Motopoli 2015: Lorenzo vince e Rossi viene derubato

[Haran Banjo 328]

Lo scandalo vero sarebbe stato se Lazio Lecce e Perugia si fossero scansati, non che se la siano giocata (per i motivi che fotte a loro)

 

 

Se una squadra (Perugia, Lazio o chicchessia) gioca una partita per vincerla (nonostante non abbiano obiettivi di classifica) non ci vedo nulla di male.. a differenza del caso in cui si scansano, allora si che è un comportamento antisportivo!!

eh ma io a quello mi riferivo... magari mi sono espresso male

cmq è anche vero che c'è chi se la gioca (tipo Perugia) ma non per mero spirito sportivo ma perchè c'è la magagna sotto

[Paganese26 10930]

Sono pronto a scommettere quello che vuoi che dopo aver vinto il titolo la prima cosa che dirà sarà "Questo è il Mondiale dell'Onestà/Lealtà".

Alla faccia del Prescritto, tra l'altro

E se lorenzo va in ducati?

Dovi in yamaha con rossi

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

[j80 134]

Ero un tifoso del "Corsa Nero", quindi magari sarò di parte, ma....

Veramente non capisco come si possa difendere Valentino per quello che ha fatto....

Voglio dire, parto dal presupposto che non volesse far cadere Marquez, altrimenti sarebbe più pirla di quanto già non dimostri, e che lo stesso Spagnolo effettivamente si sarebbe potuto fare tranquillamente i ca.zzi suoi e comportarsi in maniera più corretta, ma non mi ricordo di cosi tanti episodi in cui un pilota ne aspetta un altro, rallenta, lo guarda e lo porta fuori traiettoria.... poi il Bimbominkia è caduto e questo non doveva succedere, ma se si fosse fatto male? avreste comunque difeso Rossi? 

Tutta questa storia mi sembra paragonabile all'episodio ZIdane-Materazzi, gli juventini hanno sempre difeso il Francese, per ovvio campanilismo, ma nell'episodio specifico fece una cazzate (anzi grazie ancora ci ha fatto vincere un Mondiale), provocato da Materazzi esattamente come Marquez ha fatto con Valentino e personalmente non mi sentii di difenderlo in nessun modo nonostante fosse stata una bandiera della Juventus e l'altro una m***a Interista....

Poi boh, gente parla di sportività quando in questo episodio di sportività non se ne è vista da nessuna parte....

Valentino è stato punito (boh?)

Perchè non gli sono stati tolti i punti della gara in questione? dal momento che viene penalizzato per la prossima gara, giusto o meno che sia non entro nel merito, qualcuno ha rilevato una scorrettezza, o no? un calciatore che viene espulso non finisce la partita e non gioca quella successiva, questa che penalizzazione è?

E se la prossima gara qualcuno cerca di farsi "giustizia" da solo e davvero qualcuno si fa male?

Boh, per me sono dei coglio.ni tutti quanti, Valentino e Marquez per primi...

[Pressing 7895]

 

 

VERGOGNA SPAGNOLA

MotoGp, il patto di Andorra: l'incontro segreto in cui Marc Marquez e Jorge Lorenzo hanno deciso di far perdere Valentino Rossi

Aveva parlato di complotto, di polpetta spagnola. E così è stato: la vergogna di Marc Marquez l'hanno vista tutti, la gara mirata solo a far perdere Valentino Rossi, a favorire il sodale, Jorge Lorenzo. Oltre al danno, la beffa: il gesto di stizza del Dottore e la penalità - ultimo posto in griglia a Valencia - che gli può costare il Mondiale. Lo aveva detto, il Vale, e nessuno gli credeva. Solo dopo Sepang si è capito che non sbagliava (e solo dopo Sepang si è rivista con occhi diversi anche la gara precedente, in Australia, a Philip Island). Il punto è che quella di Rossi sul complotto non era una sensazione, una vaga convinzione, ma una granitica certezza. Il Dottore sapeva qualcosa in più (e lo sapeva da prima dell'attacco in conferenza stampa: "Marc vuole far vincere Jorge"). Dopo la sciagurata gara malese, ha rincarato: "Forse si sono incontrati prima della tripla". Così il Dottore. Che sapeva. E quello che sapeva lo raccontaRepubblica, in un inquietante retroscena.

