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varjak

Tifoso Juventus
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  1. No. Ha detto che nell'eventuale (probabile) condanna per il secondo filone (stipendi) bisogna tener conto che c'è già stata una punizione. Non sono separati. Reato continuato. Probabilmente si aggiungerà qualcosa, ma non dovrebbe essere della stessa entità, sebbene forse più grave.
  2. L'avvocato Cataldo Intrieri su Juventibus twitch ha dato un filo di speranza. Per il secondo filone dell' inchiesta, quella sugli stipendi, si dovrebbe tener conto che la Juve è stata appena punita per le plusvalenza. Nel caso vengano commessi più reati simili, si parla di reato continuato. Quindi nel processo stipendi si deve tener conto (secondo lui) che la Juve è già stata punita. C'è già una base a cui probabilmente si aggiungerà qualcosa.
  3. 1) Scegliere dirigenti più virtuosi e meno stupidi. Basta agire al limite, bisogna stare molto sotto, più delle altre squadre. Spero abbiano capito la lezione. 2) Cambiare idea di calcio. Il "conta solo vincere" poi ti porta a fare quasi di tutto per quell'obiettivo. E la teoria del corto muso è solo un modo diverso per chiamare quella filosofia. Si vincerà di meno? Probabile, ma va bene lo stesso. 3) Però si deve svegliare il presidente e anche la proprietà. In un qualsiasi sistema, politico, economico o sportivo, serve personalità e farsi anche degli amici. Se uno sta a guardare (come JE) o fa terra bruciata attorno a sé (come AA) gli altri prima o poi se lo mangiano.
  4. In un processo mediatico non conta il diritto, o essere esperti. La giustizia del popolo, perché questo è la giustizia sportiva quando si pronuncia sulla Juve, se ne fotte.
  5. A Severgnini bisgnerebbe chiedere se gli interisti hanno ammesso i loro errori. Facchetti , magari era meno bravo, ma agiva come Moggi. L'Inter col passaporto di Recoba ha falsato un campionato che in confronto queste plusvalenze sono noccioline.
  6. Di solito verso le 10 del giorno successivo arrivano i dati Auditel delle tv generaliste. Per Dazn credo che ci voglia più di un giorno. Napoli-Juve ad esempio ha fatto 1,9mln ma leggo che il dato è uscito martedì, cioè 3 giorni dopo. Non so se è la regola.
  7. Non ho DAZN, ma dopo la disdetta credo che rimanga attivo ancora per un mese
  8. Io non avevo né DAZN ne SKY e ultimamente guardavo poco le nostre partite, per gusti personali. Giusto quelle di CL o i big match. Quindi adesso non cambia molto. Però, per un bell'Arsenal-Juve di EL sarei comunque in trepidante attesa e la vedrei.
  9. Ha sempre avuto un profilo molto basso. Preferisco Marchisio, sotto questo punto di vista.
  10. Mi soffermerei un attimo sul punto 2 del primo post, visto che il tema delle intercettazioni è di attualità in questi giorni. La giustizia sportiva usa in maniera vergognosa le intercettazioni, in maniera non degna di un paese civile. Le usa per preparare "il terreno", dandole in pasto ai media che così poco alla volta fanno il loro processo. In questo modo è un gioco da ragazzi vincere. La Juve non può reagire, è come una balena attaccata da decine di squali. Ecco, in generale io credo nell'utilità delle intercettazioni e vorrei che non fossero limitate, ma devono rimanere in ambito giudiziario. Il procuratore che le passa ai media, direttamente o di nascosto, deve essere punito, in qualsiasi ambito. Mafia o calcio.
  11. Lo faccio subito. Perché ho trovato questa classifica che mi garba di più e ha i link youtube. https://www.revolvermag.com/music/50-greatest-punk-albums-all-time#25-bikini-kill-—-pussy-whipped Crass 46, Siouxsie 48 e Buzzcocks (nome non molto promettente :-) al 24.
