Bradipo76

Per quanto mi riguarda per Motta vale lo stesso contesto di Alegri. Se altri hanno altre idee, se a Torino hanno altre idee, problema loro. Ripeto un concetto espresso nello stesso post che hai quotato, c'è una linea di continuità, che dura parecchi anni, che evidenzia che si è costruto un qualcosa che allenatori pur bravi in altre circostanze hanno messo pesantemente in difficoltà. Possono continurare a cambiare allenatore da qui alla fine dei miei giorni, ma se si crede che la chiave sia quello assisteremo ad un andamento del nostro futuro molto monotono.

"Una rivoluzione che parte dalla next gen" (cit) ===> fagioli, Kean, Miretti, Huisen, Soule, Iling Barrenchea nicolussi caviglia spediti con Prime. Ma forse hanno frainteso il messaggio del capo

Ha anche detto, se è per questo: 6 agosto 2024 Qual è l'obiettivo della Juventus per la stagione che sta per cominciare?"Essere competitivi. Questo è chiaro a Thiago Motta e alla squadra. Le nostre idee le condivide anche il nuovo mister. Abbiamo campionato, Coppa Italia e Champions, c'è tanto da fare". Va un pochino in contrasto con l'idea di fare della Juventus l'Udinese on steroids Quindi, o è schizofrenico o certe idee non sono esattamente centrate. Faccio altresì notare che è più la next gen che si è venduta che quella che sta giocando. Giusto per far notare il valore di queste dichiarazioni.

Non abbiamo preso calciatori a 40, 50, 60 milioni per rivenderli a 80, 100, 120

Non penso proprio che ad Elkan possa fregare che alla juventus giochino calciatori under 26 Se s'è seguita questa regola se l'è imposta lui senza motivo.

No, non li tralasciamo per niente i tre anni di Allegri, e mi si spiegasse perchè questa Juventus diventa allenabile da chiunque e subito dopo si fatica a trovare uno in grado di allenarla. Visto che si parla appunto di metro di giudizio dei tifosi, che comincio a sospettare che non sia molto coerente. Eppure con il grande lavoro fatto con il mercato dovrebbe essere pure stata profondamente migliorata. Io penso che se non si fa una profonda riflessione su questo, il nome dell'allenatore adatto per la Juve i tifosi non lo trovano, dal momento che l'errore di base è la riduzione delle fortune di una squadra ad una figura. Stiamo assistendo ad anni di costruzioni malfatte, che allenatori che si son mostrati bravi in altre circostanze non riescono a gestire. Finchè non cambia la costruzione continueremo ad assistere allo stesso spettacolo e farci le stesse domande. Quando i pezzi non combaciano gli allenatori non possono fare miracoli nell'attaccarli, a meno che non siano dei geni ragionevolmente. Credo sia questa la verità.

Io ricordo che bastava uno qualsiasi. Il parametro fissato con la narrativa recente è stato questo.

Tranquillamente direi proprio di no. Koopmeiers rappresenta la punta di diamante della tua campagna acquisti di quest'anno, se il tuo acquisto più costoso e mediaticamente più rilevante finisce in panchina la credibilità del lavoro fatto in sede di mercato ne risente significativamente. Sessanta milioni che finiscono in panchina diventano una domanda scomoda fatta a Giuntoli e l'urgenza che non diventi un bidone invendibile alla fine della stagione. E' un discreto palo nel gulo il caso dell'olandese in questo momento, se gioca costituisce un problema tecnico ma se non dovesse giocare sarebbe un problema altrettanto grosso. Da qui alla fine si cercherà la sopravvivenza in questa situazione, con uno stallo direi ormai permanente. Ci saranno dei momenti in cui farà vedere qualcosa e si farà finta che va bene così, sperando che l'anno scorso si riparta da altre premesse. Ci sono già grosse spine da tenere in panchina, quelle di Vlahovic e Luiz, se ci mettiamo pure Koopmeiers facciamo la corona completa.

Cosa buona e giusta. Veniamo da seri guai recenti in cui si è fatto l'esatto contrario. Ed uno intelligente non rifa due volte la stessa cazzata. Ricordo che dobbiamo ancora finire di pagare la prima.

Che tendiamo a percepire come paletti, ma che rimangono discretamente comodi. Visto che non si sta chiedendo di competere con le migliori squadre d'Europa, ma con le mezze disastrate squadre di Serie A.

Mi sembra di riassistere alle stesse chiacchiere fatte sotto Sarri. Con la squadra che dall'oggi al domani diventa una banda di pirati.

