[ Serie A Tim ] Roma - Juventus 1-0

[planet_nl 8245]

partita da ripetere, la roma gioca senza capitano in campo

[pao23 964]

anelkone!

[Dani_82 4489]

VOGLIO IL GOL DI CACERES

[Apache Bianconero 2711]

Se segnamo...

[sanasi77 340]

Ma non possiamo tenere Alessio in panchina?

sefz

[cesc87 2728]

Anelka bene

[Mr. Heisenberg 0]

Giusto per distrarmi un attimo...ma chi

[pavelo 1784]

troppe partite giocate cos

[Dani_82 4489]

2 minuti persi sul corner.

[zizouzidane 1947]

Cioé, spiegatemi, stiamo buttando nel cesso il campionato per una coppa che non vinceremo comunque?

???

per favore

Piuttosto non ho ancora sentito cosa pensa la Società di questo c**** di anticipo dopo la CL.

[Dieu 32]

va be'

[Scramble 6578]

Siamo arrivati a 2 occasioni da gol ?

[pao23 964]

4 recupero...

[Apache Bianconero 2711]

Ma v********o Bonucci

[zizou1982 198]

[fabietto84 2325]

Che schifo

[Dani_82 4489]

no no non ci siamo. completamente annebbiati. non riusciamo nemmeno a fare 3 minuti di assedio finale.

[Artemisia 0]

Andata

[incazzato nero 460]

Cioé, spiegatemi, stiamo buttando nel cesso il campionato per una coppa che non vinceremo comunque?

ce la stiamo mettendo tutta...per inseguire un sogno impossibile rischiamo di perdere l'unica cosa alla nostra portata

[Phil17 593]

Sto allenatore lezione di calcio a Zeman

[cesc87 2728]

Nn segnare a sta squadretta

[baggioforever 773]

Comunque, Anelka sembra nettamente più forte di tutte le nostre punte.

[Cruciani 8]

avrei messo sicuramente giaccherini oggi

anche io, ma era un riferimento alla pochezza dei ricambi in generale, a perte pogba e in parte giaccherini il resto è una cozzaglia di mediocri

[Morpheus © 16673]

Chiudiamo va, da fare schifo

[Socrates 7971]

Serie A - 6^ Giornata - Ritorno - 16-2-2013 (ore 20:45)

1 - 0

Francesco Totti (58′)

Stadio Olimpico - Roma

Arbitro: Gianluca Rocchi

Spettatori: 54981

Serie A - La Juve è stanca e Totti la punisce

La Roma si riscatta battendo 1-0 la capolista: decide tutto un grandissimo destro

del capitano giallorosso al 58'. Bianconeri decisamente sulle gambe dopo l'impresa

di Glasgow in Champions League, il Napoli può tornare a sperare nel -2.

Eurosport - Sabato, 16 febbraio 2013

Battere la Juventus per riscattare un campionato, l’obiettivo della Roma era questo e, per una volta, i giallorossi sono riusciti nell’impresa. I capitolini fanno il colpaccio nell’anticipo serale della 25esima giornata di Serie A, imponendo l’1-0 all’Olimpico ai bianconeri, tremendamente sulle gambe dopo l’impresa di Glasgow. Una partita di copertura, sudore e ripartenza che rappresenta la svolta nel campionato dei padroni di casa. Una sfida che rimarca ancora una volta l’importanza di Francesco Totti, che segna l’incontro con un gol segnato a 98 km/h in avvio di ripresa, suo nono gol stagionale. La rete che dà speranza alla Roma, ma anche al Napoli.

TRIDENTE ROMANISTA, TORNA ASAMOAH - Aurelio Andreazzoli conferma la difesa a tre vista domenica scorsa a Marassi e schiera i giallorossi con un 3-4-2-1 nel quale Lamela e Totti si muovono alle spalle della prima punta Osvaldo. Novità in difesa, lì dove insieme a Burdisso e Marquinhos c’è Piris, mentre Torosidis e Marquinho sono gli esterni di centrocampo, con De Rossi e Pjanic in mediana. Fuori per infortunio Castan, Destro e Dodò. Antonio Conte ritrova dal primo minuto Asamoah, che va a coprire la fascia sinistra come era accaduto sino all’inizio della Coppa d’Africa. L’unica novità di formazione nei bianconeri è questa, con nove undicesimi visti all’opera martedì a Celtic Park confermati e Pogba che rimpiazza lo squalificato Marchisio in mediana. Quarta partita di fila da titolare per Alessandro Matri, ritorno in campionato per Bonucci dopo la squalifica di due giornate. Ancora fuori per infortunio Chiellini, De Ceglie, Pepe e Bendtner.