Patto di Andorra - Si deve riavvolgere il nastro fino a un pomeriggio a cavallo tra settembre e ottobre. La domenica precedente, ad Aragon, ha vinto Lorenzo, Rossi è arrivato secondo: al maiorchino mancavano ancora 14 punti alla vigilia della "tripla" citata da Rossi, e la "tripla", nel gergo della MotoGp, sono le tre gare in trasferta (Giappone, Australia, Malesia, circuiti su cui il Vale, da sempre, va fortissimo). In quel pomeriggio tra settembre e ottobre, Lorenzo era ad Andorra, in compagnia del suo manager. E Lorenzo quel pomeriggio ha incontrato un vecchio conoscente, al quale racconta ciò che vi stiamo per raccontare, raccomandandogli la massima discrezione. Ma la massima discrezione non c'è stata. Già, perché il "conoscente" si lascia sfuggire che quel giorno, ad Andorra, Lorenzo ha incontrato Marc Marquez, lo spagnolino campione del mondo, che proprio ad Andorra passa molto tempo ad allenarsi.

La prova - Di bocca in bocca, dal "conoscente" ad altre persone, il segreto pian piano si rivela. Quale segreto? Quello dell'incontro, ovvio, in cui i due piloti avrebbero stretto il patto: far perdere Rossi. Un patto che piace, a Marquez, perché si vuole vendicare del Dottore, convinto nel suo cieco rancore che il Vale lo abbia tagliato fuori dalla corsa mondiale. Un patto che piace a Lorenzo, e non c'è neppure il bisogno di spiegare il perché. La voce, così, arriva all'orecchio di Rossi e al suo clan. Il Dottore commenta: "Me lo avevano detto (dell'incontro ad Andorra, ndr), ma non ci volevo credere". Da lì nasce il pensiero oscuro. All'inizio è soltanto un pensiero. Ma dopo Philip Island è una certezza: basta studiare i tempi in pista di Marquez (che rallentava quando aveva dietro Rossi e accelerava subito per risuperarlo) per comprendere che lo spagnolino vuole solo farlo perdere. Quello che è successo dopo, purtroppo, lo sanno tutti quanti. Dopo la conferenza stampa Vale era convinto di aver smascherato Marquez. L'effetto, però, è stato l'opposto: ha solo rafforzato il patto di Andorra. In Malesia, infine, il crac.

Modificato October 27, 2015 da pressing

[Pressing 7895]

https://www.youtube.com/watch?v=zGT2kX7JIuY

 

 

con questo "stile" di guida al traguardo non  sarebbero mai arrivati

 

lottare alla morte  per la terza posizione nei primi giri mah.....

Modificato October 27, 2015 da pressing

[Apache a vita! 2835]

Azz, il pollice riverso dell'avvoltoio sul podio, me lo sono perso domenica...Che dire, complimentoni... 

[Sgranfi 232]

Lui la gara la deve fare su Lorenzo, e Marquez o non Marquez non ha il passo per stargli dietro. Se pure lo spagnolo lo passa e saluta, lui arriva comunque quarto (che poi di fatto con la penalizzazione ed quello che ha fatto). La scusa varrebbe se l'avesse rallentato a tal punto da essere raggiunti e finiti in trenino con quelli dietro.

Però a pensarci Rossi ha raggiunto il suo obiettivo: se perde passerà la storia che il mondiale gliel'hanno fatto perdere, non che l'ha perso perché gli altri lo meritavano di più

Si. Ma dimentichi una cosa importante: su questo circuito la Honda ne aveva di più (come dimostrato da Pedrosa) e Marquez poteva (doveva) lasciare lì Rossi e andare a prendere anche Lorenzo, sorpassandolo. In questo caso Rossi poteva essere quarto e Lorenzo terzo oppure, se non perdeva tutti quei decimi al giro dal suo compagno di team avrebbe magari combattuto con lui per il podio. Tutto questo non è accaduto e Marquez ha deliberatamente scelto di restare indietro e ingaggiarsi con Rossi. E' un po' come se durante una partita di calcio uno, anzichè involarsi col pallone dopo aver saltato l'uomo torna indietro e gli fa fallo. Che senso ha?

