Crimson Ghost

La Conference è una coppa veramente triste, ma loro non alzavano un trofeo dal lontano 2008 (Coppa Italia).

Concordo, De Ligt pur disputando delle buone stagioni non è mai stato straripante come Bremer negli ultimi mesi. L'olandese ha comunque due anni in meno quindi ha tutto il tempo per rifarsi, però tutto sommato direi che in questo "scambio" non ci abbiamo perso. Anche perché il buon De Ligt aveva uno stipendio veramente senza senso.

Mamma mia quanta negatività. Leao e Lautaro sono ugualmente appetibili per le big europee eppure sono alla quinta e sesta stagione nelle milanesi, che tra l'altro hanno meno soldi di noi, e hanno pure rinnovato il contratto di recente. Se c'è la volontà di farlo i giocatori migliori si possono trattenere.

Immagino che Marotta e Zhang saranno attesi davanti alla commissione antimafia in parlamento come Agnelli?

Una buona partita, gestita senza particolari problemi e facendo anche un po' di turnover (forzato, ma dettagli). Forse si è segnato più di quanto avremmo meritato, ma ciò va a compensare tutte quelle partite in cui i nostri sprecavano gol già fatti. La squadra sembra sempre più sicura di sé, oggi mi è piaciuto molto quando andavano a pressare alti senza paura. Benissimo Dusan che sembra rinato, bene anche Yildiz a tratti imprendibile e Bremer che è sempre più un muro. Oggi anche Danilo bene, in crescita rispetto alle ultime settimane. Male Weah che è entrato malissimo, e anche Miretti non mi è piaciuto molto, troppo lento.

Una risposta che sarebbe piaciuta all'avvocato Agnelli, grande Max. Sta facendo IMPAZZIRE i prescritti.

Non sta facendo una gran stagione, ma non vedo il senso di vendere ora un giocatore che è il nostro titolare nel suo ruolo. Certe operazioni si fanno in estate.

Bisogna vendicare la sconfitta dell'andata, spero che i ragazzi siano belli carichi.

In realtà 7,5 netti: 6 di Sandro e 1,5 di De Sciglio. Per fortuna tra sei mesi il brasiliano sarà solo un ricordo.

Sono sempre d'accordo sul prendere baby talenti, ma in questo caso (mancanza di un centrocampista) ci servirebbe un giocatore già pronto. Siamo già al 50% della stagione e non c'è molto tempo a disposizione per l'adattamento di un giovane.

Secondo me quasi nulle, il brasiliano ha uno stipendio altissimo e il suo cartellino pesa ancora molto sul nostro bilancio. Probabilmente cercheranno di strappare un altro anno di prestito.

Il livello della Serie A è questo, ormai ci sono tanti ultratrentenni a fine carriera che vengono qui e fanno ancora la differenza senza problemi. L'Inter ne ha tipo tre titolari. Quindi se a basso costo e se l'inglese è motivato e fisicamente sano può essere un buon colpo.

Se il giocatore del Monza mangiava una fetta di pandoro in meno a Natale era in gioco.

Quello non era fallo, però poi a Lautaro concedono questo rigore perché uno dell'Udinese gli sfiora la spalla. Rocchi è meglio che non parli più perché sta solo peggiorando la situazione.

Ma è calcio o rugby? Questi ci prendono proprio per il c**o impunemente.

Stesse vibes di "risolviamo il problema della gente senza casa uccidendo tutti i senzatetto".

Glielo hanno detto a Rocchi che dovrebbe rappresentare gli arbitri e non la dirigenza dell'Inter?

Bravo Arek, stasera molto bene e non solo per la tripletta.

Sta facendo solo gol di delpieriana memoria.

Allegri ha preso l'argilla e creato Bremer a sua immagine.

Io ho votato Bremer, veramente dominante in questo girone d'andata.

Un centrocampista ci serve, se sarà Samardzic ben venga. Non lo conosco bene ma vedo che è molto cercato da Juve, Inter e Napoli quindi mi fido dei loro scout.

Questa è la scena dopo i titoli di coda in cui si scopre che Barzagli non ha ricevuto il siero per i superpoteri da Captain America Conte ma da Teschio Rosso Magath.

Concordo, la prima campagna europea la ritengo positiva anch'io: con la squadra che aveva fece il massimo possibile e ci fu anche la sfortuna di trovare un Bayern invincibile. Dopodiché, come sottolineato da te, è andato in calando. Io sono convinto che quell'eliminazione inaspettata a Istanbul sotto la neve gli abbia fatto malissimo.

Ciò che conta per andare avanti nelle partite europee è soprattutto la mentalità, e Conte in Europa si è sempre dimostrato troppo timoroso e vittima delle sue paranoie. Infatti tra Juve, Chelsea, Inter e Tottenham non è mai andato oltre agli ottavi di finale, collezionando ben 3 eliminazioni ai gironi su 6 partecipazioni totali. Di fatto in Champions il gioco grintoso e propositivo che caratterizza le sue squadre si è visto in poche occasioni.