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Per Kefeo...E Per Coloro Che Vogliono Discutere...

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1081 messaggi

Intermezzo

Ho letto, come tutti voi credo, l?intervista all?Avv. Prioreschi e mi ha molto colpito la parte relativa all?utilizzabilit? delle intercettazioni acquisite. Poich? l?Avvocato fa riferimento ad un articolo del Codice di Procedura Penale ed a una sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, ho voluto approfondire l?argomento : qui vi riporto le mie riflessioni, come se non bastassero gi? le torture cui vi sottopongo, ma credo sia interessante.

Per inciso, la sentenza, reperibile dopo un breve giro sui motori di ricerca, ? di 10 pagine, per cui lunghetta e se la dovessimo commentare tutta meriterebbe una serie di puntate : ovviamente non ? il caso ( si prende spunto da un ricorso reale al Tribunale di Bologna inerente la questione, ricorso che tra l?altro viene respinto ) e mi limiter? a riprendere le parti che ritengo attinenti.

Dunque, partiamo dall?articolo 268 del Codice di Procedura Penale :

?Art. 268 ? Esecuzione delle operazioni

1. Le comunicazioni intercettate sono registrate e delle operazioni ? redatto verbale.

2. Nel verbale ? trascritto, anche sommariamente, il contenuto delle comunicazioni intercettate.

3. Le operazioni possono essere compiute esclusivamente per mezzo degli impianti installati nella procura della Repubblica (90 att.). Tuttavia, quando tali impianti risultano insufficienti o inidonei ed esistono eccezionali ragioni di urgenza, il pubblico ministero pu? disporre, con provvedimento motivato, il compimento delle operazioni mediante impianti di pubblico servizio o in dotazione alla polizia giudiziaria.

3 bis. Quando si procede a intercettazione di comunicazioni informatiche o telematiche, il pubblico ministero pu? disporre che le operazioni siano compiute anche mediante impianti appartenenti a privati.

4. I verbali e le registrazioni sono immediatamente trasmessi al pubblico ministero. Entro cinque giorni dalla conclusione delle operazioni, essi sono depositati in segreteria insieme ai decreti che hanno disposto, autorizzato, convalidato o prorogato l'intercettazione, rimanendovi per il tempo fissato dal pubblico ministero, salvo che il giudice non riconosca necessaria una proroga.

5. Se dal deposito pu? derivare un grave pregiudizio per le indagini, il giudice autorizza il pubblico ministero a ritardarlo non oltre la chiusura delle indagini preliminari.

6. Ai difensori delle parti ? immediatamente dato avviso che, entro il termine fissato a norma dei commi 4 e 5, hanno facolt? di esaminare gli atti e ascoltare le registrazioni ovvero di prendere cognizione dei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche. Scaduto il termine, il giudice dispone l'acquisizione delle conversazioni o dei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche, indicate dalle parti, che non appaiano manifestamente irrilevanti, procedendo anche di ufficio allo stralcio delle registrazioni e dei verbali di cui ? vietata l'utilizzazione. Il pubblico ministero e i difensori hanno diritto di partecipare allo stralcio e sono avvisati almeno ventiquattro ore prima.

7. Il giudice dispone la trascrizione integrale delle registrazioni ovvero la stampa in forma intellegibile delle informazioni contenute nei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche da acquisire, osservando le forme, i modi e le garanzie previsti per l'espletamento delle perizie. Le trascrizioni o le stampe sono inserite nel fascicolo per il dibattimento.

8. I difensori possono estrarre copia delle trascrizioni e fare eseguire la trasposizione della registrazione su nastro magnetico. In caso di intercettazione di flussi di comunicazioni informatiche o telematiche i difensori possono richiedere copia su idoneo supporto dei flussi intercettati, ovvero copia della stampa prevista dal comma 7.?

Ho riportato integralmente l?articolo mettendo in risalto il comma 3 il quale ci dice che le intercettazioni devono essere registrate in Procura e solo ove gli impianti fossero insufficienti o inidonei o ci fossero eccezionali ragioni di urgenza si potrebbero delegare le operazioni di registrazione a impianti pubblici o della polizia giudiziaria.

Ok ? Ma come si arriva, storicamente, all?art.268 ? Ce lo dice la Corte di Cassazione nel ricorso di cui sopra al punto 7.1 :

?[?]

In proposito ? necessario ricordare come la disciplina originaria del codice del 1930 (contenuta negli artt. 226 ultimo comma e 339) prevedeva che le intercettazioni venissero effettuate ?presso impianti telefonici di pubblico servizio?. In sintonia con il dato normativo allora vigente fino agli inizi degli anni ?70 le operazioni di captazione, registrazione ed ascolto delle conversazioni intercettate venivano perci? svolte in unit? di tempo e di luogo attraverso registratori collocati presso l?operatore telefonico e presidiati da personale di polizia giudiziaria. Questa metodologia si prestava ad evidenti abusi, consentendo agevolmente la realizzazione di ascolti illeciti, sottratti al controllo dell?autorit? giudiziaria. In tale contesto intervenne l?autorevole monito della Corte Costituzionale (Corte Cost. 6 aprile 1973, n. 34), la quale, nel dichiarare non fondata la questione di legittimit? costituzionale del citato art. 226 ultimo comma, dett? per? le condizioni di compatibilit? delle intercettazioni con i princ?pi della carta fondamentale in materia di riservatezza delle comunicazioni, evidenziando come le stesse dovessero essere subordinate al rigoroso rispetto di precise garanzie, non soltanto di ordine giuridico, ma anche di ordine ?tecnico?, finalizzate alla possibilit? che l?autorit? giudiziaria esercitasse il controllo necessario ad assicurare che si procedesse soltanto alle intercettazioni autorizzate. A breve distanza di tempo ? poi sopravvenuto l?intervento del legislatore, che ha significativamente riformato la disciplina delle intercettazioni. La legge 8 aprile 1974, n. 98 ha cos? introdotto nel codice abrogato, all?art. 226 quater, l?obbligo di concentrare le operazioni di intercettazione esclusivamente presso gli impianti installati nelle Procure, proprio al fine di evitare il rischio dei segnalati abusi, instaurando un diretto controllo del pubblico ministero sull?esecuzione delle medesime (il secondo comma dell?art. 226 quater, come sostituito dal d. l. n. 59 del 1978 convertito nella l. n. 191 del 1978 consentiva peraltro il ricorso agli impianti in dotazione alla polizia giudiziaria ?per ragioni d?urgenza?).

[?]?

Il tempo passa, la tecnologia incombe e il legislatore si adegua : prima nel 1988 :

?[?]

Il codice del 1988 ha recepito questo assetto in un contesto tecnologico sostanzialmente immutato, se non per la raggiunta maggiore sofisticazione dei traslatori. Ma nella sua essenza la tecnica di intercettazione era, al momento dell?entrata in vigore della nuova legge processuale, la stessa assunta a paradigma della normativa previgente. In tal senso, dunque, l?art. 268 ha ribadito i contenuti del precedente art. 226 quater, se si eccettua la previsione nel secondo comma dell?obbligo di trascrizione sommaria nel verbale del contenuto delle intercettazioni, nonch? per lo ?spostamento? nell?art. 89 disp. att. della descrizione degli ulteriori contenuti dello stesso verbale, che l?art. 226 quater citato invece illustrava direttamente, anche ricorrendo all?espressione di sintesi ?descrizione delle modalit? di registrazione?.

[?]?

E dopo con precisazioni come quelle contenute nella sentenza stessa :

?[?]

La rivoluzione che ha trasformato la telefonia nel recente passato ha segnato, in estrema sintesi, il progressivo passaggio dalla trasmissione di segnali in maniera analogica a quella di dati in forma digitale, trasformando il servizio telefonico (a partire da quello di telefonia mobile) in un sistema informatico o telematico. E? dunque mutato lo stesso oggetto fisico della comunicazione telefonica e, quindi, della sua intercettazione. Di conseguenza ? stato fatto progressivamente ricorso alla utilizzazione di sistemi di registrazione digitale computerizzata che hanno sostituito gli apparti ?meccanici?. In definitiva si ? assistito ad una profonda trasformazione della realt? presupposta dal legislatore del 1988. Da qualche anno, infatti, per la registrazione vengono utilizzati apparati multilinea (collegati cio? ad un flusso di linee telefoniche) che registrano dati trasmessi in forma digitale e successivamente decodificati in file vocali immagazzinati in memorie informatiche centralizzate. I dati cos? memorizzati vengono poi di regola trasferiti su supporti informatici (essenzialmente Cd-Rom o DVD) per renderli fruibili all?interno dei singoli procedimenti. In pratica dunque i supporti costituiscono il corredo documentale in precedenza rappresentato dai nastri magnetici. Insomma il trasferimento (o ?scaricamento?) dei dati sui supporti costituisce uno dei segmenti dell?intercettazione, autonomo rispetto alla ?registrazione? e tecnicamente diverso da questa. Le operazioni di ?registrazione?, che in forza del terzo comma, parte prima, dell?art. 268 c.p.p., debbono essere compiute esclusivamente per mezzo degli impianti installati nella procura della Repubblica, consistono dunque, come ? agevole desumere da quanto fin qui detto, nella immissione dei dati (captati presso la centrale dell?operatore telefonico e trasmessi agli impianti in Procura) nella memoria informatica centralizzata (cd. server) che si trova nei locali della Procura della Repubblica a ci? destinati. I menzionati apparati permettono altres? di ?remotizzare? agevolmente (attraverso il sistema c.d. client?server) l?ascolto - nonch?, volendo, anche una registrazione (ovviamente derivata da quella effettuata in Procura, e da non potersi a questa sostituire) deviando il flusso in entrata anche verso molteplici punti di ricezione, collocabili in qualsiasi luogo (e dunque anche all?esterno degli uffici di Procura) e collegati con il sistema centrale verso cui l?operatore telefonico ha trasmesso il flusso di dati captati. Spinta pi? oltre, la tecnica in questione pu? poi trasformare l?impianto presente in Procura in una sorta di mero ?ripetitore?, utilizzato esclusivamente per l?instradamento del flusso di dati dall?operatore telefonico a quello di polizia, senza l?inserimento e la ?registrazione? di quei dati nel server (memoria informatica centralizzata) esistente nei locali della Procura; infatti, ? sufficiente che presso la Procura venga occupata la linea telefonica verso cui avviene la trasmissione dei dati captati dall?operatore telefonico, immediatamente resi disponibili in remoto: un?intercettazione cos? effettuata sarebbe certamente illegittima, con sanzione di inutilizzabilit?.

[?]?

E? un po? pi? chiaro, adesso ? In sostanza, la Corte di Cassazione conferma pi? volte che le operazioni di registrazione delle intercettazioni devono avvenire in Procura al fine di evitare rischi di abusi.

Fatta questa premessa, possiamo passare la parola all?Avv. Prioreschi che ci dice delle belle cose :

?La Procura di Napoli aveva disposto che le intercettazioni venissero eseguite presso la sala ascolti della Procura di Roma, con il sistema SITO, preso in affitto dalla societ? TRS di Roma, autorizzando contestualmente i C.C. al riascolto.?

Correttissimo e in conformit? con quanto sopra riportato, giusto ? Faccio notare che l?affitto del sistema SITO presuppone che non si incorra nelle eccezioni previste dal comma 3 dell?art.268 ovvero il caso degli impianti insufficienti o inidonei. Andiamo avanti : cosa ci fa sapere l?Avvocato ?

?A) In data 3 novembre 2004, i carabinieri di Roma hanno chiesto al P.M. di essere autorizzati al noleggio del sistema SITO da installarsi sia presso la sala intercettazione della Procura di Roma e presso il reparto operativo. La richiesta appare singolare e superflua in quanto il P.M. aveva gi? autorizzato il noleggio ed il riascolto in precedenza, in data 2 novembre 2004. In realt? la richiesta dimostra che i carabinieri dovevano in sostanza eseguire direttamente le intercettazioni presso il reparto operativo. E infatti, in calce alla richiesta del 3 novembre 2004, il P.M. scrive di suo pugno: ?V? SI AUTORIZZA L?USO DEL SISTEMA SITO (DELLA TRS DI ROMA) PER L?ESECUZIONE DELLE INTERCETTAZIONI DI CUI AL DECRETO 2614/04 R. (16 UTENZE ). Napoli 4/11/04?.

Quindi il P.M., con questo provvedimento, non autorizza il riascolto, che era gi? stato autorizzato in precedenza, ma autorizza i carabinieri a dotarsi del sistema per eseguire le intercettazioni su sedici utenze.?

Perdinci!!!

Perch? i carabinieri chiedono loro di fittare lo stesso strumento ? Forse che lo stesso strumento consente il riascolto ? Ma per il riascolto ? sufficiente una linea non 16!!

?B) Tanto ci? ? vero che, nel decreto esecutivo del 5 novembre 2004 ovvero del 15 giugno 2005 (il decreto reca due date), vi ? una correzione a penna con asterisco e si autorizzano i carabinieri ad installare 18 linee con sistema SITO e a noleggiare detto sistema. Se i carabinieri avessero dovuto effettuare solo il riascolto non vi era la necessit? di installare 18 linee telefoniche e di noleggiare il sistema SITO che ? il server. Ed infatti l?installazione del server presso il reparto operativo sta ad indicare che la registrazione delle telefonate non avveniva per mezzo dell?impianto installato in Procura, che fungeva da mero ripetitore ma, direttamente in quello di cui si erano dotati i carabinieri. E? noto infatti che per la remotizzazione ? necessaria una sola linea e un semplice collegamento remoto a dei personal computer e che su una linea possono transitare oltre 150 numeri telefonici sottoposti ad intercettazione. [?]?

Perbacco!!

Veniamo a sapere che :

- E? il SITO che registra le intercettazioni ( quindi cosa ne dovevano fare i carabinieri ? )

- Per il riascolto ? sufficiente una linea ed un normalissimo PC

Perch?, dunque, i carabinieri vengono autorizzati all?installazione del SITO e delle 18 linee ?

Quindi :

?[il decreto del ] 6 ottobre 2004 recita : ??letta la nota n. 5545-1 datata 05 ottobre 2004, con la quale la II Sezione del RONO Carabinieri di Roma chiede di essere autorizzato a servirsi per il RIASCOLTO delle prove, in nome e per conto di questo ufficio, di 1 linea con sistema SITO???

?[?] mentre nel decreto del 5 novembre 2004-15 giugno 2005, si dice testualmente: ??letta la nota n. 554/11-4 datata 3 novembre 2004, con la quale la II Sezione del RONO Carabinieri di Roma chiede di essere autorizzato a servirsi per la ricerca delle prove, in nome e per conto di questo ufficio di 18 linee con sistema SITO??;.?

Ora chiediamoci se la cosa ? lecita : per l?articolo 268 si pu? remotizzare se gli strumenti sono insufficienti o inidonei ( e non ? questo il caso dato che i carabinieri chiedono lo stesso strumento! ) oppure ci sono eccezionali ragioni di urgenza : anche quest?ultimo non sembrerebbe il caso. Se la Procura avesse chiesto la strumentazione che tarda ad arrivare e i carabinieri ce l?avessero bella e disponibile, avrei capito. Ma i carabinieri chiedono l?autorizzazione ad installare lo stesso strumento richiedendolo alla stessa ditta : quale potrebbe essere, dunque, l?eccezionale ragione di urgenza tale da cambiare procedura incorrendo nel rischio di violare l?art.268 ?

L?Avvocato Prioreschi fa inoltre presente che si hanno in mano evidenze, oltre i decreti esecutivi di cui sopra :

?D) Ma non basta. Tanto ? vero che le intercettazioni sono state registrate e quindi eseguite presso il reparto operativo dei carabinieri di Roma che il gestore TIM comunica direttamente all?arma gli IMSI relativi alle utenze poste sotto intercettazione e non al CIT della Procura di Roma. E questo sin dal 12 ottobre 2004.?

Ohi, ohi, ohi : per quale motivo la TIM comunica gli IMSI ai carabinieri e non al naturale posto che sarebbe la Procura di Roma ? E le comunicazioni, perch? avvengono al 12 Ottobre 2004, dato che la richiesta di installare il SITO da parte dei carabinieri ? solo del 3 Novembre del 2004 ? Per caso avevate gi? installato il SITO in loco e avete cominciato a fare intercettazioni gi? nell?ottobre del 2004 e quindi la richiesta di installazione del SITO del 3 Novembre successivo ? per sanare una situazione di fatto ? ( faccio male a pensar male ? )

?E) Ed ancora. Risulta dalle comunicazioni riservate che la Procura di Roma ha inviato ai gestori delle reti telefoniche che il centro intercettazioni incaricato era quello del R.O.N.O. e cio? Reparto Operativo, Nucleo Operativo dei Carabinieri di Roma e non il C.I.T. presso la procura di Roma che, quindi, come gi? detto ha fatto solo da ?ripetitore?. Intercettazioni che come risulta da dette comunicazioni sin dal primo decreto e successive proroghe, sono state eseguite direttamente dai carabinieri. A maggiore conferma di tale tesi vi sono le ulteriori circostanze che sia la trascrizione delle intercettazioni, che la riproduzione su CD/DVD, operata quest?ultima, tra l?altro, non dalla P.G. ma dalla societ? TRS, sono avvenute presso il reparto operativo.?

?comunicazioni riservate ?!? Vabb?, diciamo che gli avvocati della difesa le hanno acquisite, cosicch? sappiamo che :

- La Procura di Roma comunica ai gestori delle reti telefoniche che il centro intercettazioni incaricato era il RONO e non il CIT

- Le trascrizioni sono state fatte dai carabinieri

- La masterizzazione sui supporti ottici addirittura dalla ditta affittante la strumentazione ( ...e la riservatezza dei dati ? )

Tutto ci? ? palesemente contrario alle volont? del legislatore nella questione dell?art.268 : voi per? dite : abbiamo sentito la difesa sulla faccenda; ora, non credo che Procura e carabinieri del RONO non sapessero che agendo cos? si sarebbero esposti a forte rischio di violazione dell?art.268.

Forse avete ragione, voi partite da una assunzione di irreprensibilit? degli attori ed ? comprensibile. Per?, leggete bene : a chi chiedono l?autorizzazione i carabinieri di Roma ? Per forza ai PM della Procura di Napoli! Possibile ? Possibile direte voi che sono proprio i PM di Napoli ad autorizzare l?inversione della procedura ? Beh, ma voi cosa avete pensato recentemente quando in occasione dei riti abbreviati nel collegio giudicante era presente un GIP ? A semplice sufficienza ?

Con tutto questo non so se le intercettazioni saranno giudicate inutilizzabili dal giudice : l?Avvocato Prioreschi ci dice che sono state rilevate delle possibilit? irregolarit? di procedura nell?acquisizione delle intercettazioni : gli elementi raccolti sono sufficienti ? I PM avevano delle buone ragioni per invertire la procedura di acquisizione delle intercettazioni ? Appuntamento al 20 Gennaio 2009, quando, finalmente, si aprir? il dibattimento in aula.

Scusate la divagazione dall?argomento principale, il ricorso ritirato al Tar, che riprender? alla prossima puntata.

Intermezzo

PS Per quanto evidente tecnicismo sulla cosa si potrebbe sorvolare se non fosse che nel frattempo siamo venuti a sapere che sia a Roma che a Napoli...

PPS : Ancora Buone Feste!

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Auguri anche a te, grande CCCP!

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UP!

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......

Tarallucci e vino ? 59

Grazie Luca - 18

PS Buon anno a tutti...

grazie e Buon 2009 anche a te e a tutti i farsopoliani.

