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joyce

Tifoso Juventus
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  1. concordo, anch'io provai sollievo nel non sentire più il piagnucoloso Conte solo che poi è stato Allegri a diventare pesante e piagnucoloso
  2. Sono bastati 5 minuti di risposte di Allegri nella conferenza stampa a farmi ripiombare nell'abisso. Poi ho realizzato che è del Milan, e ho tirato un sospiro di sollievo. La risposta alla domanda sul 4-3-3... DOMANDA: "Si va di 4-3-3?". RISPOSTA. "Dove?". E tutti a ridere. Quest'uomo è diventato un po' Berlusconi (il motto di spirito, l'impossibilità di resistere alla battuta...) ma anche un po', all'esatto contrario, un moralizzatore. Guai a pensare ad un minimo di estetica, di calcio- giocato, di divertimento... Battute e realismo, sarcasmo e cilicio. Eppure non era così, all'inizio (della sua carriera ma anche dell'esperienza alla Juve). Era un allenatore laico, più aperto. Io gli auguro di ritrovare un po' quella verve, di liberarsi dal personaggio che, forse suo malgrado, è diventato.
  3. Io, tra David e Osimen, anche a parità di prezzo, avrei preso David. Secondo me è un bel giocatore.
  4. sono pensieri parecchio vicini ai miei ad oggi quell'intensità che mi aspettavo specialmente nelle fasi di transizione non si è vista né in campionato, né - tranne alcune fasi delle prime due gare, che pure mi avevano un po' illuso - neanche al mondiale non lo so, sembra che alla Juve sia precluso per statuto di giocare con intensità e anche sulle dichiarazioni sono piuttosto perplesso alle dichiarazioni do sempre un valore speciale, come se fosse uno specchio del gioco pessime quelle di allegri, male quelle dio Motta, e quelle di Tudor si orientano verso la stessa sorte con il MCity è stato disastroso boh, aspettiamo, magari qualcosa cambia
  5. idea di calcio offensivo e aggressivo Gasperini con qualche ritocco questo pensavo che fosse
  6. Scusa, ma perché dovrei rispondere a un utente che è convinto che per la Juve esista un solo allenatore possibile, e nessun altro? Qualunque argomento io usassi sarebbe nullificato da questa convinzione. Dunque mi risparmio la pur esigua fatica.
  7. Negli anni scorsi Tudor era uno dei miei allenatori preferiti. Poi, man mano che ha allenato altrove qualche dubbio mi è sorto, senza tuttavia farmi passare la curiosità di vederlo alla Juve. I tre mesi scorsi sono stati una mezza delusione, sebbene mi sia detto che il suo obiettivo fosse la Champions. E così è stato. Non era il vero Tudor. Il vero Tudor si vedrà ora. Al mondiale, quello che ho visto delle prime due gare mi ha ridato qualche speranza. Ieri no. Ieri molto, molto male in tutto. Formazione, tattica, cambi, dichiarazioni finali (pessime). Un passo indietro pesante, a prescindere da chi avevamo di fronte (anzi, in un certo senso proprio per quello). Non so. Attendiamo ancora un attimo ma le sensazioni non sono buone.
  8. Io sono disponibile a perdere anche 6-0 se mi gioco la partita in un'ottica di crescita, di impostazione di un nuovo percorso. Ci sta. Anzi, è utile. Prenderne 5 con la prestazione di ieri no. Non ha senso, non è accettabile. Che partita ha preparato Tudor? 90 minuti dinanzi alla propria porta con Savona, Kelly, Kostic, Gonzales, Vlahovic, Koopmeiners? Ma come vuoi che finisca? Che senso ha?
  9. Un passo indietro preoccupante, ma non certo perché hai perso nettamente contro una squadra fortissima ma perché hai fatto una prestazione veramente sballata. Sballata la formazione, sballata la tempistica dei cambi, sballato l'atteggiamento (privo di grinta e ultradifensivista), sballati i rari tentativi di pressing, pessimo sia individualmente che collettivamente. Una parrita che poteva avere senso il secondo giorno dall'arrivo di Tudor. Quattro mesi dopo, no. Poi, aver rivisto in campo un Kostic, per non parlare di Nico Gonzales, mi ha messo un gran senso di malessere. Mah...
  10. Io mi auguro che, per qualche strano ragionamento, Tudor abbia rinunciato a preparare e giocare questa partita. Perché se invece la formazione e l'atteggiamento di stasera sono sue idee, beh, è una cosa inquietante.
  11. Brutto passo indietro. Il City è una squadra che gioca un supercalcio, grazie anche ad un superallenatore, ma fare noi una partita di questo tipo significa accettare che sei una squadretta. 50 minuti davanti alla tua porta senza un minimo di coraggio di pressarli e dargli fastidio. Male. Male anche la scelta di formazione di Tudor, della serie: speriamo che a fine primo tempo stiamo sotto soltanto di uno o due gol e poi vediamo. Se non siamo 3-0 o 4-0 è solo un caso. Può anche darsi che, nella ripresa, con i titolari e un atteggiamento diverso la riprendiamo, ma questa prima frazione rientra nel libro delle cose brutte della Juve degli ultimi anni e non in quello delle speranze per il futuro.
  12. certo nel caso in cui la palla andasse dietro e tutti i giocatori restassero davanti potrebbe essere un problema
  13. Di Gregorio su Tudor. "Tudor ci chiede aggressività, corsa e intensità ed è questo che ci permette di stare così bene in campo per tutti e 95 i minuti. Ci ha fatto capire subito quanto siano importanti per il suo gioco l'aggressività e l'andare continuamente in avanti verso l'area avversaria. Siamo una squadra viva e aggressiva. Tutti giocano più avanti io compreso: il mister mi chiede di coprire sempre più spazi".
  14. Anche ieri purtroppo ho visto solo una piccola parte (fino a poco più del 2-0) ma quello che ho visto mi è di nuovo piaciuto. Aggressività, padronanza del gioco e pensiero d'attacco. Che si rischi un po' in difesa mi importa poco. È così che si migliora e si diventa forti.
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