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ClaudioGentile

Tifoso Juventus
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  1. Grande pezzo di Carmen Vanetti, come al solito. .clap
  2. 11 mln di sterline (15.5 mln di euro) sarebbe proprio un prezzo pefetto per noi!
  3. WMontero aspettiamo tuoi commenti in proposito alle motivazioni della Cassazione per Giraudo, mi sembra...
  4. Visto che Moggi e Giraudo sono stati prescritti, e quindi non condannati. Loro cercheranno di sostituirsi ai giudici della Cassazione e diranno che Moggi & Giraudo in realta' e' come se fossero stati condannati. Ne sono sicuro. Cosi' il "sentimento popolare" cioe' l'italiano medio dira': Siete stati condannati anche in Cassazione! .oddio E nel frattempo Pulvirenti reo confesso di essersi comprato 5 partite di B a 100 mila euro cadauna se la passera' liscia. Anzi quasi da martire.
  5. Ma il fo(tt)uto di pulvirenti perche' la stampa lo ha tolto,lui e il catania, da sotto ai radar da settimane ormai? Questo e' quello che, senza tante seghe mentali da parte dei magistrati e della stampa, ha ammesso di aver speso 100 mila euro a partita per comprarsi 5 partite. Le uniche cose che sento dire in questi giorni sono: l'indignazione della famiglia di facchetti perche' si sono permessi di assolvere Moggi in primo grado e sky che sta preparando il film su calciopoli insieme al difensore dei magistrati,Claudio Fava. Tra i nuovi progetti seriali su cui Sky sta lavorando oltre ad aver già approvato Gomorra 3, 1993 e 1994, sequel di 1992, una sullo scandalo che ha travolto il calcio italiano dal titolo Calciopoli (prodotta da Luca Barbareschi e scritta da Claudio Fava), Zero, Zero, Zero diretto da Stefano Sollima e tratto dal libro di Roberto Saviano con lo stesso titolo, e una sui «penitenzieri» (storia tratta dal libro di Donato Carrisi). http://www.lastampa.it/2015/07/17/spettacoli/nellautunno-caldo-della-tv-italiana-da-sky-nuove-serie-e-cinque-film-DQvjtyFdNCYv9hLDLOdSdI/pagina.html
  6. Rivoluzione Juventus: la società e il bilancio sono più importanti dei protagonisti (e dei tifosi) - Il Napolista Il triplete non lo hanno vinto ma lo hanno seriamente sfiorato. Uno scudetto che quest’anno non è mai stato in discussione, la Coppa Italia vinta a Roma contro la Lazio dopo aver rimontato la Fiorentina in semifinale e una finale di Champions perduta contro il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar (e non solo). In Italia gli unici ad averli battuti in una partita che contava siamo stati noi a Doha. La stagione della Juventus, cominciata tra gli insulti, i fischi e i calci ad Allegri, è terminata in maniera trionfale. Un’italiana in finale di Champions cinque anni dopo. Quell’italiana senza italiani, l’Inter di Mourinho, fu poi gestita diversamente. Non tanto per l’arrivo di Benitez, quanto per la volontà del presidente Moratti di non smantellare la formazione che aveva coronato il suo sogno presidenziale: tornare ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie come fece suo padre. Una scelta che l’Inter ha pagato a caro prezzo: da allora, si è piazzata seconda in campionato nel primo anno post-Mourinho e poi la Champions non l’ha vista più. Nel frattempo Moratti ha venduto a Thohir, anche perché non ebbe prima il coraggio di vendere, tra gli altri, Maicon e Milito. Andrea Agnelli, fumatore incallito e tifoso al punto di accasciarsi sulle poltrone a Doha durante i rigori contro il Napoli, ha invece adottato la pratica uguale e contraria. La riconoscenza alla Juventus è un concetto relativo. Lo si è visto con il trattamento riservato ad Alex Del Piero. Conta la società. Oltre che vincere. In una sola estate, la Juventus di Agnelli ha smantellato l’architrave che ha consentito ai bianconeri di vincere quattro scudetti consecutivi, una Coppa Italia, due SuperCoppe italiane, nonché di disputare una finale di Champions e una semifinale di Europa League. Insomma, un ciclo di tutto rispetto. Con due allenatori diversi. Ecco, il principio che Agnelli