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ragazzo non sono stato io

Tifoso Juventus
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  1. Allegri è un grande allenatore. Con le giuste condizioni potrebbe vincere qualsiasi cosa. Io non so come andrà a finire, gli auguro sinceramente di vincere la Champions League. Questo è un topic che parla di lui quindi penso sia giusto che chi ha fiducia in lui la esprima e chi non ne ha faccia altrettanto. Sulle questioni tattiche, tecniche, economiche e programmatiche si può e si potrà parlare ancora a lungo. Ma è chiaro che a chi lo sostenga ancora prima di iniziare la stagione, dopo che se n'è andato a furor di popolo (e questo è già strano di suo, è chiaro che chiunque lo faccia a priori, senza risultati di cui discutere, lo fa sulla base della pura ammirazione e null'altro), sfugge una cosa: uno dei problemi più grossi di Allegri per molti dei tifosi "contrari" al suo ritorno è anche il personaggio che lui si è creato in questi anni di Juventus. Sulla panchina bianconera ci sono personaggi che hanno vinto sapendo vincere (quindi prendendosi i meriti e dandoli ai suoi giocatori, sempre con eleganza e mai con spocchia) e perso sapendo perdere, ammettendo anche i propri errori quando ci sono stati. Una certa parte della tifoseria della Juventus, quella che ha amato quel tipo di personaggi anche per quell'atteggiamento fuori dal campo (es. Trapattoni prima e Lippi poi), non potrà mai riuscire ad ammirare allo stesso modo uno come Allegri. Potrà anche diventare l'allenatore più titolato in bianconero, ma per quei tifosi lui non sarà mai al livello di altri allenatori "top" bianconeri. Oramai Allegri lo conosciamo tutti troppo bene, è nel pieno della maturità della sua carriera di allenatore e onestamente credo che nessuno possa credere ad un suo cambio di atteggiamento (né dentro né fuori dal campo), per cui: noi non potremo mai riuscire a farvi smettere di ammirarlo e voi non potrete mai riuscire a farcelo venerare come fate già voi. In definitiva, chi lo ama lo continuerà ad amare comunque e chi non lo ama continuerà a non amarlo neanche dopo eventuali Champions e Mondiale per Club, quindi sarebbe secondo me molto meglio che tutti che ne facessimo una ragione una buona volta così che la smettiamo di litigare e ci focalizziamo su quelle che sono le questioni tecniche e tattiche.
  2. Ti chiedo preventivamente scusa per il tempo che hai perso a scrivere il topic, evidentemente da quello che ho scritto non si capiva bene a cosa mi riferissi. Con quella frase, non mi riferivo assolutamente all'operato di Allegri in panchina.Mi riferivo alla strategia seguita dalla Juventus per puntare a vincere la Champions League. Il canovaccio è stato sempre lo stesso in tutto il periodo Allegriano, ovvero compra giocatori forti tecnicamente e fisicamente senza guardare né la carta d'identità né la reale utilità alla squadra ed all'eventuale gioco che gli si vuol fare fare. Questa strategia ha: 1. Fatto crescere il brand Juventus sensibilmente fino al 2016 (con il codazzo dell'effetto CR7 un po' slegato dal resto nel 2018-19), senza però un sostanziale aumento del fatturato da allora se non sbaglio. 2. Fatto crescere il monte ingaggi in maniera ai limiti dell'ingestibilità 3. Fatto crescere l'età media della rosa 4. Fatto prima crescere (fino a Cardiff) e poi decrescere lentamente e inesorabilmente il ranking europeo della Juventus. 5. Portato zero vittorie europee e anche un paio di brutte figure sportive qua e la negli ultimi anni, a cominciare dalla finale di Cardiff. Ora, a mente fredda, mi pare evidente che se mai questa strategia di mercato ha funzionato (ma ho i miei dubbi, mi pare più verosimile che le finali del 2015 e del 2017 siano più frutto delle strategie pre-2015), adesso non funzionano più. Allegri (come Conte del resto prima) ha rilasciato più volte dichiarazioni nelle quali sembrava avallare la strategia e puntare anzi a chiedere investimenti di mercato sempre più onerosi su giocatori di sicuro rendimento con età matura, cartellini e stipendi esosi, questo mi pare evidente. Adesso se responsabilizzato diversamente (più sul pezzo in termini di contabilità e gestione rosa) cambia idea non so... Ma fino a qualche anno fa era propenso ogni anno a puntare a campagne acquisti in stile Real Madrid. Non ha mai