[Paganese26 10930]

Pure il patto segreto

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

[Gil Rui Soares Barros 4058]

VERGOGNA SPAGNOLAMotoGp, il patto di Andorra: l'incontro segreto in cui Marc Marquez e Jorge Lorenzo hanno deciso di far perdere Valentino Rossi

Aveva parlato di complotto, di polpetta spagnola. E così è stato: la vergogna di Marc Marquez l'hanno vista tutti, la gara mirata solo a far perdere Valentino Rossi, a favorire il sodale, Jorge Lorenzo. Oltre al danno, la beffa: il gesto di stizza del Dottore e la penalità - ultimo posto in griglia a Valencia - che gli può costare il Mondiale. Lo aveva detto, il Vale, e nessuno gli credeva. Solo dopo Sepang si è capito che non sbagliava (e solo dopo Sepang si è rivista con occhi diversi anche la gara precedente, in Australia, a Philip Island). Il punto è che quella di Rossi sul complotto non era una sensazione, una vaga convinzione, ma una granitica certezza. Il Dottore sapeva qualcosa in più (e lo sapeva da prima dell'attacco in conferenza stampa: "Marc vuole far vincere Jorge"). Dopo la sciagurata gara malese, ha rincarato: "Forse si sono incontrati prima della tripla". Così il Dottore. Che sapeva. E quello che sapeva lo raccontaRepubblica, in un inquietante retroscena.

Patto di Andorra - Si deve riavvolgere il nastro fino a un pomeriggio a cavallo tra settembre e ottobre. La domenica precedente, ad Aragon, ha vinto Lorenzo, Rossi è arrivato secondo: al maiorchino mancavano ancora 14 punti alla vigilia della "tripla" citata da Rossi, e la "tripla", nel gergo della MotoGp, sono le tre gare in trasferta (Giappone, Australia, Malesia, circuiti su cui il Vale, da sempre, va fortissimo). In quel pomeriggio tra settembre e ottobre, Lorenzo era ad Andorra, in compagnia del suo manager. E Lorenzo quel pomeriggio ha incontrato un vecchio conoscente, al quale racconta ciò che vi stiamo per raccontare, raccomandandogli la massima discrezione. Ma la massima discrezione non c'è stata. Già, perché il "conoscente" si lascia sfuggire che quel giorno, ad Andorra, Lorenzo ha incontrato Marc Marquez, lo spagnolino campione del mondo, che proprio ad Andorra passa molto tempo ad allenarsi.

La prova - Di bocca in bocca, dal "conoscente" ad altre persone, il segreto pian piano si rivela. Quale segreto? Quello dell'incontro, ovvio, in cui i due piloti avrebbero stretto il patto: far perdere Rossi. Un patto che piace, a Marquez, perché si vuole vendicare del Dottore, convinto nel suo cieco rancore che il Vale lo abbia tagliato fuori dalla corsa mondiale. Un patto che piace a Lorenzo, e non c'è neppure il bisogno di spiegare il perché. La voce, così, arriva all'orecchio di Rossi e al suo clan. Il Dottore commenta: "Me lo avevano detto (dell'incontro ad Andorra, ndr), ma non ci volevo credere". Da lì nasce il pensiero oscuro. All'inizio è soltanto un pensiero. Ma dopo Philip Island è una certezza: basta studiare i tempi in pista di Marquez (che rallentava quando aveva dietro Rossi e accelerava subito per risuperarlo) per comprendere che lo spagnolino vuole solo farlo perdere. Quello che è successo dopo, purtroppo, lo sanno tutti quanti. Dopo la conferenza stampa Vale era convinto di aver smascherato Marquez. L'effetto, però, è stato l'opposto: ha solo rafforzato il patto di Andorra. In Malesia, infine, il crac.

Ecco, questa è spazzatura, della peggiore specie. Un prova che sia una?

Sembra roba da calciopoli, ma d'altronde i giornalai son quelli...

