Bradipo76

Pazienta fino al prossimo turno. Tanto lì arrivano...

Non le capisco queste parole. Voglio dire, nella sostanza avrebbe pure ragione, distaccandosi un attimo. Ma Cristo santo, entra nella sfera umana di quel che è appena successo e prendi le parti del tuo compagno di squadra.

Temo questa partita. La serata di ieri potrebbe averci svuotato, al di là delle dichiarazioni del post.

Forza ragazze, che siete toste

Ieri secondo me ha salvato le chiappe... se facciamo fuori il Real di sicuro lo esonerano.

Anche grazie a lui, non solo grazie a lui. Un altro lo fa quel secondo gol, che era tutt'altro che a porta vuota? Chi lo sa, non ci tengo a fare la controprova... Lo stesso Higuain all'andata s'era cagato due occasioni per rendere il ritorno superfluo; ma ha deciso altre volte.

Le hai sfiorate, ma non le hai portate a compimento. Magari lui avrebbe potuto darti quel guizzo che t'è mancato. All'andata ed in altre occasioni è mancato, ma son mancati tanti altri che ieri sera hanno invece fatto bene. Senza Dybala la partita di ieri sera neanche la giochi, probabilmente.

Mah, è sempre il solito giochino, è chi non c'è che fa meglio di chi c'è grazie al fatto che non lo si può valutare alla prova dei fatti. Milinkovic Savic è un profilo molto interessante (sono un suo fan dalla prima ora), ma non sono affatto sicuro che con un cambio saliremmo di livello. Ancora deve dimostrare tutto lo slavo.

Voi siete matti Per me è un grosso rimpianto non aver potuto giocare la partita con il nostro miglior talento.

Allegri chiede un calcio fatto con la testa, prima che con i piedi. Non è per tutti, e soprattutto quando la testa non gira i risultati diventano mediocri. Confesso che a volte ritengo che sia molto più salutare gettare nel cesso le tante sovrastrutture mentali che si costruiscono e provare a giocare a ruota libera, con sfrontatezza. Ma per giocare in questo modo sempre bisogna anche essere disposti a giocarsi (e perdere) tutto.

Argomento interessante, e forse complesso da analizzare. Intanto scrivo la mia, poi mi leggo le vostre. Per me è sommariamente una questione di testa, non di condizione fisica o di aspetti tecnici o tattici. In questi due giorni si sono affrontate quattro squadre, le due spagnole e le due italiane, molto diverse per atteggiamento in campo e/o tasso tecnico a disposizione. Eppure si son sviluppate dinamiche molto simili. Dico che sia una questione di testa, suffragato dal fatto che la stessa squadra, allenata dallo stesso allenatore, a distanza di quattro giorni soffre a Benevento e poi fa una delle sue migliori prestazioni in casa di una delle più forti d'Europa. Non ci sono altri fattori che possano spiegare una trasformazione dello stesso gruppo in così poco tempo. Non "si impara" a giocare un calcio diverso in un paio d'allenamenti. Una volta individuato il fattore, si possono individuare le cause. Molto incide la prestazione dell'avversario. Così come la Roma ha probabilmente fatto buon uso del pessimo momento del Barcellona, così la nostra prestazione è stata influenzata in positivo da quella Real. E a sua volta il Real non ha fatto il Real perchè glielo abbiamo impedito noi. Molto fanno gli episodi. Le gare spesso si reggono su equilibri sottilissimi. Abbiam perso la qualificazione all'andata, nei pochi minuti che hanno visto prendere un secondo gol incredibile e l'espulsione di Dybala. Fino a quel momento avevamo fatto bene, le due cose ci hanno ammazzato. Se ieri sera avesse segnato il Real nei primi cinque minuti invece di noi, probabilmente avremmo visto un'altra partita. A tutto questo si aggiunge, credo, la nostra condizione mentale generale, appesantita da tantissima fatica e da parecchie scorie. Stiamo giocando da tantissimo tempo sotto la pressione di dover vincere pure in condizioni di difficoltà. In campionato dobbiamo vincere perchè non possiamo perdere, malgrado un avversario che sta facendo bene quasi quanto noi. In Europa dobbiamo vincere perchè... dobbiamo vincere. Anche incontrando avversari molto quotati. E chiediamo a questi ragazzi di fare entrambe le cose, mentre la quasi totalità delle squadre quest'anno non lo sta facendo. Chi sta dominando i campionati è uscito repentinamente dalla coppa, chi sta facendo il massimo in coppa sta facendo prestazioni opache in campionato. E glielo stiamo chiedendo, infine, ponendoli costantemente sotto la lente di ingrandimento, sottoponendoli ad un giudizio molto spesso eccessivo. I nostri ragazzi vincono, altri si prendono gli elogi. Gira un po' il kazzo... Si potrebbe continuare, trovando altri dieci fattori di questo tipo, e magari scappa l'undicesimo che è quello poi reale. Ma non vorrei farla ulteriormente lunga, volevo essere circonciso ed è già oltre le intenzioni.