e la Juventus seguono ricalca il vecchio adagio sull’utilità e l’indispensabilità di ciascuno di noi. Fu lo stesso Agnelli a dirlo lo scorso anno, ancor prima che Conte lasciasse i bianconeri in piena estate. «Nemmeno io sono indispensabile». Ecco, in nome di questo principio la Juventus quest’estate si è privata di Pirlo, Tevez (è praticamente fuggito ed è stato accolto come un re al Boca), e ora Vidal (al Bayern per 35 milioni dopo aver chiuso la campagna abbonamenti: 28mila tessere vendite in un giorno). Probabilmente anche Llorente. E, non si sa mai, se dovesse arrivare l’offerta irrinunciabile per Pogba, darebbe via anche il francese. I bilanci e la società vengono prima di ogni altra cosa. I tifosi non stanno facendo salti di gioia, non li fecero nemmeno quando arrivò Allegri. Ma alla Juve ci sanno fare, sanno anche come addolcire i media, come massaggiarli (non con le “esclusive” invero ridicole). Loro sono la Juve. E se non c’è Pirlo, ci sarà Khedira. Se non c’è Tevez, ci sarà Dybala. In attesa che parta anche Llorente è arrivato Mandzukic. E ora si vedrà l’erede di Vidal. Nel frattempo hanno fatto rientrare Rugani dall’Empoli e Zaza dal Sassuolo. Senza dimenticare lo stadio di proprietà. Poi si potrà sbagliare l’annata: fare a meno in un colpo solo di Vidal, Pirlo e Tevez non è un gioco da ragazzi. Ma c’è un progetto, un progetto improntato a un principio (prima la società e i bilanci, poi i protagonisti e i tifosi), con lo sguardo perennemente rivolto al futuro. E si vede. La Juventus, ci piaccia o meno, è una grande società. Massimiliano Gallo http://www.ilnapolis...al-pirlo-tevez/
  7. Gigi Simoni, un uomo, un perche'. No e questo qua non sta proprio bene .oddio Ma che fa i dispetti come i bambini, gne gne gne Simoni: "Forse dispiacerà alla Juventus, ma c'era anche lei e voleva fortemente Manaj" Gigi Simoni ha parlato a fcinternews parlando di Manaj: "Rey diventerà un giocatore importante, è molto forte fisicamente e ha un tiro molto potente. Inoltre è molto capace di reggere il confronto con il diretto avversario ed è bravissimo nel gioco aereo. Insomma, è una punta estremamente interessante sulla quale abbiamo puntato nella scorsa stagione quando aveva solamente 17 anni. Diciamo che assomiglia un po' a Nordahl. Forse dispiacerà alla Juventus, ma c'era anche lei e voleva fortemente il giocatore. Lo stesso vale per la Lazio, in tanti lo hanno seguito sia in allenamento che in partita. C'era sempre qualcuno a vederlo. Forse non ha dei piedi molto raffinati, ma ha una potenza assoluta. Con l'Inter abbiamo un ottimo rapporto e siamo molto legati a questo club che ha voluto più di tutti il giocatore, nonostante ci siano stati dei contatti con tutte le altre società. Già due mesi fa Samaden (responsabile del settore giovanile, ndr) mi disse che, qualora avessimo deciso di venderlo, l'Inter sarebbe stata in prima fila" Salah, Jovetic e Perisic: qual è il suo preferito: "L'egiziano mi ha particolarmente impressionato nella scorsa stagione, è un giocatore che in contropiede può essere decisivo. Sarei contento di vederlo all'Inter, io resto sempre un tifoso nerazzurro" http://www.tuttojuve.com/calciomercato/simoni-forse-dispiacera-alla-juventus-ma-c-era-anche-lei-e-voleva-fortemente-manaj-245135
  8. Claudio Fava se la intende con personaggi di rai 3, tipo serena dandini, mannone e stava con Sel, quindi anche i radical chic di milano in un certo senso. Significa che bazzica negli ambienti prescritti giallozozzi Gia' lo hanno usato per fare uno speciale su tangentopoli... http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/03/04/news/claudio_fava_vent_anni_dopo_falcone_e_borsellino_la_mafia_ora_sfida_la_societ_del_nord-108730958/
  9. Quindi significa che parleranno male di noi per tenere alto il sentimento popolare in vista di una nostra richiesta di articolo 39?
  10. Domandina: il pm puo' fare appello oppure l'assoluzione e' definitiva? Io di questi qua non mi fido...Grazie
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