puntato i piedi, ma ha sempre fatto capire che con i giocatori a prezzi contenuti ancora "da sviluppare" che spesso gli aveva fornito la società nei primi due anni di Juventus, non aveva nessuna chance di giocare per la vittoria, né nella stagione in corso né con tempi medio lunghi per vincere. E ciò ha anche molto senso, date le sue convinzioni calcistiche. Mi stupirebbe se cambiasse idea e dicesse "lavoro di concetto sulla rosa e cerco di farmi prendere giocatori bravi e funzionali, anche se non sono top player e con quelli che ho tra una-due stagioni punto senza più nascondermi alla CL", non lo semplicemente mai fatto, ma magari prima non poteva chiedere (anche se ha ammesso di partecipare attivamente alle decisioni di mercato da anni)... Vedremo.
  3. Va bene, il mio tono era ironico, ma se lo vedi come infantilismo, occhio che non sono io ad avere iniziato con la ripicca infantile. Le asticelle e gli sbeffeggiamenti ai sostenitori del "bel gioco" sono partiti da te (io non ho mai tirato in ballo nessuno dei due argomenti in questa discussione). Quindi se ti va facciamo che cerchi anche tu un po' di equilibrio. Per la parte in neretto, ok, ne sono contento, va bene.
  4. Ramsey e Rabiot a fare mezz'ora? Due giocatori che prendono quasi 14mln l'anno netti sempre a fare le riserve? Fantastico. Penso avrebbe vinto il premio "miglior valorizzazione rosa" se avesse fatto così anche Sarri (ammesso e non concesso che Ramsey fosse stato arruolabile per sedersi anche solo in panchina con continuità e che Rabiot non sarebbe scappato in Francia dalla mamma fino a fine contratto, alla prospettiva di qualche panchina di fila). Anche Allegri li avrebbe provati a fare giocare titolari per lunghi tratti, avendoli, per forza di cose, altro che rifiatare, quei due erano una bella complicazione di rosa per Sarri e lo sono stati per Pirlo, altro che. Dybala c'è stato con Sarri fino al Covid, poi ha preso il Covid, è stato fermo (non potendosi allenare neanche in privato) per quasi due mesi. Quando poi è tornato, si è rifatto male nel periodo decisivo della stagione, ovvero d'estate nel ritorno con il Lione.
  5. Ah ecco. Il motivo è il solito. Tu e qualche altro utente volevate dimostrare che chi voleva cambiare Allegri ai tempi aveva torto. Del resto vi è sempre fregato poco. Alcuni che la pensano più o meno come te saranno persino rimasti un attimo delusi quando la Juventus è diventata Campione d'Italia 19/20. Tranquilli che è passata, il vostro allenatore del cuore è tornato, così non dovete più discutere di calcio ma solo di cavalli per un bel po'. Bene per voi che non sopportavate di vedere qualcun altro sulla panchina, bene per lui a cui è stato fatto un contratto con delle condizioni economiche e di durata che nessun'altra squadra sulla terra gli avrebbe fatto. Chissà invece come andrà alla Juventus. Cmq per la cronaca, io asticelle di risultato non ne ho mai poste, la storia della CL da vincere a tutti i costi se l'è inventata Andrea Agnelli nell'anno dell'arrivo di CR7. A me del risultato immediato (e l'ho scritto più di una volta) da qualche anno mi importa si, ma non me ne faccio più una malattia, dato che è chiaro che quando sbagli ripetutamente usando la stessa strategia non hai nessuna speranza di spuntarla (ma per voi è tutto fatto solo di episodi, per cui magari aprite la finestra sperando che arrivino banconote trascinate da folate di vento). Io vorrei vedere questa squadra ragionare di progettualità tecnica e di mercato, ma ho i mie dubbi si possa anche solo toccare un argomento del genere con il "horto muso" senza venire derisi come se si fosse tutti dei minus habens (per fortuna, per effetto indiretto, si verrebbe derisi in compagnia di generazioni di allenatori ma anche direttori sportivi che sono convinti che il gioco sia fondamentale per le vittorie e che hanno vinto anche qualcosa in più di Allegri) Spero che sistemino questa rosa per bene altrimenti, mi sbaglierò, ma non vedo come un allenatore con la mentalità e la filosofia di lavoro di Allegri possa fare meglio di Sarri (che ripeto non rivorrei neanche sotto tortura, specialmente con una parte sportiva della società così debole, un integralista come lui sarebbe una bomba ad orologeria). Io tifo Juventus e di Allegri mi è sempre importato il giusto, ma per molti di voi mi pare non sia così. Pace.
