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Bradipo76

Tifoso Juventus
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  1. Credo che Allegri l'abbia definitivamente inquadrato come vice Pjanic. Giocherà quando mancherà il bosniaco.
  2. Sempre sul tema, casca a fagiolo: https://gianlucadimarzio.com/it/juventus-il-capo-scouting-longoria-verso-valencia-la-situazione Novità in vista nell’organigramma societario della Juventus. L’attuale capo scouting, Pablo Longoria, potrebbe accasarsi al Valencia, dove gli è stato offerto un ruolo operativo sia nello scouting che in generale nell’intera area tecnica. La posizione gli permetterà di avere un rapporto diretto con l’allenatore Marcelino Garcia Toral, che già conosce bene. La Juventus, che nello stesso ruolo aveva già visto partire Rico Ribalta (andato al Manchester United), ora dovrà provvedere ad una nuova assegnazione per la carica vacante. https://www.calcionews24.com/juventus-capo-scout-longoria-saluta/ La Juventus cambia anche nello staff societario. Il capo degli scout Pablo Longoriapotrebbe presto accasarsi al Valencia dove gli sarà proposto un ruolo operativo sia nello scouting che in generale nell’intera area tecnica. La posizione gli permetterà di avere un rapporto diretto con l’allenatore Marcelino Garcia Toral, che già conosce bene. La Juventus, che nello stesso ruolo aveva già visto partire Rico Ribalta volato anche lui in Inghilterra, direzione Manchester United, ora dovrà provvedere ad una nuova assegnazione per la carica vacante. Classe 1986, dall’agosto 2015 ricopriva la carica di Foreign Countries Scouting Supervisor per il club campione d’Italia. Era lui, a sovrintendere la fitta rete di 007 della Juveimpegnati a scovare talenti esteri. Ma la carriera di Longoria parte da lontano: a soli 21 anni ricopre il ruolo di scout per il Newcastle, due stagioni più tardi approda al Recreativo de Huelva come segretario tecnico, prima della lunga esperienza all’Atalanta (osservatore dal 2010 al 2013). L’ottimo lavoro svolto per la Dea lo fa finire nel mirino dell’ambizioso Sassuolo di Squinzi, neopromosso in Serie A, che nell’estate 2013 lo assume come responsabile dello scouting. Alla Juve Longoria ha svolto fin qui l’opera di osservatore soprattutto per il mercato sudamericano portando a Vinovo talenti come Rodrigo Bentancur.
  3. Dal punto di vista del risultato comunque quella di domani la vedo più difficile. Questa "va vinta", quell'altra può bastare "controllarla".
  4. Come vedi è già uscito chi si lamenta del turno di riposo a Khedira
  5. Beh, son protocolli medici ben definiti. L'hanno usato anche con Belotti e con Insigne. Poi sarà la sfiga o non so che altro, ma Cuadrado s'è dovuto operare, Insigne e Belotti no, Benardeschi vediamo come andrà a finire e speriamo di no
  6. Meno? Per non aver avuto la partita in mezzo la settimana per una volta? Atalanta domani, Atalanta mercoledì, Lazio domenica, Tottenham mercoledì (più o meno). Khedira è in discussione da settembre (e mi fermo a questa stagione).
  7. Che potesse riposare è nell'ordine naturale delle cose, dal momento che le sta giocando praticamente tutte da un del po' e che è un periodo in cui giocheremo ogni tre giorni. L'hating su Khedira va oltre questo suo periodo un po' così, non prendiamoci in giro. Sulla coerenza, la vedremo nei prossimi giorni cosa si dirà ora che Khedira non gioca. Si troveranno altri punti su cui martellare le balle, poco ma sicuro.
  8. I nomi da "uno dei migliori settori giovanili d'Europa" non puoi farmeli, non sapresti dove prenderli.
  9. Khedira in realtà non è stato convocato per dargli un turno di riposo. Saranno contenti i suoi "fan" qua dentro
  10. Qualcosa di meglio è pure uscito. Rocchi, Criscito (a farcelo entrare un po' "a forza", con un paio d'anni di primavera), Masiello, hanno fatto alla fine discrete carriere. Ma è questa la produzione che fa la differenza che passa tra uno dei settori giovanili migliori d'Europa (cit) e quello attuale disastrato?
  11. Ma dove. Ma che ha tirato fuori... Marchisio, Immobile e Giovinco. Anzi mi correggo, Immobile è pure post Moggi.
  12. Sono aspetti in cui si può migliorare, anzi nei quali partiamo decisamente sotto altri. Ma sinceramente dormo lo stesso la notte, a Torino li considerano non strategici (ma non da adesso, dai tempi di Moggi) e non mi sembra che abbiano impattato più di tanto in questi ultimi vent'anni. Ci avrebbero fatto comodo nel periodo buio post calciopoli, ma quella finestra temporale fortunatamente è stata chiusa in breve tempo.
  13. Se non di pieno controllo, su football leaks ricordo di aver trovato connessioni tra le due. Se non c'è connessione adesso c'è stata sicuramente fino a poco tempo fa.