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Intermezzo ? 2

Non prevedevo una continuazione al commento dell?intervista dell?Avv. Prioreschi ma credo che un altro passaggio vada sottolineato. Eccolo :

?Il reato contestato ? quello previsto dall'art.513 bis: quanti sono i precedenti giudiziari a riguardo? (parli anche di quello che Le ha risposto il presidente del Tribunale)

I precedenti in materia di art. 513 bis c.p. sono meno di venti e tutti, tranne un paio, in contesti di criminalit? organizzata. In tutti i casi conosciuti le forme di intimidazione sono state quelle tipiche delle organizzazioni criminali (incendi, esplosioni di ordigni, danneggiamenti, violenza alle persone). Agli imputati viene contestata una minaccia implicita e indiretta che ancora non abbiamo capito in cosa sia consistita. Lo stesso Presidente su mia richiesta ha affermato che questo era il primo processo che faceva per 513 bis c.p.?

Art. 513 bis ? Ammetto la mia ignoranza, ma io sapevo che a Roma, al processo GEA, come a Napoli si contestava il 416, ovvero l?associazione a delinquere. Cos?? dunque il 513 bis ? Breve giro sui motori di ricerca e troviamo :

?Capo II - Dei delitti contro l'industria e il commercio

Art. 513-bis Illecita concorrenza con minaccia o violenza

(Articolo aggiunto dall'art. 8 della legge 13 settembre 1982, n. 646)

Chiunque nell'esercizio di un'attivit? commerciale, industriale o comunque produttiva, compie atti di concorrenza con violenza o minaccia ? punito con la reclusione da due a sei anni.

La pena ? aumentata se gli atti di concorrenza riguardano un'attivit? finanziaria in tutto o in parte ed in qualsiasi modo dallo Stato o da altri enti pubblici.?

Dunque, non viene contestato alla GEA l?associazione a delinquere, tant?? che gli imputati sono rimasti Moggi figlio e Zavaglia della GEA e Moggi padre. Quindi ora ? un po? pi? chiaro cosa ha cercato di fare il PM : i testimoni chiamati a deporre dovevano servire a certificare la sua accusa : Moggi padre, definito socio di fatto della GEA, avrebbe utilizzato forme di intimidazioni ( solo minacce, credo ) per far confluire giocatori alla GEA : ovviamente in caso di accettazione si potevano godere diversi privilegi : essere accasati alla Juve o essere chiamati in Nazionale dove ci si era adoperati per far diventare commissario tecnico un altro sodale della cricca : Marcello Lippi!

Come siano sostenibili tali accuse non lo so : penso che il PM avrebbe fatto salti di gioia se le dichiarazioni rilasciate da Cassetti le avessero fatte i vari Amoruso, Baiocco, Blasi, Tedesco, etc., etc. Illuminante quest?altro passaggio dell?intervista :

?Molti testimoni dell'accusa hanno di fatto, con le loro dichiarazioni, scagionato gli imputati. Il pm, dopo averne incriminati per reticenza e calunnia diversi, ha poi detto che "i calciatori hanno edulcorato le proprie dichiarazioni".

Nessun calciatore e nessun testimone ha edulcorato precedenti dichiarazioni. La prova di questo sta nel fatto che il P.M. praticamente non ha mai usato lo strumento della contestazione, che ? il rimedio previsto dal codice quando in dibattimento si rendono dichiarazioni difformi rispetto a quelle rese nella fase delle indagini preliminari.?

Scusate l?intermezzo, forse solo utile per chiarire a me stesso la differenza fra 513 bis e 416.

Intermezzo - 2

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ma chi ? questo Kefeo soggetto di questo storico topic?

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ma chi ? questo Kefeo soggetto di questo storico topic?

Un utente.

Certi periodi scrive poco certi altri scrive molto.

Ma c'?.

Credo quasi tutti i giorni.

Il motivo per cui il topic si chiama cos?...

? lunghissimo da spiegare....

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Tarallucci e vino - 60

Grazie Luca - 19

E siamo arrivati all?ultimo punto, il tredicesimo, del ricorso al Tar presentato dalla Juventus in cui si fa una stima dei danni derivanti dalle conseguenze a seguito della sanzione prevista dalla sentenza della Corte di Giustizia Federale. Senza ulteriori preamboli :

?13) Identificazione dei danni patiti e patiendi di cui si chiede il risarcimento?

?La Societ? confida che l?immediato intervento cautelare del giudice amministrativo, garantendo quanto meno la permanenza in Serie A, possa limitare l?ammontare dei danni, gi? ingentissimi, che la Societ? si trova ad affrontare a causa di una procedura sanzionatoria sportiva del tutto inaccettabile e inaffidabile e di sanzioni assolutamente sproporzionate e senza precedenti.?

Avrebbero accolto l?intervento cautelare della Juventus ? Secondo la linea di difesa degli imputati a Roma ed a Napoli ? molto probabile, anzi certo. Di certo possiamo dire che l?attore di questo ricorso al Tar era senza dubbio il principale. Di conseguenza, presumo, sarebbe stato un po? pi? cervellotico trovare scappatoie per evitare l?accoglimento dell?istanza cautelare al pari di quanto fatto negli altri ricorsi; giova ricordare che in nessuno di questi ricorsi ? stata accolta l?istanza cautelare ( facendo esultare una certa stampa con articoli a carattere cubitale sulla falsariga del refrain ?Anche il Tar respinge il ricorso di ?" ) ma in tutti, in tutti, ? stata accolta l?istanza di merito, poi discussa dopo millenni e non accolta con le pi? variegate argomentazioni ma con un plafond comune : voi non eravate il diretto interessato : come posso togliere sanzioni ad un soggetto che nei fatti, e pi? volte, quelle sanzioni ha accettato ?

?I capitoli di danno gi? presenti e che la Societ? si riserva di quantificare in corso di causa sono i seguenti:

un mancato guadagno in corrispettivi per la cessione di diritti di trasmissione delle partite (in criptato e non) della Juventus;?

?a cui corrisponde un gradevole regalo alle squadre di Serie B beneficianti della presenza della Juve; dopo le prime lamentele, i presidenti di molte squadre del campionato cadetto si sono resi conto di tale vantaggio e hanno cessato le solite doglianze, sempre di parte.

?un mancato guadagno in corrispettivi per sponsorizzazioni;?

All?epoca non avevamo ancora chiare molte cose, ma ci? che ? accaduto, per esempio, con Tamoil dovrebbe far capire quale sarebbe stato l?andazzo successivo, calciopoli o non calciopoli.

?un mancato guadagno in proventi da partite e da competizioni internazionali;?

?l?instaurazione di una serie di azioni civili di risarcimento danni contro la societ? esponente (intentate da terzi e piccoli azionisti);?

Oh bella, questa non la ricordavo!

Quindi scopriamo che la societ? Juve aveva paventato azioni risarcitorie loro intentate : era un reale pericolo ? O sapevano gi? che costoro non avrebbero avuto molte chance ?

?i riflessi gravissimi sul corso azionario del titolo quotato in Borsa.?

Probabilmente i piccoli azionisti avrebbero avuto ragione a lamentarsi del comportamento della dirigenza della societ? nella quale avevano investito soldi. Ma volete che vi ricordi cosa a scritto a tal proposito il Tar nella sentenza di GLMDJ ? A pagina 16 di quel ricorso si legge :

?[...]

D?altronde, anche guardando al profilo sostanziale degli interessi allegati, appare evidente la carenza di legitimatio ad causam della ricorrente.

Per un verso, e cio? con riguardo all?interesse patrimoniale, ? costante la giurisprudenza nel negare che la qualit? di socio sia idonea ad individuare la titolarit? di una posizione giuridica differenziata da quella della societ? in presenza di atti lesivi degli interessi sociali, con il logico corollario che tali interessi sono tutelati solo dalla societ? (ex multis T.A.R. Lazio, Sez. III ter, 30/7/2004, n. 7551; Sez. II, 19/2/2001, n. 1300; Cons. Stato, Sez. IV, 14/1/1997, n. 10).

[...]?

Capito ? In Italia, gli interessi sociali sono tutelati solo dalla societ?! Class Action ? In Italia esiste una Class Action ? In Italia esiste qualcosa che tuteli I piccoli azionisti ?

Riprediamo la lettura del ricorso al Tar della Juve :

?A questi si aggiungono i danni riflessi (e pur sempre conseguenza dell?indebito agire della controparte): il danno all?immagine, proprio e del Gruppo di appartenenza, quello dell?abbandono della Juventus da parte di alcuni dei migliori giocatori e il danno agli investitori del Gruppo di appartenenza (primario gruppo finanziario-industriale italiano quotato nonch? gruppo di primaria rilevanza internazionale).?

Ok sul danno all?immagine societaria, ma sull?abbandono dei giocatori dovremmo aprire una parentesi troppo grande, non ? vero ?

?Si produce una prima ipotesi sull?entit? del pregiudizio economico derivante dalle decisioni della giustizia sportiva.?

Bene, leggiamo.

?Questa prima ipotesi (che non pu? allo stato assumere la veste di vera e propria stima e previsione in senso tecnico) fornisce comunque ordini di grandezza significativi ed evidenzia la particolare gravit? del pregiudizio in caso di collocamento in serie B.

Si tratta dunque di danni di particolare gravit? e intensit? (e non esattamente preventivabili, ma comunque di gran lunga superiori al limite del 10% indicato come riferimento nel motivo precedente) proprio a causa della irragionevolezza delle sanzioni comminate dall?ordinamento federale in violazione dei diritti primari sopra indicati.?

Mah! Forse la stima dei danni sar? in un allegato separato, poich? sul punto gli avvocati non scrivono altro.

Le conclusioni dunque :

?Per tutti questi motivi,

SI CHIEDE

che l?Ecc.mo Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio voglia:

- previo accoglimento della incidentale istanza di provvedimenti cautelari;

- ed ove occorra previa rimessione alla Corte di Costituzione della Comunit? Europea delle gestioni di conformit? al diritto comunitario di cui al motivo n. 12, che qui si hanno pur integralmente richiamate e riprodotte;

accogliere il presente ricorso e per l?effetto:

- annullare i provvedimenti impugnati

- dichiarare il diritto della Juventus F.C. S.p.A. a partecipare al Campionato Nazionale di calcio di Serie A, per l?anno 2006-2007

- dichiarare il diritto della Juventus F.C. S.p.A. al risarcimento dei danni patiti e patiendi a seguito ed in conseguenza dei provvedimenti impugnati, che ci si riserva di quantificare in dettaglio nel corso del giudizio.

Con il favore di spese e onorari di giudizio.

Ai sensi dell?art. 21 del D.L. 4 luglio 2006 n. 223, si procede al versamento del contributo di Euro 500,00 per il ricorso e 250,00 per la proposizione della istanza cautelare.

Torino?Roma, 23 agosto 2006

(Avv. Riccardo Montanaro)

(Avv. Paolo Vaiano)

(Prof. Avv. Stefano Vinti)?

Abbiamo finito ? No, nella prossima puntata ripropongo l?integrale dell?istanza cautelare e poi cercher? di realizzare uno schema riassuntivo cos? da avere pi? chiaro il contenuto del ricorso.

Tarallucci e vino - 60

Grazie Luca - 19

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Intermezzo - 3

Uscita la sentenza GEA, qualche mia considerazione, pi? che altro pensieri ad alta voce :

1) Si ? partiti dall'associazione a delinquere, quindi l'art. 416; dalla intervista dell'Avv. Prioreschi, veniamo a conoscenza che l'accusa era "scesa" all'art.513 bis, ovvero minacce si, ma finalizzate alla concorrenza sleale nell'ambito di attivit? commerciale. Finiamo con due singoli episodi di minaccia privata!

2) Dalle dichiarazioni sulla Stampa di oggi dell'Avv. Prioreschi :

"Dopo la sentenza sulla Gea, Prioreschi ? ottimista. ?Il castello accusatorio di Napoli - dice il legale - ? in buona parte collegato a ci? che ? stato valutato a Roma: si ? partiti dalle stesse intercettazioni, si parla anche l? del ruolo della Gea come centro di potere. ? come se a un palazzo fosse stato tolto uno dei quattro pilastri su cui poggiava e l?ipotesi dell?associazione per delinquere a Napoli ? ancora pi? ridicola che a Roma.

[...]"

Si ? partiti dalle stesse intercettazioni ?!?

Quindi, se capisco bene, Palamara, nel settembre 2006, aveva ancora aperto il procedimento Sensi-Bergamo a seguito dell'intercettazione pubblicata sul Tirreno. Lui, nemmeno gli avvocati difensori delle parti, chiede l'archiviazione e subito dopo apre il processo GEA. Con quali presupposti ? Abbiamo visto che ? stato un processo molto rapido, ne desumo che si pensava di procedere acquisendo atti della Procura di Napoli, che inseguiva altri obiettivi, e nella speranza di vedersi presentare diversi soggetti oltraggiati dai Moggi : come interpretare diversamente le parole del PM a commento della sentenza ? Mi viene un dubbio, ma sono io che penso male : non ? che al PM "qualcuno" ha ventilato una situazione che se fosse confluita in un processo sarebbe stata deflagrante ? Mi spiego : se la GEA fosse stato il mostro che dipingevano, allora buona parte dei procuratori doveva presentarsi l? : invece i principali attori sono solo tre ed i teste li portano loro : non ? che "qualcuno" ha sbagliato i conti ?

3) Le dichiarazioni di Sandulli a Tuttosport :

?Una cosa ? il processo penale, una la giu?stizia sportiva. L?esempio resta quello di sempre: andare in giro senza cravatta non ? illecito, ma nel circolo della caccia, se ac?cetti la sua clausola compromissoria e il re?golamento lo vieta, sei sanzionato. Punim?mo la violazione di norme interne, nel 2006. In fondo anche noi, nella nostra sentenza evidenziammo soprattutto cattive abitudi?ni, mica illeciti classici. Si doveva far capire che quello che c?era nelle intercettazioni non si fa. E? stata una condanna etica. Il proces?so penale valuta altre cose. La sentenza del Tar su Moggi ha detto che lui ha diritto di difendere i suoi interessi, ma dava ragione a noi sulla giustizia della sanzione?.

Ci tengo a farle i complimenti, Prof. Sandulli : anche Lei non aveva visto illeciti classici e, come la corte a Roma, ha inteso darci una punizione etica : poich? Fiasconaro non poteva mandare Moggi in Serie B, si ? limitato a rimproverargli la sua "proverbiale" arroganza...

PS "Si doveva far capire che quello che c?era nelle intercettazioni non si fa." : ah, ? per questo che avete modificato l'art.1 ? Bastava dirlo prima...

Intermezzo - 3

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Joined: 03-Jun-2005
1048 messaggi

Caro cccp,le odierne dichiarazioni di Sandulli dimostrano che sarebbe bastato molto meno rispetto al grandissimo impegno che ci hai messo tu nell'analizzare i pro-cessi del 2006 per smontare il tutto...che amarezza!

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1081 messaggi

Intermezzo - 4

Sempre pensieri ad alta voce, ed in questo caso addirittura freschi.

Dopo la sentenza GEA, la solita pulce nell'orecchio si ? messa a sfruculiare : mi ? sovvenuto in questo fine settimana.

Al punto 7) dell'abortito ricorso al Tar, gli avvocati della Juve scrivono :

"7) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1, 2 c. 4 e 6.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-

[...]

Moggi, pacificamente, non aveva la legale rappresentanza della Juventus. Spesso agiva come commerciante in proprio, direttamente o indirettamente tramite la GEA. Non si vede per quale ragione di diritto la Societ? esponente debba essere chiamata a rispondere, a titolo di responsabilit? diretta dei fatti di costui."

Mi sono sempre chiesto cosa volevano dire i nostri avvocati con la frase sottolineata. Alla luce del processo GEA, potrebbero chiarircelo ? O ? per questo che si sono autodenunciati al processo di Torino ?

Intermezzo - 4

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Joined: 26-Jul-2006
43 messaggi

considerato che sono in discussione con amico interista (lascio immaginare), c'? nessuno che si ricordi se in una delle sentenze vi ? scritto che la "corte ritiene di condividere un diffuso sentimento popolare che riteneva esistente etc etc". mi pare di aver letto da qualche parte questa frase ma non vorrei sbagliarmi. mi sto rileggendo tutte le sentenze ma se qualcuno potesse aiutarmi gliene sarei grato

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Tarallucci e vino - 61

Grazie Luca - 20

Sto preparando la puntata con lo schema riassuntivo dei punti del ricorso al Tar. Nel frattempo, ecco l'istanza cautelare, senza commenti n? fronzoli inutili.

"ISTANZA DI PROVVEDIMENTI CAUTELARI

Si ritiene di avere dimostrato la grave illegittimit? delle decisioni di giustizia sportiva assunte nei riguardi della Societ? ricorrente, sia per l?insussistenza di ipotesi di illecito sportivo, sia per la inammissibile moltiplicazione delle sanzioni applicate.

Queste decisioni, come si ? detto, producono alla Societ? danni gravissimi ed irreparabili, che diverrebbero definitivi con l?inizio dei Campionati di calcio di Serie A e B, essendo la Juventus obbligata a partecipare al secondo, pur avendo tutti i titoli sportivi, guadagnati sul campo nella stagione 2005- 2006, per disputare la massima categoria.

La produzione di questi effetti irreparabili ? ormai imminente, tenuto conto che l?avvio dei Campionati ? previsto per il 9-10 del mese di settembre 2006.

Si chiede pertanto che il Giudice salvaguardi il diritto oggetto del presente contenzioso, assumendo un provvedimento di sospensione degli atti impugnati e di ammissione con riserva della Juventus F.C. al Campionato Nazionale di Calcio di Serie A.

Tale provvedimento non pregiudicherebbe l?irrogazione delle sanzioni eventualmente applicabili, che potrebbe avvenire anche in un momento successivo; la mancata concessione della tutela cautelare pregiudicherebbe invece in modo definitivo la posizione della ricorrente, che non potrebbe neppure essere completamente ristorata da un?eventuale risarcimento del danno, posto che si tratta di posizioni soggettive sportive, per molti aspetti non risarcibili.

Tenuto conto che la Juventus ha sempre ritenuto e affermato la propria convinzione di dovere essere sanzionata, al pi?, come le altre squadre coinvolte nel procedimento disciplinare, la tutela cautelare necessaria potrebbe essere conseguita anche con una sospensione parziale dei provvedimenti impugnati, e nella specie della parte delle decisioni delle Corti della F.I.G.C. che hanno disposto la sanzione della retrocessione all?ultimo posto nel Campionato 2005-2006, con conseguente retrocessione in Serie B.

In altri termini, ed in conseguenza di questa limitazione dell?intervento cautelare, potrebbe eventualmente, ed in via subordinata, essere mantenuta la penalizzazione di 17 punti ? trattandosi di sanzione diversa e autonoma ? che la Societ? potrebbe scontare nel Campionato di Serie A; in questo modo la Juventus sarebbe comunque assoggettata ad una sanzione analoga a quella irrogata alle altre squadre pi? penalizzate; e la sua partecipazione al prossimo Campionato avverrebbe in una quadro di ?equit?? che ? quello cui la Societ? ritiene di avere diritto, sulla base delle risultanze delle procedure sportive.

Si confida pertanto nell?accoglimento della presente istanza cautelare.

