Diogene il Cinico

E comunque vada ha una squadra di fenomeni, perchè anche oggi Scarponi l'ha tirato dopo l'impresa di ieri, e pure Kangert ha fatto un eccellente lavoro. Metà del merito va a Michele e al lavoro tattico eccellente dell'Astana.

Buon vecchio Fabio, ha pucciat..... ehm, colpito ancora. Dopo le mamme, le ex mogli.

Su Sport.es online gli hanno dedicato un trafiletto amarcord. Se alla fine di tutto questo putiferio dovesse rimanere lì, i giornalisti spagnoli dovrebbero sotterrarsi.

Licht è obiettivamente odioso, questo è innegabile, anche da suo fan. Se fossi un avversario, sarebbe uno di quelli sulla mia black list.

Il rischio sta nel rendimento atteso per questi giocatori (che non è mai sicuro al momento dell'acquisto, neppure per i Messi e Ronaldo, perchè ci sono molteplici fattori che possono condizionarlo.... ambiente, infortuni ecc.) che tendenzialmente è più elevato per i giocatori che scollinano una certa età (anche se parliamo di campioni), e appunto nel portare troppi giocatori over30 in rosa. Fra due anni i vari Buffon, Barzagli, Chiellini, Evrà, Lichsteiner saranno al capolinea o molto vicini.... stessa cosa varrà eventualmente per i Mascherano e Alves. Al momento non abbiamo i sostituti di tutti, si parla comunque di cambiare mezza rosa, un passaggio abbastanza delicato. La tua domanda, da che guardo il calcio, ha sostanzialmente due risposte: o ti esce la nidiata di fenomeni al momento giusto (Barcellona), o imbottisci la squadra di campioni, giovani o vecchi che siano. Per questo non sono contrario a questa operazione, anzi. Semplicemente osservo che stiamo prendendo un margine di rischio, certamente calcolato, ma che esiste.

Mascherano dovrebbe avere passaporto italiano per le sue origini. Alves non so se ha acquisito quello spagnolo. Comunque sticaxxi di Benatia e Savic, se arrivano quei due.

Comunque lo dico: a me come persona sta sul kazzo Irritante, provocatore e simulatore di professione. Lo dico ora, perchè se tutto va bene non potrò più dirlo

Ma di ingaggi si parla? Non andremo a intoppare troppo il monte stipendi? Ipotizzando un triennale a Mascherano a 5 netti (per dire), Alves a quanto verrebbe? Ora prende 7 (credo netti) a Barcellona, è chiaro che il contratto andrà ridiscusso al ribasso.

Magari. Vorrebbe dire ottime probabilità di averli ambedue a Vinovo a luglio.

E' vero, ma nel frattempo avere in bacheca una Champions in più (magari con tutti i trofei annessi e correlati) renderebbe molto più "dolce" questo ricambio generazionale. Per questo dico che è una strategia rischiosa, che ti ripaga solo giungendo all'obiettivo massimo. Poi oh, ci sta rischiare. Anche comprando Messi e Ronaldo non si avrebbe il 100% di garanzia del rendimento atteso. In società avranno fatto le loro valutazioni, mi fido di loro.

38. E avrebbe potuto continuare, a mio parere. Qua parliamo di giocatori non normali, parliamo di autentici fuoriclasse del ruolo. Alves per me è sulla stessa scia di Cafù.

Ha più titoli internazionali della Juventus. Spaventoso. E tutti vinti da protagonista, non da comprimario alla Rubinho.

Per carità, sono d'accordo. E' vero che dietro abbiamo una buona base di giovani, ma mica tutti quelli che controlliamo avranno la fortuna o le qualità per poter diventare giocatori da Juventus. Comunque sull'acquisto in se' non avrei proprio nulla da dire. Come detto, questo minimo altri 2 anni a livelli super te li fa. Perchè fisicamente è Dio, e in più ha dei piedi che potrebbero pure farlo giocare da fermo.

