richiedeva attesa per vedere forse dei frutti, la scelta Allegri è stata ed è proprio fuoriluogo. Questa stagione ne è una prima dimostrazione, e purtroppo sono convinto la situazione non cambierà nelle prossime. E' un progetto nato morto, perché basato su presupposti sbagliati. Non si affida una squadra da ricostruire e sviluppare ad un maestro del pragmatismo e dell'ottimizzazione delle risorse. E' un controsenso. E' come affidare un piano di investimento, nel quale si punta a far crescere il proprio portfolio azioni, ad una espertissima e capacissima massaia, a cui piacciono anche le pelliccie e i gioielli costosi. A fine gestione avrete pochi sprechi sulle spese quotidiane in casa (abbassamento di costo del parco giocatori e risultati standardizati su livelli accettabili) e, se va bene, oggetti di valore da impegnare quando verranno i tempi duri (giocatori da vendere). Ma il portfolio azioni avrà un valore più basso del punto di partenza, ovvero la squadra non si sarà spostata di rendimento generale rispetto all'inizio della gestione. Questo è più o meno quanto è successo durante il primo ciclo di Allegri, se ci pensate bene. La squadra ha raccolto più o meno gli stessi risultati che aveva con Conte, con qualche giocatore di alto livello in più pronto da vendere. Grazie alla sua perizia di gestione risultato (superiore a quella Conte) e anche ai gioielli acquistati (Dybala, Higuain, Pjanic, etc.) siamo anche riusciti a raggiungere due finali di Champions. Ma il livello è rimasto immutato. Lui è un "normalizzatore", non uno che sviluppa. P.S.: Forti personalismi e per me inconcepibili difese ad oltranza, stanno secondo me invece nella volontà di vedere del bene in una scelta che è stata sbagliata a luglio (quella di riportare il livornese a Torino) e, che per la posizione poco evolutiva e costruttiva che il tecnico ha assunto nel corso della stagione. Non si può sperare che migliori qualcosa, con delle posizioni "integraliste" come quelle di Allegri. Realisticamente, non c'è modo di fare nel breve termine un mercato in grado di riportare la rosa ad uno stato "allineato al suo pensiero".
  13. Il "10" in tutte le sue declinazioni tipiche, regista, rifinitore, mezzapunta o seconda punta, è il ruolo di giocatore offensivo che per primato assoluto (di cannonieri, di palloni d'oro, di giocatori con più trofei) definisce il campione alla Juventus. Chiesa è un gran bel giocatore. Ma di quell'archetipo di calciatore, nelle caratteristiche tecniche, non ha nulla. I giocatori che "illluminano" l'immagine della Juventus, sono sempre stati quelli che fanno "colpi" e giocate che sanno fare pochi al mondo. Dybala ha avuto alti e bassi a iosa, ma ha sempre mostrato di sapere fare cose col pallone che in pochi sapevano fare (in Serie A nessuno in questi anni). Chiesa è un giocatore molto forte, un giocatore "moderno" ma con pochi "colpi". E come ho avuto modo di dire, secondo me è anche a rischio rendimento, date le idee che ha il nostro attuale allenatore, riguardo i compiti obbligatori assegnati agli esterni alti. Possiamo argomentare sull'opportunità di cedere Dybala. Come ho già detto in questo topic, penso che la cessione (e non il mancato rinnovo) avessero molto senso, già a partire da gennaio 2021. Resta il fatto che, nell'immagine della Juventus, storicamente, i giocatori come Dybala sono parte della definizione stessa di campione. Se una "tradizione bianconera" esiste (a dispetto della destrutturazione mediatica che ne stanno facendo alcuni dei nostri in questo periodo), quella è fatta anche di giocatori di fantasia come Dybala, a prescindere dal carattere e dalle (piccole) sbavature dentro e fuori dal campo. E per favore, non pensate di applicare queste definizioni a gente come SMS o Pogba come "10", dato che parliamo di centrocampisti ultrafisicati, in cui la tecnica, seppure di altissimo livello, viene dopo la corsa e la capacità di contrastare l'avversario. Possono essere utili, ma non saranno mai il vero "10" della Juventus. Per quello, dovremo aspettare chissà quanto. Per diversi motivi, la parabola dell'ultimo 10 bianconero si ferma quest'anno. E adesso ci sarà cmq vada, per come la vedo io, un vuoto di passione (nostra), classe e fantasia (del calciatore) da colmare. Questa non è come la partenza di Baggio (quando c'era già Del Piero pronto in squadra) o la partenza di Zidane (sempre Del Piero lì ben presente). La Juventus, si spera, tornerà a vincere, ma probabilmente, stavolta ci vorranno anni per colmare il vuoto.