Torino?Roma, 23 agosto 2006

(Avv. Riccardo Montanaro)

(Avv. Paolo Vaiano)

(Prof. Avv. Stefano Vinti)"

Le storielle del "non c'era nulla da difendere", "ci ? andata bene, potevano darci la C" e similari, cadono nel momento in cui si vanno a leggere i, seppur pochi, documenti della, seppur minima, difesa della Juve. Il Tar era uno di questi, ma vi sono anche l'impugnazione della sentenza Ruperto alla Corte Federale, redatta da Zaccone, e la dichiarazione degli avvocati all'arbitrato del Brescia. Voi pensate che C.G. non sapesse queste cose ? Voi pensate, veramente, alla storiella che a noi sembrava il cataclisma e ci siamo fatti prendere dal panico ? Pensate al pool di avvocati a disposizione della Juve, pensate che le pagine relative ai misfatti della Juve nelle sentenze sportive sono pochissime, sono sufficienti, esagero, un paio d'ore, per avere chiaro il quadro : gira e rigira la domanda resta sempre la stessa : perch? non vi siete difesi ?

Tarallucci e vino - 61

Grazie Luca - 20

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considerato che sono in discussione con amico interista (lascio immaginare), c'? nessuno che si ricordi se in una delle sentenze vi ? scritto che la "corte ritiene di condividere un diffuso sentimento popolare che riteneva esistente etc etc". mi pare di aver letto da qualche parte questa frase ma non vorrei sbagliarmi. mi sto rileggendo tutte le sentenze ma se qualcuno potesse aiutarmi gliene sarei grato

Molto difficilmente potrai rintracciare cose del genere nelle sentenze sportive; la dichiarazione fu rilasciata ( ...e reiterata! ) da un componente della Corte Federale presieduta dal Prof. Sandulli Piero a nome di Prof. Serio Mario. Ecco l'intervista integrale :

"Salvati perch? la gente voleva cos?

Repubblica ? 27 luglio 2006 pagina 20 sezione: SPORT

ROMA - ?Non ? stata una sentenza unanime, non ? stata condivisa?. Ha pensato di dimettersi il professor Mario Serio, direttore del dipartimento di diritto privato alla facolt? di Giurisprudenza di Palermo. E' uno dei cinque membri della Corte federale che hanno firmato il verdetto pi? atteso: "La spugna su Calciopoli", cos? sar? tramandato. Avrebbe voluto togliere l' Europa al Milan e condannare Franco Carraro. L' asse Sandulli-Catalano-Sanino l' ha messo in minoranza. E lui, appena atterrato a Punta Raisi, lui palermitano e tifoso di calcio, decide di raccontare una camera di consiglio dall' interno. ?Non violer? segreti, ma il clima vorrei riprodurlo. La Corte aveva presente la voglia di giustizia nel paese, ha provato a metterla sugli atti, ma, mi rendo conto, il risultato ? inferiore alle attese?. Avete litigato, professore, al settimo piano del Grand Hotel? ?Ci sono stati scontri, anche accesi. Fino all' ultimo. Siamo usciti con un verdetto deciso a maggioranza?. Trova giusto dare al Milan la Champions League quando il suo addetto agli arbitri ha violato l' articolo 6? Illecito sportivo per responsabilit? oggettiva e Champions. ?Se ripenso a quei momenti provo ancora dolore... Rispetto tutti i membri della Corte federale, anche quelli che hanno visioni del mondo opposte alle mie?. Parla dell' avvocato Catalano? L' hanno dato in quota Milan e Lazio dal primo giorno. ?Ho letto le critiche sugli uomini, posso dire che non credo all' inciucio, non credo alla malafede e neppure a una posizione pregiudizialmente perdonista. C' erano rapporti personali tra avvocati, questo s?, ma non sono stati inquinanti?. Avete cancellato ogni responsabilit? per Franco Carraro e con lui graziato la Lazio. Vogliamo riascoltare le intercettazioni? ?Per Lazio-Brescia abbiamo derubricato l' illecito sportivo in violazione della lealt?. Da articolo 1 ad articolo 6, ma anche di Carraro non voglio parlare... Il problema ? che la velocit? del processo ha tolto all' accusa elementi, l' impianto era incompleto. Carraro a Napoli ? indagato per partite che al processo sportivo non ho ritrovato. Quel giudizio, per?, non l' ho condiviso... Credo, di l? della lieve sanzione, che Franco Carraro non abbia pi? credibilit? per un futuro da dirigente dello sport?. Veniamo alla Fiorentina. La partita con il Chievo. Si ascolta un giornalista della "giornalaccio rosa" parlare dell' arbitro Dondarini con Lanese: ?Gli avranno mandato dei segnali o ha capito da solo??. E Lanese risponde: ?Ormai non si mandano segnali, loro telefonano prima delle gare... Poi ti racconto?. ?Abbiamo avuto umana comprensione per Dondarini, giovane arbitro abbandonato anche dall' avvocato. Era inchiodato da una frase, ma in quella telefonata quei due hanno anche detto che era un inetto, un incapace. Non c' era ragione al mondo per condannarlo per una telefonata cattiva?. Cade Dondarini e cadono gli illeciti della Fiorentina. ?No, alla Fiorentina un illecito sportivo ? rimasto. ? comprovato l' illecito del gruppo dirigente viola in Lecce-Parma. Per quelle intercettazioni c' erano elementi solidi, argomentati. Abbiamo rivisto gli ultimi 15' della partita in camera di consiglio e Zeman con le spalle al campo era un' immagine che parlava da sola?. Professore, mi scusi, ma se c' ? responsabilit? diretta e illecito sportivo la pena minima ? la retrocessione? ?La serie A con 19 punti ci ? sembrata una punizione sufficientemente pesante. I fratelli Della Valle e l' amministratore Mencucci, insieme, hanno pene per dieci anni?. La Fiorentina resta in A con un illecito accertato in secondo grado. C' ? stata battaglia? ?No, la volont? era: Lazio e Fiorentina in A. La battaglia c' ? stata solo sul Milan e su Carraro?. Ci spiega da dove nasce il vostro atteggiamento perdonista? ?Da tutto quello che ? successo nelle ultime due settimane. Questa sentenza va storicizzata. La vittoria dell' Italia ai mondiali, poi le condanne dure, le rivolte di piazza, i sindaci che appoggiano le squadre colpite, il dibattito bipartisan sul perdono... E l' indulto, dimenticavo l' indulto in Parlamento. Un giudice ? un uomo e io credo sia giusto interpretare il diritto prefigurando le conseguenze delle proprie decisioni. I delitti li abbiamo accertati confermando l' impianto della Caf, abbiamo scelto di trasformare gli articoli 6 in articoli 1 per alleviare le pene. Il quantum, ecco. Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d' onda?. Cesare Ruperto, vostro predecessore, ha cercato solo di fare giustizia. ?Un altro handicap: dover revisionare la sentenza di un uomo di quel livello. Non ci pu? essere confronto di professionalit? con un presidente di Corte costituzionale. Abbiamo riconosciuto tutto della sentenza Caf, a parte due episodi: il campionato falsato, gli illeciti reiterati della Juventus, l' esistenza di un sistema. E, ritengo, insieme alla Caf la piovra l' abbiamo mozzata?. C' entrano con la sentenza i denari che girano nel calcio? ?Certo, nell' economia americana si separano le responsabilit? dagli spettatori. Tagliare in un colpo solo un patrimonio di relazioni industriali sarebbe stato un colpo a cui il calcio non era preparato?. E la paura dei ricorsi al Tar? ?C' entrano, c' entrano. Abbiamo inserito le squalifiche dei campi per renderli pi? difficili?. Nell' estate 2003, insieme al presidente De Lise, voi cinque avete inventato un quarto grado di giudizio contro Gaucci su indicazione di Carraro. ?Io non ho padrini e sono a posto con la coscienza. Ieri mattina ho avuto l' istinto di andare a salutare il commissario Guido Rossi. Ci ha lasciati liberi, autonomi, indipendenti. In Federcalcio, prima, non era cos??. Che far? ora, professor Serio? ?Scriver? le motivazioni, potrei lasciare la Corte federale?. - CORRADO ZUNINO"

Come vedi, ci sarebbero tante, tante cose da dire, non ultima, per restare in tema corrente, la frasuccia E la paura dei ricorsi al Tar? ?C' entrano, c' entrano. Abbiamo inserito le squalifiche dei campi per renderli pi? difficili? Cosa vuol dire ? O la conferma che la Fiorentina l'illecito sportivo lo ha commesso, ma non si ? fatta la Serie B : come mai ? Perch? nel caso della Juve non trovi illecito sportivo e fai la somma di mancanze di lealt? per mandarci in Serie B e negli altri casi l'illecito sportivo classico c'? ma adotti una linea perdonista ? Le altre squadre hanno commesso illecito sportivo perch? si dovevano difendere dal sistema ? Anche supponendolo, cosa c'entriamo noi con la Fiorentina o la Lazio ? Potrei capire il Milan, ma tu ce lo vedi il Milan, il Milan, a difendersi dal sistema ?!?

Se posso consigliarti sul confronto con il tuo amico : non perdere tempo a cercare di convincerlo : i tifosi dell'Ambrosiana vivono un sogno agognato da millenni, non puoi arrivare tu con uno spillone e bucargli l'incantesimo : puoi suggerirgli di fare come ha fatto il suo co-tifoso Renato Farina che su Libero per commentare la sentenza GEA si ? spogliato dei panni ( ...sporchi! ) nerazzurri e ha letto le carte : incredibilmente, non ha trovato niente di rilevante! Strano, vero ?

Infine una preghiera a te : non perdere tempo con i tifosi dell'Ambrosiana, cerca di informarti e diffondi le informazioni ai tifosi della Juve ma, attento, anche l? troverai qualche resistenza, ma forse qualche dubbio riuscirari a instillarglielo...

Sempre Forza Juve!

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Molto difficilmente potrai rintracciare cose del genere nelle sentenze sportive; la dichiarazione fu rilasciata ( ...e reiterata! ) da un componente della Corte Federale presieduta dal Prof. Sandulli Piero a nome di Prof. Serio Mario. Ecco l'intervista integrale :

"Salvati perch? la gente voleva cos?

Repubblica ? 27 luglio 2006 pagina 20 sezione: SPORT

ROMA - ?Non ? stata una sentenza unanime, non ? stata condivisa?. Ha pensato di dimettersi il professor Mario Serio, direttore del dipartimento di diritto privato alla facolt? di Giurisprudenza di Palermo. E' uno dei cinque membri della Corte federale che hanno firmato il verdetto pi? atteso: "La spugna su Calciopoli", cos? sar? tramandato. Avrebbe voluto togliere l' Europa al Milan e condannare Franco Carraro. L' asse Sandulli-Catalano-Sanino l' ha messo in minoranza. E lui, appena atterrato a Punta Raisi, lui palermitano e tifoso di calcio, decide di raccontare una camera di consiglio dall' interno. ?Non violer? segreti, ma il clima vorrei riprodurlo. La Corte aveva presente la voglia di giustizia nel paese, ha provato a metterla sugli atti, ma, mi rendo conto, il risultato ? inferiore alle attese?. Avete litigato, professore, al settimo piano del Grand Hotel? ?Ci sono stati scontri, anche accesi. Fino all' ultimo. Siamo usciti con un verdetto deciso a maggioranza?. Trova giusto dare al Milan la Champions League quando il suo addetto agli arbitri ha violato l' articolo 6? Illecito sportivo per responsabilit? oggettiva e Champions. ?Se ripenso a quei momenti provo ancora dolore... Rispetto tutti i membri della Corte federale, anche quelli che hanno visioni del mondo opposte alle mie?. Parla dell' avvocato Catalano? L' hanno dato in quota Milan e Lazio dal primo giorno. ?Ho letto le critiche sugli uomini, posso dire che non credo all' inciucio, non credo alla malafede e neppure a una posizione pregiudizialmente perdonista. C' erano rapporti personali tra avvocati, questo s?, ma non sono stati inquinanti?. Avete cancellato ogni responsabilit? per Franco Carraro e con lui graziato la Lazio. Vogliamo riascoltare le intercettazioni? ?Per Lazio-Brescia abbiamo derubricato l' illecito sportivo in violazione della lealt?. Da articolo 1 ad articolo 6, ma anche di Carraro non voglio parlare... Il problema ? che la velocit? del processo ha tolto all' accusa elementi, l' impianto era incompleto. Carraro a Napoli ? indagato per partite che al processo sportivo non ho ritrovato. Quel giudizio, per?, non l' ho condiviso... Credo, di l? della lieve sanzione, che Franco Carraro non abbia pi? credibilit? per un futuro da dirigente dello sport?. Veniamo alla Fiorentina. La partita con il Chievo. Si ascolta un giornalista della "giornalaccio rosa" parlare dell' arbitro Dondarini con Lanese: ?Gli avranno mandato dei segnali o ha capito da solo??. E Lanese risponde: ?Ormai non si mandano segnali, loro telefonano prima delle gare... Poi ti racconto?. ?Abbiamo avuto umana comprensione per Dondarini, giovane arbitro abbandonato anche dall' avvocato. Era inchiodato da una frase, ma in quella telefonata quei due hanno anche detto che era un inetto, un incapace. Non c' era ragione al mondo per condannarlo per una telefonata cattiva?. Cade Dondarini e cadono gli illeciti della Fiorentina. ?No, alla Fiorentina un illecito sportivo ? rimasto. ? comprovato l' illecito del gruppo dirigente viola in Lecce-Parma. Per quelle intercettazioni c' erano elementi solidi, argomentati. Abbiamo rivisto gli ultimi 15' della partita in camera di consiglio e Zeman con le spalle al campo era un' immagine che parlava da sola?. Professore, mi scusi, ma se c' ? responsabilit? diretta e illecito sportivo la pena minima ? la retrocessione? ?La serie A con 19 punti ci ? sembrata una punizione sufficientemente pesante. I fratelli Della Valle e l' amministratore Mencucci, insieme, hanno pene per dieci anni?. La Fiorentina resta in A con un illecito accertato in secondo grado. C' ? stata battaglia? ?No, la volont? era: Lazio e Fiorentina in A. La battaglia c' ? stata solo sul Milan e su Carraro?. Ci spiega da dove nasce il vostro atteggiamento perdonista? ?Da tutto quello che ? successo nelle ultime due settimane. Questa sentenza va storicizzata. La vittoria dell' Italia ai mondiali, poi le condanne dure, le rivolte di piazza, i sindaci che appoggiano le squadre colpite, il dibattito bipartisan sul perdono... E l' indulto, dimenticavo l' indulto in Parlamento. Un giudice ? un uomo e io credo sia giusto interpretare il diritto prefigurando le conseguenze delle proprie decisioni. I delitti li abbiamo accertati confermando l' impianto della Caf, abbiamo scelto di trasformare gli articoli 6 in articoli 1 per alleviare le pene. Il quantum, ecco. Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d' onda?. Cesare Ruperto, vostro predecessore, ha cercato solo di fare giustizia. ?Un altro handicap: dover revisionare la sentenza di un uomo di quel livello. Non ci pu? essere confronto di professionalit? con un presidente di Corte costituzionale. Abbiamo riconosciuto tutto della sentenza Caf, a parte due episodi: il campionato falsato, gli illeciti reiterati della Juventus, l' esistenza di un sistema. E, ritengo, insieme alla Caf la piovra l' abbiamo mozzata?. C' entrano con la sentenza i denari che girano nel calcio? ?Certo, nell' economia americana si separano le responsabilit? dagli spettatori. Tagliare in un colpo solo un patrimonio di relazioni industriali sarebbe stato un colpo a cui il calcio non era preparato?. E la paura dei ricorsi al Tar? ?C' entrano, c' entrano. Abbiamo inserito le squalifiche dei campi per renderli pi? difficili?. Nell' estate 2003, insieme al presidente De Lise, voi cinque avete inventato un quarto grado di giudizio contro Gaucci su indicazione di Carraro. ?Io non ho padrini e sono a posto con la coscienza. Ieri mattina ho avuto l' istinto di andare a salutare il commissario Guido Rossi. Ci ha lasciati liberi, autonomi, indipendenti. In Federcalcio, prima, non era cos??. Che far? ora, professor Serio? ?Scriver? le motivazioni, potrei lasciare la Corte federale?. - CORRADO ZUNINO"

Come vedi, ci sarebbero tante, tante cose da dire, non ultima, per restare in tema corrente, la frasuccia E la paura dei ricorsi al Tar? ?C' entrano, c' entrano. Abbiamo inserito le squalifiche dei campi per renderli pi? difficili? Cosa vuol dire ? O la conferma che la Fiorentina l'illecito sportivo lo ha commesso, ma non si ? fatta la Serie B : come mai ? Perch? nel caso della Juve non trovi illecito sportivo e fai la somma di mancanze di lealt? per mandarci in Serie B e negli altri casi l'illecito sportivo classico c'? ma adotti una linea perdonista ? Le altre squadre hanno commesso illecito sportivo perch? si dovevano difendere dal sistema ? Anche supponendolo, cosa c'entriamo noi con la Fiorentina o la Lazio ? Potrei capire il Milan, ma tu ce lo vedi il Milan, il Milan, a difendersi dal sistema ?!?

Se posso consigliarti sul confronto con il tuo amico : non perdere tempo a cercare di convincerlo : i tifosi dell'Ambrosiana vivono un sogno agognato da millenni, non puoi arrivare tu con uno spillone e bucargli l'incantesimo : puoi suggerirgli di fare come ha fatto il suo co-tifoso Renato Farina che su Libero per commentare la sentenza GEA si ? spogliato dei panni ( ...sporchi! ) nerazzurri e ha letto le carte : incredibilmente, non ha trovato niente di rilevante! Strano, vero ?

Infine una preghiera a te : non perdere tempo con i tifosi dell'Ambrosiana, cerca di informarti e diffondi le informazioni ai tifosi della Juve ma, attento, anche l? troverai qualche resistenza, ma forse qualche dubbio riuscirari a instillarglielo...

Sempre Forza Juve!

grazie infinite, ero sicuro di avere risposta. personalmente non so se ? meglio leggere ste cose o fare tabula rasa per evitare problemi di fegato

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Joined: 10-Sep-2006
5137 messaggi
Intermezzo - 4

Sempre pensieri ad alta voce, ed in questo caso addirittura freschi.

Dopo la sentenza GEA, la solita pulce nell'orecchio si ? messa a sfruculiare : mi ? sovvenuto in questo fine settimana.

Al punto 7) dell'abortito ricorso al Tar, gli avvocati della Juve scrivono :

"7) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1, 2 c. 4 e 6.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-

[...]

Moggi, pacificamente, non aveva la legale rappresentanza della Juventus. Spesso agiva come commerciante in proprio, direttamente o indirettamente tramite la GEA. Non si vede per quale ragione di diritto la Societ? esponente debba essere chiamata a rispondere, a titolo di responsabilit? diretta dei fatti di costui."

Mi sono sempre chiesto cosa volevano dire i nostri avvocati con la frase sottolineata. Alla luce del processo GEA, potrebbero chiarircelo ? O ? per questo che si sono autodenunciati al processo di Torino ?

Intermezzo - 4

Ciao cccp,come al solito, ti faccio i miei complimenti per il tuo eccellente lavoro e ti ringrazio per quello che fai per noi juventini.

Mi permetto molto modestamente di dire qualcosa di mio come risposta al tuo quesito.

La propriet?, tu lo sai meglio di me, nella faccenda farsopolitana, ha dall'inizio preso posizione nei confronti della Triade. Li ha allontanati subito.