  12. London Calling è il mio album preferito di sempre. Nonostante abbia l'avatar di un album dei Prefab sprout. https://www.rollingstone.com/music/music-lists/40-greatest-punk-albums-of-all-time-75659/the-clash-the-clash-1977-170701/ Non c'è London Calling, ma c'è il primo album dei Clash al n°2. London calling non è più puro punk. Viene considerato il primo album post-punk. Cioè da radici punk uscì qualcosa di nuovo, un mix di vari generi. Per fortuna, almeno mia. Io sono la prima cartina al tornasole :-), perché mi piace il punk ma non ne vado pazzo. C'è poca melodia in quel genere. E quindi non conosco i Crass. Mi piacciono tantissimo Siouxsie & the Banshees, ma anche loro temo siano post punk, Qui invece c'è la melodia. E la canzone è un bel rock duro, come dice Ondarock: "Nel 1979 gli orizzonti musicali del quartetto si aprivano a 360 gradi: al già sperimentato reggae, si affiancava il recupero del rock'n'roll e di altre sonorità, anche di provenienza diversa, ma accomunate da qualcosa. La gamma risulta davvero ampia: da una canzone all'altra, si passa dal rock "puro", per così dire, di "London Calling" o di "Death Or Glory", al vulcanico rock'n'roll di "Brand New Cadillac", rilettura in stile Clash di un pezzo di Vince Taylor targato 1958; si va dall'autentico reggae di "Revolution Rock" a quello clashiano, ma non meno "autentico", di "The Guns Of Brixton"; passando per le sonorità jazzate di "Jimmy Jazz", lo ska di "Wrong'Em Boyo", il funk-ska di "Rudie Can't Fail", il sinfonismo spectoriano di "The Card Cheat", i riverberi surf di "I'm Not Down", gli echi latino-americani di "Spanish Bombs", per giungere fino al palpitante e moderno emo-pop di "Lost In The Supermarket"; " Comunque, quello che conta è che è un gran pezzo. E I Clash sfornarono due capolavori. Un doppio album e un triplo album in un anno. Cioè 5 album (London Calling e Sandinista) al prezzo di 2.
  13. Dipende dall'atteggiamento. L'Ajax ci fece un sedere tanto con 0 attaccanti. I giocatori sono sempre la componente più importante. Guardiola probabilmente farebbe vincere alla Cremonese qualche partita in più. Niente di che. Così come fece Gasperini con l'Atalanta. E poi la stagione seguente ancora qualcuna in più... e così si cresce. E magari si fa 3 volte terzo in campionato con un quinto e forse meno delle nostre risorse Comunque siamo fuori argomento
  14. Io invece sostengo una cosa su Allegri, senza alcun pregiudizio: quando ha giocatori più forti della concorrenza, ha meno possibilità di perdere di altri allenatori al suo posto, perché non ama il rischio. Lui parla spesso di velocità di crociera. Gli basta spingere la macchina all'80% , che ne so, senza fare pressing alto, senza farsi infilare in contropiede. Non rischia. Invece, in questo periodo calcistico, in cui si fa brutta figura se non si osa, lui si trova in difficoltà perché ha tra le mani una squadra nobile che però non è la più forte (ma è tra le più forti in Italia) e lui non concepisce il rischio. Non spinge mai la macchina al 100%. E all'80% non basta per battere le altre forti. Però siamo OT
  15. Secondo me si riferiva ai Sex Pistols, che si vantavano pure di non saper suonare. I Clash hanno fatto punk quasi puro nei primi due album, dopo hanno mescolato punk, rock reggae. London Calling e Sandinista non sono album punk. E poi almeno 3 su 4 sapevano suonare. Escludo il bassista.
  16. Nell'articolo lui parla di integratori, che sono sempre sostanze, però in un titolo quella parola richiama direttamente al doping. Il problema c'è, perché i dati delle morti sono sotto gli occhi di tutti, ovviamente sarebbe giusto se lo si sollevasse sempre. Perché Facchetti è morto a 64 anni dello stesso tumore di Vialli. 8 giocatori dell'Inter di Herrera sono morti di tumore sotto i 68 anni. 8 su 20 circa non è nella norma.
  17. Diciamo che Dino Baggio con la lingua ha la stessa delicatezza che aveva coi piedi. Poi i titoli forzano le sue parole ed esce "Vialli è morto per doping" mentre lui ne parla benissimo. Dalle sue parole mi pare di capire che cercasse una spiegazione al fatto che la mortalità per tumore dei calciatori sia più alta della norma. Chiedeva di indagare su cosa contenessero gli integratori. Parlava addirittura di diserbanti per l'erba. Ci può stare.