Sereno. La delusione dura lo spazio di una serata, passato un evento (positivo o negativo) tiro una riga e guardo al prossimo.

A tabellino risulta una sua ammonizione. Immagino sia quella di fine partita.

6 ammoniti ed un espulso. Ronaldo doveva prendere due gialli e saltare la semifinale. Per me comunque ce l'hanno fatta più sporca all'andata.

Il rigore è molto più scenografico che sostanziale. In presa diretta il contatto pareva più sostenuto. Sbagliano comunque a darlo (perché son due, l'arbitro ed il giudice di porta), non prendi una decisione del genere se non sei sicuro. Se dai questo rigore devi fischiare ogni alitata in area.

Il guardalinee è perfettamente allineato con Chiellini, come da prassi. È quasi certo che l'abbia azzeccata. Da questo fotogramma non si riesce a vedere se isco è avanti oppure no, non si vede neanche tutto il corpo. Isco non ha il corpo parallelo alla linea. Facendo però lo sforzo mentale di mettersi al livello del terreno, viene naturale pensare che sia oltre. Soncentimetri, comunque, rientrano in gioco anche le tolleranze date da filmati, il tempo di fermo immagine, la distorsione geometrica della prospettiva.

Notte Paga. Domani si riparte

Ciao amico, la partita di stasera ti avrebbe reso orgoglioso, come sempre.

Se avessimo voluto una vita da tifoso tranquilla avremmo dovuto tifare Sampedoria. Val la pena provarci, sempre e comunque.

Halma... Come non eravamo dei deficienti all'andata, non siamo diventati degli ultrafenomeni oggi e non lo erano i lupacchiotti ieri sera. Non siamo affatto arrivati, siamo solo alla partenza, c'è ancora molto da fare, a tutti i livelli.

Da uomo di scienza (cit) credo nulla al fato e minchiate associate. Dietro qualcosa che non si concretizza c'è sempre quel dettaglio infame, quell'errore che sfugge. La ricetta è cercare di eliminare quel dettaglio infame. La cosa sconcertante è che a noi questa coppa non ha praticamente mai perdonato nulla. Nulla. Ronaldo vinse una CL ai rigori nonostante avesse tirato fuori il rigore più brutto della storia, contro il Chelsea.

In entrambi i casi la ratio è fare entrare uno fresco al posto di uno spompato. Può essere che funzioni, qualche volta non funziona.

Beh, lì il cambio lo facemmo. Non fu apprezzato.

C'è un esempio illustre, il Bayern di qualche anno fa. Prima di diventare un carro armato ha preso un sacco di tranvate sui denti. Ho pazienza, magari alla ventunesima a questi zucconi entrerà nella capoccia.

Son dinamiche note. La dinamica che nella partita d'andata porta Bentancur, da "verginello", ad essere il migliore in campo e Chiellini a fare un disastro. Quando il senso di responsabilità per un obiettivo che è difficile ma lo devi raggiungere a tutti i costi (per Buffon questa era l'ultima spiaggia) diventa più pesante del peso che riesci a portare.