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gianluca88

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Tutti i contenuti di gianluca88

  1. Ma è ovvio per chiunque, solo chi vive su Narnia può pensare che non sia così. In questi ultimi anni, a parte l'Inter non c'è nessuna squadra italiana che ha potuto anche solo sognare di arrivare in finale di Champions League, basta solo questo per capire la differenza che c'è tra l'Inter e le altre. E a proposito di chi vive su Narnia, gli interisti considerano Bergomi come uno che va contro l'Inter
  2. Battibecco tra Del Piero e Bergomi, con Alex che cerca di difendere la sua tesi assurda urlando contro l'imparzialissimo ed equilibratissmo Zio. Mi vergogno di essere juventino dopo aver visto questo video https://video.corriere.it/sport/battibecco-acceso-tra-alex-del-piero-e-beppe-bergomi-l-inter-e-la-piu-forte-da-4-anni-e-come-mai-non-vince-mai-gli-scontri-diretti-/cff4e943-d79b-4a9a-8c9c-0f1e4e1d5xlk
  3. Noi fuori dalle coppe per un anno dopo uno stillicidio durato mesi e dirigenza rasa al suolo, invece loro niente inchiesta sportiva e uno scudetto vinto in carrozza. Servirà a qualcuno per capire chi è che comanda veramente il calcio italiano e che la Juve è l'utile scemo, il colpevole perfetto su cui addossare tutte le colpe, per permettere agli agli altri di agire indisturbati?
  4. La Juventus è lieta di annunciare l’arrivo di Darren Burgess che ricoprirà il ruolo di Director of Performance, collaborando a stretto contatto con Damien Comolli, Giorgio Chiellini, François Modesto, Igor Tudor e con tutte le aree tecniche e tutti i gruppi di età del Club, per formare un team di alto livello dedicato a promuovere eccellenza nelle prestazioni, innovazione e benessere degli atleti. Australiano, Darren è riconosciuto e stimato come uno dei più importanti performance manager nel mondo, e porta con sé oltre 25 anni di esperienza internazionale nella leadership sportiva. Le tappe salienti della sua carriera sono rappresentate dal lavoro realizzato sulla prevenzione degli infortuni, la supervisione del reparto medico e performance in tutti i suoi aspetti – fitness, alimentazione, riabilitazione, psicologia e recupero sia in ambito maschile sia femminile – e nell’innovazione nello sviluppo dei talenti. Nel corso della sua carriera, è stato impegnato con successo sia in Europa (all’Arsenal, per esempio, lavorando attivamente nella prevenzione degli infortuni), sia fuori dal continente, inclusa la consulenza per club in NFL e NBA (l’ultima sua collaborazione è in Australia, con l’Adelaide Football Club). Le credenziali accademiche di Darren includono una laurea in Scienze motorie conseguita presso l'Università del New South Wales, un dottorato di ricerca in Sviluppo dei talenti e un master in Direzione sportiva (in corso). Relatore molto ricercato, autore di pubblicazioni di settore e leader nello sviluppo della cultura degli staff operativi e degli ambienti ad alte prestazioni. Attualmente è consulente di high performance per FIFPRO e siede nei board consultivi di Traits Insights, PEAQ High Performance e Telos Performance Partners. La nomina di Darren - che inizierà a collaborare con Juventus all’espletamento delle dovute pratiche burocratiche internazionali - segna un significativo passo avanti nell’impegno di Juventus verso l'eccellenza nelle prestazioni, l'innovazione e il benessere dei suoi atleti. Benvenuto! https://www.juventus.com/it/news/articoli/darren-burgess-nominato-director-of-performance-di-juventus
  5. rottura del legamento crociato sinistro per Leoni https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/liverpool-rottura-del-legamento-crociato-sinistro-per-leoni_103917594-202502k.shtml
  6. Open Var: al minuto 7:50 il rigore dato al Verona; al minuto 12:09 la gomitata di Orban a Gatti; al minuto 16:31 il rigore tolto al Pisa contro il Napoli. Riassunto: arbitri incapaci succubi di var ancora più incapaci
  7. Giovanni Leoni: infortunio all'esordio col Liverpool, si teme la rottura del crociato https://www.corriere.it/sport/calcio/25_settembre_24/giovanni-leoni-infortunio-liverpool-f4b06dba-ad2b-4b43-b85e-14e1a731dxlk.shtml
  8. Se andate ora allo Stadium, trovate ancora Bonny che giace sul terreno di gioco.
  9. Lautaro Martinez candidato per il Premio Gentleman della Serie A https://www.tuttojuve.com/l-avversario/qui-inter-lautaro-martinez-candidato-per-il-premio-gentleman-della-serie-a-747074
  10. martedì 16 Settembre alle 21 - Juventus - Borussia Dortmund mercoledì 1 ottobre alle 21 - Villarreal - Juventus mercoledì 22 ottobre alle 21 - Real Madrid - Juventus martedì 4 novembre alle 21 - Juventus - Sporting martedì 25 novembre alle 21 - Bodø/Glimt - Juventus mercoledì 10 dicembre alle 21 - Juventus - Pafos mercoledì 21 gennaio alle 21 - Juventus - Benfica mercoledì 28 gennaio alle 21 - Monaco - Juventus
  11. https://video.corriere.it/sport/l-annuncio-del-var-dell-arbitro-manganiello-scatena-risate-alla-domenica-sportiva-panatta-sembrano-i-proclami-di-piazza-venezia-/d6373cc5-5c25-41b6-9cfb-162490c76xlk
  12. gianluca88

