Vai al contenuto

Chevere

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    27716
  • Iscritto

  • Days Won

    124

Tutti i contenuti di Chevere

  1. Comunque... Entro in modalità ottimista e penso alla gara. Tre punti fondamentali per partire bene.
  2. In queste situazioni di emergenza mi piacerebbe avere in panchina qualche giocatore d'esperienza. Tipo l'attaccante argentino del Miami Ma anche l'esterno croato che ha preso il Genoa, a partita in corso.
  3. Vi ricordate quando Ariaudo si ritrovò titolare all'improvviso, mi pare contro la Lazio? Gli tremavano le gambe. Ma lo sguardo da duro di Frabotta mi fa ben sperare. Non deludermi Fra
  4. Comunque il famoso ringiovanimento della rosa lo immaginavo un po' diverso
  5. Le spagnole lo fanno senza problemi. Alla fine esistono parecchi talenti che si perdono solo perché non hanno una possibilità. Magari non sarà da Juve, ma se gli dai una vetrina lo rivendi bene.
  6. Per chi non lo avesse mai visto in faccia, sarebbe lui: Sguardo penetrante, mentre viene presentato dietro al magazzino Comunque, in bocca al lupo al ragazzo
  7. De Sciglio e Danilo in campo insieme Inizio a tirare giù il calendario
  8. Ma non dovrebbero riaprirli tutti contemporaneamente (a capacità ridotta, chiaro) ? E nel momento in cui si decide di riaprire alcuni e lasciare chiusi altri, quali criteri oggettivi vengono applicati? (grandezza stadio, personale di sicurezza, posizione all'interno della città, trasporti, contagi attivi nella regione...) Esistono dei parametri oggettivi o si fa a caz.zo di cane?
  9. Chevere