  6. Ma io non devo proprio stabilire niente né faccio teorie. E non capisco poi cosa sia secondo te "campato in aria". Mi spiace dovere tornare su questa cosa perché tra l'altro non ha alcun senso io non rivoglio Sarri. Ma Sarri ha vinto lo scudetto, come Allegri l'anno prima, con una formazione più vecchia e con ricambi più soggetti ad "ambientazione" (De Ligt, Rabiot, Ramsey). Questo è un fatto, non c'è nessuna teoria dietro. La stessa formazione che a quanto riportato da molti media, Allegri voleva stravolgere per restare e continuare a puntare in alto (questo non è un fatto ma è quanto meno un'indiscrezione largamente condivisa). Non capisco cosa ci sia di così mentalmente o emozionalmente ingestibile in un concetto così basilare come un titolo vinto. Se vuoi puoi anche non sentirtelo tuo il titolo del 19/20, però c'è, quanto ci sono gli altri di Allegri.
  7. Il numero di punti è poco indicativo. Non esistono statistiche confrontabili con lo score di una stagione pandemica spezzata in due fasi con un così lungo stop in mezzo. Il risultato finale è solo di poco inferiore, evitando anche di dimenticare che nel girone di Champions Sarri ha fatto meglio di Allegri. Sarri ha fatto risultati solo leggermente inferiori a quelli fatti daAllegri nel suo ultimo anno, con una squadra nella quale tre dei giocatori portanti della Juventus di Allegri non erano più disponibili (Chiellini, Mandzukic e Khedira). De Ligt è stato più un giocatore in ambientamento che altro per almeno 3 mesi. Poi c'è stata la pandemia e altre assenze importanti prolungate (Dybala su tutti). Quindi mi pare un attimo una forzatura dire che Sarri ha fatto tanto peggio di Allegri nel suo ultimo anno con la stessa rosa. Non è evidentemente così. L'esperienza Sarri non è stata un successo, ma non è che continuando a riproporlo come esempio di fallimento di allenatore che voleva portare un gioco offensivo ben organizzato gli potete cancellare il titolo di campione d'Italia dall'albo d'oro. Il vero limite di Sarri è stato interrompere le comunicazioni con lo spogliatoio da Dicembre in poi. Ma la sua filosofia di gioco c'entra poco e nulla con i risvolti negativi della sua stagione alla Juventus, questo credo sia evidente. Cmq guardiamo avanti, Sarri non andava bene perché incapace di gestire quel gruppo di calciatori, non sto dicendo che lo rivoglio in panchina. Mettendo un attimo da parte il raffronto di risultati e preferenze personali, il concetto di "schiavitù" a cui mi riferivo io (forse fuorviante nel termine) era legato al come un allenatore disegna o comunque lavora sul gioco della sua squadra. Allegri semplicemente non lo fa, lascia che siano le caratteristiche dei giocatori a generare il gioco. Per questo è totalmente "asservito" alla sua rosa nel gioco. Ma questo è un concetto che in altri termini lui ha sempre ammesso, come anche altri utenti hanno fatto notare. Non dico nulla di particolarmente nuovo né tantomeno esprimo un mio punto di vista. Allenatori come Sarri hanno una certa idea di gioco e provano a lavorarci su, con degli accorgimenti giusto per venire incontro alle caratteristiche dei giocatori. Sono il sole e la luna come filosofie di allenamento. Nota: non penso esista una 'filosofia' che ti fa vincere sistematicamente contro squadre più forti, ma sono convinto ne esista una che ti fa perdere quasi nel 