[RajkoMitic 3460]

VERGOGNA SPAGNOLAMotoGp, il patto di Andorra: l'incontro segreto in cui Marc Marquez e Jorge Lorenzo hanno deciso di far perdere Valentino Rossi

Aveva parlato di complotto, di polpetta spagnola. E così è stato: la vergogna di Marc Marquez l'hanno vista tutti, la gara mirata solo a far perdere Valentino Rossi, a favorire il sodale, Jorge Lorenzo. Oltre al danno, la beffa: il gesto di stizza del Dottore e la penalità - ultimo posto in griglia a Valencia - che gli può costare il Mondiale. Lo aveva detto, il Vale, e nessuno gli credeva. Solo dopo Sepang si è capito che non sbagliava (e solo dopo Sepang si è rivista con occhi diversi anche la gara precedente, in Australia, a Philip Island). Il punto è che quella di Rossi sul complotto non era una sensazione, una vaga convinzione, ma una granitica certezza. Il Dottore sapeva qualcosa in più (e lo sapeva da prima dell'attacco in conferenza stampa: "Marc vuole far vincere Jorge"). Dopo la sciagurata gara malese, ha rincarato: "Forse si sono incontrati prima della tripla". Così il Dottore. Che sapeva. E quello che sapeva lo raccontaRepubblica, in un inquietante retroscena.

Patto di Andorra - Si deve riavvolgere il nastro fino a un pomeriggio a cavallo tra settembre e ottobre. La domenica precedente, ad Aragon, ha vinto Lorenzo, Rossi è arrivato secondo: al maiorchino mancavano ancora 14 punti alla vigilia della "tripla" citata da Rossi, e la "tripla", nel gergo della MotoGp, sono le tre gare in trasferta (Giappone, Australia, Malesia, circuiti su cui il Vale, da sempre, va fortissimo). In quel pomeriggio tra settembre e ottobre, Lorenzo era ad Andorra, in compagnia del suo manager. E Lorenzo quel pomeriggio ha incontrato un vecchio conoscente, al quale racconta ciò che vi stiamo per raccontare, raccomandandogli la massima discrezione. Ma la massima discrezione non c'è stata. Già, perché il "conoscente" si lascia sfuggire che quel giorno, ad Andorra, Lorenzo ha incontrato Marc Marquez, lo spagnolino campione del mondo, che proprio ad Andorra passa molto tempo ad allenarsi.

La prova - Di bocca in bocca, dal "conoscente" ad altre persone, il segreto pian piano si rivela. Quale segreto? Quello dell'incontro, ovvio, in cui i due piloti avrebbero stretto il patto: far perdere Rossi. Un patto che piace, a Marquez, perché si vuole vendicare del Dottore, convinto nel suo cieco rancore che il Vale lo abbia tagliato fuori dalla corsa mondiale. Un patto che piace a Lorenzo, e non c'è neppure il bisogno di spiegare il perché. La voce, così, arriva all'orecchio di Rossi e al suo clan. Il Dottore commenta: "Me lo avevano detto (dell'incontro ad Andorra, ndr), ma non ci volevo credere". Da lì nasce il pensiero oscuro. All'inizio è soltanto un pensiero. Ma dopo Philip Island è una certezza: basta studiare i tempi in pista di Marquez (che rallentava quando aveva dietro Rossi e accelerava subito per risuperarlo) per comprendere che lo spagnolino vuole solo farlo perdere. Quello che è successo dopo, purtroppo, lo sanno tutti quanti. Dopo la conferenza stampa Vale era convinto di aver smascherato Marquez. L'effetto, però, è stato l'opposto: ha solo rafforzato il patto di Andorra. In Malesia, infine, il crac.

Gombloddooooo la Juve rubaaaaa

No scusate, mi sono confuso un attimo

Modificato October 27, 2015 da Vanja

[Gil Rui Soares Barros 4058]

Si. Ma dimentichi una cosa importante: su questo circuito la Honda ne aveva di più (come dimostrato da Pedrosa) e Marquez poteva (doveva) lasciare lì Rossi e andare a prendere anche Lorenzo, sorpassandolo. In questo caso Rossi poteva essere quarto e Lorenzo terzo oppure, se non perdeva tutti quei decimi al giro dal suo compagno di team avrebbe magari combattuto con lui per il podio. Tutto questo non è accaduto e Marquez ha deliberatamente scelto di restare indietro e ingaggiarsi con Rossi. E' un po' come se durante una partita di calcio uno, anzichè involarsi col pallone dopo aver saltato l'uomo torna indietro e gli fa fallo. Che senso ha?

