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-Majakovskij-

Tifoso Juventus
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  1. Vabeh, se vi si cita una partita del 1990 "eh ma non era ancora la champions league", se si cita una cosa di 6 anni fa "era un'altra era" Siate onesti, riconoscete che se fossimo attraversati da quello spirito di quel Chelsea (compreso botte di cu,lo, per carità, ma le botte do cu,lo oltre che non quantificabili valgono anche dall'altra parte) anche la Juve coi suoi GRANDI giocatori (pare che abbiamo fatto due finali con Crippa e Ferrante a momenti) poteva fare meglio e vincerla Soffrendo eh, certamente, ma siccome ste partite son fatte di episodi, cosa sono gli episodi se non il momento, l'intuizione felice che viene dall'ispirazione di una squadra che si sente sicura e sta bene in campo, non sentendosi inferiore anche se altri dicono che lo è? I tempi sono cambiati per quel che significa la competizione, ma il gioco del calcio è sempre quello, e come diceva Lippi lo si fa prima con la testa che con i piedi...
  2. Ah, avevo capito fosse una certezza Forse una certezza un po' diversa dalla certezza che risulta da definizione, diciamo una certezzuola
  3. Ne deduco che siccome non soddisfiamo quei requisiti, non accenderai la TV durante juve-real Giocano allo stesso sport, ma giocano meglio. Però lo sport che fanno ha la particolarità di non essere individuale, quindi non si può ridurre tutto al singolo. E per questo è importante ( più importante in realtà perché senza, il singolo è molto meno forte) la chimica di squadra Da noi hai sempre visto squadre sfilacciate, in cui i presunti leader, siano individualità fortissime o meno, sono venuti a mancare Un Gerrard, un Drogba. Che è come dire livello altissimo, ma non irraggiungibile...
  4. E quindi non è impossibile vincerla, come hai capito. L'Inter ha fatto una finale in 40 anni, la Juve ne ha fatte 3 negli ultimi 15, è solo questione di aggiungere occasioni ad altre occasioni e prima o poi le probabilità aumentano Per il resto nessuno nega che chi più spende più "può", ma questa è solo una parta del discorso. Ci sono differenze di spesa minime fra Real e Juve, rispetto a quante ce ne sono fra Juve e Poggibonsi, e lo stesso si può dire in relazione ai valori dei giocatori che scendono in campo Cominciassimo a valorizzare i nostri di campioni, che in TUTTE le finali non dimostrano quello che valgono, come Real e Barcellona fanno con Ronaldo e Messi, a quest'ora parleremmo di altro e quello non è un discorso che riguardi la tattica
  5. Comincio a dubitare che tu abbia problemi a comprendere quello che leggi "Assolutamente no", cosa? Hai ribadito esattamente la stessa cosa appena dimostrata falsa Non è vero che chi gioca in attacco automaticamente vince, quindi non può essere vero che la Juventus non può vincere per il semplice fatto di giocare un gioco difensivo :- p Al massimo, è vero che la Juve ha molte meno possibilità di vincere, con un gioco difensivo. Ma, dovrebbe e potrebbe prendere esempio da chi altri lo ha fatto e completando quell'idea di calcio con doti mentali superiori, ha poi avuto la meglio - Davide contro Golia. La Juve per il resto è questa qui. Di certo non è a marzo 2018 che ci rendiamo conto che dovevano essere fatte altre scelte tecniche, possiamo invece cercare di capire come vincere la champions nonostante i limiti. Se non credi che possa essere, non vedo perché dovresti scomodarti ad accendere la tv, o discutere al riguardo
  6. Hai appena descritto un NON-fatto Tutt'al più è una statistica che esprime una probabilità, una tendenza Una cosa che è sempre vera è vera; una cosa che non lo è sempre, si presta a smentite I casi che ho citato sono due casi specifici in cui una filosofia di gioco si è scontrata con quella che (inevitabilmente, per te) doveva trionfare, e l'ha invece demolita. Quindi c'è dell'altro. La motivazione del calcio difensivista è condizione necessaria ma non sufficiente ad analizzare il fenomeno Quello della mentalità, del gioco di squadra, dell'armonia, del senso di sacrificio, della coesione è un aspetto fondamentale tanto quanto il modo in cui si combina alle idee espresse nell'applicazione tattica del gioco
  7. Qual è la ricetta oggettiva e scientifica per il successo in una finale? È la stessa seguita dal Bayern contro il Chelsea di Di Matteo e dal Milan di Ancelotti contro il Liverpool di Benitez? Il brutto è che hai un'opinione e non capisci che non è un fatto