Nel tentativo di difendere il giocattolo Juve, hanno gettato, per quello che hanno potuto, fango sui dirigenti uscenti e in particolare su Moggi, credo il pi? vulnerabile per la nomea che si era fatta.

Il termine "commerciante" in questo caso ? dispreggiativo e serve, ancora di pi?, a metterlo in cattiva luce e ad allontanarlo dalla nuova societ? che volevano progettare. Infatti loro esibiscono il codice etico che avrebbe dovuto caratterizzare la neonata dirigenza.

Ecco, il termine "commerciante" metteva bene in evidenza la distanza Moggi-Juve in quel momento.

Con ci? mi spiego anche i vari patteggiamenti, soprattutto in materia amministrativa.

Non so se il mio pensiero ? chiaro e se ? corretto.

Auguri di buon anno e FORZA JUVE!

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Tarallucci e vino - 62

Grazie Luca - 21

Puntata finale sul ricorso al Tar presentato all?unanimit? dalla Juventus il 24 Agosto 2006 e ritirato, sempre all?unanimit?, il 31 Agosto 2006 alle ore 19,30. Come detto, cercher? di riassumere tutti i tredici punti che compongono il ricorso nella speranza di avere uno schema immediato delle contestazioni che si intendevano discutere.

?A) Motivi di ricorso afferenti la costituzione e la procedura delle Corti di giustizia sportiva della F.I.G.C..-?

?1) Violazione degli artt. 24, 97 e 111 della Costituzione; violazione del principio generale del giudice naturale precostituito per legge.- Eccesso di potere per errore e difetto di istruttoria, dei presupposti, della motivazione. Illogicit? e e ingiustizia manifesta.- Violazione dell?art. 3 L. 241/1990.-?

In questo punto si contestano i provvedimenti a seguito dei due Comunicati Ufficiali del Commissario Straordinario n. 14 e n.15 del 16 giugno del 2006 con i quali vengono nominati il presidente della C.A.F., nella persona di Cesare Ruperto, e alcuni sostituti, sempre della C.A.F., a seguito del provvedimento del C.S.M. con il quale veniva intimato ai giudici ordinari di ritirare le loro prestazioni dalla giustizia sportiva.

?2) Violazione degli artt. 30 c. 5, 31 c. 1 e 32 dello Statuto della F.I.G.C., degli artt. 25 c. 6 e 37 c. 1 del Codice di Giustizia Sportiva, nonch? del principio di immodificabilit? del ?giudice naturale precostituito?.-?

In questo punto si contesta il Comunicato Ufficiale del Commissario Straordinario n.12 del 15 Giugno 2006 con il quale si modifica l?iter procedurale : nei procedimenti che coinvolgono dirigenti non federali si dovrebbe procedere con Commissione Disciplinare in primo grado e C.A.F. in secondo; viene invece stabilito che si debba procedere con C.A.F. e Corte Federale, iter che si assume quando gli incolpati sono dirigenti federali.

?3) Violazione del principio del contraddittorio.- Violazione dell?art. 30 c. 1 e c. 2 dello Statuto della F.I.G.C., dell?art. 7 dello Statuto del C.O.N.I..- Eccesso di potere per errore e difetto dei presupposti, dell?istruttoria, della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

In questo punto si contesta il Comunicato Ufficiale del Commissario Straordinario n.12 del 15 Giugno 2006 con il quale si dimezzano i tempi procedurali.

?4) Violazione dei principi costituzionali di cui agli artt. 3 e 15 Cost.- Violazione dell?art. 30 dello Statuto F.I.G.C..- Eccesso di potere per errore e difetto di istruttoria, dei presupposti, della motivazione, travisamento.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

In questo punto viene contestato l?utilizzo di intercettazioni telefoniche provenienti da altro procedimento.

?B) Motivi di ricorso afferenti la valutazione delle responsabilit? della Societ? e la commisurazione delle sanzioni.-?

?5) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1 e 6.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

Si contesta la costruzione astratta per la quale ?la pluralit? di condotte poste in essere da Moggi e Giraudo, anche se singolarmente costituenti soltanto violazione dei principi di cui all?art. 1 c. 1 CGS, abbiano determinato quella situazione di condizionamento del settore arbitrale che costituisce l?atto diretto al conseguimento di un vantaggio in classifica? (cos? la Procura Federale).

La Juventus non poteva essere condannata per illecito sportivo, per la semplice e definitiva ragione che, per stessa ammissione delle Corti della F.I.G.C., tale illecito non ha commesso.

?6) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1 e 6.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

Vengono contestate altre censure :

- si parla di condizionamento del settore arbitrale, ma nessun arbitro ? stato chiamato a rispondere di fatti commessi dai due dirigenti della Juve;

- si parla di vantaggio in classifica, ma non si capisce come sia avvenuto dato che non si trovano gare alterate;

- non vi ? nessuna evidenza di punti sottratti alle avversarie, dato che non si trovano gare alterate;

- si contesta il fatto che il proprio avvocato abbia potuto ?patteggiare? con la corte;

- ci si chiede come mai la Fiorentina non risponde di un illecito sportivo preciso commesso dal suo presidente onorario.

?7) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1, 2 c. 4 e 6.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

Si contesta il coinvolgimento diretto della societ? per i fatti ascritti al Direttore Generale; si contesta la modalit? con la quale si collegano i comportamenti del Direttore Generale all?Amministratore Delegato e quindi in ultima analisi la modalit? con la quale si coinvolge la societ? per responsabilit? diretta.

?8) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1 e 6.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

In questo punto si contesta il teorema della somma di art.1 che integra la violazione dell?art.6, cio? l?insieme delle mancanze di lealt? ( uniche violazioni rilevate ) costituenti l??illecito sportivo? ( nessuna violazione del quale ? stata individuata ).

?9) Violazione dei principi generali della giustizia sportiva: art. 30 Statuto F.I.G.C.; ?Principi di giustizia sportiva? del C.O.N.I., approvati con Deliberazione del Consiglio Nazionale n. 1250 del 22 ottobre 2003 e succ. mod..- Eccesso di potere per vizio del procedimento, perplessit?, violazione del principio di terziet? e imparzialit?.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

In questo punto si mettono in evidenza le dichiarazioni rilasciate in una intervista il 27 Luglio 2006 da un componente della Corte Federale, il Prof. Mario Serio. Secondo queste dichiarazioni le decisioni della Corte Federale sono state subordinate alle pressioni mediatiche e della piazza.

?10) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1, 2 c. 4, 6, 13.- Errore di presupposti e della motivazione.- Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

Si contesta l?incongruenza, la sproporzione e la non equit? della sanzione applicata soprattutto se messa in relazione alle sanzioni irrogate le sanzioni alle altre squadre per le quali sono state ritenute sussistenti plurime violazioni dell?art. 1 C.G.S. (Lazio, Fiorentina e, in una successiva decisione della C.A.F., Reggina). Ecco il resoconto finale, dopo ampia motivazione :

a) il preteso illecito si ? realizzato nella stagione 2004-2005;

b) le sanzioni di cui all?art. 13 lettere g) ed h) non erano pi? applicabili nel ?campionato di competenza?

c) la sanzione edittale poteva essere ritenuta ?inefficace? e legittimare il passaggio alla maggiore sanzione di cui alla lettera i), cio? la revoca dello scudetto 2004- 2005 (sanzione gravissima, costituendo la perdita del principale successo sportivo, applicata una volta soltanto nella storia del calcio italiano)

d) la stagione 2005 ? 2006 non era in alcun modo toccata dall?inchiesta, e ci? escludeva la possibilit? di applicare per essa alcuna sanzione (in specie la non assegnazione dello Scudetto, regolarmente vinto sul campo)

e) non vi era alcuna possibilit? di aggravare le sanzioni ai sensi dell?art. 6 c. 6, non sussistendo alcuno dei presupposti per tale aggravamento

f) l?art. 6 c. 3 non contempla un cumulo di sanzioni, ma la sola ?maggiore sanzione? in caso di inefficacia di quelle stabilite

g) nessuna norma prevede e consente che le sanzioni si estendano a pi? anni, con una sorte di ?moltiplicatore? sanzionatorio del tutto inedito e non ammissibile: nel caso di specie, la condanna della Corte Federale ammette e prevede espressamente che vi siano sanzioni che riguardino tre anni sportivi successivi, senza contare che la retrocessione in Serie B estende i suoi effetti negativi anche sugli anni ulteriormente successivi

?11) Violazione di norme del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.: artt. 1, 2, 6 e 13.- Violazione dell?art. 30 dello Statuto della F.I.G.C..- Violazione ed erronea applicazione dell?art. 133 cod. pen..- Violazione dell?art. 3 L.241/1990 e succ. mod..- Errore di presupposti e della motivazione. Illogicit? e ingiustizia manifesta.-?

Si contesta la modalit? con la quale si arriva alla sanzione definitiva, cio? :

a) quali sanzioni corrispondessero alla violazione dell?art. 1 C.G.S. (tenuto tra l?altro conto che per la violazione di questa norma non ? previsto l?aggravamento nel caso di pluralit? di violazioni, prevista invece per l?art. 6 C.G.S.);

b) quali sanzioni corrispondessero alla asserita, unica violazione dell?art. 6 C.G.S.;

c) quale/i eventuali ?maggiori? sanzioni fossero da ascrivere alla ritenuta ?pratica inefficacia? delle pene edittali dell?art. 13 c. 3?;

d) quale/i aggravamenti delle sanzioni fossero da ascrivere all?asserito conseguimento del ?vantaggio in classifica? di cui all?art. 13 c. 6?.

In altri termini, si ? proceduto ad un ?mix sanzionatorio? del tutto immotivato e incompatibile con i parametri minimi insoppromibili di un atto amministrativo, e nello specifico di un atto conclusivo di un procedimento disciplinare.

?12) Illegittimit? degli atti impugnati e degli articoli 1, 2, 6 e 13 del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C., per contrasto con gli articoli 39, 49, 81 e 82 del Trattato CE?

Si richiama, attraverso un parere richiesto allo studio Dupont ? Dallafior ? Hissel di Zurigo che si occupa di diritto comunitario della concorrenza e di diritto sportivo e menzionando la sentenza della Corte di Giustizia della Comunit? Europea 18 luglio 2006 Meca-Mejcen, che :

a) la sottoposizione delle federazioni sportive al dirittocomunitario, anche nel caso in cui adottino e applichino regole di natura sportiva, nel momento in cui tali regole abbiano conseguenze economiche transnazionali;

b) questa sottoposizione riguarda anche le regole disciplinari;

c) tali regole disciplinari, poich? possono determinare effetti negativi sull?attivit? del soggetto ad esse assoggettato e sulle regole della concorrenza, devono ?limitarsi a quanto ? necessario per assicurare il corretto svolgimento dell?attivit? sportiva? (punto 47 della sentenza Meca-Mejcen);

d) in altri termini, le regole disciplinari, anche se proteggono un valore sportivo importante, devono essere inerenti e proporzionate a tale tutela, poich? in caso contrario vi potrebbe essere un eccesso sanzionatorio non giustificabile e contrario alle disposizioni comunitarie.

Ecco come si pronuncia lo studio Dupont sulla questione :

?Per convincersi della incredibile sproporzione delle sanzioni inflitte alla Juventus, ? sufficiente riferirsi ai limiti legali imposti alla Commissione europea in materia di ammende per infrazioni agli articoli 81 e 82 del Trattato CE: al massimo il 10 % del volume d?affari annuale di un solo esercizio. La soglia del 10% ? sufficiente per garantire che le imprese agiscano rispettando le regole del diritto della concorrenza (OECD, Fighting Hard Core Cartels, Harrn, Effective Sanctions and Leniency Programmes, 2002). Nel caso di specie, ci? significa che una sanzione del 10% del volume d?affari di un esercizio ? sufficiente per garantire la finalit? tutelata, e cio? ?il regolare svolgimento della competizione sportiva per il tramite della tutela dell?indipendenza del corpo arbitrale?. Nella sua saggezza, il Consiglio europeo ha considerato che una ammenda che superasse questa soglia non potrebbe che danneggiare la struttura dell?impresa interessata, o anche di ipotecarne l?esistenza. A nostro avviso, sanzioni sportive il cui valore economico negativo ecceda tale soglia del 10 % si pongono in violazione aperta dei principi di inerenza e proporzionalit? imposti dalla sentenza Meca-Mejcen. Si ricorder? che, nel caso di specie, questo valore ? stimato a titolo di esempio sui prossimi 5 anni ? ? senza dubbio superiore al 100 % del volume d?affari annuale della Juventus.?

?13) Identificazione dei danni patiti e patiendi di cui si chiede il risarcimento?

Come da titolo, in questo punto viene fatta una stima dei danni nel caso in cui si intende procedere con le sanzioni irrogate.

Vorrei finire questo thread risottolineando le parole di Blatter pronunciate nel dicembre 2007 :

"Credo sia ora passato abbastanza tempo per poterne parlare - ha spiegato Blatter - Quando scoppi? lo scandalo, nel 2006, Luca di Montezemolo svolse un importantissimo ruolo di moderatore. E' in gran parte merito suo se la Juventus non si rivolse ai tribunali ordinari dopo le sanzioni conseguenti allo scandalo". (22/12/2007)

Alla prossima, dove inizieremo a parlare del Tar dell'allora presidente federale, Franco Carraro.

Tarallucci e vino - 62

Grazie Luca - 21

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Tarallucci e vino - 61

Grazie Luca - 20

Sto preparando la puntata con lo schema riassuntivo dei punti del ricorso al Tar. Nel frattempo, ecco l'istanza cautelare, senza commenti n? fronzoli inutili.

"ISTANZA DI PROVVEDIMENTI CAUTELARI

Si ritiene di avere dimostrato la grave illegittimit? delle decisioni di giustizia sportiva assunte nei riguardi della Societ? ricorrente, sia per l?insussistenza di ipotesi di illecito sportivo, sia per la inammissibile moltiplicazione delle sanzioni applicate.

Queste decisioni, come si ? detto, producono alla Societ? danni gravissimi ed irreparabili, che diverrebbero definitivi con l?inizio dei Campionati di calcio di Serie A e B, essendo la Juventus obbligata a partecipare al secondo, pur avendo tutti i titoli sportivi, guadagnati sul campo nella stagione 2005- 2006, per disputare la massima categoria.

La produzione di questi effetti irreparabili ? ormai imminente, tenuto conto che l?avvio dei Campionati ? previsto per il 9-10 del mese di settembre 2006.

Si chiede pertanto che il Giudice salvaguardi il diritto oggetto del presente contenzioso, assumendo un provvedimento di sospensione degli atti impugnati e di ammissione con riserva della Juventus F.C. al Campionato Nazionale di Calcio di Serie A.

Tale provvedimento non pregiudicherebbe l?irrogazione delle sanzioni eventualmente applicabili, che potrebbe avvenire anche in un momento successivo; la mancata concessione della tutela cautelare pregiudicherebbe invece in modo definitivo la posizione della ricorrente, che non potrebbe neppure essere completamente ristorata da un?eventuale risarcimento del danno, posto che si tratta di posizioni soggettive sportive, per molti aspetti non risarcibili.

Tenuto conto che la Juventus ha sempre ritenuto e affermato la propria convinzione di dovere essere sanzionata, al pi?, come le altre squadre coinvolte nel procedimento disciplinare, la tutela cautelare necessaria potrebbe essere conseguita anche con una sospensione parziale dei provvedimenti impugnati, e nella specie della parte delle decisioni delle Corti della F.I.G.C. che hanno disposto la sanzione della retrocessione all?ultimo posto nel Campionato 2005-2006, con conseguente retrocessione in Serie B.

In altri termini, ed in conseguenza di questa limitazione dell?intervento cautelare, potrebbe eventualmente, ed in via subordinata, essere mantenuta la penalizzazione di 17 punti ? trattandosi di sanzione diversa e autonoma ? che la Societ? potrebbe scontare nel Campionato di Serie A; in questo modo la Juventus sarebbe comunque assoggettata ad una sanzione analoga a quella irrogata alle altre squadre pi? penalizzate; e la sua partecipazione al prossimo Campionato avverrebbe in una quadro di ?equit?? che ? quello cui la Societ? ritiene di avere diritto, sulla base delle risultanze delle procedure sportive.

Si confida pertanto nell?accoglimento della presente istanza cautelare.

Torino?Roma, 23 agosto 2006

(Avv. Riccardo Montanaro)

(Avv. Paolo Vaiano)

(Prof. Avv. Stefano Vinti)"

Le storielle del "non c'era nulla da difendere", "ci ? andata bene, potevano darci la C" e similari, cadono nel momento in cui si vanno a leggere i, seppur pochi, documenti della, seppur minima, difesa della Juve. Il Tar era uno di questi, ma vi sono anche l'impugnazione della sentenza Ruperto alla Corte Federale, redatta da Zaccone, e la dichiarazione degli avvocati all'arbitrato del Brescia. Voi pensate che C.G. non sapesse queste cose ? Voi pensate, veramente, alla storiella che a noi sembrava il cataclisma e ci siamo fatti prendere dal panico ? Pensate al pool di avvocati a disposizione della Juve, pensate che le pagine relative ai misfatti della Juve nelle sentenze sportive sono pochissime, sono sufficienti, esagero, un paio d'ore, per avere chiaro il quadro : gira e rigira la domanda resta sempre la stessa : perch? non vi siete difesi ?