100% di casi contro formazioni più forti e questa è quella di Allegri. Altri allenatori, cercano di aggiungere valore alle proprie squadre, lui per sua stessa ammissione, punta a non toglierlo. È chiaro cosa si può ottenere così, noto che Allegri e molto bravo nel fare ciò che si prefigge, non si doveva affidare ad Allegri il compito di puntare alla vittoria della Champions anni fa, e non si dovrebbe, secondo me, adesso affidargli una rosa così male assortita, seppur di valore, a meno di fare subito un mercato importante, si rischia davvero grosso. Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
  8. Lasciando un attimo da parte le definizioni (filosofi o pragmatici), sono sicuro che Allegri non ha mai avuto problemi di rosa sostanziali come li hanno avuti Sarri e Pirlo. A mia memoria, ha avuto qualche carenza soprattutto nelle riserve in qualche stagione, ma anche sempre un 11 decente (cosa che a Sarri è cominciato a mancare da primavera in poi, soprattutto a metà campo) e giocatori per lo più compatibili (adesso invece alcuni reparti sono un groviglio). Io spero che il mercato vada a sistemare la situazione, ma se non sarà così, sono convinto che non potrebbe fare meglio di Sarri. Poi tifo Juventus per cui spero di sbagliarmi, ma alla fine devo anche guardare in faccia alla realtà e rima ere un attimo realista, per cui attendo almeno 3-4 movimenti di mercato decisivi, altrimenti la vedo male.
  9. Sai bene che si usano termini impropri quando si scrive di calcio. Pragmatismo, come "filosofia" (di gioco) non hanno il senso che hanno nelle discipline di origine.Li ho usati solo per sintetizzare frasi, avrei dovuto scrivere settordici mila volte "allenatori che giocano solo affidandosi ai singoli, che fanno calcio per lo più speculativo e che giocano esclusivamente per il risultato" al posto di "pragmatici"e "allenatori che hanno un idea tattica preformata che è almeno in parte indipendente dai giocatori disponibili" al posto di allenatori "che hanno filosofia di gioco". Cmq credo che in realtà hai capito benissimo quel che intendevo, ma mi pare che fare retorica fine a se stessa (ai limiti del sofismo), quando ti fa gioco, ti piace eccome. Hai una tua idea, diversa dalla mia e io la rispetto anche, ma se vuoi farmi passare per il sofista di turno, sei un attimo fuoristrada.
  10. Gli estremi nascondo sempre delle carenze. Guardiola integralista del calcio 'filosofico' è limitato quanto Allegri estremista del calcio pragmatico. Solo i loro limiti sono diversi. Ma entrambi vincono solo quando più forti. L'effetto è identico alla fine.Infatti gli allenatori migliori sono altri.Né Guardiola né Allegri sono "fuoriclasse della panchina". Sono entrambi allenatori molto bravi, ma nessuno dei due è un fenomeno. Il dubbio che mi rimane è che per questa Juventus, visti i problemi di rosa, era meglio puntare su un buon allenatore (non per forza un grande o un fenomeno vero e proprio) meno estremista (di qualsivoglia tipo) e avere la pazienza di sistemare la rosa pian piano. Avere preso Allegri equivale ad avere preso Guardiola invece. Con l'aggravante che se qualcosa va storto l'ambiente e la tifoseria sono entrambe già dotate di anticorpi specifici contro le fissazioni utilitaristiche di Allegri. Il rischio di un rigetto è forte e la Juventus non se lo può permettere in questo momento storico.