  14. Dipende da come sono strutturate. I mercati si fanno secondo le strutture (con questo termine intendo la rete di operatori che intervengono nelle varie fasi, DS, procuratori, eccetera) che si hanno. Non a caso hai citato due club che sono sotto controllo della Doyen, se non mi sbaglio. Ne prendono tanti ma sono porti di mare... Sul mercato sudamericano noi proprio non ci appizziamo, perchè non lo abbiamo mai coltivato. Ma questo da tempi immemori...
  15. Mah, non ho scritto che i vivai di Barcellona e Bayern sono come il nostro. Ho sottolineato in realtà un'altra questione. Che pure queste squadre per mantenere la competività comprano piuttosto che affidarsi ai vivai.
  16. Barcellona e Bayern comunque negli ultimi anni i calciatori mi sembra che li acquistino. L'ossatura del Barcellona ancora vive della nidiata irripetibile dei Messi e compagni. A quelli si aggiungono Ter Stegen, Umtiti, Digne, Semedo, Paulinho, Andrè Gomes, Coutinho, Dembelè, Vidal, tutti acquistati. Quello bono che avevano se lo son venduto al Bayern. Che a sua volta l'ha acquistato, non cresciuto. Bayern credo la stessa cosa, Tolisso, Sanches, Goretka li acquista. Nell'ultimo scontro Bayern-Borussia mi fece impressione il fatto che tra tutte e due le squadre giocassero se non ricordo male due o tre tedeschi in tutto. Real negli ultimi anni forse qualcosa meglio. Ma anche lì, non li conosco bene tutti ma sospetto che molti siano in realtà acquistati, magari giovani ma cresciuti altrove. Non c'ho voglia di stare a controllarli tutti ma ad esempio Ceballos non è vivaio Real. Asensio è cresciuto nel Maiorca.
  17. Chi può spendere infatti cerca di andare sul sicuro. Noi in realtà economicamente saremmo un pelo sotto (molto pelo sotto...) di queste, quindi ci farebbe comodo fare qualche colpo in più in tal senso. Ma il livello richiesto rimane alto, e prendere nomi importanti di sicura riuscita a pochi euro non è assolutamente facile. Se lo fosse lo farebbero tutti Mi si dirà, puoi facilmente sostituire lo Sturaro attuale con un ragazzino. Ma di Sturaro in realtà la Juventus ora ne ha ben pochi in rosa, e sarebbero operazioni strategicamente non rilevanti, sposterebbero poco nella realtà. In tutto questo però c'è un problema, anzi grosso problema: siamo a corto di nomi per le liste CL. Attualmente ne "regaliamo" 2.
  18. C'è comunque un problema di sistema complessivo, e si è gridato al re nudo oggi che la Nazionale non s'è qualificata per i mondiali. Il nostro settore giovanile è tutt'altro che eccezionale (attenderei comunque altri due o tre anni per tirare un bilancio), ma se mi guardo in giro e vado a vedere cosa ha prodotto tutto il sistema Italia nel suo insieme, non sono tantissimi i calciatori di "recente produzione" che possono giocare con facilità nella Juventus. Qualche calciatore della Roma e dell'Atalanta, tolti questi abbastanza un deserto in realtà. Di gente come Manaj, Duncan, Calabria, Locatelli, sinceramente farei tranquillamente a meno. Un Morata in Italia non esce da una vita a memoria. Anzi, il miglior attaccante italiano del momento, Immobile, è uscito dal nostro, di vivaio, secoli fa. Va rivisto tutto quanto. Vediamo se migliora qualcosa nel giro di poco tempo, Spinazzola, Kean, Romagna, Lirola sono a mio avviso un piccolo passettino in avanti rispetto ad anni bui.
  19. Argomento molto articolato, andrebbero separate le questioni di vivaio da quelle di scouting di ragazzini e quello di scouting di calciatori giovani ma già utili alla causa. Identificare un talento è solo una frazione del lavoro. Quel talento a volte si rivela una fregatura (emblematico il caso di Elia, agli inizi), altre volte faticano inizialmente (Pjaca è uno di questi), altre volte non hanno neanche l'occasione di crescere per vari motivi (Coman). Ed il talento una volta identificato va pure preso. Non so dove arrivino i poteri di Paratici e dove questi vengano poi limitati dai vincoli imposti dal contesto economico. Paratici sicuramente conosce decine di nomi "buoni", ma per arrivare a questi potrebbe essere necessario scalare delle montagne. Draxler lo conosceva sin da bimbo, eppure non si è arrivati a lui probabilmente per altri motivi che non sia la competenza di Paratici. Sta diventando in ogni caso molto difficile metter mano sui talenti, l'età oltre la quale esplodono i prezzi si sta abbassando sempre di più. Pellegri è stato venduto a cifre folli a 16 anni, quando si comincia a parlare di cifre attorno a 20-25 milioni il target diventa quello di un calciatore che ti deve dare garanzie, non delle scommesse. Sbagli due calciatori di questo tipo e ti sei fumato 50 milioni, mica cotiche... A questi prezzi puoi puntare al massimo su un paio di ragazzi l'anno, e se ti dice bene forse te ne rimane utile uno ogni due anni. Ricordiamoci comunque che non siamo l'Udinese, che fa pesca a strascico e di dieci che ne prende poi ne vende uno che salda per tutti. Abbiamo obiettivi diversi e dobbiamo muoverci diversamente, gli acquisti che facciamo devono farci salire di livello, e non è semplice visto che siamo ad un livello già alto.
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