  14. No, ma va bene. Adesso capisco il tuo punto di vista. Il calcio è una passione e, come tale, ognuna la vive come preferisce. È giusto così. Le mie parole erano solo per dire che questa passione, in toni bianconeri, temo diventerà meno affascinante per le nuove leve, di questo passo. Ma magari mi sbaglio.
  15. Ho modificato il post aggiungendo la mia risposta alla tua domanda specifica.
  16. Beh... Leggerò. L'altro utente ha usato una frase forte come sfogo al fatto che stia andando via Dybala. Premesso che, come ho già avuto modo di dire, in una certa ottica, togliere Dybala da questa rosa ha senso e andava anzi fatto lo scorso anno a Gennaio, quando c'era Pirlo, secondo me... L'altro utente ha sbagliato? Non lo so. Io non ho detto niente del genere cmq. Ma sinceramente fare ironia su di un tifoso che è triste o arrabbiato perchè perde la possibilità di vedere un giocatore di classe nella sua squadra, penso sia una cosa che in nessun'altra tifoseria avverrebbe. Gli altri vanno a contestare allo stadio e in sede. Noi invece prendiamo in giro chi si lamenta. N.B.: il mio "anche: nel "divertente anche tu", era per dire che fai ironia "livello conferenza stampa" Ma mi sa che hai un ironia che viaggia sui livelli di quella del nostro allenatore e quindi è difficile creare "simpatia" tra di noi. Guarda, sono proprio addolorato dal fatto che tu non mi consideri
  17. Grazie a te. Sei molto gentile e anche tu molto divertente. Magari sei anche così gentile da farmi capire dove hai letto che io o l'altro utente a cui hai risposto pensiamo "che la dirigenza ha "fatto fuori" (per semplificare) Dybala perché gioca troppo bene per i gusti di Allegri". Ribadisco che per me questa cosa per me ha del religioso, dato che subito ti sei mosso in difesa del "profeta". Magari tu non sei "praticante", ma per istinto comunitario, lo hai fatto. Ragion per cui, faccio un attimo ammenda (ho fatto un allusione superflua) e anche un passo indietro: Prova se vuoi a far finta che non ho proprio alluso ad Allegri nel mio precedente post (sulla storia delle conferenze stampa, mi riferivo a lui, lo ammetto, speravo non fossi così intollerante). Se ti va, prova a rispondere sulla questione dell'attrattiva per chi si avvicina al calcio oggi e può/deve appassionarsi alla Juventus. A cosa pensi possa appassionarsi, chi è in quella condizione, secondo te?
  18. Purtroppo, temo anche io che andrà così. Ma non capisco davvero il perché se si fanno delle scelte poi non le si segue fino in fondo. Cioè, una volta proviamo a fare calcio "fraseggiato" e di difesa in avanti con Sarri, non compriamo nessuno che faccia al caso suo e non vendiamo quelli "ingombranti". Poi prendiamo Pirlo che è un progetto che ha bisogno primariamente di una cosa ovvero tempo, e non gliene diamo per niente. Torna Allegri, qundi progetto pragmatista, ha bisogno di giocatori forti fisicamente, integri, ha bisogno che ci liberiamo di equivoci tattici come Dybala (fatto bene in quest'ottica a disfarsene), ha bisogno di un vero regista a centrocampo, ma noi andremmo cercare uno fisicamente inaffidabile come Pogba per fargli fare un ruolo che non fa da anni, ovvero giocare dietro le punte... Se fosse vero, davvero non sarebbe presente nessuna razionalità in queste scelte allora, se non quella di tenere in piedi la baracca in termini economici... Il paradosso sarebbe che la gestione economica starebbe danneggiando pesantemente quella tecnica, senza ridurre però la spesa. Spero ci sbagliamo entrambi, ma temo tu possa avere ragione.
