CRAZEOLOGY

E' ancora incarognito con Marchionne e Gionnino.

Beh, ci può stare. Ognuno di noi ha le sue personali sensazioni, frutto di ragionamenti ma anche di istinto. Diciamo però che hanno messo sul piatto tante decine di milioni fino ad ora. Non è cosa da poco.

Girano voci che l'ingresso di Tether gli ha dato fastidio.

La sintesi, per chi non ha visto il match, o per chi boicotta come me. https://www.youtube.com/watch?v=AghsP3tHlsA

Momento iconico.

Potenzialità enormi.

Il Real Valladolid, col presidentone (in tutti i sensi fisici possibili, panza, denti, ecc) Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo, è retro-cesso in serie B. I tifosi lo odiano a morte. Pensava solo a mangiare e a giocare a padel. Ora speriamo nella sua promozione alla presidenza dell'Inter.

In effetti si godette abbastanSa nè.

Il gioco del giorno: "Trova le differenze"

Ci serve uno che conosca molto bene l'ambiente Juve, la sua storia, interna ed esterna. Questo Juan Sartori mi sembra poco adatto a ciò di cui la Juve ha bisogno. E' molto importante però la faccenda del delisting. Sono molto curioso anche su cosa vuol fare Lindsell a questo punto.

C'è molto di vero in ciò che dici. Ovvio che le nuove generazioni sono sempre diverse da quelle precedenti. Ed è anche molto difficile paragonare Gianni Agnelli a chiunque altro. Ma se fosse solo un fatto generazionale JE sarebbe uguale ad AA. E a me invece dal punto di vista lavorativo sembrano molto diversi tra loro.

I fatti dicono che JE è un ottimo speculatore. Ok, c'è una struttura di persone che lavora per lui, ok, è uscito dal buco giusto, ma le scelte di profitto di Exor finora le ha azzeccate. Ma costruire un'impresa è tutta un'altra cosa. (detto che a qualunque livello non è MAI uno scherzo, anzi, è difficilissimo) Lui su questo sembra moooolto indietro. E' freddo, non ha una visione, non ha una lungimiranza, non ha dei sogni riguardo a queste cose. Le passioni non lo travolgono davvero, non lo incuriosiscono, non lo stimolano. Il nonno era diverso. Non lo considero un grande imprenditore, ma era uno che si interessava alle cose e alle persone, solo per il gusto di scoprire qualcosa di interessante. Se fosse stato un uomo curioso, pieno di vita e di spirito, a gente grigia, losca e fosca come Moratti o Tronchetti non avrebbe mai nemmeno rivolto la parola. Gli avrebbe pisciato in testa in scioltezza.