Con questo approccio ottieni al massimo il lavoratore che timbra il cartellino e che ti fa il compitino "richiesto". Questo si merita chi si presenta come "capo". Se vuole di più, il capo deve trasformarsi in un leader. Che è un onere che spetta a quel capo stesso. Il compitino richiesto ad occhio mi pare che non manchi. scendono in campo in orario, corrono, sudano. Servirebbe che s'ammazzassero in campo piuttosto che fare il compitino, ma questo non è una pretesa da "capo". Questo lo tiri fuori da un lavoratore motivato da un leader, da un lavotatore che grazie all'entusiasmo spinge se stesso al massimo e pure oltre, non al minimo.

Mah, io ho visto l'immagine della sua faccia dopo la gara dell'altro giorno, era quasi in lacrime. Mi chiedo come mai fosse in lacrime e non si stesse facendo una sega, dal momento che il quadro che hai descritto è più da sega che da lacrime. Personalmente non credo che Thiago Motta sia il peggior allenatore della nostra storia, quantomeno non è un giudizio che riesco a fare dopo poco più di mezza stagione, ma vediamo di essere equilibrati in entrambi i versi. Siamo in testa a niente, non controlliamo niente, in poco più di una settimana abbiamo preso due eliminazioni che hanno fatto ridere.

Ritengo che dall'alto Giuntoli in questo momento non abbia ostacoli al suo lavoro. Ha campo operativo libero (e se ne è avvalso ampiamente), ha avuto a disposizione risorse superiori ad altre realtà con cui sta competendo, in questo momento la Juventus non ha guerre in corso con qualcuno come nel recente passato. Non ho manco sentito na parola "di richiamo" da qualcuno più in alto di lui per quello che sta succedendo. Manco un'alzata di ciglio. Se qualcuno riesce ad esplicitare concreti motivi che ostacolano il lavoro di Giuntoli discuto volentieri di questi. Io non ne ho individuati. L'unica scelta che può essere contestata a quelli più in alto, in caso, è che abbiano scelto proprio lui per far sto lavoro.

Avevo nel frattempo aggiunto: Ed è altrettanto oggettivo che Giuntoli, in quanto capo tecnico del progetto (che qualcuno ha definito fantasioso, ed al momento c'ha ragione lui) ed autore di scelte determinanti nella gestione attuale, si debba prendere carico di responsabilità. Un grande carico. Tanta gente che non sta performando, quali che siano i motivi, è arrivata a Torino e sta lavorando a Torino per sua scelta. Definizione di "dirigente" presa da Google: Che ha compiti, incarichi, responsabilità di guida o di organizzazione nell'ambito di una comunità o di un organismo o nell'intera società; Stavo aggiungendo Questo non vuol dire che in questo momento "condanno" Giuntoli alla dannazione eterna. Si prende le critiche, ma ha modo e maniera di rifarsi. Ha tutto in mano lui, io che poteri ho. Ma io cambio opinione se e quando lui mi fa vedere che quello che fa porta risultati molto migliori di quelli che sto vedendo, non sono io che cambio opinione a parità di quadro presentato. Se, e quando. Vuole da parte mia la stessa considerazione che ho di Marotta? Mi faccia vedere che nei prossimi dieci anni mi vince otto scudetti. e se ci aggiunge pure un paio di CL, gli dico pure che è meglio di Marotta, quale vuoi che sia il problema. Ma questo glielo dico dopo che vedo quello che chiedo, non in questo momento che vedo quello che sto vedendo.

No, nessuno sa come è fatto il futuro, manco io lo so, quindi la cosa più sensata è valutare cosa fa chi nel presente. E' fondamentalmente inutile tirare fuori ogni volta l'argomento "ma x il primo anno ha fatto così e poi il secondo cosà quindi...". Questa roba di Marotta è stata tirata fuori decine di volte, così come quella di klopp quando si parla di allenatori. Ogni volta che leggo marotta ha fatto così potrei banalmente ribattere sì e con Secco è finita così, si va in stallo e non serve ad un cazz. Ritornando a parlar del presente, la situazione del presente non è felice. Oggettivo. Lo stesso Giuntoli ieri sera non ha proclamato un momento di felicità. Ed è altrettanto oggettivo che Giuntoli, in quanto capo tecnico del progetto (che qualcuno ha definito fantasioso, ed al momento c'ha ragione lui) ed autore di scelte determinanti nella gestione attuale, si debba prendersi carico di responsabilità. Tanta gente che non sta performando, quali che siano i motivi, è arrivata a Torino e sta lavorando a Torino per sua scelta.

Visto che è uscita questa storia dello spogliatoio di ragazzacci, ricordo che ci siamo portati dentro un calciatore che nelle ultime settimane aveva "presentato certificato" lì dove lo avevamo preso. Tra l'entusiasmo diffuso per questo comportamento. Se ci son problemi, a me vien da dire chi è causa del suo mal...