  8. Solo nella statistica delle finali La statistica Juve-Real, fuori dalle finali, per dirne solo una, premia molto più chi gioca in "toccata e fuga" rispetto a chi attacca senza ritegno La Juve, persa nei suoi calcoli, nelle sue razionalizzazioni difensive, capitalizza quello che di buono è in grado di controllare nel doppio confronto non temendo alcuna riverenza nei confronti di una big come il Real, ma quando ha la finale davanti, dove tutto può succedere e non c'è un "dopo", perde anche le sicurezze del gioco (difensivo) che ha e che senza alcun dubbio (basandoci sui precedenti) è in grado di contrastare quello offensivo del Real È un problema di percezione della finale (dovuto al fatto che sono 30 anni che viene ricordato ai giocatori delle altre finali prese sotto gamba), non del gioco che esprimi in una finale Il Liverpool (dal gioco non certo spumeggiante) che batté il Milan ritenne di non essere inferiore e ribaltò una partita. La Juve va nello spogliatoio a gara ancora aperta e torna in campo come se non ci fosse più speranza. trova le differenze
  9. Si trattasse solo di confutare la nostra capacità di giocare per fraseggi, possesso e triangolazioni come fa il Real ok, siccome però qua stiamo a valutare l'ipotesi, in finale e gara secca, che la juve improvvisamente, per magia, non sia più nemmeno in grado di difendere una porta che resta di norma SIGILLATA e che normalmente difende con quella stessa caparbietà che le viene meno proprio e soltanto in finale, il tuo ragionamento manca di coerenza
  10. Dubito che il gioco "ben oliato" venga meno solo all'atto finale, quando qualche settimana prima hai dato 3-0 al Barcellona al Camp Nou senza farlo tirare mai in porta Non siamo a quei livelli di spettacolarità (perché ci manca qualcosa a livello tecnico, nessuno lo nega), ma non è quello il discrimine fra chi vince e chi no; se in una semifinale con il Real te la giochi, perché te la giochi sempre (poi vinci o perdi, ma di poco) e in una finale prendi 4-1 senza mettere insieme due passaggi di fila, ripeto, non è questione di gioco di per sé, è questione di gioco come riflesso delle sicurezze mentali della squadra. Guardate la luna, non il dito
  11. Tutto si può dire in questi ultimi anni meno che abbiamo dovuto sconfiggere avversari insormontabili ad ogni turno... siamo arrivati due volte in finale facendo partite gloriose e trovando anche la fortuna in avversari o al nostro livello o anche di poco inferiore Certo poi un'impresa la devi fare, almeno una, se vuoi vincerla, ci sono troppe squadre fortissime che se la contendono... Il fatto è che finché comunque si è trattato di gare A-R, io non ho mai visto un approccio fallimentare quanto quello delle finali (solo quello con il Bayern dell'anno di Conte, ma c'era troppo divario anche come esperienza), perfino contro il Bayern agli ottavi due anni fa ce la siamo giocata alla grandissima Ergo: perdiamo le coppe perché sbagliamo le finali e non sbagliamo le finali perché siamo troppo "scarsi", ma perché l'approccio alla partita secca, decisiva e quindi piena di pressione non è paragonabile a quello impiegato nei turni precedenti. Più che di un valore tecnico, si parla di un valore "mentale", morale o psicologico. Aspetto che si allena, a differenza del gap tecnico...
  12. Non intende questo, ma che intenzione ed esecuzione devono coesistere per arrivare al "guizzo", la giocata che innesca il singolo Stasera l'esecuzione è stata particolarmente scarsa
  13. Comunque Alex Sandro è riuscito a fare di peggio, stasera
  14. Mancano interpreti sopra la media per ovviare a quello che descrivevo O fai un calcio in cui effettivamente concedi libertà individuali (e non è il nostro calcio, nonostante le credenze popolari) o altrimenti in un calcio così rigido, lento e macchinoso devi per forza avere il regista di classe divina a ispirare il gioco "Merito" anche di una squadra costruita in modo molto mediocre, quest'anno, a centrocampo
  15. Per me gli automatismi ci sono, meccanismi e schemi ne vedo applicati a iosa, a ripetizione e a vuoto È proprio per quell'insistenza ad andar per tentativi che riusciamo spesso a sbloccarla contro le previsioni insperate, che il singolo si stacca dal noioso copione Non so perché passa il concetto che questa squadra sia quasi l'anarchismo a sentire certi commenti, quando per me è attualmente tutto l'opposto, un grigissimo meccanismo senza fantasia, le cui uniche possibilità di uscire dalla mediocrità del gioco risiedono in individualità che si devono autoinnescare, che corrono corrono corrono, senza mai concludere niente
  16. Chi ce lo deve mettere il lampo di genio se qualcuno la Juve l'ha trasformata in una squadra di cavalloni monotematici? Non è che quei due o tre possono fare sempre i miracoli, soprattutto se uno gioca da solo nel deserto e l'altro deve fare il terzino...
  17. Squadra non brillante e non aiutata dai suoi singoli, alcuni topic sono stati chiusi troppo presto
  18. Se andava dentro la punizione, stavamo qui a parlare della solita Juve che vince Non ha senso criticare questo gioco solo quando non si vince
  19. Quelli del CC alla fine della partita pagheranno il biglietto, spero
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