Che abbia fatto lo stronxo é assodato.

Il punto é che l'ha fatto all'interno del regolamento, e che dire che ha impedito a Rossi di andare a duellare con Lorenzo per me é errato visto che appunto non ne aveva per farlo...

[Dani_82 4489]

[Morpheus © 16673]

Pure il Patto. Ma non si vergognano un po' c****??

[Pressing 7895]

di sicuro son cazzate quelle scritte da libero

 

che ci sia un patto tra i due è assodato , il trenino in qualifica e il finto errore in gara per dargli via libera...

Modificato October 27, 2015 da pressing

[Apache a vita! 2835]

E se lorenzo va in ducati?

Dovi in yamaha con rossi

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

 

Mi sembri Pernat quando le 'spara'... 

 

Ma va, Lorenzo campione del mondo, deve sfoggiare il suo N.1 sulla Yamaha l'anno prossimo, bello tronfio... 

[Screen10 238]

poteva essere il mondiale più fantastico degli ultimi anni. Lo sarà cmq perchè sono convinto che a valencia ci sarà da divertirsi, ma hanno fatto cadere tutto nel ridicolo. Marquez mi ha davvero deluso...

[Pressing 7895]

ROMA - Valentino Rossi, a mente fredda, fuga i dubbi sulla sua presenza a Valencia nell'ultima gara che deciderà il Mondiale, in programma l'8 novembre sul circuito della città spagnola. Su Twitter il Dottore scrive:  "Grazie a tutti per il fantastico supporto, leggervi mi ha aiutato a superare amarezza e incazzatura". Valentino ringrazia così tutti coloro che lo hanno sostenuto dopo la sanzione che lo costringerà a partire dall'ultimo posto nel Gp di Valencia, dove si giocherà il titolo mondiale con Jorge Lorenzo. Il campione di Tavullia, che in un primo momento aveva detto di dover pensare se andare a correre in Spagna, ha sciolto le riserve. "Da oggi si lavora per Valencia".

Una difesa del comportamento del pilota italiano arriva anche da uno dei giudici di Sepang. "Marquez ha portato la situazione al limite", "quello di Valentino non è stato un calcio" e "non c'è stato nessun insulto da parte del pilota italiano". A parlare ai microfoni di Cadena Cope è Javier Alonso, uno dei tre giudici della "Direzione Gara" del Gran Premio della Malesia. "Le tante immagini che abbiamo visto ci hanno convinto che Valentino si allarga per guadagnare pista, Marc avvicina la sua Honda alla Yamaha ed è allora che Rossi si muove, ma il suo non è un calcio", spiega il direttore generale della Dorna Sports, uno tre giudici di gara a Sepang. "Non abbiamo compreso la gara e l'atteggiamento di Marquez, non ha fatto nulla di illegale, però ha portato la situazione a un limite privo di senso e per questo, anche se non ci sono giustificazioni, Rossi risponde in quella maniera. Non crediamo e non abbiamo ritenuto che Valentino meritasse una sanzione ancora più dura".

 

 

 

 

Javier Alonso, Director General de Dorna Sports y unos de los tres Directores de Carrera, ha explicado este lunes en El Partido de las 12 la decisión tomada en el GP de Malasia: "Con todas las imágenes que hemos visto, solo apreciamos que Valentino alarga la trazada para intentar sacar a Márquez de pista, Marc gira su moto hacia la de Valentino, y entonces es cuando Rossi se mueve, pero eso no es una patada. No entendemos la actitud Márquez yendo a cuchillo a por la tercera posición".

Además, Alonso ha añadido que "Marc no hace nada ilegal pero lleva la situación a un límiteque tiene poco sentido, y por eso Rossi hace lo que hace, aunque no es justificable". Respecto a las voces que piden una sanción más severa, Alonso ha sido rotundo: "no creemos que la culpabilidad de Valentino conlleve una sanción mayor".

También ha querido desmentir algunas informaciones que hablan de insultos de Rossi hacia Márquez: "Yo estuve en todo momento en la reunión entre los dos pilotos y no escuché en ningún momento que Rossi le llamase bastardo a Márquez. Los dos estaban tensos, eso sí". Respecto a las críticas de Jorge Lorenzo a su decisión, ha afirmado que "Lorenzo tendrá sus razones para pensar que el Mundial está adulterado, entiendo que pueda pensar que la sanción podría ser mayor".

