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joyce

Tifoso Juventus
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  1. i giocatori non sapevano nulla fino a poco prima vari di loro hanno espresso perplessità ma sono stati di fatto costretti c'era stata l'assicurazione che sarebbe stato un breve saluto, senza risvolti politici, e invece... Infine, la maglietta bianconera per Trump, il punto più basso
  2. Perché Trump è un personaggio moralmente inqualificabile che ha fatto e sta facendo cose moralmente inqualificabili.
  3. Qualche settimana fa espressi un bel po' di dubbi sulla vicinanza a Trump dei nuovi azionisti italoamericani. Apriti cielo nel forum. Per me, questa scena non è proprio esaltante. Non mi interessa buttarla in politica e gli antijuventini che lo fanno sono ridicoli. Però è una cosa non bella, che avrei preferito non vedere. Meno male che le facce dei nostri, a cominciare da quella di MacKennie, non sprizzano felicità.
  4. Ho visto la prima mezzora. Juve d'attacco, aggressiva, con possesso palla e voglia di segnare, anche a costo di scoprirsi un attimo. Esattamente come dovrebbe essere.. Non mi pronuncio ma insomma, un flebile raggio di sole...
  5. brutte sensazioni o meglio, sensazione che nulla di rilevante possa accadere alla Juve siamo usciti di scena e non sembrano esserci segnali di rientro
  6. Scelta saggia. Non c'erano grandi alternative e soprattutto non ci sono idee. La Juve non ha idee e dunque è comprensibile che voglia essere prudente. Del resto, se nelle poche giornate a disposizione poteva fare poco, ora Tudor avrà modo, tempo e spogliatoio dalla sua, e forse anche qualche giocatore nuovo, per far vedere qualcosa. Il suo calcio è molto diverso da quello che abbiamo visto in questo finale di stagione.
  7. joyce

    Il peso reale dei dati

    Bisogna fare attenzione ad affrontare la realtà con l'accetta. Non sempre le cose sono così nette. A volte sì, molte altre no. Se da una statistica emerge che i tuoi avversari hanno l'80% di realizzazione su palla inattiva, sarebbe buon senso evitare il più possibile i calci d'angolo avversari e comunque fare attenzione sui calci d'angolo - e sulle punizioni da vicino l'area. Se da un'altra statistica emerge che gli avversari di turno segnano molto tra il 75' e la fine della partita, significa varie cose tra cui il suggerimento di essere molto attenti nell'ultimo tratto di gara. Se ti serve un giocatore veloce e resistente sulla fascia, il giocatore X, che secondo i dati corre come un ossesso per tutta la gara, potrebbe fare al caso. I dati possono evidenziare un punto di forza di un giocatore, i punti deboli di una squadra, il lato da cui attaccare, le cose da fare e quelle da evitare. Poi alcuni dati possono essere ingannevoli, parzialmente attendibili e soprattutto inerti, nel senso che hanno sempre bisogno di interpretazione e contesto.
  8. io intendevo che non si può discutere gli allenatori quando si ritiene che gli allenatori non contino (cioè contino solo i giocatori)
  9. Salvo che sia impossibile che lo siano. Per esempio, le preposizioni A e non-A non possono essere vere entrambe. E' una contraddizione logica. Esempio concreto di contraddizione logica, per quanto empirica: sostenere "L'allenatore non conta nulla" e, al tempo stesso, sostenere "Bisogna assolutamente prendere un altro allenatore".
  10. la cosa bella è che, spesso, concetti come quello che hai espresso li esprimono persone che chiedono a gran voce la sostituzione di un allenatore con un altro
  11. Ammesso che Allegri ci arrivi e non lo caccino prima
  12. Didier Deschamps... L'eterna nostalgia degli juventini. Non se ne esce. Come fai a costruirti un futuro se vivi perennemente all'ombra del passato?
  13. Veramente il post parte da Sarri. Come posso scoprirlo ora se parto da Sarri?
  14. Augurissimi! Io sono qui da 19 anni. Mi iscrissi nel 2006, in piena Calciopoli, in cerca di luce. E la trovai.
  15. Il punto non è se ci siano o meno alternative ma se ci siano o meno idee. Se tu hai preso Thiago Motta e lo hai mandato via pochi mesi dopo, e volevi prendere Conte, anzi no, Gasperini, anzi no, Pioli, o Mancini o magari Inzaghi, significa che non hai proprio il minimo concetto di quello che vuoi fare. Il che è vero già da un po', perché mandi via Allegri, perché vuoi cambiare calcio, e prendi Sarri, che vince lo scudetto e perde ai rigori la finale di Coppa Italia ma lo mandi via lo stesso, e prendi Pirlo, che arriva quarto e vince la super coppa ma lo mandi via e riprendi Allegri, e lo tieni per tre anni e poi Thiago Motta, che però mandi via eccetetra eccetera. La Juve non sa cosa fare. Non sa chi è e non sa cosa fare. Tudor, in tutto questo casino, è la cosa meno sciocca, pur se ad oggi abbiamo visto poco o nulla.
  16. Se uno 1) sfancula uno slogan molto discutibile come "vincere è l'unica cosa che conta", 2) dice che non vuole mediocrità, 3) predilige allenatori non italiani, secondo me parte bene. È presto, prestissimo, ma insomma, qualche segnale...
  17. Sono rimasto sbalordito dal Psg. Non vedevo una loro partita da tempo. Vitinha era un buon giocatore. Ieri sera ho visto un fenomeno, con tocco di palla, freddezza, ragionamento, visione di gioco. Hakimi decisamente più serio e concreto, per non parlare di Dembelè, che sembra essere un altro giocatore, avere un'altra testa. L'unico che mi pare uguale a prima è Kvara, sebbene gli abbia trovato un'attitudine a difendere che forse in precedenza non aveva. L'aspetto più importante è comunque l'intesa di squadra. Non solo il muoversi all'unisono, il pressare, lo scambiarsi posizioni ma un'intesa, una sorta pensiero collettivo Il Psg si fonda su tre principi generali: 1) rivolgersi a giocatori tecnici e rapidi, pur se non fenomenali; 2) favorire la squadra, il collettivo. Giocare al servizio della squadra secondo le linee del tecnico. Si sta corti e raccolti, s)i attacca tutti assieme, si difende tutti assieme; 3) pensare il gioco d'attacco dall'inizio alla fine. Esempio: vai in pressing anche se vinci 4-0. Luis Enrique ha fatto passi avanti da gigante. Oggi è, probabilmente, l'allenatore più bravo in assoluto. L'allenatore conta, enormemente, altro che.
  18. Ieri sera ho visto una squadra incredibile. Letteralmente incredibile. Guarderò la partita di nuovo perché ci sono degli aspetti che sono sublimi: il controllo della palla e il fraseggio nello stretto, il passaggio chiamato negli spazi, lo scambio di posizioni eseguito con una naturalezza totale. Avevo deciso di vedere la partita solo per gufare l'Inter e mi sono trovato dinanzi a una meraviglia.
  19. Gli incubi Pioli e Inzaghi aleggiano sulla nostra panchina. L'unica speranza è Comolli, che dovrebbe essere libero da certe catene della tradizione. Eppure la paura permane.
  20. Certo che vedere il Psg e poi pensare che forse arriva Pioli... È veramente una sofferenza.
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