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Spricinho

Tifoso Juventus
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  1. Più che altro ieri abbiamo avuto modo di vedere una partita preparata in maniera eccellente (da noi) per bloccare una squadra che gioca bene. Merito dei giocatori e di Allegri, sicuramente. Il problema di fondo della nostra squadra attuale, per come viene gestita, è duplice (a livello di gioco): non riusciamo a preparare/eseguire un gioco di rottura/contenimento e contrattacco - spessissimo le nostre idee/scelte/esecuzioni vengono contrastate da una preparazione atta a contrastare il nostro piano. Non esiste un piano alternativo e quindi i problemi sorgono (vedi sotto) quando dobbiamo essere noi a spingere (per recuperare, per scardinare le difese di una squadra chiusa, ecc. ecc.) - poca organizzazione, pochissime combinazioni preparate ed efficaci (Gatti braccetto che sale in attacco è una cosa estemporanea che funziona ben poco con Gatti), di conseguenza si creano voragini difensive e/o lasciamo agli avversari il tempo per poter fare il loro gioco/trovare varchi nei nostri spazi. Ieri abbiamo chiuso molto bene (subendo qualcosina) e abbiamo spinto con un paio di combinazioni efficaci. Immagina avere uno spartito del genere in ogni partita (formazione bella compatta, pochi spazi tra le linee, difesa molto protetta), magari potenziato con qualche combinazione in più del passaggio avanti, retropassaggio, palla a Cambiaso smarcato e inserimento. Questo si chiede a chi allena (oltre ad una preparazione fisica il più possibile valida, ma qui apriamo un altro discorso), a prescindere dal fatto che sia la Juve o la FCStaceppa in terza categoria. Non mi sembra ingegneria nucleare, piuttosto sembra il corretto approccio al mestiere. E finisce che ci si diverte pure, tant'è che ieri la partita è stata interessante dopo mesi di apatia totale. Gli stessi giocatori sembravano più gasati. Ok, era una finale per quanto fosse solo la Coppa Italia ma resta pur sempre una finale, però anche negli scontri diretti non c'era lo spirito battagliero visto ieri. Sicuramente non è merito solo della preparazione e degli schemi, ma quando hai un'idea, ben preparata, e questa funziona ti aiuta ad avere quel piglio più gagliardo per affrontare la sfida. La prima Juve di Allegri sfruttava quanto imparato con Conte, migliorato da una maggiore maturità e consapevolezza dei giocatori, con qualche nuovo trucchetto: la combo Pirlo-Lichtsteiner, gli inserimenti dei centrocampisti (specie le percussioni di Vidal), i lanci lunghi di Bonucci, Pogba e Tevez liberi di saltare l'uomo ecc ecc. Una buona serie di combinazioni offensive che ci hanno permesso di fare grandi cose. Poi siamo arrivati alla fase due, dove le alternative erano meno (passaggi su passaggi per cercare un varco, molti più lanci di Bonucci verso la punta), ma i risultati arrivavano per l'enorme qualità dei giocatori schierati. Poi siamo arrivati alla fase tre, con pochissime alternative ed una qualità talmente bassa da non poter puntare troppo sull'iniziativa individuale (che con Conte veniva vista come un reato o poco via, vista l'ampia applicazione di movimenti estremamente codificati). Ora come ora una buona scelta di movimenti codificati per la fase offensiva potrebbero aiutare moltissimo questa squadra promettente, ma ancora priva di quella forza e consapevolezza tipiche delle squadre più vincenti e mature.
  2. Ma lì è la regola del fuorigioco a dover cambiare. Quella attuale è insensata e porta solo a situazioni come quest'ultima dove il giocatore giustamente può incaz*arsi (e i tifosi pure) visto che non ha alcuna logica. Ecco, se mettessero una cosa del genere, con le chiamate che non vengono bruciate se sono corrette allora il discorso cambierebbe moltissimo.
  3. Vero, però quando uno sbotta sbotta. Ok i soldi, ma immagina prendere mer*a (ripeto, sempre in maniera giustificata) senza che nessuno pensi di darti un minimo di supporto. E poi gli stessi sono in prima fila o quasi quando ottieni un minimo di successo. Ci sta partire come un treno, non dovrebbe succedere ma è comprensibilissimo.
  4. Il fatto di averlo visto in tre partite in croce non aiuta. Comunque una guerra interna aiuta pure meno. E oggi ci siamo resi perfettamente conto delle tensioni interne. Allegri era da cacciare già lo scorso anno, ma su questo ha tutte le ragioni del mondo.
  5. Considerato che non vedeva il campo da titolare da secoli possiamo tranquillamente essere felici della sua prestazione, almeno non ha fatto danni e non si è ca*ato in mano per via della pressione. Vediamo se il prossimo anno si punterà maggiormente su di lui o meno.
  6. Poco professionale sicuramente. Poi c'è davvero da dire che Giuntoli non ha speso mezza parola a favore di Allegri nei momenti caldi (in determinati post partita) e non credo nemmeno ci sia stato molto supporto nei suoi confronti (al netto delle richieste folli per avere un Bonaventura o un Pereyra ). Umanamente comprensibile che partano i vaffanculi, considerando che il mister sta prendendo camion di mer*a (giustificatissimi) da almeno un annetto e nessuno lo ha difeso seriamente di fronte al pubblico. Oltre al fatto che la società sia stata decisamente assente nella comunicazione pubblica delle varie rogne uscite in questi ultimi anni su ogni fronte, comprese le rimostranze per certi trattamenti arbitrali e non. Rogne e posizioni spesso finite per essere espresse proprio dal nostro allenatore, che non dovrebbe occuparsi di fare il parafulmine.
  7. Un po' sindrome di Stoccolma Battute a parte, contro il personaggio Allegri ho poche critiche. E otto anni con lo stesso allenatore, in Italia, sono tanti tanti.
  8. Buon modo per chiudere un pessimo triennio. Nella partita di oggi, giocata in maniera ordinata ed efficace, c'è anche molto del suo credo calcistico e bisogna renderne merito. Oggi.
  9. Vincere da sempre soddisfazione bravi ragazzi
  10. Vero, ma a suo tempo anche un Rampulla fece la stessa cosa
  11. L'inno cringe di un cringissimo Albano per ora ci sta portando bene
  12. Ricordo di alcune interviste dove i giocatori dichiaravano tranquillamente di aver vomitato dallo sforzo durante la preparazione.
  13. Vero, una delle rare occasioni in questo triennio in cui abbiamo giocato degnamente
  14. Se esulta come Harry Potter allora può anche fare le magie in campo
  15. Leggo anche di Iling titolare. 708 minuti in tutta la stagione e titolare in finale (la scorsa stagione ne ha fatti 539, entrando in pianta stabile in prima squadra solo con dicembre ed esordendo da titolare, con gol, appena a maggio). Ottimo progetto di crescita Pure lui potrà giocarsela sereno e senza pressioni
  16. Su Nicolussi le opzioni sono due: 1) il giocatore può sostituire un titolare in una finale e quindi poteva essere schierato anche in altre partite -> perché non ha mai visto il campo, specie considerando che Locatelli non sta vivendo la stagione della vita e ogni tot poteva essere utile dargli un cambio? 2) il giocatore non può sostituire un titolare in una finale, ma siamo in emergenza e quindi si fa così -> se lo si schierava prima forse poteva acquisire un minimo di sicurezza per giocarsela meglio oppure se non si crede nel giocatore magari si poteva pensare ad un'alternativa tattica senza l'utilizzo del vertice basso pseudo regista. Non vedo grandi alternative a questi due ragionamenti. In entrambi i casi le colpe di Nicolussi sono zero e stasera vediamo di ricordarci di questo nel caso in cui dovesse fare poco bene.
  17. Spricinho