Personalmente non la sento come una tragedia andare all'altro mondo senza aver vinto una Europa League. Direi che la Juventus più in alto si mantiene e meglio sta, dove arriva a toccare arriva. Ogni anno una squadra vince l'Europa League, ma ad occhio non mi sento di invidiare la situazione di nessuna di loro.

Questo non è un grosso problema. Nella situazione attuale di critica ce n'è per tutti. Non è che tocca pigliarne uno e tirarla tutta su di lui. Nel tuo post rileggo, nuovamente citato, a fronte della discussione su Giuntoli, l'operato di Marotta, in particolare le scelte del primo anno. La storia di Marotta non garatisce che Giuntoli beneficerà della stessa storia. Per una storia di Marotta, ci sono venti storie di dirigenti che al primo anno fanno un lavoro mediocre e negli anni successivi continuano a fare un lavoro mediocre. Ed anzi, direi, che il secondo caso è statisticamente molto più probabile del primo. Giuntoli dall'anno prossimo può aderire tanto al primo modello quanto al secondo. Non si può salvaguardare il lavoro di uno dalla critica solo perchè un altro, completamente scorrelato da lui, ha quella particolare storia e si impugna sempre e solo quella. Giuntoli sarà "come Marotta" dopo che avremo assistito a sette-otto scudetti vinti di fila successivi al primo anno. Non durante il suo anno mediocre. E sarà dura, direi. Può anche essere che sarà come Secco. Può essere che sarà come Fassone-Mirabelli. Può essere che sarà come Sabatini.

Le altre stanno andando pianino in questo momento, ci stanno venendo incontro

Perdonatemi, ma "quando tutta la giostra non va" a chi si va a bussare, al sottoscritto o al piano più alto possibile? Qual è attualmente il piano più alto possibile della situazione di cui abbia senso parlare? Se siamo come l'Inter, come leggo, chi l'ha strutturato questo piano tecnico da Inter? Con certe argomentazioni mi sembra che si stiano aggiungendo responsabilità, piuttosto che spostarle.

A me sembra che attualmente Locatelli giochi comunque "come lo ha pensato Allegri", da centrocampista arretrato, molto diversamente da come me lo ricordavo con il Sassuolo. Contro l'Empoli è stato addirittura ulteriormente arretrato, facendo del resto benino. Può essere che si trovi meglio in una squadra che palleggia un po' di più, ma va anche considerato che ha anche altri interpreti con cui dialogare. La qualità tecnica della squadra è salita un po'. Per me i migliori Locatelli dell'anno scorso (concentrati nella prima parte di stagione) sono sovrapponibili ai migliori Locatelli di quest'anno. La sua prestazione in entrambi i casi diventa problematica quando la squadra complessivamente gioca male, cosa che accade quest'anno come l'anno scorso.

Messo sulla panchina da Giuntoli

Visto il video, tanto son due minuti. Penso che vada comunque ricordata una cosa. Va separata la dirigenza su due livelli diversi. Il piano alto, Ferrero e Scanavino, sono in realtà due commissari. Non capiscono nulla di calcio, con il calcio non c'entrano nulla, sono su quelle poltrone per un preciso scopo. Controllare che non si sbraghi a livello economico come successo nel recente passato, cosa per la quale abbiamo passato diversi... guaietti. Io spero che nella realtà nessuno creda che uno dei due (manco mi ricordo mai chi dei due lo fa...) sia "l'Andrea Agnelli dei giorni nostri". Fino a quel livello direi che le cose stanno andando "secondo il piano" Qualcuno dirà perchè c'abbiamo due commissari e non un presidente, eh sì ragazzi quando si sta in M***A si usa commissariare. La Juventus "reale", quella che gioca a calcio e che deve rendere conto dei risultati, parte da poco sotto e prosegue verso il basso. Ha poco senso chiedere che Ferrero si mostri ai tifosi, quando a malapena può dire che cosa sia il calcio.

Sospetti? Ci sono ben pochi superstiti del passato, e paradossalmente sono quelli che stanno mettendoci più roba. Gatti, Locatelli, Mckennie. L'ultimo addirittura avanza lui qualcosa rispetto a come è stato trattato in sede di mercato. Altri sono poco più che pischelli, come Yldiz e Mbangula Tra le figure nuove, boh. Koopmeiers mi pare più un "protetto" che uno contro. Uno scontento può essere Vlahovic, ma è stato ampiamente rimpiazzato, virtualmente già se ne fa a meno Riesco a fare al massimo due nomi. Due scontenti in uno spogliatoio ci stanno sempre, in generale troppo pochi per una congiura Ricordo in ogni caso che se c'è a Torino uno spogliatoio "poco armonico", diciamo così, è il risultato di come è stato costruito a forza di spallate. Prima di dare responsabilità a chi lo occupa farei una pensata a perchè ce lo ritroviamo così.