  18. E dova va Bonucci? Scade a giugno 2024. Abbiamo Danilo del 91, che ormai è più centrale. Bremer è un 97. Io preferirei puntare su un giovane tipo Scalvini. Oppure capire se uno dei nostri, Hujsen o Riccio, è già pronto per entrare in rosa in pianta stabile. Smalling chiuderebbe le porte a questi qua e quasi certamente non sarebbe neanche titolare.
  19. Perchè la giocata può essere anche inutile, come l'arte. Il tunnel a centrocampo lo ammiro e mi emoziona a prescindere. Poi ovvio c'è anche la giocate che procura il gol. La partita ha uno scopo.
  20. Vabbé, ho capito i punti 1 e 2, però secondo me c'entrano poco con lo sport. Tu ad esempio hai citato il punk come una cosa "non bella" ma che piace. La forza di questo genere trascendeva la musica, era una forma di rottura, contro le convenzioni, le generazioni precedenti, la musica "fatta bene". Comunicava qualcosa, questo era il fine. Nell'arte anche qualcosa di "brutto" comunica emozioni. Ad esempio, la famosa cacca di Manzoni... non Alessandro... sfido chiunque a dire che è bella e altrettanto a dire che piace. Dietro però c'era un pensiero, voleva colpirci. Punto 3, distinguerei le giocate dalla partita. Le giocate si avvicinano veramente a un'opera d'arte. Come la volée di McEnroe lo era, non so chi lo diceva. Il punto 4 dipende dall'onestà intellettuale di una persona, sostanzialmente dalla capacità di porsi dal punto di vista dell'altro. Io sono tifosissimo, quindi malato, ma dopo ogni partita della Juve, allenata da Allegri, Conte, Lippi, Trapattoni, mi pongo la domanda: Bene, abbiamo vinto, ma lo meritavamo? Mi interessa di più vincere, però me lo chiedo. Sono tifoso, quindi di parte, contento di vincere anche al 90° su rigore, ma il mio giudizio sulla partita è sempre obiettivo.
  21. Joyce, però nell'arte non c'è qualcosa di paragonabile alla vittoria/sconfitta che c'è nello sport. Il fine dell'arte è comunicare emozioni. Non è questo il fine del calcio. Poi dipende da quanto siamo tifosi o appassionati. Se uno è 90% tifoso e10% appassionato, vuole soprattutto vincere, preferibilmente in un modo che soddisfi anche i suoi gusti. Se uno è solo appassionato, beh ha scelto lo spettacolo sbagliato. C'è di meglio del calcio. Quindi il discorso su cos'è la bellezza non lo trasferirei proprio totalmente allo sport.
  22. 1 e 2 non sono due concetti che stanno agli estremi. Gran parte degli allenatori si stanno convincendo che la squadra che esegue bene una strategia di gioco vincente, ha più possibilità di vincere. Negli anni 80 le provinciali di serie A giocavano proprio di rimessa, col pullman davanti alla porta. Ora non più, su 20 squadre di A chi gioca così? Noi veniamo aggrediti dalla Cremonese, dallo Spezia. 30 anni fa era inimmaginabile.
  23. Olmo due o tre anni fa praticamente si era offerto a tutte le big di A, visto che giocava a Zagabria, in un campionato non proprio di primo piano. Non l'ha calcolato nessuno. Piace anche a me. Mi piace anche Koopmeiners, ma temo che da stasera sia diventato una figurina da 50mln
  24. Sì, non dicevo proprio Luis Alberto, ma uno con quelle caratteristiche. Con cervello e piedi un po' sopra la media.
  25. L'Atletico me lo ricordo forte anche negli anni '70, una squadra che era già rognosa e aggressiva. Una specie di Torino con più soldi. Simpatica solo perché aveva sempre il Real con cui confrontarsi, come il cugino bravo di Troisi. E comunque, se posso, evito sempre di guardarlo. Il City non avrà vinto la CL, ma è da meno anni sulla piazza. E mi gasa, non ci posso fare niente, seppure non tifi proprio per loro.
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