Tarallucci e vino - 61

Grazie Luca - 20

Il Tar segna il primo gol per la Juve

Il Tribunale amministrativo si dichiara competente. Ma la Fifa minaccia sanzioni

ROMA - Sembra paradossale, eppure il ricorso di Antonio Giraudo e Luciano Moggi, rigettato ieri a Roma dalla terza sezione del Tar del Lazio, non ? una sconfitta. O, comunque, potrebbe non esserlo. Soprattutto per la Juventus, che con comprensibile soddisfazione ha letto le motivazioni con le quali il presidente Francesco Corsaro non ha accolto la domanda cautelare avanzata dagli ex dirigenti della societ? bianconera. Giraudo e Moggi sono stati respinti dal Tribunale amministrativo soltanto perch? il danno patrimoniale da loro paventato ?non presenta i connotati dell' attualit??, mentre quello morale ?potr? trovare piena tutela nella successiva fase del merito ove quest' ultima si concluda in senso favorevole?. In parole povere, non ? stato ravvisato il carattere dell' urgenza in queste istanze: i casi Giraudo e Moggi possono essere affrontati nei mesi a venire. Due invece gli elementi fondamentali che ingrossano notevolmente le speranze della Juventus, che entro domani dovrebbe presentare il suo ricorso per poi discuterlo, salvo anticipi nel calendario delle udienze, il 6 settembre. La prima: il Tar si dichiara competente in materia e respinge in toto l' eccezione sull' inammissibilit? dei ricorsi formulata sia dal Coni, sia dalla Federcalcio. Il Tar ? competente e dunque giudica. La seconda: il Tar non prende neanche in esame il fatto che Giraudo e Moggi si siano rivolti al Tribunale prima ancora di attendere l' esito del procedimento sportivo presso la Camera di conciliazione e arbitrato del Coni ?non sussistendo un danno attuale e irreparabile?. E respinge pure questa eccezione di improcedibilit? sollevata ancora dal Coni e dalla Federcalcio. Ecco perch? la Juventus sorride, nonostante proprio ieri sia arrivato un nuovo diktat dalla Fifa che, ?con lettera indirizzata al commissario straordinario della Figc? ribadisce l' intenzione di punire chi esce dalla giustizia sportiva. Oggi la Figc risponder?, sperando fino all' ultimo che i bianconeri recedano dall' idea di rivolgersi al Tar. Ma, grazie alle basi poste ieri, che sembrano ridimensionare l' autonomia dell' ordinamento sportivo, la Juve pu? invece ipotizzare di avere molte pi? chance di vedersi accolto il ricorso. Perch?, nel suo caso, appare infinitamente pi? semplice dimostrare l' attualit? e l' irreparabilit? del danno: societ? quotata in Borsa, migliaia di azionisti da tutelare, squadra retrocessa in B con 17 punti di handicap, due scudetti tolti, Champions League negata, diritti tv e introiti vari andati in fumo. Va da s? che per il calcio italiano significherebbe la paralisi: a tre giorni dal via, la sospensiva eventualmente accordata dal Tar bloccherebbe le sentenze sportive e automaticamente l' inizio dei campionati di A e B. Anche i legali di Giraudo e Moggi si son detti soddisfatti, sebbene il Tar non abbia riconosciuto l' urgenza dell' istanza. L' avvocato Massimo Krogh, che difende Giraudo assieme a Luigi Chiappero e a Franco Gaetano Scoca, ha sottolineato il fatto ?che ? stato riconosciuto il diritto a ricorrere nel merito, al di l? di ci? che vanno dicendo i telegiornali. E sono stati esaltati dei profili costituzionali scarsamente considerati invece nelle sentenze della giustizia sportiva?. Paolo Trofino, uno dei difensori di Moggi (con Fulvio Gianaria, Federico Tedeschini e Pierluigi Giammaria) ha detto che ?il ricorso non ? stato respinto, ? stata rigettata una richiesta cautelare. Ora cercheremo di correggere questa parte del provvedimento che non ci soddisfa andando al Consiglio di Stato?. Oggi, intanto, nuova puntata allo stadio Olimpico: la Lazio e la Federcalcio si presentano davanti alla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni (conciliatore l' avvocato Maurizio Benincasa) per tentare di trovare un accordo. I biancocelesti, puniti con 11 punti di penalizzazione in A, vogliono un forte sconto, ma la Figc non ha intenzione di trattare. Alla Cca del Coni ha fatto ricorso anche l' ex presidente federale Franco Carraro contro gli 80 mila euro di multa. Giuseppe Toti 1 *** MOGGI E GIRAUDO Un no solo apparente Ieri il Tar del Lazio ha preso in esame i ricorsi di Moggi e Giraudo. La cosa pi? importante ? che il Tar si ? detto competente a giudicare le ?sanzioni disciplinari sportive? se queste hanno effetti al di fuori dell' ordinamento sportivo, ovvero in presenza di interessi patrimoniali e morali da tutelare. Poi il Tar ha respinto la richiesta di sospensione cautelare delle sentenze perch? non c' ? nessuna urgenza e il danno pu? essere risarcito in un secondo momento 2 *** ECCEZIONI RESPINTE K.o. per la Federcalcio In questo modo viene messa in discussione l' autonomia della giustizia sportiva, che era stata invece sempre sostenuta da Coni e Figc (le loro eccezioni sul tema ieri sono state respinte). Il Tar ieri non si ? pronunciato sul problema della necessit? di concludere l' iter davanti alla giustizia sportiva prima di rivolgersi a quella amministrativa: per Moggi e Giraudo non c' ? urgenza di decidere ora, visto che il danno non ? attuale 3 *** L' ALTRO RICORSO I bianconeri ottimisti La Juve ? autorizzata a sperare: perch? il Tar sar? competente anche per il suo ricorso e perch? ? chiaro che per la societ? bianconera l' urgenza c' ?. La Juve si trova in una situazione di danno ?attuale e irreparabile?: se i campionati dovessero iniziare con la Juve in B, ecco che il danno ?irreparabile? si concretizzerebbe. Dunque il Tar potrebbe anche concedere alla Juve, a differenza di Moggi e Giraudo, di sospendere la sentenza che la fa retrocedere 4 *** GLI SCENARI Campionati a rischio Ecco cosa pu? succedere: se la sentenza viene sospesa in via cautelare, il rischio di bloccare i campionati ? molto alto. A meno che l' udienza del Tar non si tenga prima del 30 agosto, data della compilazione dei campionati. ? anche vero che il Tar potrebbe ancora respingere il ricorso della Juve dichiarandolo inammissibile, perch? non ha completato l' iter alla giustizia sportiva (per Moggi e Giraudo non c' ? stato un vero pronunciamento) Ecco alcuni stralci dell' ordinanza del Tar sui ricorsi di Giraudo e Moggi: ?(...) Non risulta condivisibile l' eccezione sollevata sia dalla Figc che dal Coni di difetto assoluto di giurisdizione del giudice amministrativo (...)?; ?Una diversa interpretazione condurrebbe a dubitare della sua conformit? a principi costituzionali, perch? sottrarrebbe le sanzioni sportive alla tutela giurisdizionale del giudice statale?; ?Considerato infine, sotto il profilo del periculum in mora, che il danno paventato per quanto attiene ai profili patrimoniali (...) non presenta i connotati dell' attualit?, laddove quello morale potr? trovare piena tutela nella fase del merito, il Tar respinge la domanda cautelare?

Toti Giuseppe

Pagina 47

(23 agosto 2006) - Corriere della Sera

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Il Tar segna il primo gol per la Juve

Il Tribunale amministrativo si dichiara competente. Ma la Fifa minaccia sanzioni

...

Toti Giuseppe

Pagina 47

(23 agosto 2006) - Corriere della Sera

Grazie, gaba!

Qua fanno tutti finta di non sapere che in Italia esiste una legge che ? la 280/03 : ? dentro questa legge che si riconosce l'autonomia della giustizia sportiva ( delegata ad irrogare sanzioni disciplinari in violazione del Codice di Giustizia Sportiva ) e si ammette la possibilit? di poter ricorrere ad un tribunale amministrativo qualora un tesserato ritenga ingiusta l'applicazione del Codice di Giustizia Sportiva.

Quindi, esauriti i gradi di giudizio sportivo, non vi ? nessuna violazione della clausola compromissoria a rivolgersi al Tar : basta guardare cosa ha deciso la stessa giustizia sportiva nel caso del ricorso al Tar dell'Arezzo.

Ci? indipendentemente dal ricorso in Camera di Conciliazione ed Arbitrato : come la stessa Camera ( si ricorda essere organo del Coni e non della Figc ) ha riconosciuto in tutti gli arbitrati, i percorsi non sono esclusivi : cio?, sempre ultimati i gradi di giudizio sportivo, ci si pu? rivolgere alla Camera, al Tar oppure ad entrambi.

Infine, ricordo un passaggio della sentenza Meca-Mejcen della Corte di Giustizia Europea del 18 Luglio 2006.

"a) la sottoposizione delle federazioni sportive al diritto comunitario, anche nel caso in cui adottino e applichino regole di natura sportiva, nel momento in cui tali regole abbiano conseguenze economiche transnazionali;

b) questa sottoposizione riguarda anche le regole disciplinari;

c) tali regole disciplinari, poich? possono determinare effetti negativi sull?attivit? del soggetto ad esse assoggettato e sulle regole della concorrenza, devono ?limitarsi a quanto ? necessario per assicurare il corretto svolgimento dell?attivit? sportiva? (punto 47 della sentenza Meca-Mejcen);

d) in altri termini, le regole disciplinari, anche se proteggono un valore sportivo importante, devono essere inerenti e proporzionate a tale tutela, poich? in caso contrario vi potrebbe essere un eccesso sanzionatorio non giustificabile e contrario alle disposizioni comunitarie."

Ma in Italia valgono le direttive europee ?

Sempre Forza Juve

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Grazie, gaba!

Qua fanno tutti finta di non sapere che in Italia esiste una legge che ? la 280/03 : ? dentro questa legge che si riconosce l'autonomia della giustizia sportiva ( delegata ad irrogare sanzioni disciplinari in violazione del Codice di Giustizia Sportiva ) e si ammette la possibilit? di poter ricorrere ad un tribunale amministrativo qualora un tesserato ritenga ingiusta l'applicazione del Codice di Giustizia Sportiva.

Quindi, esauriti i gradi di giudizio sportivo, non vi ? nessuna violazione della clausola compromissoria a rivolgersi al Tar : basta guardare cosa ha deciso la stessa giustizia sportiva nel caso del ricorso al Tar dell'Arezzo.

Ci? indipendentemente dal ricorso in Camera di Conciliazione ed Arbitrato : come la stessa Camera ( si ricorda essere organo del Coni e non della Figc ) ha riconosciuto in tutti gli arbitrati, i percorsi non sono esclusivi : cio?, sempre ultimati i gradi di giudizio sportivo, ci si pu? rivolgere alla Camera, al Tar oppure ad entrambi

di nulla..mi ricordavo che i giornali avevano scritto qualcosa..sono riuscito a trovarla

forza juve sempre..

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Tarallucci e vino - 63

??non vi ? alcuna prova che Carraro agisse per scopi diversi da quelli istituzionali di garantire il regolare andamento del campionato, che avrebbe potuto essere turbato dalla prosecuzione di errori arbitrali ai danni della Lazio.? ( Sentenza Corte Federale pag. 87 )

Visto che da Napoli continuano ad arrivare rinvii biblici, ci possiamo occupare con tranquillit? del ricorso al Tar dell?allora presidente federale, Franco Carraro.

Ho sottolineato con una sottonumerazione il commento del ricorso al Tar della Juve; nel caso del ricorso al Tar di Carraro riporter? in calce il virgolettato di cui sopra, il cui autore principale, nemmeno a dirlo ? il Prof. Piero Sandulli.

Sostanzialmente Carraro viene accusato di intercedere presso il designatore Bergamo per la Lazio in occasione della partita casalinga con il Brescia. Sar? il caso dunque di riepilogare la faccenda e lo faccio seguendo la sentenza CAF che nella prima parte riporta le ?incolpazioni? e le parti motive raccolte dall?Ufficio Indagini di F.S. Borrelli ed elaborate dall? ?inflessibile? Palazzi. Ove necessario faccio dei riferimenti alla documentazione che costituisce l?accusa principale, ovvero la relazione che i CC hanno elaborato a seguito delle intercettazioni e che avrebbe dovuto essere a disposizione della Procura di Napoli?e che invece abbiamo potuto leggere in edicola! ( fatto questo, apprendiamo dall?intervista dell?Avv. Prioreschi, che ? stato oggetto di denunzia senza che vi sia stato da parte di chicchessia alcun seguito ).

Nota 1 : il fine ultimo ? commentare il ricorso al Tar di Franco Carraro, per cui il thread ? incentrato sul suo procedimento alla giustizia sportiva. Per? nella relazione dei CC ci sono altre ?cosucce? su Franco Carraro : non credo di farvi perdere il filo menzionandole fra una puntata e l?altra con numerazione ?bis.

Nota 2 : cercher? di essere succinto e ove possibile schematico : abbiate pazienza, leggete, non demordete : solo sapendo possiamo controbattere ai beceri che ci attaccano sempre. Voi direte : che noia, cosa c?entra Carraro con la Juve ? Leggete, leggete : alle volte le minuzie aprono squarci inimmaginabili?

A pag. 5 della sentenza CAF, nel capoverso ?INCOLPAZIONI RELATIVE ALLA POSIZIONE DELLA SOCIETA? LAZIO?, si legge :

?Gara Lazio ? Brescia

11. Claudio Lotito, presidente del consiglio di gestione della S.S. Lazio S.p.A., per avere, in prima persona o tramite altri, avviato e coltivato contatti con il presidente della F.I.G.C. Franco Carraro affinch? questi a sua volta esercitasse pressioni sul designatore arbitrale Paolo Bergamo e sull'arbitro designato per la gara, tendenti ad ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all'alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

12. Franco Carraro, nella qualit? di presidente della F.I.G.C., per avere esercitato pressioni sul designatore arbitrale Paolo Bergamo affinch? questi a sua volta intervenisse nei confronti dell?arbitro designato per la gara, al fine di ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all?alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.?

Avete sentito cosa ha detto il Direttore l?altra sera nella trasmissione ?Porta a Porta? rispondendo all?ex Presidente della squadra felsinea ? Ma perch? te la prendi con me e non con Carraro che chiama Bergamo per gli interessi della Lazio ? Aggiungerei io : e perch? non prendersela con la Fiorentina, beneficiaria dell?unica partita dichiarata illecito sportivo, ergo Lecce-Parma 3-3 ?

Perch?, presidente, se la prende con me ? La risposta, presumo, si evince sapendo cosa fa attualmente questo signore : anche domenica, in un articolo pubblicato dalla Stampa in merito a fatti suoi, veniamo a conoscenza che costui, oltre ad essere presidente della Pirelli Renewal Energy, siede nel consiglio di amministrazione della Pirelli : avete bisogno di altre ?prove? ?

Nella parte motiva, si legge : pag. 32 della sentenza CAF :

?Gara Lazio - Brescia

La Procura federale richiama, in proposito, l?attenzione sul contenuto dei colloqui intervenuti tra il Carraro, il Bergamo, il Mazzini, il Lotito ed il Pairetto.

In particolare, riferisce che dagli allegati alla relazione dell?Ufficio indagini ? emerso che il Carraro sollecit? il Bergamo ad intervenire in favore della squadra laziale; che quest?ultimo, a sua volta, invit? l?arbitro Tombolini a mettersi sulla giusta lunghezza d?onda; che il Mazzini domand? al Pairetto se era stato contattato dal Carraro per un intervento a favore della Lazio; che tale colloquio fu seguito poco dopo da una telefonata del Lotito, il quale si inform? presso il Mazzini se il Carraro fosse intervenuto sui designatori arbitrali, interrogativo quest?ultimo confermato da una successiva telefonata con la quale il Bergamo conferm? al Mazzini di essere stato contattato dal Carraro per un intervento a favore della squadra biancoceleste.

La Procura federale deferisce, pertanto, il Lotito, il Carraro, il Bergamo per illecito sportivo ai sensi dell?art. 6, commi 1 e 2, C.G.S. (capi rispettivamente nn. 11, 12, 13), il Mazzini per omessa segnalazione ai competenti organi federali del tentativo di terzi di porre in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento della gara Lazio ? Brescia del 2 febbraio 2005 (capo n. 14), la S.S. Lazio a titolo di responsabilit? diretta e presunta per le condotte a suo favore tenute dal suo legale rappresentante e da terzi.?

Quindi, ecco l?accusa : la sollecitazione a Bergamo in occasione di Lazio-Brescia. Un?occhiata alla relazione dei CC non guasta.

?Il 1? febbraio u.s. alle ore 19,08 (vds prog. 23518 ? utenza 335/64?. in uso a Paolo BERGAMO) CARRARO chiama BERGAMO per segnalargli una particolare attenzione da rivolgere all?incontro infrasettimanale della 3^ giornata di ritorno del campionato di serie A, Lazio-Brescia del 02 febbraio 2005

??senta no, volevo dirle, questi arbitri, domani c?? questa?Lazio-Brescia che ? una partita delicatissima??

e nonostante il designatore tenta di rassicurarlo avendo inserito la gara in argomento in prima griglia, CARRARO prosegue nelle sue premure pro-Lazio

??no, perch? loro stanno nervosissimi, perch? dice che domenica questo arbitro.. questo arbitro (n.d.r. riferendosi all?incontro della 2^ giornata di ritorno Reggina-Lazio 2-1, arbitrata da Saccani)?FOTI (n.d.r. Lillo FOTI presidente della Reggina) ? stato dieci minuti da lui nell?intervallo?a fare un casino su questa roba??.

A tal punto BERGAMO tenta di addossare la colpa della sconfitta della Lazio al calciatore laziale Cesar per essersi fatto espellere per un brutto fallo ma il presidente della FIGC ripete ancora una volta che

??io l ?ho visto benissimo, per? dice che nell ?intervallo l ?arbitro ?cio? FOTI ? andato?li gli arbitri non possono far entrare nessuno negli intervalli, devono rifiutare, perch? un presidente di societ? non pu? andare nell ?intervallo delle partite l?.

BERGAMO replica di non aver saputo tale circostanza e coglie l?occasione per informare il suo interlocutore che il DS biancoceleste ? stato squalificato per essere andato in escandescenza nonostante il goal reggino fosse regolare.

CARRARO ribadisce nuovamente che FOTI, contrariamente a quanto previsto dal regolamento, si sia recato tra il 1? e 2? tempo nello spogliatoio, ottenendo rassicurazioni dal suo interlocutore su un suo interessamento per verificare la veridicit? di tale fatto. Infine, sempre il presidente federale si premura di segnalare nuovamente al suo interlocutore di avvisare il direttore di gara dell?incontro Lazio-Brescia a porre una particolare attenzione nel corso della gara in argomento

??Quello lo verifichi con calma e mi fa sapere, per? la cosa importante ? che domani? per carit?, se il Brescia deve vincere ch? ? pi? forte, per? che non ci siano? c?? un ambiente qui che ? molto teso, capito? ? Va bene ? ? ...?

ricevendo la pronta disponibilit? di BERGAMO.?

Con questa telefonata Carraro d? corso al caldeggiamento per Lazio-Brescia. Prima di proseguire un rapido parallelo con Reggina-Juve : l? Paparesta si becca 3 mesi di inibizione ( unico arbitro a subire una inibizione per colpa della Juve ) per non aver denunciato i fatti avvenuti nello spogliatoio ( non il fatto di essere stato chiuso, lui stesso lo esclude : il fatto di non aver scritto nel referto il casino finale che hanno fatto Moggi e Giraudo ) : qui Carraro ( ma anche Lotito lo sa, come capiremo dopo ) viene a sapere che Foti ? entrato nello spogliatoio fra primo e secondo tempo, e i regolamenti lo vietano, ma non gli viene contestata la mancata denuncia. Chiusa parentesi, proseguiamo.

Ma perch? Carraro caldeggia la Lazio ? Sono sicuro che su questa cosa vi sa rispondere meglio Crazeology; i CC danno la loro versione :

?L?appartenenza del LOTITO al sistema moggiano si evidenzia anche dalle ?premure? che il presidente federale, Franco CARRARO ha nei confronti della squadra biancoceleste, premure che si originano proprio in virt? dello schieramento del LOTITO a favore del predetto per la sua rielezione a presidente FIGC, rielezione sostenuta, come evidenziato dall?intera attivit? investigativa, proprio dal gruppo facente capo a MOGGI.?

Vi rendete conto di cosa c?? scritto ? Cerchiamo di capire : Lotito si sarebbe schierato per la rielezione di Carraro e, presumo, questo lo ha saputo Moggi il quale avrebbe informato Carraro il quale, per sdebitarsi, intercede presso Bergamo per Lazio-Brescia. Vi pare credibile ? Soprattutto ? credibile che la presunta cupola moggiana abbia a piacere la rielezione di Carraro ? Proseguiamo.

?Sempre lo stesso giorno, alle successive ore 20,08 (vds prog. 23571 utenza 335/54?. in uso a Paolo BERGAMO)

BERGAMO, in ottemperanza alle ?disposizioni? impartitegli da CARRARO, chiama il direttore di gara dell?incontro Lazio-Brescia, Daniele TOMBOLINI appartenente alla sezione AIA di Ancona. Il designatore dopo aver scherzato sulla designazione del suo interlocutore per la partita in argomento, passa al reale motivo della telefonata ed utilizzando un linguaggio soft, segnala al designatore quanto raccomandandogli da CARRARO

??Si, va bene, soltanto che ? una partita molto delicata domani Daniele, perch? trovi un ambiente, credimi? hai visto le squalifiche e cose?. <<>>? Mettiti sulla lunghezza d?onde giuste ?

e proseguendo fa delle brevi valutazioni sull?ultima partita disputata e persa dalla Lazio a Reggio Calabria.?

