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Era un rischio. Ovviamente. Ma poteva anche finire in altro modo. Facendo un bilancio generale comunque Pirlo ha subito moltissimo il disastro dell'anno precedente. Al di là della sua inesperienza, avesse avuto in mano una squadra vera come quella di due anni prima, probabilmente avrebbe almeno fatto delle figure migliori.
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Io l'anno scorso ero entusiasta della ventate di novità della scelta di Pirlo (pur essendo consapevole del rischio). Fu un errore fare quella mossa, ma a posteriori è semplice dirlo. Purtroppo Allegri se ne andò, ma era arrivato il momento di cambiare allenatore. Il vero errore è stato cacciare Marotta, un enorme dirigente nonché persona splendida. Allegri per me rimane il migliore dopo Lippi. Spero riesca a dimostrarlo di nuovo perché in questo momento siamo messi male...
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Sicurissimo. Il primo tempo di Udine lo dimostra. Coi giocatori nei ruoli corretti avevamo comunque in mano una gara poi andata a puttane per motivi diversi. Con l'Empoli sono stati fatti esperimenti inspiegabili che hanno portato rapidamente a non avere poi certezze tra giocatori comunque diventati inspiegabilmente fragilissimi emotivamente. Al di là di discussioni sulle qualità di Rabiot, Bentancur e compagni, non è concepibile che al primo tiro si subisca gol e si finisca mentalmente nella nebbia più totale. C'è molto da lavorare partendo dalle basi che purtroppo si sono perse nelle ultime due stagioni (diciamo almeno dall'avvento del Covid che ha purtroppo tolto molte sicurezze alle persone, inclusi ovviamente i calciatori).
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Però Allegri cosa dovrebbe dire? "Kulusevski è una chiavica, lo vedete pure voi giornalisti, ma mi tocca allenarlo"? Io penso che anche Max debba ancora capire meglio i suoi giocatori. Però dovrebbe almeno evitare di cancellare le poche certezze rimaste dall'ultimo anno, partendo dall'utilizzo corretto di Chiesa (che è a oggi il nostro vero top player, insieme a Dybala in forma).
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D'altronde se vuole restare tra i tesserati della Juventus deve accettarne le condizioni. Altrimenti è ancora in tempo per la rescissione consensuale. Mi dispiace molto per lui perché è chiaro che il suo scarso rendimento dipenda principalmente da una condizione fisica irrecuperabile. Ma nessuno può regalare nulla.