  11. Guarda, mi trovi pienamente d'accordo. Non sono un ammiratore degli integralisti filosofi della panchina. Bisogna anche essere un po' pragmatici quando non si può fare altrimenti. Farlo sistematicamente come fa Allegri però, nasconde altrettanti pericoli quando hai problemi di rosa come li abbiamo noi. Io vorrei che fosse chiara una cosa, molti che come me non sono entusiasti del ritorno di Allegri, hanno proprio questa remora nei suoi confronti. Allegri è "schiavo" della sua rosa. E questa rosa è costruita molto male. Vedremo come va il mercato, ma al momento le sensazioni non sono per nulla buone.
  12. Modric non ha giocato nessuno dei due incontri della doppia sfida, giusto per la cronaca. Non ricordo il motivo, ma il tabellino parla chiaro. Mi pare fosse infortunato o squalificato (come Pogba all'andata sostituito da Sturaro). Controlla pure se non ti fidi. Se metti quelle due formazioni a confronto, specialmente considerando il Real privo di Modric, vedrai che non è un eresia dire che la Juventus se la giocava alla pari come valori assoluti. Gli argomenti che Conte usò come pretesto per svincolarsi dalla Juventus (i 10 euro etc.), non mi paiono argomenti validi per dimostrare che Allegri ha vinto contro una squadra più forte. Non mi convince per niente. Conte aveva semplicemente torto, ma secondo me in fondo sapeva anche di averlo. Voleva solo andare via. La Juventus del 2014-15, a mia opinione, rimane la più forte del dopo calciopoli e penso anche che con un po' più di convinzione, fortuna e gioco propositivo continuo (non solo quella ventina di minuti di forcing a cui abbiamo assistito), avrebbe potuto vincere anche la finale contro il Barça. Allegri è stato bravo quell'anno nel motivare e riquadrare una squadra oramai stanca delle ultime esasperazioni di Conte. Non ho mai negato che Allegri sia un allenatore molto bravo. Resta il fatto che vedo difficile (se non impossibile) trovare una occasione in cui Allegri abbia vinto contro una squadra con una formazione di partenza più forte, in tutta la sua esperienza Juventina.... Oserei dire che non lo ha mai fatto in carriera. A mia memoria, ha vinto qualche scontro alla pari, contro squadre più forti, direi mai.
  13. Fammi pure tutti gli esempi che vuoi. La Juventus a cui ti riferisci tu (quella del 2014-15 immagino) era una Juventus con una rosa due spanne sopra le altre avute da Allegri. Ha eliminato il Real, vero. Ma quell'anno c'erano Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio (ancora ad alti livelli). Bonucci, Chiellini e Barzagli ancora al top. Lichtsteiner ancora ad alti livelli quando chiamato in causa. Tévez... Sei proprio sicuro che quella Juventus era inferiore a quel Real? Io no. Per niente.
  14. Puoi non essere d'accordo, ma non puoi piegare la logica al contrario per invalidare la mia opinione. Non funziona così. Non ho mai detto che vale l'implicazione contraria. Non è che se hai una filosofia di gioco vinci sempre contro chi non ce l'ha. Ci mancherebbe che fosse così. Dico solo che se non ce l'hai, non hai nessuna possibilità di vincere contro squadre più forti. Es. recente, non ne ho le prove, ma sono convinto che se la nazionale di Mancini non avesse avuto un'idea ben chiara di come andare in campo e di come giocare le partite, non avrebbe mai vinto contro l'Inghilterra o il Belgio che ad individualità erano messe leggermente meglio. P.S.: tra l'altro, Sarri ha anche vinto contro Allegri, non il campionato, ma lo scontro diretto è riuscito anche a vincerlo.