    Allenatore 24/25

    Da settimo posto forse no, ma la rosa era davvero deboluccia. Bonucci e Chiellini formavano una difesa centrale non splendida (ricordo ancora le critiche sul fatto di non far giocare Legrottaglie che rendeva meglio in una difesa a quattro con Chiellini centrale). La cerniera centrale di centrocampo era debole anch'essa (Marchisio benino, Aquilani ancora molto acerbo, Felipe Melo pippa astrale, Sissoko non pervenuto). Le corsie laterali difensive lasciamole quasi stare (Grosso fuori rosa in diversi momenti della stagione, Motta/Sorensen/Grygera che non facevano un giocatore manco con la fusione di Dragon Ball), quelle offensive poco meglio (buona stagione di Krasic, discreto Pepe, il resto nulla nulla nulla con Martinez e Salihamidzic). Attacco valido sulla carta (ADP e Quagliarella), ma senza ricambi veri tolto un Iaquinta finito e un Amauri inutile (Matri e Toni sono arrivati a gennaio). Prima di noi arrivarono sei squadre, qui messe per ordine di arrivo: Milan (squadrone rispetto a noi), inter (con ancora qualche nome importante in squadra, tipo Sneijder, Eto'o, Stankovic, Julio Cesar, decisamente una buona squadra), Napoli (quello di Hamsik, Lavezzi e Cavani, vicecapocannoniere, che in Italia faceva molto molto molto bene), Udinese (l'ultima Udinese seria con Handanovic, Benatia, Cuadrado, Asamoah, Inler, Sanchez in rampa di lancio e Di Natale in stato di onnipotenza, capocannoniere con 28 gol in campionato), Lazio (questa si alla nostra portata) e Roma (imho meglio della Lazio di quell'anno, ma umorale come solo i giallorossi sanno fare). TLDR: no, da settimo posto no, ma non meritava minimamente di finire nelle prime quattro.
  18. Spricinho

    Allenatore 24/25

    Del Neri aveva una squadra pessima che ha retto comunque bene fino all'infortunio di Quagliarella, l'unico giocatore che riusciva a sbilanciare a nostro favore le partite di quell'anno.
  19. Non aveva i requisiti. 100 gol, 150 presenze, pallone d'oro, capitano. Uno di questi quattro. Boniek non ha vinto il pallone d'oro, non era capitano e ha fatto 133 presenze con 31 gol. Per quale ragione doveva stare in questa lista di pilastri della storia bianconera?
  20. Ma tanto sta passando il messaggio Locatelli pippa Quando ci decideremo a mettere i giocatori nei propri ruoli e con dei compiti precisi si potrà riparlare del rendimento di tutta una serie di calciatori della nostra prima squadra.
  21. Pirlo era effettivamente un dilettante
  22. https://www.facebook.com/share/v/pzA76t4zoRuXLQf9/
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