    DEJAN KULUSEVSKI

    Voi vi stupite per la presentazione, ma D'aversa lo aveva già detto che tipo era: D'Aversa: 'Kulusevski è convinto di diventare uno dei più forti e secondo me lo sarà' Ha grandi ambizioni.
  10. Ma prendere un giocatore con meno di 30 anni è vietato? Poi se si può prendere Suarez, benvenuto. Altrimenti non è obbligatorio comprare i giocatori a fine carriera.
  11. Con i social e le mode di oggi, pure Nedved verrebbe massacrato perché non era un esterno tutto dribbling. O Camoranesi perché restava troppo bloccato. O Emerson e Vieira perché non avevano lo scatto rapido. Cannavaro perché basso Thuram quando faceva il terzino perché non spingeva molto. Hanno avuto la fortuna di giocare in un'epoca di passaggio Del Piero invece ha rotto le barriere del tempo ed è stato massacrato comunque.
  12. Trezeguet nei fondamentali era spaventosamente completo. In acrobazia poteva segnare da qualsiasi posizione. Un prodigio della natura. Aveva una sensibilità inumana. Poco tempo fa, parlando di Di Vaio, ho postato questo video. Gol di Di Vaio su assist di Trezeguet che nel calcio di oggi si vede poche volte. Esterno di prima con corpo in rotazione e in corsa. Sensibilità del piede pazzesca e scatto in profondità perché era già pronto a concludere lui. Poi Di Vaio decide di fare il gol della domenica e finisce là. Ma è una sponda pazzesca. Caressa che vede il calcio un po' a modo suo, nel finale del video dice che l'assist è sporco (come fatto notare da un altro utente in quella discussione) Purtroppo Trezeguet si portava dietro la fama del palo della luce. Detto questo, non era certamente un palleggiatore, un regista offensivo, come Dzeko. Hanno due bagagli tecnici molto diversi. Trezeguet nel calcio di oggi riceverebbe ancora più critiche. Ma farebbe anche molti più gol.
  13. Sì ho capito. Nelle citazioni finali ha ringraziato tutti. Ma tra gli allenatori che ammira, no. Ho copia-incollato la parte completa.
  14. Sì sì, in fondo ha messo tutti gli allenatori avuti. Mi riferisco all'introduzione. "Mi piacerebbe inoltre citare le squadre che mi hanno ispirato nella formazione della mia idea di calcio. Squadre ed allenatori che ho ammirato da tifoso ed altre con cui ho avuto la fortuna di giocarci insieme o contro: il Barcellona di Cruijff e poi quello di Guardiola, l’Ajax di Van Gaal, il Milan di Ancelotti fino alla Juventus di Conte." Ha vinto con 3 allenatori e ne ha messi 2. Manca Allegri. Anche se effettivamente ci sarebbe anche Lippi, però in nazionale. E in nazionale non hai lo stesso rapporto con l'allenatore. Lo vedi pochissimo, impari poco.
  15. La tesina: https://www.figc.it/media/124922/andrea-pirlo_tesi.pdf Pagina 3, introduzione.
  16. Comunque Pirlo è belgiuchista. Chi faceva ironia sul belgiuco deve accettarlo E' anche un po' LeleAdanista. Le emozioni: "L’idea fondante del mio calcio è basata sulla volontà di un calcio propositivo, di possesso e di attacco. Vorrei giocare un calcio totale e collettivo, con 11 giocatori attivi in fase offensiva e difensiva. Manipolando spazi e tempi, abbiamo l’ambizione di comandare il gioco in ambedue le fasi. Il “gioco” deve essere il filo conduttore della mia squadra. Intendendo per “gioco” quel filo conduttore composto da principi, posizioni ed emozioni tra i giocatori stessi. Un gioco basato sul collettivo ma che sia in grado di esaltare le individualità più forti." Praticamente è l'Anti Allegri per eccellenza. E aggiungo che tra gli allenatori che dice di ammirare, mette dentro sia Conte che Ancelotti. L'unico allenatore che manca tra quelli con i quali ha vinto un trofeo, è Allegri. Nonostante con Allegri abbia vinto in due squadre diverse. (non è una critica ad Allegri o a Pirlo o a Roberto Baggio. E' solo una constatazione reale)
  17. La sto leggendo. Molti concetti sono abbastanza banali. Tipo: "Gli obiettivi in fase difensiva sono due: - non prendere goal - recuperare palla il più velocemente e il più alto possibile Partendo da questo importante concetto, vorrei organizzare una" Quando ho letto il primo mi sono cappottato. Altri concetti sono interessanti per capire quello che vedremo Come Sarri, predilige il gioco centrale, ma con grandi differenze: - Gioco prevalentemente centrale ma lasciando i due esterni molto alti e molto larghi. Con cambi di gioco per allargare la difesa e poi tornare ad attaccare centralmente. - Modulo fluido. Giocatori che si scambiano le posizioni per far saltare le marcature avversarie - Gioco posizionale. Scrive chiaramente che i giocatori non devono cercare la posizione per ricevere la palla. Ma devono mantenere l'assetto prestabilito con la consapevolezza che sarà la palla ad arrivare nella loro posizione. - Come Sarri, elogia il gioco corto in orizzontale per salire come blocco unico. Ma divide la fase di possesso in zone. In attacco si innescano una serie di meccanismi per cercare la profondità - A proposito della profondità. Per lui è necessario che l'attaccante centrale attacchi costantemente la profondità. Mentre in caso di doppia punta, che uno venga incontro e l'altro attacchi la profondità, a turno. Questo passaggio sembra descritto da Antonio Conte in persona. - Negli ultimi 30 metri, spazio al talento MA con diverse azioni di gioco CODIFICATE. Soprattutto tra le due punte centrali, con finte per venire incontro e poi attaccare la profondità. Anche qui sembra molto contiano. Situazioni codificate ultimi 30 metri - Importante costruire il gioco da dietro. Con un regista difensivo (Bonucci sarà ancora intoccabile) e coinvolgendo il portiere - Dietro il terzo centrale in fase di impostazione potrebbe essere spesso un terzino (tipo Danilo). - Una cosa positiva che ho notato, è che anche giocando a 3 dietro, trova diversi accorgimenti che con Conte non si vedevano (però bisogna saperli applicare). Ad esempio il problema dell'inferiorità numerica sulle fasce quando si viene attaccati alti, non si pone, perché in fase di non possesso almeno un giocatore offensivo (che può essere una punta o un esterno d'attacco, scala sulla fascia). - Punto centrale è il recupero palla aggressivo nella metà campo avversaria. Ma qui è tutta una questione di uomini in campo. Vediamo se ci riesce. Comunque il concetto non è quello di recuperare direttamente palla, ma attuare un costante pressing aggressivo per portare all'errore gli avversari in uscita, senza affondare per evitare di essere saltati in zone con campo aperto scoperto. Rispetto a questo punto, scrive: "Alcuni studi realizzati con mio staff dimostrano che le riaggressioni dei top team sono circa 30-35 a partita con il 70% di successo (recupero immediato della palla). La durata media di queste riaggressioni positive è di circa 5 secondi e vede coinvolti mediamente 2,5 giocatori." Credo che McKennie sia proprio un profilo scelto con massima cura per Pirlo. Nella nostra metà campo invece chiede una difesa più attendista (quindi non è vero che Bonucci non è compatibile con Pirlo. Lui vuole difendere correndo in avanti CON I CENTROCAMPISTI, principalmente) - Altro punto importante è il numero di uomini da portare nell'area avversaria. Qui si vede totalmente la differenza rispetto a Sarri (che preferiva non congestionarla con troppi giocatori per avere più spazi). Lui parla di situazioni di gioco con parecchi giocatori dentro l'area avversaria. - In attacco li vuole stretti e corti (tolti i due esterni larghissimi, per scoprire la difesa, cioè Sandro e Cuadrado immagino) In generale ste tesine degli allenatori sono peggio di quelle dei bambini di terza media. In terza media se porti uno studio statistico senza fonti o senza dire come lo hai tirato fuori, la maestra si arrabbia probabilmente. Comunque ci sono tanti concetti di gioco che mi piacciono. Ma bisogna applicarli.
  18. In realtà non sappiamo un caz.zo Ci stiamo scaldando così, a caso. Qualcuno dice che arriva Giroud. Altri Dzeko. Suarez sfumato. Pare.
  19. In generale non esiste un motivo valido per storpiare i nomi e attaccare sul personale una persona solo perché non dice che compriamo Pogba e Neymar.
  20. A me pare positiva la sua posizione su Ronaldo. Non aveva notizie e non ha cavalcato l'onda. Ma la notizia è uscita prima in Spagna e poi in Italia. Google non mente. Non c'è mai stata una grande vittoria del web sul giornalismo tradizionale. Semmai, per una volta, cavalcare la grande notizia si è rivelato vincente. Ma su tutte le altre trattative, per i dettagli devi tornare al giornalismo tradizionale. Non perché Di Marzio sia un genio, ma perché lavora tutti i giorni con giocatori e dirigenti.
×
×
  • Crea Nuovo...