  15. Vediamo se mi spiego con qualche esempio bianconero: 1. la filosofia è quella che fece scegliere a Lippi di lasciare fuori dai suoi piani Baggio (che pure sapeva essere più forte tecnicamente) a scapito di Del Piero e Ravanelli. 2. la filosofia è quella che ha fatto scegliere a Sarri di scartare Emre Can a favore di Bentancur. Certi allenatori vedono al di là della forza complessiva del giocatore, se gli serve uno per fare un certo tipo di gioco, lo preferiscono anche ad un altro più forte. Allegri una cosa del genere non l'ha mai fatta perché guarda solo alla cifra tecnico atletica del singolo, poi il gioco cerca di ricavarlo dall'undici titolare. Ciò non è concettualmente sbagliato, ma è una resa strategica al calcio legato alle individualità. Finché ai l'11 assolutamente migliore sotto tutti gli aspetti, vinci. Ma non sperare di sfangarla mai in altre situazioni, non succederà. Hai già perso prima di scendere in campo contro avversari sulla carta più forti. L'unica filosofia che ha Allegri, se proprio vogliamo trovarne una, è quella di non scoprirsi troppo quando gli avversari hanno qualità maggiore, cosa che lo ha portato a schierare Dani Alves esterno alto in finale contro il Real a Cardiff al posto del titolare Cuadrado, snaturando la sua stessa formazione tipo per mettere dentro un difensore centrale in più, ma al contempo chiedendo ai suoi di pressare un po' più alti del solito (facendoli scoppiare oltremodo dato che il centrocampo era praticamente assente a quel punto della stagione) per evitare ripartenze (quindi pressing alto a scopo puramente difensivo e non offensivo). Mandzukic esterno era l'unica scelta possibile per Allegri, non era una scelta funzionale.
  16. Allegri è un pragmatico di concetto e non di filosofia di gioco. E' quello il suo miglior pregio ed allo stesso tempo il suo limite più grande. E' molto preparato dal punto di vista tattico e potrebbe fare giocare le sue squadre in qualsiasi modo forse, semplicemente non ha alcuna intenzione di farlo. Il gioco per lui discende direttamente dai giocatori che mette in campo. Non esiste un gioco "alla Allegri". Con Allegri si può giocare bene o giocare male, fare possesso alti o stare a baricentro basso fisso, questo dipende tutto dai giocatori messi in campo. Mi spiego meglio: Allegri schiera le sue squadre guardando alla qualità tecnica ed alla forza fisica dei singoli, cercando sempre di raggiungere la cifra tecnica/atletica superiore quando fa una formazione. Non mette mai giocatori "funzionali" ad un tipo di gioco. Perché quel gioco non ce lo ha mai "a priori". Mette in campo sempre i giocatori sulla carta più forti a disposizione e poi cerca di cucirgli addosso il gioco. Questo gli consente di vincere quasi sempre contro squadre meno forti dal punto di vista tecnico/atletico, ma allo stesso tempo lo mette sempre un passo indietro rispetto a chi è meglio in almeno una delle due, perché con quella "non impostazione", alle squadre di Allegri è preclusa qualsiasi filosofia di gioco vera e propria se non il pragmatismo puro, perché se non hai le idee chiare a monte su come vuoi giocare, puoi solo sperare che i tuoi giocatori le abbiano più di te e che gli avversari le abbiano meno di loro. Anche per questo sono convinto riportarlo a Torino rischia di rivelarsi la peggiore scelta possibile con questa rosa male assortita. Speravo ci fosse tanto mercato a riparare, ma finora niente fa ben sperare.