Secondo me Alves è in calo semplicemente perchè in quel di Barcellona non ha più motivazioni. Questo ha avuto in dono da madre natura un fisico da Superman, potrebbe giocare ad alti livelli fino a 40 anni come fece a suo tempo Cafù. La strategia attuata è abbastanza chiara, anche se rischiosa: riempire la squadra di CAMPIONI (perchè di questi stiamo parlando, non sono cazzate, qua si va su calibri grossi) per portare a una sterzata di qualità nell'immediato. Ovviamente, con l'obiettivo dichiarato di vincere la Champions in breve tempo. Il problema è la Coppa non la puoi programmare, e se ti va male anche a sto giro poi fra due-tre anni ti ritrovi con mezza squadra che lascia per sopraggiunti limiti di età, e se non programmi adeguatamente rischi la fine dell'Inter post tripletta. Boh, vediamo. Io sarei contento di vedere certi giocatori nella mia squadra, certo è che stiamo un po' giocando d'azzardo.

Era il fatidico "terzo nome"

Morata la panchina nell'Arsenal attuale non la fa, questo è poco ma sicuro. Per me sarebbe comunque un passo indietro rispetto al livello attuale della Juventus, ma, a meno che Wenger non sia completamente rincoglionito, sarebbe un punto fermo della squadra.

Non so se vi è sfuggito, ma oggi Studio Sport ha dedicato un "servizio" sulla trattativa Morata, e l'ineffabile Raimondi è riuscito a infilarci dentro anche quella foto fasulla di addio nella trattoria. "Giornalismo". Complimentissimi.

Comunque maledizione mica tanto, a guardare i numeri. Abbiamo sì avuto un'interruzione di 20 anni, ma il computo totale parla di 11 trofei conquistati su 16 finali disputate. E' una percentuale altissima.

Pensare che fino all'anno scorso mi lamentavo perchè non avevo mai visto vincere una Coppa Italia alla Juve.... in due anni ne vedo mettere due in bacheca. Stiamo vivendo un meraviglioso sogno, sono momenti che rimpiangeremo quando arriveranno giorni più bui. Stiamo assistendo al ciclo più vincente della storia della Juventus, che deve ancora completarsi con l'affermazione in campo europeo. E sono sicuro che, presto o tardi, arriverà anche quella.

Per me è stato il suo gol d'addio. Non insultatemi, ma io sono molto pessimista sulla sua permanenza. E un regalo più bello per salutarci, francamente, non poteva farcelo. Questo è un campione con tutte le stigmate: quando il gioco si fa duro, lui c'è sempre, lui timbra sempre il cartellino. Solo i campioni sanno fare questo. Grazie di tutto Alvaro, sono stati due anni a dir poco meravigliosi. La Juventus ti ha fatto crescere come calciatore e come uomo, e tu in cambio le hai reso tantissimo, l'hai riportata là in alto anche in Europa, l'hai fatta diventare una squadra temuta e rispettata anche al di fuori dei confini italici. Noi tifosi gobbi non potremo fare altro che ricordarti con affetto e con immenso piacere.