    Dusan Vlahovic

    Un fenomeno, ho sempre creduto in lui
  13. Peggio, una porcata che probabilmente rimarrà unica nel suo genere perché sicuramente correggeranno il regolamento per impedire che risucceda. Ci sarebbe da chiedere la ripetizione della partita, ma figuriamoci se faremo ricorso. Il Carpi è appena passato in vantaggio ma, nel giro di pochi secondi, si ritrova in dieci uomini: rosso (o per meglio dire doppio giallo, uno snodo cruciale per ricostruire l'intreccio) per il difensore Lorenzo Lombardi dopo un fallo di mano a interrompere un'azione promettente della Juve, con uno dei giovani bianconeri lanciato diretto verso la porta avversaria. Episodio dubbio secondo giocatori e panchina del Carpi: Lombardi l'ha presa di petto, non di mano - dicono, e dunque la doppia ammonizione a loro avviso è ingiusta. Ma qui sorge il problema: esattamente come da protocollo Var, l'allenatore del Carpi Cassani può chiedere l'intervento dell'FVS solo e sempre nei casi di gol, rigori, espulsioni dirette e scambio di identità. E dunque non per una 'semplice' ammonizione (per quanto poi portatrice di un cartellino rosso). Da qui lo stratagemma: chiedere un challenge invocando un rosso diretto per interruzione di una chiara azione da gol (sì, un rosso diretto contro il proprio calciatore) al solo scopo di mandare l'arbitro al monitor a rivedere tutta l'immagine. A quel punto - durante la revisione - l'arbitro Francesco Zago ricontrolla la scena, nota l'errore (è petto e non braccio di Lombardi), cambia la propria decisione (una volta giunti al monitor si può fare) e conseguentemente cancella anche il cartellino rosso per il difensore del Carpi. Chiaramente, quanto accaduto è un evidente cortocircuito ed è attesa una presa di posizione da parte sia dell'Aia che della Can C (la Commissione arbitri nazionale della Serie C). Inoltre, va detto, il cortocircuito è piuttosto evidente anche considerando un altro aspetto, cioè che il challenge usato dall'allenatore del Carpi è stato 'sprecato'. Ricordiamo il regolamento: gli allenatori hanno due challenge a testa da giocarsi durante la partita ma, se la chiamata è corretta (cioè se il reclamo va a buon fine), il challenge non viene conteggiato e ne restano due a disposizione. Un paradosso piuttosto evidente di tutta questa storia: per quanto ottenuta la decisione sperata (il doppio giallo revocato), la chiamata di Cassani formalmente è stata rigettata.
  14. I gol (il minutaggio si riferisce al video): 27:45 0-1 Brighton 43:32 0-2 Vangsgaard 1:20:00 0-3 Godo 1:37:32 0-4 Krumbiegel
  15. Ieri sera il tg1 ha parlato della novità degli arbitri che spiegheranno in diretta le decisioni prese dopo l'intervento del var. Quale ghiotta occasione per rimandare in onda i più Grandi Classici antiJuve, nonostante non c'entri una minchia con la notizia?
  16. Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della conferenza stampa di presentazione di Marco Sportiello a proposito del caso Lookman. "È una buona occasione per chiarire cosa è successo. L'anno scorso a fronte di un'offerta da 20 milioni del PSG il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto, l'Atalanta essendo una società credibile si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato basandosi su due presupposti che lui stesso ci aveva chiesto. Raggiungere in primis un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa dall'Atalanta, sia per quello che ha fatto lui e ricevuto da parte della società. Oggi la situazione che voi conoscete è ben diversa, in ogni caso la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori dei propri giocatori, ma come sempre è la società Atalanta a decidere."
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