  17. Con i giocatori che abbiamo in rosa, non esiste un 4-2-3-1 che funzioni. Va bene il centrocampo, ma Dybala e CR7 insieme a due altri giocatori offensivi li davanti, squilibrano la squadra. Prima ne prendiamo atto e meno ci illudiamo.Io non leggo nel pensiero di Allegri ovviamente, oltretutto come noto non sono un suo estimatore ma ho sempre riconosciuto la sua efficacia e pragmatismo di pensiero, per cui sono abbastanza convinto che se potesse si disfarrebbe di entrambi per rifare da capo l'attacco e magari anche il centrocampo. Messo alle strette dalla situazione, quindi sapendo che ciò non si può fare, starà chiedendo due cose in alternativa: 1. disfarsi del solo CR7, dato che programmaticamente è quello con meno di anni di carriera davanti (e quindi meno utile al suo progetto); 2. un mercato rivoluzionario in altri reparti per provare disperatamente a farli giocare insieme. A quel punto bisognerebbe puntare al 4-3-1-2, per cui via Chiesa e dentro un trequartista completo (es. Milinkovic Savic). Detto ciò, anche Allegri sa di avere scelto una missione ai limiti dell'impossibile, per cui alla fine rischia di non ottenere nessuna delle due e di doversi arrabattare con la solita rosa sbilenca con la quale per assurdo si può arrivare tra le prime due in serie A con un po' di fortuna (con solita figura ai limiti della decenza in Champions) e sperare di rifarsi l'anno prossimo quando CR7 toglierà il disturbo da solo, sperabilmente, sbloccando almeno il mercato in attacco. Peccato che questa, per come si sta prospettando, in ottima programmatica, rischia di essere l'ennesima annata persa. La coperta è davvero cortissima e a strattoni si rischia solo di strapparla.
  18. Opinione tua, rispettabilissima, ma a me perdonami, questa mi suona di favola slegata dalla realtà. I giocatori forti possono diventare un problema indipendentemente dalla loro bravura, per i motivi più disparati (giusto un po' di esempi, assolutamente non direttamente riferiti a CR7: scarsa amalgama con i compagni, scarse motivazioni, scarso spirito di squadra, scarsa integrità fisica, etc.). Secondo me invece, il fatto è che più forti sono questi giocatori "problematici" e meno una squadra è in grado di risolvere rapidamente ed in maniera efficace il problema stesso disfacendosene.
  19. Provoco ragionando, per cercare un senso ad una permanenza che non ha vantaggi per nessuna delle due parti. CR7 ha solo vantaggi economici dalla permanenza. Perché sportivamente parlando, se rimane alla Juventus pretendendo che ancora una volta si provi a "disegnare la squadra intorno a lui", sarà un altro anno di transizione con poche soddisfazioni di squadra nella migliore delle ipotesi, una brutta annata anche dal punto di vista personale nella peggiore. Spero lo capisca da solo.
  20. Non saprei, sia scelta o incapacità, poco cambia. Non lo farà. E alla Juventus un giocatore con le sue propensioni tattiche al momento non serve a nulla. Poi è talmente forte che fa sempre bene dal punto di vista individuale, ma non è che possiamo basarci su quello, altrimenti facciamo una squadra di un altro sport. Il calcio è uno sport di squadra. Una riflessione al confine tra la pura decisione razionale e la provocazione: se CR7 rimane perché non riesce lui a trovare altor, so che molti inorridiranno, ma logica tattica vorrebbe che lui partisse quasi sempre dalla panchina ed entrasse a partita in corsa. Solo così avrebbe senso tenerlo dal punto di vista tecnico e tattico (chiaramente non ne avrebbe dal punto di vista economico).
  21. Si ma lui è un fenomeno e può segnare in qualunque modo. Ma la sua efficacia, che è quasi immutata, non si coniuga più con l'essere funzionale con le squadre in cui gioca. Segna, ma porta via equilibrio e libertà di manovra da qualunque squadra in cui gioca oramai. Ha vinto il limiti fisici dell'età con la fenomenale capacità atletica, ma non ha più voglia o tempo di lavorare sulla parte tattica del suo lavoro in campo, è evidente. Gioca in maniera quasi monocorde, c'è persino un'involuzione dal primo anno di Juventus se ci fate caso, anno in cui faceva l'esterno alto tranquillamente se necessario, limitandosi in partite anche importanti alla pura rifinitura (es. Napoli all'andata e Manchester a Manchester). Tra l'altro, il centravanti è proprio un ruolo che odia, si è capito in tutte le occasioni, se proprio dovete chiedergli uno sforzo, non chiedetegli quello.