Bergamo dunque chiama Tombolini e gli dice di mettersi sulla ?lunghezza d?onda giusta?.

Lazio-Brescia finisce 0-0, c?? qualche dubbio su un presunto rigore a favore della Lazio : infatti?

?Alcune ore dopo il termine dell?incontro, precisamente il 03 febbraio u.s. alle ore 00,00 (vds prog. 23737 ? utenza 335/64?. in uso a Paolo BERGAMO)

Daniele TOMBOLINI chiama BERGAMO per informarlo dell?andamento dell?incontro da lui diretto

??ciao?e guarda la partita era tesa, come sapevi, quindi ? filata liscia, c?? un episodio che assolut??

venendo interrotto bruscamente dal suo interlocutore che con tono di voce adirato gli risponde

??c?? un rigore, non c?? un episodio Daniele??.

L?arbitro, all?improvviso attacco verbale del suo interlocutore, tenta di difendersi ma viene pesantemente redarguito da BERGAMO che non sente affatto le giustificazioni addotte dall?arbitro, tanto che ? lo stesso designatore che tronca la conversazione.?

Perch? Bergamo ? cos? adirato ? Ma perch? sa che lo chiamer? Carraro e stavolta non per?

?In particolare, il presidente federale rimprovera il designatore senza che questi riesca inizialmente a replicare in maniera compiuta

??ho visto che, anche un rigore gli hanno negato?<<>>?ebb?.. insomma ? inutile che le dica un caxxo perch?, le dir? di fare il contrario, cos? forse riusciremo a ottenere qualche cosa, non lo so io??

ed al tentativo di replica di BERGAMO

??no, no io ho parlato, ho parlato??

CARRARO prosegue nei suoi rimbrotti, rincarando la dose

??ha parlato, ha parlato, allora vuol dire che ha parlato? vuol dire che anche a lei ascoltano al contrario??.

E? bello sapere queste cose, non credete ? Dico solo che se si fosse trovata una cosa cos? su Juve-Brescia, per esempio, ce l?avrebbero fatta sentire da 1 a 2 milioni di volte sui giornali e le televisioni : invece, nulla, regolare svolgimento del campionato si chiama?

Quello che abbiamo letto finora sono le prove raccolte dai CC e i deferimenti elaborati dalla Procura Federale e riassunti nella parte iniziale della sentenza CAF. Bene, ma Ruperto dell?episodio cosa ne dice ? Pag.112 della sentenza CAF :

?4. Venendo, quindi, alla disamina delle circostanze di fatto riconducibili alla gara Lazio - Brescia, non pu? non valorizzarsi, in chiave probatoria, il colloquio telefonico intercorso alla vigilia della stessa fra Carraro ed il designatore arbitrale Bergamo (prog. 23518), nel corso del quale il primo sollecita al secondo un intervento in favore della S.S. Lazio. Il contenuto di tale conversazione, peraltro, deve essere letto ed interpretato anche alla luce di quello intrattenuto dai medesimi interlocutori il giorno successivo alla disputa della gara (prog. 23785), nel corso del quale il medesimo Carraro, dopo aver richiamato Bergamo per il mancato rispetto da parte dell?arbitro Tombolini delle indicazioni fornitegli (il direttore di gara non avrebbe in ipotesi concesso un calcio di rigore a favore della Lazio), ribadisce le proprie richieste di attenzione per la societ? romana, con frasi ed argomenti che, se per ci? che concerne il primo segmento del colloquio potrebbero evocare semplici istanze volte a scongiurare la commissione di errori arbitrali in danno della Lazio, assumono nella seconda parte toni di vera e propria richiesta di trattamento di favore per tale societ?, laddove alla considerazione che la domenica successiva essa sar? impegnata in trasferta con il Milan, in una gara definita <oggettivamente difficile>, fa seguito l?invito, che per tono della frase profferta e autorevolezza del soggetto da cui essa proviene potrebbe finanche definirsi ordine, o quanto meno raccomandazione, ad usare un occhio di riguardo per la Lazio, alla quale, per gli incontri futuri, <?poi per? bisogna dargli una mano perch??>.?

?non mi pare che si metta bene n? per la Lazio n? per Carraro?

Pag. 116 della sentenza CAF :

?Dalle evidenze probatorie in atti, inoltre, risulta come l?intervento su Bergamo da parte di Carraro fosse stato sollecitato a quest?ultimo direttamente da Claudio Lotito, il quale successivamente alla gara in esame si premura di appurare da Innocenzo Mazzini, ex Vicepresidente federale, se Carraro fosse effettivamente intervenuto presso i designatori arbitrali per perorare la causa della sua societ?.?

Ohi, ohi : cosa dobbiamo leggere : ? stato Lotito a chiedere a Carraro di intervenire sui designatori : seguendo sempre il ragionamento fatto sopra dai CC, questo avverrebbe perch? Lotito fa parte del sistema moggiano. Ma andiamo avanti.

Pag. 117 della sentenza CAF :

?D?altro canto, la circostanza dell?intervento di Lotito presso Carraro ? stata confermata nel corso dell?interrogatorio dallo stesso reso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, ancorch? a tale iniziativa egli abbia attribuito un carattere di mera doglianza in relazione a pretesi torti arbitrali subiti in precedenza dalla Lazio.?

Fin qui, nulla di nuovo?per??

?Peraltro nel corso di tale interrogatorio Lotito conferma che, quando nel corso del succitato colloquio telefonico del 7 febbraio 2005 (prog. 418) richiede insistentemente a Mazzini se <quello che ho chiamato c?ha parlato?> intende appurare se, a seguito del suo intervento presso Carraro questi abbia poi contattato Bergamo, aggiungendo che anche il <quello> al quale Adriano Galliani gli avrebbe consigliato di rivolgersi ? Carraro.?

Ragazzi, ma voi lo sapevate ? Lotito, in Tribunale a Napoli, smentisce la ricostruzione dei CC : Lotito dice che il suggerimento di rivolgersi a Carraro arriva da?..Adriano Galliani! Zio Fester!

Leggendo queste cose, non convenite con gli avvocati di Moggi che dicono che bisogna trascrivere tutte le 31.000 intercettazioni e sentire tutti i 498 testimoni chiamati per chiarirne il contenuto ? Cos?altro verr? fuori dal processo di Napoli ?

Il buon Ruperto Cesare non pu? che concludere cos? :

?5. Da quanto fin qui esposto, discende la responsabilit? per illecito sportivo, ai sensi dell?art. 6, commi 1 e 2, C.G.S., di Claudio Lotito e Franco Carraro (non essendo soggetto al presente giudizio, come in premessa chiarito, Paolo Bergamo), i quali, con le rispettive condotte sopra descritte, hanno posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara in Lazio ? Brescia del 2 febbraio 2005, nonch? quella per violazione del dovere di informazione, di cui all?art. 6, comma 7, C.G.S., a carico di Innocenzo Mazzini.

Inoltre, dalle condotte rispettivamente ascritte a Lotito e a Carraro discende la responsabilit? diretta e presunta della S.S. Lazio S.p.a., ai sensi degli artt 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3, C.G.S.?

Volevate sapere cosa si intende per ?atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato di una gara?? Il buon Ruperto ce ne offre un esempio contestando l?art.6 a Lotito e Carraro per i loro comportamenti che hanno portato alla intercessione presso Bergamo con conseguente pressione sull?arbitro di Lazio-Brescia, Daniele Tombolini.

Risultato finale :

?13) Franco CARRARO, inibizione per anni quattro e mesi sei;?

Alla prossima, dove vedremo come il laziale Sandulli ?sbianchetta? la posizione di Carraro : lo far? per la sua dichiarata fede calcistica ( utile anche a non radiare la Lazio in occasione delle fidejussioni false : ? stato infatti sempre lui a consentire a Roma e Lazio un ulteriore lasso di tempo per approntare carte pi? ?veritiere? ) o per referenza dell?ex presidente federale ?

Tarallucci e vino - 63

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Tarallucci e vino - 63

??non vi ? alcuna prova che Carraro agisse per scopi diversi da quelli istituzionali di garantire il regolare andamento del campionato, che avrebbe potuto essere turbato dalla prosecuzione di errori arbitrali ai danni della Lazio.? ( Sentenza Corte Federale pag. 87 )

Visto che da Napoli continuano ad arrivare rinvii biblici, ci possiamo occupare con tranquillit? del ricorso al Tar dell?allora presidente federale, Franco Carraro.

Ho sottolineato con una sottonumerazione il commento del ricorso al Tar della Juve; nel caso del ricorso al Tar di Carraro riporter? in calce il virgolettato di cui sopra, il cui autore principale, nemmeno a dirlo ? il Prof. Piero Sandulli.

Sostanzialmente Carraro viene accusato di intercedere presso il designatore Bergamo per la Lazio in occasione della partita casalinga con il Brescia. Sar? il caso dunque di riepilogare la faccenda e lo faccio seguendo la sentenza CAF che nella prima parte riporta le ?incolpazioni? e le parti motive raccolte dall?Ufficio Indagini di F.S. Borrelli ed elaborate dall? ?inflessibile? Palazzi. Ove necessario faccio dei riferimenti alla documentazione che costituisce l?accusa principale, ovvero la relazione che i CC hanno elaborato a seguito delle intercettazioni e che avrebbe dovuto essere a disposizione della Procura di Napoli?e che invece abbiamo potuto leggere in edicola! ( fatto questo, apprendiamo dall?intervista dell?Avv. Prioreschi, che ? stato oggetto di denunzia senza che vi sia stato da parte di chicchessia alcun seguito ).

Nota 1 : il fine ultimo ? commentare il ricorso al Tar di Franco Carraro, per cui il thread ? incentrato sul suo procedimento alla giustizia sportiva. Per? nella relazione dei CC ci sono altre ?cosucce? su Franco Carraro : non credo di farvi perdere il filo menzionandole fra una puntata e l?altra con numerazione ?bis.

Nota 2 : cercher? di essere succinto e ove possibile schematico : abbiate pazienza, leggete, non demordete : solo sapendo possiamo controbattere ai beceri che ci attaccano sempre. Voi direte : che noia, cosa c?entra Carraro con la Juve ? Leggete, leggete : alle volte le minuzie aprono squarci inimmaginabili?

A pag. 5 della sentenza CAF, nel capoverso ?INCOLPAZIONI RELATIVE ALLA POSIZIONE DELLA SOCIETA? LAZIO?, si legge :

?Gara Lazio ? Brescia

11. Claudio Lotito, presidente del consiglio di gestione della S.S. Lazio S.p.A., per avere, in prima persona o tramite altri, avviato e coltivato contatti con il presidente della F.I.G.C. Franco Carraro affinch? questi a sua volta esercitasse pressioni sul designatore arbitrale Paolo Bergamo e sull'arbitro designato per la gara, tendenti ad ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all'alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.

12. Franco Carraro, nella qualit? di presidente della F.I.G.C., per avere esercitato pressioni sul designatore arbitrale Paolo Bergamo affinch? questi a sua volta intervenisse nei confronti dell?arbitro designato per la gara, al fine di ottenere un vantaggio per la S.S. Lazio S.p.A. conseguente all?alterazione del risultato e, comunque, dello svolgimento della gara in esame per il tramite della designazione di un arbitro favorevole alla Lazio e di una conseguente direzione di gara da parte dello stesso che concretizzasse tale atteggiamento di favore in violazione dell?art. 6, commi 1 e 2, del C.G.S., come descritto nella parte motiva relativa alla gara in oggetto.?

Avete sentito cosa ha detto il Direttore l?altra sera nella trasmissione ?Porta a Porta? rispondendo all?ex Presidente della squadra felsinea ? Ma perch? te la prendi con me e non con Carraro che chiama Bergamo per gli interessi della Lazio ? Aggiungerei io : e perch? non prendersela con la Fiorentina, beneficiaria dell?unica partita dichiarata illecito sportivo, ergo Lecce-Parma 3-3 ?

Perch?, presidente, se la prende con me ? La risposta, presumo, si evince sapendo cosa fa attualmente questo signore : anche domenica, in un articolo pubblicato dalla Stampa in merito a fatti suoi, veniamo a conoscenza che costui, oltre ad essere presidente della Pirelli Renewal Energy, siede nel consiglio di amministrazione della Pirelli : avete bisogno di altre ?prove? ?

Nella parte motiva, si legge : pag. 32 della sentenza CAF :

?Gara Lazio - Brescia

La Procura federale richiama, in proposito, l?attenzione sul contenuto dei colloqui intervenuti tra il Carraro, il Bergamo, il Mazzini, il Lotito ed il Pairetto.

In particolare, riferisce che dagli allegati alla relazione dell?Ufficio indagini ? emerso che il Carraro sollecit? il Bergamo ad intervenire in favore della squadra laziale; che quest?ultimo, a sua volta, invit? l?arbitro Tombolini a mettersi sulla giusta lunghezza d?onda; che il Mazzini domand? al Pairetto se era stato contattato dal Carraro per un intervento a favore della Lazio; che tale colloquio fu seguito poco dopo da una telefonata del Lotito, il quale si inform? presso il Mazzini se il Carraro fosse intervenuto sui designatori arbitrali, interrogativo quest?ultimo confermato da una successiva telefonata con la quale il Bergamo conferm? al Mazzini di essere stato contattato dal Carraro per un intervento a favore della squadra biancoceleste.

La Procura federale deferisce, pertanto, il Lotito, il Carraro, il Bergamo per illecito sportivo ai sensi dell?art. 6, commi 1 e 2, C.G.S. (capi rispettivamente nn. 11, 12, 13), il Mazzini per omessa segnalazione ai competenti organi federali del tentativo di terzi di porre in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento della gara Lazio ? Brescia del 2 febbraio 2005 (capo n. 14), la S.S. Lazio a titolo di responsabilit? diretta e presunta per le condotte a suo favore tenute dal suo legale rappresentante e da terzi.?

Quindi, ecco l?accusa : la sollecitazione a Bergamo in occasione di Lazio-Brescia. Un?occhiata alla relazione dei CC non guasta.

?Il 1? febbraio u.s. alle ore 19,08 (vds prog. 23518 ? utenza 335/64?. in uso a Paolo BERGAMO) CARRARO chiama BERGAMO per segnalargli una particolare attenzione da rivolgere all?incontro infrasettimanale della 3^ giornata di ritorno del campionato di serie A, Lazio-Brescia del 02 febbraio 2005

??senta no, volevo dirle, questi arbitri, domani c?? questa?Lazio-Brescia che ? una partita delicatissima??

e nonostante il designatore tenta di rassicurarlo avendo inserito la gara in argomento in prima griglia, CARRARO prosegue nelle sue premure pro-Lazio

??no, perch? loro stanno nervosissimi, perch? dice che domenica questo arbitro.. questo arbitro (n.d.r. riferendosi all?incontro della 2^ giornata di ritorno Reggina-Lazio 2-1, arbitrata da Saccani)?FOTI (n.d.r. Lillo FOTI presidente della Reggina) ? stato dieci minuti da lui nell?intervallo?a fare un casino su questa roba??.

A tal punto BERGAMO tenta di addossare la colpa della sconfitta della Lazio al calciatore laziale Cesar per essersi fatto espellere per un brutto fallo ma il presidente della FIGC ripete ancora una volta che

??io l ?ho visto benissimo, per? dice che nell ?intervallo l ?arbitro ?cio? FOTI ? andato?li gli arbitri non possono far entrare nessuno negli intervalli, devono rifiutare, perch? un presidente di societ? non pu? andare nell ?intervallo delle partite l?.

BERGAMO replica di non aver saputo tale circostanza e coglie l?occasione per informare il suo interlocutore che il DS biancoceleste ? stato squalificato per essere andato in escandescenza nonostante il goal reggino fosse regolare.

CARRARO ribadisce nuovamente che FOTI, contrariamente a quanto previsto dal regolamento, si sia recato tra il 1? e 2? tempo nello spogliatoio, ottenendo rassicurazioni dal suo interlocutore su un suo interessamento per verificare la veridicit? di tale fatto. Infine, sempre il presidente federale si premura di segnalare nuovamente al suo interlocutore di avvisare il direttore di gara dell?incontro Lazio-Brescia a porre una particolare attenzione nel corso della gara in argomento

??Quello lo verifichi con calma e mi fa sapere, per? la cosa importante ? che domani? per carit?, se il Brescia deve vincere ch? ? pi? forte, per? che non ci siano? c?? un ambiente qui che ? molto teso, capito? ? Va bene ? ? ...?

ricevendo la pronta disponibilit? di BERGAMO.?

Con questa telefonata Carraro d? corso al caldeggiamento per Lazio-Brescia. Prima di proseguire un rapido parallelo con Reggina-Juve : l? Paparesta si becca 3 mesi di inibizione ( unico arbitro a subire una inibizione per colpa della Juve ) per non aver denunciato i fatti avvenuti nello spogliatoio ( non il fatto di essere stato chiuso, lui stesso lo esclude : il fatto di non aver scritto nel referto il casino finale che hanno fatto Moggi e Giraudo ) : qui Carraro ( ma anche Lotito lo sa, come capiremo dopo ) viene a sapere che Foti ? entrato nello spogliatoio fra primo e secondo tempo, e i regolamenti lo vietano, ma non gli viene contestata la mancata denuncia. Chiusa parentesi, proseguiamo.

Ma perch? Carraro caldeggia la Lazio ? Sono sicuro che su questa cosa vi sa rispondere meglio Crazeology; i CC danno la loro versione :

?L?appartenenza del LOTITO al sistema moggiano si evidenzia anche dalle ?premure? che il presidente federale, Franco CARRARO ha nei confronti della squadra biancoceleste, premure che si originano proprio in virt? dello schieramento del LOTITO a favore del predetto per la sua rielezione a presidente FIGC, rielezione sostenuta, come evidenziato dall?intera attivit? investigativa, proprio dal gruppo facente capo a MOGGI.?

Vi rendete conto di cosa c?? scritto ? Cerchiamo di capire : Lotito si sarebbe schierato per la rielezione di Carraro e, presumo, questo lo ha saputo Moggi il quale avrebbe informato Carraro il quale, per sdebitarsi, intercede presso Bergamo per Lazio-Brescia. Vi pare credibile ? Soprattutto ? credibile che la presunta cupola moggiana abbia a piacere la rielezione di Carraro ? Proseguiamo.

?Sempre lo stesso giorno, alle successive ore 20,08 (vds prog. 23571 utenza 335/54?. in uso a Paolo BERGAMO)

BERGAMO, in ottemperanza alle ?disposizioni? impartitegli da CARRARO, chiama il direttore di gara dell?incontro Lazio-Brescia, Daniele TOMBOLINI appartenente alla sezione AIA di Ancona. Il designatore dopo aver scherzato sulla designazione del suo interlocutore per la partita in argomento, passa al reale motivo della telefonata ed utilizzando un linguaggio soft, segnala al designatore quanto raccomandandogli da CARRARO

??Si, va bene, soltanto che ? una partita molto delicata domani Daniele, perch? trovi un ambiente, credimi? hai visto le squalifiche e cose?. <<>>? Mettiti sulla lunghezza d?onde giuste ?

e proseguendo fa delle brevi valutazioni sull?ultima partita disputata e persa dalla Lazio a Reggio Calabria.?