 

Cope.es

Modificato October 27, 2015 da pressing

[Paganese26 10930]

Mi sembri Pernat quando le 'spara'...

Ma va, Lorenzo campione del mondo, deve sfoggiare il suo N.1 sulla Yamaha l'anno prossimo, bello tronfio...

Se lo vince il mondiale jorge....

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

[Apache a vita! 2835]

Se lo vince il mondiale jorge....

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

 

L'ha già vinto... 

[JohnDoe 13]

Interessante l'analisi di Reggiani: non posso confutarla né appoggiarla.

 

Ma lui non è mai stato un fan di Rossi - aveva Melandri in mente e dice di essersene andato da Mediaset perché "lì non di poteva parlar male di Rossi" - quindi la fonte pare neutrale.

 

Interessante; specie nel passaggio sull'ultimo giro di Lorenzo a Philippe Island.

 

Sarebbe un piano diabolico (di due mezze tacche).

[nino71 201]

L'ha già vinto... 

.... Lorenzo è ancora 7 punti dietro....

[Apache a vita! 2835]

.... Lorenzo è ancora 7 punti dietro....

 

Per non vincerlo non deve arrivare al traguardo sulla sua moto a Valencia, su, cosa poco probabile, ha la possibilità di controllare la corsa come vuole, su quel 'circuitino' dove è difficilissimo sorpassare nel 'misto',

 

non penso proprio che partendo dall'ultima fila, il suo contendente avrà tanto spazio facile per recuperare molte posizioni all'inizio, i primi creeranno subito un bel gap e almeno sul podio dovrebbe andarci tranquillamente lui,

 

L'unica variabile che può scombussolare qualcosa è il meteo, ad oggi, ma se non piove, mi sembra una gara abbastanza indirizzata, per le posizioni di vertice... 

Modificato October 27, 2015 da Apache a vita!

[canos78 138]

Comunque è follia.

Mi arrivano continui inviti a gruppi e pagine Facebook di sostegno...

Gente che parla di sportività e chiede di far cadere Lorenzo...

Repubblica che parla degli incontri segreti in Andorra..

Il Presidente del consiglio che chiama Rossi

Ci proviamo proprio gusto a dare adito ai luoghi comuni (e dar ragione a Churchill)

Sei ironico (visti i puntini)?

Macho @@

 

No, non son ironico e i puntini non significano niente di che. Solo che tempo fa ebbi modo di parlare con uno di coloro che si occupava del reparto cibo/cucina/dolci/gelati del circus del motomondiale. Visto che molti erano qui della mia valle. Beh mi descrissero Rossi come un figlio di buona donna, molto double face. Biaggi come un simpatico cagacazzo. E appunto Melandri il migliore di tutti come persona, anche quando le cose non giravano, sempre gentile, cordiale e amico di tutti. Mi sorprese ciò perchè da fuori sembrano tutt'altre persone.

Ci rimasi perchè non mi s

[John Wick 8]

Interessante l'analisi di Reggiani: non posso confutarla né appoggiarla.

 

Ma lui non è mai stato un fan di Rossi - aveva Melandri in mente e dice di essersene andato da Mediaset perché "lì non di poteva parlar male di Rossi" - quindi la fonte pare neutrale.

 

Interessante; specie nel passaggio sull'ultimo giro di Lorenzo a Philippe Island.

 

Sarebbe un piano diabolico (di due mezze tacche).

Non ho mai capito se è una leggenda o c'è un fondo di verità sulla storia che Reggiani è andato via da mediaset perchè non si poteva parlare male di Rossi...

[Haran Banjo 328]

Che abbia fatto lo stronxo é assodato.

Il punto é che l'ha fatto all'interno del regolamento, e che dire che ha impedito a Rossi di andare a duellare con Lorenzo per me é errato visto che appunto non ne aveva per farlo...

la gara durava 18 giri, lo scontro c'è stato al 5° giro

mancavano ancora 13 giri e di fatto c'era tutto il tempo per Rossi per recuperare

ma semplicemente non ne aveva