  22. Si, lo ha fatto a modo suo, ovvero non facendolo per niente e lasciando l'area sguarnita quando serviva (vedi la partita dell'eliminazione del Portogallo in cui quando la.squadra attaccava, serviva proprio uno in mezzo all'area e lui non c'era quasi mai).Tranquillo che al mare ci vado, speriamo non ci vada anche la stagione della Juve, in senso figurato
  23. Continuiamo dopo 3 stagioni a sognare che CR7 vada a fare il centravanti? Davvero? Cioè, sarebbe fantastico, ma dopo 3 stagioni alla Juventus ed un intera carriera che no ne vuol sapere, vorrei capire da dove vi viene questo immotivato ottimismo. Poi se volete facciamo i tifosi da ombrellone, ma la realtà è un'altra. CR7 non vuole stazionare in area. Non gli piace e si sente limitato. Non lo farà mai, l'unico in rosa che può fare (almeno in parte) quel lavoro è Morata (con delle limitazioni nel fatto che spalle alla porta non è esattamente a suo agio neanche lui, per cui bisogna cercarlo in altro modo, ma almeno lo spagnolo in area ci sta).
  24. Questo "signore" invece pensa che il calcio è uno sport individuale. Si gioca in 11. Quei 3 insieme non giocheranno sicuro bene mai. Da quello che scrivi, a me dai l'impressione che sei o un inguaribile romantico o uno che di calcio ne ha visto poco. Buon divertimento a capirne di più. Magari un giorno cambi idea.
  25. Chiesa gioca bene da entrambi i lati. Questo è vero. Ma a sinistra conclude in porta di più e di conseguenza segna di più.Vincolarlo a destra (dove per lo più si limita ai cross) è una scelta. Avrai un ala di grande capacità nel saltare all'uomo, che ogni tanto segna anche. Non avrai un ala che segna tanto (come ad esempio era CR7 della prima parte di carriera). Sono i movimenti del destro naturale che ti portano ad essere più efficace in conclusione a sinistra. Non è il primo e non sarà l'ultimo ad avere questo "bivio" in carriera. A destra può fare tanti assist e qualche goal, può diventare un giocatore molto importante, ma faticherà ad alzare lo score realizzativo è fisiologico. A sinistra può fare entrambi in quantità e diventare un top. Con CR7 non ha scelta. Con lui deve giocare a destra. Occupando gli spazi di Dybala.Se hai piacere, spiegami come li metteresti in campo tutti e tre insieme. Dybala può giocare con CR7 qualche partita (mai contro squadre chiuse, ergo poche in serie A), io ne sono convinto che possa essere una soluzione, ma questo non va bene sempre e si può fare solo in un modulo a 2 punte, (il che esclude sia Chiesa che Kulusevski), perché un terzo giocatore totalmente offensivo squilibrerebbe subito la squadra (quando giochi a 3 almeno uno deve tornare). Poi ci sarebbe un altro scenario, ad oggi fantascientifico, ovvero che CR7 si convincesse di fare il centravanti. Finora, non ne ha voluto sapere e ne abbiamo tatticamente pagato il prezzo per 2 stagioni di fila. Non cambierà idea adesso (anche all'europeo ha dato grane al suo Portogallo perché non voleva stare in area). Si gioca in 11, altrimenti forse quello che dici tu sarebbe possibile. La Juventus è di nuovo ad un bivio, da una parte c'è proseguire con CR7 e complicare la vita a Chiesa e Dybala, dall'altra c'è il suo futuro. Peccato che solo CR7 stesso può decidere a riguardo. La prossima stagione della Juventus è in mano sua. Se andasse via, ci aiuterebbe più di quanto farebbe siglando un goal in uno scontro decisivo. Spero sia grandissimo anche in questa dolorosa scelta.
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