Beh, che dire. Offuscando un attimo la gioia per la vittoria (IMMENSA, abbiamo riscritto nuovamente la storia), devo dire che un retrogusto d'amarezza per la prestazione mi rimane. D'altronde in fondo me l'aspettavo: era troppo il divario annunciato alla vigilia, troppa la differenza tecnica, atletica e mentale fra le due squadre. Siccome le partite scontate non esistono, era scritto che saremmo incappati in una serata di sofferenza bestiale. Entrati in campo mollissimi, svagati, confusi, con la testa completamente altrove. La logica conseguenza è stato un Milan che, comunque autore di una prova d'orgoglio nella sua scarsezza, ci ha surclassato a centrocampo e sulle fasce. Troppo lenti e imprecisi i nostri centrali, con Pogba che per uscire dall'impasse ha provato (e sbagliato) di tutto, e soprattutto una serata negativa dei nostri due esterni, sulla carta i più affidabili, che mi ha sorpreso. Siamo arrivati in ritardo su TUTTE le seconde palle, perso TUTTI i contrasti, lasciato degli spazi enormi tra centrocampo e difesa: siamo stati inguardabili. Imho, la loro scarsissima qualità offensiva è stato l'unico motivo per cui siamo rimasti in partita: Neto non ha mai dovuto compiere interventi difficoltosi, loro arrivavano agevolmente sui nostri 25 metri, oppure al cross, ma hanno sbagliato praticamente tutto nella fase conclusiva. Allegri poi è rinsanvito, ha sbugiardato se' stesso e le sue scelte iniziali, e ha messo in campo tutta l'artiglieria pesante. Abbiamo continuato a subire il gioco dei rossoneri, ma la cosa più bella della partita, l'unica degna di nota da parte nostra, è stata l'azione che ha portato al gol. Alex Sandro-Mandzukic-Pogba-Lemina-Cuadrado-Morata: tutti gli uomini d'attacco sono stati coinvolti in una meravigliosa transizione d'attacco collettiva. La morale sempre quella è: abbiamo sfangato anche questa perchè abbiamo una batteria di campioni allucinante in rosa. Entrati Sandro e Cuadrado, la partita ha cambiato decisamente impronta, e ci siamo messi nelle condizioni di segnare più e più volte. Ma l'atteggiamento con cui la squadra ha approcciato alla partita francamente mi ha preoccupato, perchè vuol dire che le lezioni subite in giro per l'Europa hanno avuto scarso significato. Ancora in attesa, quindi, di vedere la Juvents approcciare a un atto finale con ben altra grinta, e con la volontà di condurre il gioco dall'inizio, non di aspettare dietro. E però, nonostante tutto, l'undicesima l'abbiamo portata a casa, siamo diventati il primo club italiano a fare il double nazionale due volte di fila, stiamo a 10 trofei in 6 anni di gestione Agnelli e a 63 trofei complessivi. Nonostante tutto, si continuano a scrivere pagine di storia memorabili, che porterò nel mio cuore finchè campo. I miei migliori in campo sono gli unici che hanno mostrato le palle e la voglia di vincere la partita, cioè Chiellini (come sempre, anche se la barca affonda, lui è sempre lì sul ponte a buttare fuori l'acqua: uomo assolutamente indispensabile in queste partite) e Mandzukic, che salvo perchè, nonostante sia apparso evidentemente spento, ha messo in campo la solita, proverbiale generosità. Voti alti per tutti i neo entrati che hanno cambiato la partita.

Bronzo alla 4x200 uomini, grandissima impresa considerando che l'argento ci è sfuggito di solo 2 millesimi. Ultima frazione di Detti TERRIFICANTE

Calcio: troppi. Il mio giocatore preferito, quello a cui mi ispiravo visto anche il ruolo in cui giocavo, era Zambrotta, ma amavo anche i Montero, Thuram, Nesta, Cannavaro.... e poi i grandi geni di centrocampo, i Xavi, Pirlo, Gerrard.... oltre ovviamente all'idolatria incondizionata per Del Piero. Basket: LeBron James, Chris Paul, Gianluca Basile Tennis: David Nalbandian, Novak Djokovic, Justine Henin Formula 1: Michael Schumacher MotoGP: Valentino Rossi, Dani Pedrosa Ciclismo: Marco Pantani, Damiano Cunego Volley: Alberto Cisolla, Paola Cardullo Nuoto: Laszlo Cseh, Ryan Lochte, Federica Pellegrini Tuffi: Tania Cagnotto Pallanuoto: Stefano Tempesti, Tania Di Mario

Stesso discorso di Iturbe, in cui una decina di milioni doveva andare solo a Mascardi e compagnia cagante. Ecco perchè i 30 e passa milioni.

Non ricordo sinceramente, mi sembrava che i 26 fossero stati versati interamente al Porto, ma può essere benissimo che sbaglio.