Bergamo dunque chiama Tombolini e gli dice di mettersi sulla ?lunghezza d?onda giusta?.

Lazio-Brescia finisce 0-0, c?? qualche dubbio su un presunto rigore a favore della Lazio : infatti?

?Alcune ore dopo il termine dell?incontro, precisamente il 03 febbraio u.s. alle ore 00,00 (vds prog. 23737 ? utenza 335/64?. in uso a Paolo BERGAMO)

Daniele TOMBOLINI chiama BERGAMO per informarlo dell?andamento dell?incontro da lui diretto

??ciao?e guarda la partita era tesa, come sapevi, quindi ? filata liscia, c?? un episodio che assolut??

venendo interrotto bruscamente dal suo interlocutore che con tono di voce adirato gli risponde

??c?? un rigore, non c?? un episodio Daniele??.

L?arbitro, all?improvviso attacco verbale del suo interlocutore, tenta di difendersi ma viene pesantemente redarguito da BERGAMO che non sente affatto le giustificazioni addotte dall?arbitro, tanto che ? lo stesso designatore che tronca la conversazione.?

Perch? Bergamo ? cos? adirato ? Ma perch? sa che lo chiamer? Carraro e stavolta non per?

?In particolare, il presidente federale rimprovera il designatore senza che questi riesca inizialmente a replicare in maniera compiuta

??ho visto che, anche un rigore gli hanno negato?<<>>?ebb?.. insomma ? inutile che le dica un caxxo perch?, le dir? di fare il contrario, cos? forse riusciremo a ottenere qualche cosa, non lo so io??

ed al tentativo di replica di BERGAMO

??no, no io ho parlato, ho parlato??

CARRARO prosegue nei suoi rimbrotti, rincarando la dose

??ha parlato, ha parlato, allora vuol dire che ha parlato? vuol dire che anche a lei ascoltano al contrario??.

E? bello sapere queste cose, non credete ? Dico solo che se si fosse trovata una cosa cos? su Juve-Brescia, per esempio, ce l?avrebbero fatta sentire da 1 a 2 milioni di volte sui giornali e le televisioni : invece, nulla, regolare svolgimento del campionato si chiama?

Quello che abbiamo letto finora sono le prove raccolte dai CC e i deferimenti elaborati dalla Procura Federale e riassunti nella parte iniziale della sentenza CAF. Bene, ma Ruperto dell?episodio cosa ne dice ? Pag.112 della sentenza CAF :

?4. Venendo, quindi, alla disamina delle circostanze di fatto riconducibili alla gara Lazio - Brescia, non pu? non valorizzarsi, in chiave probatoria, il colloquio telefonico intercorso alla vigilia della stessa fra Carraro ed il designatore arbitrale Bergamo (prog. 23518), nel corso del quale il primo sollecita al secondo un intervento in favore della S.S. Lazio. Il contenuto di tale conversazione, peraltro, deve essere letto ed interpretato anche alla luce di quello intrattenuto dai medesimi interlocutori il giorno successivo alla disputa della gara (prog. 23785), nel corso del quale il medesimo Carraro, dopo aver richiamato Bergamo per il mancato rispetto da parte dell?arbitro Tombolini delle indicazioni fornitegli (il direttore di gara non avrebbe in ipotesi concesso un calcio di rigore a favore della Lazio), ribadisce le proprie richieste di attenzione per la societ? romana, con frasi ed argomenti che, se per ci? che concerne il primo segmento del colloquio potrebbero evocare semplici istanze volte a scongiurare la commissione di errori arbitrali in danno della Lazio, assumono nella seconda parte toni di vera e propria richiesta di trattamento di favore per tale societ?, laddove alla considerazione che la domenica successiva essa sar? impegnata in trasferta con il Milan, in una gara definita <oggettivamente difficile>, fa seguito l?invito, che per tono della frase profferta e autorevolezza del soggetto da cui essa proviene potrebbe finanche definirsi ordine, o quanto meno raccomandazione, ad usare un occhio di riguardo per la Lazio, alla quale, per gli incontri futuri, <?poi per? bisogna dargli una mano perch??>.?

?non mi pare che si metta bene n? per la Lazio n? per Carraro?

Pag. 116 della sentenza CAF :

?Dalle evidenze probatorie in atti, inoltre, risulta come l?intervento su Bergamo da parte di Carraro fosse stato sollecitato a quest?ultimo direttamente da Claudio Lotito, il quale successivamente alla gara in esame si premura di appurare da Innocenzo Mazzini, ex Vicepresidente federale, se Carraro fosse effettivamente intervenuto presso i designatori arbitrali per perorare la causa della sua societ?.?

Ohi, ohi : cosa dobbiamo leggere : ? stato Lotito a chiedere a Carraro di intervenire sui designatori : seguendo sempre il ragionamento fatto sopra dai CC, questo avverrebbe perch? Lotito fa parte del sistema moggiano. Ma andiamo avanti.

Pag. 117 della sentenza CAF :

?D?altro canto, la circostanza dell?intervento di Lotito presso Carraro ? stata confermata nel corso dell?interrogatorio dallo stesso reso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, ancorch? a tale iniziativa egli abbia attribuito un carattere di mera doglianza in relazione a pretesi torti arbitrali subiti in precedenza dalla Lazio.?

Fin qui, nulla di nuovo?per??

?Peraltro nel corso di tale interrogatorio Lotito conferma che, quando nel corso del succitato colloquio telefonico del 7 febbraio 2005 (prog. 418) richiede insistentemente a Mazzini se <quello che ho chiamato c?ha parlato?> intende appurare se, a seguito del suo intervento presso Carraro questi abbia poi contattato Bergamo, aggiungendo che anche il <quello> al quale Adriano Galliani gli avrebbe consigliato di rivolgersi ? Carraro.?

Ragazzi, ma voi lo sapevate ? Lotito, in Tribunale a Napoli, smentisce la ricostruzione dei CC : Lotito dice che il suggerimento di rivolgersi a Carraro arriva da?..Adriano Galliani! Zio Fester!

Leggendo queste cose, non convenite con gli avvocati di Moggi che dicono che bisogna trascrivere tutte le 31.000 intercettazioni e sentire tutti i 498 testimoni chiamati per chiarirne il contenuto ? Cos?altro verr? fuori dal processo di Napoli ?

Il buon Ruperto Cesare non pu? che concludere cos? :

?5. Da quanto fin qui esposto, discende la responsabilit? per illecito sportivo, ai sensi dell?art. 6, commi 1 e 2, C.G.S., di Claudio Lotito e Franco Carraro (non essendo soggetto al presente giudizio, come in premessa chiarito, Paolo Bergamo), i quali, con le rispettive condotte sopra descritte, hanno posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara in Lazio ? Brescia del 2 febbraio 2005, nonch? quella per violazione del dovere di informazione, di cui all?art. 6, comma 7, C.G.S., a carico di Innocenzo Mazzini.

Inoltre, dalle condotte rispettivamente ascritte a Lotito e a Carraro discende la responsabilit? diretta e presunta della S.S. Lazio S.p.a., ai sensi degli artt 6, commi 3 e 4, dell?art. 2, comma 4, e dell?art. 9, comma 3, C.G.S.?

Volevate sapere cosa si intende per ?atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato di una gara?? Il buon Ruperto ce ne offre un esempio contestando l?art.6 a Lotito e Carraro per i loro comportamenti che hanno portato alla intercessione presso Bergamo con conseguente pressione sull?arbitro di Lazio-Brescia, Daniele Tombolini.

Risultato finale :

?13) Franco CARRARO, inibizione per anni quattro e mesi sei;?

Alla prossima, dove vedremo come il laziale Sandulli ?sbianchetta? la posizione di Carraro : lo far? per la sua dichiarata fede calcistica ( utile anche a non radiare la Lazio in occasione delle fidejussioni false : ? stato infatti sempre lui a consentire a Roma e Lazio un ulteriore lasso di tempo per approntare carte pi? ?veritiere? ) o per referenza dell?ex presidente federale ?

Tarallucci e vino - 63

Ciao CCCP,

leggendo quanto hai scritto sopra mi convinco ancora di pi? che nel calcio italiano c'era e c'? un porcile ma in questo porcile non c'era affatto Moggi.

Grazie per i tuoi post sempre illuminanti.

Ciao

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Tarallucci e vino - 63bis

Il 6 Marzo 2005 Carraro chiama Bergamo per lamentarsi dell'arbitraggio di Roma-Juventus del giorno prima : ? lunga ma abbiate la pazienza di leggerla tutta d'un fiato.

Testo Integrale della telefonata prog. 32727 del 06.03.05 utenza 335/64... Bergamo Paolo

BERGAMO Paolo: Pronto!

CARRARO Franco: s?!

BERGAMO Paolo: sono BERGAMO dottore..mi dica!

CARRARO Franco: ah sono CARRARO!

BERGAMO Paolo: s?!

CARRARO Franco: ehh ma lei..io..pe..penso non so cosa devo dire..BERGAMO!..io..io veramente non so cosa devo dire?io la vedo..lei mi chiede di vedere io la vedo..le dico mi raccomando..se c?? un dubbio per carit? che che che che il dubbio non sia a co..a favore della Juventus dopo di che succede..gli d? quel rigore l?!?

BERGAMO Paolo: no no ma non ? il rigore..purtroppo ha sbagliato l?assistente

CARRARO Franco: no la cosa grave ? il rigore! Guardi la..il sintomo..il sintomo..che che che che io evidentemente sono una persona che non conta un caxxo!..che non conta un caxxo!

BERGAMO Paolo: noo

CARRARO Franco: per?..per? stia attento BERGAMO! Stiate attenti!..perch? io sono stufo..sono molto stufo! Il sintomo che non conto un caxxo e che si da un rigore che comunque ? al limite dell?area! ? al limite dell?area!..allora quando un arbitro d? un rigore al limite dell?area vuol dire che gli scappa che la Juventus voglia..debba vincere la partita!

BERGAMO Paolo: ..ehh questo?uhh..ehh..RACALBUTO era preparato a non..a fare il contrario..sul campo

CARRARO Franco: e b? ? evidente..allora..allora guardi

BERGAMO Paolo: sul campo

CARRARO Franco: o lei mi dice le bugie a me!..opp

BERGAMO Paolo: no no no

CARRARO Franco: opp..no guardi..guardi BERGAMO

BERGAMO Paolo: non ? una bugia!

CARRARO Franco: !..(si accavallano le voci) o lei mi dice le bugie a me o lei non conta un caxxo! No no!

BERGAMO Paolo: mai..no! no no

CARRARO Franco: non ci sono alternative! O lei?o lei dice le bugie a me!

BERGAMO Paolo: e non ? vero! E non ?..non dico mai bugie

CARRARO Franco: (si accavallano le voci) no ma guardi io..io..io non faccio i processi!

BERGAMO Paolo: no!

CARRARO Franco: io dico..che quando..che quando io le do un indirizzo e viene dato..

BERGAMO Paolo: s?..

CARRARO Franco: perch? vede..vede il..ilo..il fuorigioco di..di CANNAVARO si pu? non vedere perch? io capisco perfettamente che uno che ha l?azione convulsa ect. Ect. si pu? non vedere! Va bene!? Questo non..il fuorigioco di CANNAVARO non..si pu? non vedere! Ma quando..

BERGAMO Paolo: e anche il secondo ? fuorigioco dottore..c?? anche il fuorigioco di IBRAHIMOVIC!

CARRARO Franco: lo so ma siccome io sono quarant?anni che sto che..(incomprensibile).. quarant?anni di pi? che dirigo il calcio..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: che conosco il calcio che sto nel calcio..perch? son diventato presidente di una..cio? consigliere del Milan nel millenovecentosessantaquattro..perci? che seguo il calcio diciamo..ehh..in..in..da addetto ai lavori eh!..e allora..quando si d? quel rigore l? vuol dire che ti..che sei un cretino! E poi che ti scappa di dare..di dare il rigore! Perch? quel rigore l? lui pu? non dare il fallo..oppure pu?..perch? anche l? il fallo di IBRAHIMOVIC non c?? dubbio che..comunque guardi BERGAMO io sono molto..molto seccato..molto seccato! Io chiedo che voi e lei e PAIRETTO venite con..da me! La prossima settimana mi dovete portare le fish..io vi ho chiesto di dire..gli errori a favore gli errori contro la storia dei guardalinee e venite tutti e due e mi..mi date una relazione completa..tutto il tempo che ? necessario state l? e mi spiegate tutto quello che ? successo in questo campionato ehh..quarantadue squadre voglio un rapporto su quarantadue squadre!..Questi son stati gli episodi a favore questi son stati gli episodi contro!

BERGAMO Paolo: s? s?

CARRARO Franco: va bene!?

BERGAMO Paolo: non c?? dubbio

CARRARO Franco: comunque io..eh guardi BERGAMO..io..io..sono una persona ehh che ehh detesta essere presa in giro! Proprio detesta essere presa in gi..io mi vergogno di essere presiden

BERGAMO Paolo: non ?..non ? il caso..non ?

CARRARO Franco: (si accavallano le voci) io mi vergogno di essere presidente della Federcalcio!..per? non intendo..non intendo..stare l? a guardare come un cretino! Io mi vendico! ? chiaro!?

BERGAMO Paolo: s? s?..lei pu? fare tutto quello che vuole!..io so..

CARRARO Franco: ma no

BERGAMO Paolo: io so quello che faccio e so quello che dico..e non ? assolutamente quello che dice lei!..e pu? dire quello che vuole ha capito!? Non ? assolutamente quello che dice lei!

CARRARO Franco: ma guardi..

BERGAMO Paolo: e non mi..e non creda di intimidirmi in nessuna maniera! Quello che dice lei non ? vero assolutamente! Ha capito!

CARRARO Franco: come non ? vero!?

BERGAMO Paolo: le porto le relazioni che vuole!

CARRARO Franco: certo!

BERGAMO Paolo: la faccia finita l? presidente dia retta a me!

CARRARO Franco: lei mi porti

BERGAMO Paolo: dia retta a me!

CARRARO Franco: lei mi porta le relazioni!

BERGAMO Paolo: io le porto quello che voglio!..quello che lei vuole..non ? un problema ma quello che lei dice sono delle gran s********e ha capito!?..e qui la finisco!

CARRARO Franco: no no no no lei vada avanti!

BERGAMO Paolo: e lei vada avanti dove vuole non ci sono problemi! Io so quello che dico e so quello che faccio!

CARRARO Franco: s? s? benissimo allora guardi signor BERGAMO..

BERGAMO Paolo: s?!

CARRARO Franco: ?.io le..le ripeto..io le ripeto! Io in questo momento..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: in questo momento mi vergogno di essere il presidente della Federcalcio perci? la responsabilit? ? mia! Che ho scelto lei e che ho scelto PAIRETTO!

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: la..la responsabilit? ? mia! ? chiaro il discorso!?

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: ecco!..per? quando io sbaglio..quando io sbaglio!..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: poi se qualcuno..se qualcuno..perch? scusi..ieri la giornata ? andata bene?

BERGAMO Paolo: io non ho sbagliato ieri presidente perch? RACALBUTO era preparato e ha sbagliato PISACRETA! Il rigore era un metro dentro

CARRARO Franco: ma io quando

BERGAMO Paolo: ha capito!?

CARRARO Franco: mi scusi quando io..quando io l?ho

BERGAMO Paolo: se lei si fa suggestionare dalle televisioni io no!

CARRARO Franco: quando io l?ho incontrata..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: le ho detto di stare attento ai guardalinee

BERGAMO Paolo: e io..e io l?ho fatto perch? ho messo i migliori assistenti e ho fatto la migliore terna possibile e RACALBUTO c?ho parlato io e ha fatto quello che poteva fare!..? arrivato in campo in condizioni proibitive

CARRARO Franco: (si accavallano le voci).. bravo?bravo! Complimenti!

BERGAMO Paolo: proibitive!

CARRARO Franco: proibitive perch? scusi?

BERGAMO Paolo: perch?..perch? l?hanno delegittimato gi? dal giorno avanti!..questa probabilmente ce la fatta poco..ma il rigore in campo ? un metro dentro e quando lui ? andato da PISACRETA..PISACRETA gli ha detto..Salvatore il fallo ? dentro stai tranquillo..ma che deve fare!? Non ha la televisione lui! Io ero in collegamento anche diretto con il quarto che lo informavo di volta in volta delle cose!..e stia tranquillo che io bugie non ne dico..io me ne vado a testa alta! E questo ne sia ben sicuro!

CARRARO Franco: lei se ne andr? a testa alta!? Lei se ne andr?

BERGAMO Paolo: s? signore!

CARRARO Franco: s? certo ma sa nella vita..nella vita..

BERGAMO Paolo: non vuol dire..io vado a testa alta presidente!

CARRARO Franco: certo! allora intanto..intanto

BERGAMO Paolo: e tutto..e tutto l?ambiente che sa gi? che lei ha contattato COLLINA per prenderlo..non ha fatto un figurone mi creda!....mi creda!

CARRARO Franco: ah si eh!

BERGAMO Paolo: tutto l?ambiente lo sa! Tutti!

CARRARO Franco: ah s?!

BERGAMO Paolo: perch? l?ha scritto la giornalaccio rosa perch? lei ha incontrato COLLINA!

CARRARO Franco: ah s?!

BERGAMO Paolo: e che io sono delegittimato! ? lei che m?ha delegittimato! Ha capito! Si o no!?

CARRARO Franco: ah no no! no no!

BERGAMO Paolo: ah ecco!

CARRARO Franco: no no! No no perch? io

BERGAMO Paolo: ah ecco!

CARRARO Franco: io ho il

BERGAMO Paolo: (incomprensibile) eh nelle cose..ognuno si prenda le sue responsabilit?! Perch? lei COLLINA l?ha gi? chiamato..e COLLINA non lo vuol fare questo lavoro perch? capisce le difficolt?!..diciamoci le cose come stanno presidente!

CARRARO Franco: ma infatti

BERGAMO Paolo: Fino in fondo!

CARRARO Franco: s? s? certo!

BERGAMO Paolo: ecco!

CARRARO Franco: intanto lei ? una persona maleducata che dice le parolacce mentre io non le dico! E questa ? la

BERGAMO Paolo: uh!

CARRARO Franco: ? la prima considerazione!

BERGAMO Paolo: ? vero..sono..sono un popolano?ha ragione

CARRARO Franco: secondo?secondo io ho il dovere come presidente della federazione di pensare all?oggi al domani e al dopo domani!

BERGAMO Paolo: certo ma non in questo momento facendolo scrivere sui giornali!

CARRARO Franco: ma guardi io non scrivo sui giornali io..io

BERGAMO Paolo: e ma l?hanno scritto e..e..purtroppo PALOMBO ha detto che le cose sono venute dalla Federa..dall?interno della Federazione!

CARRARO Franco: (si accavallano le voci)..ma guardi..guardi lei

BERGAMO Paolo: e allora che gli devo dire..

CARRARO Franco: lei..inve lei invece di lavo..allora se lei non ? in condizioni di andare avanti si..si dimetta oggi!

BERGAMO Paolo: nemmeno per idea! Io so di fare il mio dovere e lo faccio fino in fondo!

CARRARO Franco: beni..beni..benissimo! allora lei fa il suo dovere fino in fondo..

BERGAMO Paolo: senz?altro!

CARRARO Franco: lei viene

BERGAMO Paolo: sicuro di farlo

CARRARO Franco: lei viene da me e mi porta una relazione!

