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joyce

Tifoso Juventus
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  1. L'azione di ieri sera, tunnel e poi dribbling, è stata pazzesca. Soprattutto il dribbling. Bello il tunnel, che è un suo pezzo forte, ma il dribbling è da fantascienza. Non ha lo scatto bruciante di Douglas Costa nei primi due metri, altrimenti non lo prenderebbe nemmeno un fucile. Peccato il problema fisico.
  2. Molto bene anche nella ripresa. Prima vera Juve di Spalletti.
  3. Molto molto bene. Possesso e circolazione palla, pressing e recupero, attitudine offensiva, voglia di provarci. Spalletti che dice a Cabal di andare avanti e non indietro Bene anche David.
  4. Ma la curva è eternamente in sciopero? Da quanti anni? E soprattutto perché?
  5. Credo di non essermi perso una partita da annali del calcio ma "faccettina di caxxo" in conferenza stampa è da 8,5.
  6. eh, lo penserei anch'io... credo sia un allenatore di alto livello speriamo
  7. anche questo è un problema, e soprattutto un sintomo
  8. Bernardone chi è? Bernardo Silva? Ma lì abbiamo Conceicao e Zegrova. Che ci facciamo?
  9. La formazione iniziale di ieri, come quella di Firenze, è stata un abominio. È veramente un 911 (9 tra portiere, difensori e centrocampisti, più una punta e mezza), tanto più se approcci la gara con un baricentro così basso e deficit di corsa, di dinamica. Altrettanto dicasi dell'insopportabile difesa a 3. Il Bodo ci ha fatto soffrire per: - il pressing continuo, quasi per 90 minuti, - l'aggressione della nostra area di rigore (in alcuni momenti nella nostra area erano in 6 o 7), - le sovrapposizioni con i terzini sulle due fasce. Tutte cose che noi non abbiamo fatto. Ovvero, quando abbiamo alzato il baricentro e li abbiamo pressati davanti, abbiamo fatto 3 gol in 20 miniuti. Poi di nuovo tutti dietro. Ci sono problemi profondi, problemi di allenamento, di deficit atletici e dinamici, di passività di fondo delle gare, di timore reverenziale nei confronti ormai di chiunque. Poi c'è anche un problema di qualità dell'organico, certo, ma nessuno mi convincerà che l'organico del Bodo, della Fiorentina, del Torino, del Verona, e del Crotone, del Frosinone, del Maccabi eccetera eccetera siano migliori del nostro, dei nostri. È la Juve che, rinunciando quasi sempre ad imporsi, decide che lo sono. Cambiano giocatori e allenatori ma questa resta la maledetissima costante. Anche basta.
  10. Spalletti dice che si augura che il secondo tempo, con il più coraggio, i dieci metri in avanti e l'atteggiamento aggressivo, diventi la regola. Ma questi fattori non cadono dal cielo e non dipendono solo in astratto dal "coraggio". Dipendono dall'evitare la pessima formazione che ancora una volta ha messo in campo. Dipendono dal fatto che quei 10 metri sei andato a prenderteli. I 45 minuti del primo tempo sono una cosa inconcepibile per una squadra che voglia dire qualcosa. Poi capisco che Spalletti non voglia umiliare i giocatori, ma dire quello che ha detto in conferenza non credo che aiuti. "Non abbiamo fatto così male nel primo tempo". Li devi scuotere, li deve strigliare. Li devi far correre di più, pressare di più, attaccare. Altrimenti non vinceremo mai. Se giochi come nel primo tempo e nel finale di partita, non vinci con nessuno e anzi quasi sempre perdi.
  11. questa è sicuramente una delle cause ataviche dei nostri problemi non corriamo, non pressiamo, non siamo reattivi siamo lentissimi, da anni se non da sempre aggiungici il baricentro sul dischetto del nostro rigore e ci siamo
  12. Primo tempo da onta assoluta. Appena attaccchi un attimo fai 3 o 4 gol. Poi ti schiacci dietro e prendi gol.
  13. Pensavo che la formazione di Firenze fosse la peggiore immaginabile. Quella di stasera la surclassa. Non oso pensare quella di sabato col Cagliari.
  14. Chiunque corre il triplo della Juve. Chiunque aggredisce il triplo della Juve. Nella nostra area attaccano sempre in 6 o 7. E non il Real Madrid. La Cremonese, il Verona, il Bodo...
  15. io comunque penso cge questo 9-1-1 possa avere un suo perché. Non so in che campo della pratica umana, certamente non nel calcio, ma da qualche parte potrebbe avere un senso.
  16. joyce

    9-1-1

    Appunto. Sottoscrivo tutto. Ma non può essere che temono la Juve, perché questo ormai è un mito nella nostra testa. Nico è andato a Madrid, all'Atletico, in un ambiente che, insomna, francamente...
  17. joyce

    9-1-1

    David ha fatto 183 gol. Sono un numero enorne. Qui quando entra gli devono spiegare qual è il campo.
  18. joyce

    9-1-1

    Sono vere entrambe le tesi. 1) Opebda e David oggi sono inguardabili; 2) Openda e David hanno fatto un sacco di gol. David l'ho visto due volte giocare e in entrambe mi impressionò. Oggi non lo farei giocare nemmeno in primavera. Non è una cosa normale.
  19. joyce

    9-1-1

    eh, ci manca pure Mike Buongiorno
  20. joyce

    9-1-1

    esattamente, è così
  21. joyce

    9-1-1

    il calcio di ieri era così strutture forti, tre squadre che si contendevano la posta, spettacolo e media ridotti al minimo oggi è proprio un altro sport e un altro mondo e la Juve non si è adeguata, tecnicamente ma soprattutto culturalmente se pensa di cavarsela con il turbante di Chiellini o il sale di Trapattoni, beh, auguri
  22. joyce

    9-1-1

    ma la non banalità dello sport si fonda sul mito, cioè sul fatto che il valore xhe interessa l'utente principe - il tifoso - è altamente simbolico ove non effimero altra cosa è la "macchina sportiva", cioè la potenza della costruzione dell'impresa sportiva, individuale e collettivo lì scattano fattori di estrema complessità, tecnologia, previsionalità, ingegno, che hanno ormai raggiunto vette tipo Nasa lo dico a proposito dell'idea che "il calcio è semplice" il calcio è estremamente complesso ovvero, è estremamente complesso nella struttura ed estremamente semplice nella finalità, cioè la gioia bambinesca che regala, o (ahimè) dovrebbe regalare
  23. joyce

    9-1-1

    ma il punto che io pongo è: perché la Juve non gioca mai, mai, un calcio d'attacco? perché non pressa alto, non corre, non continua ad attaccare dopo il vantaggio? non può essere una questione di giocatori perché questo atteggiamento va avanti a prescindere dai giocatori Chiellini ai tempi di Sarri parlò chiaro: alla Juve si gioca per l'1-0, affermando un tema culturale e in tal senso, allora, l'unico sensato era proprio Allegri, che dichiarava apertamente il suo credo e insisteva su questo concetto: il Dna della Juve è difensivista una cosa è certa: guardare le partite della Juve è un'esperienza punitiva
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