  19. Pogba in, in corrispondenza di Dybala out potrebbe essere un vero azzardo dal punto di vista economico. Pogba costa di più di Dybala di stipendio, da anni ha un rendimento mediocre (a differenza di Dybala che cmq il suo lo ha fatto, pur non raggiungendo i livelli che ci aspettavamo), potrebbe essere un bidone senza vuoto a rendere. Giocatore dal grande potenziale, per carità ma, alla Juventus di Allegri a centrocampo serve un regista, non un'altra mezzala. Certo, se poi il piano è mettere Pogba di nuovo dietro le punte, dopo anni che gioca in un altro ruolo, alzo le mani, perché staremmo facendo "all in" su un giocatore che di garanzie ne da zero. Secondo me bisogna guardare altrove... Una buona volta bisognerebbe anche ammettere che questa Juventus è in controtendenza di gioco con la sua tradizione (a dispetto della retorica fintissuma di molti di squadra e stsff sul "DNA" Juve che stiamo recuperando), per cui un vero 10 (che poi è il ruolo nel quale abbiamo avuto più giocatori forti di tutti in Serie A), nella attuale idea di calcio a cui miriamo, non ha posto. Questa è un'idea di Juventus affine alla Juventus di Capello. Poco gioco, tanta forza fisica, piedi buoni solo sull'asse centrale del campo, ma orientati tutti al "gioco lungo", un esterno che salta l'uomo e stop. Già che ci siamo è il caso di farla per bene. Io dico, togliamo gli equivoci di mezzo, niente 10 (che poi sarebbero finti) finché non finisce questo ciclo, che speriamo cmq sia vincente e a tratti possa anche intrattenerci grazie a qualche giocata degli attaccanti. Un po' di sano realismo non fa mica male. Le magliette le vendi uguale anche senza avere il 10, sono convinto.
  20. Tanta ironia per nulla. Ci sono i tifosi che non si appassionano, ma semplicemente credono per fede, come se fossero seguaci di una religione. E dato che è una religione, qualsiasi cosa dica la loro "chiesa" (quindi la proprietà/società/tecnico) è verbo e va rispettato. Poi ci sono i tifosi come me e come l'utente a cui hai risposto, che si sono appassionati perchè hanno visto una giocata di classe di un calciatore della loro squadra oppure una partita entusiasmante e avvincente del loro club. E sono tanti. Una volta erano anche di più, quando si andava di più allo stadio e si potevano guardare le partite in chiaro in TV. Quel tipo di tifosi, di questa Juventus, esattamente, cosa dovrebbe "attrarli"? Le serie dedicate in streaming? Le conferenze stampa prive di contenuto, fatto salvo per battute che di comico non hanno nulla?
  21. D'accordo.Di tempo ne ha a iosa. In 3 anni, può fare e disfare quel che vuole. I giocatori sani e forti e basta però, sono solo una delle precondizioni. Perché se sono sani ma sono tutti come Rabiot... A calcio non giochiamo di certo. Ci vogliono giocatori adatti al gioco che si vuole fare. Sono d'accordo sul regista di centrocampo, serve altro. Ti dirò di più, data l'età, cercherei anche un bel profilo per sostituire Bonucci sull'impostazione dal basso a questo punto. Serve uno che lanci lì, per il gioco di Allegri.
  22. Lasciando stare sui dettagli (ok su SMS che è piuttosto statico, ma si muove cmq bene senza palla e quello è l'elemento chiave perché nel gioco di Allegri una mezzala renda come si deve), siamo d'accordo sulla questione centrale del fatto che il modulo più adeguato è una qualsivoglia variante del 4-4-2. Il 4-3-3 non è il caso neanche di pensarlo con questo tecnico. Restando Allegri, anche secondo me va bene schierare per una stagione Chiesa come tornante a centrocampo, ma questo va bene come soluzione temporanea, perché il giocatore rientrerà da un lungo infortunio e non avrà mercato adeguato. Poi ti conviene disfartene e cercare uno meno costoso e con più attitudini da centrocampista (più bravo in copertura innanzitutto), uno che punta meno alla porta (un nuovo Cuadrado insomma). I capitali che abbiamo vanno investiti bene. Non credo siamo più in condizioni di tenere giocatori solo perché sono forti (vedi Dybala stesso). Devono essere pienamente funzionali al gioco.
  23. El Sharawy e Niang non sono esattamente attaccanti. Pato - Ibra - Robinho insieme li ha schierati ben poco e cmq nessuno tra quelli è proprio un attaccante esterno da 4-3-3. Il più del tempo, nella versione migliore del suo Milan ha giocato con Boateng (mezzala prestata alla fase offensiva, come dicevo Allegri adora questo tipo di figura) dietro due punte. A quel punto sarebbe anche adeguato comprargli un Savic, disfandosi al contempo di Chiesa.
  24. Esatto. Come "Max e il progetto giovani".
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