DUE CALCIONI E UNA PUNIZIONE - Qualcosa è cambiato. Dai tre gol in 19’ dell’andata a un primo tempo al cloroformio nel ritorno dell’Olimpico c’è tutto il cambiamento di una Roma passata degli squilibri zemaniani all’impostazione razionale e difensivista di Andreazzoli. Che imposta la squadra con un 3-5-2 di facciata che in realtà si tramuta in un 5-3-2 in fase difensiva, con Lamela che rientra in mediana a dare man forte al duo De Rossi-Pjanic. I giallorossi si chiudono e provano a ripartire, mentre la Juventus si dimostra affaticata dall’impegno di Champions League a Glasgow e commette troppi errori dalla trequarti in avanti. Il risultato è la noia più totale, con una sola vera occasione capitata sul piede di Pirlo, che al 19’ costringe Stekelenburg alla grande parata su punizione. E due falli che fanno notizia come quello di De Rossi su Lichtsteiner e quello di Totti sullo stesso Pirlo. Soltanto ammonizione per entrambi, ma interventi durissimi che animano – nei limiti del possibile – un primo tempo piuttosto scialbo.

TOTTI DECIDE, LA JUVE NON REAGISCE – Tutt’altra partita nella ripresa. La Roma rompe gli indugi e inizia ad attaccare, costringendo la Juventus a correre. Dopo pochi minuti, viene fuori il fiatone dei bianconeri e Conte prova a porre rimedio con un doppio cambio. Al 55’ escono così Asamoah e Vucinic, rimpiazzati rispettivamente da Padoin e Giovinco. Una mossa che però non sortisce l’effetto sperato, perché tre minuti dopo arriva la svolta. Punizione di Pjanic respinta dalla difesa bianconera, arriva Totti e il capitano giallorosso non sbaglia, scagliando in porta una sassata che contiene tutta la rabbia repressa delle ultime settimane. La palla va sotto la traversa, è l’1-0 decisivo. Conte rischia tutto facendo debuttare in campionato Anelka per uno spento Vidal (71’), con il modulo che diventa un 3-4-3. Ma le gambe non ci sono più e la Roma rischia anche di raddoppiare in ripartenza. È andata. La Roma si rialza, la Juventus cede il passo, rallentata prima di tutto dalla fatica accumulata in Champions League. Un doppio segnale importante per il campionato. I giallorossi possono dire ancora la loro, per il titolo non è finita.

FORSE E’ SVOLTA, INIZIA LA VOLATA – La Roma torna a battere la Juventus, un’impresa che non riusciva dal gennaio 2010 (si tratta del secondo successo nelle ultime 16 sfide ai bianconeri). Rinnegato il verbo zemaniano, è nata una squadra da difesa e contropiede che potrebbe dare parecchio fastidio alle grandi, ma dovrà dimostrarsi capace di costruire gioco contro le piccole. Se non altro, le risposte positive a livello psicologico ci sono state dopo la “Caporetto” di Marassi, con la difesa per la prima volta imbattuta per la prima volta dal 25 novembre a questa parte. Quella volta di fronte c’era il Pescara, adesso la Juventus. Una squadra dal valore indiscutibile e dall’indiscutibile fatica nelle gambe, quella che ha fatto mancare la brillantezza necessaria per portare a casa i tre punti. Quarta sconfitta in campionato per la capolista, che va ko subito dopo l’impegno europeo come accaduto a fine novembre contro il Milan (post-Chelsea). Un motivo in più perché il Napoli, impegnato domenica pomeriggio in casa contro la Sampdoria, possa sperare in una grande volata finale. A patto che arrivi subito il -2 in classifica.

Mattia Fontana

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