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: va bene!?

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: lei..e no ma non lei!..lei e il signor PAIRETTO!

BERGAMO Paolo: certamente

CARRARO Franco: venite da me!

BERGAMO Paolo: tutti e due glie la portiamo!

CARRARO Franco: venite da me!

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: venite da me..e mi portate una relazione dettagliata..lei?..chiamer? la mia segretaria!

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: mi porta una relazione dettagliata! Guardi signor..signor BERGAMO..quello che ? allucinante..quello che ? allucinante del suo stato d?animo e della sua mentalit?..ma lei pensa che..lei pensa che uno fa il designatore a vita!?

BERGAMO Paolo: noo io no..

CARRARO Franco: lei mi ha detto..lei mi ha detto..

BERGAMO Paolo: io volevo smettere l?altr?anno dottore!..ma questo non..non sia mai detto

CARRARO Franco: no voi avete fatto

BERGAMO Paolo: (si accavallano le voci) le cose vanno fatte

CARRARO Franco: voi avete..voi avete fatto

BERGAMO Paolo: le cose vanno gestite bene

CARRARO Franco: voi avete fatto..voi avete fatto! Voi

BERGAMO Paolo: no no non mi faccia dire le cose che non ho detto..io non voglio farlo per niente! Soltanto che io nel momento che lo faccio..lo faccio secondo le direttive che lei mi da e lo faccio con grande onest?!

CARRARO Franco: ma lei..lei mi deve..lei mi deve dire..ma lei..ma lei li legge i giornali!? Ma lei la sente la televisione? Ma lei..

BERGAMO Paolo: non m?interessano ne giornali ne televisioni

CARRARO Franco: a lei non interessa..

BERGAMO Paolo: io so cosa faccio io dottore! I giornali e della televisione non mi interessano! Io so che Paolo BERGAMO va a testa alta! Sempre e comunque!

CARRARO Franco: ma guardi sa uno

BERGAMO Paolo: e ascolta soltanto il suo presidente ha capito!?

CARRARO Franco: guardi..guardi..e b? ma io le ho chiesto..io le ho chiesto che una..che fosse una domeni..un sabato come quello che c?? stato ieri!?..ma io..io scusi BERGAMO..ma se lei..io..io le devo dire la verit?! A parte il fatto delle parolacce che ?..? una questione..ma io..io ?(cade la linea)?

Tralascio di riportare cosa scrivono i cc sul tentativo di Bergamo di giustificare gli errori della terna arbitrale. Pongo qualche domandina :

1. Abbiamo scoperto nel testo della CAF che Lotito si lamenta presso Galliani per quello che ? successo in Reggina-Lazio e Galliani lo invita a chiamare Carraro. Per fare questa telefonata, Carraro, da chi ? stato chiamato ?

2. "...ma Racalbuto era preparato a fare il contrario in campo..." cosa vuol dire ? Che anche in questo caso, come in Lazio-Brescia, Bergamo aveva chiamato l'arbitro per metterlo sulla stessa "lunghezza d'onda" : ancora mi chiedo, come si fa a definire Bergamo un nostro sodale ?

3. Scopriamo che Carraro "aveva gi? contattato Collina" e che si sapeva che Collina non voleva fare il designatore

4. "CARRARO Franco: in questo momento mi vergogno di essere il presidente della Federcalcio perci? la responsabilit? ? mia! Che ho scelto lei e che ho scelto PAIRETTO!" : ma non erano stati scelti una sera a cena con i rappresentanti delle sette sorelle ?

5. "BERGAMO Paolo: [...] Io ero in collegamento anche diretto con il quarto che lo informavo di volta in volta delle cose! [...]" : ? il motivo per il quale, se non sbaglio, ? stato sospeso Gabriele da Gussoni.

6. Insomma, da tutto questo cosa avete capito ? Lo potete spiegare a Caprarica, per cortesia ?

Tarallucci e vino - 63bis

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Tarallucci e vino - 63bis

Il 6 Marzo 2005 Carraro chiama Bergamo per lamentarsi dell'arbitraggio di Roma-Juventus del giorno prima : ? lunga ma abbiate la pazienza di leggerla tutta d'un fiato.

Testo Integrale della telefonata prog. 32727 del 06.03.05 utenza 335/64... Bergamo Paolo

BERGAMO Paolo: Pronto!

CARRARO Franco: s?!

BERGAMO Paolo: sono BERGAMO dottore..mi dica!

CARRARO Franco: ah sono CARRARO!

BERGAMO Paolo: s?!

CARRARO Franco: ehh ma lei..io..pe..penso non so cosa devo dire..BERGAMO!..io..io veramente non so cosa devo dire?io la vedo..lei mi chiede di vedere io la vedo..le dico mi raccomando..se c?? un dubbio per carit? che che che che il dubbio non sia a co..a favore della Juventus dopo di che succede..gli d? quel rigore l?!?

BERGAMO Paolo: no no ma non ? il rigore..purtroppo ha sbagliato l?assistente

CARRARO Franco: no la cosa grave ? il rigore! Guardi la..il sintomo..il sintomo..che che che che io evidentemente sono una persona che non conta un caxxo!..che non conta un caxxo!

BERGAMO Paolo: noo

CARRARO Franco: per?..per? stia attento BERGAMO! Stiate attenti!..perch? io sono stufo..sono molto stufo! Il sintomo che non conto un caxxo e che si da un rigore che comunque ? al limite dell?area! ? al limite dell?area!..allora quando un arbitro d? un rigore al limite dell?area vuol dire che gli scappa che la Juventus voglia..debba vincere la partita!

BERGAMO Paolo: ..ehh questo?uhh..ehh..RACALBUTO era preparato a non..a fare il contrario..sul campo

CARRARO Franco: e b? ? evidente..allora..allora guardi

BERGAMO Paolo: sul campo

CARRARO Franco: o lei mi dice le bugie a me!..opp

BERGAMO Paolo: no no no

CARRARO Franco: opp..no guardi..guardi BERGAMO

BERGAMO Paolo: non ? una bugia!

CARRARO Franco: !..(si accavallano le voci) o lei mi dice le bugie a me o lei non conta un caxxo! No no!

BERGAMO Paolo: mai..no! no no

CARRARO Franco: non ci sono alternative! O lei?o lei dice le bugie a me!

BERGAMO Paolo: e non ? vero! E non ?..non dico mai bugie

CARRARO Franco: (si accavallano le voci) no ma guardi io..io..io non faccio i processi!

BERGAMO Paolo: no!

CARRARO Franco: io dico..che quando..che quando io le do un indirizzo e viene dato..

BERGAMO Paolo: s?..

CARRARO Franco: perch? vede..vede il..ilo..il fuorigioco di..di CANNAVARO si pu? non vedere perch? io capisco perfettamente che uno che ha l?azione convulsa ect. Ect. si pu? non vedere! Va bene!? Questo non..il fuorigioco di CANNAVARO non..si pu? non vedere! Ma quando..

BERGAMO Paolo: e anche il secondo ? fuorigioco dottore..c?? anche il fuorigioco di IBRAHIMOVIC!

CARRARO Franco: lo so ma siccome io sono quarant?anni che sto che..(incomprensibile).. quarant?anni di pi? che dirigo il calcio..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: che conosco il calcio che sto nel calcio..perch? son diventato presidente di una..cio? consigliere del Milan nel millenovecentosessantaquattro..perci? che seguo il calcio diciamo..ehh..in..in..da addetto ai lavori eh!..e allora..quando si d? quel rigore l? vuol dire che ti..che sei un cretino! E poi che ti scappa di dare..di dare il rigore! Perch? quel rigore l? lui pu? non dare il fallo..oppure pu?..perch? anche l? il fallo di IBRAHIMOVIC non c?? dubbio che..comunque guardi BERGAMO io sono molto..molto seccato..molto seccato! Io chiedo che voi e lei e PAIRETTO venite con..da me! La prossima settimana mi dovete portare le fish..io vi ho chiesto di dire..gli errori a favore gli errori contro la storia dei guardalinee e venite tutti e due e mi..mi date una relazione completa..tutto il tempo che ? necessario state l? e mi spiegate tutto quello che ? successo in questo campionato ehh..quarantadue squadre voglio un rapporto su quarantadue squadre!..Questi son stati gli episodi a favore questi son stati gli episodi contro!

BERGAMO Paolo: s? s?

CARRARO Franco: va bene!?

BERGAMO Paolo: non c?? dubbio

CARRARO Franco: comunque io..eh guardi BERGAMO..io..io..sono una persona ehh che ehh detesta essere presa in giro! Proprio detesta essere presa in gi..io mi vergogno di essere presiden

BERGAMO Paolo: non ?..non ? il caso..non ?

CARRARO Franco: (si accavallano le voci) io mi vergogno di essere presidente della Federcalcio!..per? non intendo..non intendo..stare l? a guardare come un cretino! Io mi vendico! ? chiaro!?

BERGAMO Paolo: s? s?..lei pu? fare tutto quello che vuole!..io so..

CARRARO Franco: ma no

BERGAMO Paolo: io so quello che faccio e so quello che dico..e non ? assolutamente quello che dice lei!..e pu? dire quello che vuole ha capito!? Non ? assolutamente quello che dice lei!

CARRARO Franco: ma guardi..

BERGAMO Paolo: e non mi..e non creda di intimidirmi in nessuna maniera! Quello che dice lei non ? vero assolutamente! Ha capito!

CARRARO Franco: come non ? vero!?

BERGAMO Paolo: le porto le relazioni che vuole!

CARRARO Franco: certo!

BERGAMO Paolo: la faccia finita l? presidente dia retta a me!

CARRARO Franco: lei mi porti

BERGAMO Paolo: dia retta a me!

CARRARO Franco: lei mi porta le relazioni!

BERGAMO Paolo: io le porto quello che voglio!..quello che lei vuole..non ? un problema ma quello che lei dice sono delle gran s********e ha capito!?..e qui la finisco!

CARRARO Franco: no no no no lei vada avanti!

BERGAMO Paolo: e lei vada avanti dove vuole non ci sono problemi! Io so quello che dico e so quello che faccio!

CARRARO Franco: s? s? benissimo allora guardi signor BERGAMO..

BERGAMO Paolo: s?!

CARRARO Franco: ?.io le..le ripeto..io le ripeto! Io in questo momento..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: in questo momento mi vergogno di essere il presidente della Federcalcio perci? la responsabilit? ? mia! Che ho scelto lei e che ho scelto PAIRETTO!

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: la..la responsabilit? ? mia! ? chiaro il discorso!?

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: ecco!..per? quando io sbaglio..quando io sbaglio!..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: poi se qualcuno..se qualcuno..perch? scusi..ieri la giornata ? andata bene?

BERGAMO Paolo: io non ho sbagliato ieri presidente perch? RACALBUTO era preparato e ha sbagliato PISACRETA! Il rigore era un metro dentro

CARRARO Franco: ma io quando

BERGAMO Paolo: ha capito!?

CARRARO Franco: mi scusi quando io..quando io l?ho

BERGAMO Paolo: se lei si fa suggestionare dalle televisioni io no!

CARRARO Franco: quando io l?ho incontrata..

BERGAMO Paolo: s?

CARRARO Franco: le ho detto di stare attento ai guardalinee

BERGAMO Paolo: e io..e io l?ho fatto perch? ho messo i migliori assistenti e ho fatto la migliore terna possibile e RACALBUTO c?ho parlato io e ha fatto quello che poteva fare!..? arrivato in campo in condizioni proibitive

CARRARO Franco: (si accavallano le voci).. bravo?bravo! Complimenti!

BERGAMO Paolo: proibitive!

CARRARO Franco: proibitive perch? scusi?

BERGAMO Paolo: perch?..perch? l?hanno delegittimato gi? dal giorno avanti!..questa probabilmente ce la fatta poco..ma il rigore in campo ? un metro dentro e quando lui ? andato da PISACRETA..PISACRETA gli ha detto..Salvatore il fallo ? dentro stai tranquillo..ma che deve fare!? Non ha la televisione lui! Io ero in collegamento anche diretto con il quarto che lo informavo di volta in volta delle cose!..e stia tranquillo che io bugie non ne dico..io me ne vado a testa alta! E questo ne sia ben sicuro!

CARRARO Franco: lei se ne andr? a testa alta!? Lei se ne andr?

BERGAMO Paolo: s? signore!

CARRARO Franco: s? certo ma sa nella vita..nella vita..

BERGAMO Paolo: non vuol dire..io vado a testa alta presidente!

CARRARO Franco: certo! allora intanto..intanto

BERGAMO Paolo: e tutto..e tutto l?ambiente che sa gi? che lei ha contattato COLLINA per prenderlo..non ha fatto un figurone mi creda!....mi creda!

CARRARO Franco: ah si eh!

BERGAMO Paolo: tutto l?ambiente lo sa! Tutti!

CARRARO Franco: ah s?!

BERGAMO Paolo: perch? l?ha scritto la giornalaccio rosa perch? lei ha incontrato COLLINA!

CARRARO Franco: ah s?!

BERGAMO Paolo: e che io sono delegittimato! ? lei che m?ha delegittimato! Ha capito! Si o no!?

CARRARO Franco: ah no no! no no!

BERGAMO Paolo: ah ecco!

CARRARO Franco: no no! No no perch? io

BERGAMO Paolo: ah ecco!

CARRARO Franco: io ho il

BERGAMO Paolo: (incomprensibile) eh nelle cose..ognuno si prenda le sue responsabilit?! Perch? lei COLLINA l?ha gi? chiamato..e COLLINA non lo vuol fare questo lavoro perch? capisce le difficolt?!..diciamoci le cose come stanno presidente!

CARRARO Franco: ma infatti

BERGAMO Paolo: Fino in fondo!

CARRARO Franco: s? s? certo!

BERGAMO Paolo: ecco!

CARRARO Franco: intanto lei ? una persona maleducata che dice le parolacce mentre io non le dico! E questa ? la

BERGAMO Paolo: uh!

CARRARO Franco: ? la prima considerazione!

BERGAMO Paolo: ? vero..sono..sono un popolano?ha ragione

CARRARO Franco: secondo?secondo io ho il dovere come presidente della federazione di pensare all?oggi al domani e al dopo domani!

BERGAMO Paolo: certo ma non in questo momento facendolo scrivere sui giornali!

CARRARO Franco: ma guardi io non scrivo sui giornali io..io

BERGAMO Paolo: e ma l?hanno scritto e..e..purtroppo PALOMBO ha detto che le cose sono venute dalla Federa..dall?interno della Federazione!

CARRARO Franco: (si accavallano le voci)..ma guardi..guardi lei

BERGAMO Paolo: e allora che gli devo dire..

CARRARO Franco: lei..inve lei invece di lavo..allora se lei non ? in condizioni di andare avanti si..si dimetta oggi!

BERGAMO Paolo: nemmeno per idea! Io so di fare il mio dovere e lo faccio fino in fondo!

CARRARO Franco: beni..beni..benissimo! allora lei fa il suo dovere fino in fondo..

BERGAMO Paolo: senz?altro!

CARRARO Franco: lei viene

BERGAMO Paolo: sicuro di farlo

CARRARO Franco: lei viene da me e mi porta una relazione!

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: va bene!?

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: lei..e no ma non lei!..lei e il signor PAIRETTO!

BERGAMO Paolo: certamente

CARRARO Franco: venite da me!

BERGAMO Paolo: tutti e due glie la portiamo!

CARRARO Franco: venite da me!

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: venite da me..e mi portate una relazione dettagliata..lei?..chiamer? la mia segretaria!

BERGAMO Paolo: certamente!

CARRARO Franco: mi porta una relazione dettagliata! Guardi signor..signor BERGAMO..quello che ? allucinante..quello che ? allucinante del suo stato d?animo e della sua mentalit?..ma lei pensa che..lei pensa che uno fa il designatore a vita!?

BERGAMO Paolo: noo io no..

CARRARO Franco: lei mi ha detto..lei mi ha detto..

BERGAMO Paolo: io volevo smettere l?altr?anno dottore!..ma questo non..non sia mai detto

CARRARO Franco: no voi avete fatto

BERGAMO Paolo: (si accavallano le voci) le cose vanno fatte

CARRARO Franco: voi avete..voi avete fatto

BERGAMO Paolo: le cose vanno gestite bene

CARRARO Franco: voi avete fatto..voi avete fatto! Voi

BERGAMO Paolo: no no non mi faccia dire le cose che non ho detto..io non voglio farlo per niente! Soltanto che io nel momento che lo faccio..lo faccio secondo le direttive che lei mi da e lo faccio con grande onest?!

CARRARO Franco: ma lei..lei mi deve..lei mi deve dire..ma lei..ma lei li legge i giornali!? Ma lei la sente la televisione? Ma lei..

BERGAMO Paolo: non m?interessano ne giornali ne televisioni

CARRARO Franco: a lei non interessa..

BERGAMO Paolo: io so cosa faccio io dottore! I giornali e della televisione non mi interessano! Io so che Paolo BERGAMO va a testa alta! Sempre e comunque!

CARRARO Franco: ma guardi sa uno

BERGAMO Paolo: e ascolta soltanto il suo presidente ha capito!?

CARRARO Franco: guardi..guardi..e b? ma io le ho chiesto..io le ho chiesto che una..che fosse una domeni..un sabato come quello che c?? stato ieri!?..ma io..io scusi BERGAMO..ma se lei..io..io le devo dire la verit?! A parte il fatto delle parolacce che ?..? una questione..ma io..io ?(cade la linea)?

Tralascio di riportare cosa scrivono i cc sul tentativo di Bergamo di giustificare gli errori della terna arbitrale. Pongo qualche domandina :

1. Abbiamo scoperto nel testo della CAF che Lotito si lamenta presso Galliani per quello che ? successo in Reggina-Lazio e Galliani lo invita a chiamare Carraro. Per fare questa telefonata, Carraro, da chi ? stato chiamato ?

2. "...ma Racalbuto era preparato a fare il contrario in campo..." cosa vuol dire ? Che anche in questo caso, come in Lazio-Brescia, Bergamo aveva chiamato l'arbitro per metterlo sulla stessa "lunghezza d'onda" : ancora mi chiedo, come si fa a definire Bergamo un nostro sodale ?

3. Scopriamo che Carraro "aveva gi? contattato Collina" e che si sapeva che Collina non voleva fare il designatore

4. "CARRARO Franco: in questo momento mi vergogno di essere il presidente della Federcalcio perci? la responsabilit? ? mia! Che ho scelto lei e che ho scelto PAIRETTO!" : ma non erano stati scelti una sera a cena con i rappresentanti delle sette sorelle ?

5. "BERGAMO Paolo: [...] Io ero in collegamento anche diretto con il quarto che lo informavo di volta in volta delle cose! [...]" : ? il motivo per il quale, se non sbaglio, ? stato sospeso Gabriele da Gussoni.

6. Insomma, da tutto questo cosa avete capito ? Lo potete spiegare a Caprarica, per cortesia ?

Tarallucci e vino - 63bis

Leggendo la trascrizione di questa telefonata mi chiedo:

"Ma come _azzo hanno fatto a togliere carraro dal processo?"

"Perch? Bergamo si e lui no?"

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12 messaggi

Semplicissimo perch? Carraro ? funzionale al sistema... non un comprimario, per questo ne ? uscito pulito non a caso gira e rigira da oltre trent'anni ci sono sempre le stesse persone a comandare, docet Mataresse il nuovo che avanza Carraro etc etc. .penso.penso:haha::haha:.bah

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